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Notizie del 6 marzo 2015

Regionali Puglia, ecco il programma del Movimento 5 Stelle. Punti salienti: reddito minimo, casa e sanità

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Lavoro e reddito al centro del programma elettorale dei 5 Stelle. Con la “mongolfiera produttiva pugliese” delle imprese sostenuta da politiche incentivanti, energetiche, innovazioni e digitalizzazione, trasparenza, burocrazia zero, sapiente uso dei fondi europei e taglio ai costi della politica. Obiettivo: dare nuova linfa al mondo imprenditoriale della Puglia, dove cultura, ambiente, agricoltura, pesca e trasporti cooperano all’interno di un progetto integrato per la promozione del territorio, puntando al turismo, posto in primo piano dai 5 Stelle. “La nostra regione ha già tutto ciò che ci serve per creare numerose opportunità di lavoro, il nostro programma è un semplice ma potentissimo volano di tutela, investimento e potenziamento delle immense risorse culturali, artistiche e naturalistiche che il nostro territorio già possiede ma che semplicemente fino ad oggi la politica ha ignorato quando non lo ha addirittura danneggiato”, dichiara Antonella Laricchia (M5S). Al centro la “persona”, il cittadino, da traghettare nella Puglia del futuro: reddito minimo garantito, sanità, istruzione, sicurezza, diritto alla casa e acqua pubblica a fargli da manforte nel viaggio. La candidata governatrice Antonella Laricchia ha presentato, questa mattina a Bari, il “programma elettorale del Movimento 5 Stelle per la Puglia del futuro”, frutto di un lavoro che ha coinvolto centinaia di attivisti e cittadini pugliesi, suddivisi per gruppi tematici, nel corso degli ultimi mesi “perché democrazia diretta e cittadinanza attiva sono il nostro metodo di lavoro tutto l’anno e siamo lieti che adesso anche altri partiti inizino ad emularci, la speranza è che non si tratti semplicemente di una bandiera da sventolare in campagna elettorale”. Ben venti i punti che racchiudono gli obiettivi dei 5 Stelle. Al primo posto le politiche di sostegno al reddito. “Ben il 28% delle famiglie pugliesi vive sotto la soglia di povertà – ha dichiarato Laricchia – La nostra Regione, peraltro, occupa un preoccupante quartultimo posto per reddito pro-capite in Italia. Il reddito minimo garantito non può che essere, dunque, la nostra priorità”. Ulteriore sostegno ai cittadini pugliesi, saranno le politiche sul diritto alla casa con il “potenziamento dell’osservatorio regionale della condizione abitativa (ORCA)” e l’aiuto alle giovani coppie per l’acquisto della prima abitazione. Fondamentale il focus sulla sanità, che sta incentrando il dibattito della campagna elettorale. “Mentre gli altri due candidati si concentrano su chi deve occupare quella poltrona – continua Laricchia (M5S) – il M5S punta ad una sanità d’eccellenza, che ponga al centro i cittadini e che permetta di curarsi rimanendo in Puglia, senza essere costretti a raggiungere regioni lontane, costringendoci ad aumentare il divario. Potenziamento della sanità territoriale e domiciliare, lasciando ai grandi ospedali solo la gestione dei casi più gravi. Punteremo molto sulla prevenzione, ma basterà mettere fuori la politica dal mondo della sanità per permettere al personale di valorizzarsi e di essere più efficiente. Quello che è sotto gli occhi di tutti – prosegue la candidata governatrice 5 Stelle – è che i due lustri di Vendola hanno perpetrato le stesse scellerate scelte di Fitto”. Dal referendum del giugno 2011, gli attivisti 5 Stelle attendono che l’acqua in Puglia diventi finalmente pubblica: una delle grandi promesse mai mantenute dall’ex governatore. Ma oltre ad una gestione pubblica e partecipata, il M5S punta al “minimo di 50 litri a persona garantito” ed al pressing sulla Regione Basilicata per la tutela degli invasi e per garantire una maggiore qualità dell’acqua. Riutilizzo dei reflui depurati, poi, per l’annosa questione depuratori che vede la Puglia sotto l’occhio critico di Bruxelles. Il futuro della Puglia passa anche per la scuola, che per i 5 Stelle deve divenire sostenibile. Messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle strutture, eliminazione delle barriere architettoniche e bonifica dall’amianto. Più asili nido, orti e laboratori didattici e attenzione allo sport e alla salute, ma anche integrazione (disabilità, lotta alla dispersione scolastica, integrazione degli extracomunitari), formazione professionale intra ed extra scolastica nonché nuove tecnologie a supporto di un’offerta formativa che riscopra la storia e la cultura meridionale. Collegando il mondo universitario e della ricerca a quello imprenditoriale e politico. Il tutto, però, sotteso ad un vero sviluppo economico del tessuto produttivo pugliese. Dal turismo sostenuto dal potenziamento dei collegamenti da, verso e all’interno della Puglia, dalla mobilità sostenibile, dalla riorganizzazione della formazione in materia, alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturalistico, alla destagionalizzazione ed all’apertura alle comunità scientifiche del patrimonio archeologico e territoriale; al settore primario incentivando agricoltura, pesca e agroalimentare, valorizzando i prodotti tipici e biologici, (primo fra tutti l’olio, con l’adozione di un piano olivicolo regionale), ampliando l’offerta, l’innovazione e l’aggregazione tra imprese. “I nostri obiettivi, che sono quelli dei cittadini pugliesi, li raggiungeremo con un sapiente uso dei fondi a disposizione. Taglieremo gli sprechi e gli sperperi in cui la politica eccelle da sempre – spiega Laricchia (M5S) – recuperando ulteriori risorse facendo scelte ambientali drasticamente differenti che potranno, al contempo, garantire più posti di lavoro e rendere la Puglia più vivibile per cittadini e per chi sceglie la nostra terra come meta turistica”. Alle imprese e ai cittadini pugliesi viene garantita una seria lotta alla corruzione, un sapiente utilizzo dei fondi europei, il potenziamento della banda larga e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per una Puglia che approdi, finalmente, nel terzo millennio. Ma anche una “burocrazia zero”, trasparente e con “bandi puliti”, sostenendo le imprese con una ridefinizione dell’IRAP ed il microcredito e un cambio di politiche energetiche, per l’abbattimento dei costi. Per concludere, uno dei pilastri dei 5 Stelle, ovvero il taglio degli sprechi nei costi della politica, razionalizzando le spese, riducendo gli stipendi e abolendo quei privilegi di cui, come pare dalle ultime decisioni in Regione, la vecchia classe politica non sembra poter fare a meno. “Onestà, determinazione e voglia di riscatto saranno i nostri fari. Siamo pronti a raccogliere la sfida per traghettare la Puglia in un futuro migliore – conclude Antonella Laricchia (M5S) – Non vogliamo cambiare paese, vogliamo rimanere per cambiare questo paese!”.

da l'immediato

BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DI AREE INDUSTRIALI: L’ESPERIENZA DELL’EX SAIBI A MARGHERITA DI SAVOIA LUNEDI’ 9 MARZO UN SEMINARIO DI STUDIO

