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FOGGIA CALCIO

 

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Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Benevento - Foggia 1 - 1
sbato 11 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Santa Colomba" di Benevento

Risultati 29 Giornata 11/04/2009)

Pescara-Arezzo rinv
Benevento-Foggia 1-1
Cavese-Foligno 2-1
Sorrento-Gallipoli 1-0
R.Marcianise-Juve Stabia 2-0
Crotone-Paganese 1-1
Perugia-Pistoiese 3-2
Ternana-Potenza 1-0
Lanciano-Taranto rinv

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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

- Foggia -Taranto
Domenica 19 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Classifica

Crotone 56
Gallipoli 54
Benevento 52
Cavese 51
* Arezzo 47
Foggia 45
Real Marcianise 39
Ternana 38
Paganese 36
Sorrento 36
Perugia 36
* Pescara 34
* Taranto 33
Foligno 31
* Virtus Lanciano 31
Juve Stabia 25
Potenza 24
Pistoiese 23

Prossimo Turno 19/04/2009 Lega Pro I Divisione B

Gallipoli-Benevento
Pistoiese-Cavese
Sorrento-Crotone
Arezzo-Perugia
Juve Stabia-Pescara
Potenza-Real Marcianise
Foggia-Taranto
Paganese-Ternana
Foligno-Lanciano

Calendario

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Statistiche

Caos negli spogliatoi dello Zaccheria. Silenzio stampa degli umbri. - Umore nero in casa Perugia, dopo i 2 rigori contro assegnati dall'arbitro Bergher di Rovigo, e devastazione negli spogliatoi. 05/04/2009)
I giocatori umbri si sono prima scagliati contro l'arbitro a fine partita, quindi hanno fatto esplodere la propria rabbia, devastando alcune porte degli spogliatoi dello Zaccheria. Chi era presente riferisce di molta la rabbia e molte urla all'interno dello spogliatoio perugino. Scontata a questo punto una forte multa per la società umbra martedi quando si riunirà il giudice sportivo.
Per non incorrere in ulteriori sanzioni e non alimentare polemiche, il Perugia ha proclamato il silenzio stampa dei propri tesserati.
Claudio Castracane da Foggialandia.it
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Troianiello:"L'importante era vincere" - Per l'attaccante rossonero, non era importante come vincere, ma vincere. (05/04/2009)
Sono contentissimo per il risultato. Avevamo preparato bene la gara, ma poi è andata in un altro modo. Non mi interessa il fatto che abbiamo vinto con due rigori. L'importante era vincere e ci siamo riusciti. Gli arbitri sbagliano a nostro favore, ma sbagliano anche contro".
Giosuè Del Mastro da Foggialandia.it
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Voci di spogliatoio - Ecco le dichiarazioni del tecnico e dei calciatori dell´U.S. Foggia rilasciate nell´immediato post partita: (05/04/2009)
Il tecnico del Foggia, Raffaele Novelli: “Abbiamo avuto alcune difficoltà nella costruzione di gioco, ma non dimentichiamoci che di fronte avevamo il Perugia, una formazione che è partita con dei budget enormi. Noi siamo una squadra che deve soffrire fino all´ultima partita e fino all´ultimo secondo, credo che i ragazzi vadano elogiati oggi, poiché si sono impegnati fino alla fine. Credo che riesca ad arrivare fino in fondo chi riesce a capire che deve soffrire ed impegnarsi sempre oltre i novanta minuti. Non c´è niente di scontato e non bisogna lasciarsi prendere dal pessimismo e dalla negatività, questa è una squadra che deve continuare a lottare senza pensare a quello che fanno gli altri. Salgado è un giocatore che ha grandi potenzialità, abbiamo due giocatori di qualità ed esperienza sicuramente superiori alla norma che abbiamo utilizzato insieme solo per tre o quattro partite. Come squadra dobbiamo riuscire a sopportare la pressione fino alla fine del campionato, soprattutto a livello mentale.
I giovani devono crescere, a volte un calciatore giovane ha paura a ricevere la palla e a girarsi, a smarcarsi, questo non significa però che non è un buon giocatore, ma con l´esperienza e grazie all´aiuto dei colleghi più anziani riuscirà ad acquisire queste competenze. Velardi? E´ un giocatore che è cresciuto molto, oggi è uscito perché era spompato, ma sta dando una grossa mano alla squadra e non è certo il Velardi del primo scorcio di stagione, così come Germinale, che non ha giocato la prima parte del campionato; sono ragazzi che hanno bisogno di avere qualcuno vicino che li prenda per mano nei momenti difficili della partita.
Il battibecco con Pagliari?
Non è successo nulla, nel primo tempo lui ha invitato il direttore di gara ad espellere Troianiello per un fallo su un suo giocatore, cosi non ci ho visto più e ho chiesto al mio collega di tacere, dopo che Troianiello è stato martoriato di calci durante tutta la partita. Il Perugia reclama sui due rigori di oggi? Io posso reclamare l´espulsione di Zanetti a Taranto, l´espulsione di Lisuzzo ad Arezzo, il rigore sulla punizione di Malonga oggi e tantissime altre situazioni a noi sfavorevoli, quindi se l´arbitro ha fischiato c´era rigore. Quando l´arbitro non ha fischiato, vuol dire che non c´era”.

Il difensore dei satanelli, Alessio D´Andrea: “Mi ero fatto male il ginocchio, il mio rammarico più grande sarebbe stato quello di saltare la partita di oggi, ho fatto due giorni di infiltrazioni e oggi antidolorifico, ci tenevo a giocare questa gara anche a costo di farmi male di nuovo, sono contentissimo per come è andata. Sul goal subito credo che siamo stati un po´ sfortunati, io ho toccato la palla con la mano e Mazzeo ha messo la palla dentro. Sul parapiglia in campo? Ci sono delle regole che non sono scritte, c´era un calciatore a terra e noi abbiamo dato palla a loro, mentre Ferrari che è appena ventenne e sicuramente ha pagato l´inesperienza, ha continuato a giocare. Siamo un gruppo molto giovane, siamo cresciuti tanto, dobbiamo crescere ancora, mancano sei partite e sabato andiamo a giocarci una grossa parte del campionato a Benevento".

