Notizie del 1 gennaio 2014
FOGGIA – Omicidio Petracca domani a Foggia eseguita l’autopsia
Sarà eseguita domani mattina dal medico legale l’autopsia sul corpo di Antonio Petracca, il 50enne pregiudicato ucciso il 30 dicembre scorso con sette colpi di pistola in un agguato alla periferia di Foggia.
L’incarico è stato affidato dalla Procura di Foggia anche con l’obiettivo di trovare qualche indizio utile per risalire agli autori del delitto.
Dagli accertamenti degli investigatori è emerso, tra l’altro, che Petracca una decina di anni fa era sfuggito ad un altro agguato.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Pedaggi autostradali 2014, ecco tutti gli incrementi
E’ il centro-nord Italia a pagare il prezzo più alto negli incrementi dei pedaggi previsti dai contratti di concessione vigenti e approvati con decreto dei ministri Lupi e Saccomani, con punte che arrivano all’8% per la Centropadane e all’8,28 per la Strada dei Parchi. Ecco gli aumenti nel dettaglio.
CONCESSIONARIA – Incrementi %
ATIVA – 0,82 AUTOSTRADE PER L’ITALIA – 4,43
BRENNERO – 1,63
BRESCIA-PADOVA – 1,44
CENTROPADANE – 8,01 CISA – 6,26
AUTOSTRADA DEI FIORI – 2,78
CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE – 0,00
AUTOVIE VENETE – 7,17
MILANO SERRAVALLE/ e MI.
TANG.LI – 4,47 TANGENZIALE DI NAPOLI – 1,89
RAV – 5,00 SALT – 3,07
SAT – 5,00 AUTOSTRADE MERIDIONALI (SAM) – 0,00
SATAP
A4 Tronco Novara Est – Milano e Torino – Novara Est – 5,27 SATAP
Tronco A21 TO-AL-PC – 1,66
SAV (Autostrada e Raccordo) – 5,00
SITAF – Barriera di Bruere – 4,23
SITAF – Barriera di Avigliana – 4,31
SITAF – Barriera di Salbertrand – 3,81
TORINO-SAVONA – 1,60
CAV – A4 VE-PD, Tang. Ovest di Mestre e racc. con aeroporto Marco Polo e Passante di Mestre
– 6,26 STRADA DEI PARCHI – 8,28
ASTI-CUNEO – 0,00
La media degli incrementi è del 3,9 %, comunque più bassa -secondo un comunicato del ministero dei trasporti- rispetto al 4,8% chiesto dalle concessionarie, mentre incrementi superiori alla media sono stati riconosciuti a quei concessionari impegnati nella realizzazione di opere di rilevante interesse per lo sviluppo del paese
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BARI – Belpiede diventa procuratore generale dell’Ordine dei Frati minori cappuccini
È il primo pugliese a ricoprire tale l'incarico – Lavorerà in sinergia con il cardinale Patrick ÒMalley
Belpiede
Frate Antonio Belpiede, 55 anni, di Cerignola (Foggia), assume l'incarico di procuratore generale dell'Ordine dei Frati minori cappuccini. Il 7 gennaio prossimo Belpiede parteciperà al primo consiglio generale dell'Ordine dei frati minori cappuccini che si terrà a Roma.
Belpiede è il primo frate pugliese a ricoprire l'incarico di procuratore generale dell'Ordine. Avrà, tra gli altri, il compito di curare le pratiche giuridiche tra i frati minori cappuccini (poco meno di 11mila nel mondo) e la Santa Sede, di visionare le pratiche di autorizzazione di spesa straordinaria e di visionare le domande di grazia (dispensa dai voti) al Santo Padre
. Inoltre curerà l'indirizzo penale per eventuali colpe commesse dai frati appartenenti all'Ordine. Lavorerà in sinergia con il cardinale Patrick ÒMalley, arcivescovo di Boston e anche lui cappuccino, che fa parte del consiglio di cardinali incaricato da Papa Francesco di proporre una riforma della Curia.
IL MESSAGGIO – «Colgo l'onore e l'impegno di questo incarico – ha dichiarato Belpiede – e parto con nostalgia della Puglia e con l'impegno di onorare i miei genitori cerignolani, Nicola e Maria, la mia gente e la mia terra».
Frate Antonio Belpiede è divenuto frate minore cappuccino nel 1981 e presbitero dal 1988, è giurista civile (Università di Bari) e canonico (Pontificia Università della Santa Croce – Roma). Ha insegnato Diritto canonico presso gli studi teologici di Campobasso e Bouar (Repubblica Centrafricana)
. È giornalista, direttore de «L'Amico del Terziario», poeta e predicatore in Europa e in Nord-America. È stato inoltre vicario provinciale e portavoce dei Cappuccini di Sant'Angelo e Padre Pio e assistente spirituale dell'Ordine francescano secolare di Puglia e Molise (da Ansa).
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Il 2014 apre con un tris di donne Sono Martina Leccese, Giulia Corvelli e Giada Islami
Martina Leccese, la prima nata nella notte, con la mamma Teresa
La prima a "stappare" è stata Martina, alle 00:31; poi Giulia, alle 01:32; infine Giada, alle 01:43. Sono tre bambine meravigliose, che inaugurano tutto al femminile un 2014 pieno di aspettative e speranze. Tutti i genitori sono giovani e, per la prima volta, alle prese con pappine e pannolini.
