Notizie del 5 marzo 2015
San Severo – COLORI DI DONNA. L’8 MARZO A SAN SEVERO CON MIRELLA FOSCHI.
San Severo – Presso il teatro Verdi una serata di beneficenza con tutti i colori delle donne. Lo scandalo rifiuti non ha colpevoli. Assolto anche Rocco Bonassisa dal processo denominato “Black Hole”. In primo grado venne condannato a due anni di carcere per "traffico illecito di rifiuti" mentre il fratello Maurizio a 15 mesi con pena sospesa per entrambi. In primo grado vennero invece assolte tre persone. In appello ecco l’assoluzione anche per i “Bonassisa’s”. La barca dei Bonassisa "Noi quattro" nel porto turistico di Manfredonia. Nel dicembre 2009, la Guardia di Finanza di Foggia notificò su ordine dell'Autorità Giudiziaria e in relazione al sequestro di una “discarica abusiva di 68mila metri quadri nel Comune di Orta Nova“, dei provvedimenti cautelari di arresto domiciliare e di obbligo di dimora nei confronti di due persone. L’operazione portò alla denuncia di sette persone all’autorità giudiziaria e al sequestro di tre discariche abusive con un'estensione complessiva di 143mila metri quadri, contenenti 130mila tonnellate di rifiuti speciali contaminati da cromo esavalente, amianto, metalli pesanti e idrocarburi. L’operazione si riferiva alla scoperta, nel 2008, da parte degli stessi militari foggiani, di tre siti in agro di Orta Nova dove venivano stoccate tonnellate di rifiuti nocivi.La discarica abusiva più grande d'Europa. “Disastro senza precedenti in Italia”. Così parlò l'ex procuratore di Foggia, Vincenzo Russo nel giugno 2008 commentando l'operazione “Black River”, altro scandalo con protagonista Bonassisa. Si scoprì che decine di camion sversavano rifiuti in terra di Capitanata. Si parlò persino di “discarica abusiva più grande d'Europa”. Oltre 5mila metri quadri interessati e 500mila tonnellate di rifiuti pari a 330mila metri cubi. “Un disastro ambientale”, affermò Russo. Fu interessata l'area vicina al torrente Cervaro (sottoposta a vincoli paesaggistici) per la quale servirebbero molti milioni per bonificarla. In quell'inchiesta emerse che il traffico dei rifiuti consentì di guadagnare 2 milioni e mezzo di euro sotto forma di risparmio dei costi aziendali necessari se si fossero smaltiti. Proprio come la recente “Black Land” dove è emerso che alcune aziende della Campania non “compostavano” rifiuti preferendo gettarli nel territorio di Ordona grazie ad alcuni proprietari di terreni compiacenti. Per quel disastro ambientale furono arrestati 12 soggetti. Durante l'inchiesta si raccolsero persino testimonianze di persone che raccontarono di aver trovato i propri animali morti in quell'area. L'indagine partì nel 2007 quando i carabinieri notarono strani movimenti a pochi kilometri da Castelluccio dei Sauri. I responsabili spalmavano, interravano e stratificavano i rifiuti per poi ricoprirli con inerti. Le successive analisi chimiche dopo le operazioni di carotaggio, dimostrarono l'inquinamento della zona. Gli indagati dovevano ampliare la discarica di rifiuti solidi urbani di Deliceto. Per farlo sversarono tutti i rifiuti nella discarica abusiva adiacente al fiume Cervaro. Un’attività illecita che fece risparmiare all’Agecos, la ditta gestita da Rocco Bonassisa, coinvolto nella vicenda, i due milioni e mezzo di euro sopra citati.
Scandalo rifiuti senza colpevoli, Bonassisa può prendere il largo. Assolto in appello insieme al fratello
Lo scandalo rifiuti non ha colpevoli. Assolto anche Rocco Bonassisa dal processo denominato “Black Hole”. In primo grado venne condannato a due anni di carcere per "traffico illecito di rifiuti" mentre il fratello Maurizio a 15 mesi con pena sospesa per entrambi. In primo grado vennero invece assolte tre persone. In appello ecco l’assoluzione anche per i “Bonassisa’s”. La barca dei Bonassisa "Noi quattro" nel porto turistico di Manfredonia. Nel dicembre 2009, la Guardia di Finanza di Foggia notificò su ordine dell'Autorità Giudiziaria e in relazione al sequestro di una “discarica abusiva di 68mila metri quadri nel Comune di Orta Nova“, dei provvedimenti cautelari di arresto domiciliare e di obbligo di dimora nei confronti di due persone. L’operazione portò alla denuncia di sette persone all’autorità giudiziaria e al sequestro di tre discariche abusive con un'estensione complessiva di 143mila metri quadri, contenenti 130mila tonnellate di rifiuti speciali contaminati da cromo esavalente, amianto, metalli pesanti e idrocarburi. L’operazione si riferiva alla scoperta, nel 2008, da parte degli stessi militari foggiani, di tre siti in agro di Orta Nova dove venivano stoccate tonnellate di rifiuti nocivi.La discarica abusiva più grande d'Europa. “Disastro senza precedenti in Italia”. Così parlò l'ex procuratore di Foggia, Vincenzo Russo nel giugno 2008 commentando l'operazione “Black River”, altro scandalo con protagonista Bonassisa. Si scoprì che decine di camion sversavano rifiuti in terra di Capitanata. Si parlò persino di “discarica abusiva più grande d'Europa”. Oltre 5mila metri quadri interessati e 500mila tonnellate di rifiuti pari a 330mila metri cubi. “Un disastro ambientale”, affermò Russo. Fu interessata l'area vicina al torrente Cervaro (sottoposta a vincoli paesaggistici) per la quale servirebbero molti milioni per bonificarla. In quell'inchiesta emerse che il traffico dei rifiuti consentì di guadagnare 2 milioni e mezzo di euro sotto forma di risparmio dei costi aziendali necessari se si fossero smaltiti. Proprio come la recente “Black Land” dove è emerso che alcune aziende della Campania non “compostavano” rifiuti preferendo gettarli nel territorio di Ordona grazie ad alcuni proprietari di terreni compiacenti. Per quel disastro ambientale furono arrestati 12 soggetti. Durante l'inchiesta si raccolsero persino testimonianze di persone che raccontarono di aver trovato i propri animali morti in quell'area. L'indagine partì nel 2007 quando i carabinieri notarono strani movimenti a pochi kilometri da Castelluccio dei Sauri. I responsabili spalmavano, interravano e stratificavano i rifiuti per poi ricoprirli con inerti. Le successive analisi chimiche dopo le operazioni di carotaggio, dimostrarono l'inquinamento della zona. Gli indagati dovevano ampliare la discarica di rifiuti solidi urbani di Deliceto. Per farlo sversarono tutti i rifiuti nella discarica abusiva adiacente al fiume Cervaro. Un’attività illecita che fece risparmiare all’Agecos, la ditta gestita da Rocco Bonassisa, coinvolto nella vicenda, i due milioni e mezzo di euro sopra citati.
da l'immediato
Auto incastrata in tombino aperto: brutta avventura per una donna in viale Fortore
Foggia – Gli automobilisti di Foggia sono avvisati: oltre a buche e crateri presenti sugli asfalti cittadini, dovranno stare attenti anche i tombini aperti. Lo sa bene la donna che, poco dopo le 21 di ieri, è rimasta bloccata in viale Fortore (qualche metro dopo l’ingresso di un noto ristorante), dopo che la ruota posteriore della sua auto è rimasta bloccata proprio in un tombino scoperto. Secondo quanto accertato, la donna stava procedendo lungo l’importante arteria cittadina quando prima la ruota anteriore, poi quella posteriore sono rimaste bloccate nel chiusino scoperto, compromettendo gravemente anche la carrozzeria e l’assetto della stessa auto. Inutile ogni tentativo della donna di spostare l’auto: la ruota era completamente bloccata, “inghiottita” nell’apertura presente sull’asfalto. L’unica soluzione per la sfortunata automobilista è stata quella di chiamare i comandi provinciali dei vigili urbani e dei vigili del fuoco di Foggia. Ed attendere i soccorsi.