L´attaccante del Foggia Italo Mattioli: “L´arbitro mi dava le spalle e sono partito un po´ prima, sulla respinta del portiere la palla mi è arrivata addosso, Benassi si era già alzato e tuffato, ho avuto un istante per decidere se schiacciarla o tirarla dritta, l´ho tirata dritta e mi è andata bene. Venivamo da una settimana molto difficile, era la settimana del “dentro o fuori”: abbiamo vinto e siamo felici del risultato, ora però dobbiamo continuare ad allenarci bene in settimana. Ho avuto alcune incomprensioni con il mister e la società, così sono stato messo fuori rosa e in vendita, anche se ho empre desiderato restare a Foggia perchè amo questa maglia...poi non si è fatto più nulla e cosi mi son "messo sotto" a lavorare e a cercare di convincere il mister, che fa delle scelte rispettabilissime e per il bene della squadra. Oggi la mia caprbietà è stata premiata anche con un gol, che dedico a m stesso”.

Valerio Lo Muzio da usfoggia.it
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Foggia - Perugia 2-1. Il commento ed il racconto della gara (05/04/2009)

Vittoria di "rigore" per i rossoneri che ribaltano lo svantaggio maturato nel primo tempo grazie ad un secondo tempo convincente

Al termine di quarantacinque minuti giocati sottotono e con gli ospiti in vantaggio di una rete a zero lo Zaccheria salutava l'uscita dei rossoneri di Novelli con una bordata di fischi che celavano tutta l'amarezza e la delusione di una tifoseria che continuava a crederci. Al novantesimo la situazione era completamente diversa. Il pubblico ad esultare ed a tributare alla squadra, soprattutto la curva sud, l'applauso meritato per il convincente secondo tempo che era valso il successo per 2 a 1 contro il Perugia. Un successo che da questa sera, in un'altalena avvincente, riporta il Foggia a meno tre dalla zona play off dove è posizionato l'Arezzo ( brutta sconfitta casalinga con il Real Marcianise ) ed a meno quattro dalla Cavese ( fermata sul pareggio dal Potenza ). Una partita che è stata portata a casa con due rigori, il primo realizzato da Germinale, il secondo calciato male da Salgado sulla cui respinta del portiere perugino veniva ribadito in rete da Italo Mattioli, da poco entrato sul terreno di gioco, lesto ad infilare di testa la porta di Benassi. Un successo meritato che però mandava su tutte le furie la squadra e la dirigenza dei grifoni che al termine dell'incontro sfogavano il loro dissenso laciandosi andare a gesti inconsulti all'interno dello spogliatoio ( pare che una porta sia stata divelta ) rifiutandosi nel dopo partita di rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti. Era, quella di questa domenica, l'ultima possibilità che avevano gli uomini di Novelli di salvare una stagione che altrimenti, in caso di pareggio, si sarebbe rilevata un'altra occasione persa soprattutto alla luce dei risultati che maturavano sugli altri campi.
Nel dopo partita le dichiarazioni ottimistiche del Presidente Capobianco, visibilmente felice, davano il senso della importanza della vittoria sul Perugia che, a sei giorni dalla trasferta del Sabato Santo a Benevento, rendono questo torneo ancora più avvincente e che vedranno il Foggia sicuramente impegnato, sino al termine, per quel quinto posto utile per il raggiungimento della zona play off che significherebbe dare un senso alla stagione calcistica a patto di non ricadere nei soliti errori come quello di Arezzo. Il recupero di Salgado, già parso in buone condizioni, dovrebbe rendere la squadra più competitiva considerato anche l' ottimo affiatamento con Germinale in zona gol notato nella seconda parte dell'incontro. Buona anche la prova di Malonga che si è reso protagonista di un paio di spunti di ottima fattura e che si procurava anche il penalty del pareggio foggiano.
Dicevamo della trasferta al Santa Colomba di Benevento. Una partita da affrontare a viso aperto e senza tatticismi esasperati ma con la consapevolezza di essere una squadra da alta classifica scrollandosi i timori delle insidie che una gara così importante presenterà sicuramente.

La partita

In un pomeriggio poco nuvoloso e su un terreno in buone condizioni Mister Novelli schierava un Foggia quasi al completo. Bremec tra i pali, Pedrelli, Zanetti, D'Andrea e Colombaretti ( a sorpresa il suo recupero ) in difesa, Velardi, D'Amico e Mancino ad agire al centro del campo, Troianiello e Malonga sulle fasce a supporto di Germinale.
Bisogna aspettare il 15' per assistere alla prima occasione da gol per i rossoneri. Angolo di Mancino e Velardi, ben posizionato in area, falliva la rete del vantaggio colpendo male la sfera che andava al lato. Al 22' identica situazione su cross di Colombaretti con Malonga e Germinale che mancano completamente la deviazione vincente. Al 28' si fa vedere il Perugia su una incursione del temibile Cutolo e Ivan Pedrelli che mette una pezza ad una situazione critica. Al 30' lo Zaccheria applaude l'azione più bella del Foggia. Troianiello dalla destra e palla a Mancino che al volo colpisce. La palla, destinata in rete, viene intercettata fortunosamente da un difensore perugino. Al 31', nel capovolgimento avversario, applausi per Pedrelli ( sempre lui! ) che solo davanti a due avversari riesce a sbrogliare una azione importante in area foggiana. Ma il Perugia preme e raggiunge il vantaggio al 35' con Mazzeo lesto ad approfittare di un contrasto vincente ed a presentarsi solo davanti a Bremec eludendo prima l'uscita disperata di quest'ultimo e poi depositando in rete il gol dell' 1 a 0. Zaccheria ammutolito e la paura della stagione ormai conclusa aleggia sugli spalti. Al 45' ancora Cutolo che, liberatosi di due avversari, calcia verso l'incrocio dei pali di Bremec con palla fuori di un soffio.

