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Notizie del 14 ottobre 2015

IMBARCAZIONE A VELA DISALBERATA SOCCORSA AL LARGO DEL PORTO DI VIESTE

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

BRUTTA DISAVVENTURA A LIETO FINE PER UNA COPPIA DI NAZIONALITA’ ITALO-FRANCESE ED IL LORO FIGLIO A BORDO DELLA PROPRIA IMBARCAZIONE A VELA. DURANTE LA NAVIGAZIONE DA PESCHICI A VIESTE, A CAUSA DEL MARE MOSSO E DI UN IMPROVVISO CEDIMENTO STRUTTURALE DELL’ALBERO MAESTRO, L’UNITÀ A VELA DI CIRCA 12,5 METRI DI LUNGHEZZA SU CUI VIAGGIAVANO DISALBERAVA, RIMANENDO IN BALIA DELLE ONDE SENZA POSSIBILITA’ DI MANOVRA. ALLE ORE 12.45, A SEGUITO DI “MAYDAY” LANCIATO VIA RADIO DAL COMANDANTE DELL’UNITA’, LA GUARDIA COSTIERA DI VIESTE HA ATTIVATO IMMEDIATE OPERAZIONI DI SOCCORSO, FACENDO DIRIGERE SUL LUOGO LA DIPENDENTE MOTOVEDETTA CP880. GIUNTI SUL PUNTO, VENIVA PRESTATA L’ASSISTENZA DEL CASO, TALE DA CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DEL PORTO DI VIESTE IN SICUREZZA ALLE ORE 15.30 CIRCA ODIERNE. LE TRE PERSONE SOCCORSE, SEPPUR SCOSSE, RISULTANO TUTTE FORTUNATAMENTE IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE.

comunicato stampa

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Arresti a Vieste. Catturato anche il quinto indagatol

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

arresti-Vieste-FoggiaÈ stato tratto in arresto l'indagato sfuggito all'operazione di arresto, avvenuta ieri a Vieste, per detenzione illegale di armi, spaccio di sostanze stupefacenti e furto. L'arrestato è indiziato come autore del furto compiuto ai danni della filiale del Monte dei Paschi. I due indagati, muniti di passamontagna e piede di porco hanno scardinato una porta d'accesso alla banca e tentato di aprire la cassaforte della postazione bancomat. L'arrivo di una pattuglia dell'istituto di vigilanza ha permesso l'inadempienza del gesto. Sull'ultimo arrestato, inoltre, sussistono anche gravi indizi di colpevolezza per alcuni furti commessi in strutture ricettive della città, detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e armi possedute illegalmente.

da Teradioerre

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Guardie e ladri nello stesso sporco gioco, traditi da una chiave sbagliata: 4 arresti a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

-guardie_e_ladri_nello_stesso_sporco_gioco__traditi_da_una_chiave_sbagliata__4_arresti_a_foggiaOPERAZIONE DELLA SQUADRA MOBILE CHE PRENDE IL NOME DI "DOUBLE KEY“

Marcello Di Sibbio, Vincenzo D'Angelo e un altro componente della banda, quello ricercato, si recheranno per ben tre volte presso l'istituto bancario Banco di Napoli: il primo tentativo di accesso dall'ingresso posteriore secondario il 7 gennaio, il secondo il 20 e poi il 26. La chiave, però, non era stata riprodotta fedelmente

Si tratta dei pregiudicati Marcello Di Sibbio 57 anni (ristretto presso la casa circondariale di Padova), Domenico Di Sapio, 46 anni (domiciliari) ex guardie giurate particolari ed entrambi con precedenti penali specifici; Vincenzo D'Angelo, attualmente piantonato in ospedale poiché durante l'esecuzione dell'ordinanza ha avvertito un malore, per lui il pubblico ministero Rosa Pensa, che ha coordinato le indagini, ha disposto il carcere; ed infine Giuseppe Carmellino, 51 anni finito ai domiciliari. L'attività investigativa ha avuto inizio intorno al giugno 2014 a seguito del noto tentativo di assalto all'istituto di vigilanza della NP Service.