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Margherita di Savoia – Si terrà lunedì 9 marzo, nell'Auditorium del Liceo Scientifico di Margherita di Savoia, il seminario di studio dal titolo: “Bonifica e messa in sicurezza permanente di aree industriali dismesse: l'esperienza del sito ex Saibi di Margherita di Savoia”. L'incontro, organizzato dagli Ordine degli Ingeneri delle 6 province pugliesi, dall'Ordine dei Geologi della Puglia e da quello dei Geometri della Bat, in collaborazione con il Comune di Margherita di Savoia, rappresenta un momento di importante aggiornamento per i tecnici e i professionisti che potranno valutare direttamente come si stia procedendo alla bonifica e messa in sicurezza del sito ex Saibi. La giornata di studio comincerà alle 9,00 con i saluti del sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano e del Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Bat, Vincenzo Bacco. Ad aprire gli interventi sarà l'ingegner Antonio Di Molfetta che presenterà i contenuti del seminario; a seguire relazionerà su “Inquadramento ambientale e idrogeologica del sito” la geologa Bianca Saudino. L'ingegner Valerio Zolla si occuperà di “identificazione dei materiali pericolosi e valutazione del rischio sanitario-ambientale”, infine “Le soluzioni tecnologiche adottate per la bonifica e messa in sicurezza permanente del sito” sarà il tema affrontato nella sua relazione dall'ingegner Lorenzo Buonomo. Ad illustrare il procedimento amministrativo adottato dal Comune di Margherita di Savoia per i lavori di messa in sicurezza dell'ex Saibi, sarà l'ingegner Riccardo Miracapillo, dirigente responsabile dell'ufficio tecnico del Comune. Al termine dei lavori, verrà effettuata una visita guidata nel cantiere dell'ex Saibi. Il seminario darà la possibilità di riconoscere tre crediti formativi ai partecipanti.

 

Tito&Paolo quasi amici, prove tecniche di Don Uva. E preparano l’assalto alla clinica del colosso Angelucci

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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"Siamo sempre in due". Tito Salatto vorrebbe continuare a polemizzare con l'eterno nemico Paolo Telesforo, ma in questa fase non può. Anzi, deve rilanciare un "patto" di lunga durata che partirà con la partecipazione congiunta al bando per la gestione della Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Sannicandro Garganico. Prove tecniche di Don Uva, in buona sostanza. Gli imprenditori proveranno a vincere la concorrenza per subentrare in una delle diverse strutture pugliesi del consorzio San Raffaele. In provincia di Foggia bisognerà affidare anche l'altra Rsa, quella di Troia. In scadenza è infatti il vecchio appalto (11 strutture in tutta la regione) per il quale è stato condannato in primo grado l'ex governatore della Regione Puglia Raffaele Fitto, a causa di una presunta tangente da 500mila euro che il politico del Pdl avrebbe ricevuto dal re delle cliniche ed editore di "Libero", Giampaolo Angelucci per il tramite di una lista elettorale collegata a Fitto “La Puglia prima di tutto”. Per gli stakeholders foggiani quella sul Gargano è solo il rodaggio dell'operazione più importante: prelevare la struttura di via Lucera della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza. "Il Don Uva deve rimanere ai foggiani", dissero qualche tempo fa. Salatto accelerò il passo presentando la propria manifestazione di interesse direttamente in tribunale, mentre annunciava licenziamenti alla clinica San Michele di Manfredonia.  Ma galeotto fu il "decreto Balduzzi", che fissava il tetto minimo di posti letto (60) per le strutture accreditate, sotto il quale si sarebbe andati incontro alla inevitabile chiusura. A non rispettare i parametri proprio il fiore all'occhiello del gruppo dell'ex vicesindaco di Foggia, Villa Igea. La via d'uscita? Mettersi insieme – obtorto collo – con l'odiato nemico di decenni, Paolo Telesforo, che con il sorriso ha dichiarato qualche tempo fa: "Gli sto dando una mano con i posti letto, adesso collaboriamo". "Ma quale mano – ha replicato Salatto, forse memore degli antichi veleni -, io ho recuperato 7 posti letto, lui 10. E poi anch'io gli ho dato una mano… Ecco perché adesso siamo costretti ad essere amici, anche se io non ho il suo aplomb inglese perché sono un uomo di campagna", precisa con un sorriso appena accennato. La necessità di fare squadra – oltre che per i business all'orizzonte – scaturisce dalla "continua guerra con la Regione Puglia e con l'Asl di Foggia": "A Bari ci avevano già penalizzato con i nuovi tetti, poi a Foggia hanno saputo fare peggio arrivando a pagarci un terzo rispetto alle vecchie spettanze. Abbiamo vinto molti ricorsi sia sulle tariffe sia sulle modalità di presentazione dei tetti – spiega il chirurgo originario di Ascoli Satriano -, per questo pensiamo che assieme possiamo raggiungere risultati migliori". Pomo della discordia negli ultimi anni è stata la clinica di Manfredonia, contro la quale Telesforo ha fatto appello a tutti i gradi della giustizia amministrativa opponendosi alla assegnazione ritenuta illegittima delle risorse. Ma secondo i giudici il gruppo foggiano non avrebbe avuto interesse diretto alla questione, e per questo ha rispedito l'istanza al mittente. Solo che per Tito i problemi non sono finiti lì, visto che alcuni dipendenti hanno vinto cause di lavoro importanti contro alcuni licenziamenti, aprendo un fronte caldissimo. La risposta di Salatto sulla questione è tutto un programma: "Non posso farci nulla, si prendessero mezza clinica, io so solo di averci rimesso 3,5 milioni di euro e di aver fatto ricorso alla cassa integrazione, per il resto ognuno faccia le sue valutazioni". Anche perché, nell'incertezza generale non si possono garantire prospettive di nessun genere: "Mi è stato riferito dei posti letto per la Brodetti, ma finché non c'è niente di scritto tendo a non crederci. I precedenti in questo senso sono emblematici – conclude -, ogni volta che andavo a Bari per la San Michele cambiava sempre qualcosa, partivo con 2,8 milioni di tetto e me ne tornavo con 2,5. Ripartivo con 2,5 e me ne tornavo con 2,3. Il risultato è evidente: aumentavano i chilometri percorsi e diminuivano costantemente i soldi…”.

da l'immediato

Manfredonia, in possesso di eroina la ingoia, arrestato

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Manfredonia – I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Manfredonia diretti dal cap. Carmine Lenza, nella tarda serata di martedi,hanno arrestato in flagranza di reato un manfredoniano V.M. di anni 41, per detenzione ai fini di spaccio di 20 grammi di eroina. L’indiziato mentre era alla guida di uno scooter e’ stato visto fermarsi nei pressi di un cancello e raccogliere dal terreno circostante un involucro di colore bianco che metteva in bocca. Dopo essere ripartito, l’uomo è stato fermato dai finanzieri e sottoposto a controllo di polizia, durante il quale ha ingoiato l’involucro con la droga. Una successiva perquisizione dei luoghi ha consentito di rinvenire grammi 20 di eroina suddivisa in piu’ involucri occultati tra i cespugli. In possesso dell’uomo sono state rinvenute banconote per un importo superiore a € 500 che, con la droga sottoposta, sono state sequestrate per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il pm di turno disponeva la custodia cautelare degli arresti domiciliari. Prima di essere condotto nella sua abitazione, l’uomo è stato sottoposto ad accertamenti sanitari in ospedale a seguito dell’ingerimento dello stupefacente.