La ripresa

Nel secondo tempo Novelli non cambiava nulla e ripresentava lo stesso undici. La ripresa comincia nel migliore dei modi con Malonga che, al 3', dopo una bella giocata personale entra in area e viene atterrato. Il direttore di gara, Sig. Berger di Rovigo, non ha dubbi e decreta la massima punizione. Batte Germinale e palla sotto la traversa di Benassi. 1 a 1 ed un intero tempo da giocare con lo Zaccheria che torna a cantare. Al 9' Novelli rileva Malonga con l'ingresso di un applauditissimo Salgado che ritorna in campo dopo circa tre mesi. Al 17' Salgado serve l'accorrente Troianiello che in diagonale manca di poco il vantaggio. Al 21' ancora Troianiello che entrato in area serve a Germinale un pallone da spingere in rete. L'attaccante però cincischia e perde l'attimo fuggente. Al 25' è Mancino di testa su cross di Velardi a mandare clamorosamente alto sulla traversa. Al 33' Novelli effettua un altro cambio. Velardi viene sostituito da Mattioli. Sembra essere una scelta azzeccata in quanto il biondo attaccante comincia a guadagnarsi calci di punizione a ripetizione. Si arriva al 43' quando un grande Salgado recupera palla caparbiamente e si infila in area dove viene colpito da un avversario e finisce a terra. Altro penalty assegnato dall'arbitro che manda su tutte le furie la panchina perugina. Si accende una rissa tra Novelli ed alcuni componenti della panchina dei grifoni e nell'occasione Cutolo si fa espellere per proteste reiterate. Al 90' finalmente si presenta Salgado dal dischetto. Calcia il cileno e Benassi rspinge la sfera che però viene intercettata dal lesto Mattioli che di testa infila la rete perugina. Zaccheria che esulta e cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Sino al termine non succederà più nulla ma gli animi sono visibilmente scossi.
Il Foggia del secondo tempo vince e convince.

Tiziano Errichiello da Unionesportivafoggia.com
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Foggia - Perugia 2-1. Il Tabellino (05/04/2009)

I rossoneri si rilanciano nella corsa alla zona playoff. In svantaggio nel primo tempo, i foggiani rimontano nella ripresa con Germinale su rigore e Mattioli al 90'

Il tabellino della gara:

FOGGIA - PERUGIA 2-1 (0-1)


RETI: 35` Mazzeo (P), 49` rig. Germinale (F), 90` Mattioli (F)

FOGGIA: Bremec, Pedrelli, Colombaretti, Velardi (78` Mattioli), Zanetti, D`Andrea, Troianiello, Mancino, Germinale, Malonga (55` Salgado), D`Amico.
A disposizione: Milan, Burzigotti, Colomba, De Rosa, Trezzi.
Allenatore: Raffaele Novelli.

PERUGIA: Benassi, Zoppetti, Calori, Passiglia (61` Pizzolla), Accursi, Raimondi, Boldrini, Mezavilla, Cutolo, De Giorgio (71` Stamilla), Mazzeo (78` Ferrari).
A disposizione: De Marco, Pagani, Barbagli, Ubaldi.
Allenatore: Giovanni Pagliari.

ARBITRO: Matteo Bergher (Rovigo)

RECUPERO: 9 minuti (3` pt + 6` st)

AMMONITI: Troianiello (F), Mazzeo (P), Boldrini (P), Benassi (P), Ferrari (P), Zanetti (F), Raimondi (P)

ESPULSI: 89` Cutolo (P), 91` Pagliari (all. Perugia)

SPETTATORI: 4.300 circa

Fabio Bertazzoli da UnioneSportivaFoggia.com
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D´Andrea: "Ci tenevo troppo a questa partita" (05/04/2009)
Alessio D´Andrea, classe ´80, da Roma. A Foggia in pochi lo conoscono. Oggi, dopo tanti mesi (troppi) lontano dai campi di calcio decide di presentarsi in grande stile. Nonostante il fisico continui a tormentarlo... "Giovedì, nella consueta partitella d´allenamento, mi sono fatto male al ginocchio. Sarebbe stato un colpo enorme non esserci oggi. Per questo ho stretto i denti e mi son detto "come va, va" anche a costo di farmi male. E´ stata una partita giocata alla grande da tutti. Nell´occasione del gol purtroppo è stato un mio tocco a permettere a Mazzeo di andare a rete. L´ho toccata io con la mano e il pallone è passato in mezzo a me e Gianluca (Zanetti, ndr). Se non l´avessi sfiorata, l´avrebbe presa Bremec senza problemi. Sul campionato che dire? Io sono qui da 3 mesi. Ripeto le stesse cose che dissi in quell´occasione: questa squadra è giovane, ha bisogno di crescere tanto ma ha ottime potenzialità. Dobbiamo giocare settimana per settimana. La prossima partita è importante si, ma non sarà un crocevia per la nostra stagione. Rimangono ancora 6 partite e dobbiamo giocarle tutte nel miglior modo possibile. C´è da lottare, fino alla fine. Continuare con lo stesso spirito mostrato oggi: questo deve essere il nostro obiettivo".
Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania
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Novelli: "Dobbiamo lottare fino alla fine" (05/04/2009)
"Dobbiamo migliorare ancora qualcosa sul piano del gioco - esordisce così mister Raffaele Novelli sentito al termine del match - ma per quanto riguarda il carattere e la voglia di vincere siamo sulla strada giusta. Non ho visto molte palle-gol create dal Perugia, nonostante una rosa di tutto rispetto, che vanta nomi importanti per la categoria. Anzi, a volerla dire tutta: il loro vantaggio è arrivato nel nostro miglior momento. Noi, invece, abbiamo creato tantissime occasioni. L´unico neo è che dobbiamo cercare di chiuderla prima la partita. Il campionato è questo: arriva alla fine chi lotta sino all´ultimo minuto. Noi non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. Come ho sempre detto: ci sarà da soffrire fino all´ultimo secondo. Ormai il lavoro che ci aspetta non riguarderà tanto il gioco o la posizione in campo, ma la testa. Se riusciamo a resistere all´enorme pressione di queste ultime sfide, possiamo arrivare lontano. Quando i piedi non bastano, non possiamo far altro che appellarci al cuore, alla grinta e alla voglia di vincere".

Sul diverbio nel primo tempo con l´inviperito mister Pagliari: "mah, c´è poco da dire. Troianiello oggi ha preso tante botte, ed io sono sempre stato zitto. Quando poi ha fatto quel fallo nel primo tempo (che gli è costato l´ammonizione, ndr) il mister protestava perché voleva il cartellino rosso. Gli ho solo chiesto di tacere, visto che in precedenza nemmeno io ero intervenuto. Poi, ognuno è libero di pensare e dire ciò che vuole. Tutto qui".

Sui calci di rigore concessi al Foggia. Un tantino generosi? "Se l´arbitro li ha concessi è perché evidentemente li ha visti. Quest´anno ne abbiamo subite tantissime: giusto per fare degli esempi cito le espulsioni di Lisuzzo la settimana scorsa e quella di Zanetti contro il Taranto. Forse esiste una legge di compensazione nel calcio. Ma ripeto, se l´arbitro ha fischiato è perché ha visto".

