Notizie del 12 ottobre 2015
Edilizia. Firmato a Foggia il Patto Antiracket
Un’intesa storica è stata definita dalla Prefettura di Foggia, dall’Anci, dall’Associazione dei Costruttori di Capitanata, e dalla Fai, la Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane. Firmatari del Patto Antiracket: il Prefetto di Foggia Maria Tirone, il Presidente onorario della Fai Tano Grasso, e il Presidente di Ance Foggia e Presidente Pmi Estero dell’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, Gerardo Biancofiore e il Commissario straordinario del Governo per le iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Santi Giuffrè. “Ance – dichiara Gerardo Biancofiore – si è messo al centro della propria azione politica attiva per difendere le proprie imprese dall’attacco delle organizzazioni criminali. Per la prima volta dalla Puglia abbiamo elaborato uno strumento concreto a sostegno delle imprese del settore edile su un tema strategico come quello della legalità. Lo abbiamo fatto a termine di un confronto puntuale con il Ministero e le forze dell’ordine, e con la Fai. Si è tenuto conto sia dell’esigenza delle autorità preposte alla sicurezza di avere un quadro informativo esauriente rispetto ai cantieri che vengono aperti sul territorio, sia della necessità di non lasciare nell’isolamento chi si trova ad essere vittima di un atto intimidatorio, assicurandogli una rete di protezione a tutela della sua attività”.
Unifg riapre i bandi di ammissione, posto per 772 studenti
da teleradioerre
Troppi furti di materiale elettrico nel Foggiano, la Tim sbotta e fa partire la denuncia
La società Tim ha presentato una denuncia all'autorità giudiziaria per dieci furti di materiale elettronico avvenuti nel territorio dei comuni di Cerignola, Orta Nova e Candela, nel Foggiano, dove sconosciuti hanno asportato numerose piastre in rame dalle stazioni radiomobili.
GLI INTEVENTI. I tecnici di Tim sono tempestivamente intervenuti per ripristinare le apparecchiature asportate e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche mobili coinvolte. In merito ai conseguenti disservizi per la clientela, l'azienda sottolinea in una nota di essere "parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare il regolare svolgimento del servizio". Considerata la complessità della situazione, l'azienda ha già avviato una proficua collaborazione con le forze dell'ordine per prevenire e contrastare ulteriori furti.
Da Foggia città aperta
Fitti passivi: 950.000 euro di spesa nel 2015 per la Provincia. 129mila per gli attivi
Per i locali della Prefettura di Foggia siti in via Garibaldi n.56 il Ministero dell'Interno non sostiene alcun canone annuo
DI PROPRIETÀ DELLA PROVINCIA MONASTICA DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI IL LICEO SCIENTIFICO 'EINSTEIN' DI CERIGNOLA. SPESA SOSTENUTA DALL'ENTE DI PALAZZO DOGANA: 92.969,32 EURO
Foggia. LA Provincia di Foggia sostiene annualmente una spesa di 950.000 euro per il pagamento dei fitti passivi. La proprietà degli immobili varia tra Comuni, privati ed Enti religiosi con locazione riguardante innanzitutto le scuole. E’ quanto emerge dai dati del Settore Patrimonio – Ufficio Inventario dell’Ente di Palazzo Dogana, relativi al 2015.
Rodi Garganico, incendiate quattro auto in piazza Rovelli
Paura nella notte a Rodi Garganico dove sono state incendiate quattro auto parcheggiate in piazza Rovelli. Le fiamme hanno causato ingenti danni anche ai fabbricati circostanti, Sulla natura dell'ennesimo atto vandalico nella cittadina garganica indagano i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Vico del Gargano.
Da Teleradioerre
Foggia: scuola elementare del rione Diaz. Ratti, rospi e serpenti
Il retro dell'istituto scolastico è considerato una sorta di autostrada per topi & c. per entrare, pericolosamente, nei locali. Frequentati da bambini
Degrado urbano? Di più, lamentano a Foggia, tramite (fra l’altro) il giornale online foggiatoday.it, quelli che ne sono alle prese. Scuola elementare del rione Armando Diaz, nel capoluogo dauno. Segnalati topi, ratti, rospi, serpenti, che si trovano prevalentemente nella parte posteriore, esterna, dell’istituto scolastico. Ovviamente in completo abbandono, visto che proliferano, secondo la denuncia (anche fotografica) questi animali. I quali, a breve distanza dall’edificio, hanno anche la colossale occasione per entrarvi. In uno stabile frequentato da bambini.
Da noi notizie
Il miele dell’apicoltura Papagna Libero ad Expo 2015
Vincitore, ancora per l’anno 2015, del Premio “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”
Manfredonia. Il “Miele del Gargano” prodotto dalle api dell’Apicoltura Papagna Libero di Manfredonia SPECIALIZZATA NELL’ALLEVAMENTO DELLE API FIN DAL 1957 è stato esposto venerdì 9 ottobre all’Expo di Milano nel padiglione Slow Food, sulla suggestiva ed imponente “Piramide dei Mille Mieli”, all’interno dell’evento “Bee and Honey day”. Tale presenza è stata possibile di diritto, in quanto il miele dell’Apicoltura Papagna Libero è risultato vincitore, ancora per l’anno 2015, del Premio “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia” .
