Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni

Siti web e servizi internet - il tuo business online

AUDIOFON A FOGGIA E LUCERA: esame dell'udito gratuito Apparecchi acustici e assistenza a 360 gradi

Audiofon Apparecchi acustici Studio Fitness a Foggia e' un' isola dove il piacere di ritrovare la bellezza si sposa con il relax e la distensione di corpo e mente
Sala attrezzi Idromassaggio - Sauna - Solarium viso e corpo - Poltrona massaggiante - Bagnoturco  - Fitbox - Ginnastica dolce - Ginnastica posturale - Spinning - Total Body


Foggia cresce? invia un'email a [email protected]
Notizie del 4 marzo 2015

L’80 % delle lombalgie si risolve con la Fisioterapia Manuale. Se ne parlerà nel Corso “L’Anatomia Palpatoria”

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

L’ Associazione dei Fisioterapisti di Puglia ha focalizzato da tempo una delle priorità del settore. Comunicare l’importanza dei benefici della Terapia Manuale, che permette una risoluzione del dolore in primis e dello stato di salute fisico nella maggior parte dei casi trattati. Si parlerà anche di Terapia Manuale nel corso “L’Anatomia Palpatoria”, organizzato dall’A.I.FI. Puglia, e che si terrà sabato 7 marzo 2015 dalle ore 8.30 alle ore 17.00 presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, Aula di Neuroscienze, Viale Pinto, 1. Foggia. Il corso, accreditato al Ministero della Salute, si basa sull’alternanza di lezioni teoriche e di pratica, e vedrà le relazioni di Fisioterapisti specializzati nel trattamento del dolore e nella terapia Manuale. Relazioneranno i fisioterapisti  Giulio Conticelli  e Denis Pennella, il primo responsabile dell’ Ufficio Formazione dell’AIFI Puglia, il secondo  docente universitario all’Università La Sapienza di Roma. “La terapia manuale permette – afferma la dott.ssa  Valentina Russi, , responsabile provinciale A.I.FI. –  attraverso l’uso delle mani, il trattamento dei disturbi che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico, come ad esempio lombalgie e cervicalgie. L’efficacia della manipolazione è dimostrata dai dati: è stato infatti dimostrato che l’80% delle lombalgie si risolve con questa tecnica di fisioterapia. Il dato proviene da una lunga analisi dei pazienti trattati dai fisioterapisti A.I.FI. nel corso del triennio 2011-14 ”. Rappresenta uno strumento indispensabile per il terapista a cui permette una valutazione funzionale globale del soggetto, che mette in correlazione la disfunzione del sistema locomotore e i sintomi del paziente.

Rapina al ‘Sigma’ di via Dattoli: ad agire due persone a volte coperto e armate

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015
via dattoli-foggiaweb

Foggia – E' ancora da quantificare il bottino della rapina avvenuta ieri sera, poco dopo le 19, in via Vincenzo Dattoli, a Foggia. Ad essere colpito, questa volta, è stato il punto vendita della catena di supermercati ‘Sigma’: ad agire, due persone con il volto coperto e una delle quali armate di pistola. Dopo aver fatto irruzione nel market, i due hanno intimato ai dipendenti presenti di consegnare loro il denaro contenuto nelle casse e sono poi fuggiti a bordo di un ciclomotore con il registratore di cassa appena asportato. Sull’accaduto, sono in corso le indagini della polizia. Stando alle testimonianze fornite dai presenti – e soprattutto alle descrizioni fisiche dei due uomini fornite da alcuni testimoni – non si esclude che possa trattarsi di rapinatori seriali, che abbiano cioè già messo a segno altre rapine, con le medesime dinamiche, in altri supermercati della città.

da FoggiaToday

Operazione antidroga sul Gargano, sgominato giro di spaccio tra Vico e Cagnano. Fermate 5 persone