Ultima battuta sulle "ingenerose" proteste provenienti dalla tribuna. Tra queste sorpendono quelle rivolte al mai domo Germinale. "Che c´è di nuovo? E´ cambiato forse qualcosa dalla prima partita giocata contro il Barletta? I veri tifosi ci hanno sempre sostenuto e continuano a farlo. E´ normale, poi, che in ogni piazza ci sia qualcuno che non gradisce. Certo, un conto sono le critiche "tecniche" e su queste c´è poco da dire, altra cosa sono le offese personali e gratuite. Però, ripeto, i veri tifosi continuano ad incoraggiarci dal primo all´ultimo minuto. Poi, mi piacerebbe smentire il famoso detto "fuggi da Foggia...". Non è affatto vero che i foggiani sono persone maligne o cattive. Per strada, anche dopo la sconfitta di Arezzo, ho incontrato tanti tifosi pronti ad incoraggiarmi. Questo è motivo di vanto per tutta la piazza foggiana".
Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania
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Mattioli: "Il gol? Giusto premio dopo tanti sacrifici" (05/04/2009)
Mattioli va, Mattoli resta. A gennaio ero questo il dilemma. Poi, complici delle offerte non proprio "entusiasmanti" ed una gran voglia di mostrare il proprio valore con questa maglia, il folletto di Aversa prende la sua decisione: resto! Oggi, la giusta ricompensa per i tanti sacrifici fatti.

Ma, procediamo per gradi. Sul caso del rigore i grifoni hanno protestato tantissimo. Mattioli che dice a riguardo?
"Beh si, in effetti sono partito un pò prima per poter anticipare l´avversario. L´arbitro non mi poteva vedere perché era girato. Il gol non era facile perché avevo a disposizione una frazione di secondo per decidere come colpire il pallone: probabilmente se non l´avessi schiacciato, il portiere l´avrebbe presa. Sono stato fortunato nel prendere la decisione migliore".

Quanto vale la vittoria di oggi?
"I 3 punti di oggi significano tantissimo: ci permettono di essere li, e per questo dobbiamo lottare sempre di più. A Benevento non sarà facile, ma è obbligatorio crederci fino alla fine. D´ora in poi non importerà tanto la forma: ben vengano le vittorie per 1 a 0 ottenute con un solo tiro in porta. Si, ci serve anche la fortuna. Io penso che se ogni partita te la giochi e vai all´attacco, alla fine vieni premiato sempre".

Torniamo all´argomento principale. Come se la spiega Mattioli una stagione tanto "tribolata"? "Il mio è stato un campionato con tanti alti e bassi. Sono stato messo fuori rosa. Per diverso tempo mi sono dovuto allenare da solo. E stare 5 mesi fuori dal campo è davvero dura. Il gol di oggi ci voleva. Forse è il giusto premio per tutti i sacrifici che ho fatto in questi mesi difficili. Ma non voglio essere polemico, anzi. Ci sta per un calciatore finire fuori rosa. L´importante è reagire e non abbattersi. Potevo andare via a Gennaio, ma ci tenevo troppo a questa maglia e ai miei compagni. Le scelte del mister vanno sempre rispettate. E ora? E ora vedremo. Quelle che restano sono le partite più difficili: possono condizionare una stagione intera. Io personalmente sono in forma. L´unico mio obiettivo è quello di farmi trovare sempre pronto. Come oggi".

Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania
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Foggia-Perugia: La pagella rossonera (05/04/2009)
Diamo i voti ai satanelli. Al termine di Foggia-Perugia gara vinta dai satanelli, questi i voti (senza nessun commento) ai rossoneri scesi in campo allo stadio Zaccheria. Tra parentesi i calciatori subentrati.

Bremec 6.5 Pedrelli 6.5 Colombaretti 6.5 Velardi 6 Zanetti 6 D´Andrea 6 Troianiello 6.5 Mancino 6.5 Germinale 6 Malonga 6 D´Amico 6.5 (Mattioli) 6 (Salgado) 6 Allenatore: Novelli 6.5








Luigi Corvino da Foggiacalciomania
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Fusco: "Una gara vinta col cuore" (05/04/2009)
Filippo Fusco commenta la vittoria conquistata contro il Perugia. "Ottimo arbitraggio, dal campo sembrava più netto il rigore su Malonga che su quello su Salgado, invece alla moviola più netto quello sul cileno. Resta comunque una grande vittoria, la squadra ha reagito bene allo svantaggio e fino all´ultimo secondo i ragazzi hanno dato il massimo in campo. Grandi anche i nostri tifosi che col loro incitamento ci hanno spinti alla vittoria."





da Foggiacalciomania
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MANFREDONIA: Aversa Normanna-Manfredonia 0-0 (05/04/2009)
Pareggio esterno del Manfredonia contro l´Aversa Normanna, zero a zero il risultato finale.






da Foggiacalciomania
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Mattioli: "un attimo per pensare al gol" (05/04/2009)
Italo Mattioli: "nell´azione del gol sono stato bravo io a partire con un attimo di anticipo, mentre è stato meno bravo Benassi a tuffarsi ancor prima che io colpissi il pallone di testa. Prima di tirare ho avuto un istante infinito per pensare se schiacciarla o mandarla dritta. Ho deciso per la seconda opzione e mi è andata bene. Sono scattato in anticipo perchè durante un calcio di rigore non si può mai sapere ciò che può succedere. Cosa significano i tre punti di oggi? Significano che dobbiamo lottare fino alla fine. Questa vittoria però è importante perchè veniamo da una settimana importante, cioè la settimana "del dentro o fuori"


