Notizie del 26 luglio 2013
CERIGNOLA – strisce blu: si assegna la gestione
Dopo la defaillance dell’Automobile Club di Foggia
La gestione dei servizi di sosta a pagamento e di sicurezza stradale, questi ultimi consistenti in particolare nella fornitura di apparecchiature autovelox sulla statale “16”, verranno affidati provvisoriamente ad una tra le cooperative, ditte e o società di Cerignola che avrà presentato proposte ritenute idonee agli obiettivi prefissati dall’Amministrazione comunale.
Lo ha deliberato la giunta, che ha demandato al comandante della polizia municipale, Giuseppe Mandrone, l’incarico di procedere in tal senso con urgenza.
La volontà quella di veder riattivati i servizi quanto prima, possibilmente entro il 10 agosto, dopo la defaillance dell’Automobile Club di Foggia.
da Daunia News
MONTE SANT’ANGELO – domenica c’è “Lucphonic live music contest”
Nell'ambito di “FestAmbienteSud”, in gara sei band
Piazza De Galganis farà da cornice domenica prossima, alle 19.30, alla finale del “Lucphonic live music contest” nell'ambito di “FestAmbienteSud”. Giunto alla terza edizione, il concorso musicale è prodotto da “Pandemia” presso il Luc Laboratorio urbano culturale "Impastato" di Manfredonia.
Le sei band finaliste sono “Acomeandromeda” di Castellana Grotte (Bari), Davide Berardi di Martina Franca (Taranto), “Le Hibou” di Catanzaro. “Q-Artet” di Terni, “Sound Ray” di Santeramo in Colle (Bari) e “The Yellow” di Bari.
da Daunia News
SAN GIOVANNI R. – “invasa” dalla Gioventù Francescana d’Italia
Tappa presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Farà tappa anche a San Giovanni Rotondo, presso Casa Sollievo della Sofferenza, "GiFra Evento Adolescenti 2013", l'evento estivo dedicato ai ragazzi organizzato dalla Gioventù Francescana d'Italia, in programma sul Gargano fino al 28 luglio.
Oggi, circa 520 giovani, suddivisi in due gruppi da 260, uno al mattino e l'altro nel primo pomeriggio – si recheranno in visita all'ospedale di San Pio. In chiusura il momento di prege la benedizione finale di padre Salvatore Scopece.
da Daunia News
FOGGIA – Orchestra Suoni del Sud in Canada con il concerto Sogno italiano
. L’orchestra di Capitanata “I Suoni del Sud” in Canada per il concerto “Sogno italiano”: sabato 27 e domenica 28 luglio alle Cascate del Niagara.
Cuciniello: “orgogliosi di portare Foggia e la musica leggera italiana in Canada” L’orchestra filarmonica “I Suoni del Sud” rende omaggio alla musica italiana eseguendo lo spettacolo “Sogno italiano” in Canada, alle Cascate del Niagara.
Infatti sabato 27 e domenica 28 luglio, l’orchestra, composta da 22 musicisti di Capitanata e coordinata dal responsabile musicale Gianni Cuciniello, si esibirà al “Niagara Fallsview Casino” (e precisamente all’indirizzo “6380 Fallsview Boulevard, Niagara Falls L2G 7X5”) in melodie memorabili che negli anni hanno contraddistinto l’Italia in tutto il mondo, e che da sempre vengono ricordate.
A presentare lo spettacolo sarà Fabrizio Frizzi. L’orchestra sarà diretta dal maestro Mario Longo. Voce solista sarà Veronica Granatiero, che si esibirà in un medley di brani di film d’autore italiani, mentre con il cantante Alessandro Zuccaro intonerà “Và pensiero”.
Ospiti della kermesse saranno Pupo, Gianni Nazzaro e Karima che proporranno al pubblico canadese i loro cavalli di battaglia.
