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FOGGIA CALCIO

 

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Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Benevento - Foggia 1 - 1
sbato 11 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Santa Colomba" di Benevento

Risultati 29 Giornata 11/04/2009)

Pescara-Arezzo rinv
Benevento-Foggia 1-1
Cavese-Foligno 2-1
Sorrento-Gallipoli 1-0
R.Marcianise-Juve Stabia 2-0
Crotone-Paganese 1-1
Perugia-Pistoiese 3-2
Ternana-Potenza 1-0
Lanciano-Taranto rinv

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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

- Foggia -Taranto
Domenica 19 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Classifica

Crotone 56
Gallipoli 54
Benevento 52
Cavese 51
* Arezzo 47
Foggia 45
Real Marcianise 39
Ternana 38
Paganese 36
Sorrento 36
Perugia 36
* Pescara 34
* Taranto 33
Foligno 31
* Virtus Lanciano 31
Juve Stabia 25
Potenza 24
Pistoiese 23

Prossimo Turno 19/04/2009 Lega Pro I Divisione B

Gallipoli-Benevento
Pistoiese-Cavese
Sorrento-Crotone
Arezzo-Perugia
Juve Stabia-Pescara
Potenza-Real Marcianise
Foggia-Taranto
Paganese-Ternana
Foligno-Lanciano

Calendario

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Statistiche

Intensa seduta tattica al chiuso dello Zaccheria (03/04/009)
Massima concentrazione. Questo il "leitmotiv" dell´allenamento svolto questo pomeriggio dai rossoneri, scesi sul terreno verde dello "Zaccheria" lontano da occhi indiscreti, per preparare al meglio l´imminente sfida contro il Perugia.
Training inaugurato dalla consueta parte atletica, seguita poi da una lunga ed intensa fase tattica, all´interno della quale l´allenatore Novelli ha provato diverse soluzioni in vista del match di domenica.
Assente il febbricitante Lisuzzo, ha svolto una seduta individuale Fabio Pecchia. Domani mattina ultimo allenamento per Zanetti e company, sempre presso l´impianto comunale di Via Gioberti.
da USFoggia.it
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Venti precedenti allo Zaccheria, tredici le vittorie (03/04/2009)
Tredici vittorie allo Zaccheria su venti incontri contro i Grifoni. Due le vittorie degli umbri, l´ultima nell´anno 2007, marcatore del Foggia il cileno Salgado, per il Perugia tre le reti. Di seguito i risultati dei venti match allo Zaccheria.

8 marzo 1931 FOGGIA-PERUGIA 1-0 15 maggio 1932 FOGGIA-PERUGIA 4-1 24 dicembre 1933 FOGGIA-PERUGIA 2-2 2 giugno 1935 FOGGIA-PERUGIA 3-1 8 dicembre 1946 FOGGIA-PERUGIA 2-2 26 novembre 1967 FOGGIA I.-PERUGIA 1-0 30 marzo 1969 FOGGIA I.-PERUGIA 1-0 30 novembre 1969 FOGGIA-PERUGIA 2-0 5 dicembre 1971 FOGGIA-PERUGIA 4-2 6 maggio 1973 FOGGIA-PERUGIA 1-0 2 marzo 1975 FOGGIA-PERUGIA 0-0 20 febbraio 1977 FOGGIA-PERUGIA 2-1 31 dicembre 1977 FOGGIA-PERUGIA 0-1 3 gennaio 1982 FOGGIA-PERUGIA 0-0 7 novembre 1982 FOGGIA-PERUGIA 1-0 23 ottobre 1988 FOGGIA-PERUGIA 1-0 21 gennaio 1996 FOGGIA-PERUGIA 1-0 17 maggio 1998 FOGGIA-PERUGIA 1-1 12 febbraio 2006 FOGGIA-PERUGIA 2-0 18 marzo 2007 FOGGIA-PERUGIA 1-3