Da FoggiaToday
Forza Italia Vieste al sostegno del nuovo commissario Vitali
Il coordinamento cittadino di Forza Italia nel rinnovare la ferma adesione agli ideali e all’operato del partito, coglie l’occasione per esprimere la fiducia al suo leader, il Presidente Silvio Berlusconi, e manifesta il pieno sostegno al commissario regionale, On. Luigi Vitali, e al suo lavoro di rinnovamento della classe dirigente. Confidiamo nelle intenzioni del neo commissario di farsi carico delle istanze del territorio e valorizzare le forze attive presenti su di esso. Non ci sembra opportuno il dissenso di qualche rappresentante che contesta il metodo di scelta del nuovo responsabile regionale, dimenticando come proprio tale metodo, abbia permesso loro di assumere posizioni di prestigio all’interno del partito. Alla vigilia dell’appuntamento elettorale auspichiamo che prevalga il senso di unità e di responsabilità a scapito dei dissidi e malumori interni, ricordando che gli avversari sono all’esterno, in un centro sinistra che negli anni di governo si è caratterizzato per la mala gestione della Regione, trascurando in più occasioni il nostro amato Gargano. Al nuovo commissario auguriamo dunque un buon lavoro nella consapevolezza che egli saprà coniugare la passione, l'impegno e l'esperienza che lo contraddistinguono, nell'interesse e nel bene di tutto il centro destra, portando alla vittoria i nostri valori e i nostri ideali alle elezioni regionali di maggio.
Il Coordinatore di Forza Italia Vieste
Foggia – La casas di halos: Allergie….. addio….!!!!
Maggio, Giugno, Luglio sono i mesi peggiori per chi soffre di allergie.Maggio: uno dei mesi peggiori per un gran numero di allergici. Alta concentrazione di pollini di parietaria, romice e graminacee. Media concentrazione di pollini di betulla. Giugno: elevata presenza di pollini di romice nell'aria, media concentrazione per quel che riguarda parietaria e graminacee. Luglio: pollini di romice presenti in alta concentrazione, media concentrazione di pollini di parietaria, ambrosia e graminacee. A Foggia e' possibile stare meglio evitando o diminuendo notevolmente l'assunzione di medicinali. Nella Casa di Halos – Grotta di sale e' possibile usufruire dell'halotrattamento : un metodo naturale che permette, respirando puro sale rosa dell'Himalaya, in totale relax, di alleviare e , in taluni casi , eliminare i sintomi delle allergie. Vi aspettiamo a Foggia in 1a traversa Via Molfetta 12.
Tel. 0881 026062 cell 334 7930852 www.lacasadihalos.it
Capitanata Evviva: la convention alla Sala Farina
I cittadini foggiani sono tutt’altro che assenti e disinteressati. Lo dimostrano i numeri di ‘Capitanata Evviva’ e le persone che hanno preso parte alla seconda convention sul tema ‘Associazionismo e volontariato: due pilastri per il bene comune’. A sottolineare il ruolo della ‘Foggia migliore’ il presidente dell’associazione ‘Qualità della Vita’, Luigi Miranda, il quale – nel corso del suo sentito intervento – non ha risparmiato critiche alle istituzioni, per quei silenzi assordanti di cui spesso si è resa protagonista. “Faccio politica e sono orgoglioso del mio ruolo” ha però precisato il presidente del Consiglio comunale di Foggia – che ha sottolineato la “crisi dei cittadini – in un momento drammaticamente difficile – di quei nuovi poveri che “se non fosse per le associazioni e i volontari sarebbero letteralmente abbandonati”. Quale politica per quale futuro? Una politica con la P maiuscola, che vada a braccetto con volontariato e associazionismo, che non si sottragga all’aiuto di chi si spende per il prossimo, per il bene della collettività. Le 34 realtà che formano ‘Capitanata Evviva’ dimostrano la capacità di saper stare insieme, di fare gruppo per essere più incisivi; appunto, “un segno tangibile che rivendichiamo con forza” ha detto l’avvocato foggiano. Con ‘Capitanata Evviva’ i cittadini non restano a casa, ma intervengono. Ecco perché Miranda bacchetta e dice “no” ai detrattori (riferendosi alla fiaccolata della Legalità), coccola e plaude chi vuole cambiare Foggia dal basso, facendo rete e mettendo al servizio del territorio e dei suoi abitanti qualità ed esperienze. Quella di ieri è stata una partecipazione straordinaria e qualificata. Il territorio foggiano può ripartire così, grazie all’impegno, alla tenacia e all’entusiasmo delle associazioni. Quelle di ‘Capitanata Evviva’ operano in settori differenti tra loro: il volontariato, la disabilità, il lavoro, la giustizia, la solidarietà, la cultura, l’assistenza alle diverse abilità. Ciononostante – sulla scorta dell’appello-invito lanciato mesi fa dall’ex candidato sindaco Miranda – hanno deciso di condividere le rispettive esperienze, le difficoltà, le piccole e grandi battaglie dell’agire quotidiano. Con ‘Capitanata Evviva’ Foggia conferma la sua vocazione al volontariato, alla solidarietà, all’impegno civico, alla cittadinanza attiva. Dove la politica non fornisce risposte adeguate e dove le istituzioni vengono meno, i cittadini sono quasi ‘obbligati’ a riunirsi per concorrere a quel dovere di solidarietà sociale che discende dall'articolo 2 della Costituzione, che recita così: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. In chiusura dei lavori il presidente AQV ha citato Madre Teresa di Calcutta: “Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”. Poi i dieci interventi programmati, in rappresentanza delle otto macro-aree in cui si articola il network ‘Capitanata Evviva’: Salute (Maria Ruscillo); Disabilità (Carmela Catalano); Servizi e disagio (Samira Chahbane e Micaela di Fiore); Aeroporto (Maurizio Antonio Gargiulo); Animalismo (Pino Abbatangelo); Difesa Consumatori (Salvatore Santoro); Sport (Roberto Giuseppe e Antonio Gammarota) e Cultura (Flora Bozza) .
Da FoggiaToday
ABUSI EDILIZI, DUE DENUNCE DELLA FORESTALE NONOSTANTE I PRIMI ABBATTIMENTI, NON CESSA L’ABUSIVISIMO EDILIZIO.
Cagnano Varano – IL PERSONALE DEL COMANDO STAZIONE FORESTALE DI CAGNANO VARANO, CON UNA SPECIFICA ATTIVITA' FINALIZZATA AL CONTRASTO DEI REATI AMBIENTALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ABUSIVISMO EDILIZIO E CON L'IMPIEGO DI MODERNE TECNOLOGIE (APPARECCHIATURA GPS, OROTFOTO AEREE, SISTEMI INFORMATIVI), HA DEFERITO A PIEDE LIBERO ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA DUE GARGANICI RESPONSABILI DI AVER COSTRUITO ABUSIVAMENTE DUE IMMOBILI IN AREE SOTTOPOSTE A PARTICOLARE TUTELA PAESAGGISTICA E IDROGEOLOGICA. IN PARTICOLARE, GLI AGENTI FORESTALI, HANNO ACCERTATO, IN LOC. LEGO, AGRO DI CAGNANO VARANO, LA REALIZZAZIONE DI UN MANUFATTO ABUSIVO DI 80 MQ ADIBITO AD AUTORIMESSA CHE DOPO I DOVUTI ACCERTAMENTI DOCUMENTALI È RISULTATO SPROVVISTO DELLE PROPEDEUTICHE AUTORIZZAZIONI UTILI AI FINI EDIFICATORI. IL RESPONSABILE DELL'ILLECITO È STATO DEFERITO ALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA PER AVER EDIFICATO IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE NONCHÉ PER L'ASSENZA DELLE PROPEDEUTICHE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICO /AMBIENTALI. IN AGRO DI CARPINO VENIVA POSTO SOTTO SEQUESTRO PENALE PREVENTIVO UN CASEGGIATO DI MQ 300 IN FASE DI COSTRUZIONE POICHÉ PRIVO DI TITOLI AUTORIZZATIVI, ANCHE IN QUESTO CASO IL RESPONSABILE È STATO DENUNCIATO A VARIO TITOLO PER REATI URBANISTICO/AMBIENTALI, DISTRUZIONE E DETURPAMENTO DI BELLE NATURALI, OMESSA DENUNCIA DI LAVORI IN ZONE CLASSIFICATE COME SISMICHE E PER AVER ESEGUITO DELLE OPERE IN ASSENZA DI UN PROGETTO ESECUTIVO E SOTTO LA DIREZIONE DI UN TECNICO ABILITATO. CONTINUA PERTANTO SENZA SOSTA L'ATTIVITÀ DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO A TUTELA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE.