“Dopo il successo del Concerto della Pace, che si è tenuto nel capoluogo dauno il 22 luglio scorso, siamo orgogliosi che una orchestra di Foggia porti la musica leggera italiana in Canada”, dichiara Cuciniello. La filarmonica, infatti, vanta un ricco repertorio che spazia dalla musica classica alla lirica, alla musica leggera fino alla pop music.
L’associazione musicale “Suoni del Sud” è nata alcuni anni fa proprio con l’obiettivo di creare nuove opportunità musicali. “Sogno italiano è uno spettacolo nato in occasione del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia che rende omaggio alla musica italiana e che ha come obiettivo quello di “esportarla” in altri Paesi.
Si tratta di un viaggio attraverso musicisti, cantanti, compositori – prosegue Cuciniello – ma anche registi e attori italiani che hanno tessuto i fili della cultura italiana nella nostra bandiera e seminato passione e talento nella ricca e feconda terra mediterranea.
Una occasione, questa, molto importante per spaziare in tutto il repertorio musicale italiano”. Nel corso della serata non mancherà un tributo a Little Tony, scomparso di recente, ed un omaggio alla musica partenopea.
Saranno eseguiti i classici napoletani tra cui “Torna a Surriento”, “Tu si na cosa grande”, “Malafemmina”, “Funiculì funiculà” e l’immancabile “O Sole mio”, brani che continuano ad entusiasmare il pubblico di tutto il mondo.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
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Ufficio Stampa Suonidelsud
ALBERONA (FG) – Alberona e i Monti Dauni negli scatti di Battista
La mostra fotografica “Daunia, poesia di un paesaggio” racconta segni e suggestioni di un territorio L’autore delle foto ha all’attivo molti premi e ha esposto al Museo delle Culture Europee di Berlino
I 30 paesi dei Monti Dauni in un meraviglioso racconto per immagini, segni, geometrie naturali e suggestioni: da sabato 3 agosto, e per tutta la settimana seguente, l’auditorium comunale di Alberona ospiterà la mostra fotografica di Raffaele Battista intitolata “Daunia, poesia di un paesaggio”.
La personale del giovane fotografo lucerino si compone di 35 fotografie formato di 60×40. Ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della FIAF (la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche) e, dopo aver debuttato lo scorso febbraio nella Galleria Gagliardi di Lucera, verrà presentata ad Alberona (sabato 3 agosto, ore 19.00) dove sarà parte integrante della sezione culturale dell’Estate Alberonese.
CHI E’ RAFFAELE BATTISTA. L’autore delle fotografie che saranno esposte nell’auditorium di Alberona è un fotografo che ha già all’attivo numerose mostre e un curriculum ricco di riconoscimenti. Raffaele Battista è socio del FotoCineClub di Foggia ed ha esposto anche all’estero, in particolare al Museo delle Culture Europee di Berlino nell’ambito della manifestazione “La Puglia a Berlino”.
“Daunia, poesia di un paesaggio”, sarà visitabile (ingresso gratuito) fino al 10 agosto con i seguenti orari: 9.30-12.30, 17-20. PAESAGGI, SEGNI, POESIA. Non è facile raccontare i Monti Dauni, tante e tali sono le sfumature, le variazioni di colore, le diverse linee d’orizzonte che disegnano i contorni dei paesi, delimitano le colture dei campi, integrano paesaggi naturali e contesti architettonici.
A Raffaele Battista, però, l’impresa sembra riuscire perfettamente perché le sue fotografie sono una narrazione per luci e ombre, capaci non di “catturare” ma di liberare la poesia e la potenza evocativa, quasi metaforica, che i luoghi di questi borghi meravigliosi riescono a esprimere.
L’IDENTITA’ DI UN TERRITORIO. I Monti Dauni sono un’area che conta 30 comuni (con Lucera, il centro più grande), 140mila abitanti, oltre 500 tra chiese, edifici sacri, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 8 paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. Insieme, i borghi dei Monti Dauni forniscono i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotta dall’intera Puglia, un primato che fa brillare la nostra regione a livello europeo.