da statoquotidiano

Carcere Foggia sovraffollato, si muove anche l’IdV: “Porteremo il caso al ministero”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Anche la visita degli esponenti dell'IdV ha evidenziato le criticità del carcere di Foggia. "L'ho visitato insieme ad Aldo di Giacomo (responsabile nazionale del laboratorio sicurezza) – dichiara Ignazio Messina, segretario Nazionale dell'Idv – e abbiamo riscontrato le caratteristiche classiche dell'attuale sistema penitenziario: sovraffollamento e carenza di organico affidato alla buona volontà e alla competenza della direzione e del personale penitenziario. Abbiamo accolto le istanze di chi non riesce a garantire al meglio la sicurezza mentre riteniamo che questo vada fatto e con molta forza. Rappresenteremo al Ministro questi disagi. Noi dell'Italia dei Valori ci schieriamo decisamente dalla parte di chi vuole fare rispettare la legge e dalla parte di chi deve tutelarla".  Cattiva igiene, sovraffollamento e difficoltà nel reperire farmaci rappresentano i problemi maggiori del penitenziario in via delle casermette. Restano allarmanti i numeri. In una cella di circa 9 metri quadrati dovrebbe esserci un solo detenuto, al massimo due, invece a Foggia ce ne sono anche quattro, costretti a vivere come in un lager. 88 stranieri presenti sugli oltre 500 carcerati. Quasi il doppio rispetto alla capienza del carcere. Nelle celle molte facce giovanissime, di ragazzi poco più che ventenni. Il numero di agenti è sottodimensionato. Ci sono circa la metà di quelli previsti. E non mancano episodi di violenza all’interno della struttura. Un tema molto delicato e che spesso resta sottaciuto o mai palesato interamente. Di recente i Radicali hanno constatato situazioni piuttosto difficili. Ci sono detenuti con i volti tumefatti ed alcuni in preda a crisi psicologiche. Riguardo alle ferite, spesso visibili sui corpi dei detenuti, aleggia un alone di mistero. Le motivazioni sono sempre le stesse: “È stato un incidente” oppure “sono caduto”. La paura di ritorsioni interne è molto forte come quella di essere trasferiti. Perciò nessuno si espone. Ma non mancano lati positivi. Innanzitutto il reparto femminile, notevolmente migliorato. Oggi appare pulito e curato. Alcune donne lavorano e non ci sono bambini. Migliora anche il rapporto tra detenuti e Polizia penitenziaria. Secondo i carcerati ci sarebbe maggiore disponibilità da parte degli agenti rispetto a qualche anno fa.

da l'immediato

FIDA PASCOLO: IL 20 MARZO SCADE IL BANDO. Solimando: “Invitiamo allevatori a recarsi in Comune per qualsiasi informazione”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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APRICENA – Scadono il prossimo 20 marzo i termini del bando per la concessione dei terreni per l’esercizio della fida pascolo, destinati a tutti coloro che svolgono attività esclusiva  o prevalente di coltivatori diretti o allevatori. L’avviso riguarda l’attività lavorativa per l’anno 2015. Tutte le informazioni necessarie sono reperibile sul sito del Comune di Apricena (link al bando http://www.comune.apricena.fg.it/mc/mc_attachment.php?x=&mc=10426).

“Insieme agli uffici abbiamo avviato le procedure per la pubblicazione  del bando, che ci consentirà di riorganizzare e rimodulare l’assegnazione dei terreni, nel rispetto del regolamento e delle normative vigenti e nel massimo della trasparenza”, commenta l’Assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Solimando. “Sul sito del Comune di Apricena è disponibile anche lo schema di domanda. Invitiamo comunque i Cittadini a recarsi, per qualsiasi informazione, presso l’Ufficio Tecnico Comunale”. Come si spiega nel bando, l’avviso pubblico si rivolge inoltre agli imprenditori agricoli professionali o imprenditori agricoli con aziende ad indirizzo zootecnico dotati di partita Iva e iscrizione presso il Rea (Repertorio notizie economiche e amministrative) della Camera di Commercio. Le domande dovranno pervenire al Protocollo del Comune, in corso Generale Torelli,59, entro il 20 marzo 2015 alle ore 12.00.

 

Ufficio Stampa Comune di Apricena

Foggia – Un bando per acquisto di ambulanze o furgoni rivolto alle associazioni

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015

Come negli anni precedenti, anche per il 2015 la Fondazione Banca del Monte di Foggia indice una gara, riservata ad organizzazioni o associazioni di vo­lontariato, per l'assegnazione di contri­buti finalizzati all'acquisto di ambulanze o furgoni o attrezzature per il loro corredo. Si  tratta di un’iniziativa che rientra negli obiettivi statutari della Fondazione che, oltre alle iniziative di carattere culturale, si impegna in opere di sostegno sociale a favore del territorio. La partecipazione al bando è riservata ai sodalizi che operino stabilmente nel territorio della provincia di Foggia da almeno tre anni. Il finanziamento – per un ammontare complessivo di 40mila euro – è finalizzato a fornire uno o più aggiudicatari di strumenti rivolti alla realizzazione di piani inerenti le proprie finalità istituzionali e destinati all'aiuto di malati o persone diversamente abili. Per i requisiti di ammissibilità delle associazioni, per le modalità di compilazione delle domande – che dovranno essere consegnate entro il 15 maggio 2015 – si può consultare il testo completo del bando, alla pagina dedicata del sito internet della Fondazione, all’indirizzo web http://lnx.fondazionebdmfoggia.com/?p=1690.

