Notizie del 2 gennaio 2014
FOGGIA – Sequestrati 204 kg di botti illegali, rimosse sette bancarelle abusive
Ecco il bilancio dell'attività di repressione del fenomeno dei botti illegali – fabbricati e venduti in Capitanata – messa a punto dalla Polizia Amministrativa della Questura di Foggia
204 chilogrammi di botti sequestrati, 13 sanzioni amministrative contestate, due soggetti deferiti all’Attività Giudiziaria, sette bancarelle abusive rimosse e 128 controlli amministrativi a fabbriche, depositi, minuta vendita e altre attività.
E’ questo il bilancio dell’attività di repressione del fenomeno dei botti illegali – fabbricati e venduti in Capitanata – messa a punto dalla Polizia Amministrativa della Questura di Foggia e avviata a novembre nelle fabbriche, nei depositi e negli esercizi commerciali anche con l’impiego di alcune squadre di artificieri.
I servizi, predisposti per garantire l’incolumità dei cittadini durante i festeggiamenti del nuovo anno, hanno contribuito al raggiungimento di risultati soddisfacenti in tema di materiale esplodente detenuto illegalmente, sanzioni amministrative e sgombero di tutte le bancarelle non autorizzate.
da Foggiatoday
CERIGNOLA – Giannatempo: onorato da nomine Belpiede e Galantino
Mons. Galantino
“LA designazione di Fra’ Antonio Belpiede a Procuratore Generale dell’ Ordine dei Frati Minori Cappuccini rende molto felice una città che, negli ultimi giorni, è salita agli onori della ribalta, finalmente, per vicende positive”: Così il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, sull’affidamento del significativo incarico al 55enne religioso cerignolano da parte del Ministro Generale dell’Ordine.
La notizia giunge a pochi giorni di distanza dalla nomina di Monsignor Nunzio Galantino, anch’egli di Cerignola e Vescovo della Diocesi calabrese di Cassano allo Ionio, a Segretario Generale ad interim della Conferenza Episcopale Italiana.
Cerignola terra in grado di partorire anche vocazioni importanti in campo ecclesiastico, come quella di Fra’ Antonio, che, così lo descrive il primo cittadino, “è un religioso al quale è molto legata la nostra comunità, che ben conosce le sue qualità. Il nostro concittadino unisce una straordinaria carica umana ad una profonda spiritualità; sfugge alle facili etichette.
La sua curiosità, il suo essere un acuto osservatore della realtà del nostro tempo, la lungimiranza nel comprendere l’importanza della comunicazione per una Chiesa che si sta rinnovando, fanno di lui una persona speciale sotto tutti i punti di vista.
Se poi pensiamo al ruolo che da sempre i Frati Minori Cappuccini occupano nella storia della nostra città, comprendiamo facilmente come, in un periodo triste come questo, tale notizia rappresenti davvero un soffio di speranza”.
Frate Antonio Belpiede , che ha assunto oggi l’incarico, è il primo pugliese a ricoprire, all’interno del suo Ordine, una carica tanto importante: è stato infatti chiamato ad occuparsi delle pratiche giudiziarie riguardanti i rapporti tra i quasi 11mila suoi confratelli sparsi nel mondo ed il Vaticano, oltre che dell’esame di domande di grazia al Santo Padre, come la dispensa dai voti.
Lavorerà a stretto contatto con il cardinale Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, anche lui cappuccino, che era stato indicato come uno dei papabili nel conclave poi conclusosi con l’ elezione a Pontefice di Jorge Maria Bergoglio.
O’Malley è stato voluto dallo stesso Papa Francesco nel Consiglio di cardinali costituito per studiare una riforma innovatrice della Curia Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari e in Diritto Canonico alla Pontificia Università della Santa Croce a Roma, Belpiede è diventato frate minore cappuccino nel 1982 ed è stato negli ultimi anni guardiano del Convento Padre Pio Giovane di Serracapriola, in provincia di Foggia.
Giornalista e scrittore, direttore della rivista “L’Amico del Terziario”, ha predicato in Europa e nel Nordamerica. Tra le cariche ricoperte in precedenza, anche quella di vicario provinciale e portavoce dei Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio e di assistente spirituale dell’Ordine Francescano Secolare di Puglia e Molise.