Un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dell’Appennino Dauno che forniscono le risorse idriche necessarie alla provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere.
Ed è in questo ampio fazzoletto di terra, pari al 10 per cento dell’intera superficie regionale, che albergano le specie animali e vegetali più selvatiche e preziose: il lupo, il cinghiale, la volpe, il falco popolano aree boschive ricche di sorgenti, funghi, tartufi, erbe spontanee e officinali.
Ai 30 centri dei Monti Dauni, cerniera e anello di congiunzione con le regioni confinanti (Molise, Campania e Basilicata), la Puglia deve un altro primato che sa di eccellenza: sui 6 comuni a cui il Touring Club Italiano ha riconosciuto la “Bandiera Arancione”, marchio di qualità turistico ambientale, cinque si trovano sulle alture della Capitanata: Alberona, Orsara, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia.
Ufficio Stampa Comune di Alberona
TROIA – Troia Music Fest: sabato 27 in prima nazionale i RIONE JUNNO con lo spettacolo “Terra di nessuno” e domenica 28 Buskers in musica
La musica della tradizione popolare rivisitata con un sound contemporaneo per continuare a tramandare la storia e le origini del sud.
Sabato 27 luglio, alle ore 21.30 in piazza Giovanni XXIII, all’interno della IV edizione della rassegna musicale Troia Music Fest, sarà presentato in prima assoluta nazionale lo spettacolo “Terra di Nessuno” del gruppo RIONE JUNNO.
Lo spettacolo prende il nome dall'ultimo lavoro discografico pubblicato TERRA DI NESSUNO ed è realizzato grazie al contributo del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese – Puglia Sounds. Il Troia Music Fest è “Festival in rete Daunia Felice – Rete dei Festival Puglia Sounds” promossa dal PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – PUGLIA SOUNDS – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO.
Questo concerto nasce dalla consapevolezza che la musica delle radici, per continuare a trasmettere la sua naturale vitalità, impone ai suoi interpreti un atteggiamento di puro istinto, figlio non solo della nostra storia, ma anche di un'esperienza quotidiana ed attuale fatta di suoni, immagini, voci, contaminazioni, rumori della strada e "sonorità" del nostro tempo.
L'idea è stata, dunque, quella di uno spettacolo che si caratterizzasse e traducesse in un importante progetto in cui la musica del Sud si accosta ed amalgama, fino a fondersi, in un sound contemporaneo, nel quale risuonano allo stesso tempo le note martellanti degli strumenti caratteristici del Sud Italia, il tamburello e la chitarra battente, i "groove" di bassi ed elettronica, le melodie e voci dell'Africa e del Mediterraneo ed i "riff underground" di chitarra elettrica.
Forti e strettamente attuali i temi affrontati in musica e testi: si va da tracce che raccontano della triste esigenza di "dover partire", piaga delle nuove generazioni per mille motivi costrette ad emigrare, a brani di ricerca basati su un frammenti inediti dell' "Archivio Sonoro Puglia" (fondo G. Rinaldi), patrimonio di inestimabile valore a cui Rione Junno mai ha fatto mancare la propria attenzione".
Il gruppo Rione Junno è costituito da giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo straordinario stile garganico. Monte Sant’Angelo è uno dei centri fondamentali legati alla magia del tamburello e della chitarra battente.
Proprio Monte Sant’Angelo e il suo rione “Junno”, il quartiere di epoca pre-romana da cui prende il nome il gruppo, sono il punto di partenza della ricerca della band che ne ha riscoperto storia ed usanze con un occhio particolarmente attento alla musica, al canto, al ballo e agli strumenti della tradizione.
Lontano dalle insidie del folklorismo deteriore, ma inserito nell’onda alternativa e contemporanea della musica etnica, Rione Junno ha realizzato lo scarto necessario per elevarsi al di sopra di una piatta e sterile rivisitazione folclorica ed è riconosciuto come uno tra i massimi rappresentanti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro.