Manfredonia, “psicoterapia dell’età evolutiva: istruzioni per l’uso”
Manfredonia – FIN dalla più tenera età il bambino comunica con le persone che ha intorno e, attraverso le relazioni significative, si crea una rappresentazione di sé stesso e degli altri, imparando a conoscere e a maneggiare le proprie emozioni. In altri termini, costruisce degli schemi mentali e un bagaglio di strategie di gestione emotiva che userà per affrontare la vita. Talvolta, di fronte a particolari eventi, tali schemi e strategie di gestione emotiva possono rivelarsi inefficaci e diventare fonte di disagio per il bambino. La psicoterapia si propone di agire direttamente su di essi, al fine di renderli maggiormente adattivi e flessibili e di restituire quindi serenità al bambino. I disturbi più comuni dell’età evolutiva sono: i disturbi dello spettro autistico, dell’apprendimento, della condotta, oppositivo-provocatorio, alimentari, dell’attaccamento, deficit di attenzione/iperattività, fobia scolare e disturbo da tic. I percorsi di psicoterapia possono essere rivolti a bambini che manifestano segnali di disagio psicologico e/o relazionale nei diversi contesti di vita (es.: famiglia, scuola, sport e amicizie). Come per la psicoterapia dell’adulto anche in infanzia sono previste due fasi: (1) valutazione psicodiagnostica, (2) intervento psicosociale. Valutazione psicodiagnostica in età evolutiva. La valutazione psicodiagnostica prevede un’iniziale analisi della domanda rispetto alle problematiche del minore: sono dunque previsti colloqui clinici anamnestici, colloqui psicologici e sedute di osservazione mediante l’utilizzo di specifici strumenti diagnostici (test e questionari), ove necessario. L’obiettivo di questa prima fase è di ottenere un inquadramento psicodiagnostico su diversi aspetti, al fine di valutare ed eventualmente impostare la presa in carico del bambino. Particolare attenzione sarà riservata alla comprensione delle caratteristiche e del significato funzionale della sintomatologia presentata dal minore ed al suo inquadramento all’interno del contesto famigliare, scolastico e di vita. Intervento psicosociale in età evolutiva. Sulla base del materiale clinico emerso in fase di valutazione potranno essere proposti diversi percorsi di trattamento, secondo l’orientamento teorico dello specialista: presa in carico diretta del minore (consulenza psicologica, psicoterapia o sostegno), consulenza specialistica ai genitori individuale e/o di coppia, mediazione familiare, gruppi di sostegno per minori, gruppi di sostegno alla genitorialità. In Italia, e anche nella nostra città, purtroppo si propongono ancora “corsi” teorici e/o pratici obsoleti, di scarsa attendibilità scientifica e di poca efficacia. Si rischia quindi di imbattersi in “operatori della salute mentale” che, anziché utilizzare procedure d’intervento la cui validità sia stata scientificamente dimostrata, persistono nel ricorrere a metodiche inefficaci e ormai ampiamente superate. Pertanto, occorre diffidare da tali opportunità che promettono di contrastare problematiche psicologiche in favore dei bambini, come ad esempio l’ansia o il disturbo di apprendimento. E’ necessario ricordare che la salute psicologica è un diritto imprescindibile di ogni bambino che deve essere tutelato ed affidato a specialisti qualificati, con comprovata esperienza nell’ambito della psicologia e psicoterapia dell’età evolutiva.
da statoquotidiano
Monte Sant’Angelo, verso cessione immobile sede Parco
Monte Sant’Angelo – Nell’ultimo consiglio comunale di fine febbraio scorso tra i punti all’ordine del giorno si è votata la cessione (a titolo definitivo e gratuito) dell’immobile di via Sant’Antonio Abate, da circa vent’anni sede centrale dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, all’ente. Il plesso, di proprietà del comune di Monte sant’Angelo ed in comodato d’uso, diventerebbe dunque proprietà del Parco stesso che fin’ora ne aveva solo richiesto la continuazione del rapporto di comodato. Cosa allora spingerebbe l’amministrazione Di Iasio a donare un immobile di consistenti dimensioni e dall’importante valore commerciale e per di più facente parte del patrimonio immobiliare comunale? A detta del primo cittadino, l’azione sarebbe da considerare come una sorta di assicurazione sulla permanenza in loco della sede del Parco, atta quindi a scongiurarne l’esodo verso altri lidi. Praticamente, un immobile a difesa di una possibile mobilità. Il prestigio dell’Ente avrebbe ingolosito più di un palato negli anni ed inoltre da tempo la questione è costretta a convivere con l’annosa vicenda della mega-sede costruita nel cuore della Foresta Umbra e mai utilizzata a tal scopo. Apprezzabile la volontà dell’amministrazione di rinsaldare le posizioni in auge, come la volontà di tutelare i dipendenti locali del Parco che sarebbero costretti al pendolarismo in caso di dislocazione. Va comunque ricordato che i dipendenti in questione non sarebbero più di una mezza dozzina e che da poco l’Ente avrebbe ribadito in Statuto l’individuazione di Monte Sant’Angelo come sede dell’Istituzione. Certo la sfera di appartenenza resterebbe pubblica ma i dubbi sull’operazione restano comunque. In primis: la valorizzazione e la possibilità di produrre ricchezza per una Comunità da parte di un patrimonio immobiliare pubblico può passare attraverso la cessione a titolo definitivo? Al netto delle limitazioni del patto di stabilità e delle difficoltà economiche in cui vessano i comuni italiani come valutare una simile strategia? Quale la convenienza per le casse comunali? Ed ancora: può la cessione fungere da reale garanzia di continuità nel tempo? Se l’intento era quello di assicurarsi una prospettiva a lungo termine si sarebbe potuto optare per una concessione in comodato gratuito che la legge può prevedere fino a 99 anni, come si fa per gli stadi (ad esempio), mantenendone la proprietà. Il Comune di Monte Sant’Angelo può vantare un patrimonio immobiliare di tutto rispetto composto da interi stabili, locali ad uso non abitativo e decine di piccole unità abitative disseminate perlopiù nei quartieri storici, oltre a monumenti ed addirittura ex complessi ecclesiastici ma nonostante ciò poco o nulla si starebbe facendo concretamente in termini di valorizzazione e manutenzione. Tra gli esempi inconfutabili, l’immobile di Via carbonara per il quale non si sono reperiti né gli ennesimi fondi (per l’ennesima riconversione) né potenziali privati interessati (come testimonia il bando-gara andato fin ora deserto) per non parlare della pericolosità e della fatiscenza in cui vertono i locali di via Marcisi, nei pressi dei lotti di edilizia residenziale convenzionata. Dopo la repentina virata sull’acquisto dell’ex cinema russo in relazione alla riqualificazione della buffer zone attorno alla Basilica patrimonio UNESCO, molte indiscrezioni lascerebbero trapelare l’intenzione da parte dell’amministrazione di intavolare una permuta tra i locali centralissimi dell’ex cinema Piemontese e la palazzina in zona Belvedere, ex sede della Stazione della Forestale (attualmente occupata parzialmente da abusivi) e di proprietà comunale. Ricordando, inoltre, la buffa vicenda dell’ex Pretura assegnata in comodato gratuito al GAL e ristrutturata solo per ¾ senza alcuna pubblica spiegazione ed in barba agli accordi stipulati con l’Ente, verrebbe ulteriormente da chiedersi: quale la strategia in campo di patrimonio immobiliare pubblico? Ancora fumoso appare pure il futuro dell’altro grosso complesso adiacente alla sede del Parco nazionale, l’ormai ex Comunità montana. Che si stia procedendo con troppa approssimazione ed estemporaneità? Che si stia eludendo un minimo di programmazione doverosa per degli amministratori locali? Non sarebbe meglio provare a trasmettere alla comunità il senso delle cose intraprese pubblicamente? Condividere le proprie iniziative attraverso formule partecipative e chiare farebbero meno il gioco di insofferenze, malumori e cattivi pensieri…
da statoquotidiano
Copagri Foggia plaude all’iniziativa del GAL Piana del Tavoliere per la presenza al 9° Salone degli Oli Extra Vergini Tipici e di Qualità, Foggia può trainare ed essere portavoce della migliore olivicoltura pugliese
Copagri Foggia nella figura del Presidente Luigi Inneo plaude all’iniziativa promossa dal GAL Piana del Tavoliere per il sostegno alle aziende della filiera olivicola, grazie al quale aziende selezionate parteciperanno gratuitamente ed in un’unica area espositiva al 9° Salone triestino degli Oli Extra Vergini Tipici e di Qualità, che si svolgerà dal 7 al 10 marzo 2015. Una partecipazione ad Olio Capitale promossa dal Gruppo di Azione Locale di Cerignola – dichiara Inneo – tesa senz’altro alla valorizzazione di un comparto che per la provincia di Foggia deve rappresentare sempre più un’opportunità economica per le imprese della provincia; Foggia davanti ai tanti buyers che visiteranno la campionaria specializzata può trainare ed essere portavoce della vocazionalità pugliese delle imprese alla migliore olivicoltura di qualità. La possibilità di aver previsto nella giornata inaugurale e di concerto con l’ente fiera, oltre alla presenza di olii di alto pregio qualitativo, uno show cooking con piatti a base di olive della cultivar Bella di Cerignola conferma la naturale sinergia – conclude Inneo – di quanto predisposto nel PSL del Gal con il quotidiano lavoro che Copagri foggia persegue al fine di valorizzazione le tipicità agroalimentari. Un territorio rurale ricco di peculiarità quale quello foggiano che, anche grazie ai GAL capaci di mettere al centro le imprese e le produzioni, potrà conquistare il cuore dei mercati di successo.