Luigi Corvino da Foggiacalciomania
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PERUGIA, Zoppetti: "A Foggia non dobbiamo perdere" (03/04/2009)
Louise Veronica Ciccone, alias Madonna, e Giovanni Pagliari. Dice, che c´azzeccano? Solo questo, che cioè entrambi (anche se a venticinque anni di distanza l´una dall´altro) cercano “disperatamente” qualcosa.
Una certa Susan da un lato, nella celebre pellicola (“Cercasi Susan disperatamente”, appunto) che vide il debutto della popstar nel cinema da protagonista, un bis in quel di Foggia in casa biancorossa. Un bis a quell´importante ed insperato, soprattutto per come si era messo il match, 3-1 del 18 marzo 2007 che permise al Perugia allenato da Cari di poter continuare la propria corsa verso i playoff.
Unica vittoria sul campo (lo 0-3 di Martina del 4 maggio 2008, che comunque valse l´accesso ai playoff per Cuccureddu e truppa, fu vittoria a tavolino) in quattro anni di Puglia. Una serie di sconfitte impressionanti tra Manfredonia, le stesse Foggia e Martina, Gallipoli e Taranto inframezzate da due pari a Martina e Taranto (28 gennaio e primo aprile 2007), una serie che parla di nove ko, con 21 gol subiti e appena tre realizzati.
Ma quella volta allo Zaccheria invece fu successo. Tre gol venuti dopo il vantaggio di Salgado nel primo tempo, e soprattutto una perla di Mazzeo che portò in vantaggio il Grifo (prima l´1-1 di Pellecchia e poi il terzo gol di Rubino a tempo scaduto) e che con Accursi rappresenta l´unico superstite da allora.
Un bis di cui il Perugia non può che avere disperatamente bisogno, appunto. O almeno di un pari, visto che la giornata di domenica è tutto un testa-coda e scontri diretti in chiave salvezza. «Di sicuro non dobbiamo perdere, e di sicuro dobbiamo riuscire a portare via quattro punti nelle prossime due partite». La ricetta arriva direttamente da Alessandro Zoppetti, che scontata la squalifica è pronto a riprendersi il posto tra i titolari di difesa.
«Il match di Foggia e quello in casa con la Pistoiese saranno determinanti - prosegue - perchè se riuscissimo a fare quattro punti a quel punto ne dovremmo fare altri quattro in cinque partite». La strada che traccia il difensore per farlo è sicuramente in controtendenza con le ormai stra-sepolte ambizioni estive, ma tremendamente realistica: «Non c´è altro da fare che giocare con mentalità da salvezza, esattamente come quella della Paganese.
Il Perugia è chiaro che non ce l´ha nel proprio Dna, ma dobbiamo far di tutto per acquistarla. Perchè in queste sette finali diventa importante anche strappare un punto con i denti. E allora è tempo di mettersi anche in otto dietro la linea della palla, se occorre. Paura? No, ma ripeto che occorre questo cambio di mentalità».
E poi serve anche tornare subito ad avere una difesa affidabile. Quattro gol in due partite, tutti su palla inattiva, non sono un bell´andare: «E´ la prima volta che ci accade - conclude Zoppetti - ulteriore segno che la concentrazione dovrà essere altissima».
Michele Milletti da Il Messaggero
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PERUGIA, Passiglia: "Abbiamo sbagliato tutti" (03/04/2009)
Giovanni Passiglia: «Non possiamo fare altro che pedalare e restare uniti per salvare una stagione maledetta. Per diverso tempo saremo costretti a pensare alla Paganese e non soltanto per lo scherzetto che ci ha fatto domenica al novantaquattresimo minuto, ma sopratutto per l´atteggiamento, la rabbia che ci ha mostrato in campo per contrastarci e per compiere l´impresa. Niente fronzoli, tanta concretezza, una dose massiccia di umiltà». Passiglia vuol chiarire un episodio che lo ha coinvolto personalmente: «Chiedo scusa a tutti per l´errore che ho commesso e che ha portato al gol della nostra sconfitta. Ero in una posizione abituale per me sui calci piazzati in quella zona. Ho mancato la palla perché sono intervenuto con paura, sentendo qualche fastidio al ginocchio infortunato». Passiglia non sa resistere dal dire che «dal luglio scorso attorno a noi è successo di tutto e di più, con un via vai che dovevamo per forza pagare, anche se mi dispiace la partenza di Bignone e sono contento per il ritorno di Marco Scarpelloni». «E´ il momento di chiedere scusa a tutti, in particolare ai tifosi cui abbiamo chiesto troppe sofferenze - aggiunge Passiglia -. Dobbiamo farlo con i fatti. Siamo con l´acqua alla gola, ma dobbiamo salvarci andando a cercare punti ovunque». Giovanni è molto pragmatico e chiarisce: «Non aspettiamoci regali da nessuno. IL Foggia non ha smobilitato. Allo Zaccheria, uno stadio che ti dà la gioia di giocare a calcio, troveremo una squadra che farà di tutto e di più per batterci». Il giocatore conclude: «Guardiamo avanti, provando a costruire un ambiente, non solo dentro la squadra, che sia il più compatto possibile. Salviamoci e poi tiriamo le conclusioni senza sconti per nessuno».
da il Messaggero
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I prezzi di Foggia-Perugia (03/04/2009)
L´U.S. Foggia rende noti i prezzi che saranno praticati in occasione della gara di campionato di 1^ Divisione girone B Foggia-Perugia in programma domenica 5 aprile p.v. con inizio ore 15.00 allo stadio comunale "Pino Zaccheria":