Il frate, che si trasferirà presso la Curia Generale dell’Ordine a Roma, lascerà tutti i precedenti incarichi, rimanendo però delegato speciale per i i Gruppi di Preghiera di Padre Pio extraeuropei.
da Stato Quotidiano
MANFREDONIA –Auto blocca traffico in C.so Roma, disagi per 20 minuti (Ftgallery)
UN’AUTO parcheggiata male in corso Roma a Manfredonia blocca il traffico per oltre venti minuti.
E’ quanto segnala la pagina Facebook Manfredonia+Civile ([email protected]).
Le foto sono state scattate dall’interno della circolare n.2 questa mattina. A causa della strada ristretta, il mezzo di trasporto pubblico rimane bloccato. In breve tempo si crea una fila di auto, impedendo il normale fluire del traffico.
Nell’attesa, dal momento che la strada è praticamente libera davanti all’auto in difetto, un carro funebre riesce a parcheggiarsi nella propria autorimessa.
Soltanto dopo l’arrivo dei vigili, è tornato il proprietario dell’auto causa del disagio. Il mezzo viene finalmente spostato -con tanto di multa- e il traffico riprende la regolare attività.
da Stato Quotidiano
(A cura di Raffaele Salvemini – [email protected])
MANFREDONIA – scomparso 82enne, ricerche PS
Matteo Santoro, 82 anni di Manfredonia
DA ieri, 1 gennaio 2014, non si hanno più notizie di Matteo Santoro, 82enne di Manfredonia, allontanatosi senza dare informazioni dalla propria abitazione in via Florio.
Al momento della scomparsa, l’uomo indossava un giubbino beige, maglioncino celeste, pantaloni grigio scuro, mocassini neri. Una denuncia è stata già presentata dai famigliari al Commissariato di Ps di Manfredonia.
Come informano i parenti, “si presume che si sia allontanato volontariamente dalla propria abitazione”. Il sig. Matteo Santoro soffrirebbe di disturbi di memoria.
Chiunque abbia informazioni può contattare il Commissariato di Ps di Manfredonia: 0884.584511
Per qualsiasi messaggio potete inviare note a Stato: [email protected] o al 3477341591 [email protected] redazione di Foggiaweb
da Stato Quotidiano
Bari/Manfredonia – Ex Lsu Ata, firmato accordo a Bari Dussmann-sindacati
VERTENZA ex Lsu Ata: firmato l’accordo a Bari tra l’azienda Dussmann ed i sindacati.
Ex Lsu Ata, trattative in corso a Bari, tensione
Nei prossimi giorni i lavoratori interessati all’appalto saranno riconvocati dall’azienda per la firma dei contratti individuali.
LA VERTENZA. Come risaputo, si fa riferimento all’appalto aggiudicato alla Dussmann per la pulizia nelle scuole. In precedenza, dopo la lunga trattativa a Bari – durata 48 ore – tra sindacati, Cgil, Cisl e Uil (e Cobas, due i tavoli intercorsi) e referenti dell’azienda Dussmann service (Longo/Sanna), si era parlato di una proroga – fino al febbraio del 2014 – per il mantenimento delle 35 ore lavorative e non dunque 18.
La nuova ditta appaltatrice ha sottoscritto il contratto (di 3 anni + 1, nel novembre 2013) prevedendo una riduzione dell’orario lavorativo da 35 a 18 ore alla settimana. Da raccolta dati, pari a 34 milioni di euro le risorse che il Miur sarebbe pronto a stanziare per mantenere inalterato per 2 mesi l’orario settimanale dei lavoratori.
Speranze anche per l’intero 2014, ma al momento non vi sono ancora certezze. Nei giorni scorsi firmato un analogo accordo in Toscana, dove la Dussmann è risultata anche qui aggiudicataria dell’appalto per la pulizia delle scuole.
Previsto il prossimo 31.01.2014 un tavolo interministeriale. 3500 i lavoratori interessati alla vertenza in Puglia, 1500 in Provincia di Foggia, 150 a Manfredonia.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – La Sposa Sirena al Teatro del Fuoco
Primo appuntamento per il 2014 della stagione teatro per famiglie del Cerchio di Gesso, che domenica 5 gennaio, alle ore 18,00 propone al Teatro del Fuoco di Foggia lo spettacolo vincitore del prestigioso Premio 'L'uccellino azzurro' 2013: la 'Sposa sirena' della Compagnia Teatro Crest di Taranto.
