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Notizie del 1 marzo 2015

Manfredonia, “ratti grandi come gatti”

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Manfredonia – ”AL termine del canalone scaloria, a meno di cento metri dall’ITC Roncalli, dall’ospedale San Camillo de Lellis di Manfredonia e a diretto contatto con l’abitato, ha sede una discarica a cielo aperto. Oltre ad essere teatro di discarica abusiva di rifiuti tossici e materiale di risulta, sui parte dei quali è stato anche attivato un parcheggio per auto, il terminale del canalone si è trasformato anche in discarica di rifiuti domestici. Se è vero che le sensibilità ambientali e l’educazione civica di moltissimi nostri concittadini è ai minimi termini, non si può certamente affermare che manifestino sensibilità e attenzioni per certe tematiche coloro che sono deputati ai controlli, alla difesa della salute pubblica, alla salvaguardia del decoro urbano e dell’ambiente. Nel canalone e tra i rifiuti domestici abbandonati hanno trovato una confortevole dimora i topi, ratti o zoccole; detto alla paesana se raggiungono certe moli. I nostri ospiti, grandi come i gatti, li possiamo qualificare zoccole. Qualche concittadino mattacchione, sensibile e amante degli animali a modo suo, si cimenta nel depositare, sui mobili abbandonati, qualche piatto di avanzi del pranzo quotidiano. Le zoccole fanno festa e, se non trovano servite le pietanze, si spostano per le strade dell’abitato in cerca di cibo. Nessuno s’accorge di una simile indecenza in un’area centralissima della città che dovrebbe servire esclusivamente per la raccolta di acque piovane in caso di piogge abbondanti. Circa vent’anni fa, l’allora candidato sindaco di Manfredonia Gaetano Prencipe, promise solennemente a mio figlio che quello sarebbe stato il primo problema da risolvere se avesse vinto le elezioni. Detto non fatto, vinte le elezioni, il problema è decaduto. Dopo circa quattro lustri le buone promesse e i buoni propositi hanno finalmente partorito una formula “apotropaica”: i cittadini del quartiere verranno dotati di un arnese che emette il soffio del gatto. Le zoccole non invaderanno l’abitato in cambio di pietanze giornaliere. Ora si aspetta l’estate quando, per autocombustione o per sfizio di qualche demente, s’incendiano gli arbusti e le stoppie del canalone, dove si sviluppando fiamme alte fino a cinque metri. I fumi tossici e nocivi e i residui di stoppie bruciate investono l’abitato e l’ospedale nell’indifferenza generale. Le zoccole si rifugiano nelle fogne e, dopo l’incendio, tutto ricomincia.

L´app che piace a Google è Made in Manfredonia

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Classe ’89, nome d’arte Gin Lemon e lo sviluppo di un’applicazione, notata dal colosso Google, all’attivo. Vincenzo Colucci nasce a Manfredonia, frequenta il Liceo Scientifico Galilei e si iscrive alla Facoltà d’Informatica dell’Università di Bologna. Un po’ per gioco un po’ per passione realizza la prima applicazione “Gratta e Vinci” che riproduce virtualmente i grattini dei bar. Il successo ottenuto lo incentiva a realizzare progetti più ambiziosi. L’applicazione  Smart launcher è un software che consente agli utenti di cambiare le impostazioni grafiche del proprio smartphone in modo semplice ed intuitivo. L’dea concepita a gennaio viene realizzata nell’arco di tre mesi e presentata come tesi di laurea. Amici e professori si dimostrano scettici ma Vincenzo nonostante le difficoltà sviluppa la sua variante del sistema Android. Oggi Google celebra il talento sipontino e con un post ed un video di presentazione sul sito ufficiale Android Developers.

Il FAI di Lucera porta a casa gli Scassa

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Lucera – Il Gruppo FAI di Lucera, nell'ultimo Direttivo Provinciale, ha deliberato la donazione alla Biblioteca Comunale 'Ruggiero Bonghi' di Lucera di un rarissimo documento inerente la Famiglia Scassa di Lucera. Il documento, ritrovato nella Biblioteca di Viterbo – grazie alla collaborazione della Biblioteca Provinciale di Foggia- è intitolato "Reintegrazione dei privilegi e diritti della famiglia Scassa" e  andrà, d'ora in avanti, ad arricchire il notevole patrimonio della Biblioteca Comunale di Lucera, al momento non in possesso di molti documenti inerenti  gli Scassa: il testo, infatti,  conta di un dettagliato elenco utile a ricostruire la dinastia della nota famiglia lucerina. Il Gruppo del Fondo Ambiente Italiano di Lucera, a pochi mesi rinnovatosi nel Direttivo, sta portando avanti non poche iniziative. Una fra tante, a meno da un mese dall'evento,  è l'organizzazione delle Giornate Fai di Primavera, l'anno scorso tenutesi a Lucera Sulle Tracce di Augusto. 

Nico Palatella Capo Delegazione Provinciale di  Foggia – Cell. 340.1854119

 

 

