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Notizie del 3 marzo 2015

“Festa internazionale della donna”: una cerignolana al Quirinale

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Cerignola – In occasione delle celebrazioni per la “Festa Internazionale della Donna” che si terranno a Roma al Palazzo del Quirinale il giorno 7 marzo p.v., il Presidente della Repubblica, prof. Sergio Mattarella, ha invitato la prof.ssa Italia Buttiglione, cerignolana nota per il suo lungo ed impegnativo contributo nel sociale attraverso azioni umanitarie e di formazione dei giovani ai valori della vita e della famiglia. Docente di lettere presso il locale “Liceo Scientifico A. Einstein”, presidente tra l’altro dell’associazione “Donne più d’Europa Onlus”, attualmente alle prese con un progetto innovativo ed etico nel settore dell’agroalimentare di Cerignola, che ha suscitato anche l’interesse del Presidente della Repubblica.

da lanotiziaweb

 

65mila euro per la biblioteca. Continua l’impegno della fondazione Banca del Monte per l’Unifg

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015

Foggia – Anche quest'anno la Fondazione Banca del Monte di Foggia, presieduta dal professor Saverio Russo, ha confermato il proprio concreto impegno nei confronti dell'Università di Foggia stanziando 65mila euro per il potenziamento, l'aggiornamento e l'ammodernamento (attraverso l'acquisizione di e-book e banche dati) del sistema bibliotecario d'Ateneo. Una forma di sostegno, quella individuata ormai da anni dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia, che anziché il finanziamento tout court destinato a specifici progetti di ricerca alimenta invece quello che unanimemente rappresenta uno dei più grandi patrimoni di un'Università: la sua biblioteca. "Un ringraziamento particolare al presidente della Fondazione Saverio Russo, alla guida di una istituzione che non ci ha mai fatto mancare affetto e sostegno anche in un periodo di grandi incertezze economiche come quello attuale – ha dichiarato il rettore, Maurizio Ricci –. Si tratta di una somma considerevole non solo per il periodo, ma anche perché rappresenta un investimento importante in ottica futura: potrebbe crescere, tanto per cominciare, la qualità dei lavori che presentiamo in giro per il mondo, visto che aumenteranno le fonti bibliografiche che fissano gli assunti di alcune delle nostre ricerche". Aumenta dunque la consistenza del patrimonio archivistico e bibliografico dell'Università di Foggia, che oltre che per Dipartimenti è naturalmente suddiviso per ambiti scientifici e di ricerca. Nei prossimi giorni verranno definite le modalità di erogazione del contributo, che l'anno scorso è stato di 70mila euro a conferma della generosità che la Fondazione ha sempre destinato all'Università di Foggia. "Quella di destinare la nostra donazione al sistema bibliotecario – aggiunge Russo – è una strada che abbiamo intrapreso alcuni anni fa, cercando di dare una logica a un intervento che altrimenti rischiava di frammentarsi in piccoli rivoli e di smarrire il proprio senso. Invece così sappiamo che la Fondazione contribuisce all'aggiornamento e al potenziamento di una importante infrastruttura di ricerca, qual è il Sistema bibliotecario di Ateneo. Si tratta di un gesto importante, anche per la sua entità, in un anno finanziariamente difficile, a causa del recente aumento della tassazione che colpisce il piccolo patrimonio della fondazione. Una decisione, la nostra, compiuta con piena consapevolezza e col preciso intento di mettere questo patrimonio culturale anche a disposizione della città, di quanti sentono la necessità di usufruire di questa biblioteca diffusa, ancora non adeguatamente utilizzata".

da L'immediato

A Monte Sant’Angelo un ciclo di conferenze su “Percorsi didattici, tra mondo antico e mondo contemporaneo”, mercoledì 4 marzo il primo incontro.

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Monte Sant'Angelo – Saranno 5 gli appuntamenti del ciclo di conferenze "Percorsi didattici, tra mondo antico e mondo contemporaneo" promossi dall'A.I.R.S. (Associazione Internazionale per le ricerche sui Santuari) e dal Centro di studi Micaelici e Garganici dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" con la collaborazione dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "G. T. Giordani" e dell'Assessorato ai beni e alle attività culturali della Città di Monte Sant'Angelo. Mercoledì 4 marzo il primo appuntamento con il prof. Giorgio Otranto. Tutte le conferenze si svolgeranno presso la sede dell'I.S. Giordani, in via Orto Cappuccini. Primo appuntamento mercoledì 4 marzo 2015, alle ore 10.30: Giorgio Otranto, Presidente AIRS in "L'identità culturale dell'Europa tra passato e presente". Giovedì 5 marzo 2015, alle ore 9.30, Luigi Piacente (Università di Bari) relazionerà su "Strade e mezzi di trasporto nella Roma imperiale: preistoria delle 'auto blu'". Venerdì 27 marzo 2015, alle ore 10.30, "Fede e cultura nell'antica iconografia cristiana" con Luca Avellis (Università di Bari). Doppia conferenza in programma per il quarto appuntamento, in programma per lunedì 20 aprile 2015 (ore 10.30): Tiziana Drago (Università di Bari) in "La lettera d'amore: percorsi letterari tra antico e moderno" e Pietro Totaro (Università di Bari) in "Medee antiche e moderne". Roberto Rusconi (Università di Roma Tre), martedì 21 aprile 2015, alle ore 9.30, terrà il quinto ed ultimo appuntamento dal titolo "Papa Francesco sfida la Chiesa e il mondo".

 

 

FOGGIA: L’80% DELLE TRANSAZIONI SONO IN CONTANTI MA CRESCE L’USO DEI PAGAMENTI CON POS.

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Foggia, 3 marzo 2015 – I pagamenti tramite pos crescono rapidamente anche nella provincia di Foggia. Una ricerca di JUSP (www.jusp.com), l'azienda che sta diffondendo in Italia il pos per pagamenti con carte di credito e bancomat in mobilità, in occasione del lancio in Puglia del nuovo pos con tecnologia NFC e bluetooth e della nuova offerta "Jusp for Italy", ha rilevato un incremento dell'uso del pos negli ultimi due anni in provincia del 11% (16% la media per il nord Italia e 13% al centro), anche se le transazioni in contante sono ancora l'80% del totale. Jusp stima in oltre 8 miliardi di euro l'anno (0,52% del Pil) il costo dell'uso del contante per il sistema Italia. Cifra che indica il ritardo dell'Italia rispetto ai paesi dell'Occidente industrializzato, dove l'uso dei pagamenti elettronici è raddoppiato fra il 2011 e il 2013 e si prevede raggiungerà il 38,5% del totale entro il 2017. In Italia persiste ancora la passione dei consumatori per il contante, ma i nuovi metodi di pagamento digitali si stanno diffondendo e nel 2013 hanno rappresentato un transato pari a 15 miliardi di euro con previsione di crescita più che triplicata nei prossimi tre anni, sostenuta dall'aumento dell'online e del Mobile. In Puglia il Pos mobile sta riscuotendo grande successo tra i medici (20% del totale clienti), agenti assicurativi (20%), i negozi tradizionali di abbigliamento (20%) e il mondo della ristorazione in genere (ristoranti, bar, tavole calde). Un successo dovuto all'eccellenza della tecnologia adottata e spinto in parte dal provvedimento del governo (decreto sviluppo bis) che obbliga esercenti e professionisti ad accettare pagamenti con carte elettroniche. Questo sta generando una progressiva diffusione dei Pos mobile e delle soluzioni come quella proposta da Jusp, che trasforma il cellulare in uno strumento per accettare pagamenti con carta. Si prevede che entro il 2016 ci saranno in Italia tra i 120 e i 250 mila Mobile POS aggiuntivi rispetto ai 30.000 attuali, che aggiungeranno tra i 2 e i 3 miliardi di euro di transazioni in più all'anno. "La diffusione di sistemi di pagamento come il nostro – sottolinea Jacopo Vanetti, fondatore e CTO di Jusp  – contribuirà ad abbattere tutti i costi occulti legati all'utilizzo del contante, come le spese bancarie, quelle di prelievo e tutti i costi di sicurezza fisica che le banconote comportano". Jusp, fondata nel 2011 da Jacopo Vanetti, grazie all'ingresso dei fondi Principia SGR e Vertis SGR, è stata la startup italiana che ha attratto i maggiori finanziamenti nel 2013. Attualmente guidata da Stefano Calderano (precedentemente a capo della divisione Retail e Private Banking di BNL e prima ancora Marketing Director di Banca Intesa), la società ha ricevuto diversi riconoscimenti per l'eccellenza raggiunta  nel produrre innovazione, conquistando i titoli di "Champions of European Innovation" al Bully Award sia nel 2013 sia nel 2014 e di "Transaction Services Innovation  Awards" al Florin Award Winner 2013.