Musica Civica sabato 7 marzo alle 19 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi ospita i “Talenti di Capitanata per il mondo”
San Severo – I “Talenti di Capitanata per il mondo” saranno sabato 7 marzo alle 19 sul palco del Teatro Verdi ospitati dalla rassegna Musica Civica, che con questo evento riporta in Capitanata grandi artisti originari del territorio che stanno riscuotendo successi in Italia e nel mondo. Si avvicenderanno sul palco il pianista di San Giovanni Rotondo Christian De Luca, attualmente residente a New York dove è stato ammesso a studiare con una borsa di studio alla prestigiosa Juilliard School of Music, una delle università musicali più importanti al mondo; il quartetto di violoncelli Cellophonia Quartet, nato in seno al conservatorio di Foggia e formato dai migliori allievi ed ex allievi del docente titolare di cattedra, il noto violoncellista Francesco Montaruli; il soprano di Cerignola Ripalta Bufo, vincitrice di premi internazionali importantissimi e conosciuta al grande pubblico grazie alla sua partecipazione alla trasmissione Italia’s got Talent 2013, a seguito della quale ha firmato un contratto con la Sony Records e infine la Dauniaorchestra guidata da Umberto Sangiovanni, pianista e compositore foggiano ora residente a Roma, noto in Italia e all’estero per le sue composizioni, i suoi spettacoli originali, il suo pianismo eclettico e il suo impegno per il recupero della tradizione popolare pugliese mediante una rilettura in chiave jazz e contemporanea di testi contadini e folk. Le quattro realtà artistiche pugliesi si racconteranno al pubblico di Musica Civica, pungolati dalle interviste sempre effervescenti di De Finis, e daranno prova del loro livello musicale proponendo pezzi di grande fascino e di estremo virtuosismo. Dalla rocambolesca Rapsodia Spagnola di Liszt, un vero manuale delle maggiori arditezze pianistiche, alle trascrizioni per quattro violoncelli di pezzi legati alla musica per il cinema, dalle tre arie d’opera che richiedono un controllo tecnico della voce e una capacità interpretativa che solo grandi cantanti possono sfoggiare ai brani del compositore foggiano Sangiovanni, uno dei quali su testo di Andrea Pazienza, altro talento indiscusso e figlio della Capitanata. “Siamo orgogliosi – conclude il Sindaco Francesco Miglio – di poter accogliere questi illustri artisti della Capitanata sul palcoscenico del Teatro Verdi. Il loro talento e le storie personali che loro stessi racconteranno al pubblico potranno essere un esempio positivo per i nostri giovani”.
Il professor Domenico Petruccelli nello staff del Sindaco gratuitamente per promuovere l’integrazione delle politiche per la promozione e valorizzazione della Biblioteca Comunale “Alessandro Minuziano” sul territorio
San Severo – Il professor Domenico Petruccelli è stato nominato dal Sindaco Francesco Miglio all'interno del suo staff per promuovere in città l'integrazione delle politiche per la promozione e valorizzazione della Biblioteca Comunale “Alessandro Minuziano” sul territorio. Laureato in Filosofia, il professore Petruccelli è stato docente di Filosofia e Storia presso il Liceo Scientifico “Checchia Rispoli” e metterà ora gratuitamente al servizio della collettività il suo sapere e le sue competenze al fine di promuovere e valorizzare il polo bibliotecario cittadino incrementando l'offerta culturale cittadina. “Il professore Petruccelli – spiega il Sindaco Francesco Miglio – ha una lunga esperienza come docente e ben conosce la realtà culturale del territorio. La sua conoscenza e la sua disponibilità, saranno un valore aggiunto per il panorama culturale cittadino. Insieme con la direttrice della Biblioteca Concetta Grimaldi e il suo staff sapranno ancor di più rispondere alle esigenze provenienti dal territorio”. Il professore Patruccelli sarà chiamato quindi ad essere anello di congiunzione tra gli organi di vertice dell'Amministrazione e lo staff della Biblioteca per raggiungere gli obiettivi di mandato culturali e programmare le attività utili a valorizzare il patrimonio librario cittadino avvicinando sempre più i sanseveresi ad esso.
SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI: DEFINITO IL PASSAGGIO DEI LAVORATORI DA ECOLOGICA PUGLIESE A SIA
Margherita di Savoia – Con la firma del contratto con Sia da parte dei 40 lavoratori ex Ecologica Pugliese, si completa in maniera definitiva il passaggio, nel servizio di raccolta rifiuti a Margherita di Savoia, dalla società barese al Consorzio del quale fa parte il Comune. Per l’Amministrazione Marrano si chiude una vicenda che è stata in cima alle priorità dal primo momento del proprio insediamento. Adesso si volta pagina nel servizio di raccolta differenziata, anche se l’entrata a regime dello stesso avverrà tra pochi giorni. “Sappiamo che i margheritani stanno affrontando qualche disagio – commenta l’assessore all’Ambiente, Leonardo Lamonaca – ma a breve il servizio tornerà regolare”. Già nei giorni scorsi, però, nonostante qualche difficoltà, i margheritani hanno potuto constatare il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e quello relativo allo spazzamento delle strade. “Ritengo che un paese pulito sia il giusto biglietto da visita che i margheritani potranno presentare ora che ci avviciniamo alla stagione estiva” aggiunge l’assessore Lamonaca. Dalla prossima settimana, con i 40 lavoratori a regime, saranno calendarizzati gli orari di raccolta dei sacchetti, mentre la Sia in collaborazione con il Comune, provvederà a comunicare ai cittadini tempi e modi per il deposito dei cassonetti all’esterno delle abitazioni e delle attività commerciali.