Monte Sant’ Angelo, ecco la Carta Servizi 2015 della Caritas diocesana

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015

Sono circa 4000 le famiglie assistite gratuitamente dai quarantaquattro servizi Caritas presenti in 12 paesi della diocesi, il 27% in più rispetto dell'anno 2014. 41 le parrocchie (Caritas) e 3 le associazioni di volontariato cattolico presenti con circa 280 volontari. Le opere segno da essi sostenuti sono 21, tra cui: le 3 mense cittadine Caritas, in cui confluiscono ogni giorno 93 bisognosi (32% in più rispetto al 2014, i pasti elargiti in totale gratuità sono 280 al mese), i 40 dispensari alimenti diffusi in diocesi che sostengono settimanalmente più di 3.200 famiglie (27% in più rispetto al 2014). Questi i numeri più rilevanti della Carta dei Servizi 2015 della Caritas della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo presentata l'altro giorno nella sede del Comune di Monte Sant'Angelo, presso la ex sede della Comunità Montana del Gargano. Particolare il servizio offerto dall'emporio Caritas di Manfredonia, che raggiunge gratuitamente circa 600 famiglie bisognose, sul totale delle 1700 famiglie seguite ordinariamente dagli altri 10 centri di distribuzione Caritas. Un'altra consistente opera segno è quella inerente il recupero scolastico rivolto ai minori: in 8 paesi della diocesi ci sono 15 strutture che affiancano con gratuità circa 200 ragazzi in difficoltà scolastica (il 24% in più rispetto al 2014). Ai 9 centri di ascolto presenti in 4 città della diocesi confluiscono le richieste di sostegno psicologico (42% in più rispetto al 2014). “Per ‘curare le ferite e riorganizzare la speranza' nel territorio garganico occorre continuare a sostenere la formazione del volontariato ed elaborare iniziative solidali realizzate in rete con altri attori sociali, istituzioni-volontariato-scuola” ha dichiarato don Domenico Facciorusso, direttore della Caritas diocesana. Gli fa eco il sindaco di Monte Sant'Angelo, Antonio di Iasio: “Con il Piano Sociale di Zona abbiamo offerto numerosi servizi e cercato di dare risposte alle tante situazioni di disagio e di povertà diffusa. Ma non bastano”. Per monsignor Michele Castoro, Arcivescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, "i segni negativi sono sotto gli occhi di tutti: dall'aumento dei poveri che mangiano nelle nostre mense Caritas, al forte disagio legato alla perdita del lavoro, e penso, per esempio, alla vertenza Sangalli, fino alla piaga del gioco d'azzardo. Per arginare queste difficoltà abbiamo messo in campo importanti iniziative: le mense, la casa della carità, l'attività della Caritas nelle parrocchie. La carità non è un optional per la chiesa. Dobbiamo essere in grado di ascoltare e di immedesimarci, di esprimere solidarietà. Oggi abbiamo una nuova consapevolezza: siamo vicini a chi vive nel bisogno”.

Rilasci idrici da Occhito. Avviate procedure previste nel piano di laminazione preventivo.

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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In questi giorni  transiteranno nell’alveo del fiume Fortore fluenze superiori a quelle dei mesi scorsi   per i rilasci idrici dalla diga di Occhito,  iniziati lo scorso 23 febbraio   sulla base del “Piano di laminazione preventivo dell’invaso di Occhito sul fiume Fortore” approvato dalla Regione Puglia  il 30 dicembre 2013. Il Piano prevede delle regole  di gestione degli organi di scarico regolati da paratoie mobili, che, prescindendo dal loro funzionamento automatico, consentono di regolare le  portate sfiorate entro limiti accettabili.  In sostanza l’abbattimento automatico delle paratoie è previsto al raggiungimento di quota 195 m. slm , mentre il piano prevede che per aumentare la capacità di laminazione dell’invaso, al raggiungimento di 192 m. s.l.m.   le paratoie

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vengano opportunamente posizionate  per lasciar defluire i maggiori afflussi e conservare una capacità d’invaso utile a mitigare  eventuali piene che, diversamente, supererebbero la quota di massimo invaso. Il Direttore Generale, dott. Francesco Santoro, sottolinea che per tale necessaria procedura l’Ente   rinuncia alla massimizzazione del volume utile dell’invaso in favore della sicurezza del territorio. I rilasci proseguiranno in rapporto all’entità degli afflussi provenienti dal bacino idrico del Fiume Fortore  e  saranno mantenuti fino a che il livello dell’invaso rimane nella quota superiore 192 m. s.l.m. La portata dei rilasci superficiali potrebbe aumentare in relazione agli afflussi meteorici ma sarà mantenuta nei limiti  di sicurezza  in relazione alle aree esposte a maggiore rischio e per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. L’attenzione per il territorio, sostiene il Presidente Pietro  Salcuni,   è impegno prioritario dell’Ente che adotta ogni misura di prevenzione del rischio idrogeologico e mantiene stretta collaborazione con gli altri Enti preposti alla difesa del territorio per azioni congiunte e coordinate.

Consorzio per la bonifica della Capitanata – Corso Roma, 2 – 71121 Foggia

CARTELLE PAZZE DAL COMUNE DI FOGGIA

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Foggia – In questi giorni, sono state notificate, a centinaia di cittadini foggiani, ingiunzioni di pagamento da parte dell' Aipa,  per multe derivanti dalla circolazione stradale, dell’anno 2011, che, per la maggior parte, sono state già pagate. Molti cittadini che hanno già corrisposto la sanzione si sono recati presso il Comando dei Vigili Urbani, portando con sé la ricevuta dell’avvenuto pagamento, per chiedere l’annullamento della multa in sede di autotutela, che, in questi casi,  deve essere esercitata dall'ente impositore. La Polizia Municipale di Foggia avrebbe risposto che la sanzione va pagata nuovamente, perché all’atto del primo versamento i cittadini non avrebbero provveduto al pagamento dell’ulteriore somma di euro 3,30 (da pagare a parte su un bollettino in bianco aggiuntivo) allorché la notifica della multa fosse avvenuta nelle mani  di un familiare del proprietario dell’auto sanzionata. Al riguardo, l’Adiconsum di Foggia, rileva che il mancato annullamento dell’atto impositivo in sede di autotutela è illegittimo e invita tutti i consumatori coinvolti a considerare la possibilità di fare ricorso all'autorità giudiziaria avverso l’assurdo balzello. Per esaminare i singoli casi, i cittadini possono recarsi in Via Montegrappa n. 64/b presso gli uffici di Adiconsum di Foggia.            

Domenica 8 marzo “Le tre età della donna di Monte Sant’Angelo”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Monte Sany'Angelo – Il dipinto di Gustav Klimt, "Le tre età della donna", è il filo conduttore di tutto il progetto voluto e realizzato dall'Assessorato ai beni e alle attività culturali della Città di Monte Sant'Angelo e dall'Associazione "Gruppo Donne Tilak" in programma per domenica 8 marzo, Festa della donna. Tre i momenti in programma: "Una mimosa per le nostre nonne" presso i Centri per anziani della città; in serata, alle ore 19, la presentazione del video-interviste "Le tre età della donna di Monte Sant'Angelo"; a seguire una torta per festeggiare le donne. "Partendo proprio dal dipinto di Klimt abbiamo immaginato una storia raccontata dalle donne della nostra città." – spiegano dal Comune e dall'Associazione Tilak – "Le voci, le storie, i racconti delle donne ci guideranno in un percorso che abbraccerà quasi tutto il '900 e che ci consegnerà una fotografia della situazione, della mentalità e della visione della donna di Monte Sant'Angelo". In programma: alle ore 10 "Una mimosa per le nostre nonne" con le volontarie dell'Associazione Tilak che consegneranno il fiore per eccellenza della Festa della donna, la mimosa, agli anziani delle case di riposo (Casa di riposo presso l'Ospedale, Casa per anziani "San Michele Arcangelo" e "Villa Santa Maria di Pulsano). Alle ore 19, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale "Ciro Angelillis", dopo i saluti del Sindaco Antonio di Iasio e delle rappresentanti dell'Associazione Tilak, si terrà la proiezione di "Le tre età della donna di Monte Sant'Angelo", le video-interviste alle donne della Città. A seguire un momento conviviale con il taglio della torta per la "Festa della donna".