Tre donne in un solo "botto" per il 2014. Segno che l'anno che verrà sarà femmina: sempre più vocato alla intelligenza del cuore e alla tenacia dell'intelligenza; due doti di cui questa città e questa provincia ha enormemente bisogno.
Sono, infatti, tutte femminucce le nascite avvenute questa notte presso la Maternità degli Ospedali Riuniti di Foggia. A tagliare, per prima, il traguardo del nuovo anno, 31 minuti dopo la mezzanotte, è stata Martina Leccese, 3 chili e 400 grammi, che nella foto vedete in braccio alla mamma Teresa, foggiana d.o.c. (di via San Severo, tiene a precisare), di 21 anni, alla sua prima esperienza di neomamma.
Circa un'ora dopo, alle ore 01:32, invece, è nata Giulia Corvelli. Entrambi i genitori sono di Lucera: la mamma, Angela Pappano, di 31 anni, è fisioterapista; il papà, Raffaele, è agricoltore; anche loro, per la prima volta, saranno alle prese con pappine e pannolini.
Alle ore 01:43 ecco "spuntare" la terza nascita del primo dell'anno: si chiama Giada Islami; il papà, Zabit, è un operaio albanese di 22 anni e lavora a Chieti, dove ha conosciuto Daniela Bruno, 23 anni, di Foggia, studentessa in psicologia; dalla loro unione è nata questa notte la piccola e meravigliosa Giada. Tre donne in un solo "botto" per il 2014.
Segno che l'anno che verrà sarà femmina: sempre più vocato alla intelligenza del cuore e alla tenacia dell'intelligenza; due doti di cui questa città e questa provincia ha enormemente bisogno. Allora, benvenute Martina, Giulia e Giada: buon anno a voi e a tutti i piccoli operai del futuro di questo pazzo, ma straordinario mondo.
a.blas.da Il Mattino di Foggia e Provincia
FOGGIA – Bombe carte ai negozi, cassonetti alle fiamme: gli imbecilli restano anche nel 2014
Sette le persone ferite dai botti, grave un rumeno di Castelluccio dei Sauri.
un cassonetto dato alle fiamme
Molti gli interventi dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto spegnere le fiamme appiccate (probabilmente a causa dei botti) ad una quindicina di cassonetti dei rifiuti.
Diversi anche i furti in appartamento e tre le bombe carta fatte esplodere al Mercato generale, alla saracinesca di un negozio di ricambi per auto e alla saracinesca di un negozio di abbigliamento, a Lucera.Sette persone sono rimaste ferite in modo lieve per lo scoppio dei 'botti', a Foggia e in provincia.
Secondo quanto segnalato dall'Ufficio di Gabinetto della Questura del capoluogo dauno, le vittime, tutte maggiorenni, hanno una prognosi inferiore a 40 giorni. Il più grave è un romeno che, a Castelluccio dei Sauri, mentre tentava di accendere una batteria di fuochi pirotecnici, è rimasto ferito ad una mano e agli occhi: trasportato al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, i sanitari gli hanno prescritto una prognosi di circa 30 giorni.
Molti gli interventi dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto spegnere le fiamme appiccate (probabilmente a causa dei botti) ad una quindicina di cassonetti dei rifiuti. Diversi anche i furti in appartamento e tre le bombe carta fatte esplodere al Mercato generale, alla saracinesca di un negozio di ricambi per auto e alla saracinesca di un negozio di abbigliamento, a Lucera.
Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia e Provincia
RIGNANO GARGANICO(FG) – Tre ragazzi feriti da un petardo: uno ha perso la mano, l’altro rischia l’occhio
Lo avevano trovato per strada, inesploso I tre ragazzini hanno trovato in paese un grosso petardo inesploso. Hanno tentato di riaccenderlo ma il fuoco d'artificio si è innescato prima del previsto. La deflagrazione ha investito in pieno le tre giovanissime vittime. Alcuni passanti hanno allertato immediatamente i soccorsi.
Prima sono stati trasportati al locale pronto soccorso ma, vista la gravità delle condizioni, i medici ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di S. Giovanni Rotondo.Aumenta la conta dei feriti per i botti di fine anno. A Rignano Garganico tre ragazzini, due di otto anni ed uno di undici, sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale
Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Ad uno dei bimbi i sanitari sono stati costretti ad amputargli uno mano, mentre al più grande dei tre i medici stanno facendo il possibile per salvargli l'occhio gravemente lesionato a seguito dell'esplosione di un petardo.
Del caso se ne stanno occupando i carabinieri del centro Garganico. L'incidente, secondo la ricostruzione, è avvenuto verso mezzogiorno. I tre ragazzini hanno trovato in paese un grosso petardo inesploso. Hanno tentato di riaccenderlo ma il fuoco d'artificio si è innescato prima del previsto.
La deflagrazione ha investito in pieno le tre giovanissime vittime. Alcuni passanti hanno allertato immediatamente i soccorsi. Prima sono stati trasportati al locale pronto soccorso ma, vista la gravità delle condizioni, i medici ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale del paese caro a San Pio.
Dopo essere stati sottoposti a delicati interventi chirurgici, i sanitari sono stati costretti ad amputare la mano ad un ragazzino di otto anni; l'altro della stessa età ha subito gravissime lesioni al volto e ad un arto. Più pericoloso il quadro clinico del terzo bambino, quello di 11 anni, che rischia di perdere l'occhio. Per i tre la prognosi è rispettivamente di 40, 50 e 60 giorni. Sotto choc l'intera comunità Garganica.
da Il mattino di Foggia e Provincia