Assalto ai bancomat, è di Stornarella l’uomo che custodiva gli esplosivi
Sviluppi nell’indagine della procura di Potenza che fa arrestare nel Foggiano un altro presunto esponente della banda dei colpi a Melfi, Bari, nella Bat e in CapitanataAssalto ai bancomat, è di Stornarella
Sviluppi nell’indagine della procura di Potenza che fa arrestare nel Foggiano un altro presunto esponente della banda dei colpi a Melfi, Bari, nella Bat e in Capitanata
FOGGIA — Un uomo di 46 anni – Pasquale Morgatico – è agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Stornarella nell'ambito dell'«Operazione Marmotta» della Polizia che, il 2 settembre scorso, portò all'arresto di cinque suoi presunti complici, tutti specializzati nell'assalto con esplosivi ai bancomat di uffici postali e banche di Basilicata e Puglia.
Morgatico è accusato di aver custodito gli esplosivi utilizzati per «aprire» i bancomat assaltati nelle province di Potenza, Foggia, Bari, Barletta Andria Trani a partire almeno dal 2014, quando la squadra mobile della questura di Potenza cominciò le indagini dopo un'esplosione avvenuta a Melfi (Potenza). L'indagato mise anche a disposizione della banda dei locali per le riunioni (dove venivano anche preparate le «palette» esplosive), un parcheggio per i mezzi utilizzati negli assalti e un nascondiglio per le cosiddette «palette», i manufatti inseriti nelle feritoie dei bancomat per farli poi esplodere e aprirli per impossessarsi dei denaro (fino ad alcune decine di migliaia di euro). Riscontri a tali aspetti dell'inchiesta sono emersi da conversazioni intercettate dagli investigatori nell'auto di alcuni indagati.
Da corrieredelmezzogiorno