- Tribuna Ov. Centralissima € 35.00
- Tribuna Ov. Centr. sup.num. € 25.00
- Tribuna Ov. Lat. numerata € 22.00
- Tribuna Ov. an. inf. (posto unico) € 18.00
- Tribuna Est € 15.00
- Tribuna Est under 16 e donne € 1.00 (fino ad esaurimento delle scorte di n° 1000 biglietti)
- Curva Sud € 10.00
- Settore Ospiti € 10.00
da usfoggia.it
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PERUGIA, ieri faccia a faccia con gli ultras (03/04/2009)
Visita ai grifoni, ieri pomeriggio, da parte degli Ingrifati. Il gruppo della nord, dopo il comunicato dell’altro giorno in cui prendevano ufficialmente la posizione di continuare a sostenere squadra e società in queste ultimo delicatissimo scorcio di campionato, ieri dopo la seduta di allenamento ha incontrato Pagliari e giocatori negli spogliatoi. Un faccia a faccia in cui, evidentemente, gli Ingrifati avranno confermato il loro appoggio in cambio di un impegno massimo da parte della squadra. Intanto, le prove generali sul campo lasciano aperto qualche ballottaggio. In difesa sono in corsa per le quattro maglie Accursi, Calori, Zoppetti Raimondi e Pagani. I primi tre sembrano i più certi delle maglie. Ballottaggio a centrocampo anche tra Stamilla e Boldrini.
da Il Messaggero
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Foggia nuovo per l´ultimo appello (03/04/2009)
Le porte chiuse di oggi pomeriggio, le prove generali di ieri ad Ordona contro il Real Barletta. Tutti segnali che lasciano intravedere la possibilità di un Foggia diverso. Le idee di Novelli nascoste a tifosi e giornalisti, in vista dell´ultima chiamata di domenica contro il Perugia.
L´ultimo appello in chiave play off. Il Foggia che si gioca tutto, sarà diverso rispetto a quello delle ultime domeniche. Stando alla sofferta amichevole infrasettimanale (3-1 finale ma rossoneri sotto fino al 20´ del secondo tempo), pare ipotizzabile il ritorno al 4-3-3. Ma non sarà l´unica novità, considerato che i cambiamenti, oltre che tattici, riguarderanno anche gli uomini da schierare. Si riparte dal rientro di Salgado. L´allenatore punta forte sul cileno per scardinare le porte quasi sigillate degli spareggi. L´ex nazionale sudamericano domenica ha riassaporato dopo 3 mesi di assenza forzata il terreno di gioco. Impiego centellinato in attesa del rientro vero e proprio. Rientro che dovrebbe avvenire già domenica contro gli umbri.
Restano da verificare i recuperi di Pedrelli e Colombaretti, entrambi fermi per noie muscolari. I due terzini, comunque, dovrebbero essere regolarmente in campo tra 2 giorni. Torna a disposizione anche Pezzella, finito nel dimenticatoio causa infortunio.
In luogo dello squalificato Lisuzzo, spazio a D´Andrea, unico ex della contesa. Sull´altro fronte, infatti, non ci sarà Del Core, squalificato.
A metà campo, Mancino dovrebbe agire da play, con D´Amico e Velardi ai lati. Mentre è duplice il ballottaggio in attacco: a destra Troianiello e Piccolo si giocano una maglia, a sinistra Salgado e Malonga sgomitano per un posto. Che pare invece avere assicurato Germinale, unico centravanti puro in rosa.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
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Foggia-Perugia dirige Matteo Bergher di Rovigo (03/04/2009)
Sono stati designati gli arbitri per la 28a giornata che dirigeranno i match di Lega Pro. Foggia-Perugia sarà diretta da Matteo Russo di Milano, gli Assistenti saranno Decio Savella di Barletta e Stefano Morelli di Barletta.
Ecco la lista completa:

Arezzo - Real Marcianise: Massimo Vallesi di Ascoli Piceno

Foggia - Perugia: Matteo Bergher di Rovigo

Foligno - Benevento: Alessandro Ruini di Reggio Emilia

Gallipoli - Ternana: Silvio Baratta di Salerno

Juve Stabia - Sorrento: Andrea Corletto di Castelfranco Veneto

Paganese - Pescara: Filippo Merchiori di Ferrara

Potenza - Cavese: Omar Magno di Catania

Taranto - Pistoiese: Aurelio Cafari Panico di Cassino

Virtus Lanciano - Crotone: Stefano Del Giovane di Albano Laziale

Comunicato Stampa A.I.A.
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Foggia, punto e a capo. Adesso é tutto da rifare - Dopo Arezzo. Sembrano sfumati i sogni playoff. Fallita l´operazione aggancio con la sconfitta in Toscana di Mario Schena (03/04/2009)
Punto e a capo. Si ricomincia, ma onestamente con molto meno sicurezza e speranza. Si é perso ad Arezzo e si é persa l´occasione per imprimere la svolta al campionato. In tanti ci speravano. E´ accaduto quello che nessuno si auspicava, ma, ribadiamo, in tanti temevano. L´obiettività e la prestazione offerta due settimane fa contro il Real Marcianise, coperta dalla vittoria acciuffata sui titoli di coda, non autorizzava euforie incontrollate, ma la speranza che il Foggia potesse fare risultato contro un Arezzo contestato prima, durante e quasi anche alla fine della partita, c´era tutta. Invece no. Una prestazione senza lode e senza infamia, ma non certo da squadra che vuole vincere a tutti i costi, ha sancito probabilmente la fine dei sogni. La forma dubitativa é d´obbligo, sia per non passare per 'gufi', e sia perchè a sette giornate dalla fine tutto, almeno aritmeticamente parlando, é ancora possibile. La cosa che peró ci infastidisce e che non si puó giustificare la sconfitta di Arezzo con gli errori arbitrali. Chi si attacca a queste cose pecca, a nostro modesto parere, di poca obiettività. Seppure alcune decisioni del direttore di gara, possono essere parse discutibili, onestamente non ce la sentiamo di mettere il signor Carbone di Napoli, stesso arbitro di Taranto-Foggia, sul banco degli imputati e addossargli le colpe della sconfitta in terra Toscana. Siamo seri. L´Arezzo non ha fatto quasi nulla per vincere la partita. Il Foggia ha controllato bene gli avversari dando l´impressione di poter gestire la gara, ma quante occasioni gol ha creato? Zero. Novelli a fine gara ha dichiarato che la sua squadra non é stata inferiore all´Arezzo. Siamo perfettamente d´accordo, ma il Foggia non ha fatto nulla per vincere la partita. Come si puó pensare in positivo? (in foto il difensore Lisuzzo, cartellino rosso ad Arezzo, foto Maizzi). Il partito di chi crede che il Foggia possa rientrare ancora nella griglia nei play-off si é assottigliato notevolmente. Sei lunghezze da Arezzo e Cavese che hanno ristabilito il distacco di due domeniche fa torna a sembrare incolmabile, anche perchè la buona sorte non sta sempre a disposizione del Foggia. Una volta puó andarti bene, due é improbabile, anche se non impossibile. E allora caliamoci ancora una volta nei panni di chi ci vuole dare un briciolo di speranze alla pattuglia di Novelli. Il Foggia nelle prossime partite dovrà giocare quattro volte in casa e tre fuori. Anche se l´ultima delle quattro partite in programma allo Zaccheria é contro l´attuale capolista Crotone che, per ovvi motivi, speriamo non venga a giocarsi il primato proprio a Foggia. Avevamo scritto qualche settimana fa lo avremmo stilato dopo la gara di Benevento. La partita contro i sanniti ci sarà fra due settimane. Dopo quella gara, a cinque giornate dal termine del Campionato se il distacco del Foggia dal quinto posto dovesse rimanere tale, sarebbe fuori luogo parlare