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Articoli per la rubrica 'Segnalazioni culturali'

Telethon ancora ‘On Air’: le iniziative in provincia di Foggia

Pubblicato : sabato, 20 dicembre 2014
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Ancora tante iniziative da parte del comitato provinciale di Telethon guidato da Nico Palatella. Tanti i modi che permetteranno la raccolta fondi per la causa. A partire dalla cena di questa sera al ristorante Aqua ‘Un anno di noi’, che vedrà una premiazione finale con riconoscimenti ai delegati storici del coordinamento e sarà allietata dal gruppo musicale di Troia, Black Mamba. Ecco il calendario completo delle prossime iniziative. Questa sera – Apricena. Gara di pallavolo organizzata dalla società Olimpia Volley, con 4 partite di beneficenza in cui le giocatrici si autotassano per la ricerca. All’interno del palazzetto anche il gazebo per la raccolta fondi tenuto dalla Croce Rossa locale. Sabato 20 dicembre – Foggia – Basket al PalaPreziuso dalle ore 10:00 alle ore 12:30 con una partita tra i ragazzi delle varie associazioni di disabili sparse nel territorio. Ci saranno due squadre miste composte da ragazzi disabili, ma autonomi, dei centri Oasi Verde, Centro Diurno Candelaro, Il Sorriso, Centro Psichiatrico Il Sorriso, Ragioni del Cuore. Nell’intervallo varie sfide con coinvolgimento e premiazione dei ragazzi presenti tra il pubblico e al termine della gara una ricca premiazione finale. Il tutto sotto l’organizzazione impeccabile della Società Cooperativa Cammina con Noi. Domenica 21 dicembre – Vascone Torre Bianca (Lucera). Gara di pesca solidale con intero ricavato devoluto in beneficenza, ricavato derivante dalle iscrizioni dei partecipanti, dalle ore 08:00 alle 12:00. Alla gara, organizzata dalla Sezione Provinciale Foggia della FIPSAS con la collaborazione del Fovea Fishing Club e del Pesca Sport Lucera, prenderanno parte una trentina di partecipanti che poi si tratterranno per un rinfresco e uno scambio di auguri natalizi. Domenica 21 dicembre – Apricena. Gara ciclistica con partenza da Piazza Giovanni Paolo II alle ore 09:30.

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La gara consiste in una Gymcana dei piccoli, con annesso gazebo curato dalla Croce Rossa locale. Martedì 23 dicembre. Si chiuderà una raccolta fondi speciale organizzata dalla società ADN di Bisceglie, società che gestisce i contratti di una nota casa telefonica nazionale. Sabato 27 dicembre 2014 – Troia. Amichevole di beneficenza con raccolta di fondi e con ingesso ad offerta tra la squadra 2014/15 e una selezione di vecchie glorie del Troia. La gara si terrà a partire dalle ore 15 presso il campo sportivo della cittadina dauna. Sabato 27 dicembre 2014 – Trinitapoli – Gara di basket tra disabili in carrozzella, gara di pallavolo con un triangolare tra una selezione dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine e altre due composte da 6 scuole di ballo locali. Le stesse scuole di ballo forniranno, successivamente, alcune esibizioni per il pubblico presente. Al termine dell’incontro un professore dell’Università di Bari, il dott. Vincenzo Centonze, relazionerà sulle malattie rare e ci sarà un’esibizione musicale di un complesso locale di musica leggera. Sabato 27 dicembre 2014 – Apricena. Vendita mattutina presso il mercato settimanale delle piantine natalizie offerte dalla Forestale e in serata il Circolo cacciatori di Apricena organizzerà la Sagra del Cinghiale. Il ricavato di entrambe le manifestazioni andrà devoluto alla ricerca. Venerdì 2 gennaio 2015 – Apricena. Spettacolo a cura di Uccio De Santis (ideatore della famosa trasmissione televisiva Mudù) presso la Casa Matteo Salvatore. Inizio spettacolo ore 20 e incasso devoluto a Telethon. Grande entusiasmo per il seguito ottenuto finora, anche nelle parole del dott. Franco Mezzadri, Direttore Sanitario degli Ospedali di Lucera, San Severo e Cerignola, che per il primo anno ha aderito alla raccolta portandola all’interno delle sue strutture: “Sono entusiasta perché dopo due ore avevamo finito tutti i gadget in vendita – ha ammesso il medico – ma allo stesso tempo penso che l’anno prossimo aderiremo nuovamente e con maggiori gadget a disposizione, perché in molti li hanno richiesti senza poterli avere. Sono convinto che in una struttura ospedaliera ci sia maggiore sensibilità e maggiore senso di protezione riguardo la raccolta fondi”.

Da FoggiaToday

Mercatini di Natale: Gli eventi nell’evento

Pubblicato : sabato, 20 dicembre 2014
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Ancora grande successo per la Fiera dei Mercatini di Natale. Tantissime le persone accorse finora in attesa del boom di sabato e domenica. Non si tratta di una semplice fiera, lo si capisce già all’ingresso dei Mercatini di Natale. Una serie di eventi, la scenografia tipica e ben ideata fanno dei Mercatini di Natale una fiera del tutto nuova per la città di Foggia. Tante le opportunità per i visitatori, che potranno visitare gli stand per effettuare gli ultimi acquisti natalizi e non solo, ma potranno anche effettuare piccoli accorgimenti per la propria casa. Ma il fiore all’occhiello di questa bella iniziativa, sono la serie di eventi interni alla stessa. Il visitatore sarà allietato dalla presenza di numerosi artisti che si alternano sul palco e tra gli stand del padiglione 71, ma ci sarà anche l’opportunità di comprendere nuove cose, come le metodologie di salvataggio in caso di soffocamento, in una presentazione “live” delle modalità da parte della Croce Rossa. Dopo i vari Tony Capone, Antonietta Rinaldi e i Musica è, andati in scena venerdì, nella giornata di sabato sarà la volta del piccolo mago Davide Mundi, della di una dimostrazione a cura della palestra Free Fight Club, degli sbandieratori di Lucera Puer Apulia, del gruppo musicale rock Lyogarcos e di una trasmissione televisiva interna. Il tutto nelle ore del primo e del tardo pomeriggio, mentre la serata sarà a ritmo di pop rock grazie ai Tinta Unita e a passo di danza con le coppie di ballerini Pasquale e Fabiana, Eleonora Taurino e Matteo Ciuffreda. Tra le tante sorprese della manifestazione, l’opportunità per i tanti genitori accorsi di potersi regalare una visita agli stand in totale relax grazie al servizio ludoteca messo a disposizione dalla Omnia Service e da Re’Sol. Un vero e proprio percorso con l’opportunità, per i più piccoli, non solo di giocare in un’area attrezzata ma anche di costruire qualche oggetto inerente alla tematica del Natale e di portarlo a casa in dono. Un modo per intrattenere anche i più piccoli e concedere relax ai genitori.

Area Comunicazione Mercatini di Natale

TORNEO DI BENEFICENZA

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

TORNEO DI BENEFICENZA 

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DEDICATO

AI BAMBINI DI S.GIUSEPPE

SI SVOLGERA’ DOMENICA 21 / 12 / 2014

PRESSO SALA POKERKKKK DI FOGGIA

 VIA GENOVEFFA DE TROIA 27

IL TORNEO INIZIERA’ ALLE ORE 20:00

Foggia, ’Paiadea acquatica e solidale’ per bambini dai 3 mesi ai 3 anni

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014
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L’AS.SO.RI Onlus di Foggia (in via Biagi 3) apre le porte ai bambini e alle famiglie sabato 20 dicembre, dalle ore 9.30 alle 11.00, per promuovere il progetto 'Paiadea acquatica e solidale'. Destinatari dell'iniziativa sono i bambini, nella fascia d'età compresa tra i tre mesi di vita e i tre anni, ed i loro genitori che nella mattinata di sabato potranno entrare in acqua per sperimentare una delle attività extracurricolari promosse dall'AS.SO.RI. L’associazione, da decenni impegnata nella promozione socio-culturale, sportivo dilettantistica e nella riabilitazione dell’handicappato, è risultata tra i vincitori del bando 'Orizzonti Solidali 2014' per il finanziamento di iniziative di responsabilità sociale. Il progetto ‘Paiadea acquatica e solidale’, che si fonda sulla filosofia di crescere in salute attraverso una buona alimentazione e una sana attività sportiva in una costruttiva performance sociale, si rivolge ai bambini – nella fascia d’età compresa tra i tre mesi di vita e i tre anni – accolti in asilo nido. La finalità del progetto è di soddisfare i bisogni emergenti del territorio attraverso l’allestimento di uno spazio-gioco in acqua, seguendo i principi dell’attività motoria adattati in acqua. “Vogliamo rendere accessibili a tutti, nell’ottica dell’inclusione sociale e dell’integrazione, le attività ludico-educative in acqua, per garantire la partecipazione all’attività fisica importante in questa fase della vita”, afferma Costanzo Mastrangelo, presidente AS.SO.RI. Il progetto è promosso dalla Fondazione Megamark Onlus, vanta il patrocinio della Regione Puglia e dell’Assessorato al Welfare ed è organizzato in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila. 

da spaziosociale.it

Foggia, la Biblioteca cerca ’Donatori di Voce’ per registrare libri parlati

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014
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“Mamma, papà, mi leggete una favola?” Quant'è bello ascoltare qualcuno leggere qualcosa specie quando vogliamo rilassarci, chiudendo gli occhi e lasciando spazio all'immaginazione. Crescendo scegliamo cosa leggere e lo facciamo in autonomia. Ma non è così per tutti, pensiamo ad anziani con difficoltà di lettura, ipovedenti, disabili fisici, persone ospedalizzate o affette da dislessia. Per rispondere a questo bisogno è nato il progetto ‘Libro Parlato Lions' presentato presso questa mattina presso la Biblioteca Provinciale di Foggia, nell'ambito dell'iniziativa ‘Donatori di voce'. Si tratta di un'audiobiblioteca dedicata a non vedenti, ipovedenti e dislessici nata nel 1975 su iniziativa del ‘Lions Club di Verbania', che raccoglie un catalogo di libri registrati interamente da una voce parlante. La ‘Magna Capitana' offrirà infatti la possibilità, per chiunque desideri donare la propria voce, di sostenere un provino secondo le procedure stabilite dal centro di Verbania. Tra i primi a sostenere il provino per donatori di voce gli alunni di tre scuole campione della nostra città (il liceo ‘C. Poerio' e gli istituti comprensivi ‘'Catalano-Moscati e ‘Foscolo-Gabelli'), ma l'opportunità di donare la propria voce è aperta a tutti coloro che vogliono regalare qualcosa agli altri. L'accesso all'audiobiblioteca avviene mediante un'iscrizione online dal sito del progetto inserendo i propri dati e allegando un certificato medico di comprovata invalidità. E per coloro che non abbiano la possibilità di collegarsi ad internet è in programma l'attivazione di sentinelle che possano orientare e assistere gli utenti con disabilità nelle procedure di accesso al servizio. Il convegno si è aperto con i saluti delle istituzioni, del direttore della Biblioteca Provinciale Franco Mercurio, la coordinatrice del progetto Enrichetta Fatigato e i rappresentanti del Lions Club di Foggia e Lucera. A seguire, la relazione di Annamaria Antonucci, psicologa dell'Associazione italiana di ricerca in psicopatologia dell'apprendimento di Puglia e Basilicata, che ha focalizzato il suo intervento sull'efficacia del libro parlato come strumento compensativo per disturbi dell'apprendimento, il cui utilizzo è auspicabile nelle scuole; e la relazione di Giovanni Agresti,   docente dell'Università di Teramo, che ha evidenziato come le minoranze siano invisibili, inudibili e quanto il libro parlato e i media digitali siano importanti per rendere noto all'opinione pubblica culture e lingue sconosciute. Triste tuttavia pensare come un progetto così bello veda luce in un momento politico-culturale delicato che non lascia alla biblioteca la certezza di poter garantire i servizi essenziali per il 2015.

Comuni Bicicloni, in Puglia c’è ancora molto da ’pedalare’

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

In Puglia c'è ancora molto da ‘pedalare' per ridisegnare la mobilità urbana in una logica di sostenibilità, sicurezza, efficienza e qualità ambientale. Lo dimostra il dossier ‘Comuni Bicicloni 2014' realizzato da Legambiente Puglia che fotografa lo stato della mobilità nei Comuni pugliesi. Del resto, l'obiettivo dell'iniziativa punta da un lato a denunciare la scarsa attenzione delle Amministrazioni Comunali sul versante della mobilità sostenibile e dall'altro a premiare quelle Amministrazioni locali che favoriscono una mobilità in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di spostamento, quelle dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo. E per realizzare il dossier, Legambiente ha raccolto i dati relativi all'anno 2013 attraverso l'invio di un cicloquestionario ai 258 Comuni pugliesi. Al questionario hanno risposto 72 Comuni, inutile dire che quello di Foggia non ha neanche azzardato delle risposte e di conseguenza non fa parte della classifica e non rientra tra i Comuni Bicicloni. Le classifiche, dunque, sono state elaborate prendendo in considerazione la capacità di soddisfare i quesiti presenti nelle macroaree: Infrastrutture (presenza di piste ciclabili, isole pedonali, zone a traffico limitato, zone 30); politiche sulla mobilità sostenibile (attività di sensibilizzazione, percorsi ciclabili per studenti e bambini realizzati dalle amministrazioni comunali, realizzazione di un Piano della Mobilità e presenza di un Mobility Manager); risposta dei cittadini alla mobilità sostenibile (quali mezzi di trasporto utilizzano i cittadini per gli spostamenti in città); ricezione turistica ed associativa (la presenza sul territorio di strutture turistiche e di associazioni che favoriscono e promuovono l'utilizzo della bicicletta, presenza di ciclofficine per la vendita, il noleggio e la riparazione di biciclette). Lo scenario delineato dal Rapporto Comuni Bicicloni 2014 non è confortante  ̶  commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – . I Comuni pugliesi devono ‘pedalare' ancora molto per ridisegnare la mobilità urbana in una logica di sostenibilità, sicurezza, efficienza e qualità ambientale. Se sul fronte delle infrastrutture si raggiunge la sufficienza, va peggio sulle politiche poste in essere per promuovere la mobilità sostenibile. A fare da contraltare, per fortuna, vi sono le associazioni attivamente impegnate in tal senso, a differenza delle strutture turistiche che sono carenti nel favorire la ciclabilità”. Sono 4 i Comuni vincitori, classificati in altrettante categorie: Accadia, Piccolo Comune Biciclone, premiato fra i Comuni sotto i 5.000 abitanti; Otranto, Medio Comune Biciclone, premiato fra i Comuni tra i 5001 e i 20.000 abitanti; Ostuni, Grande Comune Biciclone, premiato fra i Comuni con più di 20.000 abitanti; Bari, Comune Biciclone Capoluogo di Provincia, premiato fra i capoluoghi di provincia. Invece, due sono gli Enti che ricevono la Menzione Speciale per aver realizzato un progetto o una campagna per la promozione della mobilità sostenibile. Nei 72 Comuni pugliesi che hanno risposto ai cicloquestionari, quasi 1 milione di mq sono occupati da isole pedonali, e quasi 3 milioni da zone a traffico limitato (ZTL). Sono invece 112 le piste ciclabili a fronte di circa 2300 km di rete ciclabile. Le Zone 30, ovvero quelle zone fondamentali per la circolazione delle biciclette, in cui il limite massimo di velocità è pari a 30 km/h, sono presenti solo in 34 Comuni. I cicloparcheggi, considerando sia gli stalli che quelli ad interscambio, sono installati solo in 32 Comuni. Quanto alle politiche intraprese dai 72 Comuni per favorire la mobilità sostenibile, e nello specifico l'utilizzo della bicicletta, c'è ancora molto da fare. Solo 9 amministrazioni comunali hanno provveduto all'installazione del servizio di bike sharing (a Monopoli e a Ostuni è in corso di realizzazione). In merito alle attività di pedibus e bicibus, cioè dei percorsi protetti ‘casa-scuola' realizzati per i bambini, i Comuni che hanno attivato il servizio sono rispettivamente 14 e 2. Restando sempre nell'universo scuola, le amministrazioni concentrano la loro attenzione sull'installazione dei ‘divieti di sosta' nelle aree antistanti gli edifici scolastici, presenti in 55 Comuni. Le cifre tornano a essere molto basse se consideriamo il piano della mobilità, realizzato solo in 8 Comuni e il mobility manager, la cui figura è presente solo a Bari e a Lecce. Gli unici Comuni, invece, a possedere l'ufficio biciclette sono Andria, Bari, Barletta, Castellaneta, Lecce e Melendugno. Sono 29 i Comuni che ogni anno organizzano almeno una attività comunale di sensibilizzazione, informazione o comunicazione sui temi della mobilità sostenibile (come ad esempio le domeniche ecologiche, la settimana europea della mobilità sostenibile). Modesti e incompleti i dati sul modal split, ossia l'analisi sulla ripartizione modale degli spostamenti in città suddivisi tra pedoni, ciclisti, trasporto pubblico, moto e auto. In base al campione considerato, i pugliesi si impegnano molto sul fronte associativo: in 40 Comuni sono infatti presenti associazioni attivamente impegnate sui temi della mobilità, dove vengono organizzate attività concrete sul territorio (escursioni, manifestazioni e ciclopasseggiate). Le ciclofficine per la vendita, il noleggio e la riparazione delle biciclette, sono presenti in 39 Comuni. Deludente invece il dato relativo alle strutture turistiche che favoriscono la ciclabilità, presenti solo in 14 Comuni: un aspetto fortemente negativo, se pensiamo che la nostra regione accoglie ogni anno numerosi turisti provenienti dall'Italia e dall'estero. 