Francesco Ricci da Calciofoggia
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D´Andrea: "per me è come aver vinto un campionato" (05/04/2009)
Alessio D´Andrea è soddisfatto: "Oggi per la prima volta ritrovavo la mia ex squadra. Ho fatto una partita intera imbottito di antidolorifici e davvero pensavo di non farcela."
Sulla sua parentesi perugina, racconta: "A Perugia ho passato dei mesi molto pesanti e per me oggi è come se avessi vinto un campionato"
Poi commenta gli episodi dei due calci di rigore: "il primo penalty forse è generoso, ma il secondo c´era senz´altro. Gli arbitri sbagliano in serie A, figuriamoci in Prima Divisione. Certi episodi sono capitati anche a noi ma non ci siamo mai lamentati"
Sul gol perugino: "Credo sia regolare. La palla mi è finita sulla mano, e quindi il rimpallo ha rimesso in gioco Mazzeo, altrimenti sarebbe stato fuorigioco"
Poi si carica in vista del finale di campionato: "restano 18 punti a disposizione e vogliamo farli tutti. Noi ci crediamo"
Francesco Ricci da Calciofoggia
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Novelli: "il cuore oltre l´ostacolo" (05/04/2009)
L´allenatore rossonero elogia i suoi ragazzi: "Colombaretti e D´Andrea erano infortunati e hanno stretto i denti, mettendo il cuore oltre l´ostacolo. Dobbiamo sempre dare tutto"
Ottima la prova anche di Velardi: "è uscito esausto, non ce la faceva più. Sta crescendo. Sono giocatori che hanno bisogno del compagno di squadra più esperto che li prende per mano, guidandoli"
Sull´episodio della scaramuccia con Pagliari, Novelli risponde: "a dire il vero non mi sono accorto di niente. Io ero andato nel primo tempo a dirgli di stare zitto dopo che aveva chiesto l´espulsione di Troianiello, che invece è quello che in campo ha preso più botte di tutti, assurdo"
"Loro contestano i due rigori? Certo, e io allora dovrei contestare le ingiuste espulsioni contro di noi ad Arezzo e Taranto, nonchè tanti altri episodi a nostro sfavore in passato"
Quindi riprendende una vecchia frase di Vujadin Boskov: "se l´arbitro ha fischiato vuol dire che il rigore c´era. Io credo che nel calcio esista sempre una certa compensazione, in cui i torti e i favori alla fine si equivalgono"
Poi elogia come al solito i tifosi più vicini alla squadra: "stamattina sono venuti in ritiro e ci hanno spronato. Questa è la dimostrazione che tra la società e i tifosi c´è un rapporto di reciproca stima"
Infine, due parole per Mattioli, a lungo tenuto fuori dal campo per incomprensioni con il mister: "non ho chiuso la porta a nessuno, nemmeno a lui. Io ho chiuso solo con chi invece non voleva lavorare"

Francesco Ricci da Calciofoggia
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Scarpelloni: "arbitraggio sconcertante" (05/04/2009)
Arriva adirato in sala stampa il neo direttore generale Scarpelloni: "Avviamo un silenzio stampa, siamo sconcertati per quanto avvenuto. Non vogliamo aggiungere altro. La società domani emanerà un comunicato dopo aver consultato i propri legali. Si è superato ogni limite"
Sull´episodio del primo rigore Scarpelloni commenta: "si vede chiaramente che è Malonga che colpisce il nostro giocatore e non viceversa. Io spero davvero che l´arbitro abbia sbagliato perchè è un arbitro scarso e non per qualche altro motivo"
Poi anche sul secondo rigore continua come un fiume in piena: "Salgado era già in caduta. Al massimo si potrebbe dire che è discutibile, mentre il primo rigore davvero era inesistente"




Francesco Ricci da Calciofoggia
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Prima divisione B: risultati e marcatori della 28.a (05/04/2009)
La ventottesima giornata del campionato di prima divisione B narra di un Crotone che consolida la sua leadership solitaria. Vince il Foggia che supera il Perugia e resta nella scia play-off.

Arezzo-Real Marcianise 1-2
11´ e 33´ Innocenti (RM), 24´ rig. Chianese (A)

Foggia-Perugia 2-1
25´ Mazzeo (P), 49´ Germinale (F), 91´ Mattioli (F)

Foligno-Benevento 0-1
19´ Cattaneo

Gallipoli-Ternana 1-0
83´ rig. Ginestra

Juve Stabia-Sorrento 1-0
73´ Mineo

Paganese-Pescara 0-0

Potenza-Cavese 2-2
4´ Aquino (C), 30´ Berretti (P), 50´ Cozzolino (P), 80´ Romeo (C)

Taranto-Pistoiese 1-1
13´ Da Silva (T), 48´ Artistico (P)

Virtus Lanciano-Crotone 0-1
16´ Calil

Penalizzazioni: Pescara quattro punti, Potenza tre punti, Juve Stabia due punti


CAPOCANNONIERE: Clemente (Benevento) con 14 reti

da datasport.it
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Spogliatoi: Rabbia Perugia, rotte porte degli spolgiatoi (05/04/2009)
Rabbia Perugia per i due rigori accordati dall´arbitro Matteo Bergher di Rovigo, rotte alcune porte degli spogliatoi dello Zaccheria. A questo punto alla società umbra toccherà pagare anche i danni arrecati dai suoi tesserati per quello accaduto allo Zaccheria.








da Foggiacalciomania
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I ROSSONERI DOPO UNA GARA SOFFERTISSIMA ED IN SVANTAGGIO PER 0-1, RIMONTANO E BATTONO IL PERUGIA PER 2 A 1 GRAZIE ALLE RETI DI GERMINALE E MATTIOLI. IL GOL DECISIVO ARRIVA AL 91' (05/04/2009)
FOGGIA-PERUGIA 2-1 SI RIACCENDE LA SPERANZA PLAYOFF!

Tripudio sugli spalti dello Zaccheria e Foggia che incassa tre punti importanti per mantenere accesa la speranza playoff. Da segnalare la sconfitta interna dell'Arezzo contro il Real Marcianise ed il pareggio esterno della Cavese a Potenza. il Foggia così recupera tre punti pesantissimi alla squadra toscana e due ai campani. Domenica 'mission quasi impossible' in casa del Benevento, ma guai a mollare ora, sul più bello...
da usfoggiagol





