di play-off. Questo é quanto ci sentiamo di affermare alla luce della posizione in classifica e della prestazione offerta dal Foggia. Domenica allo stadio dauno arriverà il Perugia dell´ex Del Core che peró é squalificato. La squadra umbra é in piena crisi. A due lunghezze dai play-out e ovviamente verrà a Foggia ad alzare le barricate. Ancora una volta, quindi una squadra che lascerà giocare poco e che farà del catenaccio la sua arma impostando la partita piú sul piano fisico che quello tecnico-tattico. Una partita, fondamentale per il Foggia per tenere accesa la fiammella delle speranze, ma parimenti vitale per i 'Grifoni' per non piombare nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Si dovrà vincere per forza e ancora una volta si giocherà in un carico di tensioni. Domenica sera qualcuno mi faceva notare che il Foggia non disputava tre campionati di vertice dai tempi di Maestrelli e, piú recenti, da quelli del presidente Casillo. Si parlava di serie A peró. E´ questo il punto. Al tifoso rossonero tre campionati di vertice in Prima Divisone, che poi sempre serie C é, non interessano. A Foggia si vuol, quantomeno la serie B. Il Campionato di Prima Divisione di quest´anno, poi, acuisce i rimpianti per la sua mediocrità tecnica. Si fosse attrezzata una squadra un po´ piú competitiva, con un centrocampista che avesse diretto l´orchestra e una punta da quindici, venti gol, il Foggia sarebbe molto piú su. Ne siamo convinti. Ma il nostro pensiero, condiviso dai piú, conta poco. Contano i risultati e la classifica. Speriamo solo che quest´ennesimo campionato di affanni sia di insegnamento per chi vuole il bene del Foggia e che costituisca un ulteriore bagaglio di esperienza. Perchè o si ridimensiona il tutto e si punta sul settore giovanile che puó portare denaro nelle casse mediante la valorizzazione di giovani talenti, oppure, una volta per tutte che si programmi e si spenda quanto effettivamente serve per vincere un campionato che sta stretto a tutti: squadra, città e provincia.
da foggia&foggia.com
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Il campionato della mediocrità, aumentano i rimpianti (03/04/2009)
Che rabbia. Basta guardare la classifica e si puó affermare senza ombra di smentita che questo campionato 2008-09 é all´insegna della mediocrità e che con una squadra discretamente attrezzata si lo si poteva tranquillamente vincere.
Pensate che la Ternana, che occupa la settima piazza dista dal Pescara, che é quintultimo, solo cinque punti. Incredibile. Sotto la Ternana a quota trentaquattro c´é la Paganese, a trentatre ci sono tre squadre; Perugia, Real Marcianise e Sorrento, a trentadue il Taranto e a trentuno la coppia formata da Foligno e Lanciano.
Indovinate la differenza chi la fa tra l´alta e la mediocre classifica? Le punte. Il Benevento ha Clemente (in foto) a quota quattordici gol, il Gallipoli Di Gennaro e Ginestra a quota undici. L´Arezzo ha Baclet a quota dieci e Chianese a nove. Meditate gente, meditate.
da foggiaefoggia.com
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Il Foggia e i playoff Un progetto fatto in casa (03/04/2009)

Allo Zaccheria 18 mesi senza sconfitte: restano 4 sfide in casa E la squadra conta sul fattore campo per vincerle tutte

FOGGIA E ora il Foggia deve calare il poker. Il ritardo in clas­sifica non ammette alternati­ve: per riaccendere le residue speranze in chiave playoff, la truppa di Novelli deve centra­re il pieno di vittorie nelle 4 ga­re restanti in casa, oltre a fare punti in trasferta. In pratica, Zanetti e soci si ritrovano a puntare quasi tutto sullo Zac­cheria, dove finora (peraltro) hanno espresso il meglio. E non da oggi.