Manfredonia, al via il ’lavoro minimo di cittadinanza’

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

In attesa della riforma sul lavoro del governo, la Regione Puglia già dalla scorsa estate si è adoperata per intervenire sulla situazione occupazionale mediante l’attivazione di ‘cantieri di cittadinanza’ e il protocollo d’intesa ‘Per un lavoro di cittadinanza’. Manfredonia è stato il primo Comune della provincia di Foggia a siglare ieri 17 dicembre il protocollo con la Regione Puglia sul lavoro minimo di cittadinanza e cantieri di cittadinanza a complemento del quale è stato approvato, con delibera di Giunta n. 305, l’Avviso pubblico funzionale alla creazione di una banca dati dei destinatari degli interventi. "Procederemo in tempi brevi nello stilare una banca dati – spiega il sindaco Angelo Riccardi – destinata a selezionare, in una prima fase di sperimentazione, i percettori di ammortizzatori sociali che versano in condizioni di particolare fragilità. Ciò allo scopo di intraprendere azioni volte all’inserimento e al reinserimento lavorativo”. I ‘cantieri di cittadinanza’ – aperti a comuni associati negli Ambiti Territoriali di Zona e degli organismi di diritto pubblico – sono una misura volta all’inserimento socio-lavorativo dei disoccupati di lunga durata e degli inoccupati favorendo l’inclusione sociale di soggetti di particolare fragilità. All’interno di questa azione, la Regione – come spiega la delibera L. n. 37/2014 – ha sottoscritto il protocollo d’intesa ‘Per un lavoro di cittadinanza’ con Cgil, Cisl, Uil e Ugl Puglia. Attraverso i cantieri verranno realizzate opere e servizi di pubblica utilità a fronte di misure di sostegno al reddito per il contrasto della povertà. L’azione si avvale di una copertura finanziaria di 4.000.000 euro con la possibilità di ulteriori fondi strutturali, nazionali e comunitari assegnati alla Regione. La durata dell’intervento è di 6 mesi con possibile proroga a 12 per motivate esigenze. Il compenso per i beneficiari sarà di 23 euro al giorno per un massimo di 5 ore lavorative per un totale di 130 ore semestrali. L’indennità mensile è inoltre comprensiva di percorsi formativi per la riqualificazione e la crescita professionale dei beneficiari. Hanno preceduto la città di Manfredi, 39 comuni della provincia di Lecce che hanno siglato il protocollo a fine luglio scorso, e a ruota quelli della provincia di Bari e Bat (Taranto ha incontrato a riguardo la Regione il 9 dicembre). Nella difficile situazione occupazionale e sociale di Foggia, specie in un momento storico di sofferenza economica e di tagli al welfare, un’opportunità come questa cade a fagiuolo per ridare respiro alle necessità dei meno abbienti ed intervenire in modo collaterale sul fenomeno della criminalità e microcriminalità. Qualsiasi cambiamento economico, sociale e culturale non può prescindere dalla capacità del lavoro di restituire dignità, speranza e benessere. Ad oggi, tuttavia, il Comune di Foggia è l’unico tra i centri più grandi della Puglia a non aver ancora sottoscritto il protocollo. Attendere ancora rischiando di perdere i fondi per implementare le politiche locali di welfare già in atto, sarebbe una grave colpa, un lusso imperdonabile. Questa città è stata fin troppo piegata da logiche di potere autoreferenziali anziché rivolte alla collettività. Ora più che mai, dunque, diviene un atto dovuto da parte delle istituzioni rispettare pienamente il ruolo di rappresentanti della cosa pubblica e dei bisogni pubblici. Sarebbe davvero un bel regalo di Natale nonché slancio verso un nuovo – e si auspica – migliore anno.

da spaziosociale.it

Il corto ‘Treno’ finalista al festival Cinemavvenire di Roma. Nei prossimi giorni il primo ciak di ‘Oh My God’ con un cast d’eccezione

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014
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FOGGIA, 19 dicembre 2014 –  Grande risultato per la Dream&Life, l'associazione di produzione e cinematografica di Capitanata che con il suo corto 'Treno' è arrivata in finale al festival internazionale Outlook – Cinemavvenire di Roma. il corto , girato l'anno scorso nel mese di settembre sui Monti Dauni con il patrocinio  del Comune di Sant'Agata,  è stato diretto da Guido Di Paolo..La sceneggiatura, firmata da Guido Di Paolo , Fabrizio Errico , Maristella Mazza e Francesca Di Gianni, vede come protagonista Tom, un uomo dalla vita normale che d'un tratto assume atteggiamenti incomprensibili allo spettatore, che solo alla fine del corto riuscirà a ricomporre il quadro. Gli interpreti principali sono Amedeo De Paolis , Ennio De Paolis , Annamaria Casamassima , Stefano Corsi , Fulvio Di Martino e Maddalena Zoppoli. La notizia della selezione ad Outlook- Cinemavvenire arriva alla vigilia di due altri appuntamenti per l'associazione.   A breve sarà presentato il documentario' Scurìa-le città sono di chi le ama' che racconta l'avventura dell'omonimo  centro sociale foggiano. Nei prossimi giorni ci sarà il primo ciak del film 'Oh My God' scritto da Tony Di Corcia e diretto da Guido di Paolo. Il cast d'eccezione vede la presenza di  Tony Di Corcia, Adriano Santoro,  Michele Stella e Luca Varone.  Il film affronta il tema delicato dell'omosessualità e verrà distribuito in formato blu Ray nei maggiori festival nazionali. Nata nel 2010, la Dream&Life è una Associazione Culturale Cinematografica Indipendente con l'obietti vo di produrre e diffondere prodotti audiovisivi originali valorizzando i talenti artistici e tecnici di Capitanata. Inoltre, si propone di condensare le varie individualità creative in un unico contenitore espressivo che si concretizza nella produzione di artefatti audiovisivi (cortometraggi, medio metraggi, lungometraggi, documentari, sit-com etc) che costituiscono uno strumento di comunicazione complesso e di impatto immediato e forte.  A tal proposito la mission della Dream&Life è valorizzare il tessuto socio-culturale della Capitanata con attenzione alle risorse paesaggistiche, artistiche ed umane presenti nella Regione Puglia.

 

PROCLAMAZIONE VINCITORE VII EDIZIONE PREMIO ROCCO DRAICCHIO

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

Con "Una bella Italia" sono Fabrizio Pizzulo e Valentina Marchesi i vincitori della VII edizione del Concorso Videmaker del Carpino Folk Festival! Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato a realizzarlo, sono le parole di Fabrizio Pizzulo. E Grazie a chi l'ha votato, condiviso, guardato e apprezzato. Volevamo "raccontare" del Gargano, del canto popolare e di una Cultura che ha bisogno di essere tramandata in tutti i modi possibili. Rocco Draicchio ci ha lasciato in una notte di febbraio del 1998, in un incidente stradale. Un vuoto incolmabile è rimasto in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Tra queste, quelle che hanno avuto l'onore di continuare la sua opera, per sentirlo più vicino, hanno dato vita a un premio a lui intitolato per commemorarlo degnamente ogni anno nel corso della realizzazione del suo festival. 

I video in concorso sono stati:

"Il folklore di una terra" di Antonio Gerardo Risi

"Una bella Italia" di Fabrizio Pizzulo

"(S)Carpini…amo" di Gianni De Serio

"Lu Sole lu folk" di Maria Di Tuoro

Per la giuria tecnica cosi composta:

Antonella Gaeta – Presidente Apulia Film Commission

Giancarlo Piccirillo – Direttore Pugliapromozione

Fabio Porreca – Presidente Camera di Commercio di Foggia

Nicola Cirasola – regista

e per la giuria popolare che ha previsto il coinvolgimento di tutti fan della pagina ufficiale facebook del Carpino Folk Festival è risultato vincitore del premio Rocco Draicchio 2014 il video "Una bella Italia" di Fabrizio Pizzulo. Fabrizio vince un assegno di 800,00 euro che gli verrà consegnato in agosto nel corso della XX edizione del Carpino Folk Festival.

Hanno detto del video:

– Antonella Gaeta – Presidente Apulia Film Commission: Buona l'idea che lo regge e buono l'occhio documentario. Il senso della trasmissione generazionale e del "canto popolare come segno di comunione" va a segno.

– Giancarlo Piccirillo – Direttore Pugliapromozione: Perfetta aderenza alle richieste del bando. Ottima selezione di immagini ma di durata eccessivamente lunga.

– Fabio Porreca – Presidente Camera di Commercio di Foggia: bello, vivo (una fotografia splendida; focalizzazione sugli individui, sui volti)

In occasione della XIX edizione del Carpino Folk Festival, tenutasi nel mese di Agosto, l'Associazione Culturale Carpino Folk Festival ha bandito un concorso video finalizzato a elaborare proposte e idee per qualificare l'intangible cultural heritage che il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni mira a valorizzare. L'intangible cultural heritage pur essendo molto fragile è un importante fattore per il mantenimento della diversità culturale di fronte alla crescente globalizzazione. La comprensione dell'intangible cultural heritage delle diverse comunità aiuta il dialogo interculturale e incoraggia il rispetto reciproco dei modi di vita degli altri. L'importanza del festival di Carpino non è la manifestazione culturale in sé, ma piuttosto la ricchezza di conoscenze e competenze che si trasmettono attraverso di esso da una generazione a quella successiva. Il valore sociale ed economico di questa trasmissione di conoscenza rilevante per la comunità organizzatrice, col tempo si è dimostrato essere importante evidentemente anche per le migliaia di persone che annualmente si recano presso questo santuario delle tradizioni musicali. Il Premio Rocco Draicchio, oltre alla finalità descritta, consente di rivivere la location e i momenti più belli di una estate pugliese e contestualmente di raccontare e rendere conto di quanto un piccolo gruppo sociale è stata in grado di realizzare, attivare e produrre con il sostegno degli enti pubblici e di molti privati.

Ufficio Stampa Associazione Culturale Carpino Folk Festival

 

FOGGIA & SEGRETI

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014
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Foggia, per esempio. Una città relativamente nuova: dopo i sanguinosi bombardamenti che l’hanno devastata (e i danni dei precedenti terremoti) è stata ricostruita nel dopoguerra. Male, come avveniva allora: palazzina dopo palazzina, magari addossata a un edificio di pregio. Così, nonostante i lacerti di centro storico, il cuore della città somiglia molto a una periferia. Eppure. Eppure ci sono anche qui tesori nascosti. E non solo negli ipogei che la crosta di asfalto nasconde, cuore celato a chi non lo conosce di storia e memoria. A dare un’occhiata anche superficiale al Museo Civico si capisce subito: colpisce la ricostruzione della Tomba della Medusa, i suoi colori, il pregio delle finiture, e quella testa che guarda, cieca e accecante, a guardia di un aldilà misterioso. È dell’epoca daunia, 2.400 anni fa, singolare e ricca cultura preellenica. medusa foggiaDov’è la tomba, quella vera? Appena fuori città, ma può trovarla solo chi la conosce. A pochi metri dalla superstrada A14, località Arpi, avrebbe dovuto essere aperto un punto di ristoro per viaggiatori, a cui offrire con il caffè e il wc anche una visita a un luogo di arte e storia. Fallito il progetto, mai fatto lo svincolo, la tomba ipogea è protetta da una costruzione di cemento, metallo e vetri, una sorta di fermata di metropolitana piantata nel nulla. Anzi, sarebbe protetta se almeno il lavoro fosse stato consegnato: bloccato da un contenzioso legale con la ditta appaltante, invece, è solo abbandonato, tirassegno per vandali. Divelte le recinzioni, frantumate a pietrate le vetrate, le colonne di cemento in lento disfacimento eppure ancora involtate nella plastica, mosaici e decorazioni pittoriche sulle pareti quasi completamente compromessi. La tomba vera è lì, con quel che resta delle sue pareti pitturate, con i letti funerari e un fascino indicibile. È lì, preda di chiunque ma visitata da nessuno: una colonna è stata abbattuta per trafugarne il capitello. Chi volesse inerpicarsi fino a lì sui tratturi tra i campi agricoli (pomodori d’estate, cavoli finocchi e asparagi d’inverno) non incontrerebbe che gli sguardi ostili di chi lavora nei campi. E lo sgonnellare veloce di qualche prostituta che si nasconde sotto la strada o a ridosso della tomba con un suo cliente. Basterebbe poco a rimettere in sesto la zona, passando sopra all’estetica di quel brutto edificio di protezione. Ma tutto resta così, tanto che c’è chi parla, ora, di riseppellire la Tomba della Medusa per, almeno, preservarla com’è.

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Una resa. Herdonia foggiaEppure. Un salto di qualche secolo e qualche decina di chilometri e ecco Herdonia, a ridosso di Ordona. Una città romana dalla politica sfortunata: si alleò con Annibale che poi venne sconfitto, e dunque i suoi abitanti furono tutti deportati, le costruzioni distrutte e ferro e fuoco. Per poco: la costruzione della via Traiana ne fece di nuovo, almeno fino all’epoca federiciana, un luogo di commerci, tappa importante per i carri di grano di cui Roma aveva bisogno. Il Foro, la Basilica, il Macellum, le botteghe, le terme e l’anfiteatro sono lì a dimostrare l’opulenza dell’insediamento. Per vederli bisogna entrare nell’aia di una masseria, scivolarle accanto e affacciarsi sul terreno degli scavi, finora privati. Dall’erba alta piegata dal vento spuntano capitelli, colonnati, nelle botteghe ancora i recipienti di terracotta interrati, steli, mosaici… Quel che è stato scavato è un quarto appena dell’insediamento, andrebbe ripresa la campagna di scavi. Ma andrebbe anche protetta l’area, ancora incustodita, e fatto conoscere un luogo di grande bellezza, deturpato solo dalle grandi pale eoliche qualche centinaio di metri più in là.. Eppure. Alla periferia di Foggia, circondati da un quartiere intensivo e in rapida espansione, ci sono due luoghi che potrebbero sparire. Uno è la Masseria Reale: grandi saloni per conservare le derrate alimentari, volte a botte costruite con la tecnica delle bubbole (dette anche pignatelli o caccavelle, elementi vuoti e cilindrici di terracotta di gran lunga più leggeri dei mattoni) mura dipinte. La costruzione risale al diciottesimo secolo, ma vennero usate fondamenta del palazzo federiciano. Già, la Masseria Reale racconta anche la storia di Foggia Capitale, quando Federico II trasferì qui il cuore del Regno delle due Sicilie, venendo a soggiornarvi. E se del palazzo che si costruì nel centro di Foggia restano pochi brandelli e l’iscrizione del portale (Hoc fieri iussit Federicus Cesar ut urbs sit Fogia regalis sede inclita imp(er) ialis) alla Masseria Reale c’era il Palazzo d’estate: le cui fondamenta, probabilmente, danno sostegno alla Masseria Reale.

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Accanto, un bosco dove cacciare, e un vivarium con pesci ed uccelli. Il cui ovale, che dà il nome alla zona, Pantano, è ancora rilevabile dall’alto. masseria FoggiaA chi importa? La Masseria Reale è assediata da montagne di calcinacci e mattonelle sbreccate, risultato di ristrutturazioni o nuove costruzione, uno schifo. A difenderla dalle incursione dei vandali (alcune delle volte a botte sono già state distrutte a sassate o con bastoni) un’inutile rete da polli bucata in più parti. Anche se il pozzo è probabilmente un pericolo vero. Intanto la periferia avanza. Nuove palazzine si aggiungono alle palazzine già vuote di un quartiere che non ha servizi se non supermercati e centro commerciale. Le gru e le betoniere si spostano sempre più avanti, stringono a cerchio la Masseria e la testimonianza di Foggia Capitale. Poco importa che un sito neolitico sia già praticamente compromesso, poco importa che da lì parta il tratturo della transumanza, anche questa testimonianza a rischio. L’edilizia, sempre più “finanziarizzata”, risponde ad altre leggi. Foggia, e la sua storia. Non mancano alla città intellettuali di pregio, e istituzioni che fanno il loro dovere. Perché allora non prendere in mano la storia della città e delle sue terre, “adottare” la Masseria Pantano e la Tomba della Medusa, farne patrimonio di tutti, visitato, capito, amato? Una buona notizia c’è, almeno. Pare che l’esproprio di buona parte delle terre sotto cui si stende Herdonia sia in dirittura di arrivo, a breve dovrebbe essere espropriata anche la parte rimanente, quella già scavata. E dunque anche gli scavi riprenderanno insieme alla valorizzazione. Pare, speriamo.

da succedeoggi.it

 

Prosegue, a Foggia, la mostra su Domenico Caldara

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014
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E’ in corso a Foggia la mostra intitolata 'Pittore di Corte e ritrattista. Domenico Caldara, nel bicentenario della nascita 1814 -1897', curata da Luisa Martorelli, storica dell'arte presso la Soprintendenza al Polo Museale Napoletano ed autrice di fondamentali saggi sulla pittura napoletana dell’800, e da Francesco Picca, responsabile della Pinacoteca Civica “Michele de Napoli” di Terlizzi. L’evento, organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia, in collaborazione con il Comune di Foggia e con il patrocinio della Regione Puglia, della Banca della Campania – Gruppo BPER-Banca Popolare dell´Emilia Romagna, è stato inaugurato lo scorso 15 novembre e sta avendo un buon riscontro di visitatori. In esposizione una settantina delle opere del pittore foggiano che ebbe notevole fama nell’ambiente di corte ed aristocratico della Napoli di metà ‘800. Nella galleria della sede della Fondazione Banca del Monte di Foggia (via Arpi 152), sono in mostra diversi ritratti che Caldara realizzò per famiglie aristocratiche pugliesi, ma anche dipinti con soggetti religiosi e storici e qualche paesaggio. Tanti i disegni, realizzati da Caldara con tecniche diverse ed esposti nella seconda sede della antologica, presso il Museo Civico di Foggia (al secondo piano della sede di Via Arpi 1) che abitualmente li conserva nella propria collezione che comprende anche numerosi ritratti di esponenti delle classi dirigenti foggiane. La mostra è visitabile fino al 17 gennaio 2015. L’ingresso alle sedi espositive è gratuito (anche presso il Museo civico di Foggia la gratuità è assicurata per chi visita soltanto le sale riservate alla mostra). E’ ancora possibile prenotare visite guidate, telefonando alla sede della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in orari di ufficio, al numero 0881.712182 o inviando una mail a [email protected] 
Orari di visita: Fondazione: dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. Domenica e festivi chiuso; chiusa nei pomeriggi del 24 e del 31 dicembre. 
Museo Civico: per tutta la settimana, la mattina dalle 9 alle 13. Martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 16 alle 19.

da teleradioerre.it

Foggia: 18 dicembre, Flai celebra Giornata Internazionale del Migrante

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

In occasione della Giornata Internazionale del Migrante che cade il 18 dicembre, la FLAI CGIL, ponendo al centro il lavoro migrante in agricoltura, purtroppo aggredito dai fenomeni dello sfruttamento, del caporalato e di forme di abusi, celebrerà questa giornata in quattro località, quattro piazze d’Italia. "Ci sono" è lo slogan scelto per portare l'attenzione di tutti sulla condizione dei lavoratori migranti, troppo spesso invisibili o ancora peggio ignorati e dimenticati, seppure sono evidenti ed alla luce del sole le continue negazioni di diritti cui sono sottoposti. Schiavonea (CS), Gioia Tauro (RC), Mondragone (CE) e Foggia sono i luoghi in cui contemporaneamente il 18 dicembre, la Flai Cgil, insieme a rappresentanti della politica e delle istituzioni, sarà presente con la formula del Sindacato di Strada e con incontri ed assemblee nei luoghi di ritrovo dei lavoratori. Anche in questa giornata la Flai intende presidiare i territori, contattare i lavoratori migranti direttamente lì dove alloggiano (spesso veri e propri ghetti o tendopoli) o cercano lavoro per la giornata, dare corrette informazioni e supporto. Il 18 dicembre si vuole ribadire la necessità di intensificare a tutti i livelli gli sforzi nella lotta allo sfruttamento, a cominciare dal completamento delle norme contro il caporalato, che rafforzino quanto già previsto dall’art. 603bis del codice penale. A Foggia il programma prevede un’assemblea con i lavoratori al “ghetto di Rignano” a partire dalle ore 12.30. Alle 15 la delegazione della Flai si sposterà al cosiddetto “ghetto Ghana” in località Borgo Libertà per una seconda assemblea con i lavoratori migranti. All’incontro parteciperanno la segretaria nazionale della Flai, Sara Palazzoli; l’assessore all’Immigrazione della Regione Puglia, Guglielmo Minervini; il segretario generale della Cgil di Capitanata, Filomena Trizio; il segretario generale della Flai Puglia, Giuseppe Deleonardis; l’onorevole Arcangelo Sannicandro; il segretario generale della Flai di Foggia, Daniele Calamita.