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Circa 300 episodi di spaccio in appena tre mesi e mezzo per un giro d'affari di 40mila euro. Tanta roba sul Gargano, in particolare tra Vico e Cagnano, ridenti cittadine del promontorio nelle quali cinque soggetti trafficavano hashish e marijuana. Il business illecito avveniva esclusivamente nelle abitazioni degli spacciatori. Tutti giovanissimi i clienti, tra 20 e 25 anni. Carcere per Matteo Mastromatteo classe '69, fornitore principale del gruppo. Domiciliari per Vincenzo Della Malva, classe '88 mentre divieto di dimora per Carlo Fini (classe '78, fornitore di Cagnano), Michele Scelsi (classe '93) e Pasquale Tavaglione (classe '87, figlio di Rocco Tavaglione morto ammazzato nel novembre 2012, delitto tuttora irrisolto). Tutti beccati per gli affari avvenuti tra agosto e novembre dello scorso anno, quando l'attività d'indagine dei carabinieri intercettò numerose telefonate tra spacciatori e acquirenti. "Bottiglie di birra", "pizza" e "fumo" le parole in codice utilizzate. L'attività si concentrò fin da subito su Tavaglione, Della Malva e Scelsi, tutti con dimora a Vico estendendosi poi al fornitore Mastromatteo, operante sulla stessa piazza e a Fini, fornitore di Cagnano. Durante l'operazione sono stati sequestrati un chilo di hashish e uno di marijuana. Tavaglione è stato arrestato in flagranza di reato, sorpreso dai carabinieri in possesso di 500 grammi di erba. Stessa sorte per Della Malva, pizzicato con 8 grammi di cocaina.

Rifiuti pericolosi a Zapponeta, blitz aereo della Gdf. Sequestrata area di 2500 metri quadrati

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015
discariche-immobili_rifiuti_zapponeta_foggiaweb

Zapponeta – Agli uomini delle Fiamme Gialle, dall’alto di un elicottero della Sezione Aerea di Bari, non sono passati inosservati i diversi cumuli di rifiuti di varia natura presenti su un terreno adiacente una azienda agricola nell’agro di Zapponeta (Foggia). La segnalazione di quanto rilevato ha fatto attivare i colleghi finanzieri della Sezione Operativa Navale di Manfredonia che sono intervenuti sul posto e hanno rinvenuto grossi cumuli di rifiuti anche pericolosi, come elettrodomestici in disuso, pneumatici per macchinari agricoli, materiale ferroso, materassi, contenitori per fertilizzanti e per olii esausti, teloni ed altri oggetti in plastica di vario genere. Durante il controllo nell’azienda agricola, i militari constatavano, inoltre, l’esistenza di 16 immobili prefabbricati, verosimilmente usati come alloggi per operai stagionali impiegati in zona. I manufatti, di circa 50 metri quadrati cadauno, erano saldamente ancorati al suolo con opere cementizie, tali da far perdere il principio di amovibilità e con gli scarichi domestici strutturati per riversare liquami, in modo incontrollato, nelle paludi circostanti il podere. Il responsabile dell’azienda, alla richiesta dei finanzieri non ha saputo dare spiegazioni e non ha esibito documentazione alcuna a giustificazione della presenza sull’area dei rifiuti nonché e della costruzione degli immobili prefabbricati. Per i manufatti, in particolare, risultando realizzati in assenza di permesso a costruire, si sono configurate le violazioni alle vigenti norme edilizie (DPR. 380/2001). L’area, avente un’estensione complessiva di quasi 2.500 metri quadrati, destinata per due terzi all’incontrollato abbandono di rifiuti di varia natura, pericolosi e non, e per un terzo alle costruzioni abusive, è stata interamente sottoposta a sequestro, mentre il responsabile della società è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazioni alle normative ambientali ed edilizie. In merito agli aspetti di polizia economico finanziaria, infine, in base all’esatta perimetrazione del sito adibito a discarica e alla quantificazione dei rifiuti presenti in area, le fiamme gialle hanno constatato l’ecotassa dovuta, ovvero il tributo regionale, in questo caso pari a 39mila euro e le relative sanzioni che ammontano, complessivamente, a 196mila euro.

da l'immediato

Foggia, spari in viale Virgilio, ancora contro auto imprenditore

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015
spari-in-via-virgilio_foggiaweb

Foggia – ALCUNI colpi di pistola sono stati esplosi nella notte contro l’auto di un imprenditore di un’azienda sita in zona Asi. I fatti sono avvenuti in viale Virgilio, nel rione CEP. Le pallottole hanno colpito la carrozzeria e i vetri di una Peugeot 107. Indagini in corso della Polizia mentre si registra il secondo atto intimidatorio contro un imprenditore dopo quello del 26 febbraio 2015, con destinatario il costruttore Federico Moschella. Condanna per il gesto era stata espressa dal sindaco di Foggia Gianni Landella: “L’esplosione di due colpi di pistola contro l’abitazione del costruttore Federico Moschella è un episodio inquietante. Le modalità dell’attentato sono allarmanti e contribuiscono a rendere ancor più forte la nostra preoccupazione. Un atto che condanniamo senza riserve e che accende nuovamente i riflettori sull’emergenza sicurezza nella nostra città. Un’emergenza che si ripropone oggi in tutta la sua gravità e che impone risposte efficaci, accompagnate dalla massima unità civica ed istituzionale per isolare e sconfiggere chi, evidentemente, vorrebbe tenere Foggia sotto una cappa di paura e di violenza”.

