Foggia alle strette «Battere il Perugia o sarà finita» (02/04/2009)
D’Amico «Playoff ancora possibili, ora però ci aspettano sette finali. Da non sbagliare» FOGGIA «Battiamo il Perugia, altrimenti è finita». È la premessa del centrocampista Tony D'Amico sul momento delicato del Foggia dopo il bruciante k.o. nello spareggio di Arezzo, che ha riportato il divario dai playoff a ben 6 lunghezze (a 7 giornate dalla fine). «Non cerchiamo alibi di comodo. Tuttavia, nella scia dei brutti ricordi di Taranto (espulso Zanetti, ndr), temevamo la direzione arbitrale sin dalla designazione. Ma non basta a giustificare la nostra sconfitta». Emerge un preoccupante passo indietro. «La verità è che nei primi 30' di Arezzo, disputati in parità numerica contro avversari in difficoltà, avremmo dovuto esibire un atteggiamento diverso. Sono mancate cattiveria e capacità di pressare alti, come a Gallipoli e a Sorrento. Non iniziavamo così male da tempo, sembravamo quelli dell'andata…».
Sette finali Ora, però, bisogna guardare avanti. «Ci attendono 7 finali — spiega D'Amico, 29 anni —. Ogni gara sarà per noi quella dell'anno, la partita della vita. A partire da domenica: se non battiamo il Perugia, le nostre chance playoff cadranno definitivamente».
Appello D'Amico rivolge un appello al popolo rossonero. «Mai come stavolta, è necessario che i tifosi ci diano una mano. Se possibile, anche quelli che finora hanno disertato lo Zaccheria». Del resto, il Foggia non ha gettato la spugna. «Crediamo ancora nei playoff. Iniziamo a vincere le 4 partite che restano in casa (Perugia, Taranto, Lanciano e Crotone, ndr), poi faremo i conti in classifica».
Un euro Sottolineando l'importanza della gara di domenica, il club di via Napoli ha varato un' iniziativa per riempire lo Zaccheria: ingresso in Tribuna Est al costo di un solo euro, riservato a donne e ragazzi under 16. Ad eccezione di Pecchia (out per almeno 20 giorni), l'infermeria si è svuotata: oltre al recuperato Salgado, lavorano col gruppo anche Trezzi e Pezzella. Passo indietro per il difensore Posillipo, platealmente rimproverato dal tecnico Novelli dopo l'eliminazione in Coppa Italia: si allena con la Berretti. Oggi (ore 15.30) test col Real Barletta.
ROBERTO PELLEGRINI da
La Gazzetta dello Sport
Foggia, il maltempo condiziona la preparazione. Taranto, passo falso - Il segreto del Gallipoli è nell’organizzazione tecnica (02/04/2009)
FOGGIA - Il Real Barletta, formazione militante nel campionato di Promozione pugliese, affronterà il Foggia nel consueto test infrasettimanale, in programma oggi. Resta solo da stabilire dove sarà disputato l’incontro: in ballottaggio lo stadio ‘Zaccheria’ o, in alternativa, il centro sportivo di Ordona. Scelta dettata dalle condizioni meteorologiche. Ieri invece la squadra di Novelli si è allenata sotto una leggera pioggia. Doppia razione di lavoro: prima parte divisa tra palestra (potenziamento muscolare) e campo di gioco (scarico). Dopo Zanetti e soci si sono ritrovati per svolgere la seconda sessione di allenamento durata circa un’ora e mezza, improntata per lo più sulla tattica, con partitella finale. Ha lavorato a parte solo Fabio Pecchia.
TARANTO – Passo falso del Taranto a Crotone. Per il capitano Pastore “l’1- 0 ci ha tagliato le gambe”. E aggiunge: “Personalmente sono del parere che il Taranto non ha disputato una grande partita. C’è da dire, inoltre, che l’anno scorso quando non riusci- vamo a sbloccare la partita in difesa tenevamo bene, mentre quest’anno abbiamo qualche problema”. Sull’obiettivo salvezza “bisognerà raggiungere quota 40-41 punti. Inoltre, sarà necessario guardare tutti gli scontri diret- ti che ci saranno. Per esempio, se domenica prossima Foligno e Lanciano non dovrebbero fare punti contro Benevento e Crotone, la quota salvezza si potrebbe abbassare a 39 punti”.