COMUNE DI MONTE SANT'ANGELO Ufficio Stampa e Comunicazione

Falsi sinistri stradali a Foggia, investigatore picchiato e sequestrato da cinque persone. “Qui comandiamo noi”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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"Fatti come questo danneggiano Foggia e i cittadini onesti". Con queste parole il capo della Mobile, Annichiarico ha commentato l'arresto di Giuseppe Curiello (classe '79) e Matteo Petrillo (classe '67). I due (che sono anche vicini di casa), assieme ad altre tre persone in corso di identificazione, hanno picchiato, minacciato e sequestrato per oltre due ore C.A., dipendente dell'agenzia investigativa privata Eagle Keeper Service Group. L'uomo, a ottobre scorso, investigava su alcuni sinistri stradali sospetti per conto della Ubi Assicurazioni. Quando ha scoperto dalla moglie di uno degli arrestati che l'incidente in questione non era mai avvenuto, ha approfondito la vicenda recandosi a casa di Petrillo. Ma quest'ultimo non era presente. Allora l'investigatore ha preso accordi col padre per tornare il giorno dopo e parlare, finalmente, con Petrillo. Ma il giorno dopo ecco la sorpresa. L'investigatore è tornato ma ad attenderlo c'erano Curiello e altre tre persone. L'uomo è stato bloccato, malmenato e costretto a redigere verbali che constatassero incidenti mai avvenuti. Poi lo hanno portato in un bar continuando a minacciarlo per oltre due ore. Gli aggressori lo hanno costretto a dichiarare due incidenti avvenuti nel mese di luglio minacciandolo con frasi del tipo "Qui comandiamo noi. Tu fai quello che ti diciamo". Si trattava di piccoli sinistri stradali per danni da circa 1000 euro alle autovetture. Ma il guadagno vero ci sarebbe stato dimostrando il ferimento delle persone a bordo. E ovviamente tutte le macchine coinvolte risultavano piene. Ma la vittima non si è data per vinta andando in questura per denunciare tutto alla polizia. Proprio nel giorno della denuncia, ha incontrato uno dei due arrestati che di professione fa il parcheggiatore proprio a due passi dalla questura di Foggia. "Visto che fortuna che hai? – ha detto alla vittima – Potevo farti la multa ma ho preferito lasciar stare". La storia si è conclusa solo ieri con la misura cautelare degli arresti domiciliari per Curiello e Petrillo, indagati per rapina aggravata in concorso, lesioni personali, minacce, sequestro di persona, simulazione di reato e tentata truffa. La vittima ha invece riportato alcune ecchimosi al volto e in particolare all'occhio sinistro con una prognosi di sette giorni.

da l'immediato

Torremaggiore, “Impresa Possibile”: seminario informativo e di orientamento per le donne

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
Gal Daunia Rurale

Martedì 10 marzo l’appuntamento del progetto promosso dal GAL Daunia Rurale

Sarà Anna Maria Vainella la terza imprenditrice che condividerà la sua idea lavorativa con le partecipanti iscritte al seminario “Dall'esperienza alle opportunità”, l'iniziativa inserita nell'ambito del progetto “Impresa Possibile” ed in programma martedì 10 marzo a Torremaggiore. Anna Maria Vainella racconterà del “Ristorante le Tre Volte”, che propone una cucina tutta Mediterranea spaziando dalla carne al pesce a pregiati piatti della cucina tradizionale pugliese. Un'esperienza di successo, un sogno diventato realtà, segno del fermento imprenditoriale che ancora anima la terra di Capitanata. E le opportunità di sviluppo economico ed aziendale sono ancora tante. Ed è in questo filone che si inserisce il seminario informativo e di orientamento rivolto a tutte le donne che vogliano intraprendere un'attività imprenditoriale, a neo imprenditrici e ad imprenditrici già in attività. Il seminario fa parte di una delle attività previste dal progetto 'Impresa Possibile', promosso dal GAL Daunia Rurale e gestito dalla cooperativa sociale Medtraining di Foggia che si sviluppa nei comuni di San Severo, Apricena, Chieuti, Torremaggiore, Lesina, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate e Serracapriola.  Il seminario informativo e di orientamento si svolgerà a Torremaggiore martedì 10 marzo 2015, a partire dalle ore 10, presso la Sala di Rappresentanza Palazzo di Città (Piazza della Repubblica).
Questo il programma della giornata:
ore 10.00 – Registrazione partecipanti
ore 10.30 – “Un'esperienza di impresa al femminile”: Anna Maria Vainella, “Ristorante le Tre Volte”;

ore 11.30 – Brainstorming e dibattito coordinato da un facilitatore;
ore 12.30 – Professione imprenditrice: attitudini, competenze, prospettive e opportunità;
ore 13.30 – Pausa;
ore 15.30 – Creazione, sviluppo e finanziamento di impresa.

 

Auto fuori strada alla ‘rotonda’ di via Napoli: feriti tre giovani di San Nicandro

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Foggia, incidente alla rotonda di via Napoli: tre feriti gravi. Sono ancora da accertare le

cause dell’incidente stradale avvenuto intorno alle 23 di ieri, all’esito della rotatoria di via

Napoli, a Foggia. Stando alle prime informazioni raccolte una Hyundai i10, con a bordo tre

ragazzi di San Nicandro Garganico avrebbe perso aderenza con il manto stradale uscendo

fuori strada dopo la rotatoria, sulla circonvallazione. Feriti in modo serio i tre occupanti del

mezzo. Sul posto, per bonificare e mettere in sicurezza la zona, sono intervenute due

squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia, con il supporto di una

autogru, ed i carabinieri per i rilievi del caso. I tre ragazzi sono stati affidati alle cure dei

sanitari del 118 – sul posto due ambulanze – e a quello del pronto soccorso.“

da FoggiaToday

 

 

Ischitella, un arresto per porto illegale di arma

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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In tarda serata giungeva sull’utenza di emergenza 112 una richiesta di intervento da parte di una persona che, in stato di agitazione, riferiva di trovarsi nei pressi del cimitero di Ischitella, precisando che un uomo con il volto travisato da passamontagna, armato di fucile, lo stava inseguendo. I Carabinieri della Stazione di Ischitella si portavano tempestivamente sul posto, constatando che effettivamente un individuo con il volto coperto da passamontagna, armato di fucile, si aggirava in quella località “Pinciara”. Il soggetto, identificato in DI MAURO Rocco, classe ’59, veniva immediatamente bloccato, disarmato e sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale venivano rinvenute quattro cartucce calibro 12, di cui due a pallini e due a pallettoni. Veniva quindi rintracciato chi aveva allertato i Carabinieri, il quale riferiva di conoscere il DI MAURO e di aver concordato con lui l’incontro al cimitero per dirimere la questione di un credito che quest’ultimo vantava nei suoi confronti. Sul posto, però, trovava ad attenderlo un soggetto con il volto coperto da passamontagna, che comunque riusciva a riconoscere quale il DI MAURO che, imbracciando un fucile da caccia, gli andava incontro con fare minaccioso. Si dava, quindi, a precipitosa fuga, riuscendo a comporre il 112 e chiedere aiuto ai Carabinieri. Il DI MAURO risultava essere titolare di licenza di porto di fucile scaduta di validità. L’arrestato, che dovrà rispondere del reato di porto illegale di arma comune da sparo, è stato associato al carcere di Foggia.