Il percorso di Rione Junno inizia concretamente nel 2002 quando entra stabilmente in “Taranta Power”, il movimento fondato da Eugenio Bennato, con le prime incisioni e collaborazioni discografiche e numerosissime tournee in Italia ed all’estero.
TARANT BEAT PROJECT (Rai Trade/Cni 2008) è il primo frutto dell’intenso lavoro del gruppo. Il disco nasce dalla voglia di accostare due realtà apparentemente incompatibili come la taranta, la più sentita e radicata espressione musicale della terra meridionale, e il contemporaneo “beat” elettronico.
Da questo primo lavoro il messaggio lanciato dalla band è chiaro: tradizione e contemporaneità possono viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.
La serata continuerà con il duo elettronico iWolf che, in piazza Pirro, proporrà i nuovi brani inediti che saranno inseriti nel loro primo album, prossimo alla pubblicazione. Si sono fatti conoscere con il video musicale del primo inedito “Volontà popolare” che ha sbancato per numero di visualizzazioni sul web.
I nuovi brani non saranno da meno.
Domenica 28, nell’ultima serata della rassegna dedicata alla musica emergente, sarà dato spazio agli artisti di strada che animeranno l’intero centro storico della città di Troia dalle ore 21.
Quattro diverse formazioni coinvolgeranno il pubblico presente con sperimentazioni musicali che potranno essere apprezzate con un’offerta “a cappello” al termine della performance.
TROIA MUSIC FEST www.troiamusicfest.it
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Gianfranco La Bella
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ORSARA DI PUGLIA (Fg) – L’oro nero della Daunia, Peppe Zullo ne svela i segreti su Rai Uno
Lo chef orsarese il 29 luglio sarà a Uno Mattina per “raccontare” il grano arso La nuova stagione del cuoco coi baffi raccontata sul suo sito internet totalmente rinnovato
Cos’è il grano arso, quante e quali sono le ricette realizzabili con questo particolare tipo d’ingrediente? Sarà Peppe Zullo, lunedì 29 luglio, a dare le risposte a queste e ad altre domande sulla cucina della Daunia nel corso di Uno Mattina Estate, la trasmissione televisiva in onda su Rai Uno.
Lo chef orsarese è un habitué dello storico programma mattutino. L’ultima volta che è stato ospite di Uno Mattina Estate risale allo scorso 10 giugno, quando fu chiamato a interpretare in modo del tutto originale la cucina dei fiori.
Questa volta, invece, il cuoco assertore del “simple food for intelligent people” promuoverà un altro elemento-cardine della cucina pugliese. La farina di grano arso è una specialità del “granaio d’Italia”, il Tavoliere delle Puglie.
Il suo utilizzo nasce da un’antica tradizione contadina: un tempo, i chicchi di grano bruciati – quelli rimasti sul campo dopo la mietitura e l’incendio delle stoppie – venivano raccolti e macinati.
La farina che derivava da quel procedimento era la farina dei poveri, una farina ricchissima dal punto di vista del sapore e delle proprietà nutritive. Peppe Zullo è stato uno dei primi chef a recuperare la tradizione del grano arso e a riutilizzarla in modo versatile e moderno non solo per far rivivere antiche ricette ma soprattutto per inventarsene di nuove.
Il grano arso dà vita a una pasta scura, saporita, che integra perfettamente il suo sapore e il suo aroma con il gusto e le fragranze di legumi, ortaggi, verdure ed erbe spontanee.
Ce n’è abbastanza per scrivere un intero libro di ricette “made in Puglia”. Lunedì 29 luglio, a partire dalle ore 10.30 circa, il cuoco amico di Carlo Petrini e Oscar Farinetti farà vedere in diretta, ai telespettatori italiani, come una cucina moderna, attenta ai sapori e alla salute, possa trarre insegnamenti dalla tradizione.