EX ARCOBALENO: PUBBLICO ENCOMIO DELL’AMMINISTRAZIONE

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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APRICENA – “Abbiamo dimostrato alla Città e non solo la grande capacità degli Apricenesi di essere solidali, fare squadra e lavorare per dare una mano a chi vive situazioni di estrema difficoltà. Grazie veramente di cuore a tutti”. Con queste parole il Sindaco Antonio Potenza ha salutato le tante persone intervenute nella pubblica conferenza convocata a Casa Matteo Salvatore per ringraziare chi si è impegnato nella gestione dell’emergenza dell’ex Asilo Arcobaleno. Per l’occasione è stato consegnato un attestato di pubblico encomio a Forze dell’Ordine, Polizia Municipale, Associazioni, Dipendenti Comunali e tutti i Cittadini che hanno attivato il cordone di solidarietà nei minuti successivi all’incendio all’ex Arcobaleno del 20 febbraio scorso. La struttura in poche ore è stata evacuata, in una settimana si è proceduto alla demolizione e gli 8 nuclei familiari che la occupavano hanno trovato tutti una migliore e dignitosa sistemazione. “E’ stato un lavoro importante che ha impegnato tante persone che ringrazio personalmente”, aggiunge l’Assessore ai Servizi Sociali Ada Soccio. “Grazie alla nostra programmazione – prosegue – non siamo rimasti impreparati di fronte all’emergenza. Infatti la situazione dell’ex Arcobaleno era attenzionata da mesi e, come dimostrano gli atti pubblici, avevamo già stanziato fondi per 18mila euro per aiutare gli otto nuclei familiari in difficoltà e accompagnarli verso una migliore sistemazione. Non a caso due famiglie avevano già lasciato l’ex Arcobaleno settimane prima dello scoppio dell’incendio”.  “Abbiamo scelto di demolire la struttura dell’ex Arcobaleno – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo dell’Erba – per evitare alla nostra Città di avere un rudere in pieno centro abitato. L’ex Arcobaleno è stato dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco che ne hanno imposto lo sgombero. E noi abbiamo seguito quelle direttive. La demolizione, come sottolineato anche da chi in questo quartiere ci vive e che ci sta ringraziando per quanto fatto, impedisce inoltre nuove occupazioni abusive della struttura, con conseguente ritorno al degrado che hanno vissuto sia gli inquilini che i residenti delle case limitrofe”.  “Sul futuro di quell’area – sostiene ancora Potenza – non abbiamo deciso nulla e comunque lo faremo consultando i Cittadini. Come emerso nella conferenza, i residenti della zona sono pronti a collaborare, a costituirsi come comitato di quartiere, per proporre e scegliere con noi la soluzione migliore per la Collettività. Intanto siamo orgogliosi del lavoro svolto”. La conferenza è stata anche occasione per fare il punto della situazione sul tema Sicurezza. “Voglio ringraziare Polizia Municipale e Forze dell’Ordine per gli ottimi risultati raggiunti in questo periodo”, dice a tal proposito l’Assessore al ramo Giuseppe Solimando. “In particolare rivolgo un plauso ai Carabinieri che, nell’ultimo periodo come si evince dalle cronache, stanno svolgendo un lavoro proficuo su tutto il territorio, con risultati evidenti.”  “Inoltre – aggiunge – Polizia Municipale e Carabinieri sono impegnati in controlli sulla popolazione straniera e su quanti, specie nel centro storico, vivono in condizioni di degrado e senza un contratto d’affitto. In modo da regolarizzare gli stranieri e i proprietari di case nel pagamento delle tasse.  Lo facciamo perché crediamo nell’integrazione realizzata nel rispetto delle regole. Solo così – conclude Solimando – diventa risorsa per la Comunità”. 

Ufficio Stampa Comune di Apricena

San Nicandro, assessore Di Salvia e consigliere Maruzzi aderiscono a Forza Italia

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015

San Nicandro Garganico – L’Assessore Lorena Di Salvia e il Consigliere Comunale Luca Maruzzi, dichiarano terminata l’esperienza politica nel partito regionale “Realtà Italia” ed approdano nel nutrito gruppo di “Forza Italia”. Dopo aver comunicato tale decisione all’ On. Luigi Vitali commissario regionale Forza Italia ed al circolo di Forza Italia locale, intendono  spiegare le ragioni della scelta : “Oggi  più che mai bisogna incrementare gruppi politici radicati, affermati ed organizzati  ad  ogni livello, affinché  prevalga la politica del confronto e del dibattito finalizzata al bene comune,  attraverso gli strumenti  essenziali  della serietà, lealtà, condivisione e rispetto reciproco. Ci siamo battuti,  caratterizzandoci in questi due anni (circa) insieme agli amici di Forza Italia, della civica “Oppure Voi” e del Movimento Schittulli, per aver portato  avanti  una  politica che avesse come unico obiettivo l’uscita  del nostro  Comune dalle sabbie mobili in cui si trovava e  rappresentando congiuntamente agli amici del centrodestra la speranza, il futuro e lo sviluppo della nostra città. Nell’espletare questa decisiva azione politico-amministrativa non  abbiamo mai guardato a quelli che potevano essere gli interessi di partito ma ci siamo sempre assunti le responsabilità delle scelte e delle azioni compiute,  sia in consiglio comunale e sia in giunta. A “Realtà Italia” va il nostro ringraziamento  per aver creduto  alla nostra decisione di sostenere in prima linea il progetto politico del Sindaco Gualano.  Oggi si allargano  le distanze fra noi e i dirigenti regionali di “Realtà Italia”,  convinti questi ultimi a sostenere il centrosinistra regionale,  azione da noi decisamente non condivisa.  Riteniamo invece, alla luce della esperienza maturata in sede amministrativa sannicandrese,  di dover rafforzare ed ulteriormente qualificare il progetto politico di FORZA ITALIA, il cui gruppo è ben rappresentato nell’istituzione locale da cinque consiglieri comunali con tre assessori (di cui il vice sindaco), riponendo altresì fiducia nel centrodestra per un futuro migliore alla Regione Puglia. Fiduciosi  e convinti  nel continuare, al fianco  dei sannicandresi,  la  giusta ed incisiva azione intrapresa a beneficio della nostra comunità , poniamo  al centro del nostro impegno  la nostra esperienza e la fervida passione politica nel confronto dialettico e democratico in Forza Italia.  Tali motivazioni e decisioni saranno ancor più compiutamente illustrate in una pubblica conferenza stampa. Noi crediamo fermamente che FORZA ITALIA ad ogni livello può rappresentare la nostra politica. ”

da teleradioerre.it

Ancora un ordigno a San Severo, una donna è rimasta ferita

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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San Severo – Ancora un ordigno a San Severo, una donna è rimasta. Non si arresta la serie di attentati dinamitardi a San Severo, ancora un ordigno è esploso nella notte davanti al portone di uno stabile al civico 51 di Via Tolomeo. La deflagrazione ha provocato danni importanti al pianterreno e una donna è rimasta ferita a una gamba. Sull'episodio indaga la polizia.