La compagnia tarantina, porterà in scena la storia poetica e romantica della bella sposa di un marinaio che, in assenza del marito, si lascia sedurre da un giovin signore che poi l’abbandona.
Informato dell’accaduto, al suo ritorno a casa Il marito la getta in mare, dove le Sirene, affascinate dalla sua bellezza, la chiamano Schiuma e ne fanno una di loro.
Ma lei, che non ha smesso di amare il suo sposo, riuscirà a salvarlo dall’ira delle Sirene e a ritornare donna e vivere con lui. Una favola della tradizione mediterranea densa di suggestioni, interpretata da Valentina Franchino, Salvatore Marci e Lucia Zotti, per la regia di Michelangelo Campanale e la drammaturgia di Katia Scarimbolo. “
Una fiaba complessa, di incerta derivazione: popolare o letterario/mitologica, in cui il tema dell’amore si lascia contaminare dalla materia leggera delle sirene, materia dei sogni, acquistando quella leggerezza tipica che solo le fiabe sanno donare anche ai temi dolorosi.
La fiaba di una città complessa, cui vorremmo donare un po’ di quella leggerezza, per affrontare i dolorosi temi dell’oggi con il pensiero leggero del sogno che, nell’immaginare mondi diversi, suggerisce nuova fiducia e nuovo vigore ai piccoli uomini ed alle piccole donne sempre alle prese con mostri e nemici.”
da Teleradioerre
MANFREDONIA – il nuovo mercato di Monticchio
da Teleradioerre
FOGGIA – Conservare i cibi freschi: all’Università di Foggia si studia come fare
Rivolto a ricercatori ed esperti in 'Food Packaging'
Due corsi di alta formazione per ricercatori e tecnici esperti in 'Food Packaging' innovativo, sono istituiti dalla Università degli Studi di Foggia, in partnership con l'Università degli Studi di Bari, nell'ambito del progetto nazionale Info.Pack (coordinato dal responsabile scientifico, prof.ssa Carla Severini).
Le iscrizioni ai corsi, della durata di 15 mesi per i ricercatori e di 13 mesi per i tecnici, sono aperte fino al 20 gennaio 2014 (vai al sito per le info)
I CORSI. Suddivisi in due fasi di apprendimento, teorico e pratico (attività di laboratorio e stages in aziende) i corsi, che avranno inizio il 10 febbraio 2014, sono riservati a 20 allievi che usufruiranno di borse di studio per l'intera durata, pari, rispettivamente, a 1300 euro lordi per i ricercatori e 1000 euro lordi per i tecnici.
La partecipazione ai corsi è aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nelle regioni Puglia, Calabria, Campania e Sicilia da almeno sei mesi. Per l'iscrizione è richiesta la laurea magistrale (ricercatori) o la laurea triennale (tecnici).
PROLUNGARE IL FRESCO. I corsi di perfezionamento si svolgeranno presso l'Università degli studi di Foggia e mirano a creare figure professionali all'avanguardia nella ricerca e nell'applicazione industriale di tecnologie innovative, utili a prolungare la 'shelf life' (vita di scaffale) dei prodotti alimentari, con un alto contenuto di servizio per il consumo, puntando a prolungare il più possibile le qualità del "fresco" anche attraverso forme di imballaggio nuove ed eco-compatibili.
All'attestato di ricercatore/tecnico esperto in "Food Packaging" innovativo, il corso aggiunge inoltre l'attestato di "Auditor" (ispettore della qualità) di alcune delle più importanti certificazioni del settore alimentare.
da Foggiacittaaperta
CERIGNOLA – A Cerignola vocazioni eccellenti. Fra Antonio Belpiede procur. generale dei Frati Minori
Tratterà gli affari dell'Ordine presso la Santa Sede
E' stato conferito a Frate Antonio Belpiede, 55 anni, di Cerignola, l'incarico di procuratore generale dell'Ordine dei Frati minori cappuccini. Il 7 gennaio prossimo Belpiede parteciperà al primo consiglio generale dell'Ordine, a Roma. Frate Antonio, quindi, diventa il primo frate pugliese a ricoprire l'incarico di procuratore generale dell'Ordine.