CIMITERO: UNA NUOVA E MIGLIORE GESTIONE

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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APRICENA – In questi giorni stanno arrivando negli uffici Comunali tanti familiari di Concittadini defunti negli anni scorsi, la cui salma era stata allocata in loculi non di proprietà, concessi in prestito da conoscenti e familiari. “Stiamo finalmente regolarizzando – spiega il Sindaco Antonio Potenza – una situazione di caos che abbiamo ereditato nel 2012, quando il nostro cimitero aveva una disponibilità di zero loculi”. “All’epoca – sottolinea Potenza – abbiamo predisposto subito un piano straordinario per fronteggiare le emergenze, con la costruzione di 35 loculi, mentre in queste settimane si sta ultimando il primo lotto di lavori per la realizzazione di 170 loculi che saranno assegnati ad altrettante famiglie che attendono da anni di averne uno di proprietà, dove spostare finalmente la salma del caro defunto. Una operazione che rivendichiamo con grande orgoglio perché abbiamo dato risposta a centinaia di Concittadini su questa annosa questione. Siamo solidali con loro che hanno vissuto gravi disagi in tutti questi anni”. “Per la prima volta nella storia del nostro Comune – va avanti l’Assessore ai Servizi Cimiteriali Carla Antonacci – è stato creato un settore ad hoc per la gestione del Cimitero Comunale, con responsabile l’Architetto Giovanni Papalillo, che ringrazio a nome dell’Amministrazione, insieme ai Collaboratori Michele Cesareo e Nicola Di Lullo per il grande lavoro che stanno svolgendo in questi giorni. Sono davvero tanti gli Apricenesi che si stanno rivolgendo a loro per sanare, finalmente, una situazione che si protraeva da anni. I loculi, nel massimo della trasparenza, vengono ceduti chiamando i familiari delle persone in base alla data di decesso”. “Al termine dei lavori del I lotto, che porteranno la normalità e il rispetto della legalità nella gestione del Cimitero Comunale – riprende Potenza – partiremo con la costruzione del II lotto, adiacente al primo. Contiamo, entro la fine dell’anno, di predisporre le misure necessarie per la costruzione di edicole funerarie e cappelle, per rendere ancora più un gioiello una struttura che abbiamo ereditato in preda al caos e senza alcun criterio nelle assegnazioni dei loculi. Con molti disagi e lamentele per i Cittadini che oggi hanno avuto ciò che gli spettava di diritto”, conclude il Primo Cittadino.

Ufficio Stampa Comune di Apricena

Mercato ittico Manfredonia, verifiche Fiamme Gialle

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Manfredonia – VERIFICHE sarebbero state operate nelle ultime ore dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Manfredonia all’interno della struttura del mercato ittico di via Lungomare Nazario Sauro. Al momento non conosciuti i dettagli dei controlli. Si ricorda come il Consorzio che gestiva il mercato ittico è stato dichiarato fallito ..) con sentenza n.14 del 16.01.2014 del Tribunale di Foggia. Con recente atto di citazione la Curatela del Fallimento ‘Consorzio gestione mercato ittico Manfredonia soc.coop. in liquidazione’ ha chiesto la condanna di 16 persone – dal Presidente al vice-presidente e consiglieri del CdA, sino al liquidatore – che hanno già ricoperto una carica nel COGEMIM di Manfredonia “in solido tra loro, al pagamento, in favore della Curatela del Fallimento ‘Consorzio Gestione Mercato Ittico Manfredonia soc.coop. in liquidazione’, in persona del curatore Avv. Nicoletta Fabiano, della somma di euro 591.099,78 o di quella maggiore o minore che sarà ritenuta di giustizia, a titolo di risarcimento del danno causato alla massa dei creditori ed alla procedura concorsuale, unitamente agli interessi maturanti e maturandi dalla domanda sino all’effettivo soddisfo (..)”. Il prossimo giovedì 5 marzo 2015, nella sezione fallimentare del Tribunale di Foggia, prevista la “Prima udienza di verifica dello stato del passivo, udienza tardive”. Ammissione al passivo dei crediti in chirografo. In seguito all’udienza del 15 maggio 2014 relativa all’esame dello stato del passivo, il Giudice delegato della Sezione fallimentare del Tribunale di Foggia dott. Francesco Murgo – Curatore del fallimento l’avv. Nicoletta Fabiano – aveva disposto “l’ammissione del credito in chirografo per l’importo di €. 321.083,24 derivante dalla convenzione sottoscritta con il Comune di Manfredonia dalla fallita e relativa ai canoni annuali; l’ammissione della somma di €.107.348,37 per il rimborso delle spese relative alla somministrazione dell’energia elettrica anticipata dal Comune di Manfredonia ma a carico della fallita come evidenziato nella detta Convenzione e successivo ingiunzione di pagamento emessa ai sensi del R.D. 639/10; la non ammissione del credito in via chirografaria per la somma di €. 26.426,40 pagata al Liquidatore del Consorzio a titolo di compenso non deliberato dall’assemblea, trattasi di somma versata al liquidatore dal detto Comune a fronte di delibera per attività liquidatoria comunque non ancora conclusa e, come detto, compenso mai deliberato dall’assemblea della fallita”. Al contempo, disposta l’ammissione al passivo del credito in chirografo della Banca Popolare di Milano (tesoreria COGEMIM) per una somma pari a 611.249,11 euro. Complessivamente disposta l’ammissione al passivo dei chirografi per un totale di 1.053.998,76 euro, con esclusione di una somma pari a 44.160,32 euro. SOCIETA’ COGEMIM MESSA IN LIQUIDAZIONE IL 04.11.2012. Come emergente dal bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2012, la società Co.Ge.M.I.M. in data 04.11.2012 è stata messa in liquidazione ed ai sensi dell’articolo 2545 duodecies c.c. ha cessato la propria attività il 10.12.2012, dopo che il Comune di Manfredonia ha affidato a terzi le attività del mercato ittico, considerata attiva di rilevanza pubblica (ad oggi, continua la gestione diretta dell’Ente comunale, con recente bando pubblicato). DEBITI PER 1.400.000 EURO; PERDITE PORTATE A NUOVO 1.212.626. Da raccolta dati, al 31 dicembre 2012, le perdite del citato consorzio sono risultate pari a 1.212.626 euro; debiti a 1.443.184 euro. Alla stessa data del 31.12.2012 l’attivo del Consorzio è risultato pari a 223.307.00 euro (321.079 euro al 31.12.2011). Da raccolta dati, non sarebbe stato redatto un inventario delle attrezzature presenti nel Mercato ittico di Manfredonia, correlate alla gestione del Consorzio. Al momento non conosciuta – per mancanza di raccolta dati – la destinazione finale e l’utilizzo delle stesse attrezzature presenti nella citata struttura mercatale.

da statoquotidiano

Foggia, ghanese va in escandescenza e distrugge vetrate di un negozio. Arrestato dopo rissa con carabinieri

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Foggia – I carabinieri di Foggia hanno tratto in arresto Ivan Ossei, ghanese di 33 anni. Ieri sera, i militari sono intervenuti in un esercizio commerciale di via Podgora dopo segnalazione da parte di alcuni cittadini. Giunti sul posto, l’aggressore si è scagliato contro i carabinieri che a fatica sono riusciti a bloccarlo. Il ghanese, poco prima, si era presentato nel negozio tentando di asportare collane e altri oggetti esposti. A quel punto, un dipendente ha cercato di bloccarlo ma l’uomo gli ha lanciato una pietra sul viso per poi uscire a prendere altre pietre, in un cantiere vicino, mandando in frantumi le due vetrate dell’esercizio. L’uomo si è fermato solo con l’intervento dei carabinieri ed è stato arrestato.

da l'immediato

 

 