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Foggia - Perugia 2 - 1 - Arbitro: Bergher di Rovigo - Cielo: Coperto - Spettatori: (05/04/2009)
90' I giocatori vanno sotto la sud e la nord a prendersi gli applausi dei tifosi
90' Ancora scintille in campo tra alcuni giocatori del Perugia e lo staff rossonero
90' Finisce la partita! Foggia ancora in piedi!!!
90' Un altro minuto di recupero
90' Salgado guadagna un importantissimo calcio di punizione a centrocampo e fa rifiatare la squadra
90' Il Perugia riversato in attacco tenta un´impresa disperata
90' Siamo nel terzo dei cinque minuti di recupero accordati
90' Ancora parapiglia con l´allenatore del Perugia espulso
90' Incredibile batticuore allo Zaccheria: Salgado calcia il rigore e Benassi respinge. Sulla ribattuta arriva Mattioli che insacca nel tripudio dello Zaccheria
90' GOL DEL FOGGIA!!!!!! MATTIOLIIIII!!!!!!!
89' Rosso per Cutolo, sempre pre proteste
89' Ammonito Raimondi per proteste
88' Rigore per il Foggia!! Fallo su Salgado!!!
87' Intanto Salgado era rimasto a terra dopo uno scontro di gioco e adesso, dopo l´intervento sanitario ha una vistosa fasciatura al capo
86' Sono stati ammoniti Zanetti e Ferrari
86' Si scatena un parapiglia nella trequarti del Foggia con Ferrari che arriva quasi alle mani con Bremec. Momento molto concitato
85' Ormai il Foggia è tutto proiettato in avanti, ma non riesce ad arrivare alla conclusione
84' Mattioli si sta dando da fare sulla fascia, guadagnando importanti calci di punizione
81' Ammonito Benassi per perdita di tempo
78' Ferrari entra al posto di Mazzeo
78' Esce Velardi ed entra Mattioli, Foggia a trazione anteriore. Il pubblico disapprova perchè forse pensava a un cambio di Germinale che è visibilmente claudicante
76' Mattioli è pronto ad entrare
75' Germinale è vistosamente claudicante, forse per crampi
72' Stamilla prende il posto di De Giorgio
71' Cross di Velardi dalla trequarti di destra e Mancino di testa, tutto solo, manda a lato incredibilmente
70' Il Foggia ha alzato il baricentro della manovra ed è sempre più insistente
66' Clamorosa occasione per il Foggia con Troianiello lanciato da D´Amico che si incunea in area e mette in mezzo un pallone comodissimo per Germinale: il centravanti rossonero stoppa male e perde il tempo per la battuta a rete consentendo il recupero della difesa
62' Splendido assist millimetrico di Salgado per l´accorrente Troianiello che in velocità incrocia la palla e tira angolatissimo: palla che esce rasoterra sfiorando il palo
61' Passiglia non ce la fa e deve essere sostituito: al suo posto Pizzolla
60' Il Perugia, per l´ennesima volta ha un giocatore a terra che chiede l´aiuto dello staff medico.
58' Splendida combinazione volante Germinale-Salgado, con il tiro del cileno che fa la barba al palo
57' Ancora un fallaccio di Boldrini che rischia grosso, ma l´arbitro lo grazia e non estrae il secondo giallo
55' Esce Malonga ed entra Mario Salgado, accolto dal boato del pubblico
54' Ammonito Boldrini per fallo su Colombaretti
51' Mazzeo era stato ammonito per proteste dopo la concessione del rigore
50' Germinale ha trasformato con un tiro potentissimo che ha toccato violentemente la traversa e si è poi insaccato alle spalle di Benassi
49' PAREGGIO DI GERMINALE CHE TRASFORMA IL PENALTY
49' Benassi va ad innervosire Germinale e si perde tempo, accorre l´arbitro e ammonisce Mazzeo
48' rigore per il Foggia, per fallo su Malonga
47' Calcio di punizione batturo a sorpresa da Mancino per Troianiello il quale, invece di tirare, preferisce mettere in mezzo un pallone e l´azione sfuma
45' Riprende la partita col Perugia che batte il calcio d´inizio
45' Le squadre sono rientrate in campo per il secondo tempo
45' Finisce il primo tempo, e come ormai consuetudine in questi ultimi tempi, piovono fischi dagli spalti
45' Cutolo sfiora il raddoppio su azione di contropiede dopo essersi liberato della difesa rossonera. Il tiro a giro sfiora l´incrocio con Bremec ormai battuto
45' Germinale va giù in area, ma l´arbitro non concede il rigore
44' Entriamo nell´ultimo minuto di gioco con il Foggia che prova a proporsi in avanti ma trova la diga della difesa perugina
40' Ancora brividi per il Foggia con una combinazione ubriacante in veliocità e Cutolo che perde il tempo per il tiro all´ultimo momento
39' Miracolo di Benassi che toglie dall´angolino un bolide di Malonga dal limite, e devia in angolo
38' Errata corrige: il giocatore rimasto a terra è Mezavilla
38' Perdita di tempo con Mazzeo che dopo lo scontro con Troianiello resta a terra
37' Ammonito Troianiello per un fallo a centrocampo
35' Su azione di contropiede, complice un rimpallo fortuito, Mazzeo si ritrova a tu per tu con Bremec, lo dribbla e deposita in rete
35' GOL DEL PERUGIA! MAZZEO! 33' Partita che sembra essersi un po´ ravvivata
32' Ancora Cutolo che si rende pericoloso con una combinazione al limite dell´area e tiro da posizione decentrata: pallone alto sulla traversa della porta di Bremec
31' Ancora brivido per la difesa umbra su corner di Mancino e Velardi e Zanetti che non riescono a colpire di testa
31' Applausi scroscianti anche sul capovolgimento di fronte con Pedrelli che da solo contro due avversari riesce a sventare e a uscire palla al piede
30' Applausi scroscianti per un´azione del Foggia con cross di Troianiello da destra e botta al volo di Mancino che incontra un difensore sulla sua traiettoria (destinata a rete) e finisce in angolo
28' tiro di Cutolo dal limite rimpallato da Pedrelli in fallo laterale
27' Adesso il Foggia agisce con un 4-3-3 con Germinale punta centrale, Malonga a sinistra e Troianiello a destra
25' La partita non accenna a decollare: ancora fasi di stallo con nessuna delle due squadre che si è realmente resa pericolosa
22' Cross di Colombaretti dalla sinistra e palla mancata da buona posizione sia da Malonga che da Germinale, i quali non arrivano all´appuntamento col pallone
20' Timido tiro di Cutolo dal limite, ma palla debole. Bremec blocca in tranquillità
18' Qualche apprensione per Benassi che è costretto a respingere di pugno un cross di Mancino direttamente su calcio d´angolo
16' Mancino ci prova da fuori ma spara altissimo
15' Corner battuto da Mancino per la testa di Velardi che, solo in mezzo all´area, fallisce clamorosamente angolando troppo e mandando a lato la palla del possibile vantaggio
14' Batte Malonga, la palla deviata con la mano in calcio d´angolo da un difensore
12' Interessante punizione per il Foggia da posizione interessante, dopo un atterramento di Troianiello al limite dell´area
10' Partita combattuta in campo, ma con le squadre un po´ disordinate, che spesso sbagliano il passaggio o il disimpegno
6' Grandissimi applausi per D´Amico che a centrocampo dimostra di essere un grandissimo gladiatore, recuperando un pallone e distribuendolo ai compagni
4' Grande gesto antisportivo di Cutolo: perde palla e resta a terra chiedendo soccorso. Non appena il Perugia però recupera palla e parte in contropiede, si rialza e riprende a giocare, tra i fischi del pubblico di casa
2' Il Foggia oggi giostra tra un 4-4-2 e un 4-2-3-1 a seconda di come Troianiello si muove sul rettangolo verde
1' Fallo di mano al limite dell´area di un giocatore perugino: l´arbitro lascia proseguire tra le proteste del pubblico della sud
0' Calcio d´inizio per i rossoneri. Giornata di sole, campo in buone condizioni
0' Bremec prende posto sotto la nord e il Foggia attacca da sinistra a destra della nostra posizione
0' Squadre in campo: Foggia in casacca rossonera e Perugia in maglia bianca
0' Le formazioni sono ancora incomplete perchè qui in tribuna stampa non sono ancora pervenute. A breve saranno a disposizione
0' Buongiorno da calciofoggia. Le squadre stanno per scendere in campo.
da Calciofoggia
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Vincere per poter sperare ancora (05/04/2009)
Temperatura primaverile, ma cielo nuvoloso prima della sfida allo “Zaccheria” tra il Foggia ed il Perugia. Un clima che, verosimilmente, rispecchia la situazione che sta avvolgendo queste due formazioni, alla ricerca, chi più, chi meno, di dare un senso a questo campionato. I “satanelli”, dopo la sconfitta di sette giorni fa ad Arezzo, sono ripiombati a sei punti dalla zona playoff e a sette giornate dal termine, dove le prime cinque in graduatoria non restano di certo a guardare, non resta che vincere il più possibile, senza fare troppi calcoli. Per Novelli e i suoi ragazzi questa sfida sa un po´ di ultima spiaggia e per l´occasione, il tecnico rosso – nero dovrà fare a meno molto probabilmente di Colombaretti, infortunatosi sabato in allenamento, e sicuramente del mastino centrale Lisuzzo, espulso durante la gara di Arezzo.
Il Perugia non se la passa di certo meglio e con un organico di tutto rispetto, si ritrova invischiato nella lotta per evitare la zona playout, sono soltanto due, infatti, le lunghezze che separano il “Grifo” dalla quint´ultima posizione. Partito discretamente il cammino di Giovanni Pagliari, ritornato alla guida degli umbri dopo l´esonero alla quarta giornata, ha subito un forte rallentamento dopo gli ultimi tre risultati altamente negativi, un solo punto in tre partite ed in sfide, oltretutto, altamente importanti per il raggiungimento di una salvezza senza almeno patemi d´animo. Non ci sarà il ritorno da ex allo “Zaccheria” per Umberto Del Core, squalificato come il centrocampista Gatti.
L´incontro avrà il suo inizio alle ore 15, l´arbitro designato sarà il sig. Matteo Bergher di Rovigo, coadiuvato dagli assistenti Decio Savella di Barletta e Stefano Morelli di Barletta.
Cogliamo infine l´occasione per augurare a tutti gli utenti del forum e a tutti i lettori di Foggiacalciomania, una buona domenica delle palme.