E' stato vicario provinciale e portavoce dei Cappuccini di Sant'Angelo e Padre Pio e assistente spirituale dell'Ordine francescano secolare di Puglia e Molise. Secondo quanto scritto nella Costituzione dei Frati Minori Cappuccini, al procuratore generale spetta di trattare gli affari dell'Ordine presso la Santa Sede
CERIGNOLA TERRA DI VOCAZIONI IMPORTANTI Cerignola, dunque, continua ad essere terra di vocazioni importanti in campo ecclesiastico.
L'incarico conferito a Frate Antonio Belpiede, infatti, giunge a pochi giorni di distanza dalla nomina del cerignolano Monsignor Nunzio Galantino a ricoprire il ruolo di segretario generale 'ad interim' della Conferenza Episcopale Italiana.
Una nomina fatta direttamente da Papa Francesco, che con una lettera si è rivolto direttamente alla comunità diocesana di Cassano all’Jonio, di cui monsignor Galantino è vescovo, di potere usufruire dell’impegno del suo Pastore nell’importante ruolo al servizio della Chiesa italiana.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Continua la conta dei danni di Capodanno: un’altra cabina telefonica distrutta
Il petardo piazzato dentro l'apparecchio
“Uno scarafaggio in sala rianimazione ha un cervello in condizioni migliori di quello di chi fa questo”.
Il commento è di un lettore di Foggia Città Aperta il quale, evidentemente colpito dall'articolo del 31 dicembre scorso (LEGGI E GUARDA FOTO), riguardante la sorte toccata ad un'altra cabina telefonica di Foggia, ha pensato bene di segnalare con tanto di foto anche questo atto di vandalismo “pirotecnico”.
PIU' CHE VANDALISMO, UN ATTO DI DISTRUZIONE. Oltre ai sette feriti e alle tre bombe carta esplose durante la notte di Capodanno, va aggiunta anche questa cabina telefonica nella conta dei danni, situata a Piazza Cavour, all'inizio di Corso Vittorio Emanuele e dunque in una zona più centrale della cabina vandalizzata di viale Colombo.
In questo caso, più che un atto di vandalismo, si può parlare di vera e propria distruzione. Com'è facile intuire dalle foto infatti, questa volta i festaioli dell'ultimo giorno dell'anno hanno pensato bene non solo di introdurre il petardo (quasi certamente illegale) nell'abitacolo della cabina stessa, ma di inserirne un altro anche all'interno dell'apparecchio telefonico propriamente detto.
Il risultato, è quello fotografato e inviato da un lettore, del quale abbiamo anche condiviso il colorito commento – tutt'altro che esagerato.
da Foggiacittaaperta
I “Corteggiatori” foggiani passano da Lucera: è l’amore a colpi di poesia
In scena lo spettacolo di Loiudice e De Girolamo L’amore a colpi di poesia passa anche dalla provincia di Foggia.
All’interno di una fitta tournèe "natalizia" partita dalla Toscana e che si concluderà a Pescara, i “Corteggiatori” approdano a Lucera: domani, 3 gennaio, alle 21,30 in Galleria Manfredi è in programma la spettacolo di e con Vito De Girolamo e Carlo Loiudice.
FOGGIANI SUL PALCO. I due attori hanno un rapporto molto stretto con il nostro territorio. Sono infatti entrambi originari foggiani e sono cresciuti nella compagnia locale Cerchio di gesso.
LO SPETTACOLO. "Anche stasera lo spettacolo sta per iniziare. Uno spettacolo di poesia tutto dedicato all'amore. L'atmosfera è perfetta e il pubblico è desideroso di ascoltare i versi poetici più belli del '900. Vito entra in scena declamando i versi di un suo componimento, ma… Carlo piomba sul palco deciso a suicidarsi: delusione d'amore!".