Coniugi aggrediti e derubati nella loro villa. Carabinieri arrestano uno dei tre malviventi

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Lucera – Ha finalmente un volto il rapinatore della coppia di coniugi di Lucera aggredita il 13 luglio scorso. "Un episodio inquietante per la sua modalità" dichiarano i carabinieri. Manette per Luigi Perdonò, 52enne di Foggia, gravemente indiziato di essere l’autore di quella rapina ai danni di un noto avvocato lucerino e sua moglie. Nella tarda serata del 13 luglio scorso, infatti, i due, rincasando, appena aperta la porta di casa, vennero aggrediti da tre malviventi, travisati, di cui uno armato di pistola. I rapinatori spinsero a terra l’uomo e mentre la moglie veniva trattenuta con forza, intimarono il marito di consegnare le chiavi della cassaforte e rivelare la combinazione, se voleva evitare problemi alla moglie. L’uomo rispose di non possedere le chiavi della cassaforte cercando di fargli capire, terrorizzato, che la combinazione era conosciuta solo da quest’ultima. I malviventi, quindi, condussero i proprietari nel salone, costringendoli a mettere le mani sul tavolo e a tenere la testa abbassata, minacciandoli di morte con la pistola, se non avessero aperto la cassaforte. A quel punto, nella tavernetta dove si trova la cassaforte, costrinsero la donna ad aprirla. I rapinatori portarono via tutti gli oggetti preziosi (orologi, monili in oro, collane di perle) contenuti all’interno, per un valore di circa 600.000 euro, facendosi consegnare il denaro contante che i proprietari avevano nei portafogli e si dileguarono, dopo aver fatto sedere i rapinati con le mani su un tavolo e averli minacciati dicendo: "Se vi alzate spariamo". I due coniugi chiamarono i carabinieri appena i malviventi scapparono via. Dalle indagini è emerso che i malviventi forzarono la porta d’ingresso posta lungo la recinzione del complesso abitativo, tagliando con un flessibile le cerniere della porta in ferro a protezione di quella attraverso cui si accede al salone ed infrangendo la vetrata di quest’ultima porta. Avevano aspettato, quindi, il ritorno dei proprietari per costringerli ad aprire la cassaforte. Inoltre, i carabinieri rinvennero tracce utili per una comparazione biologica, verosimilmente riconducibili a uno dei rapinatori. L’accertamento tecnico condotto dal RIS di Roma sui reperti ha infine dato esito positivo riscontrando un’identità precisa rispetto a un profilo genetico già in passato attribuito a Perdonò. L'uomo è stato quindi arrestato. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a recuperare la refurtiva e individuare i complici.

da l'immediato

La serenata sul Gargano, in programma domenica 8 marzo al Mat. Museo dell’Alto Tavoliere, chiude la rassegna Flash HEArt Event

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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San Severo – Si chiuderà domenica 8 marzo alle 19.30 presso l'auditorium del Mat con l'appuntamento “La serenata sul Gargano” la rassegna Flash HEArt Event, una rassegna di eventi dedicati al tema dell’amore, organizzata dal MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo. Dopo le arti visive, l’archeologia, l’arte contemporanea, la letteratura e il teatro sarà la volta della musica e delle tradizioni con lo spettacolo “La serenata sul Gargano”, canti d’amore per revox, chitarra battente e campionatori, di e con Salvatore Villani (revox, voce e chitarra) e Luciano Castelluccia (voce, percussioni, campionamenti). “Durante la serata il tema affrontato sarà quello della serenata Garganica – spiega la direttrice del Mat, Elena Antonacci -, proposta in una nuova veste rappresentativa all’insegna della contaminazione tra musica orale e suoni evolutivi elettronici”. Si tratta di uno spettacolo unico ad ingresso gratuito, costruito ed organizzato per l’occasione, come  sottolineato dal Dirigente ai Servizi Culturali Augusto Ferrara.  “Con quest'ultimo evento – conclude il Sindaco Francesco Miglio – si conclude una ricca iniziativa culturale che ha trattato il tema dell'amore a 360 gradi offrendo spunti di riflessione innovativi”. Salvatore Villani, etnomusicologo, presidente e fondatore del Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, è impegnato da oltre trent’anni in una rigorosa ricerca sul campo sulle tradizioni musicali del Gargano. Docente, compositore, cantante e direttore di ensembles musicali, ha al suo attivo pubblicazioni, registrazioni e concerti in Italia ed all’estero. Luciano Castelluccia, direttore artistico del Carpino Folk Festival, rassegna della musica popolare e delle sue contaminazioni, è da sempre impegnato nel ricostruire il tessuto della memoria comunitaria e nel valorizzare e tutelare il patrimonio culturale garganico attraverso la ricerca, la musica, l’enograstronomia e l’aggregazione sociale.

Teatro Manfredonia: sabato 7 marzo in scena la grande commedia di Eduardo De Filippo, “La grande magia”, per “Rigenera”

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Manfredonia – Durante un gioco di prestigio del professor Otto Marvuglia, Calogero Di Spelta uomo materialista, accecato dalla gelosia e dalla paura di conoscere se stesso, vedrà sparire sua moglie. In realtà lei, stanca delle ossessioni del marito, fugge con il suo amante. La gelosia e la paura offuscano la mente dell'uomo che, con l'aiuto del professore mago, sostituirà la moglie con una scatola capace di contenerla per sempre. Egli, per non vedere l'abbandono della moglie, ha bisogno di partecipare per anni a un "gioco di illusione", guidato dal mago ormai amico. Com'è possibile vivere gli anni come giorni? Può una donna sparire come un uccellino dalla sua gabbia? E un muro diventare un mare azzurro? La trama si sviluppa stabilendo un profondo e imprescindibile rapporto tra il concetto d'illusione e quello di fiducia. Dinanzi ad un evento inaspettato e doloroso, i ragazzi possono, come il signor Di Spelta, non comprendere e non riuscir e ad affrontare le proprie paure, oppure, come la Signora Di Spelta, intravedere nella fuga l'unica soluzione possibile ai propri problemi. "Insieme agli attori, ai personaggi e al pubblico, che pure interpreta nello spettacolo un ruolo fondamentale e partecipe, inseguiamo ogni volta, nel nostro percorso di messa in scena, una domanda che mi sta molto a cuore: in un contesto culturale dove essere poco aderenti con la realtà, illudersi, è vissuto come fattore negativo, cosa significa per ognuno di noi essere liberi di entrare o no nella scatola magica?" – spiega il regista Rosario Sparno. "La grande magia" di Eduardo De Filippo è una coproduzione Le Nuvole e Teatro Stabile di Napoli / Teatro Mercadante; adattamento e regia Rosario Sparno; con Luca Iervolino, Antonella Romano, Rosario Sparno; aiuto regia Paola Zecca; disegno luci Riccardo Cominotto; costumi Alessandra Gaudioso; coach giochi di magia Massimiliano Foà; scenotecnica Gaetano di Maso. Biglietti: Platea I settore: intero € 12, ridotto € 10; Platea II settore e Galleria: intero € 10, ridotto € 8. Ridotto Under 19: Platea II settore e Galleria € 6. La Stagione "Rigenera" è promossa dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocrifi all'interno della rete Teatri Abitati (nell'ambito di "Azione di sistema, accompagnamento alla visione della drammaturgia contemporanea nella rete Teatri Abitati" finanziati nell'ambito del PO FESR PUGLIA 2007-2013 – Asse IV – Linea d'intervento 4.3.2 – Lettera I").

Info e prenotazioni: Bottega degli Apocrifi

Bretella ferroviaria e aeroporto Gino Lisa, la Regione continua a remare contro la Capitanata.