da teleradioerre.it

 

SERATA CON EDUARDO

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Lucera – Il Lions Club, il Rotary Club e il Club Unesco di Lucera, organizzano per il 7 Marzo una serata al Teatro dell’Opera San Giuseppe in onore di Eduardo De Filippo a 30 anni dalla sua morte. Durante la serata verranno rappresentati dalla Compagnia Teatrale “Amici dell’Arte” brani delle commedie “Filumena Marturano”, Napoli milionaria”, “Natale in casa Cupiello” arrangiati da Germano Benincaso. L’ingresso è stato stabilito al costo unico di 10 € e il ricavato varrà donato ai Padri Giuseppini per contribuire all’acquisto di un proiettore digitale, necessario ad evitare la chiusura anche del cinema dell’Opera San Giuseppe. I biglietti si possono ritirare presso i Presidenti delle tre associazioni (Antonella Battista – Lions; Romeo Fanelli – Rotary; Piero Agnusdei – Unesco) o direttamente al n. 328.8042556 o press l’Opera San Giuseppe.

SALVIAMO L’ULTIMO CINEMA DI LUCERA!

 

SPECULAZIONI E CALUNNIE AI DANNI DEL GRUPPO BIANCHI: SOLIDARIETA’ INCONDIZIONATA DA TUTTI I COLLABORATORI AZIENDALI

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015

Apricena – Tutti il lavoratori del gruppo Bianchi, del settore edile, lapideo e agroalimentare esprimono la loro vicinanza e solidarietà alla Famiglia che da decine di anni consente a tanti Apricenesi di avere un sicuro e degno posto di lavoro. Siamo sconcertati per l’attacco mediatico continuo, senza precedenti, che stanno subendo in questi giorni i vertici del Gruppo a cui ci onoriamo di appartenere come collaboratori. Calunnie e nefandezze perpetrate in maniera strumentale e gratuita, che ci fanno temere anche per la salvaguardia dei nostri posti di lavoro. Esprimiamo profondo sdegno per il modus operandi portato avanti da una frangia politica da sempre avversa al Gruppo che, attraverso certa stampa schierata e piegata a certi interessi, mette ormai da tempo in atto ripetuti attacchi e manovre diffamatorie, mettendo su carta illazioni, diffamazioni e calunnie, che non hanno modo di esistere come confermato dall’evidenza dei fatti. Calunnie volte a danneggiare e screditare l’operato dello stesso Gruppo e della Famiglia Bianchi. Questa frangia politica rancorosa, da sempre abituata a dominare e non a governare la nostra Città, le Aziende e i Lavoratori, al fine di recuperare la propria posizione di dominio non si fa scrupoli su quanto possano essere pericolose, ai fini lavorativi, le conseguenze di campagne diffamatorie create ad arte solo per perseguire propri consensi politici. Senza remora alcuna nei confronti dei lavoratori che, almeno per storia politica, dovrebbe difendere. La nostra iniziativa è finalizzata solo alla salvaguardia dei nostri posti di lavoro. A tal proposito preannunciamo che siamo pronti a costituirci quale parte civile in ogni procedimento penale che il Gruppo e la Famiglia Bianchi vorranno mettere in atto per la propria salvaguardia in merito a queste vicende.

Blitz in villa, proprietari narcotizzati. I malviventi aprono pure la cassaforte

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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FOGGIA — Un furto dai risvolti piuttosto drammatici è avvenuto la scorsa notte in una villa alla periferia di Lucera. Secondo quanto accertato dagli agenti di polizia che conducono le indagini sull’accaduto, i ladri sarebbero entrati all’interno della villetta, che ha anche una piscina aperta al pubblico d’estate, forzando la porta di ingresso e salendo al secondo piano, nella cosiddetta zona notte, dove, in due stanze diverse, riposavano i proprietari e le loro due figlie. I malviventi, stando sempre a quanto accertato, sarebbero entrati in entrambe le stanze, rubando i telefoni cellulari e chiudendo a chiave le porte, per non permettere ai presenti di uscire e di comunicare con l’esterno. Quindi hanno aperto la cassaforte, contenente 6mila euro in contanti e preziosi ancora da quantificare. I proprietari si sono accorti dell’accaduto solo la mattina al risveglio. Non è escluso che la famiglia possa essere stata narcotizzata durante l’azione criminale.

da corrieredelmezzogiorno.it

Il futuro del Don Uva nelle mani di Equitalia ed Inps. Creditori decisivi per la vendita ai privati

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015

Foggia – Si è chiuso il percorso di verifica dei 500 milioni di euro vantati dai creditori del Don Uva. Nell'ultima udienza (la quattordicesima) per la verifica del passivo della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, infatti, si è esaurito il lungo processo iniziato il ottobre 2014, durante il quale sono state analizzate circa 2.600 istanze creditorie pervenute nei termini al commissario straordinario Bartolo Cozzoli. L’attività di verifica – che consente ai creditori di partecipare al concorso per il soddisfacimento dei propri crediti – si è svolta dinanzi al presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Trani, Alfonso Pappalardo, giudice delegato nella procedura di amministrazione straordinaria dell'ente che controlla le tre strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza. Durante l'ultima udienza, in particolare, sono state oggetto di verifica le istanze presentate dalle amministrazioni statali (in primis: Agenzia delle Entrate, Equitalia ed Inps) che rappresentano i maggiori creditori della procedura. Si attende adesso il decreto del Tribunale di Trani che renderà esecutivo lo stato passivo e che i creditori potranno eventualmente opporre nei termini e con le modalità stabilite dalla legge fallimentare. Nei prossimi giorni verranno calendarizzate le udienze di verifica dello stato passivo, relative alle istanze creditorie pervenute tardivamente al commissario straordinario. “È stato un grande lavoro – commenta Cozzoli -, probabilmente la procedura concorsuale più grossa – anche per il numero di creditori – mai svolta dinanzi al Tribunale di Trani, gestita con straordinario rigore ed efficienza dalla sezione fallimentare dello stesso Tribunale”.