La partecipazione a “Uno Mattina Estate” inaugura, idealmente, la nuova stagione di Peppe Zullo. Da qualche giorno, infatti, è online il suo nuovo sito: www.peppezullo.it è stato completamente rinnovato ed è una vera e propria full immersion nella filosofia e nelle attività di questo eclettico ambasciatore della cultura enogastronomica pugliese.
I luoghi, le radici, i suoi ristoranti, le cantine, l’orto e il bosco dei sapori perduti, la scuola di cucina e la sua azienda agricola sono a portata di “click” e mostrano l’evoluzione di un percorso cominciato quasi 30 anni fa, con tappe ed esperienze significative in Italia, Stati Uniti e Messico.
Il nuovo sito internet, grazie a uno spazio blog costantemente aggiornato, è una finestra aperta sui progetti e le iniziative di questa nuova stagione di Peppe Zullo.
www.villajamele.it 71027 Orsara di Puglia (FG)
Tel e Fax: +39.0881.968234-Mobile: +39.3207470093
Email: [email protected] – [email protected]
MANFREDONIA – Già al lavoro per il Carnevale di Manfredonia 2014
24 luglio e a Manfredonia è già tempo di Carnevale 2014.
Non è una burla estiva, ma l’esito di una riunione che l’Agenzia del Turismo ha tenuto con rappresentanti dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
Così, nel bel mezzo dell’estate, per la prima volta nella sua storia, sono state poste le basi per il prossimo Carnevale. Il Presidente Michele De Meo, ed i consiglieri del CdA, Francesco Schiavone e Michele D’Errico, si sono confrontanti con i protagonisti della kermesse che caratterizza la città del Golfo, rappresentando loro anche quali sono le nuove strategie organizzative e di promozione.
“Entro ottobre, mese in cui ci saranno gli importanti eventi internazionali del ‘TTI Rimini’ e ‘Buy Puglia’, ci sarà un programma di massima del Carnevale 2014, per vendere ad operatori e buyers la nostra offerta turistica – ha spiegato il Presidente De Meo-. Carristi, gruppi e scuole saranno messi nelle condizioni di lavorare con largo anticipo, per presentarci al meglio all’appuntamento che dovrà caratterizzare sempre più Manfredonia, la sua immagine e la sua economia.
Il Carnevale da grande sagra di paese, deve assolutamente diventare un evento capace di generare flussi turistici, con gente che deve arrivare non solo dai territori limitrofi.
Questa è la nostra grande occasione per far vivere il turismo tutto l’anno – ha aggiunto De Meo-. Non abbiamo nulla di meno rispetto a Fano, Cento e Putignano. L’Agenzia del Turismo vuol far conoscere ed esaltare la bravura e l'ingegnosità dei nostri sarti e carristi.
Il Carnevale deve diventare un’industria che crea economia e posti di lavoro 365 giorni l’anno, diversificando e commercializzando l’eccezionale maestria dei nostri artigiani e delle peculiarità del territorio”. I carristi e gli esponenti dei gruppi mascherati, molto apprezzati in giro per l’Italia, hanno sposato la propositività e la concretezza del progetto dell’Agenzia del Turismo (soprattutto per la tempistica) e, allo stesso tempo, hanno posto sul tavolo alcune ataviche questioni logistiche ed organizzative che saranno affrontante e discusse in alcuni incontri propedeutici e monotematici convocati per i prossimi giorni.
Riconoscendo le ragioni di chi da anni mette tanta passione per tenere in vita la principale tradizione di Manfredonia, l’Agenzia del Turismo ha anche proposto un protocollo d’intesa con le Associazioni al fine di ragionare e camminare insieme con un unico obiettivo: dare forza comunicativa e forte ritorno economico al Carnevale.
Ufficio Stampa Manfredonia Turismo – Agenzia di promozione del territorio
FOGGIA – Ristorante,Pizzeria – La perla di Damal
Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!
da Foggiaweb.it
FOGGIA – Un altro incendio a parco Iconavetere.
