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Notizie del 3 ottobre 2015

Foggia capitale del cibo sicuro, arrivano Barilla e Illy

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

MS-Food-Day_5Più che alla storica occasione ormai naufragata (il riferimento è naturalmente all'Authority nazionale per la sicurezza alimentare, concessa a Foggia solo sulla carta ma di fatto mai divenuta scientificamente e sostanzialmente operativa) si guardi all'occasione che si presenta nuovamente alla città. Ed alla Capitanata. "Una grande occasione – ha spiegato Leonardo Boschetti, direttore generale Bonassisa BLab, durante un'intervista rilasciata a margine dell'incontro tenuto con gli operatori dell'informazione – per riproporre la centralità del tema della sicurezza alimentare. Il tema dominante, secondo me, per le prossime generazioni. Questione che dovrebbe stare a cuore di chiunque ha dei bambini, di chiunque vuol sapere cosa mangiamo, di come alimentiamo i nostri frutti e le nostre piantagioni, con cosa tiriamo su le nostre coltivazioni, di conseguenza come stiamo in piedi anche noi. Con cosa entriamo in contatto ogni giorno, in ogni occasione della nostra vita". MS Food Day_17La quarta edizione (dal 7 all'9 ottobre) dell'Ms-food Day (che dopo Parma 2009, Trieste 2011 e Trento 2013 verrà allestito per la prima volta al Sud) è stata presentata questa mattina presso la sede del Distretto Tecnologico Agroalimentare D.A.Re, in piazza Santa Chiara a Foggia.

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Procura Foggia crea pool anticaporalato.

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

Potenza, controlli dei Carabinieri contro il caporalato

Potenza, controlli dei Carabinieri contro il caporalato

Foggia – La procura di Foggia ha istituito un pool composto da due magistrati per indagare sul caporalato in agricoltura, sulle connessioni tra caporali e criminalità mafiosa e sui reati 'spia' legati al fenomeno che affligge da tempo le campagne pugliesi come estorsioni, violenze ed esplosioni. Il pool, composto dai pm Dominga Petrilli e Francesco Diliso, è coordinato direttamente dal procuratore Leonardo Leone de Castris che ha a disposizione una trentina di uomini della polizia giudiziaria.

Da ANSA

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A Foggia la Giornata Nazionale dell’Agriturismo

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

Giornata Nazionale dell'AgriturismoFOGGIA – Si svolgerà a Foggia, domenica 4 ottobre, la Giornata Nazionale dell’Agriturismo. Per un’intera giornata, dalla mattina e per tutta la serata, Piazza Umberto Giordano sarà animata da stand espositivi, laboratori didattici e degustazioni. La manifestazione è organizzata da Turismo Verde, associazione nazionale promossa dalla CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese agricole operanti nel settore agrituristico. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Foggia. Saranno ospiti dell’evento, e hanno confermato la loro presenza: il presidente nazionale della CIA, Dino Scanavino; il presidente nazionale di Turismo Verde, Giulio Sparascio; il presidente CIA Puglia, Raffaele Carrabba; il sindaco di Foggia, Franco Landella; l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia.

IL PROGRAMMA. Piazza Umberto Giordano comincerà ad animarsi alle ore 10, con l’apertura degli stand espositivi. Dalle 10.30, gli espositori daranno il loro benvenuto al pubblico con l’offerta di degustazioni gratuite. Fino all’ora di pranzo, i visitatori avranno la possibilità di degustare i prodotti tipici offerti dagli stand. Alle ore 17, prenderanno il via i laboratori didattici gratuiti, con mini-corsi formativi.

IL DIBATTITO. Alle ore 18, si terrà il dibattito sul tema “Agriturismo, luogo di cultura e tradizione”. Interverranno il presidente nazionale della CIA, Dino Scanavino; il presidente nazionale di Turismo Verde, Giulio Sparascio; il presidente CIA Puglia, Raffaele Carrabba; il sindaco di Foggia, Franco Landella; l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Mariangela Mariani.