Foggia, donna ridotta in schiavitù da mamma e fratello. Calci, pugni e un ordine: “Vai via da questa casa”

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Foggia – Una storia di degrado in un quartiere popolare di Foggia. Una donna nata nel 1966, C.C., ha subito, per anni, violenze fisiche e psicologiche da madre e fratello coi quali convive da tempo. Lui, G.C., classe 1978, pregiudicato per reati contro patrimonio e spaccio, la maltrattava almeno dal lontano 2005 e spesso su ordine della madre, oggi ottantenne. "Picchia tua sorella. Deve andare via di qui", le frasi dell'anziana per istigare il figlio. Quasi ogni giorno la vittima si recava in questura per sporgere denuncia ma solo ieri è scattata la misura cautelare in carcere per il fratello. Gli episodi di violenza ormai non si contavano più. Ultimamente la donna ha riportato lesioni a testa e fianco, colpita con ferocia dal fratello. Alla vittima veniva impedito l'uso del bagno (poteva soddisfare bisogni fisiologici solo quando restava sola) e l'accesso alla cucina. La sua stanza era persino priva di energia elettrica. I tre vivono con la pensione dell'anziana e compongono una famiglia molto numerosa ma nessuno degli altri figli si è mai interessato della situazione. Restano inspiegabili i motivi che inducevano la donna a cacciare di casa sua figlia. Va anche detto che sia l'anziana che il figlio 37enne, in passato, hanno passato un periodo in cura al Cim (centro igiene mentale). L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni. Non ci sono procedimenti a carico della madre.

da L'immediato

Conferenza stampa di presentazione IX Edizione Disfida del Soffritto di Maiale

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015
Disfida 2015 def_foggiaweb

 

Lunedì 9 marzo, alle ore 11.00, presso il Cineporto di Foggia, si svolgerà la

conferenza stampa di presentazione della Nona Edizione de La Disfida del

Soffritto di Maiale, che si svolgerà a Bovino domenica 15 marzo. Parteciperanno

il vice presidente regionale di Slow Food Puglia Salvatore Taronno e il

responsabile Monti Dauni della Condotta Slow Food Foggia e Monti Dauni Biagio

Dedda, il sindaco di Bovino Michele Dedda, la presidente di Promodaunia Maria

Elvira Consiglio e la responsabile dell'Ufficio Comunicazione del Gal Meridaunia

Antonella Caggese. Al termine dell'incontro, lo chef bovinese Nicola Consiglio

offrirà un assaggio del soffritto di maiale ai giornalisti presenti.

 

Nessuna speculazione edilizia all’interno dell’area cimiteriale, la concessione di un suolo di 81mq è stato deciso dalla precedente Amministrazione Comunale. È allo studio un piano regolatore del cimitero

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015
stendardo_san_severo_foggiaweb