Disinfettanti d’oro, la Corte dei conti contesta 1,8 milioni all’Asl di Foggia. Beccati “dipendenti infedeli”
Foggia – Tornano gli spettri delle inchieste a Piazza della Libertà. La Corte dei conti contesta un danno erariale di oltre 1.8 milioni di euro ad un dirigente medico e 4 tra funzionari e impiegati amministrativi in servizio, all’epoca dei fatti, all’Asl di Foggia, responsabili di avere acquistato al prezzo di 1.600 euro più Iva, disinfettante commercializzato dal produttore estero a circa 60 euro. La Guardia di Finanza di Foggia, a conclusione dell’attività istruttoria svolta dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari, ha eseguito un decreto con il quale il presidente della Sezione Giurisdizionale per la Puglia ha autorizzato il sequestro conservativo di beni immobili e, nei limiti di legge, di tutte le somme a qualunque titolo dovute – ai destinatari del provvedimento – dal Servizio sanitario nazionale e dagli enti previdenziali, emesso nei confronti del dirigente medico – all’epoca dei fatti – dell’U.O.C. Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Manfredonia, dell’allora dirigente dell’Area Gestione del Patrimonio dell’A.S.L. di Foggia e di tre funzionari e impiegati della medesima struttura. Il provvedimento costituisce l’esito degli accertamenti condotti dall’autorità giudiziaria contabile in relazione alle gravi irregolarità nelle procedure delle gare d’appalto per la fornitura di materiale sanitario destinato ai presidi ospedalieri, scoperte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Foggia nell’ambito di precedenti indagini di p.g. coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia. In particolare, era emerso che dipendenti infedeli dell'Asl Foggia avevano fraudolentemente liquidato il pagamento di fatture per acquisti di prodotto disinfettante per sale operatorie, raggirando – attraverso collusioni e altri mezzi fraudolenti – le procedure negoziali previste in materia di appalto ed in assenza di autorizzazione alla spesa. Nello specifico, dalle investigazioni sono emersi alcuni punti salienti: benché l’autorizzazione di spesa del citato prodotto riguardasse l’acquisto di soli 90 flaconi, erano state irregolarmente deliberate – dal 2009 al 2011 – forniture per ulteriori 929 flaconi, per una spesa complessiva per l’Ente di 1.783.680 euro; ogni flacone – costituito da 5 litri di un disinfettante per sale operatorie – è risultato fatturato al prezzo smisurato di 1.920 euro (comprensivo di IVA) a fronte di un valore di commercializzazione da parte del fabbricante estero pari, all’epoca, a 48,53 sterline inglesi (circa 60 euro); erano stati utilizzati timbri contraffatti delle unità ospedaliere per falsificare l’attestazione di avvenuta ricezione della merce (è risultato che a fronte del pagamento di 839 flaconi – già effettuato al momento delle indagini – ne era stata consegnata una quantità comunque non superiore a 800); era stato, perfino, utilizzato un provvedimento che autorizzava il pagamento di spese telefoniche ad un noto gestore nazionale, quale presupposto per effettuare l’acquisto di una fornitura di “copri scarpe” da parte delle medesime società, pagate 73.440,00 euro e effettivamente fornite solo per la metà. La Procura Regionale, inoltre, ha ritenuto che le attività illecite sopra descritte abbiano prodotto un macroscopico vantaggio alle imprese colluse e causato un danno di dimensioni enormi alle casse erariali, quantificato in 1.857.120 euro, sottolineando la “totale contravvenzione ai presupposti delle procedure standard per procedere a siffatti acquisti e l’assenza di qualsivoglia utilità” del materiale fornito. Il provvedimento ablativo notificato nei giorni scorsi, che ha riguardato, nei suoi effetti immediati, 25 immobili intestati ai pubblici dipendenti per un importo complessivo pari a 890.100 euro, consente di cautelare il Servizio sanitario regionale a fronte del depauperamento patrimoniale subito dalle condotte illecite dei suoi dipendenti, in attesa che la responsabilità erariale degli stessi sia definitivamente accertata.
da l'immediato
Notte di fuoco e follia, a Foggia: sei auto bruciate, quattro danneggiate dai vandali
Notte di fuoco, a Foggia, dove ben sei autovetture sono state date alle fiamme. E’ successo tutto poco dopo la mezzanotte e ogni incendio è avvenuto a pochi minuti di distanza dal precedente. Una “progressione incendiaria” che ha interessato quattro diverse autovetture parcheggiate in strada, in via La Piccirella. Le altre due auto, invece, sono state date alle fiamme in via De Petra: dalle prime informazioni raccolte, si tratterebbe di una Fiat Marea e di una Opel Astra, appartenenti rispettivamente ad un agente delle polizia penitenziaria e ad un poliziotto. Le cause di tutti questi incendi auto sono ancora da chiarire: in via De Petra, infatti, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, tali da ricondurre l’accaduto ad una matrice dolosa. Diversamente, in via La Piccirella sembrerebbe trattarsi piuttosto di atti di vandalismo fine a sé stesso: nella stessa via, infatti, oltre a quelle incenerite, altre quattro auto in sosta sono state danneggiate con spranghe di ferro e altri arnesi; tutte ritrovate con i cristalli infranti, sportelli piegati e carrozzerie variamente danneggiate. L’emergenza incendi-auto della scorsa notte ha impegnato ben due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia, con il supporto di un’autobotte: gli uomini del 115 sono intervenuti per sedare le fiamme, bonificare e mettere in sicurezza le zone interessate, anche per evitare che le fiamme si propagassero ad altri mezzi o abitazioni presenti nelle immediate vicinanze delle auto incendiate.
da FoggiaToday
Macchine in doppia fila e parcheggiate sui marciapiedi dove sono i 178 vigili urbani?
Foggia – I vigili urbani hanno il compito di far rispettare le leggi ai cittadini, senza distinzioni, e durante tutti i giorni dell’anno. Ma i vigili urbani di Foggia perché non fanno il loro lavoro o quanto meno non lo mettono in pratica come si deve?forse perché non c’è nessuno che li comanda, il Comandante Delle Noci cosa fa?si domanda il Consigliere Fiore del NCD È evidente che ogni giorno passeggiando per le vie della città si può notare come le macchine siano parcheggiate in divieto di sosta, sui marciapiedi e in doppia fila permettendo che la negligenza di alcuni automobilisti prenda il sopravvento”, forse perché come dice il Comandante sono solo 178 vigili, – denuncia il Consigliere – Fiore. “Ogni giorno percorrendo Corso Garibaldi, via Diomede e altre vie del centro – dichiara Alfonso Fiore, consigliere comunale – si può notare come le auto siano parcheggiate in doppia fila o sul marciapiede senza nemmeno un vigile per strada. A questo punto mi chiedo dove sono i 178 vigili urbani che dovrebbero lavorare per far rispettare le leggi?”L’amministrazione paga 178 stipendi, pure quello del Comandante che deve cercare di mettere i vigili per strada, e vero i proverbi non si sbagliano mai “il pesce puzza sempre dalla testa”. “Bisognerebbe dare alla città la sicurezza che gli spetta. – continua il Consigliere Fiore – Se le regole esistono devono anche essere messe in pratica e farle rispettare. Bisogna prendere dei seri provvedimenti verso chi le viola e verso chi non la fa rispettare la legge in questo modo non avremo mai una città più sicura, “conclude il consigliere Fiore”.
Consigliere Comune Alfonso Fiore
Occupazione, l’Istat fotografa l’Italia: in provincia di Foggia lavorano 157mila unità
Capitanata – L’Istat fotografa l’Italia tirando fuori i dati del 2014 sull’occupazione, in crescita al Nord e al Centro, ma in calo nel Mezzogiorno, dove si registrano 45mila unità in meno rispetto al 2013. In provincia di Foggia, su 538mila abitanti (dai 15 anni in su) gli occupati sono 157 mila – di cui 108mila uomini e 49mila donne – pari a un tasso di occupazione del 37,02%. 17mila sono impiegati nel settore agricolo, 30mila nel comparto industria e 110mila nel settore ‘Servizi’: di cui 113mila dipendenti, 43mila indipendenti. 28mila maschi e 18mila donne sono in cerca di occupazione, mentre il tasso di disoccupazione è del 22,08%. Si attesta di poco sopra il 51% il tasso di inattività, pari a 214mila unità.
da FoggiaToday
Orsara, nuove opportunità di lavoro
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “Le opportunità del programma Garanzia Giovani per giovani e imprese”: è questo il tema dell’incontro che si terrà venerdì 6 marzo 2015, dalle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Orsara di Puglia. Amministratori ed esperti illustreranno le opportunità del programma Garanzia Giovani facendo incontrare mondo delle imprese e ragazzi. L’evento si svolgerà in due sessioni: la prima si rivolgerà alle aziende, la seconda ai giovani. Dopo i saluti del sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, il primo intervento previsto è quello di Costanzo Cascavilla, Coordinatore ATS Let's Work 2gether. Alle ore 18 comincerà la sessione dedicata ai ragazzi con gli interventi di Rocco Dedda, vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili; Dario Palma, direttore Enac Puglia (capofila ATS Let’s Work 2gether); Fernando De Colellis, referente ATS Let’s Work 2gether. Coordinerà i lavori dell’incontro Dino Terlizzi, assessore alle Politiche Sociali. Garanzia Giovani è un’opportunità destinata a chi vuole entrare nel mondo del lavoro. Si tratta del fondo e del programma europeo per i giovani inoccupati e disoccupati, di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Si discuterà delle azioni previste dalla nell’ambito di Garanzia Giovani, con le opportunità di partecipare a tirocini, attività lavorativa, corsi di formazione, e saranno approfondite le modalità di accesso al programma. La Garanzia è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. In coerenza con la Raccomandazione europea del 2013, l'Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale. Per i giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia – cittadini comunitario o stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti – non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutare a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando attitudini e background formativo e professionale. Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti.