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015

“La Regione si ostina a remare contro la Capitanata” A dichiararlo è l’ex assessore provinciale Savino Santarella che in una nota diramata alla stampa riprende alcune dichiarazioni dell’europarlamentare Barbara Matera sull’affare Gino Lisa. “In una intervista pubblicata oggi, l'on. Matera ha dichiarato che Bruxelles ha dovuto sollecitare a più riprese la Regione all’invio della documentazione necessaria per il parere della Commissione Europea (richiesto dalla stessa Regione Puglia) sul finanziamento statale di 14 milioni per l'allungamento della pista del Gino Lisa a duemila metri. E' l’ennesimo segnale del disinteresse dei vertici di Via Capruzzi al decollo del nostro aeroporto che, stando ai fondati timori dell’europarlamentare lucerina, non sembra affatto rientrare tra le priorità della Regione che, al contrario, fa e disfa allo scopo neanche troppo celato di allungare i tempi e mettere i bastoni tra le ruote al rapido e corretto disbrigo della già complicata pratica Gino Lisa. Lo stop alla valutazione d’impatto ambientale, il mancato inserimento dello scalo di Foggia nel piano nazionale aeroporti e quest’ultimo ritardo sulla consegna delle pratiche necessarie al parere da parte di Bruxelles sul finanziamento di stato appaiono mosse volute dalla stessa, unica regia “barese” contro la rinascita dell’aeroporto foggiano. Ed è proprio in questa direzione –precisa Santarella- che non vogliamo essere baresi, che siamo stanchi di questa accidia politico-amministrativa filobarese ai danni della Capitanata. Discorso analogo vale per la questione ‘baffo ferroviario’: l'apertura agli investimenti privati sancita dall’amministratore delegato FdS Elia, corroborata dalla lettera testuale della delibera regionale del 2011 che abilita il bypass della stazione di Foggia “soprattutto” (e non soltanto) ai treni merci, rende evidente come tra le eventualità previste rientri pure quella che vede Foggia bypassata anche per quanto riguarda il traffico passeggeri. Ribadiamo quanto occorra più fermezza, da parte dei nostri amministratori, nel rigettare i contentini di circostanza. Affinché questo problema trovi una soluzione graniticamente definitiva –conclude Santarella- l’interlocutore degli amministratori locali non dev’essere Ferrovie dello Stato i cui interessi rispondono a dinamiche variabili e non coincidenti con quelli di Foggia ma la politica, nei preposti organi regionali e ministeriali.  

 

“Sensi di colpa” degli Incomodo in anteprima esclusiva su Mescalina

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015

Margherita di Savoia – Disponibile dal 3 Marzo in anteprima esclusiva per una settimana su Mescalina, il primo videoclip dei salentini Incomodo racconta con la forza prorompente delle immagini il dualismo tra istinto e razionalità, protagonista del brano "Sensi di colpa", quarta traccia nonché primo singolo estratto dal debut album "Un po' di silenzio". Il brano "Sensi di colpa" ha raccolto da subito numerosi apprezzamenti, entrando anche nella classifica delle Indie Music Like nel 2014. A distanza di alcuni mesi la band ha deciso quindi di realizzarne il videoclip ufficiale, un vero e proprio cortometraggio con protagonista l'attore Mirko Caccia (La Scuola È Finita, La Narcotici 2…). Girato a Roma, diretto e sceneggiato dal regista, sceneggiatore e attore Giulio Neglia, nonché prodotto dall'Associazione Culturale "Salenzia", ideata e fondata dallo stesso Neglia, il video di "Sensi di colpa" racchiude perfettamente ciò che caratterizza l'anima della band: la musica scarna e diretta è enfatizzata dalle ambientazioni del video, tra ruderi, fabbricati distrutti e vecchie stanze impolverate. Le parole degli Incomodo sembrano poi provenire direttamente dalle viscere dell'inconscio, dando vita ad uno scenario quasi onirico e surreale che, rinunciando ai confini netti, evoca espressioni universali. Allo stesso modo l'incubo in cui si trova il protagonista del video, è sempre sospeso a metà tra realtà e finzione, tra inquietudini interiori e giochi di ruolo.

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Per la Festa del Soccorso programma unico e interventi per prevenire i disagi

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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San Severo – È partita la macchina organizzativa per programmare al meglio la prossima festa patronale in onore della Madonna del Soccorso. Il Vice Sindaco, Francesco Sderlenga, ha incontrato il comitato festa, i rappresentanti delle associazioni culturali, delle associazioni di categoria, dell'Asl e il rappresentante del Commissariato di Pubblica Sicurezza, della Polizia Municipale e i dirigenti comunali delle aree coinvolte al fine di concordare iniziative utili ad evitare disagi per i residenti delle aree urbane e a rendere la festa patronale ordinata e sempre più attraente per i turisti e i visitatori. “Quest'anno – spiega il Vice Sindaco, Francesco Sderlenga – l'Amministrazione Comunale si è fatta promotrice, verso quanti si adoperano per l'organizzazione della festa, per la realizzazione di un programma unico di eventi. Negli anni scorsi, infatti, anche per quanti venivano da fuori era difficile seguire l'intero programma a causa di eventi che si sovrapponevano in zone diverse della città. Questo non accadrà più”. Infine la conferenza di servizio si è occupata anche di prevedere un numero maggiore di bagni chimici al fine di evitare che le strade del centro si trasformino in latrine a cielo aperto. “Gli uffici comunali – aggiunge il Vice Sindaco, Francesco Sderlenga – si adopereranno per prevedere un numero maggiore di bagni chimici all'interno del centro urbano e cercheremo soluzioni affinché ci sia un controllo maggiore e un maggiore ordine tra gli ambulanti”. La Festa del Soccorso oltre ad essere un evento religioso e folkloristico molto atteso dai sanseveresi, negli anni è diventato un appuntamento seguito dagli appassionati provenienti da altre Regioni ma anche da altre Nazioni. “Per la comunità e il suo indotto – conclude il Sindaco Francesco Miglio – la festa è anche una boccata d'ossigeno per le attività ricettive e commerciali della città ed è un ottimo biglietto da visita per turisti provenienti da ogni parte. Abbiamo quindi il compito di impegnarci affinché la festa sia ordinata, sicura e non crei disagi ai residenti ed esercenti cittadini”.

LA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ PARTE DA DENTRO LE ISTITUZIONI

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Foggia – Confesercenti concorda con quanto scrive nella lettera aperta il presidente della Camera di commercio, Fabio Porreca,  dopo l’attentato all’abitazione del costruttore Federico Moschella, e in particolare sul concetto che per l’affermazione della legalità c’è bisogno di un ripensamento culturale di tutti. «Peccato però – chiosa Franco Granata, direttore dell’Associazione – che il numero uno della Camera di Commercio di Foggia dimentichi come  la prevenzione e il contrasto alla criminalità, deve cominciare da dentro le istituzioni garantendo legalità e trasparenza degli atti e degli interventi. Bisogna lavorare con la macchina amministrativa e tecnica per tessere una rete degli Enti Locali, con la Procura, la Prefettura, le Associazioni, i Sindacati e la Chiesa. Vanno eliminati i recinti e unificati con la “corda della legalità”’ tutti i percorsi. Se non si lavora in rete si è già perso in partenza. Se non si condivide non ci si rafforza e si perde tutti assieme». L’analisi continua. «Occorre più coerenza da parte dei rappresentati delle Istituzioni locali – aggiunge Granata -. Non si afferma la legalità quando, eletto presidente, si abbandona la campagna di moralità svolta,  prima da semplice consigliere,  sui compensi del Segretario Generale dell’Ente che ora presiede nonostante il pronunciamento in merito della Corte dei Conti. Come non si fa impresa in maniera corretta quando si divulgano le perplessità espresse dal Presidente di Confesercenti sulla regolarità di alcune attività svolte in una galleria commerciale, esponendolo alle vivaci proteste del probabile abusivo». Così come non mancano i riferimenti alla questione sicurezza in città .«Esiste sicuramente – conclude Granata -un forte legame fra i quartieri più bui, i negozi e le attività economiche chiuse e abbandonate, l’escalation di violenza e le infiltrazioni mafiose nella vita economica e politica della nostra Provincia. La sicurezza di una comunità dipende molto dai semi di legalità che vengono impiantati in essa. Questo è uno dei compiti alti delle istituzioni, che devono saper diffondere – con l’esempio e non solo a parole – la legalità,  sollecitare il cambiamento e il rinnovamento che non deve e non può riguardare solo volti e nomi. Un modo diverso per rappresentare le istituzioni che devono tornare ad esercitare un corretto servizio pubblico è quello di avere sempre occhi ed orecchie rivolte alla comunità amministrata per soddisfare le esigenze collettive».

