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Notizie del 6 ottobre 2015

ULTIM’ORA – Grave incidente stradale alle porte di Foggia, muore una ragazza di 21 anni

Pubblicato : martedì, 6 ottobre 2015

incidente-stradale-foggiaE' accaduto la scorsa notte, dopo le 2, sulla S.S. 16

E' di un morto il bilancio dell'incidente stradale avvenuto la scorsa notte, poco dopo le 2, alle porte di Foggia.

La vittima dell'incidente è una ragazza foggiana di 21 anni,

Alessandra Guerra.

IL FATTO. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell'accaduto fornita dagli agenti della Polstrada di San Severo, intervenuti sul posto per i rilievi del caso, si è trattato di una fuoriuscita autonoma del mezzo avvenuta sulla rampa di discesa di via Bari che dal centro abitato porta in direzione Cerignola, all'altezza delle progressiva chilometrica 682 della strada statale 16, all'intersezione con la circonvallazione. La ragazza viaggiava a bordo di una BMW Z3 cabrio guidata da un ragazzo suo coetaneo che nell'incidente ha riportato solo lievi ferite. La ragazza, invece, è stata sbalzata fuori dall'abitacolo, rimbalzando contro il guardrail. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 21enne.

Da Foggia citta’ aperta

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Orsara di Puglia VIA AI PREPARATIVI PER LA RICORRENZA DEL 1 NOVEMBRE

Pubblicato : martedì, 6 ottobre 2015

orsaradipuglia-foggia-web#quinonèhalloween

a Orsara Fucacoste e cocce priatorje

Dal 30 ottobre, laboratori, convegni, visite guidate, spettacoli, video proiezioni, fotografia

Orsara di Puglia. Tre giorni di eventi, da venerdì 30 ottobre alla lunga notte di domenica 1 novembre: è già partita la macchina organizzativa di Fucacoste e cocce priatorje (falò e teste del purgatorio), la ricorrenza piena di fascino e suggestioni che lo scorso anno, nell’arco di un weekend, portò a Orsara di Puglia 40mila visitatori. Quest’anno, sarà posta maggiore attenzione sugli aspetti storici e culturali di una tradizione che, negli ultimi 10 anni, si è posta all’attenzione nazionale e internazionale. Ci saranno più laboratori e sarà potenziato quello dedicato all’intaglio delle zucche. Le 72 ore di iniziative comprenderanno anche sei spettacoli, video proiezioni, spazi fotografici. I visitatori potranno fruire di menù turistici, visite guidate gratuite, degustazioni in piazza. Il tema gastronomico sarà al centro di un concorso.

QUANDO? L’1 NOVEMBRE. La notte dei Fucacoste è quella che va dalla sera dell’1 novembre all’alba del giorno seguente. Molti si confondono, immaginando si tratti di Halloween: niente di più sbagliato. Sui social sarà lanciato l’hashtag #quinonèhalloween. La notte dei falò è diversa non solo nei significati e nello spirito che la caratterizzano ma anche per ciò che attiene al momento in cui si celebra: Halloween si svolge la notte del 31 ottobre, la notte dei Fucacoste, invece, va in scena 24 ore dopo. Il ‘quando’ è molto importante anche da un altro punto di vista. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.

LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.

IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”, la notte dei cento fuochi, delle 1000 zucche-lanterna, la notte più lunga dell’anno per Orsara di Puglia. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.

Da Stato Quotidiano

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Caso puzza e l’impianto della Bioecoagrim di Lucera

Pubblicato : martedì, 6 ottobre 2015

bioecoagrim-foggia-webCaso puzza | “Impianto è compatibile con la qualità della vita di 200mila cittadini?”

E la domanda che Vincenzo Rizzi, Marcello Sciagura, Giorgio Cislaghi, Marino Talia e Francesco Paolo Gentile, pongono ai cinquestelle e a tutte le altre forze politiche e sociali

A pochi giorni dalla conferenza di servizi svoltasi presso l’aula consiliare del Comune di Lucera, alla presenza dei Montagano ma non dell’Arpa, sulla questione della puzza che ammorba le notti dei cittadini di Lucera e Foggia, per in consiglieri comunali Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura, l’esponente del Prc Giorgio Cislaghi, Marino Talia e Francesco Paolo Gentile di ‘Alternativa Libera’, “c'è la necessita di capire se la nostra qualità della vita può essere sacrificata o meno in funzione del diritto di fare impresa dei proprietari della Bioecoagrim”. “In questi giorni abbiamo ascoltato molte campane alcune, a nostro avviso, preoccupanti e tese a conciliare l'inconciliabile, ossia  prometterci grazie alla fede nelle migliori tecnologie la scomparsa della puzza nei prossimi tre anni (quindi nel migliore dei casi per il prossimo triennio dovremo continuare a vivere con le finestre chiuse)”.

Sull’azienda di Lucera aggiungono: “Quello che noi mettiamo in discussione è l’enormità dell’impianto è l’enormità dell’impianto che tratta 230.000 tonnellate di rifiuti organici, il triplo dei rifiuti organici prodotti da tutta la nostra provincia, un terzo dei rifiuti organici prodotti da tutta la regione Puglia. Trattando questa mole di rifiuti è quasi inevitabile che ci siano emanazioni odorifere sgradevoli, se poi aggiungiamo che l’impianto è posto a 150 metri da un corso d’acqua, se si considerano le quantità di CO2 e metano prodotti si aumentano le possibili criticità ambientali, Sono questi i motivi che ci fanno ritenere la presenza di un impianto di queste dimensioni inconciliabile con il diritto di oltre 200mila persone ad avere una qualità della vita soddisfacente oltre che con il diritto di imprese di ristorazione e intrattenimento a poter usufruire dei locali all'aperto per intrattenere i loro clienti”.