da L'immediato

Viaggia droga tra Foggia e Ariano Irpino, quattro persone beccate in zona Ipercoop con oltre un chilo di hashish in auto

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Foggia – La droga scorre rapida tra Foggia e Ariano Irpino. Ieri, in tarda mattinata, la narcotici ha pizzicato quattro persone in zona Ipercoop, mentre si accingevano a lasciare la città per raggiungere il paese campano. Gli arrestati erano in macchina quando i poliziotti hanno riconosciuto uno di loro, Fabrizio Romano, nato a Foggia nel 1983 e residente proprio ad Ariano Irpino. Con lui c'erano Alessandro Zecchino (classe '78), Antonio Tedeschi (classe '88) e Olimpia Marinaccio (classe '74) tutti residenti nel centro in provincia di Avellino. Romano, già noto per altri reati, era seduto accanto al guidatore (Tedeschi) quando gli agenti lo hanno riconosciuto. L'auto è stata bloccata nei pressi dello svincolo della superstrada per Candela, dopo un breve inseguimento. A bordo, occultata in una borsa posta sul sedile posteriore tra Zecchino e Marinaccio, i poliziotti hanno ritrovato dodici panette di hashish per un peso attorno a 1,2 kg. La droga era avvolta da cellophane trasparente e suddivisa in 2 blocchi da 5 manette cadauno e 2 manette sciolte. Tutte con la scritta "Africa" impressa su un lato. Oltre al sequestro dello stupefacente, è stata sequestrata l'auto (una Fiat Marea) e la somma di 445 euro, suddivisa in venti banconote da 20 euro, quattro da 10 euro e una da 5 euro. Probabilmente i quattro si erano approvvigionati della droga nel capoluogo dauno per la vendita al dettaglio ad Ariano Irpino e dintorni. Valore della merce tra 7 e 10mila euro

da L'immediato

Buonarota: area pedonale via Lanza, esperimento fallito

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Foggia – ”L’area pedonale in Via Lanza è un esperimento fallito e a decretarlo sono i cittadini e i negozianti. Fin dall’inizio questa proposta è stata accompagnata dal pressappochismo e dall’improvvisazione, oltre che da una disinformazione piuttosto sconcertante. Per quanto possa essere lodevole regalare a questa città nuove zone pedonali, bisogna prima scontrarsi con la realtà e con le conseguenze di tali provvedimenti. Bisogna soppesare i pro e i contro e in questo caso gli argomenti a sfavore sono in maggioranza e ben più gravi. Partiamo dal presupposto che Piazza Umberto Giordano, nella fattispecie Via Lanza, rappresenta il cuore della mobilità foggiana, tanto per quanto riguarda il traffico pedonale, quanto e soprattutto per quello veicolare: Via Lanza è utilizzata da chi si muove in centro, da chi arriva dalla periferia e da chi deve spostarsi in periferia. Per questo motivo chiudere al traffico veicolare Piazza Giordano diventa un grosso problema per la mobilità. Tutto il traffico che confluisce da Corso Giannone, Via IV Novembre e Viale XXIV Maggio, invece di diramarsi in più direzioni, si concentra esclusivamente su Via Conte Appiano, Via Torelli e Via Diomede (percorso da 30 mezzi di trasporto pubblico ogni ora), vie che da sole non riescono a smaltire il flusso di traffico. In determinate fasce orarie (10-13:30 e 17-21) queste strade sono impraticabili per chi guida un auto e per i mezzi pubblici a causa dell’evidente congestione stradale. Non ci vuole una laurea per capire che il flusso veicolare è superiore alla capacità delle strade che dovrebbero smaltirlo. Già solo questo aspetto costituirebbe un valido motivo per bocciare questa isola pedonale. Se la ratio di questa isola pedonale è abbassare il livello di inquinamento, caro Sindaco avete ottenuto l’effetto opposto: proprio a causa del congestionamento l’intera zona interessata dall’ampliamento dell’isola pedonale diventerà il fulcro dell’inquinamento, con particolare interessamento di Via Torelli, Via Diomede, Via Conte Appiano e Via della Repubblica. Molti impianti semaforici sono stati spenti con conseguente aumento del pericolo sia per i guidatori che per i pedoni. Forse non tutti sanno che gli impianti semaforici non servono a snellire il traffico, ma a regolarizzarlo, sia per i veicoli che per i pedoni: lasciare determinati incroci nella più totale anarchia rappresenta un rischio non accettabile. Chi con l’auto da Viale XXIV Maggio deve arrivare in Via Galliani deve attraversare tre pericolosissimi incroci in cui gli impianti semaforici sono stati spenti: l’incrocio con Via Torelli, l’incrocio con Corso Giannone e l’incrocio con Via IV Novembre, fattore di rischio sia per chi guida, sia per i pedoni. A questi incroci vanno aggiunti altri due pericolosissimi incroci: quello che collega Via Conte Appiano a Via della Repubblica andando verso Via Diomede e ancora più avanti l’incrocio tra Via Diomede e Corso Cairoli, dove anche qui l’impianto semaforico è stato spento e dove i pedoni attraversano per passare dall’isola pedonale di Via Lanza a quella di Corso Vittorio Emanuele II. Se si dovesse verificare qualche incidente a causa dell’impianto semaforico non funzionante, chi ne risponderà? Un altro aspetto importantissimo che non dev’essere trascurato riguarda il trasporto pubblico. Foggia è una città di 150mila abitanti e fino a pochi mesi fa c’era un piano di corsie preferenziali funzionale sotto tutti gli aspetti, ma con questo provvedimento adesso Foggia è l’unica città in Italia a non avere più corsie preferenziali. Corso Cairoli, Corso Garibaldi, Via Capozzi, Via IV Novembre, Piazza Italia avevano le corsie preferenziali, ma adesso per fare spazio a questo pezzetto di isola pedonale si è deciso di stravolgere tutto. Come avviene in tutte le normali città, per una mobilità sostenibile, si cerca di incentivare il cittadino a preferire il mezzo pubblico piuttosto che il proprio mezzo. Questa amministrazione sembra invece stia percorrendo questa strada nel senso opposto, andando pericolosamente contro mano. Le lamentele dell’utenza sono aumentate con conseguenti diminuzioni degli abbonamenti. Ataf a causa della pedonalizzazione di 80 metri ha visto diminuire i contributi regionali in merito ai chilometri percorsi di € 15.000,00 mese e ridotto i posti auto a pagamento di n. 110 per € 55.000,00 anno. Inoltre, molte fermate centralissime Ataf sono state soppresse a causa dei diversi percorsi dei mezzi che non possono più percorrere via Lanza e zone limitrofe. Se la logica di questa scelta è quella di ampliare l’area pedonale, l’amministrazione farebbe meglio a concentrare le proprie attenzioni e le risorse sul centro storico, con Piazza del Lago, Via Duomo, Piazza Cesare Battisti e Via Oberdan, che unite a Corso Vittorio Emanuele II diventano un tutt’uno. In tutte le più importanti città le chiusure avvengono prima nel centro storico, andando così a valorizzarlo. Il centro storico di Foggia sta morendo ed è lì che l’amministrazione deve intervenire, con la chiusura di Via Arpi e delle strade vicine 24 ore su 24. Finalmente ci è stata restituita la Cattedrale e sarebbe quanto meno sensato e logico valorizzare Via Duomo. Già in passato questa iniziativa di chiusura del centro storico era stata accolta favorevolmente, raccogliendo il consenso anche dell’Università degli studi di Foggia, nella figura del rettore Volpe. Bisognerebbe inoltre chiudere nuovamente al traffico Via Oberdan e Piazza Cesare Battisti che rappresentano il cuore culturale di questa città e meritano di ritornare ad essere zona pedonale, specie adesso che il teatro Umberto Giordano è tornato al suo antico splendore. Quello che chiediamo è che Via Lanza venga restituita così com’era prima delle festività natalizie. Lo chiedono i cittadini, lo chiedono i negozianti, lo impone la logica. L’esperimento è palesemente fallito ed è doveroso che l’amministrazione riporti la stato della viabilità ex ante e annulli, dunque, questo provvedimento ottenuto attraverso svariate ordinanze sindacali che sol dopo la denuncia della minoranza al Ministro ai trasporti son state avallate da tre delibere di giunta a ratifica delle suddette illegali otto ordinanze sindacali. La mobilità è competenza della città tutta caro Sindaco e quindi del consiglio comunale espressione della stessa! L’augurio che faccio al Sindaco detentore della delega alla mobilità è di analizzare con molta più attenzione le problematiche in modo che la città non si trovi, quindi, in difficoltà a causa della superficialità con cui si affrontano i temi”. A cura di Luigi Buonarota capogruppo Lavoro e Libertà.