Bianco: "Le istituzioni non siano indifferenti" A breve un incontro con il sindaco Mongelli "
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Le istituzioni non siano indifferenti, Borgo Croci reagisca!". A lanciare il grido d’allarme, per l’ennesima volta, è il presidente dell’associazione Capitanata mia, Antonio Bianco, denunciando l’incendio di martedì sera al Parco Iconavetere.
SITUAZIONE INACCETTABILE. “È disgustante quello che sta avvenendo – ribadisce Bianco - e non sono accettabili gli incendi nel parco Mariano di Via Ciano.
Non sarebbe meglio – si chiede – che il parco sia allestito come la villa comunale? Uno spazio dove i bambini possano giocare e non uno spazio negato ai residenti che devono vivere con la paura di quello che avviene nell' area ‘gialla’ ormai sterpaglia”.
L'INCONTRO CON IL SINDACO. Di allarmi e denunce, Bianco ne ha già lanciati tanti. Senza esito, però. “A quanto pare la mia voce è stata quella in un deserto – si rammarica - ma ora è il tempo di reagire.
A breve incontrerò il sindaco e l'assessore Pietrocola con una delegazione di cittadini, chiedendo un impegno concreto per la salvaguardia del sito e degli antichi ruderi del convento di santa Maria di Costantinopoli, luogo che accolse l'Iconavetere durante il pauroso terremoto del 1731 e dove si mostrò ai foggiani".
da Foggiacittaaperta
MANFREDONIA – Stop barbieri, estetiste abusive; protocollo, anche segnalazioni anonime
PUGNO duro contro l’abusivismo nel settore artigianale e dei servizi alla persona. Così si spera.
Taglio capelli
Con recente delibera, approvato un protocollo d’intesa tra l’Ente comunale e la Confartigianato di Manfredonia. “(…) richiedere servizi abusivi alla persona o acquistare merce da coloro che non sono titolari di apposita autorizzazione o licenza si configura come atto illecito e che tale azione favorisce, oltre alla concorrenza sleale, forme criminose di sfruttamento della manodopera, il mercato nero, l’evasione fiscale e, in molti casi, pericolo per la salute”, si legge nella delibera.
“Le prestazioni alla persona effettuate senza adeguate capacità professionali e le opportune prescrizioni di carattere igienico-sanitario possono recare danni al consumatore”. Da qui il protocollo d’intesa “considerato che, principalmente a causa della crisi economica, l’abusivismo e la concorrenza sleale nei settori dell’artigianato hanno assunto anche a Manfredonia dimensioni preoccupanti con danni evidenti per le categorie, per i consumatori e per l’intera collettività, anche a causa dell’evidente evasione fiscale che toglie mezzi finanziari utilizzabili per il sostegno alle fasce deboli”.
Ruolo principale nel protocollo lo avranno dunque: – il Comune , mediante una campagna di sensibilizzazione invitando i propri aderenti al massimo rispetto delle normative in tema di sicurezza e di adempimenti di natura fiscale.
Inoltre il Comune si impegna ad istituire un punto di raccolta delle segnalazioni di illegalità che saranno in seguito trasmesse alla Polizia municipale, anche in forma anonima, oltre a segnalare in prima persona alla Polizia municipale “fatti di evidente irregolarità e ad adottare provvedimenti contro eventuali comportamenti irregolari dei propri associati”.
- la Polizia municipale impegnata nei controlli, d’intesa con le altre Forze dell’Ordine, tenuta ad interessare eventualmente altre Autorità (ASL, Agenzia delle Entrate, Ufficio del Lavoro) per gli accertamenti di competenza, inclusi eventuali controlli esterni presso i luoghi oggetto di segnalazione per acquisire informazioni utili alle attività di repressione dell’abusivismo e ad indicare all’Associazione di categoria i nominativi di propri referenti, ai quali segnalare le situazioni di particolare rilevanza ed interesse investigativo.