San Severo, gli anziani si mettono in moto

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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SAN SEVERO – “Muoversi. L’importanza dell’esercizio fisico e i gruppi di cammino”. E’ questo il tema al centro dell’incontro di oggi, martedì 3 marzo 2015, che si terrà a partire dalle ore 18 nella Biblioteca Comunale “Minuziano” di San Severo, in Largo Sanità. L’evento è organizzato da Spi Cgil Foggia e “Auser Volontariato San Severo Onlus”. Interverranno Stefano Villani, cardiologo e responsabile della Medicina Sportiva dell’Azienda Sanitaria Locale, ed Elena Carafa, laureata in Scienze Motorie. I temi dell’incontro saranno introdotti da Riccardo Lamarca, presidente dell’Auser San Severo. Sull’importanza delle iniziative in favore degli anziani, interverrà Franco Persiano, segretario provinciale Spi-Cgil Foggia. L’Auser di San Severo si è costituita da alcune settimane come realtà attiva nel volontariato. L’Auser opera in Italia dal 1989 per iniziativa dello Spi, Sindacato Pensionati della Cgil. Ha l’obiettivo di valorizzare gli anziani e far crescere il loro ruolo attivo nella società. L’Auser si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà, affinché ogni età abbia un valore e ogni persona possa realizzare il suo progetto di vita attraverso cui diventare una risorsa per sé e gli altri. L'Auser si adopera perché ognuno possa, incontrando gli altri, dare e trovare aiuto, arricchire le proprie competenze, contribuire alla crescita della comunità in cui vive, sostenere le fasce più deboli. Il circolo di San Severo si è costituito a gennaio e, in linea con gli obiettivi generali nazionali, ha individuato i seguenti ambiti da sviluppare nel proprio territorio: un percorso di sensibilizzazione fornendo informazioni sulle più frequenti patologie dell’anziano e strategie per sani e corretti stili di vita; un corso di attività motoria per anziani, aperto a tutti coloro che vogliono prendersi cura di se attraverso l’esercizio fisico.

Foggia, provare a sorridere in una situazione difficle

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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FOGGIA – Non è facile sorridere a Foggia. Non lo è neanche per i bambini, quelli che vivono le difficoltà economiche e sociali delle famiglie. Il capoluogo è una grande città dove i temi della sicurezza e della piena agibilità degli spazi pubblici sono spesso legati a emergenze: criminalità, degrado delle periferie, scarsa possibilità di fruire dei luoghi pubblici per giocare e crescere liberamente. Giovedì 5 marzo i bambini saranno i protagonisti di “Oggi vi facciamo vedere noi”. All’Auditorium Santa Chiara, dalle ore 10, metteranno sotto processo il mondo degli adulti. E’ già tutto pronto: i banchi della giuria, le postazioni di giudice, pubblico ministero e difesa. Solo posti in piedi per “i grandi” che dovranno stare a sentire, in rispettoso silenzio. Sarà istruttivo e divertente assistere al fanta-processo, anche grazie al coinvolgimento di due attori: Giovanni Mancini, testimone della difesa, e Michele Norillo, brillante difensore degli imputati che si ‘arrampicherà sugli specchi’ pur di portare a casa un giudizio clemente. Sarà uno spasso scoprire in che modo, e con quali motivazioni, i due ‘attori-difensori’ tenteranno di alleggerire le responsabilità degli adulti sul mancato rispetto dei diritti dei bambini. L’iniziativa è organizzata dagli amici di Lunabus e dagli avvocati della Camera Minorile, in collaborazione con “Il Cortile & Il Pancotto”, Unicef, Acli e Dirittominorile.it. L’evento è patrocinato da Polizia di Stato, Comune di Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia e Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Fautore dell’iniziativa, e referente su Foggia dell’Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è l’avvocato Massimiliano Arena. Sul banco degli imputati ci sarà l’Amministrazioni comunale di Foggia, il comandante della Polizia Municipale di Foggia e gli automobilisti indisciplinati. Sotto accusa anche il “Signor Internet”, le “Signore Nintendo e Play Station”, la televisione: vale a dire tutte quelle tecnologie che possono essere utilizzate correttamente oppure diventare un alienante e pericoloso surrogato dei genitori quando questi ultimi le utilizzano come “babysitter”. Gli imputati dovranno dare conto del loro operato, di cosa hanno fatto e, soprattutto, di quanto lavoro resta ancora incompiuto sulla via che porta alla realizzazione di una città e un mondo costruiti su sogni e diritti dei bambini. L’avvocato Giulio Treggiari sosterrà la causa dei bambini. Maria Emilia De Martinis, presidente della Camera Minorile, svolgerà il ruolo del Pubblico Ministero. Giustina Ruggiero svolgerà le funzioni di Cancelliere. La fanta-giuria popolare sarà composta da Giuliano Volpe (Fondazione Apulia Felix), Rosalbina Perricone (Unicef provinciale Foggia) e Stefano Foglia (Ordine Avvocati Foggia), oltre che dai giudici popolari scelti tra nonni e bambini della Scuola elementare Santa Chiara. Alla fine del fanta-processo, ci sarà la sentenza. Nessun appello, se non quello rappresentato dall’auspicio che, una volta ascoltati i propri figli e nipoti, gli adulti facciano tesoro della lezione e comincino subito a dare più determinazione, consapevolezza e coscienza al loro impegno nei confronti di se stessi e delle generazioni che rappresentano già oggi il nostro futuro.

 

Serata benefica al passo di milonga nel Castello Ducale di Torremaggiore

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Torremaggiore – Si terrà sabato 7 marzo, presso la Sala del Trono del Castello Ducale di Torremaggiore, una serata danzante di beneficenza promossa e organizzata da 'Il Tangon', associazione di scuole di Tango argentino della Capitanata. La farà da padrona la milonga classica, danza popolare di origine Argentina importata dall'America Meridionale agli inizi del XIX secolo, un genere folcloristico che proviene del sud della Spagna, dall'Andalusia, ma che riceve anche influenze africane. Ad esibirsi nel corso della serata, con inizio previsto alle ore 21.30, saranno le associazioni di ballo: "Oblivion AmorTango" dei maestri Guido Paglialonga e Francesca Bettinelli, "Buenos Aires" dei maestri Giacomo Boezio e  Angela Padalino, "Tumbao Dance" dei maestri Giovanna D'Angelo e Michele Maggiore, "AmorTango" di S.Severo dei maestri Grazia e Carmine Mummolo, "Havana Cohe" di Lucera dei maestri Raffaele Ferrante e Simona Gentile. Parteciperanno alla serata anche le associazioni di tango "Libertango" di Foggia e "BriganTango" di Rionero.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri: 3385988315, 3290715269, 3286730272.

Anpana Vieste, 30 giovani guardie ecozoofile per la difesa degli animali

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Vieste – Si è svolta alla presenza delle autorità cittadine e scolastiche lo scorso 27 febbraio il giuramento di 30 ragazzi della scuola media Alighieri-Spalatro, che dopo aver frequentato un corso tenuto dalle Guardie Ecozoofile ANPANA Vieste, saranno ora piccole vedette sul territorio per la tutela degli animali e dell’ambiente. La cerimonia si è svolta alla presenza dell’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Gaetano Zaffarano, del Comandante della Polizia Municipale Gaetano Laprocina, del Comandante Provinciale delle Guardie ANPANA Antonio D’Ercole, del Dirigente scolastico Pietro Loconte e dell’insegnante referente del Progetto Tiziana Leto. Codice penale, leggi nazionali e regionali sul randagismo, comportamenti corretti in caso di ritrovamento e detenzione di animali. Sono stati questi alcuni degli argomenti che i 30 giovani hanno appreso per diventare GGEZ ovvero Giovani Guardie Ecozoofile. Erano partiti in 85 ma solo 30 sono arrivati a conseguire attestato, tesserino e piccolo manuale contenente le normative di riferimento. Il loro compito sarà riconoscere gli illeciti e segnalarli al Comando Guardie Ecoozofile ANPANA Vieste, oltre che informare la popolazione affiancando i volontari locali, in occasione di eventi pubblici di sensibilizzazione, organizzati dall’ANPANA. In preparazione anche un video informativo realizzato dai ragazzi. Il progetto, unico in Italia, vedrà in una fase successiva un’azione di informazione capillare della popolazione attraverso un vademecum semplice e chiaro, spedito a casa affinché tutti possano conoscere la corretta detenzione degli animali ed evitare illeciti il più delle volte di natura penale. “Far crescere i giovani nel rispetto delle regole e con conoscenza delle leggi vigenti in fatto di animali e ambiente è una delle azioni del nostro progetto di lotta al randagismo, ZERO CANI IN CANILE ed è un passo importante per avere una futura cittadinanza davvero attiva” – spiega Ylenia Schettino, Guardia Ecozoofila ANPANA. Il progetto di formazione di Giovani Guardie Ecozoofile (GGEZ),sperimentato quest’anno a Vieste, sarà esteso a tutta la nazione già dal prossimo anno.