Da ilmattinodifoggia

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Differenziata, operativa l’ordinanza

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

Gli uffici di Palazzo di Città ricordano ai cittadini interessati le modalità di conferimento

Un vademecum e le sanzioni previste

differenziata-foggiaFOGGIA — E’ valida da ieri l’ordinanza dirigenziale del Settore Ambiente del Comune di Foggia che dispone per sei mesi, salvo proroga, l’effettuazione della raccolta differenziata in quei quartieri cittadini interessati dalla sperimentazione (da via Lucera a via Gioberti), nei quali si è provveduto a distribuire i necessari kit e a collocare i relativi contenitori. Le utenze domestiche e non domestiche presenti nelle zone interessate dal servizio dovranno conferire i rifiuti nei tempi e con le modalità di cui si dà conto nel documento allegato. In particolare, i rifiuti dovranno essere depositati nei contenitori appositi. Nel caso in cui questi si trovino all’interno di aree private, dovranno essere portati sulla pubblica via in corrispondenza dell`accesso alla proprietà (fatti salvi casi eccezionali, che verranno direttamente concordati con AMIU Puglia S.p.A.) per consentire agli operatori la raccolta.

Per quello che riguarda la raccolta dei rifiuti indifferenziati (non riciclabili) queste di seguito le raccomandazioni:

(altro…)

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Foggia, ciclista in prognosi riservata: è stato investito da un pullman

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

Un ragazzo di origine nordafricana. Incidente a tarda sera sulla complanare di via Bari

Incidente a Foggia, ieri a tarda sera. Un ragazzo, di origine nordafricana, è ricoverato in prognosi riservata dopo essere stato travolto da un pullman dell’Ataf. In via Bari, complanare, all’altezza dello stabilimento Barilla, l’uomo, a bordo di una bicicletta, è stato investito. L’autista del mezzo ha dato l’allarme e prestato il primissimo soccorso al malcapitato ciclista.

da noinotizie

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OVILE NAZIONALE di Segezia: Scippo Colossale alla Daunia che sta a guardare…

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

Ovile-Naz.-di Segezia-FOGGIADa informazione attendibile, fra qualche giorno, le circa 400 pecore di pregiata razza dell'Ovile Naz. di Segezia verranno trasferite al piccolo Istituto zootecnico di Bella (provincia di Potenza) e come è facile immaginare, il lombardo Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina chiuderà il nostro Ovile per svendere il tutto al privato miglior offerente.

Ricordo che nell'estate del 2014,  tutti i parlamentari, i consiglieri regionali e comunali della Daunia s'indignarono rilasciando dichiarazioni di dissenso contro la nefasta Delibera del CRA (Consiglio Ricerca Agricoltura) con la quale veniva condannato l'Ovile Nazionale foggiano alla chiusura.

Il Tempo, galantuomo com'è, ci ha spiegato che le indignate dichiarazioni dei politici dauni  erano solo parole, nient'altro che parole utili solo a lasciare una loro traccia sui giornali e poter dire all'occorrenza: "io ero contrario!!!".

Non credo che qualcuno di questi possa dimostrare di aver condotto una lotta feroce, una copiosa produzione di atti e ricorsi (già da quando il piccolo ist. zootecnico di Bella iniziò a scippare le prime pecore, la ricerca istituzionale e la "stanza dei bottoni") per difendere, salvare e rilanciare il nostro Ovile Nazionale di Segezia.

Al massimo avranno fatto una telefonatina, una letterina, una sterile interpellanza giusto per…

Sta di fatto che è mancato un costante, coinvolgente, unitario attivismo politico per salvare il nostro Istituto Sperimentale della Zootecnia altrimenti i giornali e le TV , un giorno si ed un altro pure, ne avrebbero parlato.