GALLIPOLI – Funziona lo staff tec- nico, funziona il Gallipoli. Parla Ro-berto Masiello, 37enne diplomato al- lo Iusm, “io cerco di integrare il mio lavoro con quello del mister. Prima di tutto ci vuole una grande motivazione. Sul piano atletico è certa- mente determinante la buona condi- zione di fondo. Che consente di man- tenere livelli glicogeni muscolari molto alti, con un risparmio e un recu- pero nella fase intensa che si riesce a spendere”.
POTENZA – Buone notizie in casa Potenza. Dopo l’utile pareggio con- quistato a Sorrento, la dirigenza ha ribadito l’ottimo stato di ‘salute’ della società lucana. “La visita di control- lo dei funzionari della Co.Vi.Soc – ha spiegato patron Postiglione – hanno cancellato tutti i dubbi sullo stato della società, nati dopo la notizia del deferimento della Procura Federale. Abbiamo ricevuto i complimenti per come è gestita la società. Un segna- le importante che ci ripaga”.
Paolo Marella da
quotidianopuglia.it
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PERUGIA: Doppio allenamento per i Grifoni (01/04/2009)
Come da programma il Perugia nella giornata di mercoledì ha svolto una doppia seduta di allenamento. Hanno lavorato a parte, svolgendo l´intera parte atletica la mattina e una leggera corsa il pomeriggio, Raimondi, Ferrari e Pizzolla, mentre Mazzeo è rimasto ancora a riposo per il prolungarsi di un fastidio muscolare. Giovedì e venerdì allenamenti pomeridiani. Sabato rifinitura all´Antistadio e subito dopo pranzo partenza per la Puglia.
da
perugiacalciospa.it
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Foggia alle strette «Battere il Perugia o sarà finita» (02/04/2009)
D’Amico «Playoff ancora possibili, ora però ci aspettano sette finali. Da non sbagliare»
FOGGIA «Battiamo il Perugia, altrimenti è finita». È la premessa del centrocampista Tony D'Amico sul momento delicato del Foggia dopo il bruciante k.o. nello spareggio di Arezzo, che ha riportato il divario dai playoff a ben 6 lunghezze (a 7 giornate dalla fine). «Non cerchiamo alibi di comodo. Tuttavia, nella scia dei brutti ricordi di Taranto (espulso Zanetti, ndr), temevamo la direzione arbitrale sin dalla designazione. Ma non basta a giustificare la nostra sconfitta». Emerge un preoccupante passo indietro. «La verità è che nei primi 30' di Arezzo, disputati in parità numerica contro avversari in difficoltà, avremmo dovuto esibire un atteggiamento diverso. Sono mancate cattiveria e capacità di pressare alti, come a Gallipoli e a Sorrento. Non iniziavamo così male da tempo, sembravamo quelli dell'andata…».
Sette finali Ora, però, bisogna guardare avanti. «Ci attendono 7 finali — spiega D'Amico, 29 anni —. Ogni gara sarà per noi quella dell'anno, la partita della vita. A partire da domenica: se non battiamo il Perugia, le nostre chance playoff cadranno definitivamente».
Appello D'Amico rivolge un appello al popolo rossonero. «Mai come stavolta, è necessario che i tifosi ci diano una mano. Se possibile, anche quelli che finora hanno disertato lo Zaccheria». Del resto, il Foggia non ha gettato la spugna. «Crediamo ancora nei playoff. Iniziamo a vincere le 4 partite che restano in casa (Perugia, Taranto, Lanciano e Crotone, ndr), poi faremo i conti in classifica».
Un euro Sottolineando l'importanza della gara di domenica, il club di via Napoli ha varato un' iniziativa per riempire lo Zaccheria: ingresso in Tribuna Est al costo di un solo euro, riservato a donne e ragazzi under 16. Ad eccezione di Pecchia (out per almeno 20 giorni), l'infermeria si è svuotata: oltre al recuperato Salgado, lavorano col gruppo anche Trezzi e Pezzella. Passo indietro per il difensore Posillipo, platealmente rimproverato dal tecnico Novelli dopo l'eliminazione in Coppa Italia: si allena con la Berretti. Oggi (ore 15.30) test col Real Barletta.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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