Inoltre il Comune di Manfredonia si impegna a emanare specifiche ordinanze per disporre il divieto di vendita e di offerta dei servizi alla persona e di commercio su tutto il territorio comunale, fatta eccezione dei soggetti specificamente autorizzati, vigilando sulla puntuale osservanza della disciplina delle attività commerciali ammesse, anche attraverso adeguati servizi di controllo, e sull’applicazione delle sanzioni.
da Stato Quotidiano
MANFREDONIA – Chiosco Lungomare, Tar: no demolizione fino a camera c. 28 agosto
Lungomare Manfredonia
CHIOSCO sul lungomare di Manfredonia: con sentenza depositata il 25 luglio c.m. il Tar Puglia – ha accolto il ricorso di una privata, rappresentata e difesa dall’avv. Michele Maiellaro, contro il Comune Di Manfredonia, Autorità Portuale Di Manfredonia, Ministero Delle Infrastrutture E Dei Trasporti, per l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia
– della determina dirigenziale prot. n. 45/2013 del 9/7/2013 notificata l’11/7/2013, con cui il dirigente del Settimo Settore Urbanistica ed edilizia del Comune di Manfredonia ha diffidato la ricorrente a demolire entro venti giorni le opere abusive realizzate in assenza di permesso di costruire, del rapporto del comando di Polizia Locale di Manfredonia n. 27/13 dell’1/7/2013, prot. n. 23034 del 4/7/13 e di ogni altro atto precedente, seguente, connesso a quello impugnato comprese la nota del Comune prot. 24750/13, ancorchè non conosciuta e la nota dell’Autorità Portuale di Manfredonia prot. n. 2283 del 24/7/2013 con cui il Commissario, ai sensi dell’art. 10 bis L.241/90, ha avvisato la ricorrente dell’intenzione di negare il rinnovo dell’autorizzazione n. 12/2013 e di ingiungere il ripristino dello stato dei luoghi.
Si ricorda che 20 erano stati i giorni indicati per la demolizione, in considerazione della notifica dell’atto alla ricorrente – esercitante l’attività di somministrazione alimenti e bevande – avvenuta l’11.07.2013. In caso di inadempimento, prevista l’esecuzione d’ufficio.
Tuttavia, con la sentenza odierna, il Tar “considerato che la prima camera di consiglio prevista dal calendario feriale del Tribunale è fissata per la data del 28.8.2013” e “ritenuto che, in tale contesto, sussistono i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza per disporre la sospensione provvisoria degli effetti dell’atto, sino alla trattazione collegiale della invocata tutela”,
ha accolto in via provvisoria l’istanza incidentale di sospensione, inibendo all’Amministrazione di procedere all’esecuzione d’ufficio dell’impugnata ordinanza, sino alla decisione collegiale sull’istanza cautelare. Fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 28.8.2013, dunque a fine agosto. da Stato Quotidiano
Era un colosso fantageometrico
Era un colosso fantageometrico, parzialmente affondato, che risucchiava tutto ciò che di salubre rimaneva dell’ossigeno.
E quando la sua pancia ne fu satolla, riaffiorò completamente dalla laguna e urlò che era venuto per salvarla, per rimediare alfine agli scempi \…\. Allora, sul pontile, si stagliava chiara e accecante l’ombra del principe degli azzurri.
Gli bastò tendere un remo e comprimere: poté così sgonfiare la boriosità del mostro galleggiante il quale, ancora per poco, avrebbe gravato sulle fondamenta della vita e ne avrebbe moncato gli arti, avrebbe represso gli ultimi sforzi per gioirne.
E si compì il miracolo \…\ Da “Il principe degli azzurri” premiato dal Gruppo di Servizio Letteratura Giovanile Roma “Centofiabe in biblioteca” e pubblicato nel 1989 per conto della Regione Veneto Ed. Del Noce, per l’antologia “Il c’era c’è” indirizzata a scuole e biblioteche.