IL CASO L.U.C. (LABORATORIO URBANO CULTURALE) A CULTURALMENTE IMPEGNATO

Pubblicato : venerdì, 19 dicembre 2014

Andrà in onda questa sera – venerdì 19 dicembre 2014 dalle ore 21:00 su Manfredonia Tv (Canale 645 del Digitale Terrestre e in streaming su www.manfredoniatv.it-,  l’appuntamento settimanale con “Culturalmente Impegnato”, il format culturale dell’emittente sipontina condotto da Felice Sblendorio. La settima puntata della seconda stagione – preludio delle feste natalizie – sarà incentrata su un approfondimento speciale sull’attività di alcuni luoghi culturali della Città di Manfredonia e della Provincia di Foggia. Nella prima parte del programma si parlerà della riapertura del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia. L’ospite dell’incontro è Francesca Rinaldi, Soprano di fama nazionale ed internazionale, ultimamente convocata – come esperta del settore – per i nuovi progetti lirici dello storico teatro foggiano. Dopo l’inaugurazione con il concerto del Maestro Riccardo Muti e la stagione di prosa diretta da Michele Placido, il Teatro Giordano cerca di ripartire dalla lirica con le produzioni, con il coro stabile del teatro e con un susseguirsi di attività e concerti dedicati al mondo della musica lirica. Nel cuore del programma “L’Intervista” con il personaggio della settimana. Nella settima puntata si parlerà del L.U.C.  – “Peppino Impastato”, il Laboratorio Urbano Culturale della Città di Manfredonia. Ospite della puntata è l’Avvocato Marco Di Sabato, Vicepresidente della Cooperativa “Pandemia”, cooperativa sociale che ha gestito per quattro anni il laboratorio culturale cittadino.  Dopo quattro anni di gestione un confronto sulle attività, sui dati di questa nuova esperienza culturale per la città, sull’occupazione giovanile, sulle politiche giovanili, sulle polemiche legate alla gestione del Bar,  al budget disponibile per la gestione, al target di riferimento e le proteste dei vicini del Laboratorio Urbano Culturale. Ampio spazio per parlare del Bando della nuova gestione del L.U.C., vinto dal “Consorzio Libero” di San Severo che lo gestirà per sette anni con 161mila euro. Nell’ultima parte del programma spazio ai libri. “15 Minuti con L’Autore” per presentare le nuove proposte editoriali del territorio. L’ospite della puntata sarà Silvia Ortuso Mazzone, Autrice del libro: “ Ho Mangiato Pane Verde. Storia di Silvia” – Andrea Pacilli Editore.  Il libro, fondamentalmente pensata come un’autobiografia, è un racconto di denuncia sociale. Una denuncia contro tutti i soprusi e le vessazioni degli uomini sulle donne, una denuncia contro le donne che tacciono le angherie cui sono sottoposte dai loro uomini, talvolta rimettendoci la vita, una denuncia sociale contro l’ignoranza e i pregiudizi. Perché seguirci? Perché la cultura arricchisce (sempre), perché la cultura permette di superare tutti i limiti e perché la cultura è (libertà) di espressione e di parola.

 

 

Il Baobab e la cittadinanza di Foggia a Santa Chiara incontrano Mohamed Ba

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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Un altro anno con il Baobab, il Centro Interculturale della nostra Foggia, all’insegna dell’incontro, dell’interazione e del dialogo. Il 22 dicembre presso l’Auditorium Santa Chiara a partire dalle 18.00 ci sarà “Auguri dal mondo”, l’appuntamento di fine anno del Baobab per passare dei momenti insieme in modo inconfondibilmente interculturale. Ospite d’onore sarà Mohamed Ba, artista senegalese, che animerà la serata con un reading da “Il tempo dalla mia parte”, un romanzo sconvolgente e forte che narra delle orribili vicissitudini di tutti quelli che approdano a Lampedusa dopo aver attraversato il terribile deserto del Sahel, taglieggiati da briganti e approfittatori di ogni genere e con un occhio di speciale riguardo a tutti quelli che sono morti nel deserto o che vi si sono persi, o che si sono persi in mare o che sono caduti in fondo al mare prima di arrivare in Italia. La serata si chiude con un monologo ispirato da “Una relazione per un’accademia” di Kafka. Ba ripercorre l’esistenziale riflessione sulla diversità portando con sé l’originalità di una vita che si staglia quale esperimento riuscito di interazione forte dove il forte dell’interazione è il collante delle singole esperienze che si fondono sull’orizzonte dell’umano, grandezza nella cifra della semplicità e di un pensiero che soffre l’individualismo compulsivo di questi giorni post moderni.   

Dalessandro (GD): «RC Auto, basta con le discriminazioni territoriali»

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014

I Giovani Democratici di Cerignola aderiscono alla campagna di raccolta firme a sostegno della Proposta di legge di iniziativa popolare “RC Auto Tariffa Italia”, promossa dal PD campano e dai GD della Capitanata. Con un proprio banchetto, domenica 21 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 13.30, i giovani del Partito Democratico saranno dinanzi la Villa Comunale a raccogliere le firme dei cittadini che vi vorranno aderire. «La questione è molto semplice – ha detto Daniele Dalessandro, segretario dei GD di Cerignola – perché un cittadino virtuoso alla guida della propria automobile ma residente a Cerignola o a Napoli, che non ha mai causato incidenti stradali negli ultimi 5 anni, deve pagare un premio assicurativo più alto di un cittadino di Bergamo di pari classe? Se nessuno dei due ha fatto incidenti, perché deve esistere tale discriminazione territoriale?». «Per queste ragioni – ha continuato Dalessandro – i Giovani Democratici di Cerignola saranno tutte le domeniche, a partire dalla prossima, in piazza a raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “RC Auto Tariffa Italia”. Secondo tale proposta, indipendentemente dalla provincia di residenza, chi, negli ultimi cinque anni, non ha avuto sinistri, ha il diritto ad accedere alla tariffa migliore d’Italia. L’obiettivo, quindi, è quello di rendere meno onerosi i premi assicurativi nel Sud Italia, in quanto, così come riferito dall’ultimo bollettino dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), ci sono “forti squilibri territoriali” che riguardano “i giovani ed i residenti nei capoluoghi centro-meridionali”. I GD di Cerignola rispondono alla chiamata dei Giovani Democratici della provincia di Foggia e della province di Napoli e Caserta che già si sono attivati per raccogliere le adesioni». «È un modo per parlare alle persone di cose concrete – ha concluso Dalessandro – di comunicare alla gente che la politica può e deve occuparsi anche e soprattutto delle piccole cose di vita quotidiana. Le firme raccolte a Cerignola, insieme a tutte quelle raccolte nel resto d’Italia, come prevede la Costituzione costringeranno il Parlamento ad esprimersi sul punto, nella speranza che l’interesse popolare sia più forte dell’interesse particolare della lobby delle compagnie assicurative».

Via le mani dagli occhi: domani la presentazione del romanzo nell’A.Di.Fa

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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Il tour itinerante partito due anni fa di "Via le mani dagli occhi", il romanzo di Francesco Gitto che ha fatto il giro delle scuole, fa tappa nella sede foggiana dell'Associazione delle Famiglie per i Diritti della Famiglia. Venerdì 19 dicembre, alle 19, in viale Francia 34/A, l'A.Di.Fa. promuove un incontro con l'autore per la presentazione del libro che racconta la vita tormentata di Valeria, una delle vittime della violenza sulle donne, ossessionata dalle molestie subite da bambina da un vecchio zio. Dopo i saluti del padrone di casa Ugo Ferrantino, presidente dell'associazione, e di Anna Paola Giuliani, assessore alla Cultura del Comune di Foggia, interverranno lo scrittore Francesco Gitto e la psicologa e psicoterapeuta Lucia Cusano. Parteciperanno Mario Fanizzi, direttore artistico e produttore a Los Angeles, e Alessandra Rubin, Laureata in Musica e Canto al Conservatorio di Foggia. Come di consueto, la formula prevede performance musicali e artistiche. Il reading è affidato a Elena Pelitti, Sandro Maffei e Federico Carrozzino.

 

 

 

 

Mani d’Avorio: Sabato 20 Dicembre a Skantinato 58 una delle più interessanti novità musicali pugliesi in concerto

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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TROIA – Sabato 20 Dicembre alle 22.00 il Bibliocafè "Skantinato 58" ospita una delle novità più interessanti del panorama musicale pugliese. Si chiamano "Mani d'Avorio" e sabato saranno i protagonisti di un concerto-racconto nel quale presenteranno il loro primo EP, che porta lo stesso nome della band, e ci racconteranno le loro storie, quelle dalle quali nascono le parole e le musiche del loro primo album. Mani d'Avorio è un progetto musicale che nasce nell'entroterra pugliese, a Troia (FG), e riunisce quattro amici che hanno un sogno nel cassetto: raccontare una generazione piena di rabbia e speranze, stanca di attendere e con il desiderio di essere fino in fondo artefice del proprio destino. Loro lo fanno mescolando sonorità rock e blues che prendono corpo nella voce calda e nella chitarra di Giacomo, negli assoli della chitarra elettrica Gigi, tra le corde del basso elettrico di Gianfranco e tra le bacchette di Mattia. Sono senz'altro una delle novità più interessanti nel panorama musicale pugliese ma di strada ne hanno fatta, e tanta: dal 2007 sono la band del cantautore Francesco Cicorella con il quale hanno calcato i palchi di molte piazze italiane e hanno arrangiato e registrato il suo ultimo lavoro discografico "Sono alla porta" pubblicato nel 2011. Nel 2014, oltre al primo EP realizzano anche il primo videoclip per il brano "Cielo Scuro". Il progetto "Mani d'Avorio" è anche un incubatore di giovani talenti artistici di questa terra. L'artwork dell'EP è stato interamente realizzato dal giovanissimo Fabio Capobianco, studente di graphic design presso l'accademia di comunicazione di Milano. Gli scatti fotografici sono a cura del fotografo Giuseppe Luciano Pirro, il quale è anche sceneggiatore e regista del primo videoclip. Il lavoro di collaborazione si estende ancora. Uno dei protagonisti del secondo video musicale, infatti, sarà Francesco Ottavio De Santis della compagnia Teatri35, nonché direttore artistico del Festival Troia Teatro. Sabato parleremo anche di questo, ascolteremo i protagonisti, conosceremo le loro storie, i loro racconti. E, soprattutto, ci godremo la loro musica.

 Skantinato 58 – Bibliocafè

Natale 2014 a Monte Sant’Angelo, il programma delle manifestazioni

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014

Anche quest’anno grandi appuntamenti nel programma delle manifestazioni natalizie della Città di Monte Sant’Angelo: dall’ottava edizione del Teatro Civile Festival (28-30 dicembre) al concerto di Natale dell’ “Ensamble Caffè Concerto Strauss” (25 dicembre), dalla “Torre dei Giganti winter” (2 gennaio) al teatro con “Siponta, titina e lu furnere” (3 gennaio), dalla sfilata in costume de “I Magi verso la Sacra Grotta” (6 gennaio) al concerto di Natale degli studenti (18 e 19 dicembre), da “Le strade della musica e del gusto” alla seconda “Corri per la legalità” (28 dicembre)… e ancora sfilate dei Babbo Natale, artisti di strada, il veglione dei bambini (29 dicembre), un concerto di beneficenza per ragazzi diversamente abili (2 gennaio) e tante altre iniziative. “Insieme alle Associazioni, a cui va il nostro grazie per la loro preziosa collaborazione, abbiamo predisposto un programma di manifestazioni ricco e variegato – dichiara Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo. Il primo cittadino della Città dell’Arcangelo cita Madre Teresa di Calcutta per gli auguri di Buone feste alla comunità: “È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”. “A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, Vi auguro di trascorrere un Santo Natale e un sereno Anno Nuovo” – conclude di Iasio. Con l’inaugurazione della mostra dei Presepi artistici nel Castello e l’accensione delle luminarie dell’Albero di Natale in Piazza Duca D’Aosta si è già dato il via, di fatto, al programma delle manifestazioni. Grande spazio ai presepi, con la mostra al Castello (visitabile fino al 6 gennaio), il percorso dei presepi nelle Chiese e il presepe della Città allestito nella Sala conferenze della Biblioteca Comunale. Ecco il programma completo delle manifestazioni:

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DICEMBRE 2014

7 Dicembre – 6 Gennaio | Castello

            MOSTRA PERMANENTE PRESEPI | Coop. “Ecogargano”

8 Lunedì | ore 19,30 | Piazza Duca d'Aosta

            ACCENSIONE LUMINARIE ALBERO DI NATALE CON BABBI NATALE E COMPLESSO BANDISTICO

15 Dicembre – 6 Gennaio | Chiese (luoghi indicati sulla mappa scaricabile dal sito www.montesantangelo.it)

            PERCORSO PRESEPI

18 Giovedì e 19 Venerdì | ore 20,30 | Auditorium delle Clarisse

            CONCERTO DI NATALE DEGLI STUDENTI | “Montecreativa” e Comitato Studentesco

19 Venerdì | ore 19,30| Fraz. Macchia

            PETTOLATA DELLA SOLIDARIETÀ |“Montecreativa” e “Cittadina Macchia”

20 Sabato | ore 9 | Scuole, RSA, RSSA, Casa di Riposo

            SFILATA BABBI NATALE E ZAMPOGNARI

21 Domenica – 31 Mercoledì | ore 10-13 / 16-21 | Corso Vitt. Emanuele – Corso Garibaldi (in giorni alterni)

            ARTISTI DI STRADA

21 Domenica | ore 10-13 / 16-21 | Corso Vitt. Emanuele, 134

            CHRISTMAS IN BOOK – Bottega libri usati | “Club Juventus Alessandro del Piero”

22 Lunedì | ore 17 | Villa Comunale

            BABBO NATALE E I SUOI ELFI IN VILLA: ZUCCHERO FILATO E TANTO ALTRO PER I PIÙ PICCOLI | “Montecreativa”

23 Martedì (ore 17,30) e 27 Sabato (ore 19,00) | Grotta di San Michele

            CONCERTO DEL CORO “CRESCER…CANTANDO” | Ist. Compr. “Giovanni XXIII” con il pianista F. P. Prencipe

24 Mercoledì | ore 11 | Per le vie cittadine

            SFILATA BABBI NATALE E COMPLESSO BANDISTICO “CITTÀ DI MONTE SANT'ANGELO”

25 Giovedì | ore 18,30 | Auditorium delle Clarisse

            CONCERTO “ENSEMBLE CAFFÉ CONCERTO STRAUSS” | “Amici della Musica”

26 Venerdì e 27 Sabato | ore 18 | Corso Garibaldi – Centro storico

            LE STRADE DELLA MUSICA E DEL GUSTO – Percorso musicale ed enogastronomico | “Assopertur”

27 Sabato | ore 18 | Corso Garibaldi – Centro Storico

            SFILATA DEGLI  ZAMPOGNARI

27 Sabato | ore 18 | Auditorium delle Clarisse

            Concerto del Gruppo “Music Therapy” | Centro Sociale “San Michele Arcangelo”

28 Domenica | ore 7,30 | ritrovo corridori c/o Basilica di San Michele / ore 11 ritorno a Monte Sant' Angelo

            CORSA DEL RINGRAZIAMENTO – 2^ CORRI PER LA LEGALITÀ

28 Domenica | ore 11 | Corso Garibaldi – Piazza Luigi Sturzo

            LA DOMENICA DEL VILLAGGIO – Degustazione, antichi mestieri e musica | “Assopertur”

28 Domenica – 30 Martedì | Sala Conferenze e Auditorium delle Clarisse

            TEATRO CIVILE FESTIVAL | “Legambiente FestambienteSud” (Programma completo su www.festambientesud.it)

28 Domenica | ore 19 | Auditorium delle Clarisse

            CONCERTO DI NATALE | Parrocchia “San Francesco d' Assisi”

29 Lunedì | ore 18 | RSSA “Villa Santa Maria di Pulsano”

            DOLCI RICORDI – Veglione dei Bambini | “Montecreativa”

GENNAIO 2015

2 Venerdì | ore 18,30 | Auditorium “Markiewicz” della Basilica di San Michele

            PROIEZIONE FILM “SACRA RAPPRESENTAZIONE DELLE APPARIZIONI DI SAN MICHELE” | “Insieme per …”

2 Venerdì | ore 19 | Auditorium delle Clarisse

            TORRE DEI GIGANTI WINTER | “Arci Nuova Gestione”

2 Venerdì | ore 19,30 | Chiesa di Santa Maria Maggiore

            CONCERTO DI NATALE di beneficenza per ragazzi diversamente abili | “Montecreativa” e “Note a margine”

3 Sabato | ore 19 | Auditorium delle Clarisse

            RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “Siponta, Titina e lu furnere” | “Gruppo Teatro Monte”

5 Lunedì | ore 18 | Auditorium delle Clarisse

            TOMBOLATA DEI BAMBINI ED ELEZIONE MINI BEFANA | “Montecreativa”

6 Martedì | ore 11 | Corso Vitt. Emanuele – Via Reale Basilica, Corso Garibaldi

            SFILATA IN COSTUME DEI “MAGI” VERSO LA SACRA GROTTA | “Insieme per …” e “Montecreativa”

 

www.montesantangelo.it

Il 24 dicembre, dalle 12 alle 19, ritorna a FOGGIA per il secondo anno

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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Diventato ormai, più che un evento, un fenomeno unico del suo genere in tutta Italia: 15 dee-jay, 12 musicisti si esibiranno nei tanti bar e nei locali dell'isola pedonale, dove le tradizionali "Pettole" saranno distribuite in strada a ritmo di musica per tutto il giorno, e  ovviamente insieme agli auguri ed ad un… aperitivo… L'evento, nato da un' idea del dj-musicista-promoter David Treggiari (Casadidadi), e realizzata con la collaborazione di Mario De Vivo, rientra nelle manifestazioni che il Comune di Foggia ha organizzato per il Natale 2014.Dicono gli organizzatori:

“Sotto il motto 'GLI AUGURI IN STRADA!'”, si crea ovunque una bellissima atmosfera, e il centro cittadino diventa una vetrina di gioiosità, armonia e benessere a ritmo di musica. E poi è bello incontrare vecchi amici così…!