PROBABILI FORMAZIONI

Foggia (4-3-3): Bremec; Pedrelli, D´Andrea, Zanetti, Pezzella; Velardi, Mancino, D´Amico; Troianiello, Germinale, Malonga. All. Novelli

Perugia (4-4-2): Benassi; Calori, Zoppetti, Raimondi, Barbagli; Boldrini, Mezavilla, Passiglia, De Giorgio; Cutolo, Mazzeo. All. Pagliari

Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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ON THE ROAD: La settimana - verità (05/04/2009)
Sette giorni per conoscere il proprio futuro. Una settimana che deciderà se il Foggia potrà ambire ai play off in questa stagione. La sconfitta di Arezzo ha messo in condizione i rossoneri di dover solo vincere, sia oggi contro il Perugia che al Santa Colomba di Benevento Sabato Santo. Un risultato difficilissimo ma matematicamente non impossibile, capace di dar vita alla fiammella di speranza che ogni tifoso custodisce, spesso con masochistico piacere, all’interno del proprio cuore.





METEO- Una volta c’era la nuvoletta dell’impiegato, quella che per dirla alla Fantozzi “restava in agguato anche tredici mesi all’anno, ma appena il suo impiegato era in ferie si scagliava per riversare ettolitri di pioggia gelata”. Anche il Foggia ha la sua personalissima nuvola, quella che la domenica mattina appesantisce il terreno. Il cielo a Foggia è coperto/variabile ed immancabile è attesa la pioggia intorno alle 15.00. Niente di straordinario, per carità, una semplice pioggerellina, che però potrebbe rendere viscido il terreno di gioco. Temperatura gradevole attorno ai 18° con vento debole attorno agli 8 Km/h.

FOGGIA- Una settimana all’insegna del cambiamento per il Foggia che ha lavorato nuovamente sul 4-4-2, o se preferite sull’elastico 4-3-3. L’ultima di questo modulo in campionato risale a metà dicembre prima del passaggio al 4-1-4-1 ed al 4-2-3-1. Per Novelli si apre l’emergenza difesa con l’assenza dello squalificato Lisuzzo e dell’infortunato Colombaretti. Potrebbe recuperare invece D’Andrea che contende il posto a Burzigotti. Potrebbe tornare in panchina, invece, il mediano De Rosa, rimasto tutta la settimana nella squadra riserve a favore del giovane Velardi, ma Novelli ci ha abituato a sorprese. Questo il probabile undici titolare. Bremec; Pedrelli, D’Andrea (Bruzigotti), Zanetti; Troianiello, Velardi, D’Amico, Mancino; Germinale, Malonga.

PERUGIA- I grifoni perdono Del Core e Gatti per squalifica. Si tratta dell’attaccante centrale e del mediano metodista del 4-3-3 di Pagliari. Il tecnico, vista l’assenza della spina dorsale della squadra, dovrebbe optare per un canonico 4-4-2 con Mazzeo e Cutolo (due mezze punte) in prima linea. Recuperano dai rispettivi infortuni Pizzolla e Ferrari (quest’ultimo l’unica giovane prima punta in squadra) che però partiranno dalla panchina. Pochi dubbi per l’undici titolare con Boldrini e Stamilla a contendersi il ruolo di esterno destro. Attesi allo Zaccheria una trentina di tifosi (un pullman in partenza da Perugia). Questa la probabile formazione. Benassi; Zoppetti, Accursi, Raimondi, Calori; Boldrini (Stamilla), Passiglia, Mezzavilla, De Giorgio; Cutolo, Mazzeo.