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FOGGIA- la Grotta di Sale-la casa di Halos

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

foggia-la-grotta-di-sale-la-casa-di-HalosPer un inverno in salute ti aspettiamo alla Grotta di Sale,  la casa di Halos !!

Solo ad ottobre puoi provare la grotta di sale  al costo di euro 10 p.p.

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Legnini (Csm):”A Foggia 13 nuovi magistrati”

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

legnini-foggia-web Tredici nuovi magistrati, più spazi per il tribunale di Foggia e visita in Capitanata del  ministro Orlando. E’ quanto anticipato da Giovanni Legnini, vice presidente del Csm  questa mattina a Foggia nel corso della cerimonia delle Toghe d’Oro che si è svolta  al tribunale dauno. “Foggia – ha spiegato Legnini – è una realtà molto difficile,  abbiamo riscontrato il dato, che già conoscevamo, di una realtà dove c'è il massimo  degli arretrati e il massimo della produttività. E' evidente che qualche cosa non  funziona, non a Foggia, ma altrove e dobbiamo sopperire,  con organici, magistrati,  mezzi, logistica, visto che il Tribunale accorpante ha bisogno di nuovi spazi. Sono problemi noti da tempo. So che il ministro della Giustizia della Giustizia verrà qui a Foggia e presterà attenzione a questi temi. Per la quota che ci compete noi abbiamo assunto degli impegni, per esempio sugli organici: nei prossimi mesi arriveranno a Foggia 13 nuovi magistrati, 11 saranno magistrati di prima nomina e due che dobbiamo ancora nominare. Legnini si è soffermato anche sulla 'istituzione a Foggia della Corte d'Appello sottolineando però che  “ siamo in una fase nella quale se si rivedono le circoscrizioni si rivedono in riduzione e non in ampliamento, quindi, la vedo un po' complicata anche se questo non spetta a me dirlo”.

Da teleradioerre

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SAN SEVERO Furgone bulgaro con 400 kg di droga. Il conducente fugge nei campi

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

400-kg-droga-san-severo-foggiaIl valore commerciale della marijuana ammonta a oltre un milione e mezzo di euro

di Luca Pernice

FOGGIA – Ammonta a oltre un milione e mezzo di euro la droga sequestrata dai carabinieri a San Severo: si tratta di 400 chilogrammi di marijuana. Una pattuglia della radiomobile, durante il servizio di perlustrazione, nel transitare nella strada provinciale tra San Severo e Poggio Imperiale ha notato un furgone Ford Transit con targa bulgara fermo sul ciglio della strada.

 

La fuga

Appena i carabinieri si sono avvicinati, dal furgone sé sceso un uomo che è fuggito tra i campi circostanti. Nel cassone del mezzo i militari hanno trovato 42 sacchi di juta contenenti marijuana per un peso complessivo di quasi 400 chilogrammi. Dalla droga si sarebbe stato possibile ricavare 280 mila dosi medie giornaliere.

Da Corriere del Mezzogiorno.

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Cerignola, tentata rapina a “Compro Oro”: un arresto

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

rapina-compro-oro-foggiaCon coltello da sub tentano rapina, ma titolare reagisce: rapinatori in fuga

E' quanto accaduto la mattina del 30 settembre, in un "Compro Oro" in viale Di Vittorio. I rapinatori sono stati messi in fuga dopo la strenua resistenza del titolare: entrambi riconosciuti dalla polizia, che ha già provveduto ad un arresto

 

Cerignola, tentata rapina a "Compro Oro": un arresto
 

Aveva appena alzato la saracinesca della propria attività – un “Compro Oro”, in viale Di Vittorio, a Cerignola – quando si è visto piombare alle spalle due individui, entrambi con il volto travisato da calzamaglia, di cui uno armato di un grosso coltello da sub. Ma il titolare dell’attività, nonostante le minacce e le percosse, ha reagito facendo desistere i rapinatori del loro intento.