Il 24 dicembre è una data specialissima, si tratta della vigilia di Natale, giorno in cui sono rari eventi o avvenimenti di questo tipo, e l'immagine che ne ricava la città è sicuramente positiva. Un avvenimento speciale che si svolge dal giorno alla sera, dalle 12 alle 19. “Un evento unico ed importante, in cui hanno continuato a credere anche il nuovo Sindaco e l'Assessore alla Cultura. E hanno visto bene, dato che abbiamo registrato più del doppio di partecipazioni private rispetto alla passata edizione, e questa è una cosa che ci riempie di soddisfazione. Alla fine l'evento è economicamente organizzato col 50% di investimenti privati, che è una cosa rara…Certo non parliamo di grosse cifre…ma chissà un giorno… Sta a noi e a tutti i cittadini farlo diventare un successo…                                               Vorrei solo precisare, dice Treggiari, che  non proporremo solo musica da discoteca. Cerchiamo di proporre generi diversi, ma lasciamo giustamente la libertà ai proprietari dei locali di scegliere il genere musicale che preferiscono. Quest'anno abbiamo tutti musicisti e dj foggiani o quasi. L'anno prossimo avremo orizzonti più ampi…anche musica classica, teatro di strada e attrazioni per bambini… Quest'anno comunque abbiamo più musica live, e l'introduzione della Marching Band di Babbi Natale.

Vi aspettiamo tutti all 'AUGURITIVO.

Guest star è ancora il poliedrico Papaceccio Mc…uno show man competo…canta suona recita rappa mixa remixa…ma anche i dj foggiani non scherzano, come Mr. Pushman, tra i più grandi dance hall selector, conosciuto ovunque,…l'innovativo Mr Linux Novasystem …il mitico soul dj Tato (tra i primi dj di Foggia), Da'Dj e tutti gli altri…e poi, per i live, la marching band e il Gypsy Trio del chitarrista Vittorio Menga…

mercoledì 24 dicembre 2014 dalle 12

LINE UP:

WINEHOT – Via Dante –  (DA'DJ – Electroswing)

GRAN CAFFE' – C.so Garibaldi –  (MR. LINUX – Dubstep)

BAR DUETTO – C.so V.Emanuele (MANUEL DJ – Classic House)

CAFFE' GIORDANO – P.za C.Battisti –  (DANI MURANI – House),

AL PACHINO – Via Bruno –  (STEFANO + CHRISTIAN – Deep House)

BAR ATZORI – C.so Garibaldi –  (PAPACECCIO MC – Funky Hip-Hop)

BAR IDEAL – C.so Cairoli –  (DJ TATO – Soul)

AMARILLO 34 – Via Dante –  (GYPSY TRIO – Gypsy)

MANGIA COME PARLI – P.za Federico II – (XMAS DUO – Natale)

SMALLEST- Via Arpi –  (SCORPION BAY – Rock)

WINERY – P.za Baldassarre –  (MR. PUSHMAN – Reggae)

NESSUNDORMA – Via Duomo –  (VINJI + PEDRO RICIO + ALFRED DJ – House)

MARCHING BAND itinerante dalle 14 alle 16 – ORIGINAL BRASS BAND

 

dalle 12 alle 19 musica 

ARCI Foggia presenta ´Foggia (R)esiste?´ giovedì 18 dicembre

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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A Foggia, giovedì 18 dicembre, a partire dalle ore 18,00, presso la Sala Auditorium della Chiesa di Santa Chiara, il Senatore Corradino Mineo incontrerà la cittadinanza in un pubblico confronto sulla legalità e sullo sviluppo del territorio, un'iniziativa intitolata 'Foggia (R)esiste?' ed organizzata dall’ARCI Comitato Provinciale di Foggia, condivisa anche dalla Fondazione Apulia Felix. Dibattito pubblico, sensibilizzare la cittadinanza ed approfondire la discussione sulle criticità della Capitanata sono le questioni su cui l’ARCI si batte da tempo. L'incontro sarà motivo anche di discussione sulle ultime vicende di cronaca giudiziaria per la tutela del patrimonio ambientale paesaggistico e culturale di Foggia e della Provincia con Antonella Caruso, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.

 

Oggetti rubati e recuperati a Foggia: la bacheca della Questura

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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Si arricchisce sempre più la bacheca on line degli oggetti rubati e denunciati in provincia di Foggia. 157 in tutto quelli riportati – dal 2008 ad oggi – dalla Questura di Foggia. Ci sono oggetti in oro, biciclette, monete, scarpe, abbigliamento, lingotti, oggetti d’arredamento, pietre preziose, quadri, cellulari, pc, macchine fotografiche e articoli di vario genere. Inoltre – nella sezione recuperati – ai proprietari che credono di aver riconosciuto uno degli oggetti esposti, basterà cliccare sull'immagine, contattare la questura di riferimento e chiedere ulteriori informazioni. Per ottenerne la restituzione sarà necessario presentare una copia della denuncia di furto. Nella sezione ‘Recuperati’ c’è ‘Invasione di nostra signora Art’, opera d’arte ritrovata dalla Squadra Mobile di Foggia dall’8 maggio del 2012 “Ti hanno rubato un oggetto? Forse lo abbiamo ritrovato noi. Dai un’occhiata alla nostra Bacheca negli oggetti Recuperati. E’ divisa in categorie e puoi selezionare la città in cui fare la ricerca oppure estenderla a tutta Italia perché spesso le cose rubate vengono ritrovate in una città diversa da quella in cui hai subito il furto. Vuoi invece aiutarci a ritrovarlo? Al momento della denuncia di furto portaci una foto dell’oggetto rubato, noi la inseriremo nella sezione degli oggetti denunciati non ritrovati e tutti potranno contribuire a reperirlo”.  

http://questure.poliziadistato.it/bacheca/

Foggia, chiusi i corsi di Archeologia e operatore giuridico

Pubblicato : giovedì, 18 dicembre 2014
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Foggia – IL Senato accademico dell’Università di Foggia, riunitosi questa mattina presso la sala consiliare di Palazzo Ateneo, tra le altre disposizioni, ha deliberato all’unanimità l’Offerta formativa dell’anno accademico 2015/16. Partendo dalla necessità di rimodularla, dopo ampio e partecipato dibattito, il Senato accademico è giunto all’approvazione del provvedimento di chiusura di due corsi di laurea: quello di “Archeologia” (nell’ambito del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione, ad oggi 8 pre immatricolati per l’a.a. 2014/15) e quello di “Operatore giuridico della Pubblica Amministrazione” (nell’ambito del Dipartimento di Giurisprudenza, ad oggi 41 pre immatricolati per l’a.a. 2014/15). La chiusura dei due corsi si è resa necessaria in ottemperanza del Decreto Ministeriale 47/2013 che, per la loro sostenibilità, stabilisce il numero minimo di immatricolazioni necessarie per i corsi di laurea triennale in Giurisprudenza (cioè 50) e per i corsi di laurea magistrale in Archeologia (10). Inoltre, la decisione, assunta questa mattina, applica la delibera adottata dal Senato accademico dell’Università di Foggia il 9 dicembre 2009, che aumentava la sostenibilità dei corsi di laurea del nostro Ateneo del 50% rispetto alle tabelle ministeriali di riferimento: stando a questa delibera, i requisiti minimi per la sostenibilità dei corsi salgono quindi a 75 (triennale Giurisprudenza) e 15 (magistrale Archeologia) immatricolazioni. «Abbiamo tentato di salvare archeologia – argomenta il Delegato alla Didattica e all’E-Learning, prof. Pier Paolo Limone – cercando di perseguire anche la strada del corso di laurea interateneo con le Università di Potenza e Bari, quindi con la collaborazione con una delle Università di Parigi, ma purtroppo non è stato possibile. Tra l’altro queste soluzioni alternative sono state cercate e dibattute direttamente dai docenti di archeologia, lasciando a loro piena autonomia di manovra purché il risultato finale conducesse alla salvaguardia del corso. Ma non è bastato. Segnatamente per il corso di archeologia, posso aggiungere che quello in corso non va considerato come un anno accademico di carattere eccezionale in cui si è verificato un calo delle immatricolazioni difficilmente interpretabile; piuttosto le nostre considerazioni hanno tracciato un’analisi ben precisa: ovvero che negli ultimi tre anni il numero degli immatricolati al corso di archeologia non ha mai superato la soglia minima imposta dal MIUR. La Riforma Gelmini ha introdotto principi di autovalutazione che consentono agli Atenei di presentarsi, possibilmente con le carte in regola, al momento dell’attribuzione del Fondo di finanziamento ordinario. Se non rispettiamo questi princìpi di autotutela, rischiamo grosso; il Senato accademico ha compreso che si tratta di un lusso che non ci possiamo permettere». Lo scorso gennaio era stato proprio il Rettore, prof. Maurizio Ricci, a sollecitare l’individuazione di una soluzione al Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione, incentivando strade alternative quali la possibilità di stabilire accordi e intese accademiche con le Università di Potenza, Bari, Parigi o altri Atenei. Inoltre la discussione dell’Offerta formativa 2015/16 da parte del Senato accademico era stata rinviata dallo scorso ottobre ad oggi, nella speranza di intercettare nel frattempo le immatricolazioni necessarie al raggiungimento del numero minimo imposto dal MIUR. Riguardo alla decisione di chiudere i due corsi di laurea assunta dal Senato accademico (esito del voto: 6 contrari, 1 astenuto, 17 favorevoli), il Rettore prof. Maurizio Ricci ha così commentato: «Il Corso di laurea in archeologia è stato chiuso perché non rispetta i requisiti minimi imposti dal Ministero. La scelta di chiudere i due corsi è stata un atto dovuto; se non lo avessimo fatto noi lo avrebbe fatto il MIUR con una perdita di risorse finanziarie per l’Ateneo. Infatti, le scelte dell’Università, in relativa autonomia, sono valutate da commissioni esterne che attribuiscono, dopo un attento scrutinio documentale e una visita in loco, un punteggio oscillante tra il pieno accreditamento (con un incremento del Fondo di finanziamento ordinario, fondamentale per le entrate di ogni Università, specie in una fase di continue riduzioni), oppure la soppressione di alcuni corsi di studio (con una riduzione del citato FFO, oltre a un evidente danno alla nostra reputazione nazionale). Riguardo al sit-in che ha anche fatto ingresso all’interno dell’aula consiliare durante il Senato accademico, mi permetto di aggiungere che la partecipazione democratica è sempre gradita qualunque forma di espressione rappresenti; resto un po’ perplesso quando appare fortemente strumentalizzata com’è successo questa mattina. Nel pieno rispetto dell’iniziativa assunta, forse qualcuno dimentica che per un Rettore non è affatto piacevole chiudere un corso di laurea del proprio Ateneo ma al tempo stesso che un Rettore deve fare gli interessi dell’Università che rappresenta nel migliore dei modi e nel rispetto delle leggi vigenti. E a chi si affretta a darne una chiave di lettura del tutto personale, rammento che ne abbiamo chiuso uno anche in capo al Dipartimento di Giurisprudenza in cui io stesso insegno. Mi spiace per docenti e studenti di archeologia e operatore giuridico, non si è trattato di un provvedimento preso a cuor leggero». Ovviamente il Senato accademico dell’Università di Foggia si è proclamato ampiamente disponibile a riprendere in considerazione la decisione assunta oggi, riservandosi l’attivazione dei due corsi chiusi, eventualmente alla luce di mutate condizioni e di un aumento dell’interesse riscontrabile attraverso un incremento delle immatricolazioni.

Da statoQuotidiano

Donatori di Voce in Biblioteca Venerdì 19 dicembre 2014, nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”, presentazione dell’Audiobiblioteca con il progetto Libro Parlato Lions

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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Alla Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana” sarà possibile, previo provino, donare la propria voce per registrare audiolibri nell’ambito del progetto Libro Parlato Lions. I dettagli saranno illustrati nel corso del convegno Donatori di voce in biblioteca, in programma venerdì 19 dicembre 2014, alle ore 10.00, nell’Auditorium della Biblioteca. Il Libro Parlato Lions è un’audiobiblioteca dedicata a non vedenti, ipovedenti e dislessici, nata nel 1975 su iniziativa del Lions Club Verbania, con la denominazione di Servizio del Libro Parlato per i ciechi d’Italia “Robert Hollman” del Lions Club Verbania, grazie al sostegno della “Fondazione Robert Hollman”. “Le biblioteche devono valorizzare la loro funzione sociale, offrendo servizi di welfare, capaci di aggiungersi e di integrarsi a pieno titolo con gli attori tradizionali dello stato sociale, perché nelle attuali società complesse e dell’informazione, le biblioteche sempre più diventano luoghi di scambio, di incontro, in cui si rinsalda il vincolo comunitario e di appartenenza”, sottolinea il Presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio, ricordando che il cambiamento delle biblioteche valorizza il loro ruolo di centri dell’educazione permanente. Grazie all’utilizzo di nuovissime tecnologie, il Libro Parlato Lions può oggi essere utilizzato dalle persone impossibilitate, per varie ragioni, a leggere in autonomia: anziani con difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, persone ospedalizzate o affette da dislessia. Sede del Libro Parlato Lions sin dal 2007 – a seguito di una convenzione stipulata tra la Provincia di Foggia, il Club Lions “Giordano” di Foggia e l’Associazione Amici del Libro Parlato di Verbania – la Biblioteca Provinciale rilancia ed espande questo servizio. Dalla data della sua nascita, infatti, l’audiobiblioteca del Libro Parlato Lions è in continua evoluzione: la conversione digitale degli audiolibri, in particolare, consente il loro trasferimento via Internet agli utenti in possesso di credenziali d’accesso.La Biblioteca Provinciale e il Distretto Lions Puglia intendono sostenere e potenziare il servizio dell’audiobiblioteca anche attraverso attività promozionali e divulgative che coinvolgeranno gli studenti. Alla ripresa delle attività didattiche, dopo la pausa natalizia, nel mese di gennaio, tre scuole-campione, prenderanno parte al progetto, partecipando ai provini per donatori di voce, secondo le procedure stabilite dal Centro di Verbania. Si tratta del Liceo Psicopedagogico “Carolina Poerio” e degli Istituti Comprensivi “Catalano-Moscati” e “Foscolo-Gabelli” di Foggia. Il progetto è coordinato da Enrichetta Fatigato, bibliotecaria responsabile della Sala Consultazione della Biblioteca e referente del Libro Parlato Lions 1à Circoscrizione Distretto 108-AB Puglia I lavori del convegno si apriranno con i saluti delle autorità: Il Presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio; il Sindaco del Comune di Foggia Franco Landella; il Sindaco del Comune di Lucera Antonio Tutolo, il Governatore del Distretto Lions 108 AB Puglia Giovanni Ostuni. Dopo gli interventi del Direttore della Biblioteca Franco Mercurio e di Gianfranco Nassini, Officier Libro Parlato Lions – Distretto 108-AB Puglia Lions Clubs International, seguiranno le relazioni. In particolare, Annamaria Antonucci, Psicologa dell’Associazione italiana di ricerca in psicopatologia dell’apprendimento di Puglia e Basilicata, interverrà sul tema Strumenti compensativi nelle difficoltà di lettura; Giovanni Agresti, docente dell’Università di Teramo, si occuperà di Tecnologie digitali e comunità linguistiche minoritarie; Giulio Gasparini, Presidente dell’Associazione Amici del Libro Parlato per i Ciechi d’Italia “Robert Hollman” del Lions Cub Verbania, illustrerà L’audio biblioteca dei Lions. Il convegno, che si avvale del patrocinio del comune di Foggia e del Comune di Lucera, è realizzato in collaborazione con Lions Club Foggia host, Lions Club Lucera, Lions Club Foggia Arpi, Lions Club Foggia e Leo Club Foggia Host e in partnership con l’Associazione Italiana Dislessia e con l’Associazione Italiana Ricerca e intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento – Sezione Regionale di Puglia e Basilicata.