ARBITRO- Arbitrerà il sig. Bergher di Rovigo, già alle prese quest’anno con il Perugia (la gara finì con un pareggio). Il fischietto di questo pomeriggio è al suo secondo anno di attività ed ha come caratteristica principale del suo score il pareggio. Più della metà delle volte Bergher ha registrato al triplice fischio un risultato di parità. Di poco superiori al 20% i segni uno e due.
Domenico Carella da Calciofoggia
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Foggia-Perugia - La formula per i playoff è il 4-3-3 (05/04/2009)

Emergenza in difesa: Colombaretti si è fermato per una contusione a una caviglia. Il suo recupero pare proble­matico e il suo posto sulla sini­stra dovrebbe essere preso da Pezzella


FOGGIA Il cuore in campo e l'orecchio alla radiolina. Da una parte l'esigenza assoluta di battere il Perugia per riac­cendere la rincorsa ai playoff; dall'altra la speranza di qual­che passo falso delle concor­renti (il Benevento a Foligno, la Cavese a Potenza e l’Arezzo col Marcianise) per accorciare le distanze. In mezzo le strate­gie del tecnico Novelli e qual­che contrattempo della vigilia che complica i piani rossoneri.

Ritorno al 4-3-3 - Tutti i moduli possono portare al successo. Pare questo il nuovo convinci­mento di Novelli, che studia di­verse opzioni. La più quotata segna l'abiura del 4-2-3-1 (che aveva segnato l'imbattibilità nel ritorno sino al k.o. di Arez­zo) per ripresentare dopo 3 me­si il 4-3-3, con Mancino play (ai lati Velardi e D'Amico) e tri­dente d'attacco Troianiel­lo- Germinale-Malonga. Altra ipotesi (meno gettonata) un inedito 4-4-2 con Troianiello e Mancino esterni di centrocam­po (Velardi e D'Amico in mez­zo), per sostenere a suon di cross il tandem offensivo Ger­minale- Malonga.

In panchina - Quanto al goleador Salgado, ormai recuperato, sembra destinato a partire dal­la panchina e a entrare in cor­so di partita. È la principale ri­sorsa per Novelli, qualora le co­se non dovessero mettersi al meglio, ma anche in vista del rush finale.

Emergenza - Riguarda la difesa ed è scattata durante la rifinitu­ra, quando Colombaretti si è fermato per una contusione a una caviglia e non è più rientra­to. Il suo recupero pare proble­matico e il suo posto sulla sini­stra dovrebbe essere preso da Pezzella, assente da metà di­cembre per un guaio muscola­re. In dubbio anche D'Andrea, primo candidato alla sostitu­zione di Lisuzzo (squalifica­to): in preallarme Burzigotti.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Il Gallipoli in casa per ritornare in testa.- Foggia: l’ultima occasione - L’Andria nella sfida da play-off contro il Cassino (5/04/2009)

GALLIPOLI - La squadra salentina affronta tra le mura amiche una Ternana in ripresa e che cercherà di strappare un risultato positivo per non ritrovarsi immischiato nella zona play out essendoci numerose squadre racchiuse in soli tre punti. La sconfitta di Cava dei Tirreni ha lasciato il segno in casa giallorossa ma è stato sin da subito mister Giannini a suonare la carica e presenta il match a Puglia: “Purtroppo ora siamo costretti ad inseguire seppur di un solo punto dopo esser stati per quattro mesi al comando. Nessun dramma, ci sono sette finali a cominciare da domani se poi il Crotone sarà più bravo faremo i complimenti e ci giocheremo i play off. Occorrerà giocare non come a Cava nel secondo tempo con lanci lunghi ma palla terra e con velocità e verticalizzazioni. Mounard? Non mi piace parlare dei singoli ma lui deve darci ora quella classe in più di cui lui dispone.” La probabile formazione: Rossi, Vastola, Molinari, Bonatti, Suriano, Russo, Esposito, Buzzegoli, Mounard, Ginestra, Di Gennaro. All. Giannini.

FOGGIA - Ultima chance play off per i “satanelli” che devono fare il loro battendo il Perugia e sperare in un passo falso dell’Arezzo o della Cavese impegnate rispettivamente con Marcianise in casa e Potenza in terra lucana. In occasione di questo match e della domenica Delle Palme, la società ha indetto una bella iniziativa favorendo l’ingresso allo Zaccheria di donne e ragazzi under sedici con il simbolico costo del biglietto ad un euro. Sul fronte formazione assente Lisuzzo per squalifica, mister Novelli pare propenso a cambiar modulo e tornare al 4-3-3 con Piccolo e Troianiello laterali al fianco della boa Germinale, bocciando così Malonga e Mattioli. Definita la terna arbitrale, l’incontro sarà diretto dal signor Bergher di Rovigo coadiuvato dagli assistenti di linea Savella e Morelli della sezione di Barletta. Per gli umbri assenti l’ex Del Core e l’ex centrocampista del Napoli Gatti squalificato per un turno. La probabile formazione: Bremec, D’Andrea, Colombaretti, Zanetti, Pezzella, Mancino, Velardi, D’Amico, Piccolo, Troianiello, Germinale. All. Novelli.

ANDRIA - Gran parte del discorso play off può esser definito nel match del Degli Ulivi tra l’Andria quarta e il Cassino sesto unica squadra rimasta a rincorrere i pugliesi e il Pescina viste le distanze abissali delle inseguitrici. I pugliesi devono difendere necessariamente non soltanto la zona play off ma anche il quarto posto che porta vantaggi negli scontri finali rispetto ovviamente alla quinta visto che il secondo e il terzo posto se lo giocano Gela e Catanzaro col Cosenza avviato alla promozione diretta. Prezzi popolari con curve ad otto euro e ingresso gratuito per donne e ragazzi under quindici. Per quanto riguarda il piano tecnico, mister Chiancone dovrebbe attuare un cambio di modulo per render più offensiva la manovra dei suoi sfruttando il talento del barese Strambelli a ridosso delle due punte per un 4-3-1-2. La probabile formazione: Spitoni, Goisis, Sportillo, Fruci, Sgarra, Ottobre, Cazzarò, Rebecchi, Strambelli, Cavaliere, Mastrolilli. All. Chiancone
Marcello Mancino da quotidianopuglia.it
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