da statoquotidiano

Laricchia: rappresenteremo Capitanata in Regione, ns valore l’onestà

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015

Manfredonia – “I rappresentanti del Movimento 5 Stelle non sono dei geni o degli illuminati. Parliamo di cittadini vicini alle istanze dei cittadini. Il nostro principale valore, indiscutibile, è l’onestà“. Così a Statoquotidiano Antonella Laricchia, candidata governatrice del Movimento 5 Stelle per la Regione Puglia. Stamani, 28.02.2015 in Piazza del Popolo a Manfredonia, il gruppo di candidati del Movimento 5 Stelle, definito dalle Regionalie 2015 attraverso il voto degli iscritti certificati, ha incontrato i cittadini, i simpatizzanti e gli attivisti per “ascoltare dalla loro viva voce problematiche e testimonianze provenienti dal territorio e suggerimenti, iniziative, proposte utili ad arricchire il lavoro e l’impegno per una campagna elettorale che vedrà partecipare, per la prima volta, i grillini alle elezioni regionali pugliesi“. Si è parlato tra l’altro delle criticità della Capitanata, di agricoltura, di rifiuti, della cultura della legalità, del mondo della pesca, del deposito Energas di Manfredonia e della realtà industriale dell’hinterland. La candidata presidente M5S, Antonella Laricchia, e i candidati Rosa Barone, Mariateresa Bevilacqua, Vincenzo D’Errico, Luigi La Riccia, Grazia Manna, Sabrina Regina, Giorgio Sernia e Luigi Starace hanno verificato personalmente nel pomeriggio alcune realtà critiche della zona. Relativamente alla recente approvazione della legge elettorale della Regione Puglia: “La parità di genere è una corsia preferenziale per le donne che non ritengo necessaria – dice a Stato Antonella Laricchia – durante l’incontro con gli altri candidati governatori Emiliano e Schittulli ho suggerito loro di far scegliere i candidati agli elettori attraverso le modalità di selezione utilizzate dal movimento 5 Stelle”. I motivi della candidatura di Antonella Laricchia: “Sostenere il mio nome equivale al sostegno dei principi del Movimento 5 Stelle, di un programma da anni in elaborazione e derivante da azioni, analisi ed interventi sul e per il territorio”. “Ho girato spesso per la Capitanata già durante le precedenti elezioni europee”, ha continuato Laricchia. “Grazie ai ragazzi, ai nostri rappresentanti della Provincia di Foggia sono al corrente delle diverse criticità, delle necessità del vostro e dunque nostro territorio. Dalla nostra abbiamo l’onestà e la capacità di ascoltare i cittadini nel tentativo di dare una risoluzione alle diverse problematiche”. Sulla preannunciata installazione del deposito gpl dell’Energas a Manfredonia: “Rosa D’Amato, nostra europarlamentare, ha raccolto le richieste dei cittadini presentando un’interrogazione nella quale si evidenziano le possibilità criticità derivanti dall’installazione di questo impianto. Parliamo di una minaccia al turismo, all’agricoltura, all’ecologia nell’area dove dovrebbe essere installato. Parliamo di una minaccia alla stessa occupazione. Il lavoro trova origine innanzitutto dalle vocazioni del territorio. Un deposito di gpl non ha alcuna correlazione con quanto indicato”. Lavoro. “L’occupazione è nel territorio, troverà linfa nel territorio. Gli investimenti della Regione Puglia devono essere indirizzati alla valorizzazione delle ricchezze territoriali: la pesca, il turismo, la pesca, le bellezze architettoniche del territorio. Fino a quando continueremo a prestare il fianco a grandi imprenditori o multinazionali quali l’Ilva o l’Energas per Manfredonia il lavoro resterà soltanto una chimera, con criticità risolta da effimera occupazione. Resteranno solo delle ricchezze in possesso a pochi”.