Imbattibilità - Del resto, l'icona delle virtù rossonere risiede nella lunga imbattibilità inter­na che accompagna il Foggia da poco più di un anno e mez­zo. Per la precisione, dal lonta­no 30 settembre 2007 e dalla sconfitta per 3-2 col Cittadella, all'inizio dello scorso campio­nato (in panchina sedeva anco­ra Sasà Campilongo). Da allo­ra, un cammino senza macchia attraverso 27 tappe (14 gare nel 2007-08, 13 nel 2008-09), con la bellezza di 20 vittorie (11 nello scorso torneo, 9 nell' attuale) e appena 7 pareggi (3 e 4). Il copione si ripete: il cam­po amico come rampa per la ri­monta playoff, riuscita l'anno scorso e ancora in piedi quest' anno.

Nella storia - Diciotto mesi senza sconfitte in casa, tuttavia, non rappresentano un record nella storia del Foggia. Scavando ne­gli ultimi 40 anni rossoneri, in­fatti, emergono imbattibilità ancora più longeve, collegate a un'epoca felice in cui il club si divideva tra serie A e B: addirit­tura 33 gare utili (16 vittorie, 17 pari), racchiuse fra 3 cam­pionati, nell'arco di 23 mesi compresi tra il 10 marzo 1974 (Foggia-Inter 1-2) e il 15 feb­braio 1976 (Foggia-Genoa 0-2); in precedenza, 29 risulta­ti positivi consecutivi (15 suc­cessi, 14 pari) in 20 mesi, lun­go 3 distinti tornei, tra l'8 giu­gno '69 (Foggia-Reggina 0-2) e il 14 febbraio 1971 (Fog­gia- Napoli 0-3).

All'andata Tornando all'attuali­tà - l Foggia avrebbe davvero bisogno di un bel filotto in ca­sa. Come quello piazzato in av­vio di stagione, quando fece re­gistrare ben 6 successi di fila piegando Potenza, Cavese, Ju­ve Stabia, Gallipoli, Sorrento e Arezzo. Era il momento miglio­re dei rossoneri, spinti costan­temente nei primi 3-4 posti proprio dalle prodezze casalin­ghe. In seguito la squadra ha rallentato il passo: solo 3 suc­cessi (Ternana, Pescara e Mar­cianise) e 4 pari (Benevento, Paganese, Foligno e Pistoiese) nelle ultime 7 gare, con 8 pre­ziosi punti lasciati per strada.

Prove di 4-3-3 - Ieri pomeriggio, a Ordona, faticosa vittoria per 3-1 dei rossoneri nel test (2 tempi da 35') con il Real Barlet­ta (Promozione), in vantaggio sino al 20' s.t.: in gol Salgado, Malonga e Trezzi. Dopo 3 me­si, il tecnico Novelli è tornato al modulo 4-3-3, mischiando le carte soprattutto a centro­campo e in attacco: tra le po­che certezze per domenica, il debutto da titolare (quasi scon­tato) dell'ex perugino D'An­drea al centro della difesa, al posto dello squalificato Lisuz­zo.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Foggia, Novelli riprova il tridente Per il Potenza salvezza più vicina? - Salgado, Malonga e Trezzi per il 3-1 dauno contro il Real Barletta (03/04/2009)

FOGGIA – E’ termina col risultato di 3-1 l´amichevole di ieri pomeriggio, disputata al centro di Ordona, contro il Real Barletta. Il primo dei due tempi (35 minuti ciascuno) si è concluso con il vantaggio degli ospiti. Nella seconda frazione le reti del Foggia sono state messe a segno da Salgado, Malonga e Trezzi. Nel test infrasettimanale Novelli ha utilizzato il modulo 4- 3-3 con il tridente attacco Troianiello, Salgado e Malonga. Intanto contrordine in casa rossonera: contrariamente a quanto pubblicato nel programma settimanale di lavoro, la squadra di Novelli sosterrà oggi la seduta di allenamento presso lo stadio comunale Zaccheria, ma a porte chiuse.