Tale evento è stato organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele e dal Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), e si è svolto al Padiglione Slow Food, nei pressi dell’entrata Est dell’Expo, a detta di tanti “il palcoscenico più immediato per parlare a tutto il mondo”.
Durante la manifestazione, condotta dal giornalista Patrizio Roversi, a cui ha partecipato il Sen. Andrea Olivero (Vice Ministro Politiche Agricole), è stato realizzato un gioco di ruolo multimediale per la conoscenza e promozione del patrimonio dei mieli italiani patrocinato dal progetto Apisland (www.apisland.it), la smielatura live (“dal favo al vaso”), e la degustazione dei “Grandi Mieli d’Italia” (“mielomangio”), nonché un flashmob di apicoltori in tuta e maschera a difesa degli apiari d’Italia.
L’Apicoltura Papagna Libero di Manfredonia, specializzata nell’allevamento delle api fin dal 1957, effettuando la pratica del nomadismo quest’anno ha prodotto miele di fiori di Rosmarino, Arancio, Acacia, Millefiori di Collina, Millefiori di Bosco, Castagno ed Eucalipto, nonché altri prodotti delle api (Propoli, Polline, Cera d’Api), oltre a svolgere il prezioso servizio di impollinazione.
Il “Miele del Gargano” dell’Apicoltura Papagna Libero, dopo le varie attestazioni di qualità e merito riportate negli anni scorsi, ancora una volta consegue un eccezionale riconoscimento che ha permesso l’inserimento nella guida “I Grandi Mieli d’Italia – Guida Tre Gocce d’Oro 2015”, che segnala i migliori mieli prodotti in Italia, sia del Gargano sia dell’azienda.
(messaggio promozionale ma privo di collaborazione commerciale con la testata giornalistica)
Da Stato Quotidiano
Oltre 1 milione di euro sequestrati a Masciavè, il boss di Stornara
Una villa di pregio e un appartamento finemente arredato con giardino per un valore di oltre 1 milione di euro: è quanto Guardia di Finanza e Polizia di Stato hanno provveduto a sequestrare nella giornata di oggi a Nicola Masciavè (classe 1967, pregiudicato) esponente di spicco della malavita locale, con una notevole dedizione al crimine fin dal 1987.
NICOLA MASCIAVE'. Masciavé (che sta per uscire dal carcere per essere sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza) è considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia ((omicidio, rapina, oltraggio a un pubblico ufficiale, ricettazione, detenzione abusiva di armi, spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura).
IL SEQUESTRO. L'operazione è stata eseguita dai militari del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Bari ed agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza della Questura di Foggia, a seguito di complesse indagini patrimoniali svolte dagli specialisti della Guardia di Finanza, e di accurati accertamenti svolti dalla Polizia di Stato, hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento, disposto dal Tribunale di Foggia – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Foggia, di sequestro del patrimonio al boss stornarese.
LE INDAGINI. Le indagini eseguite dai finanzieri, che sono consistite nella valorizzazione in chiave patrimoniale degli elementi acquisiti nelle indagini penali, nonché nell’esame, nel confronto e nell’intreccio di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza, hanno permesso di verificare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica. Nello specifico, gli accertamenti hanno portato a dimostrare una sproporzione tra redditi dichiarati ed investimenti sostenuti pari a circa 90mila euro nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013. Gli accertamenti effettuati dalla Polizia di Stato hanno inoltre consentito di evidenziare la pericolosità sociale del soggetto, basata sull’esame complessivo della personalità dello stesso, alla luce dei numerosi precedenti di polizia e delle reiterate frequentazioni del predetto con pregiudicati. "
L'IMPORTANZA DELLE MISURE PATRIMONIALI. Sulle strategie di contrasto alla criminalità organizzata – fanno sapere le forze dell'ordine – da tempo si è evidenziata l’importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una 'perdita di immagine e di prestigio' agli occhi dei loro sodali.Obiettivo strategico di primaria importanza è, infatti, quello del contrasto alle proiezioni economiche della criminalità, mediante l’aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riferibili direttamente o indirettamente alle organizzazioni delinquenziali, nonché alle loro capacità di infiltrazione nell’economia legale".
Da Foggia citta’ aperta
Le antiche tecniche del Kintsugi e Kintsukuroi in mostra a Foggia
Presso l'associazione "La Merlettaia" l'arte giapponese che consiste nel riparare una ceramica rotta con l’oro o l’argento.
IL 15 OTTOBRE, ALLE ORE 19, SARÀ INAUGURATA LA COLLETTIVA MAIL ART
A cura di Katia Ricci e allestita da Rosy Daniello, la mostra è stata organizzata dall’associazione “La Merlettaia” di Foggia, l’associazione Arteria di Matera e la “Rete delle Città Vicine”, che comprende donne e uomini di molte città italiane. L’idea della mostra è dare valore al gesto riparatore che può far diventare l’oggetto molto più bello di prima. La rottura segnala la storia dell’oggetto per cui l’oggetto riparato diventa più prezioso.
da il Mattino di Foggia