da statoquotidiano

Cerignola, auto rubata con la tecnica della spintarella in via Pantanella: arrestato 25enne

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Cerignola – L'intensificazione dell’attività di controllo del territorio, attuata dagli uomini del commissariato di polizia di Cerignola, diretto dal vicequestore aggiunto, Loreta Colasuonno, ancora una volta ha consentito di arrestare in flagranza di reato un 25enne cerignolano, Nicola Russo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Poco dopo le 15, al centralino del commissariato ofantino, giungeva segnalazione di tre giovani incappucciati che stavano spingendo una Ford Fiesta in via Pantanella. Inviata immediatamente la volante sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo che confermava il furto dell’autovettura di sua moglie. Le indagini consentivano ai poliziotti di intercettare l’auto rubata via Madonna di Ripalta, ma alla vista della volante, i ladri spingevano il piede sull’acceleratore e in un secondo momento abbandonavano il mezzo. Mentre il conducente faceva perdere le proprie tracce, il complice si dava a precipitosa fuga fino a quando, in un vicolo chiuso, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, tentava di scavalcare il muro di cinta di un’abitazione, ma cadeva a causa del fondo reso scivoloso dalla pioggia. Benché in stato di arresto, il ragazzo veniva trasportato al Pronto Soccorso e poi ricoverato in osservazione, dove si trova ai domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.  All’interno dell’autovettura rubata – che presentava numerosi danni sono stati trovati arnesi utilizzati per compiere i furti d’auto.

da FoggiaToday

Valeria Vagnoni: attrice Foggia ne ‘Il ricordo di una lacrima’

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015

Foggia – C’è grande attesa per ‘Il ricordo di una lacrima’ la nuova pellicola prodotta dalla Maxafilm in uscita il 9 marzo al Cinema, che vede nel ruolo di co-protagonista la giovanissima attrice foggiana, Valeria Vagnoni, vera rivelazione per la produzione salernitana che interpreta Jessica, una ragazzina viziata e che si lascia andare alle tentazioni che purtroppo colpiscono sempre più la generazione dei nostri tempi, come droga e alcool. Valeria Vagnoni con i suoi teneri 16 anni è riuscita a sostenere un personaggio difficile nel film, soprattutto perché non la rispecchia in nessun lato; grazie allo studio costante in un accademia di recitazione e le indicazioni del regista, è riuscita a ben figurare, sperando che questa pellicola sia l’inizio di una brillante carriera. Il film è una produzione importante nello scenario cinematografico italiano emergente e vede Ischia, San Benedetto, Giulianova e Foggia come location della storia, un mix di emozioni intense, di sogni e romanticismi, in cui l’amore riesce a sbocciare, a vivere e a crescere nel vero senso della parola, nonostante le avversità crudeli della vita, che segnano ogni persona nel profondo. Il regista della pellicola è il talentuoso Mario Santocchio: il cast è fatto di giovani attori supportati da storici volti del grande e piccolo schermo, come Corrado Taranto (celebre attore che ha recitato in film di Ettore Scola e Troisi), Maria Guerriero, e Giovanni de Filippis.

da FoggiaToday

Striscia la Notizia | Edoardo Stoppa al canile di Foggia

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/canile-di-foggia_518291.html

Foggia – Il taglio che è stato dato è vergognoso, riprese strette sugli ambienti e sui cani, per non parlare dell'intervista al dott. Spirito. Fatturazioni da un milione di euro? Ma chi lo fatturerebbe questo milione di euro? La ASL ha dei problemi sull'anagrafe e noi ci andiamo di mezzo? Pretendo delle pubbliche spiegazioni sulla storia della cancellazione amministrativa. Mi pare tanto un servizio pilotato”. Non usa mezzi termini Terry Marangelli per descrivere il servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera su canale 5, dove sono state evidenziate le criticità del canile comunale di Foggia. Dalle immagini appare evidente che le condizioni della struttura non siano delle peggiori tra quelle viste finora. Ciononostante l’inviato di Striscia ha rincarato la dose, definendo “farraginosa” la gestione del posto (analizzando le banche dati). Secondo “l’amico degli animali”, dei 1400 cani registrati l’anno scorso – dopo un controllo Asl, “1037 sono stati cancellati amministrativamente”. Praticamente “oltre mille cani risultavano lì, ma in realtà non c’erano”. Dato evidenziato anche dal membro della commissione regionale del Randagismo, Sergio Spirito: “Ci sono numerosità di cani in canili assolutamente sospette”. La struttura infatti ne contiene 384. All’ingresso Stoppa definisce “disastrose” le condizioni del posto: “Struttura vecchissima, non più a norma, con box improvvisati e recinzioni non idonee”. “Ma veramente si può credere che due minuti di televisione possano cambiare la storia di vent’anni” la replica stizzita di Marangelli su Facebook. Sempre per Stoppa i cani avrebbero bisogno di cure urgenti “che questo canile non è in grado di offrire” sostiene, aggiungendo “che gli animali sono troppi con problemi di ogni genere”: “Noi comunque lì dentro ci facciamo un sedere tanto e le condizioni della struttura le abbiamo sempre denunciate. Ma a quei cani non manca nessuna cura. Sinceramente non saprei cosa fare su un cane come quello che hanno inquadrato con la lesione del radiale. Fortunatamente si è potuta evitare l'amputazione” la replica dell’associazione. Interpellata sulla questione dei mille cani, il presidente dell’associazione volontari 'Protezione Animali Foggia' ha precisato che “si tratta di un problema di anagrafe non nostro”. “Faccio un appello al Comune affinché trovi una soluzione alternativa perché non è giusto che 400 cani vivono in questa assurda condizione di prigionia” ha detto il giornalista del programma di Antonio Ricci. “E dire che quando Stoppa è uscito ci ha dato pure il bacetto, dicendo che la struttura era vecchia ma i cani stavano bene. E che ammà fa. Digeriremo anche questa. Sicuramente il dott. Spirito con le sue illazioni è da querela” chiosa Marangelli.