da statoquotidiano

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale esprimono solidarietà al medico vittima dell’aggressione su viale 2 Giugno e annunciano: “Ci costituiremo parte civile”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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San Severo – Il Sindaco Francesco Miglio e l'intera Amministrazione Comunale esprimono solidarietà al medico sanseverese che nei giorni scorsi è stato vittima di un'aggressione su viale 2 Giugno, mentre con il suo smartphone riprendeva i danni alla sua autovettura causati da un tamponamento. “Quanto si è verificato in città – spiega il Sindaco Francesco Miglio – è un episodio grave, che intendiamo condannare fermamente. I sanseveresi non possono e non devono accettare questo modo di operare violento di alcuni che limita la propria libertà personale o i propri diritti alimentando il clima di paura. Ancora una volta, per colpa di pochi cittadini privi di senso civico, è stata danneggiata l'immagine dell'intera comunità sanseverese. Per questo attendiamo fiduciosi l'esito delle indagini condotte dalle forze dell'ordine per individuare gli autori dell'aggressione e ci costituiremo parte civile nel procedimento a loro carico. I sanseveresi non saranno lasciati soli in questa battaglia di civiltà”.  L'Amministrazione Comunale ha infine augurato una pronta guarigione al medico vittima dell'aggressione.

Porreca attacca il presidente Simone con dissennate dichiarazioni e dimentica di rimuovere Di Mauro, anch’egli condannato dalla Corte dei Conti e unico beneficiario delle somme da risarcire alla Camera di Commercio

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Foggia – Vertenza legalità, il presidente della Confesercenti Carlo Simone, interviene sulle dissennate dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca nei confronti di Confesercenti. Pareri controversi emersi sulla gestione di alcune attività e decisioni che bisognava adottare presso l’Ente camerale nell’ottica di quella “trasparenza amministrativa” tanto declamata e invocata in via Dante. E sulla cui attuazione – mai avvenuta – il direttore di Confesercenti, Franco Granata, chiedeva coerenza nei fatti. In quell’ooccasione il presidente Porreca replicava criticando il comportamento di Confesercenti. «Le  asserzioni del presidente di Camera di Commercio non ci toccano – , le restituiamo al mittente. Porreca non ha risposto alle riflessioni di Confesercenti sul ruolo che le istituzioni potrebbero esercitare per prevenire e contrastare la criminalità anche attraverso la legalità e la trasparenza degli atti. Noi rispettiamo le opinione di tutti, ma abbiamo difficoltà a immaginare che il problema della criminalità in Provincia di Foggia si possa risolvere solo con il rinnovamento delle imprese pure necessario – che a parere di Porreca – pare siano le uniche responsabili del fenomeno – e sono le sole a doversi rinnovare e che comunque sono a chiamate a fare. Forse sfugge al presidente dell’ente camerale che altre Camere di Commercio resesi promotrici dei Patti per la Legalità, tra i primi punti hanno inserito “condividere le buone pratiche di contrasto all'illegalità anche con le istituzioni e le altre forze organizzate della società civile”. Sbagliano? Non credo». Poi Simone commenta le dichiarazioni di Porreca circa la sua presenza tra coloro che sono stati condannati alla Corte dei Conti a risarcire gli emolumenti non dovuti in Camera di commercio. «Circa lo sbigottimento di Porreca sulla mia permanenza in carica alla presidenza dell’Associazione – conclude Simone – nonostante la condanna della Corte dei conti a risarcire, unitamente ad atri componenti di giunta, la Camera di Commercio per “ingiustificato ed esorbitante aumento della retribuzione di posizione” percepita dal dott. Matteo Di Mauro, Segretario generale della CCIAA di Foggia, a far data dall'1.1.2009, non mi pare che Porreca abbia rimosso dall’incarico il segretario generale anch’egli condannato e soprattutto unico beneficiario degli emolumenti che la Corte contesta. Evviva la coerenza».

Confesercenti Foggia – Ufficio Stampa

Foggia, condanne e risate nel fanta-processo agli adulti

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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FOGGIA – Hanno vinto loro, hanno vinto i bambini. Il fanta-processo celebrato giovedì 5 marzo nell’Auditorium Santa Chiara, che vedeva sul banco degli imputati il mondo degli adulti incapace di garantire i diritti di infanti e adolescenti, si è svolto in un clima di grande partecipazione e di allegria ed è finito con una sentenza che inchioda alle loro responsabilità genitori, amministratori, automobilisti indisciplinati e Polizia Municipale chiamati a realizzare una città realmente a misura di bambino. I bambini hanno preso la parola direttamente, parlando della città e delle sue periferie, accusando gli adulti di non avere cura del verde e dei giardini; di non avere creato spazi liberi e parchi giochi e soprattutto di non conservare i pochi esistenti in condizioni tali da potere essere usati; di non creare, per i bambini, occasioni di divertimento, attività ricreative, artistiche e culturali. Più nello specifico, ai genitori i bambini rimproverano di delegare la gestione del tempo libero alla televisione, ai videogiochi, ad internet; di non avere spiegato e spiegare i pericoli della navigazione in internet. I ragazzi chiedono più sicurezza nei luoghi pubblici, migliori strutture nelle borgate e più cura delle periferie. Michele Norillo, attore e difensore d’eccezione degli imputati, e il testimone della difesa, lo show man Giovanni Mancini, hanno cercato di ottenere una sentenza non troppo dura. Non ci sono riusciti, ma hanno divertito i bambini e tutti i presenti con gag esilaranti. Alla fine è arrivata la condanna: “La Giuria Popolare, riunita in Alta Corte di Giustizia, così decide: tutti gli imputati devono immediatamente mettersi il “naso rosso”, il Comune di Foggia deve realizzare una ludoteca pubblica in ogni borgata di Foggia, riattivare tutti i parco giochi della città; provvedere alla pulizia e manutenzione degli stessi, dare disposizioni perché davanti alle scuole e nei pressi dei parchi gioco il traffico sia ordinato, dare disposizioni perché negli spazi dedicati al gioco e alla ricreazione vi sia attenta e continua vigilanza e i malintenzionati siano allontanati e perseguiti. Da parte loro, i genitori dedicare almeno due ore al giorno per giocare con i figli e senza strumenti elettronici, consigliare i bambini nella visione dei programmi televisivi, essere al loro fianco quando accedono a internet. La Polizia Municipale deve essere sempre presente nei luoghi dove si riuniscono i bambini, vigilare perché le moto e le auto non creino occasioni di pericolo, allontanare e perseguire i malintenzionati. L’iniziativa, che ha avuto uno straordinario successo di partecipazione e coinvolgimento, è stata organizzata dagli amici di Lunabus e dagli avvocati della Camera Minorile, in collaborazione con “Il Cortile & Il Pancotto”, Unicef, Acli e Dirittominorile.it. L’evento è stato patrocinato da Polizia di Stato, Comune di Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia e Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Fautore dell’iniziativa, e referente su Foggia dell’Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è l’avvocato Massimiliano Arena.