Questo l'incipit di uno spettacolo nato dal desiderio di affrontare la comicità con eleganza e puro divertimento, dove poesia e umorismo si legano perfettamente in un gioco attorale continuo e ricco di colpi di scena. (Info sullo spettacolo: CLICCA QUI)
da Foggiacittaaperta
FOGGIA -Petracca ucciso per uno sgarro – Lo scontro
è un regolamento. nel mondo della droga Autopsia sul 50enne assassinato il 30 dicembre con 7 proiettili
Sul luogo del delitto
Un regolamento di conti nell’ambito della criminalità e, in particolare, nel mondo della droga. Potrebbe essere questo il movente dell’omicidio di Antonio Petracca, l’uomo di 50 anni ucciso a Foggia il 30 dicembre.
È una delle piste seguite dai carabinieri del comando provinciale e dalla procura foggiana sull’undicesimo omicidio in Capitanata nel 2013. Il delitto è avvenuto lunedì scorso alle 17.15 nei pressi di una sala giochi e scommesse, in via Silvestri, alla Spelonca, alla periferia del capoluogo.
Secondo la ricostruzione degli investigatori la vittima era giunta venti minuti prima e, dopo aver effettuato una giocata, aveva preso un caffé con alcuni amici.
Poi era uscito dal locale per fumare una sigaretta davanti all’ingresso. Pochi minuti dopo è giunto un suv scuro, con a bordo due persone: il mezzo si è fermato e un uomo, sembra con il volto coperto, è sceso puntando una pistola contro Petracca e facendo fuoco. Sette i proiettili calibro 7.65 sparati: tutti andati a segno.
La vittima è stata colpita in più parti del corpo: per lui non c’è stato nulla da fare. I medici del 118, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
La prima ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale, ha stabilito che un proiettile ha raggiunto Petracca anche ad una mano e ad un braccio: arto proteso davanti alla faccia, molto probabilmente, nell’estremo e vano tentativo di proteggersi dalla pioggia dei colpi di pistola.
Oggi l’autopsia. I carabinieri e i magistrati della procura che stanno indagando sull’omicidio hanno nuovamente sentito i familiari e gli amici della vittima per verificare se nelle ultime settimane avesse avuto dei problemi con qualcuno o se era apparso preoccupato per qualche vicenda.
Tra le piste investigative la più battuta è quella di un regolamento di conti nel mondo della droga. Antonio Petracca, sposato e con tre figli, era già noto alle forze dell’ordine: aveva precedenti per reati contro il patrimonio, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Pochi mesi fa, secondo indiscrezioni, era stato controllato perché trovato in possesso di fitofarmaci di cui non aveva saputo dare alcuna giustificazione circa la loro provenienza.
Il suo nome, inoltre, compare dell’operazione anticrimine condotta dai carabinieri del reparto operativo di Foggia il 27 luglio del 2005 a Foggia e denominata «Rapid hand over 2».
Un blitz che sgominò una presunta organizzazione che, tra giugno del 1999 e l’aprile del 2000, avrebbe diviso la città in tre zone con basi in piazza Padre Pio, piazza Aldo Moro e rione Candelaro effettuando più di trenta furti di automobili, i cosiddetti «cavalli di ritorno», con la conseguente richiesta di denaro alla vittima, per la restituzione dell’autoveicolo.
Un mercato che avrebbe procurato un milione di euro soltanto in un anno e mezzo. Inoltre Petracca ventuno anni fa scampò ad un agguato messo a segno sempre nell’ambito di presunti regolamenti di conti nell’ambito della criminalità foggiana.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Piazzano bomba carta e fanno esplodere quadro elettrico di via La Piccirella
E' accaduto nella notte di Capodanno. Michele Gatta, responsabile dell'illuminazione pubblica: "Danni economici e situazione di pericolo per i passanti"
Quadro elettrico
Nella notte di Capodanno ignoti hanno piazzato una bomba carta all'interno di un quadro elettrico di via La Piccirella a Foggia, distruggendolo e mettendo in pericolo l'incolumità dei passanti. A comunicarlo è Michele Gatta, responsabile dell'illuminazione pubblica.
"Nel pomeriggio di ieri sono stato contattato da un componente del cdr di una testata giornalistica locale il quale mi ha chiesto notizie circa un quadro elettrico che era sistemato a terra in via La Piccirella, altezza civico 1, e risultava potenzialmente pericoloso per le persone che ivi transitavano considerato che tutti i componenti elettrici risultavano a vista senza schermi di protezione .
