Benevento-Foggia: Il Benevento non vince da 24 anni (10/04/2009)
Un derby, forse anche di più. Benevento e Foggia divise da un confine e da meno di cento chilometri di strada.
E´ un´abitudine antica quella di chiamare derby una sfida tra corregionali: sanniti e dauni non lo sono, ma l´etichetta questa volta non sembra affatto una forzatura. Una storia lunga una vita, 73 anni di confronti all´arma bianca, destini spesso opposti. Inizia con una rotonda vittoria dei satanelli, anno di grazia 1936, otto novembre: Rossi, Barbieri e Creziato griffano quella “prima volta” in terra pugliese. Il Benevento deve attendere 12 anni per la rivincita, che è doppia: stagione 48/49, la strega vince a Foggia e nel Sannio, entrambe le volte per 1 a 0, giustizieri Avedano e Labbate. Gli esordi sono questi, agli albori del calcio. Poi una lunga sequela di sfide, 29 per le statistiche. Nel computo delle vittorie sono avanti i rossoneri, nettamente: loro ne hanno messe in bacheca 11, i giallorossi solo 6. Ma dominano i pareggi, ben 12. I gol complessivi sono 73, non equamente divisi: 44 sono del Foggia, appena 29 quelli del Benevento. E´ un leit motiv di questa sfida: le vittorie pugliesi sono state spesso delle goleade, quelle sannite sofferte e striminzite. In 29 partite appena tre i rigori realizzati, due foggiani di Geraci (nel ´50) e Salgado (nella gara d´andata di quest´anno), uno sannita, quello di Gigi Molino nel 2003. Ogni derby che si rispetti ha un capocannoniere: quello di Benevento-Foggia è sannita, ma i gol li ha fatti con la casacca rossonera. Si chiama Enzo Bozzi, un tormento per i giallorossi nella stagione 79/80, quando spinse i satanelli in B e rifilò, tra andata e ritorno, ben tre gol alla squadra della sua terra.
In questo tourbillon di numeri spicca un dato che la strega vuole a tutti i costi ritoccare: non batte il diavoletto foggiano da 24 anni. L´ultima gioia giallorossa risale alla stagione 1984/85, sfida di ritorno il 24 febbraio: i giallorossi si imposero grazie ai gol di Lunerti e Coppola. Da quel giorno hanno imperato i pareggi: ben 7 sulle 9 partite disputate. E´ finito in parità anche l´ultimo confronto allo Zaccheria: l´1 a 1 firmato da una rete di Davide Catteno e un rigore contestatissimo del cileno Salgado.
Nella sfida dei pareggi, il Benevento vuole sfatare una tradizione. E´ pronto a riprendere il suo felling con la vittoria, interrotto 24 anni fa. I Lunerti e Coppola di allora oggi si chiamano Evacuo, Clemente e Castaldo. Attaccanti di razza, che vogliono alimentare un sogno che all´ombra della Dormiente è stato solo e sempre tale. La B passa per questa sfida che ha crismi di un derby, vincerlo darà un´emozione in più.

GIALLOROSSI IN RITIRO - Tutto tranquillo in casa Benevento alla vigilia di questa attesa sfida. I ragazzi di Soda vogliono confermare anche tra le mura amiche quanto di buono fatto nel match di Foligno. La squadra da ieri sera è in ritiro presso il proprio quartier generale all´hotel Lemi di Torrecuso, mentre questa mattina svolgerà la consueta seduta di rifinitura all´Antistadio. L´allenamento di oggi servirà a mister Soda per sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione che scenderà in campo domani pomeriggio. A quanto pare sembra che il tecnico di Cutro sia intenzionato a confermare in blocco l´undici che ha sconfitto il Foligno. Del resto domenica scorsa la squadra ha davvero ben impressionato apparendo solida e quadrata in ogni reparto. Quindi appare fin d´ora giusta la decisione di confermare il 3-4-3 con Mondini tra i pali, in difesa, vista ancora l´indisponibilità di Landaida, ci saranno ancora Cattaneo, Ferraro e Ignoffo. A centrocampo De Liguori e Cinelli in regia, mentre Aquilanti e Palermo opereranno sulle corsie laterali. In avanti confermato il trio d´attacco composto da Clemente, Castaldo ed Evacuo. Dunque Cejas, di nuovo disponibile dopo la squalifica, partirà dalla panchina ed è comunque pronto per dare il suo contributo a partita in corso.
Squadra che vince non si cambia, dunque, per mister Soda che sembra aver trovato il giusto assetto tattico in vista di queste ultime gare di campionato che decideranno il destino della strega. Per il match di domani servirà anche l´aiuto del pubblico di fede giallorossa che dovrà dare il massimo per spingere De Liguori e compagni verso un nuovo successo.
da ilsannioquotidiano.it