Torna il Teatro Civile Festival di Legambiente per dire no al potere criminale. Legambiente e Libera insieme a Monte Sant’Angelo. Dal 28 al 30 dicembre, tre giorni di teatro, musica e parole per un rinnovato impegno antimafia 30 dicembre antemprima nazionale “L’amico degli eroi” di Giulio Cavalli liberamente ispirato alla vita di Marcello Dell’Utri

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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“La Mafia non esiste” è il titolo dell’ottava edizione del Teatro Civile Festival, che si terrà a Monte Sant’Angelo dal 28 al 30 dicembre. Il festival è diretto da Legambiente con la collaborazione di Libera e LUL Rita Atria e con il sostegno della Regione Puglia. Eroi ed antieroi sono i protagonisti dell’evento con teatro, musica e incontri. Sulla scena il 28 dicembre Alessio di Modica con “Ossa”, i cunti siciliani su Placido Rizzotto, e Vodisca Teatro che racconta le Storie di una Scampia viva e che reagisce contro il dominio criminale “Al di là della neve”, cioè al di là dello spaccio. Il 29 dicembre è la volta di Andrea Satta, versatile leader dei Tetes de Bois, che porta in scena “Munnizza”, spettacolo teatrale che racconta la vicenda umana di Peppino Impastato con lo sfondo sonoro delle sue registrazioni radiofoniche. Il 30 dicembre il debutto, con Giulio Cavalli che, con le musiche dal vivo di Cisco, porta in scena per la prima volta “L’amico degli eroi”, uno spettacolo liberamente ispirato alla vita di Marcello Dell’Utri. Due gli appuntamenti musicali con i Tetes de Bois il 29 e Cisco Bellotti il 30 dicembre. Due anche gli incontri: l’apertura del 28 dicembre con l’aperitivo antimafia delle cooperative cerignolane di Libera Terra e il dibattito del 29 dicembre dedicato al fenomeno delle Infiltrazioni mafiose nell’economia e nelle istituzioni. Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, evidenzia la valenza civica ed educativa del festival: "Teatro Civile Festival all'insegna dell'impegno contro la mafia, il malaffare, il degrado morale e culturale dei territori: questa la cifra della edizione di quest'anno, con una nutrita e felice presenza di spettacoli e di artisti impegnati nella tutela delle qualità fondamentali della società civile, la trasparenza, la correttezza, la pulizia morale. Saremo dunque tutti insieme, – continua Godelli – solidali e coesi, cittadini artisti e istituzioni: con uno sguardo attento volto alla speranza di un nuovo futuro, di un mondo più limpido e libero. " “La bellezza e l’educazione alla bellezza è il miglior antidoto contro l’arroganza e la prepotenza delle mafie e dell’illegalità. E quando l’arte del teatro si unisce all’impegno civile – ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – allora crediamo che questo possa essere il miglior mezzo per sollecitare le coscienze e diffondere bellezza. Le opere scelte per questa rassegna vogliono far riflettere sull’attualità riportando le parole di eroi della legalità come Placido Rizzotto e Peppino Impastato. Figure che non ci stancheremo mai di ricordare affinché anche i più giovani possano conoscere le azioni il pensiero di chi è stato ucciso per aver voluto difendere la legalità e il bene comune”.  “Un festival di teatro civile per scuotere le coscienze – dichiara Enrico Fontana, direttore di Libera – Il teatro, la cultura, l'arte in generale come capacità di rappresentare il nuovo, di vedere e andare oltre la superficie delle cose, di tradurre in un linguaggio accessibile e stimolante  ma non banale le aspirazioni più profonde delle persone, la fame di bellezza e di giustizia, la sete di conoscenza. Quando esprime questo, l'arte diventa un fatto non solo estetico ma sociale, educativo e, in senso lato, politico. E dà una mano a sconfiggere la superficialità, l’indifferenza e l’egoismo di cui si nutrono le mafie. Perché loro vogliono attorno a sé sudditi compiacenti, ignari o impauriti, non cittadini responsabili dei propri diritti e doveri”. “Mafia Capitale e le indagini sull'espansione nel centro nord dei tentacoli delle mafie rendono attuale la riflessione sulla vera natura del "mondo di mezzo" tra mafia, economia e politica”, spiega il direttore del festival, Franco Salcuni. “Ma alla scelta di dedicare proprio alle mafie l'VIII edizione del Teatro Civile Festival contribuisce anche uno spunto locale: l'attivazione da parte della prefettura di Foggia della commissione di accesso agli atti per l'accertamento di eventuali infiltrazioni mafiose nell'amministrazione di Monte Sant'Angelo, la città sede del festival. Un fatto che impone il massimo dell'attenzione da parte dell'opinione pubblica, anche se, da cittadini di questa comunità, ci auguriamo che l'indagine escluda qualsiasi inquinamento delle istituzioni”.

Legambiente circolo FestambienteSud di Monte Sant’Angelo – 3494597927

L’impianto di biogas delle fattorie di Casa Sollievo L’inaugurazione giovedì 18 dicembre alle 11.30 nell’azienda agricolo-zootecnica “Posta La Via”

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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Sarà il cardinale Domenico Calcagno, presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, ad inaugurare, giovedì 18 dicembre alle 11.30, il nuovo impianto di produzione di biogas dell'azienda agricolo-zootecnica "Posta La Via", la fattoria di Casa Sollievo della Sofferenza situata in località Amendola a San Giovanni Rotondo (al km 186,200 della SS. 89 Manfredonia-Foggia). All'inaugurazione saranno presenti anche monsignor Michele Castoro e Domenico Crupi, presidente e direttore generale di Casa Sollievo della Sofferenza e il relativo consiglio di amministrazione. L'impianto di biogas è composto da un "digestore", una vasca chiusa di forma cilindrica termicamente isolata e realizzata in cemento armato, che contiene la biomassa da digerire. A monte del digestore è stata installata una vasca per raccogliere liquami, letame e siero da latte, tutti prodotti di scarto dell'allevamento e della produzione di latticini. Il calore necessario al processo di digestione viene fornito dal cogeneratore alimentato con il biogas prodotto dall'impianto stesso. In questo modo l'impianto si autoalimenta e non richiede energia esterna. Inoltre l'acqua calda prodotta dal sistema viene recuperata e riutilizzata per il caseificio. Il risultato di tutto il processo è la produzione di energia elettrica – direttamente utilizzata dalle fattorie e in parte venduta al gestore della rete elettrica – e del digestato, un solido de-odorizzato utilizzabile per il compostaggio e per l'utilizzo agronomico come fertilizzante. Così Carlo Gatta, direttore delle fattorie dell'Opera di San Pio: «Stimiamo che, unitamente ai pannelli fotovoltaici già installati nel febbraio 2013, che producono 200Kwh, l'impianto per la produzione di biogas ci darà la possibilità di produrre altre 823.536 kwh all'anno. Aggiungendo anche l'impianto fotovoltaico di Masseria Calderoso, raggiungeremo così la produzione annua di 1.147.000 kwh. Il risultato sarà una riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera pari a 608 tonnellate. Si tratta di un'ulteriore conferma della sostenibilità ambientale dell'Opera di San Pio che utilizza, per buona parte del suo approvvigionamento alimentare, prodotti a "Km 0" delle proprie fattorie e del territorio circostante». L'impianto è stato finanziato in proprio per il 60% e per il 40%, tramite il Gal Gargano, dai fondi PSR 2007/2013 misura 311 "Diversificazione in attività non agricole". L'azienda "Posta la Via" si sviluppa su oltre 200 ettari di terreno coltivato, in località Amendola in agro di San Giovanni Rotondo, con una allevamento di circa 700 bovini da latte e da carne, nati in azienda e alimentati con foraggio di propria produzione. Il latte così ricavato viene trasformato dal caseificio aziendale in diversi prodotti latto-caseari. La "Masseria Calderoso", in agro di San Marco in Lamis, invece, si estende per 71 ettari e comprende 12.000 piante di olive secolari per produrre olio extravergine di oliva da agricoltura biologica, molito direttamente in masseria. Tutti questi prodotti forniscono sussistenza all'Opera di San Pio finendo nel piatto dei pazienti e degli ospiti delle 3 strutture: l'IRCCS Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza", la residenza per anziani "Casa Padre Pio" e il Centro di Accoglienza "Santa Maria delle Grazie". L'eccedenza dei prodotti viene venduta nelle 5 rivendite aziendali, 3 a San Giovanni Rotondo e le rimanenti a Manfredonia e Foggia.

 

Nell’ambito del progetto di “Orto-silvoterapia” di Orsara di Puglia “Adotta un albero di Natale” Alle ore 12.00 consegna di un abete rosso alla ASL FG

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014

Questa mattina, alle ore 12.00, presso la Direzione Generale della ASL FG, si è tenuta  la cerimonia di consegna e di posizionamento di un albero di Natale all'ingresso della sede di piazza della Libertà, alla presenza del direttore generale Attilio Manfrini. Subito dopo, un secondo albero è stato consegnato alla direzione del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL FG, in via Nedo Nadi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di "Orto-silvoterapia", promosso dal comune di Orsara di Puglia, in collaborazione con l'ARIF (Agenzia Regionale Attività irrigue e Forestali), il Centro Salute Mentale ed il Centro Diurno "Itaca" di Troia, il Consultorio Familiare di Orsara di Puglia e realizzato dalla cooperativa sociale "Medtraining". Tra le varie attività previste dal progetto c’è infatti quella denominata "Adotta un albero di Natale": numerosi alberi con radici della specie "peccio" o abete rosso (Picea abies) sono stati preparati ed addobbati dal gruppo di lavoro del progetto che li sta consegnando in questi giorni alle istituzioni pubbliche e private più rappresentative del territorio. Al termine delle festività natalizie, l'albero potrà essere piantato, a cura di chi lo ha ricevuto, in un posto prescelto, dandone conferma al gruppo di lavoro per la catalogazione ed il monitoraggio successivo. Il prendersi cura di una pianta, vederla crescere, fiorire, diventare grande, e poi albero, bosco, foresta, significa ridare speranza per ricolmare la natura, ma significa anche prendersi cura della persona, degli spazi, degli affetti e delle relazioni che nutrono la vita della comunità che tutto contiene. Il progetto di "Orto-silvoterapia", della durata di otto mesi, prevede inoltre, una serie di azioni formative e laboratoriali nell'ambito di attività forestali ed ortocolturali che si svolgono presso il vivaio forestale "Acquara" di Orsara di Puglia.

A PIETRAMONTECORVINO UN NATALE “INTRAMONTABILE” Il 22 dicembre si festeggeranno i centenari del Paese. Calendario ricco di eventi

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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PIETRAMONTECORVINO – Natale ricco di appuntamenti a Pietramontecorvino, dove l’Amministrazione proporrà eventi per tutti i gusti. Si è partiti l’8 dicembre con “E’ sul nu sonn”, la commedia teatrale di Alfonso Piccirillo, e il tutto si concluderà il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Il clou si avrà il 22 dicembre alle ore 17 presso il Teatro comunale, in cui verranno festeggiati i centenari di Pietramontecorvino (sette solo nel 2014). Un evento, denominato “Pietra, un paese longevo”, che avrà come obiettivo quello di omaggiare la “lunga vita” degli abitanti della città e la qualità della vita che si respira in paese, e che vedrà la partecipazione del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dell’europarlamentare Elena Gentile. Poco prima, il 20 e 21 dicembre, alle ore 19 sempre al Teatro comunale, sarà in programma “Eh sì, a Pietra non si è mai soli”, spettacolo dei ragazzi della scuola primaria e media nell’ambito del progetto umanitario “A Natale: tutti uniti per i bambini del Rwanda”, a cura di Scuola Primaria, CIF, La Formica e Terra Mia. Il 23 dicembre, a due giorni dal Santo Natale, ci si scambierà gli auguri con “Babbo Natale consegna i doni ai bimbi”, serata di festa con genitori e bimbi a cura delle associazioni Sbandieratori e Terra Mia. La sera di Natale, suggestivo concerto gospel alla chiesa madre, diretto dal maestro Francesco Finizio che presenterà “Cheryl Nickerson & Frances e Gospel Italian Singers”. Appuntamento invece al teatro comunale nel giorno di Santo Stefano: alle 21 sarà infatti possibile seguire “U pulverone da fest d’auste”, commedia teatrale a cura della compagnia La Formica di Alfonso Piccirillo. 

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Si continua il 27 dicembre al salone dell’infanzia dell’edificio scolastico con una serata danzante promossa dal gruppo Folk Terra Mia, su iniziativa della Direzione Didattica di Pietramontecorvino. Il 28 dicembre, alle ore 10, ci sarà spazio per la beneficenza in favore dei bambini del Rwanda: in programma ci sarà infatti “Marciamo insieme per la Solidarietà”, un percorso cittadino non competitivo di 4 km, a passo libero di marcia, con partenza da Piazza Martiri del Terrorismo. Sempre nella stessa giornata, inoltre, è prevista la replica dello spettacolo “U pulverone da fest d’auste”. L’antivigilia di Capodanno caldarroste, musica e vino terranno compagnia i cittadini dalle 19 in piazza Martiri del Terrorismo, in una serata promossa dall’associazione Protezione Animali. Il 6 gennaio, infine, spazio a “Un lunghissimo secondo”, recital in due tempi di Andrea Lo Vecchio, con Antonella Bucci e Mauro Mengali. Un calendario natalizio, insomma, ricco di appuntamenti che non annoierà di certo gli abitanti di Pietramontecorvino. “Abbiamo inteso programmare degli eventi che andassero incontro a tutte le esigenze dei nostri concittadini – afferma il sindaco Raimondo Giallella – in particolare, il 22 dicembre invitiamo tutti ai festeggiamenti dei nostri ultracentenari, un primato di longevità che conferma come a Pietra si viva bene grazie alla sua connotazione rurale, a una sana alimentazione, e l’Amministrazione continuerà a mettere al primo posto la qualità della vita dei nostri abitanti ”.

Comune di Pietramontecorvino

Teatro Manfredonia: il caso Ilva con “Capatosta” della compagnia Crest in scena sabato 20 dicembre per “Rigenera”

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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"Sono andato a parlare con gli operai. Per giorni, settimane. Solo loro potevano restituire la dimensione del dramma, di quella frattura insanabile fra salute e lavoro che si sta vivendo in maniera sempre più violenta negli ultimi mesi". Così Gaetano Colella, in scena con Andrea Simonetti, racconta "Capatosta", lo spettacolo della compagnia Crest sullo stabilimento più grande d'Europa, l'Ilva di Taranto. "Capatosta" è il quinto appuntamento di "Rigenera", la Stagione di prosa del Teatro Comunale "Lucio Dalla" di Manfredonia e andrà in scena sabato 20 dicembre 2014, alle ore 21. Biglietti a partire da € 6. Info 0884.532829 o 335.244843. Siamo nello stabilimento più grande d'Europa, l'Ilva. Siamo in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l'acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi. Due operai sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente, di chi si è lavorato la vita ai fianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il suo piccolo desiderio: fuggire da Taranto, coi suoi figli, per non tornarci più. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento. I due potrebbero essere padre e figlio. In questo stabilimento dal 1962 ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così? "Capatosta" è una produzione della compagnia di Taranto Crest, con Gaetano Colella e Andrea Simonetti, composizione sonora Mirko Lodedo, scene Massimo Staich, disegno luci Fausto Bonvini, datore luci Vito Marra, in collaborazione con Armamaxa teatro. La regia è firmata da Enrico Messina.

Biglietti: Platea I settore: intero € 12, ridotto € 10; Platea II settore e Galleria: intero € 10, ridotto € 8. Ridotto Under 19: Platea II settore e Galleria € 6.

La Stagione "Rigenera" è promossa dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocrifi all'interno della rete Teatri Abitati (nell'ambito di "Azione di sistema, accompagnamento alla visione della drammaturgia contemporanea nella rete Teatri Abitati" finanziati nell'ambito del PO FESR PUGLIA 2007-2013 – Asse IV – Linea d'intervento 4.3.2 – Lettera I").

Info e prenotazioni:

Bottega degli Apocrifi

Via della Croce – Manfredonia / Teatro Comunale "Lucio Dalla"

Apre a Foggia il Centro Salute Giovanni Paolo II, la nuova sfida del Gruppo Salatto.

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014

Il 17 dicembre 2014, il Gruppo Salatto presenterà ufficialmente, alla stampa e alla città, il “Centro Salute Giovanni Paolo II”, un nuovo concept di assistenza sanitaria che intende offrire risposte a quelle patologie che, per loro natura, interessano e coinvolgono branche diverse della medicina. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Gruppo Salatto, ancora una volta pronto ad anticipare le tendenze verso le quali la Sanità si va orientando, puntando ad un approccio multidisciplinare che consenta di ottenere diagnosi precoce e la conseguente eventuale terapia. Una sorta di day service multidisciplinare, elegante e confortevole, concepito sulla base di  standard moderni e funzionali alla salute. La nuova struttura sanitaria del Gruppo Salatto, è in grado, grazie ad una equipe affiatata di medici professionisti, di disegnare una serie di percorsi assistenziali, assicurando servizi medico/sanitari nei seguenti ambiti:

Cardiologia,  Dermatologia, Medicina Interna, Medicina del Lavoro, Neurologia, Oncologia, Pediatria, Pedagogia clinica, Psicoterapia, Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica ed Estetica, Chirurgia Vascolare, Ginecologia e Ostetricia, Oculistica, Ortopedia, Urologia – Andrologia, Anestesia e Terapia del Dolore.

“L’investimento più sicuro è quello sulla propria salute”, afferma il dott. Potito F.P. Salatto, Presidente del Gruppo. “Poter disporre di una pronta e professionale risposta, oggi, è una necessità sempre più impellente. La persone sentono il bisogno di ricevere cure certe e immediate, con la consapevolezza che la propria salute è un bene primario che deve essere salvaguardato. Il tutto con chiarezza e trasparenza dei costi”.

Il Centro Salute Giovanni Paolo II sarà attivo

dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20.00

e il sabato, dalle ore 08.30 alle ore 13.00.