da statoquotidiano

Rimpasto al Comune di Foggia, Grilli e De Rosa scalpitano. Regionali: Fitto verso il no alla Puglia prima di tutto

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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La Puglia prima di tutto potrebbe non esserci alle prossime regionali. La creatura di Raffaele Fitto, parallela a Forza Italia, fa un passo indietro per mostrare “lealtà” alla casa madre. Restano comunque in piedi le candidature decise e dirottabili nella lista Schittulli o in ‘Oltre’, la mossa dell’eurodeputato sempre all’orizzonte nel caso il partito di Berlusconi – come sembra evidente – chiuda le porte a rappresentanti della sua area. La linea di Vitali non si ammorbidisce. Il consigliere regionale Zullo e il commissario duettano in uno scontro fra “nominati ed eletti” mentre la ricerca dei coordinatori provinciali è al momento bloccata nel timore di “incappare” in qualche fittiano. Dopo il cambio ai vertici sarebbe paradossale ritrovarseli in campo. Un ritorno a Fi “della prima ora”, così leggono gli analisti questa fase commissariale, l’era dei Viceconte, dei Mele, dei Santaniello, l’ex assessore regionale alla sanità dato anche vicino a ‘Italia unica’ di Passera ma che qualche giorno fa ha incontrato i vertici forzisti. Si cerca fra ex sindaci o ex consiglieri il nome del coordinatore provinciale ma non è semplice la scrematura dei non fittiani. Il rimpasto di giunta invocato da Forza Italia al Comune di Foggia può attendere. “Ritrovato il dialogo fra maggioranza e sindaco, cioè l’ascolto su alcune priorità da sottoporre al primo cittadino”, dicono i diretti interessati. Rimandato a dopo le regionali o di due settimane, secondo due vulgate molto differenti. Una si concentra sulla sostituzione nell’esecutivo di almeno due o tre assessori con l’ingresso di Gabriella Grilli, Gianni De Rosa e un esterno, l’altra  punta sul serrate i ranghi visto che incombono le regionali ed è meglio non creare ulteriori frizioni in un centrodestra agitato da una serie di veti incrociati. Fitto sul suo blog rimarca l’iniziativa dei ricostruttori che “serve proprio a ridare respiro e prospettiva a Forza Italia, condizione necessaria per un rilancio vero del centrodestra. Altrimenti, se le cose continuano così, il nostro partito avrà sempre meno eletti e sempre più commentatori del Salvini-pensiero”. Nel frattempo i salviniani di Puglia si organizzano dopo la manifestazione romana. Giovedì è previsto nella Capitale un nuovo incontro con il senatore Volpi. L’orientamento è la corsa solitaria alle regionali pugliesi senza formalizzare i quadri regionali e provinciali, al momento. Queste elezioni servono anche per pesarsi sul territorio, in particolare in Puglia e Campania, in una prospettiva che guarda alle prossime politiche. La mira è conquistare elettori in una fascia che va dai grillini al Pd al centrodestra. La parola d’ordine è “trasversalità” per cui dopo l’incontro romano si comincerà a contattare direttamente la gente sul territorio con particolare attenzione ai giovani e ai “non eletti”. Parte  il “censimento” dei consiglieri e dei rappresentanti istituzionali ma anche un’azione più diretta sui simpatizzanti. Tutto questo il centrodestra lo sa.

da l'immediato

Pezzano-Paparella, la coppia d’attacco di Cerignola Democratica. “Con noi 1000 opportunità di lavoro in tre anni”

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Cerignola – Arrivano alla spicciolata nella sede di via Fratelli Cervi i simpatizzanti e aderenti al progetto civico di “Cerignola Democratica” messo in piedi dal duo Pezzano-Paparella. Alla fine arriva anche Franco Metta, a capo della “Coalizione del Cambiamento” che sostiene la sua candidatura a sindaco di Cerignola per le elezioni del prossimo maggio. È stato il primo incontro con gli aspiranti candidati al consiglio comunale quello di venerdì sera in casa Cd, ed è stata anche un’occasione per dimostrare di darsi da fare. Per rimediare al danno dell’infelice uscita radiofonica in cui l’ex consigliere provinciale piddino annunciava l’intenzione di restare fuori dalla competizione elettorale, per “mantenere un ruolo di coordinatore del movimento” da lui fondato. “Abbiamo fatto una riflessione per valutare se fosse opportuno, anche per lasciare spazio agli altri candidati, senza competitività, assumere un ruolo da coordinatore della lista, stando fuori”, ha spiegato a l’Immediato. Una magnanimità poco gradita allo zoccolo duro della coalizione. Ai dirigenti del movimento politico “La Cicogna” sarà parsa incoerente la scelta di ritirarsi quando sembra ormai preclusa una qualunque possibilità di accordo per il listino regionale dell’aspirante “Sindaco di Puglia”.

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Proprio a Cerignola, in occasione dell’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra, il segretario regionale Michele Emiliano ha ribadito il suo sostegno a Tommaso Sgarro, schierandosi pubblicamente contro chi pratica la politica “dell’insulto”, con velato riferimento al leader cicognino. Una sortita che ha colto di sorpresa l’avvocato cerignolano che ha ospitato in passato l’ex magistrato nelle occasioni pubbliche di incontro promosse dall’associazione politico-culturale “Controvento” legata al suo movimento, in un clima di simpatia e stima reciproca che è durato fino all’elezione di Miglio a Palazzo Dogana. Poi l’affinità con l’assessore alla Legalità del Comune di San Severo si è sgonfiata senza remore. E al presidente di “Cerignola Democratica”, che già si immaginava sulla linea di partenza per la corsa a via Capruzzi, ripiegare sul consiglio comunale non deve essere sembrata un’alternativa. La sua faccia ha un peso in lista (da consigliere provinciale conquistò circa 3600 voti), assieme al bacino elettorale di Paparella, Lapollo e Rosati, e si ritiene indispensabile per il successo della performance, stando alle voci di corridoio. Lui non ne fa una questione di “voti personali che ognuno si porta dove vuole”, ma a suo giudizio “è in base alla proposta politica che il cittadino risponde col consenso o meno”. L'incontro di CerignolaE nel progetto di città che “Cerignola democratica” ha in mente il tema del lavoro è fondante. “Con noi ” è scritto a lettere cubitali sui 6X3. Un messaggio che agli avversari politici è parso ambiguamente interpretabile in tempi di grave crisi economica e alto tasso di disoccupazione. “Ha un senso molto diverso”, invece, tiene a precisare Pezzano, e non ha niente a che fare con i posti di lavoro che si promettono in campagna elettorale. “Noi abbiamo usato il termine opportunità, e 1000 opportunità è peraltro un obiettivo ridimensionato rispetto alla forza attrattiva di una amministrazione locale. È un messaggio per stimolare chi si candida ad amministrare un ente locale a non girarsi dall'altra parte rispetto a un tema sensibile come quello del lavoro. L’Ente comunale non può fare tanto, questo è vero, ma  può creare opportunità. Noi stiamo preparando una bozza di piano del lavoro per suggerire cosa è possibile fare, e inviterò tutti i sindacati e le associazioni di categoria a partecipare a un confronto pubblico sul tema del lavoro”. Riorganizzando la struttura comunale “in modo tale da avere un ufficio per intercettare finanziamenti”, un punto di riferimento per chi è alla ricerca di bandi per realizzarsi nel mondo del lavoro, attuando “una politica di accoglienza con sgravi per i tributi locali nei confronti di imprenditori che vogliono investire sul territorio”, il governo locale può creare occasioni di sviluppo economico e sociale. In questa direzione anche l’esempio di Paola Natalicchio, il sindaco di Molfetta che “ha affidato a artigiani del posto i piccoli lavori di responsabilità dell’ente”, a suo dire, “dimostra come un sindaco possa intervenire su questo tema anche attraverso il percorso delle manutenzioni pubbliche”. Un accenno anche al comparto industriale, “appetibile dal punto di vista logistico per grandi realtà nazionali e internazionali”, e agli insediamenti imprenditoriali che “sono il cuore dell’economia di Cerignola, con importanti fatturati export e senza adsl”. L'incontro di CerignolaAltro tema di studio e confronto interno per il programma politico di “Cerignola democratica” è il fabbisogno legato al mondo del sociale. Si lavorerà per settori, con l’ausilio dei confermati candidati in lista, a quota 16, al momento. Tra questi, l’avvocato trentaquattrenne Pia Zamparese, che ha lanciato da qualche settimana la sua candidatura a mezzo manifesti. Partecipa in maniera attiva da circa un anno all’attività del movimento. Da dirigente di una società sportiva locale ben conosce le difficoltà e potenzialità della rete associativa del territorio. Sta lavorando concretamente per apportare un suo “contributo positivo” alla proposta di una bozza di funzionamento delle strutture comunali sportive. Come lei anche la trentasettenne Rosa Desantis è nuova all’esperienza politica e si è lasciata coinvolgere dal progetto “per amicizia”. Negli anni Ottanta suo padre è stato consigliere comunale di destra e lei ha deciso di misurarsi con “Cerignola democratica” per “partecipare attivamente alla vita della mia città con spirito civico”, confida. “Penso che Cerignola abbia bisogno di gente nuova, che dia un contributo diverso da quello che c’è stato finora. Un contributo disinteressato innanzitutto. Io il lavoro ce l’ho e non è che aspiro a trovare occupazione con l’impegno in politica; spero solo di dare un contributo”. La stessa aspirazione di Michele Diciomma, 36 anni, convinto dai programmi e dalla visione politica di Pezzano&Co che attrae i trentenni e under40. Ma anche gli over60, come Piero Dimeo, con un passato da consigliere comunale socialista. Più che un incontro tra candidati, come lo stesso presidente aveva annunciato via Facebook, quella di venerdì, tra strette di mano a facce sconosciute, è sembrata una serata di reclutamento di nuovi aderenti pronti a mettersi in discussione, e irrobustire la lista.