Del fatto ero perfettamente a conoscenza visto che la Polizia Municipale mi aveva tempestivamente informato dell'evento verificatosi nella notte di Capodanno in cui ignoti hanno piazzato una bomba carta all'interno del quadro elettrico.
Colgo l'occasione per stigmatizzare pubblicamente chiunque abbia operato in maniera così scellerata determinando non solo danni economici ma anche una situazione di pericolo per i passanti.
I lavori di ripristino e il recupero della funzionalità dell'impianto di pubblica illuminazione inizieranno quanto prima per eliminare in tempi stretti i disagi alla cittadinanza.
E' l'occasione per rendere noto che in città ci sono ancora forze positive dedite a contrastare chiunque rema contro i principi della pubblica sicurezza".
da Foggiatoday
MONTE SANT’ANGELO (FG) – dopo 10 anni riapre la Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis”
Dopo il trasferimento dalla vecchia sede di Corso Umberto I, è rimasta chiusa al pubblico dal 2003.
Da venerdì 3 gennaio 2014 la Biblioteca Comunale di Monte Sant’Angelo – intitolata allo storico Ciro Angelillis – torna ad essere fruibile.
La nuova sede, presso il Complesso delle Clarisse, nel centro storico della Città Unesco, sarà inaugurata venerdì 3 gennaio 2014, alle ore 17.30.
Alla presentazione, insieme al sindaco di Iasio e all’assessore alla cultura Granatiero, interverranno: lo scrittore e poeta Mario Desiati (finalista premio Strega 2011), il direttore della Fondazione Bellonci – Premio Strega, Stefano Petrocchi e Ciro Angelillis, il nipote dello storico a cui è intitolata la Biblioteca, che, per l’occasione, donerà alcuni libri che andranno ad arricchire il Fondo Angelillis.
Dopo circa 10 anni il patrimonio storico e culturale della Città di Monte Sant’Angelo ritorna ad essere fruibile dai suoi cittadini. Venerdì 3 gennaio 2014 riapre la Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis” di Monte Sant’Angelo.
“Finalmente riapre la Biblioteca Comunale e grazie al suo immenso valore storico Monte Sant’Angelo torna ad essere capitale culturale del Gargano” – dichiara un entusiasta Antonio di Iasio, Sindaco della Città di Monte Sant’Angelo.
“È stato un anno intenso per la programmazione culturale della città. Dopo l’approvazione dei progetti Poin (5 milioni di euro per la riqualificazione dei maggiori Beni Culturali), dopo aver messo in rete in nostri Beni con la cardMSA, il protocolli di intesa con i siti Unesco di Puglia, la presidenza dell’associazione Italia Langobardorum, un altro importante tassello si aggiunge alla programmazione culturale della città: la riapertura della biblioteca comunale intitolata a Ciro Angelillis” – aggiunge il primo cittadino della Città dell’Arcangelo.
“Un evento culturale di grande importanza. Dopo 10 anni riconsegniamo alla città la sua memoria storica, la casa dei grandi padri della nostra cultura. Un evento atteso dalla città e fortemente voluto dall’Amministrazione, di cui siamo davvero orgogliosi.
Mi auguro possa essere per tutti i cittadini uno spazio vivo, uno spazio privilegiato di conoscenza, sede di un fermento culturale, di cui questa città, si è sempre fatta portavoce” – conclude di Iasio. Giovanni Granatiero, Assessore ai Beni e alle attività culturali dichiara: “S’inaugura con l’apertura della Biblioteca Comunale ‘Ciro Angelillis’ il nuovo anno culturale di Monte Sant’Angelo.
Un evento che segna un momento storico per la città dell’Arcangelo che dopo 10 anni vede la riapertura di uno dei luoghi simbolo della nostra storia, cultura e tradizione.
La Biblioteca Comunale di Monte Sant’Angelo rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale d’inestimabile valore. Al suo interno sono custodite opere e fondi che tramandano la nostra storia e la nostra identità.
Al fondo Tancredi, Perna, Angelillis, Fischetti, si aggiungono altre importantissime collezioni, i fondi dell’archivio storico, quello dell’archivio dell’ECA ed i fondi dei grandi autori dauni”. Granatiero aggiunge: “Per l’inaugurazione abbiamo pensato ad un vero e proprio evento.