E’ quanto accaduto la mattina dello scorso 30 settembre, quando solo l’inaspettata reazione della vittima ha evitato che la rapina venisse consumata, peraltro in pieno giorno. Per il fatto, gli agenti del commissariato di Cerignola – diretti dal vice questore aggiunto Loreta Colasuonno – hanno tratto in arresto Francesco Petronelli, giovane cerignolano già noto alle forze dell’ordine, e stanno cercando il suo complice.

Secondo quanto ricostruito, i due hanno fatto irruzione nell’attività commerciale e hanno cominciato a minacciare il titolare per fargli aprire la cassaforte e consegnare loro quanto in essa contenuto. L’uomo però ha opposto resistenza, ha difeso la sua attività con le unghie e con i denti, ignorando le minacce e incassando strenuamente calci e pugni, con lesioni che lo hanno costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso cittadino. Per lui la prognosi è di 15 giorni.

Spiazzati da tale tenacia e resistenza e non essendo riusciti nel loro intento, i due individue hanno forzato la porta d’ingresso dell’attività con il coltello da sub e sono fuggiti a piedi, dileguandosi per le stradine cittadine. Immediato l’intervento della polizia che si è messa subito sulle tracce dei due giovani, uno dei quali – Petronelli, appunto – è stato rintracciato nascosto sotto una autovettura parcheggiata in strada, certo di godere della copertura di alcuni giovani del posto.

Un nascondiglio subito individuato dalla polizia che lo ha bloccato e ammanettato. Decisive si sono rivelate le immagini dei sistemi di video-sorveglianza delle attività commerciali poste nelle vicinanze che hanno consentito d’individuare, sin da subito, sia Petronelli (in stato fermo di indiziato di delitto, accompagnato al carere di Foggia e a disposizione dell’autorità giudiziaria) che il suo complice, quest’ultimo riconosciuto dalla polizia e attivamente ricercato.

Da FoggiaToday

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GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

locandina F@MU 2015-FO9GGIA-SAN-SEVERODOMENICA 4 OTTOBRE: IL MAT ADERISCE A F@MU 2015 – GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO

Appuntamento domenica 4 ottobre, alle ore 18.00, presso il MAT di San Severo

 

Per il terzo anno consecutivo il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (FG) ha aderito alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo ‘F@MU 2015’, un’occasione in cui tutta la famiglia potrà ritrovarsi al museo per divertirsi e imparare, per riscoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per crescere confrontandosi con gli altri.

Tema del F@MU 2015 è ‘Nutriamoci di Cultura per crescere’. Per l’occasione lo staff del MAT trasformerà il museo in uno spazio colmo di colori, risate, voci, movimenti, domande, giochi e musica e le famiglie diventeranno protagoniste assolute. Per l’edizione 2015, alla quale hanno aderito oltre 700 musei italiani, il MAT propone l’evento ‘MasterMAT’, una divertente gara nella quale adulti e bambini si scontreranno tra loro con giochi sul tema dell’alimentazione e attività pratiche alla riscoperta della cucina tradizionale.

L’appuntamento è per domenica 4 ottobre, alle ore 18.00. La prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti, nella modalità di un adulto + un bambino (dai 5 ai 12 anni).

 

Per informazioni:

MAT – Museo dell’Alto Tavoliere

Piazza San Francesco, 48 San Severo (Fg)

Tel./Fax 0882.334409 e 339611

Info Point 0882.339613

Email: [email protected]

Facebook: Mat Museo dell’Alto Tavoliere

Skype: MAT – Museo dell’Alto Tavoliere

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Biccari chiude per tagli, non è solo: lo seguono altri 564 Comuni in Italia

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

GIANFILIPPO MIGNOGNA-foggiaDalle parole ai fatti, il sindaco Mignogna ha provocatoriamente serrato le porte della sede municipale, per contestare l’inesorabile e drammatica riduzione dei trasferimenti statali. I motivi della protesta civica

A Biccari il Comune è “chiuso per tagli”. Ma non è solo in questa protesta civica. Attorno, 564 amministrazioni hanno aderito alla protesta ispirata in tutta Italia dai sindaci dei Monti Dauni, in primis Gianfilippo Mignogna. I social hanno fatto il resto.