San Severo – “L'attuale Amministrazione Comunale ha dato seguito alle indicazioni politiche e alle concessioni effettuate negli scorsi anni dalle passate amministrazioni approvate con delibere di giunta che prevedono la costruzione di 204 loculi e 102 ossari alla confraternita di Santa Lucia”. Così l'assessore ai Lavori Pubblici Lino Albanese e il Sindaco Francesco Miglio intervengono circa le critiche per la realizzazione di nuovi complessi all'interno del cimitero vecchio. “Con delibera di giunta del 23 dicembre 2013 – spiega l'assessore Lino Albanese – è stato concesso alla Confraternita del Santissimo Sacramento in Santa Lucia un suolo di circa 81,82 metriquadri nel vecchio cimitero, per la realizzazione di circa trecento tra loculi e ossari. Si tratta di decisioni già assunte e oggetto di concessione a cui l'attuale Amministrazione non poteva sottrarsi dal dare seguito”. Inoltre l'Amministrazione Comunale su richiesta dell'Arciconfraternita del Soccorso e dell'Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di N.S.G.C., ha deliberato la riconfigurazione del lotto già assegnato per la realizzazione di loculi in aderenza che non andranno a modificare eccessivamente l'area storica del cimitero. Da tempo i sanseveresi lamentano l'assenza di loculi per i propri defunti, specialmente se questi sono venuti a mancare in età giovane e all'improvviso. “Purtroppo la situazione del Camposanto – continua l'assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – è una di quelle questioni che abbiamo ereditato dal passato senza una minima regolamentazione aggiornata. Per questo motivo gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale puntano alla redazione di un piano regolatore cimiteriale che disciplini, appunto, tutta la materia 'Cimitero'”. L'Amministrazione comunale intende, inoltre, utilizzare criteri di assegnazione uguali per tutti con priorità a quelle famiglie che, per cause diverse hanno perso giovani cari e hanno fatto richiesta di attribuzione di un lotto. In ogni caso sarà rispettato l'ordine di arrivo delle domande. “Non è in atto alcuna speculazione edilizia – conclude il Sindaco Francesco Miglio – all'interno del Cimitero. L'Amministrazione proseguirà nel suo impegno di tutelare il patrimonio cimiteriale e allo stesso tempo rispondere alle esigenze dei sanseveresi che hanno diritto di poter consentire ai propri cari una degna e definitiva sepoltura”.

Il Prof. Francesco Schittulli a C’E’rignola

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Cerignola – Sarà il prof. Francesco Schittulli, il protagonista della serata del Laboratorio di Cittadinanza " C'E' rignola", che si terrà venerdì prossimo 6 Marzo alle ore 19,30, nella bellissima cornice di Palazzo Coccia a Cerignola. Il prof. Schittulli ha scelto il Laboratorio e Cerignola per inaugurare ufficialmente nella provincia di Foggia  la grande stagione politica, che porterà alle Amministrative di Maggio. "Sono felice della partecipazione del prof. Schittulli che ha voluto onorarci della sua presenza e condividere il nostro progetto politico-culturale". Così Antonio Grillo, rappresentante del Laboratorio di Cittadinanza, con cui il professore si confronterà sui vari temi politici, culturali, economici ed amministrativi del territorio cerignolano e dell'intera regione. "Sarà dunque importante interagire sulle prospettive del Movimento politico del prof. Schittulli e del Laboratorio C'E'rignola – ha poi proseguito Grillo- che in parallelo condurranno una sana Campagna per giungere forti e vincenti al prossimo traguardo elettorale ". L'appuntamento, dunque è per venerdì 6 marzo a partire dalle ore 19,30 presso la Sala Convegni di Palazzo Coccia a Cerignola.

Foggia, uccise prostituta, condannato a 10 anni

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Foggia – CONDANNATO a 10 anni di reclusione l’agricoltore 41enne di Troia (Foggia), Michele Mandara, accusato di aver ucciso nel novembre del 2013 una prostituta ucraina di 42 anni con due colpi di fucile, dopo aver avuto un rapporto sessuale. Lo riporta l’Ansa Puglia. La sentenza è del gup del Tribunale di Foggia Dino Dello Iacovo. Il pm aveva chiesto la condanna dell’imputato a 14 anni e 4 mesi. La vittima dei fatti si chiamava Hashenko Zhanna, cittadina Ucraina di anni 42, residente a Qualiano (NA) ma che si prostituiva nel tratto foggiano della S.S.16 e di cui il 30 novembre 2013 una sua connazionale ne aveva denunciato la scomparsa.

 

da statoquotidiano

 

 

Foggia, furto appartamento in via De Viti De Marco.

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Foggia – Ladri in azione in pieno giorno: entrano con chiavi false e svaligiano appartamento. E' ancora da quantificare il bottino del furto in appartamento consumato, la scorsa mattina, in un appartamento al secondo piano di una palazzina in via De Viti De Marco, a Foggia. Secondo quanto accertato dalla polizia, ignoti si sono introdotti all’interno dell’abitazione con delle chiavi adulterine (non sono trovati segni di effrazione sulla porta d’ingresso e alle finestre) e hanno messo letteralmente a soqquadro tutta la casa. Poi sono fuggiti portando via gioielli e preziosi in oro per un valore non ancora compiutamente stimato. A scoprire l’avvenuto furto è stato, poco dopo le 14, il proprietario di casa, al suo rientro da lavoro. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti tecnici e le indagini della polizia.

da FoggiaToday

SENTENZA SCANDALOSA OMICIDIO DEL GROSSO: lettera della moglie alla nostra redazione

Pubblicato : mercoledì, 4 marzo 2015

Pubblichiamo integralmente, quanto scritto in una comunicazione alla nostra redazione.