Prima base operativa con l’F-35 sarà Amendola
Roma – L’Italia ha acquistato al momento 8 caccia F35. Il primo esemplare è prossimo al completamento e sarà consegnato entro la fine dell’anno all’Aeronautica Militare. Lo Rivela la Rivista italiana difesa (rid) che ha fatto il punto sul programma Joint Strike Fighter. La prima base operativa con il velicolo sarà Amendola (Foggia), la seconda Grottaglie (Taranto), che dovrebbe ricevere il primo aereo nel 2018. Poi sarà la volta della portaerei Cavour, che riceverà il modello a decollo verticale, e infine toccherà a Ghedi.
da statoquotidiano
L’isola pedonale che non c’è
Foggia – E’ solo questione di tempo ma, prima o poi, il Sindaco dovrà rispondere in Consiglio Comunale della estensione dell’isola pedonale, un’isola che non c’è. Sono tante, troppe, le omissioni nei controlli e così l’isola pedonale è costantemente violata, in barba alla segnaletica, da autocarri per operazioni di carico e scarico che avvengono a tutte le ore e in ambedue le zone dell’isola pedonale. Capita spesso, purtroppo e sempre in violazione della segnaletica, di doversi scansare per lasciar passare veicoli delle forze dell’ordine in servizio di pattuglia che usano le isole pedonali come scorciatoie per spostarsi da una parte all’altra del centro città. Che dire poi della zona pedonale di piazza Cesare Battisti, costantemente violata in totale impunità, da mezzi, pubblici e privati, che percorrono contromano vico al Piano per attraversare la piazza o per posteggiare a fianco del teatro Giordano. Mai abbiamo visto un’isola pedonale più trafficata di questa. Ci sono poi i problemi irrisolti, nonostante le innumerevoli e contraddittorie ordinanze, di intasamento del traffico causati dall’imbuto di via Diomede, via peraltro bisognosa di urgenti interventi di ripristino del manto stradale nel tratto che costeggia il palazzo appena costruito, e dal mancato funzionamento dei semafori, in particolare quello posto tra piazza Cavour e via Torelli, altro punto critico come si è evidenziato in occasione della potatura degli alberi. I problemi al traffico sono ben noti al Sindaco tant’è che, con una ulteriore ordinanza, dispose il cambio dei sensi di marcia di via Barra e via Trieste. L’indecisione amministrativa, se ve ne era bisogno, nel definire gli assetti della circolazione stradale è testimoniata dal fatto che i cambiamenti sono rimandati a quando sarà sistemata la segnaletica stradale. Una cosa mai vista o sentita. Si può riprendere il confronto sulla viabilità del centro città, sull’Isola Pedonale, partendo dalle proposte fatte dal WWF, proposte che vanno integrate con un piano per la mobilità sostenibile che punti a far diminuire la pressione del traffico privato sul centro spostando l’utenza verso la fruizione dei mezzi pubblici con posteggi di scambio e Park and Ride. Un primo servizio si può iniziare utilizzando il parcheggio comunale, inutilizzato e in stato di abbandono, di viale Fortore. Un aiuto alla diminuzione dell’uso delle auto per raggiungere il centro può venire anche dalla piena attuazione del piano della sosta tariffata che prevedeva, tra le altre incompiute, anche la predisposizione di stalli per la sosta dei motocicli e delle biciclette. Per chi ha una memoria corta ricordiamo la dichiarazione di ATAF che si impegnava alla sistemazione di 100 posteggi per biciclette con rastrelliere modello Foggia. Una cosa è certa: la vicenda dell’estensione dell’isola Pedonale ha evidenziato le carenze del corpo di Polizia Municipale. Un corpo demotivato anche per le vicende legate alle assunzioni a orario ridotto, vicende che hanno generato un contenzioso giudiziario, da parte degli agenti, per vedere riconosciuti i loro diritti, vicende che hanno generato una mole di debiti fuori bilancio facilmente evitabili. Verso il corpo della Polizia Municipale servono altre sensibilità che non portino solo alla dotazione di armi da fuoco al corpo, mentre la dotazione di bastoni allungabili è di la da venire perché non sono armi di cui il corpo può dotarsi, o spray al peperoncino. Serve dare seguito a quella parte della legge regionale che prevede corsi di formazione e aggiornamento professionale oltre all’applicazione dell’articolo 17 della legge 37/2011 che riserva una quota di alloggi pubblici (le case popolari) al personale dei corpi di polizia locale. Quanto affermato in una nota_stampa dal gruppo consigliare prc di Foggia Vincenzo Rizzo, Marcello Sciagura Giorgio Cislaghi
“Oggi vi facciamo vedere noi”
FOGGIA – Si terrà stamattina, giovedì 5 marzo 2015, dalle ore 10 (Auditorium Santa Chiara, via Arpi), "Oggi vi facciamo vedere noi, fanta-processo dei bambini di Foggia al mondo degli adulti. E' tutto pronto: i banchi della giuria, le postazioni di giudice, pubblico ministero e difesa. Sarà istruttivo e divertente assistere al fanta-processo, anche grazie al coinvolgimento di due attori: Giovanni Mancini, testimone della difesa, e Michele Norillo, brillante difensore degli imputati che si 'arrampicherà sugli specchi' pur di portare a casa un giudizio clemente. UN EVENTO CHE PARLA AL MONDO. L'iniziativa è organizzata dagli amici di Lunabus e dagli avvocati della Camera Minorile, in collaborazione con "Il Cortile & Il Pancotto", Unicef, Acli e Dirittominorile.it. L'evento è patrocinato da Polizia di Stato, Comune di Foggia, Ordine degli Avvocati di Foggia e Ufficio del Garante Regionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Fautore dell'iniziativa, e referente su Foggia dell'Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, è l'avvocato Massimiliano Arena.