 

Maltempo, mareggiate in zona Ippocampo, difficoltà su sp141

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015

METEO Puglia: la circolazione depressionaria si muove ulteriormente verso Sud-Est posizionando il suo centro motore sul Mar Ionio. Ne consegue ancora maltempo su Puglia, Basilicata e Molise, specie tra mattino e pomeriggio, con piogge sparse in pianura e nevicate a tratti fino a quote collinari, anche dai 400-500 metri sul Molise. Nel Foggiano da segnalare alcune mareggiate in zona Ippocampo. Al momento non risultano danni o ulteriori situazioni di disagio nell’area.

Manfredonia, AISM: raccolta fondi con Gardenia in Piazza

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Manfredonia – I fondi raccolti con Gardenia di AISM 2015 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare, in particolare, nuovi trattamenti per le forme gravi di sclerosi multipla ad oggi orfane di terapie. Una forma che colpisce almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo. Tutti insieme possiamo trasformare un piccolo gesto in qualcosa di straordinario. Sostieni la ricerca con noi! Ci trovate i volontari AVI in Piazza del Popolo il sabato 7 marzo 2015 e domenica 8 marzo 2015 dalle ore 10 alle 21.

da statoquotidiano

LA MODA ITALIANA: PASSIONE E IDENTITÀ. A “CULTURALMENTE IMPEGNATO” C’È TONY DI CORCIA.

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Manfredonia – Andrà in onda questa sera – venerdì 6 marzo 2015 dalle ore 21:00 su Manfredonia Tv (Canale 645 del Digitale Terrestre e in streaming su www.manfredoniatv.it –, l’appuntamento settimanale con “Culturalmente Impegnato”, il format culturale dell’emittente sipontina condotto da Felice Sblendorio. Nella prima parte del programma ci sono le “Opinioni a Confronto” con Michele Apollonio (Gazzetta del Mezzogiorno) e Francesco Pesante (L’Immediato.net). Concluderà la prima parte del programma la rubrica satirica curata dal vignettista Carlo Devanna. Nel cuore del programma “L’Intervista” con il personaggio della settimana. Nella quindicesima puntata del programma si parlerà di Moda e della Settimana della Moda di Milano, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italia dal 25 febbraio al 2 marzo 2015. L’ospite della puntata sarà Tony Di Corcia, Giornalista e Scrittore foggiano, Autore di numerosi libri  dedicati alle grandi personalità e ai grandi marchi della moda internazionale, fra cui: Gianni Versace, Valentino e Burberry – (Lindau Edizioni). Per 6 giorni Milano è diventata la capitale della moda con la fashion week dedicata alla donna. 68 sfilate in 6 giorni per la passerella dell’autunno-inverno dedicata al mondo femminile del 2015-2016. L’appuntamento annuale è stato inaugurato con la passerella di Gucci, per poi scoprire le nuove collezioni di Versace, Missoni, Trussardi, Dolce&Gabbana, Elisabetta Franchi, Roberto Cavalli, Ermanno Scervino, Etro, Prada, Fendi e concludere con l’eleganza e la semplicità delle creazioni di Giorgio Armani. La Moda e Milano Moda Donna costituiscono un volano per l’Esposizione Universale e un mezzo efficace e utile per far conoscere l’estro e la creatività dei nostri stilisti italiani. Nell’ultima parte del programma spazio ai libri. “15 Minuti con L’Autore” per presentare le nuove proposte editoriali del territorio. L’ospite della puntata sarà Michele Granatiero, Scrittore di Gialli e autore del libro: “La Sabbia nelle Tasche”, primo volume della collana “Qualcosa di Giallo” di Andrea Pacilli Editore. “Creduto morto in un incidente aereo, un uomo facoltoso, dopo diciassette anni, ritorna nella sua città natale. Ma niente è come prima, e nuove coincidenze si accingono a rimescolare ancora le carte della sua esistenza. Riuscirà l’investigatore Luca Baldi a recuperare il bandolo della matassa e a rimettere le cose in ordine?”, questo l’incipit del progetto editoriale che verrà presentato durante la trasmissione televisiva.

 

Foggia, giungla urbana preda dei suoi cittadini e di chi l’amministra

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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Foggia – La giungla urbana prende piede e gli animali, meglio le bestie urbane, invadono il territorio. Questo è lo stato d'animo che molti foggiani sentono di far conoscere all'Amministrazione Comunale. Come accedeva nella precedente amministrazione, oggi a Foggia non sono cambiate le abitudini di inciviltà urbana. Marciapiedi sporchi di deiezioni animali, strade sporcate con carte, mozziconi di sigarette, chewingum, e altro…, svicoli per disabili occupati da auto, come lo sono le strisce pedonali, i marciapiedi, quel che rimane delle piste ciclabili (deformate per  protuberanze arboree e cementizie). Un esempio di inciviltà e diniego nel rispetto del Codice Stradale, oltre che di Bon Ton e rispetto altrui, è la perdurante situazione di invasione di auto parcheggiate in doppia fila e sui marciapiedi e pista ciclabile su Viale Garibaldi, proprio innanzi al Comune, sotto gli occhi di chi dovrebbe vigilare e multare, invece di passeggiare fischiettando. Molti di noi foggiani si lamentano per la scarsa presenza dei Vigili, quella Polizia Municipale tanto enfatizzata dai alcuni nostri amministratori, quanto accusata di negligenza da altri di loro. E dire che alcuni Vigili son stati pure armati, come se una pistola faccia la differenza, specie impugnata da chi non sa neanche tenerla ben custodita giacché spesso sono li nella fondina senza laccio di sicurezza e a stretto contato con il passante. La verità sta nel mezzo, e la conosce solo il capo di questi agenti in divisa, che, a prescindere di chi governa Foggia, continua a non ascoltare la città, tendendo l’orecchio all’amico eletto piuttosto che al cittadino. Per esempio ieri,05 marzo 2015, mi son trovato ad assistere a una scena che definisco raccapricciante, incivile: un automobilista, alle ore 15:30, si è recato alla Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” di Foggia. A quell’ora i parcheggi per le auto oltre ad abbondare, sono anche gratuiti. Ebbene (male direi) l’automobilista incivile ha parcheggiato il suo Nissan Qashqai grigio (vedi foto di cui ho l’originale con la targa in vista) davanti l’ingresso della biblioteca, sulle strisce pedonali e sul marciapiedi. Tre infrazioni con un’unica (prepotente) azione. Questa gente va sanzionata, va allontana dalla civiltà, va bloccata alla guida di un mezzo. Nell’Amministrazione Comunale, tuttavia, c’è qualcuno cha ha preso coraggio, (lo dovrebbero fare tanti altri che predicano bene e razzolano molto male, maggioranza o minoranza che sia, non fa distinzione) e accusa a spada tratta il Comandante della Polizia Municipale, Delle Noci «Ma i 18 vigili urbani dove sono? Non fanno o non mettono in pratica il loro lavoro, il comandante Delle Noci cosa fa?» accusa il Consigliere Comunale NCD, Alfonso Fiore. «Ogni giorno percorrendo Corso Garibaldi, via Diomede e altre vie del centro si può notare come le auto siano parcheggiate in doppia fila o sul marciapiede senza nemmeno un vigile per strada. A questo punto mi chiedo dove sono i 178 vigili urbani che dovrebbero lavorare per far rispettare le leggi? L'amministrazione paga 178 stipendi, compreso quello del comandante. Bisognerebbe – conclude Fiore- dare alla città la sicurezza che gli spetta. Se le regole esistono devono anche essere messe in pratica e farle rispettare. Bisogna prendere dei seri provvedimenti verso chi le viola e verso chi non la fa rispettare la legge in questo modo non avremo mai una città più sicura». Insomma, non è la minoranza che parla, come natura politica dovrebbe dettare, ma la maggioranza, quella che ha voluto l’attuale Sindaco, l’attuale Giunta, l’attuale governance di centrodestra che a suon di comunicati dipinge Foggia come una città nuova, fiorente, più bella e meno disastrata, ma nei fatti è stantia, malridotta, insicura, pericolosa, ultima o giù di li nelle classifiche nazionali, proprio come l'hanno lasciata, e prima ridotta, la precedente Amministrazione di centrosinistra.