Dalle parole ai fatti, lo stesso Mignogna ha provocatoriamente e simbolicamente serrato le porte della sede municipale, per contestare l’inesorabile e drammatica riduzione dei trasferimenti statali. In provincia di Foggia, massiccia adesione con Alberona, Casalvecchio, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito, Faeto, Motta Montecorvino, Panni, Roseto.

Nella piazza antistante il Comune, Mignogna – accompagnato dal suo vice Francesco Sessa, assessori e consiglieri – ha spiegato alla stampa ed ai cittadini il perché della protesta civica, annunciata nel corso della conferenza stampa in Provincia martedì scorso. “Siamo passati dagli oltre 955mila euro del 2008 – ha spiegato – ai 15mila di quest’anno”.

“La situazione ha iniziato a precipitare in maniera preoccupante a partire dal 2012, quando dal Governo centrale di Roma abbiamo visto corrisponderci 768mila euro, fino al tracollo del 2014 con 161mila euro e lo schiaffo di quest’anno con poco più di 1000 euro al mese. La casta chiede sacrifici a tutti, tranne che a se stessa. In particolare, le aree montane sono state penalizzate”.

Dal Ministero delle Finanze, il Comune di Biccari per il 2015 si è visto assegnare 196.733,03 euro dallo Stato (con un taglio di 94mila euro rispetto al 2014) a titolo di Fondo di solidarietà, ma deve contribuire a Roma, per meccanismi compensativi in base ai quali una parte del Fondo è alimentata dalle stesse quote di partecipazione dei Comuni per essere redistribuita agli stessi, restituendo 181.464,64 euro (pari al 38,23% dell’Imu da incassare). In pratica, tra “dare” e “avere”, lo Stato ha trasferito al Comune di Biccari soltanto 15mila euro.

Sullo sfondo, l’introduzione di soppiatto, lo scorso dicembre, dell’Imu agricola da cui Biccari era esentata fin lì in quanto Comune montano. Ma in quei giorni Matteo Renzi decise che potessero mantenere lo status soltanto quelle realtà le cui sedi municipali si trovano ad oltre 600 metri di altitudine. Insufficienti i 450 degli uffici biccaresi, con Mignogna che trasferì simbolicamente scrivanie e computer a 900 metri sul Monte Cornacchia.

E poi c’è il Patto di Stabilità da rispettare: “Vincoli simili – commenta Mignogna – impediscono ad un Comune in difficoltà come il nostro di partecipare a bandi per il superamento del dissesto idrogeologico o di qualsiasi problema peculiare ed urgente del nostro territorio, se c’è da assicurare un cofinanziamento. Così come non riusciamo per la stessa ragione a realizzare i lavori di somma urgenza dopo i frequenti e devastanti fenomeni atmosferici. Insomma, ci impediscono pure di utilizzare i nostri stessi risparmi”.

Il tutto, costringendo a mirabolanti equilibrismi per non vessare la popolazione con l’aumento delle tasse locali ed il mantenimento dei servizi essenziali. A luglio i Piccoli Comuni, i più vessati da tagli e riforme, si erano incontrati in Piazza Montecitorio a Roma. Ora, dopo la serrata generale del 2 ottobre, occorre andare oltre. “A breve con Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani e quella dei Comuni dimenticati ci incontreremo – fa sapere Mignogna – per elaborare una proposta di legge di iniziativa popolare a favore dei Piccoli Comuni

Da Foggia Today

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Tumori in provincia di Foggia, il caso arriva in Prefettura. Situazione delicata sui Monti Dauni