Sventato maxi-furto di pannelli fotovoltaici: ladri messi in fuga dai vigilantes
Foggia, vigilantes sventano maxi-furto pannelli solari. Oltre 400 pannelli fotovoltaici smontati, 150 dei quali erano stati già accatastanti su un vicino campo di asparagi, pronti per essere caricati su un mezzo pesante. Il maxi-furto è stato sventato la scorsa notte dagli uomini dell’Istituto “Casalino” di Foggia, intervenuti con tre autopattuglie presso un parco fotovoltaico in zona Incoronata, dove una squadra composta da almeno 8 persone stava per mettere a segno il ricco colpo. Il fatto è successo poco dopo la mezzanotte di ieri e solo grazie al tempestivo intervento dei vigilantes il colpo è rimasto solo tentato. Recuperata tutta la refurtiva, di ingente valore per quantità, e restituita al proprietario del sito, un imprenditore del nord che ha deciso di investire in Capitanata sul fronte delle energie rinnovabili. Sull’accaduto, sono in corso le indagini delle forze di polizia“
da FoggiaToday
Al Cineporto di Foggia venerdì ultimo incontro con la rassegna ´Registi fuori dagli sche(r)mi´
Foggia – Sara’ la regista francese Héléna Klotz a chiudere la rassegna ‘Registi fuori dagli sche(r)mi’. Venerdì 6 marzo alle 20.30 il Cineporto di Foggia seguirà in diretta streaming da Bari l’ultimo appuntamento con la IV edizione della rassegna promossa da Apulia Film Commission: dalla sede foggiana di Comtainer – in via San Severo km. 2,00 – gli appassionati di pellicole ‘indipendenti’ seguiranno la conversazione con Héléna Klotz – con l’intervento del critico cinematografico Luigi Abiusi – e a seguire la proiezione del suo film ‘L’âge atomique’ (con sottotitoli in italiano). Dentro il contesto estremamente sfaccettato, multicolore, anche contraddittorio, del cinema francese contemporaneo, ancora, fortunatamente legato a una nouvelle vague mai veramente sopita e invece viva e mutevole in autori come Carax, Dumont, Assayas; è emersa negli ultimi due anni una tendenza a un cinema fanciullescamente, schizofrenicamente sognante, immaginifico e musicale, proprio nel senso di uno spazio e di un tempo di emergenza della musica che scandisce (in una sincronia perfetta) il susseguirsi di sequenze, scene, finanche tutta la gestualità (di volta in volta ritmicamente gioiosa e disperata) di personaggi intrisi di suoni, di poesia, di sogno concepito in interni a intermittenza luminosa, o sui marciapiedi, alle fermate dei tram, nel buio di campi di passaggio. Uno dei film più importanti di questa tendenza è ‘L'âge atomique’ uscito nel 2012 e vincitore a Berlino del premio FIPRESCI (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) nella sezione Panorama, quando il film incantò e sorprese proprio per la sua spinta connotazione musico-visiva, che metteva il materiale filmico su un piano di immediata fruizione, eppure, d'altro canto, disegnava nuovi territori di significazione, superfici sensoriali, vere e proprie vie di fuga rispetto alla mera narrazione. Del resto questa connotazione è il frutto di un contesto, quello in cui è cresciuta la trentacinquenne Héléna, di sedimentazione (e rielaborazione) dell'esperienza registica, appannaggio del padre Nicolas Klotz, e di sua madre, l'attrice, regista, sceneggiatrice Élisabeth Perceval; nonché della musica di suo fratello Ulysse, che in effetti firma la colonna sonora del "L'âge atomique", una delle più belle ascoltate negli ultimi anni. Organizzata da Apulia Film Commission (iniziativa cofinanziata dalla regione Puglia attraverso i Fondi FESR – Azione 4.1.2.) in collaborazione con UZAK, la rassegna è curata dal critico cinematografico Luigi Abiusi ed è ancora ispirata dal volume “Il film in cui nuoto è una febbre. Registi fuori dagli sche(r)mi” (CaratteriMobili 2012). Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, info: 349.183.10.46.
da teleradioerre
Itinerari culturali e il ruolo strategico dell’Animatore. La provincia di Foggia vuole esaltare il “turismo lento”
Foggia – Si è concluso con una tavola rotonda il convegno “I Comuni pugliesi e la gestione degli Itinerari culturali europei. Associazionismo per una gestione condivisa” organizzato a conclusione del Master “Accompagna – Animatori degli itinerari Culturali Europei” che si è svolto a Foggia tra settembre 2014 e febbraio 2015. Renato Di Gregorio, di Impresa Insieme, coordinatore metodologico del Master, ha aperto i lavori sottolineando le caratteristiche della nuova figura professionale dell’Animatore: “Non è una guida turistica, né un accompagnatore dei pellegrini, ma un consulente che aiuta le varie organizzazioni presenti sul territorio (enti locali, scuole, imprese, associazioni, ecc) ad associarsi e a lavorare assieme per garantire una risposta integrata e efficace per i diversi ‘turismi’ che attraversano un territorio di ‘area vasta’”. Due i modelli utilizzati da questa speciale figura: l’Organizzazione Territoriale e la Formazione Intervento. Il primo utilizzato per associare le organizzazioni e il secondo per coinvolgere le comunità locali nella progettazione dei cambiamenti necessari. Proprio con questi due modelli i giovani hanno potuto condurre una speciale ricerca sui luoghi attraversati dalla Via Francigena, che è uno dei 29 Itinerari Culturali europei, e formulare ipotesi precise sulle cose da fare, sulle strutture da schierare, sui progetti da realizzare, sui costi da sostenere e sui finanziamenti da raccogliere a livello europeo. L’incontro ha offerto l’occasione agli amministratori presenti e coinvolti nell’analisi di esprimere i punti di vista rispetto al tema della gestione dei Cammini e la loro volontà e convinzione della necessità di attivare politiche di sviluppo comuni. L’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia Eugenia Moffa, Comune che ha ospitato il Master e che ha messo a bando una borsa di studio per una giovane che vi ha partecipato, ha sottolineato l’importanza che questo tipo di turismo, se ben organizzato, potrebbe rappresentare per l’intero territorio provinciale e per l’occupazione giovanile. D’accordo sulla necessità di trovare una forma associativa tra i Comuni per la gestione del particolare tipo di turismo anche il sindaco di Monte Sant’Angelo Antonio di Iasio. Il primo cittadino del comune angiolino ha espresso il proprio interesse a che la prossima edizione del Master possa essere più “itinerante” offrendosi anche per ospitare parte del percorso formativo. Stessa apertura anche da parte dell’assessore al Turismo, Istruzione e Cultura di Lucera, Federica Triggiani che ha ringraziato i giovani del Master per aver fornito una serie di interessanti spunti oltre che a diversi dati di analisi e ha augurato che l’iniziativa possa tornare a ripetersi. Pronta a battersi per far valere i diritti del piccolo, quanto meraviglioso, Comune che rappresenta, anche il sindaco di Celle di San Vito, Maria Palma Giannini che si è dichiarata contraria a forme già note di unione tra Comuni, ma disponibile a considerare forme nuove di associazionismo che valorizzino anche i piccoli Comuni. “Nella provincia di Frosinone, nel Lazio, ci sono 38 Comuni associati e molti di essi sono piccolissimi, ma stanno assieme da dieci anni in un’Associazione che si chiama SER.A.F.” ha detto Di Gregorio. Isabella Varraso della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia, partner importante del Master, assieme al Seminario Diocesano “Foggia-Bovino” a Impresa Insieme e all’Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento, ha sottolineato il grande lavoro fatto dai giovani, ha ringraziato il Comune di Foggia che ci ha creduto e tutti gli amministratori locali che hanno collaborato. “Per un lavoro serio sul turismo bisogna preparare professionalità adeguate; non si può improvvisare e pensare che chiunque possa esercitare questa professione, soprattutto quella dell’Animatore – ha aggiunto la Varraso -; ci vuole inoltre una leadership che consenta di tenere insieme gli attori del territorio e faccia convergenza delle energie di ciascuno”. Il Consigliere provinciale con delega al turismo, Gaetano Cusenza, ha informato i presenti che la Provincia ha stanziato 200 mila euro per la cartellonistica turistica e si è reso disponibile ad offrire un tavolo di confronto per condividere modalità nuove di associazionismo tra enti locali per una politica turistica integrata. “Ora non resta che prepararsi a organizzare la seconda edizione del Master auspicando che esso sia frequentato non solo da un nucleo consistente di studenti laziali, ma anche da numerosi studenti pugliesi e di altre regioni d’Italia e d’Europa”, ha concluso Di Gregorio. Michele Del Giudice, uno dei “grandi camminatori” del nostro tempo (ha percorso a piedi il “cammino” che va da San Michel, in Francia, fino a Monte Sant’Angelo) è intervenuto nel dibattito suscitando molto interesse in tutti i presenti sostenendo che il flusso del “turismo lento” è in forte crescita e molti “camminatori” vanno spostandosi da percorsi più famosi, come quello di Santiago verso l’Italia. Ciò richiede la preparazione di una nuova accoglienza e la predisposizione di nuove professionalità.