da l'immediato

A14 Foggia: rapina area di servizio ‘Daunia Nord’, indaga la polizia

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Foggia – Ammonta a 500 euro il bottino della rapina messa a segno lo scorso sabato sera, lungo l’autostrada A14, in agro di Foggia, ai danni dell’area di servizio 'Daunia Nord'. Il fatto è successo alle 21.45 circa, quando tre persone – con il volto travisato da passamontagna, una delle quali armata di pistola – hanno fatto irruzione nell’attività e, minacciando il dipendente di turno, si sono fatti consegnare tutto il denaro presente in cassa. Una volta agguantato il bottino, gli stessi sono fuggiti a piedi, dileguandosi tra i campi circostanti. Sull’accaduto, sono in corso le indagini della polizia che, purtroppo, non potrà fare affidamento sulle immagini del sistema di videosorveglianza. La stazione di servizio, infatti, è dotata di telecamere per la sicurezza, ma pare non fossero funzionanti.

da FoggiaToday

Foggia, il “baffo” per i treni non convince i sindacati. “Regione Puglia ritiri la delibera”

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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La Fast Confsal si muove sulla questione bypass della stazione di Foggia, dopo l'incontro con l'amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia. “Siamo lieti della rassicurazione avuta da Elia sul baffo ma questa garanzia ce la può fornire soltanto una modifica (a costo zero) della delibera regionale, secondo cui per ora a bypassare la stazione di Foggia siano soprattutto treni merci e non solo treni merci. Non si capisce – spiega il segretario provinciale Domenico Santodirocco – perché parliamo della bretella di Cervaro per i passeggeri se è stato realizzato un nodo di scambio intermodale a Foggia. Si tratta di incoerenza progettuale”. Inoltre, per il sindacato pugliese, la cabina di regia dei parlamentari è stata insufficiente dal punto di vista del supporto tecnico e ha finito per non essere estesa alle parti sociali, ai cittadini e ai consumatori di Capitanata, nonostante sia partita dall'incontro del 16 febbraio scorso, promosso proprio da Fast, Comitato Vola Gino Lisa e Adiconsum. Tenuto conto dell’iniziativa e della buona volontà politici, però, per la Fast non è stato interessato il giusto interlocutore, "in quanto la delibera in oggetto non è stata ordinata dal amministratore delegato di FS, né decisa presso il Ministero dei Trasporti". La Fast coglie l'occasione per ribadire che la questione del baffo è solo la punta dell'iceberg di una situazione del trasporto ferroviario in Capitanata inversamente proporzionale alle opportunità di sviluppo e alla posizione strategica del nodo ferroviario foggiano. 10 Conferenza Fast“Se i nostri politici hanno così tanta voglia di muoversi, – spiega il segretario regionale Vincenzo Cataneo – possono salire da Roma sul treno dei diritti alla mobilità e partire alla volta di Bari per recarsi presso la Regione Puglia e discutere con il Governatore e l'assessorato del Trasporto e Ambiente delle precarietà infrastrutturali della Capitanata: prime fra tutte, la questione dell'aeroporto e la elettrificazione della Foggia-Potenza”. Già priva della possibilità di volare a causa dell'eterna questione del Gino Lisa, la città di Foggia vive una grave crisi dovuta anche all'isolamento totale in cui ci ha abbandonato la Regione Puglia. Basti pensare ai collegamenti Foggia – Potenza che, proprio in questo momento storico, servirebbero al notevole aumento delle risorse umane coinvolte nel bacino industriale del basso – melfese con l'incremento dell'esigenza del pendolarismo, e a quelli verso Termoli. Se si parla di mobilità, così facendo la Regione ha finito con l'isolare tutte le cinque province della Puglia e i collegamenti con Basilicata e Molise. Attenzione quando si parla di alta velocità e alta capacità – prosegue Cataneo – perché per il momento Foggia è completamente tagliata fuori da entrambe queste possibilità di sviluppo, oltre che dallo scalo aeroportuale, come se il diritto alla mobilità dei cittadini di Capitanata fosse di serie B rispetto al capoluogo di regione”. “Per uscire da questo impasse – conclude Cataneo – è necessario stimolare dei progetti in ottica macroregionale e promuovere un percorso unitario insieme alle altre sigle sindacali, per pungolare la politica a fare ciò che deve e non restare ferma alle chiacchiere”.

da l'immediato

CdO Foggia presenta le opportunità di finanziamento per le imprese di Capitanata

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Foggia – Si terrà mercoledì 4 marzo alle ore 17.00, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Foggia, l'evento promosso da Compagnia delle Opere Foggia sulla presentazione delle opportunità di finanziamento per le imprese, previste nella  programmazione comunitaria e regionale 2014-2020. All'appuntamento di CdO – e sostenuto dalla  CCIAA di Foggia e dall'Assessorato al Bilancio della Regione Puglia – saranno presentate dunque le opportunità di finanziamento per le imprese, sia in relazione ai fondi a gestione diretta della Commisione Europea che alla nuova programmazione regionale. Dopo i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca e del Presidente della Compagnia delle Opere Luigi Angelillis, sono previsti gli interventi di Francesco Iervolino, Amministratore Delegato di Advance Europe, di Giuseppe Di Giovambattista, Amministratore Delegato di Archidata, di Emanuele Frontoni, Responsabile Innovazione e progetti JEF e di Antonio De Vito, Direttore Generale Puglia Sviluppo. Le conclusioni su questa importante tematica per le nostre imprese ed il nostro territorio saranno affidate a Leonardo Di Gioia, Assessore al Bilancio della Regione Puglia. "Il nostro obiettivo principale – fa presente il Direttore della Compagnia delle Opere Massimo Mezzina – è quello di informare e seguire le aziende della Capitanata, anche attraverso questa iniziativa che abbiamo fortemente voluto e condiviso con due istituzioni importanti come la Regione Puglia e la Camera di Commercio. Solo attraverso l'interazione tra le istituzioni si potrà offrire alle nostre imprese la possibilità di crescere".