Infatti, venerdì 3 gennaio saranno con noi il direttore della Fondazione del Premio Strega, Stefano Petrocchi, e lo scrittore Mario Desiati, finalista del premio Strega 2011 che a Monte Sant’Angelo presenterà il suo ultimo lavoro: ‘Il libro dell’amore proibito’”.
La Biblioteca Comunale di Monte Sant’Angelo aderisce al sistema bibliotecario regionale, polo di Foggia – Biblioteca Provinciale la “Magna Capitana” e, grazie alla partecipazione al progetto “Riqualificazione e valorizzazione del Sistema delle Biblioteche” (Programma Pluriennale di Asse IV – P.O. FESR 20072013. Linea 4.2. – azione 4.2.1 lett. F) è stato possibile una prima catalogazione digitale di mille monografie (testi a stampa moderni) e di circa 250 libri antichi.
In questo modo si è permesso, un piccolo ma significativo passo verso la modernizzazione della Biblioteca Comunale e la sua partecipazione al sistema integrato dei Beni culturali e del sistema bibliotecario regionale.
Inoltre è stato possibile dotare la Biblioteca di un software dedicato per la gestione e la catalogazione libraria.
Appuntamento quindi a venerdì 3 gennaio 2014 con la riapertura della Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis” di Monte Sant’Angelo (ore 17.30, piazza de Galganis).
Alla inaugurazione interverranno: Antonio DI IASIO, Sindaco di Monte Sant’Angelo; Giovanni GRANATIERO, Assessore ai Beni e alle attività culturali della Città di Monte Sant’Angelo;
Ciro ANGELILLIS, Sostituto Procuratore della Repubblica di Bari e nipote dello storico a cui è intitolata la Biblioteca Comunale; Francesco MERCURIO, Direttore Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”;
Luigi PIACENTE, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” che relazionerà su “Il futuro delle biblioteche”; A seguire, STEFANO PETROCCHI, direttore della Fondazione Bellonci
– PREMIO STREGA, parteciperà alla presentazione de “IL LIBRO DELL’AMORE PERDUTO” di MARIO DESIATI (finalista Premio Strega 2011). Sarà presente l’autore.
da montesantangelo.it
FOGGIA – corsa a ostacoli per salvare la Fiera
Si sono visti il 30 dicembre, più che un consiglio d’amministrazione è stato un consiglio di guerra: correre al capezzale della fiera significa soprattutto far presto.
Comune, Provincia, Regione e Camera di commercio, ovvero i soci fondatori, devono decidere un piano di ristrutturazione del debito entro il 28 febbraio.
Pena la perdita di un contributo regionale per tamponare le perdite – si stima 1 milione di euro – e con esso la possibilità di dare nuovo impulso al quartiere di corso del Mezzogiorno anche se le modalità di questo rilancio sono tutte da verificare.
Il primo scoglio da superare è però più ravvicinato: l’avviso pubblico scade il 31 gennaio, la Fiera mette a disposizione dei privati due suoi padiglioni per organizzare manifestazioni all’interno di contenitori ormai collaudati, come la fiera dell’agricoltura di fine aprile
. I costi – dicono da corso del Mezzogiorno – sono del tutto vantaggiosi: 8mila euro per padiglione, ovvero 4 euro a metro quadro. «E’ un invito che rivolgiamo alle associazioni d’im – prese, le quali a loro volta potrebbero rivendere gli spazi all’interno dei padiglioni per un ritorno d’immagine e fare cassa.
Noi pensiamo che si possa fare lì dentro un evento legato all’ag roalimentare – suggerisce il presidente Fedele Cannerozzi – ma vediamo cosa propone l’imprenditoria privata o le associazioni di categoria che aderiranno».
E’ un banco di prova piuttosto severo (il 31 gennaio è dietro l’angolo), ma senza l’imposizione di tempi stretti la fiera avrebbe continuato ad accumulare ritardi e debiti.
E invece la Regione si è decisa ad intervenire, spinta dall’enorme buco finanziario (15 milioni) accumulato dalla fiera del Levante di Bari. Il finanziamento extra di 5 milioni varato sul finire dell’anno andrà a tamponare soprattutto i costi di esercizio della campionaria barese.