FESTA DEL LAUREATO: RITORNANO LE BORSE DI STUDIO

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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APRICENA – Il prossimo 30 dicembre torna a Casa Matteo Salvatore la “Festa del Laureato”, manifestazione che riconosce meriti agli Apricenesi che hanno conseguito una laurea triennale, magistrale e specialistica. Vista la mancata organizzazione nel 2013 durante la gestione commissariale, quest’anno verranno premiati i laureati del 2013 e del 2014. Contestualmente è stato riattivato il tirocinio retribuito per due neolaureati magistrali e specialistici da effettuare presso gli uffici comunali. Gli assegnatari, che verranno selezionati con bando pubblico con criterio di merito e reddito, riceveranno un rimborso di 3.600 euro in sei semestralità, con possibilità di rinnovo. Possono presentare domanda per il tirocinio coloro che negli anni 2013 e 2014 hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica nelle discipline indicate nel bando e che hanno meno di 27 anni. La documentazione, compreso il modello della domanda, è disponibile sul sito del Comune di Apricena. La documentazione deve essere consegnata entro le ore 12.00 del 31.12.2014 presso il protocollo del Comune in Corso Generale Torelli, 59. “Abbiamo voluto fortemente riprendere l’idea delle borse di studio, collegata alla classica “Festa del Laureato”, che avevamo costituito nel 2012 – commenta l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – in modo da dare una opportunità a giovani qualificati della nostra Città in un periodo di grave e cronica crisi occupazionale. Viste le difficoltà, anche per i laureati, di inserirsi nel mondo del lavoro ci è sembrato doveroso ripristinare le due borse di studio e coinvolgere anche i laureati del 2013”. “Con questa ulteriore iniziativa – aggiunge il Sindaco Antonio Potenza – si dimostra l’attenzione di questa Amministrazione al mondo dei giovani e dell’istruzione. Ma anche alle problematiche occupazionali, con un provvedimento che si aggiunge all’istituzione di quattro tirocini formativi in collaborazione con la Provincia e la Camera di Commercio di Foggia che vedrà l’impiego di altri 4 giovani neolaureati negli uffici comunali. Oltre al bando per l’assunzione di un geometra, in  fase di ultimazione, e le tante persone impiegate con le borse lavoro. Una direzione – conclude Potenza – sulla quale proseguiremo anche in futuro”.

Ufficio Stampa Comune di Apricena

A Foggia debutta ´Motus´, progetto UniFg, Cus e Asd Tennis Tavolo

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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L’Unifg non smette di stupire. Così, dopo il Gluten Friendly, la partecipazione al Premio Areté per la campagna adv dell’a.a. 2014/2015, il recente sodalizio con il Foggia Film Festival e la convenzione stipulata con Casa Sollievo della Sofferenza, l’Università degli Studi di Foggia presenta un nuovo sodalizio, quello l'Asd Tennis Tavolo Siani di Foggia. – Mercoledì 17 dicembre – alle ore 19.00, presso la palestra del corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive in viale Virgilio a Foggia – l’Ateneo dauno illustrerà i dettagli del neonato progetto – ‘Motus’ – in breve come fa presente la stessa Unifg “un primo passo verso la costituzione di una rete di collaborazioni che pone davanti a tutto gli interessi di studenti e sportivi”. Motus, diventerà una cabina di regia che, ristabilendo priorità e articolandone le condizioni, dovrà interpretare le esigenze e le emergenze del mondo sportivo di Capitanata. A partire da gennaio 2015, corsi di Tennis Tavolo gratuiti per docenti, personale e studenti dell'Ateneo organizzati dall’Unifg, dal Cus Foggia e dall'Associazione Tennis Tavolo di Foggia. Gli appuntamenti si terranno presso la palestra del corso di laurea Scienze delle attività motorie e sportive in viale Virgilio, nei giorni dispari a partire dalle ore 19.00. Da Palazzo Ateneo fanno sapere che “i maestri federali che impartiranno le lezioni sono di altissimo livello, i corsi sono del tutto gratuiti perché rientrano nel programma e nello spirito del progetto ‘Motus’ con cui l'Università di Foggia intende cambiare proprio la mentalità dell'approccio, della pratica e dell'apprendimento dello sport senza per questo sostituirsi agli organi ufficiali preposti al coordinamento delle attività”.

Fiera di Natale: in Fiera dal 18 al 21 dicembre

Pubblicato : mercoledì, 17 dicembre 2014
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La Fiera di Natale di Foggia – che si svolgerà in Fiera nel padiglione 71 dal 18 al 21 dicembre con ingresso gratuito – sarà presentata in occasione di una conferenza stampa avrà luogo venerdì 21 novembre. Appuntamento alle ore 11.30 nel quartiere fieristico al quale parteciperanno il sindaco Franco Landella, il presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, il presidente della Fiera, Fedele Cannerozzi, il segretario generale della Fiera, Raimondo Ursitti, il responsabile della ‘Fager srl’ organizzatrice dell'evento, Rocco Fabiano e il coordinatore del progetto, Nico Palatella. L'evento è patrocinato da Comune di Foggia, Provincia di Foggia, Ente Fiera, Assindustria, Confesercenti, Confartigianato e Coldiretti. Patrocineranno l'evento e saranno presenti con propri stand anche Telethon, Fai, Foggia Calcio, Avis, Protezione Civile e Croce Rossa.

 

Si chiude con Sandro Bonvissuto e il suo “Dentro” il ciclo di incontri con gli scrittori nel Carcere di Foggia

Pubblicato : martedì, 16 dicembre 2014
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“Fuori magari c’è poco tempo ma tanto spazio. Qui invece è il contrario. C’è tanto tempo ma poco spazio. Ed è questo in un certo senso il cortocircuito. Venti ore al giorno dentro tre metri per due in tre, quattro persone”. La vita in cella, la condizione dei detenuti, la loro percezione del tempo e dello spazio, e il muro “che non è quello di casa, con le porte e le finestre. Quando scopri quello che c’è qui, capisci la differenza”. Sono stati questi i temi più dibattuti nel corso dell’incontro che Sandro Bonvissuto, carismatico autore di “Dentro” (Einaudi), il 15 dicembre ha tenuto nel teatro della Casa Circondariale con i detenuti foggiani, introdotto da Michele Trecca di Ubik. Un confronto acceso e sentito, con numerosi interventi e spunti di riflessione ma anche applausi, nati spontaneamente tra i presenti. Grande l’interesse dei detenuti della sezione AS (Alta Sicurezza) che il libro di esordio dello scrittore romano, laureato in “Filosofia” alla “Sapienza” di Roma e che di mestiere continua a fare il cameriere in una osteria, lo avevano già letto e “indagato” nell’ambito del gruppo di lettura chiamato “Innocenti Evasioni II”. “Perché hai deciso di scrivere un libro su di noi?”, la prima domanda sollevata dalla platea. “È un tema troppo importante per non scriverne. Bisogna parlarne, ho sentito l’esigenza di farlo”, la risposta. “Ci vorrebbero tanti Bonvissuto, allora, perché questa è una situazione che riguarda tanti ma interessa solo a pochi”, la replica di uno dei detenuti. L’incontro è durato oltre un’ora e mezza e non si è concentrato solo sul primo dei tre racconti che compongono “Dentro”,  “Il giardino delle arance amare”, che narra, appunto, l’esperienza del carcere. Alcuni dei detenuti hanno chiesto di poter discutere anche degli altri due,  “Il mio compagno di banco”, che svela la nascita casuale di una grande amicizia sui banchi di scuola e “Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta”,  che ha come protagonista un bambino e guarda con tenerezza al rapporto tra genitori e figli. “Un tema, questo, che ha permeato tutta la seconda edizione del Progetto “Innocenti Evasioni”– spiegano dal Ce.Se.Vo.Ca. (Centro Servizi per il Volontariato di Capitanata), promotore dell’incontro – che ha coinvolto i detenuti di AS anche nella lettura de “La pelle dell’orso”, romanzo di Matteo Righetto: è la storia del 12enne Domenico e del rapporto “complesso” con suo padre, che lo coinvolge in una caccia ad un terribile orso ormai diventato una leggenda nella valle in cui abitano. Quello del rapporto padre-figli in un contesto come il carcere è molto sentito e i detenuti hanno avuto piacere a confrontarsi su questo argomento”. “Innocenti Evasioni”, realizzato con l’associazione di volontariato Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri, ha preso il via – con la prima edizione – già nello scorso mese di aprile e fa parte di un progetto più ampio, quello del “Tavolo Carcere e Volontariato”, che è stato istituito quest’anno dal Ce.Se.Vo.Ca. grazie alla disponibilità delle direzioni delle Case Circondariali di Foggia, San Severo e Lucera. Nel corso del 2014,  grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Foggia, il progetto si è arricchito dell’intervento di scrittori di grande spessore, dal giallista napoletano Maurizio de Giovanni, che lo scorso settembre ha presentato nell’Istituto Penitenziario foggiano “In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi” a Roberto Costantini, che ha presentato l’ultimo “capitolo” della sua trilogia del male, “Il male non dimentica”. Fino, appunto, a Sandro Bonvissuto. “Dentro non è un libro autobiografico, non parla della mia vita ma della vita”, ha sottolineato lo scrittore. E nuove storie aspettano i detenuti di AS per il 2015: Ce.Se.Vo.Ca. e Centro Studi Diomede, infatti, nei prossimi giorni presenteranno alla Casa Circondariale di Foggia la proposta per la III edizione di “Innocenti evasioni”. La lettura continua. 

Foggia, Consiglio approva costituzione dell’Aro

Pubblicato : martedì, 16 dicembre 2014
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Foggia – «LA costituzione dell’Aro (Ambito di Raccolta Ottimale) da parte del Comune di Foggia è un passaggio importante. Un adempimento che l’Amministrazione comunale aveva il dovere di compiere, soprattutto per non perdere la quota di premialità che la Regione Puglia ha recentemente messo a disposizione proprio degli Aro per l’implementazione della raccolta dei rifiuti». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al provvedimento approvato questa mattina dall’Assemblea consiliare di Palazzo di Città. «La costituzione dell’Aro, la cui presidenza è stata affidata al sindaco di Foggia, è avvenuta all’esito di un approfondito confronto tenutosi anche con fondamentale contributo delle Commissioni consiliari – spiega l’assessore comunale con delega all’Ambiente, Francesco Morese –. Da questo punto di vista è particolarmente importante che il Comune abbia finalmente provveduto ad approvare un atto dall’importantissima valenza, che non si sovrappone all’esistenza dell’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) e che permetterà adesso primo cittadino di esperire anche gli ulteriori passaggi utili al funzionamento dell’organismo». La deliberazione approvata dal Consiglio comunale muove dalla delibera numero 2147 approvata dalla Giunta Regionale il 23 ottobre 2012, con la quale è stata varata la perimetrazione degli Ambiti di Raccolta Ottimale, che istituisce in Puglia 8 Aro ed inserisce il Comune di Foggia nell’Aro 3. «Il 1 luglio scorso la Giunta regionale ha prorogato al 31 dicembre 2015 i termini per la presentazione delle istanze per l’ammissione a finanziamento per l’attribuzione delle risorse premiali destinate agli Aro che entro il 31 dicembre 2014 hanno aggiudicato il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuto a livello di Ambiti di Raccolta Ottimale, adeguando contestualmente i contratti di servizio allo schema della Carta dei Servizi regionale – sottolinea l’assessore Morese –. Si tratta dunque di una opportunità che avevamo il dovere di cogliere, al fine di ridurre la spesa e realizzare nuove economie derivanti proprio dalla costituzione dell’Aro». Nella seduta di stamani del Consiglio comunale, inoltre, l’Assemblea consiliare ha provveduto ad approvare il nuovo schema di convenzione urbanistica relativo agli accordi di programma ex articolo 34 del D.Lgs. 267/2000. Una rivisitazione necessaria a superare le criticità emerse dopo gli interventi dell’Autorità Giudiziaria che aveva paventato l’irregolarità di alcune polizze fideiussorie presentate dalle ditte interessate a garanzia dei lavori da farsi, ponendo sotto sequestro i relativi cantieri, ivi comprese aree di proprietà comunale già cedute nell’ambito degli accordi di programma. Nel corso del tempo si sono registrati incontri formali tra l’Amministrazione comunale e le ditte interessate dagli accordi di programma, con i quali si avanzava al Comune di Foggia la disponibilità a stipulare polizze aggiuntive rispetto a quelle già presentate. Polizze con copertura annuale, rinnovabili all’esito della fase di avanzamento dei lavori e, dunque, con la riduzione di anno in anno dell’importo da garantire. «Una proposta che ha reso necessaria una nuova regolamentazione per i termini degli accordi. Un’esigenza – precisa il sindaco di Foggia – opportuna innanzitutto per garantire all’Amministrazione comunale il rispetto degli impegni assunti dalle ditte sottoscrittrici degli accordi di programma». «In quest’ottica l’Amministrazione comunale ha compiuto un atto di chiarezza e di trasparenza, anche sulla scorta di quanto determinato dalla Commissione paritetica per il Monitoraggio dei Programmi Complessi, nominata appositamente per il superamento delle criticità emerse – evidenzia l’assessore all’Avvocatura, Contratti ed Appalti, Sergio Cangelli, proponente della delibera licenziata dal Consiglio comunale –. Il nuovo schema di accordo, quindi, ridetermina la percentuale da garantire al Comune in relazione all’importo delle opere da realizzarsi, fissandola nella misura del 40 per cento per ciò che concerne le opere pubbliche e del 100 per cento per quanto attiene le opere di pubblica utilità e di utilità sociale, fissando la suddivisione degli importi complessivi per lotti funzionali con polizze fideiussorie annuali ed auto rinnovabili».

 

Redazione Stato

Foggia, sindaco di Apricena “sfratta” la comunità di recupero Saman

Pubblicato : martedì, 16 dicembre 2014
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Ci sarà giusto il tempo di festeggiare il Natale e per Laura di partorire il figlio che aspetta, poi ognuno dovrà far fagotto. I 28 ospiti della Comunità Saman a febbraio saranno sfrattati. Lo ha deciso Antonio Potenza, sindaco di Apricena (Foggia), comune immerso nel Parco Nazionale del Gargano, senza, per altro, fornire alcuna soluzione alternativa. Saman, associazione nata 25 anni fa a Trapani per aiutare il reinserimento sociale dei tossicodipendenti, dal 1995 ha aperto uno dei suoi 10 centri italiani ad Apricena. È qui che l’anno prima, sfruttando la legge 309/90, meglio nota come legge Martelli, il ministero dell’Interno edifica sul suolo messo a disposizione dal Comune, un immobile di tre piani. 4 miliardi e 800 milioni di lire il finanziamento totale elargito dallo Stato con un’unica clausola: destinare la struttura al recupero dei tossicodipendenti. E così fu. L’amministrazione comunale in carica con una manifestazione d’interesse, sceglie tra i candidati, Saman.

A Foggia, Piji Electroswing Quintet in concerto

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014
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FOGGIA – Per la prima volta in Puglia, Piji Electroswing Quintet terranno un concerto a Foggia. L’evento è stato organizzato da Mo’l’estate Spirit Festival alla sua XXI edizione (Associazione Culturale Mo’l’estate), in collaborazione con Ebers Beers e Slow Food Foggia e Monti Dauni. Il concerto si terrà sabato 27 dicembre, alle ore 21, nell’Auditorium Santa Chiara di Foggia. L’ingresso è a pagamento. Per informazioni e acquisto dei biglietti ci si può rivolgere al numero di telefonia mobile 347.4687088. Piji è un cantautore romano unico nel suo genere: ha saputo coniugare canzone d’autore, jazz manouche, swing ed elettronica e i suoi spettacoli concedono uno spazio molto ampio all’improvvisazione e alla teatralità. Tra gli altri, Piji ha avuto apprezzamenti pubblici da Vasco Rossi (che ha postato sulla sua pagina facebook la versione di “C’è chi dice no” pubblicata anche da Repubblica.it e consigliata da Vincenzo Mollica su Rai1) e da Fiorello. Nel concerto sarà presentato il nuovo singolo “Cervelli in fuga” che racconta, con una punta di amarezza, il degrado culturale italiano, la storia di un uomo che ha lasciato il cervello all'estero ed è tornato in Italia con il solo corpo. Piji è stato 16 volte 1° classificato in rassegne dedicate alla canzone, tanto da assumere l’appellativo di “giovane cantautore più premiato d’Italia”. Tra i vari riconoscimenti ricordiamo il Premio AFI 2013 (Associazione Fonografici Italiani per Targhe d’autore controcorrente) per il miglior progetto discografico, Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), il Festival Dallo Sciamano allo showman 2010, il Premio Augusto Daolio 2007, Botteghe d’autore 2007, il Premio L’artista che non c’era 2007, il Premio Monteverde Pasolini 2013 con le Voci nel deserto. Varie volte ospite del Premio Tenco, nel 2010 Piji è stato l’ospite musicale durante tutto il tour di presentazioni del libro di Enrico De Angelis (responsabile artistico del Club Tenco) “Musica sulla carta” e ha fatto parte della compilation targata Club Tenco “La leva cantautorale degli anni zero”. Durante i giorni del Festival di Sanremo 2014, Piji è stato quotidianamente ospite nel talk show del magazine Vanity Fair per il quale ha registrato alcuni clip video in cui rivisitava in chiave swing con il suo quartetto i brani del festival. L’attività live di Piji conta negli anni più di 500 concerti (tra cui il “W la gavetta tour”) e, dopo la collaborazione con Simona Molinari per la canzone “Il Mulo” all’interno del suo album Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Piji è ospite fisso de “La felicità tour” 2013/2014 della cantautrice. Tra le rassegne e i locali dedicati al jazz in cui si è esibito negli ultimi anni, ricordiamo Umbria Jazz (Arena Santa Giuliana), Verona Jazz, il Blue note di Milano, Villa Celimontana Jazz Festival, Pescara Jazz, Alburni Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, The Place. Nella stagione 2013/2014 Piji, con il suo Electroswing Quintet, è artista “resident” dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma dove duetta spesso con grandi ospiti come Gianmaria Testa, Giorgio Tirabassi, Michele Ascolese, David Riondino, Ada Montellanico, Nando Citarella e molti altri. Electroswing Quintet è così composto: Piji, voce e chitarra; Augusto Creni, chitarra manouche; Gian Piero Lo Piccolo, clarinetto; Ominostanco, electron ics; Saverio Capo, basso.