da l'immediato
Foggia, ‘il dramma del potere’
Foggia – E’ questo il tema del terzo appuntamento di “Generazioni a confronto” presso la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” di Foggia dalle 17,30 nell’ambito della rassegna promossa dal Comitato di Foggia della Società Dante Alighieri. A confrontarsi sul tema, oggi più che mai attuale e dalle molteplici implicazioni di carattere storico ideologico e, come nel caso della drammaturgia di Ugo Betti, dagli spiccati risvolti letterari, saranno il magistrato Walter Celentano e la docente dell’Università di Foggia Rossella Palmieri. “Corruzione al Palazzo di giustizia” è un’opera teatrale di rilievo nella storia del teatro italiano perché dopo Pirandello ripropone l’idea di un teatro libero dai condizionamenti di un’arte elitaria o di quelli riconducibili alla mistica fascista presenti nelle rappresentazioni epiche e celebrative del periodo primo novecentesco. L’autore, che era un magistrato cattolico, adottando lo schema dell’inchiesta giudiziaria, approfondisce il motivo della colpa e della responsabilità con forti ripercussioni sul piano etico e sociale. Per la sua carica di marcata attualità l’incontro si presume di grande interesse anche perché i dialoganti di questo pomeriggio sono espressione di due mondi, quello de “I vecchi e i giovani” come Pirandello ci ricorda. Walter Celentano ha esercitato la giurisdizione per quarantadue anni in varie sedi e in tutte le funzioni previste dall’ordinamento giudiziario, notevole il suo impegno come giudice della Corte di Cassazione, ha al suo attivo numerose pubblicazioni nelle materie del diritto tributario e fallimentare. Rossella Palmieri, già Dottore di Ricerca presso l’Università degli Studi di Bari, è una giovane docente di Letteratura teatrale italiana presso l’Università degli Studi di Foggia. Si occupa di Letteratura teatrale e, in particolare, di studi sul Seicento e sul Novecento. E’ risultata vincitrice del Premio Letterario Internazionale “Lago Gerundo” per la sezione Saggistica con il libro“L’utopia dell’isola felice. Dossi, Strindberg, Pirandello”. Prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti, Edicampus, Roma, 2011.
da statoquotidiano
ScuolaZoo al ‘Pascal’ di Foggia: poi San Severo e Torremaggiore
Foggia – Dopo il successo dei Tour in Lombardia, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, ora è la volta della Puglia. ScuolaZoo, community con oltre 2 milioni di fan su Facebook, approda in cinque scuole pugliesi con un calendario fitto di incontri sul tema “Giovani e Futuro”. La terza tappa del tour si terrà a Foggia, domani mattina, presso l’Istituto Tecnico Economico “B. Pascal” che ospita il R.I.S. Alessio Fania. Invitato dell’incontro sarà Luigi di Pasquale, attivista di ActionAid vicino al mondo dei giovani e impegnato da anni nella sensibilizzazione degli studenti verso il tema principe della onlus: la lotta alla povertà. Il 6 marzo, invece, San Severo vedrà la presenza di un altro importantissimo partner, Emrgency, che grazie all’esperienza di un suo collaboratore parlerà ai ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico Statale “Angelo Fraccacreta” e al R.I.S. Michele Pistillo. A chiusura del tour in Capitanata, il prossimo 7 marzo tappa a Torremaggiore, nella scuola del Rappresentante Samuele Marinelli, l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Fiani-Leccisotti”, e Luigi di Pasquale di ActionAid. Il progetto R.I.S. nato con l’obiettivo di creare in Italia una rete di Rappresentanti di Istituto con cui dialogare durante il corso dell’anno scolastico sia grazie al web che con incontri sul territorio. Il tour delle assemblee toccherà quasi 100 scuole italiane per la realizzazione di incontri ad hoc durante i quali divertirsi, secondo lo spirito “Zoo”, e riflettere su argomenti sensibili per la vita dei giovani, come lo spirito “scuola” insegna.
da FoggiaToday
Borse di studio illimitate, anche Foggia nel progetto della Luiss di Roma. “Idea rivoluzionaria”
Foggia – Borse di studio illimitate a copertura integrale della retta per il primo anno di studi del valore di 9.000 euro, indipendentemente dal reddito, per tutti gli studenti più meritevoli delle superiori che avranno ottenuto un punteggio minimo di 9000, calcolato moltiplicando il risultato del test di ammissione del 19 marzo, espresso in centesimi, per il voto del diploma di maturità, quest'ultimo a partire da un minimo di 90. E la possibilità di confermare l’esonero totale del pagamento per tutta la durata del piano di studi, a condizione di essere in regola con gli esami e di conseguire una votazione media ponderata non inferiore a 28/30. Questa, in sintesi, la novità lanciata oggi dalla LUISS Guido Carli durante l’incontro di orientamento organizzato in collaborazione con Confindustria Foggia, dedicato agli studenti del III, IV e V anno delle scuole superiori e ai loro genitori, per la scelta del proprio futuro. Un progetto unico nel panorama universitario italiano, che consentirà di accedere gratuitamente a tutti i corsi di laurea offerti dall’ateneo, che comprendono Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza e due corsi interamente in inglese. Alla prova di ammissione, prevista il 19 marzo 2015 e che vede tra le 27 sedi italiane anche il Liceo Scientifico A. Volta di Foggia, ci si potrà iscrivere entro il 16 marzo, compilando online l’apposita domanda di partecipazione. Nel corso del dibattito del pomeriggio sul tema “La mobilità, sinonimo di opportunità per apprendere oggi e lavorare domani”, tenutosi nella sede di Confindustria Foggia, testimonial affermati del mondo del lavoro hanno raccontato le proprie esperienze professionali e illustrato le chiavi del successo, le difficoltà, le sfide superate e le opportunità incontrate nel loro percorso. I professionisti hanno interagito con i partecipanti testimoniando l’importanza della mobilità come opportunità per disegnare un futuro di successo, puntando i riflettori sulle nuove competenze e i nuovi profili richiesti oggi dal mercato del lavoro. Dopo i saluti introduttivi di Antonio Di Nunzio, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS e di Gianni Rotice, Presidente di Confindustria Foggia, hanno preso la parola Giovanni Caccavo, Gruppo Giovani Ance Foggia e Stefano Attili, responsabile dell’Ufficio Orientamento LUISS che ha fornito informazioni dettagliate sul “Progetto 9000” e le borse di studio per partecipare alla LUISS Summer School, sull’offerta formativa con le novità degli indirizzi interamente in lingua inglese e dei programmi di Double Degree che consentono di ottenere un doppio diploma di laurea presso un Ateneo internazionale d’eccellenza, sugli alloggi dedicati agli studenti fuori sede e sugli sbocchi professionali. “Oggi presentiamo un progetto rivoluzionario, unico, perché vogliamo dare agli studenti la possibilità di investire nel loro talento, a prescindere dalla condizione economica delle famiglie. E in un momento come questo, sappiamo quanto può esser importante – dichiara Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS -. Il Progetto 9000 vuole restituire fiducia ai giovani e valore al merito, dando opportunità a tutti gli studenti e creando le condizioni favorevoli perché i più meritevoli possano puntare in alto, con fiducia in sé stessi e consapevoli delle proprie capacità”. “La formazione ed il rapporto con le scuole nelle fasi precedenti e successive la conclusione degli studi rappresenta una costante nelle nostre attività associative – ha dichiarato Antonio Di Nunzio – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia – in modo particolare per quei territori impegnati nella creazione di eccellenze, non solo produttive, ma anche culturali e professionali, che peraltro costituiscono una valida risposta alle difficoltà del momento storico che vivono l’economia e la società”. Nel porgere il saluto di benvenuto ai partecipanti all’incontro il Presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice, ha espresso un grande plauso all’iniziativa della LUISS, della quale ha sottolineato anche la valenza educativa, in quanto premia i giovani più preparati e volenterosi offrendo loro un modello di meritocrazia di cui vi è particolare bisogno. Al termine del pomeriggio, i ragazzi del III e IV anno hanno avuto anche l’opportunità unica di concorrere, tramite un test specifico, all’assegnazione di una borsa di studio a copertura totale dell’iscrizione per frequentare la LUISS Summer School a Roma durante l’estate 2015. La scuola di orientamento estiva dell’Ateneo consentirà agli studenti degli ultimi anni delle superiori di vivere una settimana di università, seguendo le lezioni e preparandosi al meglio alle prove d’ammissione che dovranno affrontare. Infine, è di questi giorni la notizia che 6 studenti della LUISS hanno vinto a Toronto per il secondo anno consecutivo la più importante competizione universitaria internazionale di simulazione finanziaria on line, la Rotman International Trading Competition, giunta alla sua dodicesima edizione. Gli studenti vincitori della LUISS hanno battuto i loro colleghi provenienti dalle più blasonate università dell’Ivy Leauge americane, tra cui Princeton e Cornell, Berkeley, Chicago, MIT, Stanford e UCLA. Con questo risultato la LUISS diventa la seconda università ad aver vinto la manifestazione per due edizioni consecutive, al pari del MIT.
da l'immediato