da FoggiaToday

Grave precarierà strutturale all’Einaudi di Foggia

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
Protesta-Einaudi-alberghiero_foggiaweb

Foggia – “E’ una situazione che appare ormai intollerabile e non più procrastinabile quella che attanaglia dall’inizio dell’anno scolastico l’istituto superiore alberghiero ‘Einaudi’ di Foggia, trasferitosi nell’edificio ex ITG ‘Rosati’, grazie alla delibera dell’ente provinciale n.99 del 9 aprile 2014. La disposizione adottata dall’ex commissario Costantini, che intendeva risolvere le problematiche legate al trasporto e alla sicurezza degli alunni (costretti a frequentare presso la sede di Torre di Lama a 13 km da Foggia) e dare così maggiore attrattiva alla scuola arginando, di più, l’abbandono scolastico si è ripercossa come un boomerang sul pieno e corretto svolgimento delle attività curricolari e di conseguenza sulla formazione degli alunni. Questo perché, ad oggi, presso la nuova sede dell’istituto ‘Einaudi’, mancano del tutto i laboratori di cucina, ricevimento, sala bar e pasticceria (ambienti essenziali per l’attività fondante del piano di studi dell’alberghiero). Inoltre, tra i vari disagi, si annovera anche la mancanza del cablaggio della ‘rete didattica’. Una situazione di grave precarietà che ha già causato la perdita di 2 classi nelle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, e che torno a rappresentare, denunciandola con forza, al presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, anche alla luce delle diverse sollecitazioni verbali, richieste di interventi e del recente atto di “diffida ad adempiere” indirizzati in questi mesi dal dirigente dell’istituto ‘Einaudi’, Antonio Soldo, all’ente di Palazzo Dogana”. Lo afferma la consigliera regionale Anna Nuzziello che in precedenza si è già recata presso l’istituto “Einaudi” per prendere personalmente visione della situazione e per prestare ascolto alle urgenti istanze del dirigente scolastico, il quale ha evidenziato “che la complessità delle opere necessarie a far partire tutti i corsi richiedeva notevoli risorse che, a tutt’oggi, sono arrivate solo in minima parte ed in misura insufficiente dalla Provincia di Foggia; che sono incompleti i lavori di messa in sicurezza dei locali, così come prevede la normativa vigente; che in diverse aree dell’edificio e nelle stesse aule si riscontrano infiltrazioni d’acqua piovana; che la situazione di grave precarietà ha dato origine in più occasioni a forme di protesta da parte degli alunni, richiamando anche l’attenzione degli organi di stampa; che giungono sempre più frequenti le lamentele dei genitori degli alunni”. “Infine – aggiunge la consigliera regionale – la mancata realizzazione delle opere di ristrutturazione e adeguamento ha lasciato alcune aree dell’istituto alla mercé di ladri e vandali che hanno già provveduto, in diverse occasioni, a compiere furti all’interno della scuola”. Dopo l’interpellanza effettuata in Regione dal collega Pino Lonigro, arriva così, corroborata da un puntuale resoconto della situazione, anche la denuncia della consigliera Nuzziello che sottolinea, da ultimo, quanto segue: “Alla luce di tutto questo, e ricordando l’esito positivo del ricorso della Provincia di Foggia nei confronti del Ministero dell’Interno, che porterà circa 20 milioni di euro nelle casse dell’ente di Palazzo Dogana, sono certa che il presidente Francesco Miglio farà in modo di avviare quanto prima i lavori necessari all’istituto ‘Einaudi’. Contestualmente – conclude Anna Nuzziello – auspico la convocazione di un tavolo tecnico-istituzionale, che, lontano dai clamori mediatici, possa lavorare per chiarire al più presto la situazione e accelerare così la risoluzione di questo grave e inaccettabile fenomeno di precarietà scolastica”.

da statoquotidiano

Foggia ancora ostaggio della malavita

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Foggia – Ancora un atto intimidatorio nei confronti di un imprenditore foggiano e in città cresce la paura per un fenomeno che incrina sempre più il tessuto socio-economico del territorio. Solidarietà viene espressa da Confesercenti Foggia per l’avvertimento nei confronti di Federico Moschella, noto imprenditore edile, contro la cui porta d’ingresso dell’abitazione, in via Bagnante, nel cuore del capoluogo dauno, ignoti hanno esploso due colpi di pistola. Un gesto dal sapore mafioso e aberrante per l’uomo, l’amico, l’imprenditore e, soprattutto, la famiglia. Per fortuna non ci sono stati vittime o feriti perché, al momento dell’atto intimidatorio, l’appartamento era vuoto ma resta il gesto criminale che non può che essere condannato e che, siamo certi, al più presto, le forze dell’ordine daranno risposte concrete.  «Confidiamo nel lavoro degli investigatori – commentano Carlo Simone e Franco Granata, presidente e direttore di Confesercenti Foggia -, ma questo ennesimo episodio criminoso avvenuto a Foggia conferma come la criminalità continua ad agire e creare paura senza crearsi problemi. Le forze dell’ordine lavorano intensamente ma occorrono mezzi e uomini per rendere Foggia più vivibile. Da tempo auspichiamo una reazione generale a questi continui affronti di una malavita sempre più spavalda. Occorre fare fronte comune contro un sistema poco leale nei confronti ella società perbene. A Federico Moschella, la solidarietà della nostra Associazione e degli imprenditori puliti di una città che non vuole essere soffocata».