A Foggia finiranno come al solito le briciole, ma senza un foggiano all’assessorato al Bilancio probabilmente non sarebbero arrivate nemmeno quelle. Il prezzo da pagare però è altissimo: in corso del Mezzogiorno bisognerà fare un piano di rientro (i debiti accumulati ammontano a circa 3 milioni) e nel contempo ridisegnare l’attività fieristica non più affidata agli enti pubblici.
Per il momento i soci hanno approvato lo schema disegnato dall’ente fiera, ovvero la costituzione di una società mista pubblico-privata che affidi ai privati la gestione e l’organizzazione delle rassegne.
E se i privati non rispondessero? Bella domanda, dal momento che la nuova legge di riordino varata dalla Regione nel novembre scorso obbliga gli enti fieristici a avviare «entro giugno» l’individuazione dei soci privati.
Insomma c’è tempo a malapena per rifarsi il trucco e provare a essere più appetibili ad investitori ad oggi abbastanza riluttanti sull’argomento. Un piano è stato delineato nel vertice del 30: «C’è la disponibilità di tutti – dice Cannerozzi – a lavorare per un quadro costruttivo.
Il Comune farà ogni sforzo per mettere in moto la realizzazione del suo teatro tenda (spesa 1,3 milioni: ndr). La Regione si adopererà presso il ministero delle Infrastrutture per sbloccare i lavori del nuovo parcheggio.
Contiamo – aggiunge il presidente della fiera – che queste due opere, se realizzate nei tempi previsti, possano aiutarci a ristrutturare il debito.
Non saranno i privati a dover tappare i buchi, voglio precisarlo per evitare equivoci che già circolano sull’argomento: dagli investitori non ricaveremo che il canone di cessione del quartiere fieristico».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
VICO DEL GARGANO (FG) – continuano gli appuntamenti del Natale
Chiesa Santa Maria Pura ore 19,30 Concerto dell’Epifania a cura del Corpo Bandistico “A.F. Nardini”, diretto dal M.stro Manuel Padula.
Una lunga serata che ripercorrerà le più belle arie d’opera. Un repertorio che spazia dalla musica classica allo swing alle più belle colonne sonore del Cinema Italiano e a seguire visita alla mostra dei presepi a cura dell’Associazione “Santa Maria Pura”.
Cornice dell’evento sarà la splendida Chiesa di Santa Maria Pura di Vico del Gargano e la suggestiva “Fontana Vecchia”. Villa Comunale dalle ore 15.30 alle ore 21.00, nel magico scenario della Villa comunale di Vico del Gargano apre i battenti Il tradizionale Mercatino degli hobbisti “Artisti per caso”.
Vasta esposizione di articoli da regalo e dolci natalizi della tradizione vichese. È la nostra formula per regalarvi una vacanza speciale e farvi vivere la magia dell’Epifania che non la troverete dappertutto.
da Teleblu.tv
MATTINATA (FG) – Morte Puccio Corona, F.Colletta: svolgeva il suo lavoro con il cuore
“UNO dei pochi grandi e veri giornalisti che faceva il suo lavoro con il cuore e un grande amante del mare.
Francesco Colletta – Puccio Corona
Addio amico mio“. Così Francesco Colletta – architetto, speleologo e testimonial della Riserva marina delle Tremiti, recordman per immersione nelle acque del Gargano – in un messaggio in onore di Puccio Corona, giornalista della Rai, morto ieri a Roma all’età di 71 anni. Fratello di Vittorio, Puccio Corona – nato a Catania il 9 aprile del 1942 – nel corso della sua lunga carriera in Rai è stato tra l’altro conduttore di Lineablu e Uno Mattina oltre che storico inviato di Tutto il calcio minuto per minuto e poi di Speciale Tg1.
La morte di uno dei volti più familiari della tv ha suscitato cordoglio in tutto il mondo del giornalismo ed in particolare alla Rai, al Tg1 e all’Usigrai.
La morte di Puccio Corona, uno dei volti più familiari della tv, ha suscitato il cordoglio in tutto il mondo del giornalismo ed in particolare alla Rai e al Tg1.
da Stato Quotidiano