 

AL VIA IL 16^ ANNO DI ATTIVITA’ DELL’ “UNIVERSITA’ DEL CROCESE “ –SCUOLA DI TRADIZIONI E CULTURA

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014

Altro importante appuntamento con la “cultura” per i foggiani. Dal 18 dicembre prossimo infatti, prenderà il via il nuovo anno accademico dell’Università del Crocese- “Scuola di cultura, usi, costumi e tradizioni”. Giunta oramai al suo 16^ anno di vita, l’Università del Crocese è una realtà incardinata nel territorio foggiano, ma non solo, che affonda le sue radici nella ricerca della nostra identità storica; nello studio della cultura e della società locale, con i suoi modelli di vita, allo scopo primario di non disperderla ma, anzi, divulgarla e farla conoscere alle giovani generazioni, affinchè possa perpetuarsi la memoria del passato, nel futuro. A tale scopo è importante che i ragazzi e i giovani, nelle nostre scuole, che sempre hanno apprezzato e sollecitato le numerose iniziative poste in essere dall’università del Crocese, pur in un’epoca come quella attuale, di globalizzazione, continuino a recuperare, diffondere e conservare la cultura e le tradizioni   foggiane e dell’intera Capitanata. “Globalizzazione”   e “localizzazione, in questa ottica, sono termini che ben possono coesistere e, anzi, le nuove tecnologie e le nuove frontiere dell’una, possono servire per la divulgazione e lo studio dell’altra. L’avvio del nuovo anno accademico,   dopo la nota soppressione delle circoscrizioni, è stata resa possibile grazie alla sensibilità verso questa importante scuola, dimostrata dalla nuova amministrazione comunale, che, nel solco della continuità con le precedenti, ha voluto così riconoscere anche per la città di Foggia, il ruolo oggi assunto, in tante altre Città italiane, da queste scuole che vengono sempre più valorizzate e sostenute. L’impegno profuso, senza soluzione di continuità, dall’ex Presidente della Circoscrizione “Croci”, Antonio Tannoia,   da tutti i docenti e dal segretario dell’ex circoscrizione,   affinchè, anche con il venir meno di questa ultima struttura, la celebre Università continuasse a svolgere il proprio ruolo quale punto di riferimento per tutti coloro che vogliono conoscere la nostra storia, ma anche di studiosi che sempre più spesso chiedono di accedere alla sua ricca biblioteca, ha trovato un positivo riscontro nel Sindaco Landella e negli assessori interessati, i quali   hanno  anche permesso che l’Università continuasse ad usufruire degli stessi locali dove già insisteva negli anni passati. L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 si terrà MERCOLEDI’ 17 Dicembre, alle ore 17.00, nei locali di  Viale Candelaro, 102, c/o Assessorato alle Politiche Giovanili, alla presenza del Sindaco: Dr  Franco Landella, Rettore dell’Università; del Presidente della Scuola Antonio Tannoia, degli Assessori al ramo e  dei  Docenti. Il programma, oltre agli interventi degli invitati, prevede la presentazione delle attività didattiche, lettura di poesie, animazioni teatrali, balli e canti popolari. Il giorno successivo, 18 Dicembre, l’avvio delle lezioni, dalle ore 16, alle ore 18.30. Le stesse proseguiranno da lunedi al venerdi sempre con lo stesso orario e prevedono, a cura di qualificati docenti, che prestano la propria opera volontariamente e gratuitamente, oltre all’insegnamento della storia di Foggia, antica e moderna, dei personaggi e luoghi famosi, grammatica e letteratura, teatro vernacolare, canti foggiani, la ricerca etnografica e tanto altro, anche l’organizzazione di seminari monotematici, convegni, patecipazione di studiosi, scrittori, oltre alla delocalizzazione dell’attività presso scuole, strutture sociali, luoghi di interesse storico/culturale. L’iscrizione, presso la segreteria della sede della scuola, (tutti i giorni, per info 0881/792960-66), è del tutto gratuita.

Dr Aiezza Salvatore

L’ITALIA APRE LA STRADA VERSO UN FARMACO CONTRO L’AUTISMO

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014
foggiaweb_I ricercatori dell'IRCCS Casa  Sollievo. Da sx. Carmela Fusco, Bartolomeo Augello, Giuseppe Merla e Lucia  Micale

Milano, 15 dicembre 2014 – Uno studio guidato da Giuseppe Testa, dell’IRCCS Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università Statale di Milano, eseguito in collaborazione con il gruppo di Giuseppe Merla, dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), apparso oggi su Nature Genetics, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo, apre la strada all’uso di farmaci molecolari per la cura dell’autismo e, più in generale, delle malattie mentali del neurosviluppo. Il Gruppo di ricerca IEO, guidato da Giuseppe Testa – Responsabile del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali di IEO e recentemente divenuto docente di Biologia molecolare al Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Statale di Milano grazie a chiamata diretta su Grant ERC – ha scoperto come la disfunzione nell’attività di alcuni geni, provocata da alterazioni del loro “dosaggio” (cioè da quante copie di quel gene siano presenti nelle cellule), alteri fin da subito lo sviluppo del cervello, del cuore, delle strutture del viso, insomma di tutti i principali organi coinvolti in malattie genetiche che associano disabilità mentale e/o autismo a varie anomalie a carico di numerosi organi. Lo studio si è avvalso della collaborazione del gruppo di ricerca diretto da Giuseppe Merla – da oltre un decennio impegnato nello studio della Sindrome di Williams – dell’Unità di Genetica Medica presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che ha anche fornito un numero rilevante di campioni provenienti dalla propria Biobanca Telethon. Lo studio è stato reso possibile anche grazie al prezioso sostegno delle associazioni famiglie di pazienti con la sindrome di Williams, ed è stato finanziato dallo European Research Council, dal Ministero della Salute, dalla Fondazione Telethon e dal Consiglio Nazionale Ricerche (CNR) tramite il Progetto Bandiera Epigen. I ricercatori hanno studiato due malattie causate da alterazioni speculari nel dosaggio genico, cioè la perdita o la duplicazione di 26 geni che stanno sul cromosoma 7. La perdita di una copia di questi geni causa la sindrome di Williams, malattia particolarmente interessante perché, a fronte di un ritardo mentale risparmia però in gran parte il linguaggio e dà luogo a una forma di ipersocialità o socievolezza, quella che i primi clinici chiamavano “personalità da cocktail party”. La duplicazione degli stessi geni invece è stata da pochi anni associata all'autismo che ha sintomi diametralmente opposti: socialità compromessa, fino al cosiddetto ritiro autistico, associata appunto a gravi deficit nelle capacità linguistiche. Quindi esistono due alterazioni – simmetricamente opposte – del dosaggio genico, cui corrispondono alterazioni – anche queste simmetricamente opposte – in aspetti fondativi della condizione umana quali il linguaggio e la socialità. Tra questi 26 geni, uno in particolare – chiamato GTF2I – gioca un ruolo chiave come “fattore di trascrizione”, cioè come gene che a sua volta regola la funzione di molti altri geni, accendendoli o spegnendoli. «Abbiamo scoperto – spiega Giuseppe Testa – che GTF2I non agisce da solo, ma in associazione con un importante enzima, LSD1, che è coinvolto anche in molti tipi di tumore e contro il quale si sono cominciati a sviluppare, anche qui in IEO, molti nuovi farmaci. Ebbene, siamo riusciti a dimostrare che la somministrazione di farmaci contro LSD1 è in grado di ripristinare il corretto funzionamento di alcuni circuiti molecolari, anche in presenza di anomalo dosaggio di GTF2I, aprendo de facto la strada allo studio di come questi inibitori farmacologici possano essere un giorno impiegati anche nell'autismo e più in generale nelle malattie mentali del neurosviluppo. Difatti, proprio sui neuroni riprogrammati a partire dalla cute dei pazienti reclutati per il nostro studio, partirà ora lo screening farmacologico per nuovi composti». «Il nostro lavoro – continua Testa – è la più grande ricerca mai condotta finora, per qualsiasi malattia genetica, su cellule staminali riprogrammate e rappresenta un notevole avanzamento nell’intero campo del cosiddetto “disease modeling”, vale a dire la creazione di modelli (o avatar) di malattie umane. E’ un ambito che sta esplodendo in biomedicina, e che si basa sulla riprogrammazione di cellule della cute di pazienti affetti dalle più svariate malattie a base genetica (incluse malattie frequentissime tipo Parkinson, Alzheimer, schizofrenia, diabete, SLA etc.) in cellule staminali pluripotenti, cioè riportate ad uno stadio analogo a quello delle cellule embrionali da cui hanno origine tutti i nostri organi e tessuti.  Da queste cellule è poi infatti possibile derivare – in vitro – tutti i tipi di cellule del nostro corpo, studiare i meccanismi di malattia e testare nuovi farmaci anche in tessuti umani che erano restati finora praticamente inaccessibili alla sperimentazione, come appunto i neuroni del cervello. Inoltre l'ampiezza del campione e il rigore del nostro studio, hanno permesso di concludere che il numero di pazienti coinvolti, e il numero di linee di staminali riprogrammate da ciascun paziente, sono fondamentali per scoprire i meccanismi molecolari alla base della malattia». Un'altra scoperta inaspettata è che le alterazioni del dosaggio genico provocano anomalie fin dai primissimi stadi dello sviluppo. Poi, più si va avanti nel differenziamento nei vari tessuti, più questi difetti vengono amplificati. «L'impatto è notevole – conclude Testa – non solo per le due malattie in questione, ma anche per tutto il campo del “disease modeling”, perché vuol dire che già dalle cellule staminali riprogrammate dai pazienti, prima ancora di averle differenziate, potremo già capire quali sono le alterazioni più importanti di molte malattie».

Ufficio stampa IEO                         

U Parrinu; la mia storia con padre Pino Puglisi ucciso dalla Mafia

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014
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Mentre la Capitanata, e la città di Foggia in particolare, cerca una strategia di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata che sta facendo sentire in maniera vigorosa e fragorosa la propria presenza sul territorio, a Lucera arriva “U Parrinu”, per ricordare chi un sistema l’aveva trovato. Era padre Pino Puglisi, il prete ammazzato con un colpo di pistola alla nuca ventuno anni fa a Palermo perché toglieva i bambini dalla strada per sottrarli al reclutamento della mafia. L’iniziativa, in programma venerdì 19 dicembre, alle ore 19.00, nella Basilica Santuario di San Francesco, è del Laboratorio politico “Sale della Terra”, con il supporto dell’agenzia Gagliardi Immobiliare. A rendere onore alla memoria di don Pino sarà lo spettacolo teatrale “U Parrinu – la mia storia con padre Pino Puglisi ucciso dalla Mafia”, scritto, diretto e interpretato da Christian Di Domenico. Il monologo, che sta girando teatri, chiese, piazze e scuole di tutta Italia dal 2013, è patrocinato da Libera. “Una storia semplice, narrazione di un attore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quella prima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coi calzoni”, spiega lo stesso Di Domenico, che frequentava don Puglisi, perché amico di famiglia. “L’ho conosciuto grazie a mia madre, che è siciliana – ricorda l’attore – e che l’ha avuto come guida spirituale, confessore, insegnante di religione e, infine, amico, fin dai tempi del collegio. E’ stato lui a sposare i miei genitori. Quando aveva qualche giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia. L’occasione della Beatificazione e del ventennale della sua morte (15 settembre 1993 – 15 settembre 2013) – racconta l’attore a proposito di questo progetto teatrale – è stata la molla che mi ha fatto muovere il primo passo”. Portare in scena a Lucera, città più volte sconvolta negli ultimi tempi da gravi episodi criminosi e da un generale clima di insicurezza, questo spettacolo significa indicare, soprattutto ai ragazzi, una via precisa nella lotta alla mafia, quella di persone come il beato Pino Puglisi, che teneva particolarmente ai giovani e che ha perdonato anche chi lo ha voluto togliere di mezzo, perché scomodo. Perché “la mafia – come sottolinea Di Domenico, che con il suo monologo ha incontrato alcune resistenze nella sua stessa Sicilia – è un modo di pensare e di comportarsi, e quindi di adeguarsi a una mentalità radicata. Assuefazione e compromesso sono i nuovi mali da cui difendere le nuove generazioni con una formazione incessante su tutti i fronti”. Il Laboratorio "Sale della Terra" è impegnato da alcuni anni, attraverso lo studio della Dottrina Sociale della Chiesa, a ridare giusto senso ed appropriato valore alla Politica, intesa come strumento per il perseguimento del bene comune e sempre nel rispetto della dignità della persona.

Convegno conclusivo VOLONTARIATO DI QUARTIERE

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014

Si svolgerà domani, 16 dicembre, ore 17:00, la manifestazione conclusiva del progetto "Volontariato di quartiere", iniziativa promossa dall'associzione Pubblica Assistenza Volontari Soccorso, nell'ambito dei progetti sociali ed innovativi 2010, emanati da Fondazione con il Sud, in partnership con la Provincia di Foggia, Centro Servizi Volontariato dauno, la cooperativa sociale "San Riccardo Pampuri", l'associazione Gagliarda, il C.S.I. comitato di Foggia, l'Istituto di istruzione superiore secondaria "C. Poerio", il Forum delle Associazioni familiari, nonché le parrocchie foggiane del Sacro Cuore di Gesù, San Pietro Apostolo, San Pio X e Beata Vergine Immacolata di Fatima. In Puglia è presente una crescita del fenomeno della disuguaglianza economica e sociale. In particolare a Foggia l'aumento della povertà, in special modo nelle zone periferiche, provoca la nascita di "nuove fasce di povertà": persone che vivono da sole, famiglie monoreddito con minori a carico, famiglie monoparentali che hanno come capofamiglia una donna, famiglie di immigrati. Da qui, fenomeni legati a macro e microcriminalità. Il progetto "Volontariato di Quartiere" ha avuto come finalità il coadiuvare l'azione delle istituzioni (Piano di Zona, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, ASL) al fine di creare una rete civica di sostegno a favore degli individui disagiati e dei soggetti in condizione di fragilità estrema. Nel corso del convegno conclusivo interverranno, oltre al Sindaco di Foggia e al Presidente della Provincia della Provincia (partner dell'iniziativa), don Luigi Nardella (presidente "Unione amici di Lourdes"), Anna Bozzi (che parlerà dell'importanza del servizio civile, come strumento per arricchire le attività di volontariato presso i vari enti promotori del territorio), Lelio Pagliara (il cui intervento verterà sull'indagine sulla povertà in provincia di Foggia, condotta sulla scorta dei dati Caritas), Silvia Raschini (psicologa del progetto) e Carlo Rubino in qualità di presidente dell'associazione Pubblica Assostenza Volontari Soccorso. Alla fine della manifestazione ci sarà la premiazione dello spot "Giovani tra volontariato e solidarietà".

PATTO DI AMICIZIA Città di Assisi e Monte Sant’Angelo Patrimonio Mondiale UNESCO

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014
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I Comuni di Assisi e Monte Sant’Angelo sono indissolubilmente legati da vincoli spirituali, cristiani e culturali nel nome di San Francesco e dell’Arcangelo San Michele, verso il Quale il Poverello di Assisi ha nutrito una speciale devozione in tutta la Sua vita. Tale legame, nei secoli, si è vivificato e trasmesso nelle nostre Comunità con la presenza e la testimonianza costante di Fraternità francescane che hanno promosso nei propri territori e nel mondo il carisma francescano con il messaggio universale di pace, fratellanza, comprensione fra popoli e religioni e di rispetto del creato. Le rispettive Amministrazioni comunali dichiarano l’impegno nel proseguire e rafforzare l’azione istituzionale verso le proprie comunità locali e nelle relazioni internazionali, ispirandosi ai valori di Francesco d’Assisi e dell’Arcangelo Michele.Il Patto di amicizia tra le due città istituzionalizza la comune decisione di incentivare rapporti di unione, vicinanza, condivisione e fratellanza nel nome dei valori umani, culturali, religiosi, sociali. In virtù di tali intese, saranno intrapresi progetti congiunti, tesi a promuovere e sostenere reciprocamente l’incontro familiare tra le nostre popolazioni, i pellegrinaggi, la valorizzazione del turismo culturale e spirituale e le comuni esperienze per una reciproca promozione delle Città, nel nome dell’Arcangelo Michele e di San Francesco.

 

 

 

Il panettone più buono del mondo è di Foggia

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014

Lo sapete dove si fa il panettone più buono del mondo, secondo la bibbia della gastronomia?

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A San Marco in Lamis, Gargano, provincia di Foggia, a opera di Antonio Cera, un bocconiano di successo che è tornato al suo paese, per fare del forno di suo padre un centro di eccellenza. E, in un certo senso, forse ha persino esagerato: lo cercano i più grandi chef, per avere i suoi panettoni, il suo pane, i suoi grissini. Mentre due anni fa, dei primi tre panettoni più buoni, il primo e il terzo li facevano in Campania.

Giusto per dire del comprasud…

 

 

 

Mons. Vincenzo Pelvi nuovo arcivescovo Foggia-Bovino. L’arcivescovo Pelvi si presenta alla città: “L’obiettivo è il bene comune del popolo”

Pubblicato : lunedì, 15 dicembre 2014
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Tre mesi dopo la nomina alla guida dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino, ieri pomeriggio mons. Vincenzo Pelvi si insediato ufficialmente a Foggia, celebrando con una messa l’inizio ufficiale del suo percorso civile e religioso. Il vescovo 66enne ha ringraziato il predecessore e fresco cittadino onorario di Foggia, mons. Francesco Pio Tamburrino: “Mi consegna una chiesa bella, che ha guidato impegnando le sue capacità per l’annuncio del Vangelo, rimanendo al fianco della gente e soprattutto di chi è più provato dalle difficoltà della vita”. Pelvi ha rivolto un appello alle istituzioni e alle autorità militari: “Abbiamo un percorso da condividere, il bene comune del popolo. Voi lo ricorderete a me e io farò altrettanto con voi”. Aveva detto prima del suo insediamento ufficiale: “Vengo a prendere dimora nella vita della “nostra” Chiesa particolare, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, principio e fondamento che avvolge di misericordia le nostre debolezze e tutto trasfigura e rinnova. E’ Lui che ci aiuterà a conoscere meglio il volto, i bisogni e le potenzialità di ogni persona, oggetto della Sua infinita tenerezza, opera meravigliosa delle Sue mani. So che il Signore mi manda a una Chiesa singolare per storia e cultura, segnata dalla fede e caratterizzata da una solidarietà impegnata a costruire una società sempre più giusta e umana”.