FOGGIA – A DISTANZA DI 14 MESI DALL'EFFERATO OMICIDIO A DANNO MIO MARITO OGGI ARRIVA LA  " SENTENZA SCANDALOSA" DEL TRIBUNALE FOGGIANO, TUTTO L'OPERATO DEGLI INQUIRENTI E DELLA PROCURA NON SONO SERVITI A NULLA IN QUANTO IL MAGISTRATO DEL CASO HA RITENUTO CONDANNARE GLI ASSASSINI MATERIALI MENNA ANTONIO E CIOCCA GIUSEPPE, DOPO CHE GLI STESSI NELLE SPONTANEE DICHIARAZIONI IN AULA PROCESSUALE, CONFERMAVANO LA LORO RESPONSABILITA'  GIUSTICANDO CHE IL LORO GESTO DI DISTRUZIONE DEL CADAVERE E' STATO FATTO PER DEPISTARE LE INDAGINI VERSO ALTRE DIREZIONI,  SEMPLICEMENTE CON SOLI 15 ANNI DI RECLUSIONE. UN'OMICIDIO PREMEDITATO NEI DETTAGLI, CON L'AGGRAVANTE DEL TENTATO OMICIDIO, DISTRUZIONE DI CADAVERE E PORTO ABUSIVO DI ARMI CON  INTERCETTAZIONI AMBIENTALI E TELEFONICHE, E  RINVENIMENTO DELL'ARMA USATA X L'OMICIDIO NON SONO STATI SUFFICIENTI AL GIUDICE AD EMETTERE UNA SENTENZA EQUA AL REATO COMMESSO, AL CONTRARIO, ESTREMAMENTE SPOPORZIONATA. UNA VERGOGNA UNICA, LA VITA DI UN GIOVANE UOMO, PADRE DI  BEN 5 FIGLI, VIENE PARAGONATA,  CON TUTTO IL RISPETTO X LA SPECIE, AD UN CANE INVESTITO.  QUESTO PROCESSO BASATO SU FONTI DI PROVA CERTE E NON SU INDIZI O SOSPETTI E' STATO VALUTATO CON SUPERFICIALITA' DANDO AGIO A QUESTI IGNOBILI ASSASSINI DI POTERSI ARROGARE NUOVAMENTE IL DIRITTO DI POTER ELIMINARE ALTRE VITE UMANE, IN QUANTO LA MAGISTRATURA NON LI HA PUNITI MA LI HA QUASI PREMIATI X IL GESTO COMMESSO!!! LA PENA COMMINATA NON E' PROPORZIONATA ALL'ENTITA' DEL REATO ED A MIO MODESTO PARERE, NEANCHE L'ERGASTOLO SAREBBE STATO SUFFICIENTE A COLMARE  IL DOLORE CHE HANNO ARRECATO A ME, AI MIEI FIGLI E AL FRATELLO DI MIO MARITO, MA QUANTOMENO UNA CONDANNA EQUA AVREBBE DATO GIUSTIZIA A QUELL'ANIMA CHE NON RIPOSERA' MAI IN PACE GRAZIE ALLE MANI SPORCHE DI SANGUE DI DUE MALVAGI ASSASSINI CHE CARBONIZZANDO IL SUO CORPO NON MI HANNO PERMESSO DI DARGLI NEPPURE UN'ULTIMO SALUTO! QUESTA SENTENZA LASCIA SENZA PAROLE NON SOLO NOI VITTIME MA ANCHE L'INTERA COMUNITA' CHE HA SEGUITO IL CASO, PER NON PARLARE POI DEGLI UOMINI DELL'ARMA CHE RISCHIANO LA LORO VITA TUTTI I GIORNI IN NOME DELLA GIUSTIZIA E NON SI VEDONO RICONOSCIUTO IL LORO LAVORO. SENTENZA ESEMPLARE CHE LASCIA AMPIA IMMAGINAZIONE A CHI DECIDE DI FARSI GIUSTIZIA, CONFERMANDO X L'ENNESIMA VOLTA DI NON AVERE FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI (MAGISTRATURA)!!! QUELLO DI OGGI E' STATO UN'ULTERIORE  COLPO AL CUORE ANCOR PIU'  GRANDE DELLA  FERITA ANCORA APERTA CHE MAI SARA' SANATA X LA SUA PERDITA!!!!!