Rizzi, Sciagura, Gentile, Cislaghi e Talia lanciano l’appello ai cinquestelle e a tutte le altre forze politiche e sociali: “Sono questi i motivi che ci inducono a chiedere di avere una posizione netta rispondendo alla domanda: questo impianto, con questa capacità produttive, è compatibile con la qualità della vita di persone e con il diritto a fare impresa di altri soggetti imprenditoriali? Altresì sarebbe opportuno che tutti rendano pubbliche le iniziative legali che hanno intrapreso mettendo a disposizione di tutte le parti interessate gli atti prodotti perché non basta “fare la guerra” sui social network con selfie e mollette se poi non si spende una parola sulle dimensioni e la compatibilità dell’impianto in questione.

Da FoggiaToday

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Inghiottito dal fango un 24enne di Cerignola: salvato dai Vigili del Fuoco

Pubblicato : martedì, 6 ottobre 2015

Sabbie-mobili-cerignola-foggiaUna esperienza davvero terribile quella vissuta sabato sera da un giovane cerignolano di 24 anni: nei pressi della Diga Capacciotti, in agro ofantino, è stato letteralmente inghiottito dal terreno, sprofondando fino al busto, mentre correva all’aperto col proprio cane. A dare l’allarme ai Carabinieri e agli operatori del 115 è stato il padre del ragazzo che, non vedendolo rientrare a casa, ha subito allertato le forze dell’ordine. Il genitore svolge attività di guardiania presso l’invaso e, quindi, si è subito adoperato per supportare le ricerche dei Vigili del Fuoco.

Dopo una breve perlustrazione della zona dove solitamente il giovane faceva jogging gli agenti hanno rinvenuto il giovane intrappolato dalle sabbie mobili del terreno formatesi per il repentino ritiro dell’acqua dovuto alle anomale alte temperature del periodo. Immediatamente si sono messi in moto i soccorsi per estrarre il ragazzo, perfettamente cosciente, dalla melma e restituirlo sano e salvo alla famiglia.

Da notiziaweb

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Sanità, cura dimagrante firmata Emiliano: “Molti ospedali da chiudere in Puglia”. Dietrofront sul Don Uva

Pubblicato : martedì, 6 ottobre 2015

ssanità-emiliano-foggia-web"Su oltre 40 ospedali in Puglia solo 13-14 ospedali fanno l'80 per cento delle prestazioni, questo significa che dovremo tagliarne parecchi per rendere il sistema più efficiente. I sindaci possono arrabbiarsi quanto vogliono, ma io non sono qui per essere rieletto, ma per fare il presidente e non essere commissariato dal governo per la sanità". È perentorio Michele Emiliano durante l'inaugurazione della nuova sede della Camera di commercio di Foggia. Lo spunto per parlare del tema vero che ha contrassegnato (negativamente) il regno del predecessore Nichi Vendola arriva dallo spettro del deficit sanitario a causa della spesa eccessiva per i farmaci innovativi. "Lo stesso farmaco, ad esempio quello per l'Epatite C, costa molto di più da noi che in Francia, per questo i conti della Puglia rischiano di sballarsi – ha affermato l'ex magistrato che ha conservato per sé la delega alla sanità -, abbiamo la necessità di tagliare per rientrare nella spesa". Quanto ai rapporti tra politica e management, si rivolge al direttore generale (appena nominato) dell'Asl di Foggia, Vito Piazzolla, per lanciare il messaggio risolutivo: "I politici che fanno pressione per determinare alcune scelte li mandi da me, saprò come accoglierli…".

È di qualche giorno fa la proposta avanzata da 17 consiglieri regionali per la gestione diretta della Regione Puglia delle due sedi della Casa Divina Provvidenza (Foggia e Bisceglie). Ipotesi messa immediatamente a tacere da Emiliano, proprio a pochi giorni dalla scadenza della presentazione delle offerte di acquisto (il 10 ottobre). "Non c'è ancora questo programma (gestione diretta, NdR) – spiega il governatore a l'Immediato -, peraltro tecnicamente non è possibile. Bisogna fare la gara. Se qualche privato l'acquista si chiude la storia, se poi dovesse andar deserta la gara vedremo. Ma non ci fasciamo la testa prima di essercela rotta".

Intanto arrivano le prime sollecitazioni dal commissario straordinario Bartolo Cozzoli: “A prescindere dall’interesse della Regione Puglia a prendere direttamente parte alla procedura di cessione – volontà che non rientra nelle prerogative dello scrivente – ritengo doveroso rammentare quali sono i temi urgenti sottoposti alla Regione Puglia e sui quali si sono già svolti numerosi incontri, ma si resta in attesa di risposte: definitiva classificazione ed adeguamento delle tariffe per i pazienti dell’Istituto Ortofrenico, con la contestuale possibilità di procedere a nuovi ricoveri; attivazione di nuove attività riabilitative ad alta intensità assistenziale; rimodulazione delle attività attualmente esistenti nell’ottica di un integrazione con i servizi pubblici attualmente assicurati e che consentendo una piena integrazione nella rete riabilitativa e ospedaliera regionale abbiano come conseguenza anche un ulteriore incremento dei ricavi".

Gli interventi richiesti sono ritenuti "importantissimi per il raggiungimento dell’equilibrio nella gestione, per il successo della procedura e, di conseguenza, per la continuità aziendale e per la salvaguardia dei livelli occupazionali". "Auspico – conclude Cozzoli – che il giorno 6 ottobre si faccia chiarezza soprattutto su questi argomenti”.

Da l’ Immediato

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