TARANTO - E’ terminata 5 a 0 la partitella disputata ieri pomeriggio sul campo dello ‘Iacovone’. Contro la prima squadra, è scesa in campo una rappresentanza di calciatori del settore giovanile supportata nei primi 45’ da Barasso, Lima, Di Bari, Gori e Pupino e nei secondi 45’ da Faraon, Gori e successivamente dal vice di Stringara, Vincioni. Nel primo tempo, con il 3-4-1- 2, sono scesi in campo Nordi tra i pali, Migliaccio, Pastore, Prosperi in difesa, Lolli, Giorgino, Sciaudone e Micco a centrocampo con in avanti Carrozza a supporto delle punte Dionigi e Da Silva. Nella ripresa, invece, ecco Barasso in porta, Cesareo, Barrios Silva e Di Bari a comporre la linea difensiva, Sosa, Paolucci, Lima e Barrotti a centrocampo con Russo dietro la coppia Marolda-Caturano. La prima frazione di gioco si è conclusa con il risultato di 1 a 0 grazie alla rete siglata da bomber Davide Dionigi, ormai ritornato pienamente a disposizione di mister Stringara. Nella ripresa, invece, c’è spazio anche per Sosa, autore del 2-0, Caturano, autore di una doppietta, e per Barrios Silva.

POTENZA - “D’ora in poi ogni gara sarà una finale” cosi ha dichiarato il mister del Potenza Pasquale Arleo dopo il pareggio ottenuto domenica scorsa a Sorrento contro i rosso-neri campani. Ed infatti, in virtù di questo risultato, ottenuto sia grazie alla caparbietà del tecnico lucano che alla volontà di un manipolo di giovani schierati in campo domenica, sono salite, in chiave salvezza, le quotazioni della squadra lucana. Domenica lo scontro con la Cavese: la società potentina ha predisposto una nuova iniziativa promozionale per non far mancare il caloroso apporto del pubblico. Infatti, l’intero settore della curva ospiti, interdetto ai tifosi della Cavese per ordinanza del Prefetto di Potenza, verrà riservato in maniera gratuita alle speciali categorie che il regolamento prevede in questi casi, ovvero famiglie, studenti, anziani, e mondo dell’associazionismo, con la società si farà carico dei diritti spettanti alla Siae ed al concessionario dei tagliandi di prevendita. Mentre subirà una diminuzione il costo del tagliando di ingresso sia per il settore della nuova Tribuna laterale scoperta che del settore Curva Ovest, i quali verranno venduti al costo unitario di 5 euro in prevendita e di 10 euro al botteghino.

GALLIPOLI – Il tecnico Giannini dovrà riconquistare ora la testa della classifica. “Bisogna essere sempre ottimisti, guardare avanti, alle prossime 7 gare, prendendo quanto di buono si è visto in campo”. Il tecnico romano divide in due la gara dei salentini: “Mi è piaciuto molto il primo tempo, in cui ho visto i ragazzi applicare il calcio che voglio”.
Paolo Marella da quotidianopuglia.it
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AIC: più pene severe per atti intimidatori (02/04/2009)
L´AIC (Associazione italiana calciatori) fa sentire la propria voce dopo i fatti di Castellammare, Gela e Novara, che hanno visto vittime i calciatori delle rispettive squadre: "In merito agli episodi che hanno visto coinvolti i giocatori della Juve Stabia, del Novara e del Gela, l´Associazione Italiana Calciatori, nel condannare con fermezza i vergognosi atti intimidatori da parte di gruppi di pseudo tifosi e nel manifestare totale solidarietà e sostegno ai giocatori, ha preso subito contatto con il dott. Mazzilli, Presidente dell´Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, sollecitando i più adeguati provvedimenti. In pari tempo l´Aic ha auspicato l´intervento della Federazione e della Lega Pro che in queste occasioni, pur trattandosi di problemi di ordine pubblico, devono esprimere prese di posizione significative".




da tuttomercatoweb.com
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