 

Erogati i fondi ai ricercatori del Laboratorio di Genetica Medica vincitori dei bandi ministeriali Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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Si tratta di Massimo Carella, Vito Guarnieri, Lucia Micale e Carmela Fusco. Studieranno le cause genetiche dei disordini dello sviluppo neurologico, il carcinoma della paratiroide, il glioma e l'infezione tubercolotica. Il 2014 è stato un anno ricco di soddisfazioni per il laboratorio di Genetica Medica dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Quattro ricercatori della stessa unità di ricerca, caso molto raro, sono risultati vincitori dei bandi ministeriali Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori per un totale di 794.000€. Ecco chi sono e che cosa studieranno con i fondi messi a disposizione dal Ministero della Salute. Massimo Carella, biologo responsabile del Laboratorio di Genetica Medica, vincitore del bando Ricerca Finalizzata (al quarto posto nella graduatoria nazionale) assieme agli IRCCS Associazione Oasi Maria SS. Di Troina (EN) e Burlo Garofolo di Trieste, cercherà di identificare le cause genetiche dei disordini dello sviluppo neurologico (NDD), che includono le Disabilità Intellettive (ID), i Disturbi dello Spettro Autistico (ASDs), il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, i disturbi del linguaggio ed i disturbi motori. Queste patologie colpiscono più del 3% della popolazione generale ed hanno un notevole impatto sia nella vita familiare e sociale, sia nella gestione clinico-assistenziale. Per raggiungere lo scopo prefissato, i ricercatori punteranno sull’impiego di tecnologie altamente innovative come gli SNP Array ad alta densità ed il sequenziamento di nuova generazione (NGS). Lo studio sarà condotto su una estesa casistica di pazienti provenienti da tutta Italia. Finanziamento: 256.000€. Il progetto del biologo Vito Guarnieri, vincitore del bando Giovani Ricercatori, si propone di determinare le componenti genetiche/ereditarie che sottendono al diverso grado di malignità del carcinoma della paratiroide, un tumore molto aggressivo ed incurabile. L’impiego del sequenziamento massivo  del DNA verrà applicato a famiglie in cui sono presenti soggetti con mutazione costituzionale del DNA nota come causa del carcinoma paratiroideo. Il confronto dell'impronta genetica di soggetti affetti con soggetti portatori e soggetti sani, potrà portare all'identificazione dei fattori genetici differenziali capaci di influenzare l'età di insorgenza della malattia e che, auspicabilmente, potranno essere utilizzati a scopo diagnostico e prognostico. Al progetto, parteciperanno anche le Unità di Bioinformatica dell'Istituto Casa Sollievo della Sofferenza-Mendel di Roma e l’Università degli Studi di Bari. Finanziamento. 258.000€ (compreso Istituto Casa Sollievo-Mendel di Roma). Per la biologa Lucia Micale, anche lei vincitrice del Bando Giovani Ricercatori, la sfida sarà arrivare a definire il ruolo del gene TRIM8 nello sviluppo del glioma, la forma più comune e infausta di tumore maligno di derivazione neurale, mediante la combinazione di studi in vitro e in vivo utilizzando modelli cellulari e animali. In particolare, sarà fondamentale identificare i processi cellulari controllati da TRIM8 e valutarne la sua l’efficacia come possibile agente terapeutico per i gliomi. Questi, a causa della loro critica localizzazione e dell’alta tendenza a infiltrare il tessuto circostante, sono difficilmente eradicati con trattamento chirurgico e, sostanzialmente, resistenti a tutti i protocolli chemio e radioterapici. Al progetto collaboreranno anche ricercatori dell'Università di Napoli, dell'Università di Genova, dell'Università di Ferrara e dell'Università di Pittsburg. Finanziamento 180.000€. L’identificazione di nuove molecole che possano migliorare la risposta immunitaria all'infezione tubercolotica sarà il compito della biologa Carmela Fusco. Il progetto “Caratterizzazione molecolare della risposta autofagica all’infezione da Mycobacterium tuberculosis" sarà diretto da Alessandra Romagnoli  dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Lo studio permetterà di potenziare l'efficacia delle attuali terapie anti-tubercolosi mediante l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici la cui azione potrà essere controllata farmacologicamente. Finanziamento: 100.000€

LA SERENATA SUL GARGANO’: DOMENICA 8 MARZO AL MAT MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE

Pubblicato : domenica, 1 marzo 2015
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San Severo – Appuntamento finale di Flash HEArt Event, una rassegna di eventi dedicati al tema dell’amore, organizzata dal MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo. Dopo le arti visive, l’archeologia, l’arte contemporanea, la letteratura e il teatro, domenica 8 marzo sarà la volta della musica e delle tradizioni, con lo spettacolo ‘LA SERENATA SUL GARGANO’, canti d’amore per revox, chitarra battente e campionatori, di e con Salvatore Villani (revox, voce e chitarra) e Luciano Castelluccia (voce, percussioni, campionamenti). Durante la serata il tema affrontato sarà quello della serenata Garganica, proposta in una nuova veste rappresentativa all’insegna della contaminazione tra musica orale e suoni evolutivi elettronici. Si tratta di uno spettacolo unico, costruito ed organizzato per l’occasione. L’appuntamento è alle ore 19.30 presso l’auditorium del MAT Museo dell’Alto Tavoliere. L’ingresso è gratuito. Salvatore Villani, etnomusicologo, presidente e fondatore del Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, è impegnato da oltre trent’anni in una rigorosa ricerca sul campo sulle tradizioni musicali del Gargano. Docente, compositore, cantante e direttore di ensembles musicali, ha al suo attivo pubblicazioni, registrazioni e concerti in Italia ed all’estero. Luciano Castelluccia, direttore artistico del Carpino Folk Festival, rassegna della musica popolare e delle sue contaminazioni, è da sempre impegnato nel ricostruire il tessuto della memoria comunitaria e nel valorizzare e tutelare il patrimonio culturale Garganico attraverso la ricerca, la musica, l’enograstronomia e l’aggregazione sociale.