Da FoggiaToday

Al Museo civico di Foggia ‘Oltre l’oblio’ di Nicola Liberatore

Pubblicato : domenica, 14 dicembre 2014
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FOGGIA – Sarà visitabile fino al 30 dicembre prossimo la sezione della mostra di Nicola Liberatore, Oltre l'oblio, collocata presso la sede espositiva del Museo Civico di Foggia. Ha chiuso il 9 dicembre, invece, come previsto, la sezione dislocata presso il Palazzetto dell'Arte di Foggia. La parte della mostra che è presso il Museo Civico si caratterizza per una sua autonoma e suggestiva configurazione che le consente di dialogare con le opere dei più importanti pittori dauni dell'Ottocento appese a parete. Si tratta di installazioni che "sono eventi scenici intangibili e assoluti dove è soprattutto la donna (il suo abito) ad essere protagonista, seduttrice, sposa, madre, ma anche vincitrice. E questi attributi sono immediatamente leggibili attraverso connotazioni simboliche che sono nell'immaginario di tutti: sono gli abiti a segnalarci la condizione della donna che l'artista vuole esplicitare, l'azzurro abito da cerimonia, il verginale abito nuziale, bianco, con melograni – simbolo di fecondità – che aprono al momento successivo alla cerimonia, ma anche un abito sbrindellato, segno di lotta e di avvenuta liberazione, perché sistemato in moda da evocare immediatamente la Nike di Samotracia. Le figure sacre medievali affioranti da pareti affrescate si sono, così, materializzate in una visione scenica, tridimensionale, tutta attuale e "profana", ma ancor più astratta e mentale, con rimandi continui, come in un gioco degli specchi, tra ciò che è stato e ciò che è, e con la presenza-assenza della figura umana, sostituita dall'aura che promana dai suoi oggetti". Ingresso: da martedì a domenica: 9-13; martedì e giovedì: 9-13; 16-19. info: 0881-814041/42; 

Banchetti pigotta Unicef

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014
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Ogni Natale l'UNICEF è nelle piazze d'Italia per "dare in adozione" tutte le Pigotte realizzate dalle migliaia di volontari che aderiscono a questo progetto. Con un'offerta minima di 20,00 euro potrai adottare la tua Pigotta e consentire all'UNICEF di fornire a un bambino africana interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita. Il kit salvavita dell'UNICEF è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria. La tua bambola è accompagnata da una cartolina e una carta d'identità con i suoi dati e quelli della persona che l'ha creata. Spedisci la cartolina a chi l'ha realizzata: gli farai sapere che la sua Pigotta ha trovato una casa e che un bambino è stato salvato. Il 13 e 14 dicembre il Comitato Unicef Foggia, porterà i suoi banchetti di raccolta fondi in MONGOLFIERA e presso il Pronao della Villa Comunale, e daranno vita all'iniziativa "Adotta una Pigotta",.

Si richiede la massima partecipazione e diffusione all'evento.

Comitato Unicef Foggia.

Sant’Alfonso riapre le porte dell’accoglienza ai senza fissa dimora

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014
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Dal 1 dicembre in modo silente, è stato riaperto il dormitorio per senza fissa dimora presso la chiesa di Sant'Alfonso de' Liguori, sita al rione Candelaro di Foggia. È ormai il secondo anno di vita di questo progetto coltivato in sinergia con la Caritas Diocesana Foggia-Bovino, la Fondazione Banca del Monte e i volontari della parrocchia e dell'associazione Fratelli della Stazione, l'Ataf. “L'incoraggiamento del Papa alla Chiesa tutta, cioè uscire fuori dagli edifici, – ha affermato il parroco di S. Alfonso, Luigi Martella – è un desiderio che stiamo traducendo già da diverso tempo, perché la preghiera deve diventare carità, azione”. Nella conferenza stampa di mercoledì 10 dicembre, don Martella e i rappresentanti della rete coinvolta nel progetto, ne hanno illustrato l'organizzazione operativa e l'impegno, che per il secondo anno hanno permesso di aprire le porte del cuore – e non solo – ai bisognosi. “L'accettazione e l'accoglienza dei senza fissa dimora – spiega Leonardo Ricciuto, presidente dei Fratelli della Stazione – è un servizio giornaliero offerto dai volontari dell'associazione che raccolgono le registrazioni alle ore 21 sul piazzale della stazione. Grazie all'ausilio dei mezzi Ataf, il servizio prevede inoltre una navetta che accompagna gli utenti dalla stazione al dormitorio”. A differenza dell'anno precedente il progetto avrà una durata di cinque mesi e i locali che ospitano i senza fissa dimora sono stati ripensati, migliorando la vivibilità degli spazi. I posti letto accuratamente numerati, infatti, sono collocati in un'unica stanza ampia divisi fra loro da pannelli per garantire la privacy a ciascun ospite. Ognuno ha a disposizione armadi nuovi donati da benefattori. Inoltre al mattino i volontari servono loro la colazione. “Su indicazione della Caritas che da tempo gestisce nelle sue strutture il servizio alloggio – aggiunge don Martella – accogliamo ospiti di sesso maschile per un numero massimo di quindici”.  Presenti alla conferenza stampa anche Francesco Niglio, medico della Caritas, che evidenziando l'importanza di una iniziativa normale e non di emergenza, ha auspicato una maggiore e migliore collaborazione delle istituzioni. “È bello organizzare e praticare il bene tutti insieme, in rete, per un obiettivo comune”, come ha commentato il presidente Ricciuto, a cui è seguito il ringraziamento da parte dei presenti ai volontari, motore ed energia di questo servizio anche da parte del presidente della Fondazione Banca del Monte, Saverio Russo e di Matteo Gramazio dell'Ataf.

Da spazio sociale.it

TEATRO GIORDANO Stagione teatrale 2014/15

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014
foggiaweb_Beppe Fiorello ph Pino Le Pera

Dieci spettacoli, 21 repliche, il Teatro Giordano riapre DOMANI il palcoscenico dopo il concerto di Riccardo Muti con una grande proposta, interpreti d’eccezione, prime regionali. Un cartellone immaginato per la Città di Foggia da Michele Placido, direttore artistico per il Teatro Pubblico Pugliese che organizza la stagione. Si apre con un’esclusiva per la Puglia: un monumento del teatro napoletano che interpreta un Pirandello: sabato 13 e domenica 14 dicembre 2014 ecco il talento multiforme di Tato Russo ne Il fu Mattia Pascal, tra le storie più amletiche dell’autore siciliano, essere e apparire, scoprire se stessi e il nostro io anche attraverso gli altri. Seguirà Pamela Villoresi, debutto in Puglia, prima data in circuito, mercoledì 7 e giovedì 8 gennaio che con Claudio Casadio porta in scena un testo tratto dal libro di Massimo Carlotto “Il mondo non mi deve nulla” , attesissimo spettacolo teatrale nella nostra regione; Carlotto assolutamente magistrale nel creare atmosfere da giallo sofisticato, ma anche nel definire personaggi minori, apparentemente non degni di nota. Come in questo caso: un romanzo breve in cui Carlotto, oltre a ribadire le sue capacità di scrittore noir, si diverte a giocare con i personaggi, simpatici e comici. Una riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta delle nostre coscienze. Cambio di data per un altro siciliano doc, l’ex Fiorellino, ovvero Giuseppe Fiorello, in fuori abbonamento,  sold out l’anno scorso al Petruzzelli dopo pochi giorni di prevendita: Penso che un sogno così, bellissimo omaggio a Domenico Modugno, molto amato dal padre dei Fiorello, al quale l’artista dedica continuamente versi durante lo spettacolo. Dopo il successo della fiction in Tv Volare, Fiorello ritorna nella terra di Modugno. La regia è di Giampiero Solari. Il pubblico correrà da tutte le province ma le date cambiano: slittano (da martedì 13 e mercoledì 14 gennaio 2015), sempre in fuori abbonamento a LUNEDì 7 e MARTEDì 8 APRILE. Sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio fa capolino il figlio del grande maestro Eduardo, Luca De Filippo che porta in scena “Sogno di una notte di mezza sbornia”, liberamente tratto dalla commedia “La fortuna si diverte” di Athos Setti, la regia di Armando Pugliese. Il mondo della scommessa, della scaramanzia, nei numeri e del lotto, la famiglia intorno al dramma del protagonista, la pungente e raffinata ironia della scrittura. Martedì 10, mercoledì 11 e giovedì 12 febbraio Michele Placido ci propone una sua toccante interpretazione: la scelta è per il Re Lear di Shakespeare, un cast numerosissimo, e la regia a quattro mani con Francesco Manetti. Potere e perdita, bene e male, l’uomo e l’universo, le grandi domande. Un re rinunciatario che vuole conoscere veri sentimenti e vita, tra equivoci e richieste d’amore, fino alla follia, nel grande gioco di parole architettato dal drammaturgo più rappresentato al mondo.

foggiaweb_La misteriosa scomparsa ph Bepi Caroli (1)

Ci si abbaglia e stupisce con i colori e le musiche della compagnia Factory e Terrammareteatro, martedì 17 e mercoledì 18 febbraio. Sempre Shakespeare sulla scena, ma con Romeo e Giulietta nell’adattamento e traduzione di Francesco Niccolini e la regia del salentino Tonio De Nitto, assistente alla regia Paola Leone. Una lettura originale che imposta i quesiti ancora una volta sulla coppia genitoriale, a scapito di due innocenti. Caleidoscopio di personaggi e interpreti. Corale questa rivisitazione del servitore di due padroni di Carlo Goldoni, il Servo per due di Richard Bean (One man, two guvnors) sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo nella traduzione e adattamento di Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Soldercon il Gruppo DANNY ROSE. Negli anni Trenta a Rimini, Pippo, il nostro moderno Arlecchino ha appena perso il lavoro e si ritrova depresso, senza soldi e senza poter mangiare. Alla fine accetta di lavorare per due padroni ma dovrà evitare che i due capi si incontrino. Il riadattamento della versione italiana del noto commediografo inglese si presenta come una commedia comica, con attori che cadono dalle scale, sbattono le porte, fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico. Sabato 14 e domenica 15 marzo 2015 irrompe Antonio Albanese, con Personaggi, testi suoi e di Michele Serra, nella regia di Giampiero Solari. Epifanio, L'Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e prototipi indimenticabili. Dal nord al Sud, abitudini e tic, ossessioni e paure da esorcizzare, personaggi che amiamo cisti in teatro, in tv al cinema. Sempre atteso, Albanese in Puglia, attore da tutto esaurito al botteghino immediato. Ultimi due spettacoli venerdì 27 e sabato 28 marzo Ambra Angiolini, ne La misteriosa scomparsa di W, di Stefano Benni, una grande prova d’attrice che non lascia indifferenti. La ragazza del Non è la Rai, da tempo matura attrice e artista ci regala momenti di intensa interpretazione. Parte da Foggia il tour di Filippo Timi, martedì 14 e mercoledì 15 aprile, attore che ha fatto anche della sua condizione un’occasione per rimettersi in gioco, con grande ironia e vitalità. Prima balbuziente, ora anche quasi non vedente, Filippo Timi è molto presente in film in tv e sul grande schermo, in sitcom e spot selezionati a testimonianza di una grande versatilità attorale. Qui sarà in “Favola,  c’era una volta una bambina, e dico c’era perché ora non c’è più”, in cui cura anche la regia. Siamo negli anni ’50, in una casa che conserva un quadretto falsamente felice. Due donne che nascondono un segreto, la vita che ti consegna il resto di quello che sei e che non hai voluto guardare. E tutto accade in una notte magari di Natale…

 

Ufficio Stampa Teatro Pubblico Pugliese

 

 

 

COMITATO PER IL MONUMENTO ALLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014

Il Comitato per la realizzazione del monumento alle vittime dei bombardamenti a Foggia, comunica che, in occasione dell’esposizione enogastronomica e dei mercatini natalizi che prenderà il via, in Piazza Giordano, il 13 dicembre, sarà presente con un proprio stand. Gli organizzatori, sensibili alla “mission” del Comitato, ed alla storia della nostra città, hanno voluto così partecipare alla città come, anche in un grande e importante momento di festa quale è quello che in questi giorni viviamo, non si debba dimenticare che è anche grazie al sacrificio di tantissimi nostri concittadini, periti durante le incursioni dell’estate del 43, se oggi Foggia è tornata ad essere una città viva e piena di iniziative: nonostante le cassandre e le classifiche dicano il contrario.  Come i nostri padri e nonni si sono rialzati da una tragedia che non ha paragoni, restituendo a noi una grande Città, lo stesso possiamo fare noi per i nostri figli e per le nuove generazioni. Iniziative come quelle che viviamo e vivremo in questi giorni ci danno quella certezza. Invitiamo tutti i foggiani e non solo, a visitare i mercatini e il nostro stand; nonché a dare, se vogliono, un contributo, anche piccolo, per la realizzazione del monumento che ricordi i caduti dell’estate del 43, oramai prossimo alla meta. Lo dobbiamo a quanti hanno vissuto in prima persona quegli eventi e sono rimaste le poche memorie storiche oggi viventi. Come sempre, troverete tanto materiale da visionare e non mancheranno le sorprese che, tutti i componenti del Comitato, come sempre impegnandosi in prima persona hanno preparato per voi. Vi aspettiamo, d sabato 13 dicembre, in Piazza Giordano. Grazie

Il Presidente

Dr Salvatore Aiezza

Grande cinema nel carcere di Foggia. Proiezioni fino a maggio 2015

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014
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Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer è il film che verrà proiettato giovedì 18 dicembre 2014, alle ore 14.30, presso la Casa Circondariale di Foggia, nell’ambito del progetto Accoglienza, Immigrazione, Multicultura – il Cinema va in carcere, promosso dalla sezione Immagini&Suoni della Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”. L’iniziativa proseguirà, con un ciclo di proiezioni, fino a maggio 2015. Incentrati a vario titolo sul tema dell’immigrazione e dei relativi aspetti socio-culturali, i film selezionati dai bibliotecari saranno introdotti da Roberta Pilar Jarussi e dagli altri curatori del progetto. L’idea è quella di sollecitare attraverso la visione dei film, una riflessione sul fenomeno migratorio e più in generale sull’arte del racconto attraverso le immagini. Quando sarà possibile, infatti, saranno coinvolti operatori e professionisti della settima arte, per offrire un approfondimento tecnico anche sulla cinematografia, dal punto di vista produttivo. “È questo ancora un validissimo esempio di ‘biblioteca fuori di sé’, capace cioè di uscire dalla sua struttura e di andare in altri luoghi, in questo caso con il valore aggiunto di andare in un luogo di detenzione, offrendo occasioni, non soltanto di svago, ma di riflessione e di approfondimento culturale, attraverso contatti e scambi con istituzioni del territorio”, commenta il Presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio. “Non è la prima volta che la Biblioteca provinciale di Foggia organizza iniziative presso l’Istituto Penitenziario: negli anni passati, infatti, sono state organizzate diverse presentazioni di libri”, ricorda il Direttore Franco Mercurio, annunciando che presto questo stesso progetto verrà presentato anche nelle scuole. Il ciclo di proiezioni rientra nel calendario di attività per celebrare i 180 anni di biblioteca pubblica a Foggia, una serie di iniziative ed eventi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Questi gli altri film in programma:

§  12 gennaio EAST IS EAST di Damien O’Donnell

§  2 febbraio IL SUO NOME  È TSOTSI di Gavin Hood

§  16 febbraio WELCOME di Philippe Lioret

§  2 marzo TERRAFERMA di Emanuele Crialese

§  16 marzo   14 KILOMETROS di Gerardo Olivares

§  30 marzo    NUOVOMONDO di Emanuele Crialese

§  13 aprile  SAIMIR di Francesco Munzi

§  27 aprile  UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach

§  4 maggio  ILLEGAL di Olivier Masset-Depasse

§  25 maggio  QUASI AMICI di Oliver Nakache e Eric Toledano

 

Dal Sacro Cuore di Foggia un invito a sognare

Pubblicato : sabato, 13 dicembre 2014

L'APS Sacro Cuore insieme all'oratorio del Sacro Cuore di Foggia, in occasione dell'anniversario del "Bicentenario della nascita di Don Bosco (1815 2015)", Santo educatore riconosciuto dalla Chiesa con il titolo di Padre e Maestro della Gioventù, desidera promuovere, con il patrocinio del Comune di Foggia, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, un concorso artistico denominato "sogna, ragazzo sogna". Un invito per la gioventù di Foggia a sognare, a pensare e a guardare con gioia e ottimismo al proprio domani e a quello della propria città.Partecipare è semplice! Possono aderire all'iniziativa gratuitamente tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie della città di Foggia. Bastano 3 semplici passaggi: 1° ogni ragazzo deve immaginare e disegnare "cosa vuol fare da grande" avendo come sfondo del suo disegno una zona della propria città. Le dimensioni dell'opera realizzate con qualsiasi tecnica pittorica non dovranno superare le dimensioni del formato A4 (210 × 297 mm). 2° scansionare (a colori) il disegno realizzato o in alternativa fotografato – l'immagine del disegno dovrà essere chiara e con una buona risoluzione in formato jpeg o pdf. 3° visitare il sito www.salesianifoggia.it, nella sezione dedicata al concorso "Sogna ragazzo sogna", insieme a mamma e/o papà e leggere attentamente il regolamento del concorso. Il genitore potrà candidare il disegno del proprio figlio compilando la scheda di artecipazione con tutti i dati richiesti ed allegando l'immagine del disegno realizzato dal proprio figlio. Importante!!!

È possibile inviare i disegni nel periodo dal 8 dicembre al 31 dicembre.

I disegni saranno valutati:

– Da una giuria tecnica che selezionerà i top 10 entro il 24/01/2015 (S. FRANCESCO DI SALES)

– I top 10 parteciperanno ad un web contest sul sito WWW.SALESIANIFOGGIA.IT

dal 24 al 30 gennaio 2015

I vincitori saranno proclamati il giorno 31 gennaio – solennità di San Giovanni Bosco.

Saranno premiati i 3 disegni più votati.

I vincitori del concorso saranno premiati con dei doni per tutta la famiglia in forma di buoni:

1° PREMIO un week-end a Roma – il premio prevede: viaggio A/R per Roma in 2° classe, il pernotto del sabato, prima colazione della domenica, pranzo della domenica c/o la Casa per ferie Salesiana del Sacro Cuore via Marsala 42 a Roma 2° PREMIO un invito a cena in un locale foggiano   3° PREMIO un ingresso al cinema c/o una sala cinematografica di Foggia. L'Aps Sacro Cuore insieme ai partner del concorso desidera con questa iniziativa promuovere tra i ragazzi, attraverso l'arte del disegno creativo, una cultura della speranza e del pensiero positivo, un'occasione per immaginare e costruire il futuro nella propria città, un opportunità per le agenzie educative del territorio per conoscere e realizzare i sogni e dei desideri più piccoli.

Il presidente APS SACRO CUORE Massimo Rosario Marino