da teleradioerre

Foggia, il Cut presenta “Kaos”: la storia di Heath Ledger

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015

Un seduttore veneziano del '700, un pastore del Wyoming degli anni '60 e una star visionaria della Londra di oggi. Una insolita medaglia a tre facce, per altrettante vite che convergono verso il medesimo punto: Mr. Andrew. E’ questo, in breve, “Kaos”, il terzo spettacolo in programma per la stagione “Cultura è Passione”, il cartellone di eventi promosso ed organizzato dal Centro Universitario Teatrale – CUT Foggia. Sul palco del Piccolo Teatro, i prossimi 7 e 8 marzo, andrà in scena il viaggio interiore di un attore, con le sue relazioni sentimentali, i ritmi frenetici, il difficile rapporto con la fama. “Kaos” è un progetto originale, un lavoro a quattro mani, nato “in famiglia”. Lo spettacolo – liberamente ispirato alla storia di Heath Ledger e dei suoi più celebri personaggi – è scritto dal foggiano Gianluca Tornese Buonamassa e vede sul palco, come unico attore, il fratello Stefano Tornese, che ne cura anche la regia. “Kaos è un collage. Per scriverlo mi sono servito di tutto il materiale che ho ricercato e raccolto in un anno di studi: film, articoli, interviste”, precisa Gianluca Tornese Buonamassa che sulla vita artistica di Heath Ledger ha discusso la sua tesi di laurea, al Dams. “La cosa interessante nel trattare un fenomeno così contemporaneo è la stragrande quantità di fonti dirette da cui è possibile attingere. Le mie parole, quindi, sono le sue parole". Ledger, dalla vita artistica e personale molto interessante, è morto nel 2008 ed è noto ai più per il premio Oscar (ricevuto postumo) come migliore attore non protagonista ne “Il Cavaliere Oscuro” di Christopher Nolan. “Lo spettacolo – spiega l’attore e regista Stefano Tornese – è un omaggio alla sua storia, ogni dettaglio è una citazione; ma è anche un omaggio alla vita di tutti quegli artisti della musica e dello spettacolo che, come lui, hanno subìto una profonda lacerazione fra vita privata e vita pubblica, fino a danneggiare la propria esistenza. Da appassionati di cinema (del buon cinema), io e mio fratello abbiamo trovato la sinergia ideale per portare in scena questa storia. E tutto questo è stato reso possibile dal Centro Universitario Teatrale, che ne ha permesso un allestimento a regola d'arte”. Ad impreziosire i passaggi di “Kaos”, le musiche originali composte da Marcello Strinati e Wadir Marchesiello, e l’allestimento scenografico di Filippo Sarcinelli e gli "eVersivi". Si ringrazia Roberto Moretto (Jrstudio) per l'editing audio-video. Dopo le repliche di “Kaos”, a chiudere il cartellone teatrale, il 2 ed il 3 maggio prossimi, sarà “Ogni singolo giorno”, spettacolo di teatro civile scritto da Marcello Strinati. Si tratta di un'opera drammatica, dai tratti forti, che racconta il male da vicino, dall'interno delle mura domestiche. Tutti gli spettacoli andranno in scena sul palco del Piccolo Teatro di via Delli Carri, struttura da sempre particolarmente attenta e vicina alla realtà universitaria. Inizio spettacolo ore 21.00 (ingresso ore 20.30). La prenotazione è obbligatoria.

da FoggiaToday

Foggia, Catena Fiorello presenta “Un padre è un padre. Storia di un padre e di una figlia.

Pubblicato : martedì, 3 marzo 2015
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Un padre può essere chiunque, anche un uomo che vive mille chilometri più a nord e che si incontra, per la prima volta, nel corso di un'unica puntata della durata di un giorno. A raccontare, in una Catania infuocata dai sussulti di Paolo Rossi al Mondiale spagnolo dell'82, è Paola, protagonista dell'ultimo romanzo di Catena Fiorello. Giovedì 5 marzo, alle 19, l'autrice torna a Foggia, una delle città con le quali ha legato di più nel corso della sua carriera di scrittrice, per presentare il suo ultimo romanzo dal titolo Un padre è un padre (Rizzoli, 2014). Dopo aver tratto ispirazione per i precedenti lavori editoriali dalla sua vivace famiglia (composta, com'è noto, dal famoso showman Rosario Fiorello e dall'attore Beppe Fiorello), l'attenzione della brava e simpatica Catena si sposta sul tema della paternità indagato, come nel suo stile, in modo originale e privo di retorica. A conversare con l'autrice, nello spazio live della libreria Ubik, la giornalista Alessandra Benvenuto. Interviene, in qualità di rappresentante dell'ente di promozione culturale Daunia Production, Pierluigi Del Carmine. IL VOLUME. Un padre è un padre (Rizzoli, 2014; collana: Narrativa Italiana; 342 pagine; 18,00 euro). Cara Paola. Quando apre quella lettera, il cuore le martella in petto per l’emozione. A ventidue anni, Paola è una giovane donna che ha vissuto solo il calore dell’abbraccio materno, e quelle parole sono il primo contatto con il padre, l’uomo che non ha mai conosciuto. È il giugno del 1982, a Catania, stanno per iniziare i mondiali e alla radio Giuni Russo canta Un’estate al mare, ma Paola si è appena ritrovata sola. Prima di lasciarla, la madre le ha dato un foglio con un indirizzo e un nome: quello dell’uomo che le ha abbandonate. Così lei lo ha contattato, vincendo il proprio rancore. Si chiama Roberto, e quando si incontrano per la prima volta è un colpo di fulmine. Paola non ci riesce proprio a odiare quella persona che sa subito farsi amare e anzi, si sente in profonda sintonia con lui. Per questo fa cadere ogni barriera e inizia a frequentarlo, rivendicando con un’energia tutta nuova il diritto ad avere un padre. Nessuno però deve sapere di lui, non Sandy e Milena, le amiche di una vita, e nemmeno Lorenzo, che è riuscito a farle battere il cuore dopo anni di storie sbagliate. Quando però Paola decide di dare una svolta al loro legame, una nuova verità arriva a sconvolgerle la vita per sempre. Ma solo accoglierla potrà renderla felice e aprire il suo cuore all’amore. Quello che non tradisce. Catena Fiorello ci racconta in questo romanzo la storia che ha sempre voluto scrivere: quella di un uomo che impara a essere padre e di una donna che scopre di essere figlia. Perché padri, e figli, si diventa, grazie alla forza sorprendente dell’amore. L’AUTRICE. Catena Fiorello. Nata a Catania, il 10 agosto del 1966, è una scrittrice, autrice televisiva e conduttrice televisiva. È sorella dello showman Rosario e dell'attore Giuseppe Fiorello. Inizia la sua carriera artistica nel mondo televisivo, dopo una buona esperienza giornalistica maturata nel corso di alcune collaborazioni con quotidiani e testate nazionali. Ha curato i testi per numerosi format, come le edizioni del 1997 e del 1998 del Festivalbar e di Buona Domenica. Nel 2006 è autrice e conduttrice di “Blog – reazione a catena”, in onda su Rai 2, e nel 2009 conduce il programma "L'isola del Gusto" (su Alice Tv), coadiuvata dall'attrice Alessandra Costanzo, programma che ha ripreso poi nel 2011. Il suo primo libro risale al 2003: Nati senza Camicia, edito da Baldini & Castoldi Dalai Editore, un successo editoriale confermato anche dalla trasmissione televisiva dall’omonimo titolo, andata in onda nel 2003 e riproposta anche nel 2005. Nel settembre 2006 passa al romanzo e pubblica l'ottimo Picciridda (Baldini Castoldi Dalai), una storia di emigrazione e vite difficili, che fanno da sfondo alla storia passionale e positiva di una bambina di nome Lucia, ambientata nella Sicilia degli anni sessanta. Dopo il secondo romanzo dal titolo Casca il mondo, casca la terra (Rizzoli), è la volta di Dacci oggi il nostro pane quotidiano (sempre per Rizzoli), libro edito nel 2013 e incentrato sulla vita famigliare dell'autrice, in cui spiccano le ricette di cucina povera della madre, inserite per descrivere, anche attraverso il gusto, l'ambiente della sua casa.

da FoggiaToday