Pubblicato : sabato, 3 ottobre 2015

Monti-Dauni-foggiaMonti Dauni: aria buona, prodotti tipici e acqua tersa. Senza scalfire la cartolina che passa, con meritato successo, nelle cronache turistiche del subappennino, Luigi Ruberto, avvocato di Rocchetta Sant’Antonio, è stato ricevuto in Prefettura per consegnare una petizione sulle neoplasie in Capitanata. L’istanza presentata a Maria Tirone chiede l’istituzione del registro provinciale dei tumori e controlli più stringenti sull’ambiente. “Un sussulto di sensibilizzazione” rivolto a Comuni, Provincia, Regione, Asl, Arpa Puglia “che devono fare di più per un territorio sempre più appannaggio di soggetti che minano la salute pubblica”.

Consigliere a Rocchetta, in quelle terre dove la longevità è di casa e dove i dati nazionali dell’incidenza tumorale in qualche modo “oscurano” quelli locali, ha cominciato la sua battaglia di interpellanze sui casi di decesso dagli scranni del Comune. In un paese di quasi 2000 anime tutti sanno tutto di tutti. L’impegno si è poi esteso ad altri centri della provincia: “Ho subito tanti attacchi politici, mi dicevano che diffondevo allarmismo. A Rocchetta siamo nella media nazionale di incidenza tumorale ma c’è un dato significativo ed omogeneo in tutta la Capitanata che non va sottovalutato. Alcuni grandi numeri vanno bene per grandi città ma noi siamo quasi allo stesso livello”. In Italia siamo al 33%, mentre in Capitanata al 31. Un dato che va bene per i grandi paesi, non per piccoli comuni come quelli dei Monti Dauni.

I dati su Rocchetta dicono che su 168 ammalati per tumore ne muoiono 43, ad Anzano 48 su 142, ad Accadia 87 su 166. Ultimamente la questione del personale sottodimensionato per l’ufficio registro tumori è stato sollevato dal consigliere regionale dei 5 stelle Rosa Barone, in campagna elettorale verso le regionali è stato uno dei temi del programma pentastellato. Ruberto, che ricorda queste istanze, si sente meno solo: “Questi numeri li ho pubblicati prima dell’Asl e con questi ho sollevato la questione anche sulla stampa”.

Sono quasi 200 le firme raccolte per la petizione, “una cifra simbolica ma in Prefettura ho avuto il piacere di incontrare, convocato dal Prefetto, il responsabile dei dati statistici ed epidemiologici della Asl Foggia, De Palma”. Due ore di confronto in cui si è parlato anche di “sensibilizzare l’opinione pubblica  sullo stile di vita e il mangiar sano con stringenti controlli sugli operatori economici e sui produttori di beni alimentari di largo consumo”.

Le industrie che fanno paura

Ruberto chiede un’agricoltura più libera dal mondo della chimica e alla politica di "costruire soluzioni". Tra le altre cose, vorrebbe vedere una colonnina per analisi dell’aria sui Monti Dauni assodato che l’acqua è buona: “Non dimentichiamo che i nostri paesi sono a due passi dalla "Terra dei Fuochi" e che in provincia di Foggia sono in fase di autorizzazione industrie tese a produrre energia da rifiuti, il tutto con potenziali rischi per l’ambiente e la salute pubblica nei prossimi 20 anni. Se uno produce in proprio bisogna analizzare i terreni”.

Sul suo sito si può leggere la relazione dell’Arpa sulla situazione ambientale in provincia di Foggia e nell’area dei Monti Dauni dal 2000 al 2005: “Una relazione interessante – scriveva allora – che conferma l'aumento tendenziale dei decessi in provincia di Foggia e anche nel preappennino per cause legate a processi tumorali di varia natura. E’ comunque in corso di realizzazione il registro dei tumori in provincia di Foggia”.

Da l’ Immediato

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