comunicato stampa di  Nicola Baratta

PROVINCIA DI FOGGIA: IN PROGRAMMA DOMANI IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015

Foggia – Si terrà Oggi, 6 marzo, presso la Sala Consiglio di Palazzo Dogana – con inizio alle ore 11.30 – il Consiglio Provinciale convocato dal Presidente, Francesco Miglio. Saranno trattati i seguenti punti all’OdG: 1. L. 23.12.2014, n. 190. Art. 1 comma 421 – Rid. dotazione organica delle Province delle Regioni a Statuto Ordinario. 2.Approvazione Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari. 3.Art. 35 – Statuto Provinciale. Costituzione Commissioni Consiliari Permanenti. 4.Art. 36 – Statuto Provinciale. Istituzione Commissione di Controllo e Garanzia. 5. Rinnovazione delle Commissioni e Sottocommissioni Elettorali Circondariali della provincia a seguito della elezione del Consiglio Provinciale del 12 ottobre 2014. Designazione dei componenti effettivi e supplenti.

Ufficio Stampa Provincia Foggia

“Basta propaganda su Foggia-San Severo, si continua a morire”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015
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San Severo – “SEMPRE più spesso nelle ultime settimane capita di leggere articoli con dichiarazioni di autorevoli esponenti sia della Giunta che della attuale maggioranza alla Regione Puglia che fanno pensare ad un imminente raddoppio della Statale 16 nel tratto compreso tra San Severo e Foggia. Ma come stanno veramente le cose? C’è del vero o è semplicemente l’avvicinarsi della campagna elettorale che induce qualcuno a voler mettersi una stelletta sul petto? A nostro avviso l’ipotesi più plausibile pare la seconda. Già nel mese di Agosto, a Bari, incontrammo i vertici ANAS che esclusero categoricamente la possibilità di agire, sul tratto in questione, con interventi di natura strutturale. Tuttavia avanzammo proposte veloci, pratiche e caratterizzate da un impegno finanziario minimo che trovarono la disponibilità dell’Ente. L’annunciato finanziamento di 400.000 euro per la progettazione, stanziato dalla Regione Puglia, non implica né la fattibilità né la realizzazione dell’opera oggetto della stessa. Probabilmente si tratta dell’ennesimo inutile spreco finalizzato ad alimentare le speranze di migliaia di cittadini che quotidianamente percorrono quest’arteria. Ricordiamo pertanto all’assessore regionale al Bilancio Leonardo Di Gioia e al consigliere regionale Francesco Damone che di tempo, per lavorare e portare i dovuti risultati sul territorio, ne hanno avuto abbastanza; peccato che i cittadini non abbiano visto nulla se non i vostri cadenzati e sporadici proclami. Fare strumentalizzazione politico-elettorale su questi temi, che muovono l’interesse e la coscienza dei cittadini, è poco corretto; è figlio di un modo di fare politica vecchio che evidentemente è duro a morire. Il Comitato Strade Sicure Foggia – San Severo ritiene quindi sia più opportuno investire le somme annunciate in altre attività più funzionali ad avere sin da subito benefici evidenti ed auspicabili dalle migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono quella tratta, che troppe volte è stato teatro di incidenti e di tragici lutti”. 

da statoquotidiano

Foggia, il sindaco bussa all’Anci per le assunzioni: “Si proceda al turnover dopo i pensionamenti”

Pubblicato : venerdì, 6 marzo 2015

Foggia – Aprire un negoziato con il Governo nazionale con l’obiettivo di avviare una procedura utile ad alleggerire i vincoli imposti dall’adesione dei Comuni al cosiddetto “Decreto Salva Enti” con particolare riferimento alla possibilità di intervenire sulla dotazione organica. È la proposta avanzata dal sindaco di Foggia, Franco Landella, al comitato direttivo dell’Anci (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) riunitosi ieri a Roma. Una proposta, quella del primo cittadino, formulata nell’ambito della riflessione sviluppata sulle difficoltà delle amministrazioni comunali beneficiarie del “Fondo di rotazione” per ciò che riguarda i rigidi obblighi inerenti le assunzioni, che impediscono la possibilità di procedere al turnover legato ai pensionamenti. "Si tratta di un tema importante e delicato, che riguarda la funzionalità della macchina amministrativa di quei Comuni, come quello di Foggia, che hanno percorso la via dell’adesione al 'Decreto Salva Enti' – spiega il sindaco Landella –. Proprio a Foggia nei prossimi tre-quattro anni l’amministrazione comunale si troverà a dover fare i conti con un dato assolutamente significativo su questo fronte: la riduzione di circa il 40 per cento del personale, tra dirigenti, funzionari ed impiegati, per pensionamenti. È di tutta evidenza che questa condizione pone di fronte a noi una situazione di drammatica emergenza". "A questa difficoltà strutturale, inoltre, si aggiungono gli effetti della riforma che ha ridisegnato lo schema di funzioni e competenze delle Province. Molte delle deleghe precedentemente nella titolarità delle amministrazioni provinciali saranno infatti assegnate ai Comuni, senza chiarire però se assieme a questo trasferimento ci saranno anche le relative risorse economiche e finanziarie necessarie per esercitarle – evidenzia il sindaco di Foggia –. La stessa procedura di mobilità che interesserà il personale delle Province non aiuta i Comuni in regime di 'Salva Enti', dal momento che i vincoli di assunzione si applicano anche per l’assorbimento del personale appartenente a questa tipologia". "È di tutta evidenza che siamo in presenza di una questione che merita la massima attenzione, al fine di tutelare il funzionamento dei Comuni e, di conseguenza, la capacità delle loro strutture amministrative di dare risposte alle esigenze delle comunità – sottolinea il primo cittadino –. Da questo punto di vista, i componenti della commissione Finanze dell’Anci si sono impegnati ad affrontare questo problema, condividendo l’urgenza di porlo in cima all’agenda delle vicende sulle quali aprire il confronto con il Governo – conclude il sindaco di Foggia –. Un iter che provvederò a rafforzare sollecitando un intervento dei parlamentari del territorio sul caso specifico del Comune di Foggia e trasmettendo nelle prossime ore una nota ufficiale e formale al presidente Piero Fassino, convinto che saprà farsi portavoce dell’esigenza di mettere le amministrazioni comunali che hanno aderito al “Decreto Salva Enti” nella condizione di assolvere ai propri compiti istituzionali".

da l'immediato