Voglio ricordare a me stesso che la volontà di rapinare per l'ennesima volta la Daunia era evidente già da anni tant'è che come "cittadino-sentinella", quando nel 2008 fiutai il pericolo mi attivai per allertare i nostri distratti politici producendo alcuni articoli sui giornali e un video amatoriale che può essere ancora visto su You Tube digitando: "Foggia Ovile di Segezia" ( http://youtu.be/pBgheLYW7k8 ).

Dalla classe politica nostrana, tutto questo da me allertato fu trascurato.

Ciò che é strano é che é la stessa classe politica che ad ogni occasione, soprattutto in campagna elettorale, ci spiega da decenni che per il bene di tutti dobbiamo puntare sulle vocazioni territoriali, ossia: Eno-gastronomia, Agricoltura, Zootecnia, Turismo, Tempo libero, Artigianato, Cultura, Ambiente e Paesaggio se vogliamo far risorgere la nostra Daunia oggi agonizzante.

Mi rendo conto che i nostri politici "parlano bene e razzolano male" perché con una mano ci indicano i settori in cui investire e con l'altra consegnano le chiavi delle vitali strutture dei settori elencati ai predatori.

Ingenui, incapaci o complici non si sa!

Una cosa è certa sotto gli occhi di tutti: Aeroporto; Stazione-FS; Officina-Grandi-Riparazioni FS; Cartiera; IRIIP; Fiera; Regi Tratturi; Ist. Foraggere di via Napoli; Ist. Zooprofilattico di via Manfredonia; Zuccherifici; Mulini; Consorzi etc.) l'elenco di Enti ed Istituti perduti o ridotti in miseria è lungo e continua ad allungarsi.

Settori già in pericolo per tutte le irresponsabili autorizazioni concesse agli "assassini di morte lenta" e ai "devastatori di paesaggi" pronti a trivellare, incenerire, di-scaricare e selvaggiamente eolicare e fotovoltaicare il nostro indifeso territorio. 

Politici quasi tutti drogati di quell'arrivismo che porta ad essere schizofrenici attivisti che "creano" senza rendersi conto che in realtà distruggono ciò che con poco potrebbe essere rilanciato. Una pazzia!

Gira voce che il foggiano parlamentare renziano Ivan Scalfarotto sia un genio.

Non si è capito se sia geniale nell'apparire (TV e foto sui giornali a braccetto con Ministri e Presidenti) o sia geniale nel risolvere i problemi soprattutto del suo territorio.

Per Lui, il caso "Ovile di Segezia" potrebbe essere la buona occasione per dimostrare alla sua città quanto politicamente vale agli occhi del suo affettuoso e velocissimo governatore Renzi, il quale potrebbe fare l'opportuna telefonata al suo Ministro dell'Agricoltura per bloccare la chiusura del nostro prezioso Istituto Sperimentale Zootecnico.

Foggia, 14 Ottobre 2015 

Franco Cuttano

(componente del Comotato Pro IRIIP)

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Antiracket, la famiglia di Panunzio lascia l’associazione fondata a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 14 ottobre 2015

FOGGIA – L’associazione antiracket aderente al Fai non potrà più utilizzare il nome di Giovanni Panunzio, l’imprenditore ucciso per aver denunciato i suoi estorsori. La famiglia Panunzio ha lasciato l’associazione antiracket presieduta da quasi un anno da Cristina Cucci ma di fatto coordinata dal presidente onorario nazionale, Tano Grasso. Questo quanto contenuto in una lettera con la quale Michele Panunzio, (figlio di Giovanni) una ventina di giorni fa, si è dimesso dall’incarico di presidente onorario dell’associazione, così come ha fatto sua moglie Giovanna Belluna che ha lasciato il sodalizio. In queste ore l’associazione foggiana è nell’occhio del ciclone, sia per lo scontro intrapreso da Grasso con il Comune di Foggia e il sindaco, Franco Landella; sia per questa notizia delle dimissioni di Panunzio sussurrata ieri e oggi ufficialmente confermata dalla stessa famiglia.

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