Questi brevi passi indicativi appartengono a mio racconto. Nella narrazione, tropologica, il colosso è assimilato al veneziano “modulo semovente” lagunare il cui acronimo è il ben noto Mose (mai però citato tra le righe) e il principe degli azzurri una sorta di neo-donchisciotte qual è l’uomo della strada, che si scontra con altri interessi, di solito con insuccesso, per raggiungere una società pulita e onesta.
A distanza di un quarto di secolo, pare che le paure di allora, espresse dalla gente comune alle quali mi ero ispirato, appaiono concrete nello scorrere le notizie stampa di oggi sullo scandalo del Mose.
Se la rassegna stampa corrisponde alla verità, insomma che il denaro pubblico gestito dal consorzio per la costruzione del Mose sia stato per una buona fetta servita a elargire, direttamente o mediante aziende annesse, quei finanziamenti pro enti, società, politici e curia – sono stati fatti nomi eccellenti – allora, questa mia favola non è poi stata per nulla disfattistica.
Ho da fare tuttavia un distinguo. Il modulo semovente entra nella lista di grandi imprese veramente utili alla gente comune; in questo caso salverebbe il nucleo insulare della città dalla pervasiva acqua alta – case, negozi, strutture di accoglienza e sanità – e dal conseguente abbandono.
Una sana lista che però troppe volte appare inquinata da male interposizioni di convenienza. (A cura di Ferruccio Gemmellaro, storico critico – [email protected])
da Stato Quotidiano
FOGGIA – Persiano: giovani e anziani nei campi confiscati alle mafie
«CON la forza del sole la legalità scende in campo».
Anche quest’anno si torna nei campi della legalità organizzati da Arci, Cgil, Spi, in collaborazione con Libera.
Nei terreni agricoli, nelle aziende e negli immobili confiscati alle mafie, si respira aria pulita.
Lasciati libri scolastici e zaino in spalla migliaia di giovani anche quest’anno migrano verso i campi della legalità. Niente ferie e vacanze sul pattino, ma giornate di duro lavoro volontario.
Per tutta l’estate gruppi di ragazzi e ragazze si alternano nei campi della legalità organizzati da Arci, Cgil e Spi e si trasformano in contadini, giardinieri, cuochi e muratori.
Stessa missione per i pensionati, sulle cui spalle oltre alla conduzione della cucina, grava un compito in più: trasferire ai giovani la memoria delle battaglie intraprese per i diritti civili e del lavoro.
Una domanda sorge allora spontanea: perché lo fanno? Perché – è la risposta che danno in tanti – credono che questa sia la via per riscattare certe zone del paese da uno dei fardelli più duri da scrollarci di dosso: l’illegalità che soffoca ogni volontà e sforzo per lo sviluppo della nostra Italia.
Dall’1 al 11 Agosto oltre 20 giovani dell’Emilia Romagna vengono a Cerignola per un campo estivo sui beni confiscati e affidati alle Cooperative Pietra di Scarto e Altereco svolgeranno attività di lavoro agricolo, formazione e incontri con il territorio.
Lo Spi Cgil è impegnato con i suoi volontari. Il nostro obiettivo – spiega Franco Persiano, segretario provinciale dello Spi – è diffondere una cultura fondata sulla legalità e la giustizia sociale da contrapporre alla sottocultura della violenza, del privilegio e del ricatto mafioso
. Ricostruire una realtà sociale ed economica sulla cittadinanza attiva e la solidarietà è possibile, ma serve una volontà diffusa di essere protagonisti e di voler tradurre questo impegno in un’azione concreta di responsabilità e di condivisione.
Il punto di forza dell’iniziativa dello Spi Cgil è la sua volontà di lotta e il suo bagaglio di memoria che diventano segni tangibili del cambiamento necessario che si deve contrapporre alla mafia.
«Occorre spezzare il legame esistente tra il bene posseduto e i gruppi mafiosi – continua Persiano – intaccandone il potere economico e marcando il confine tra l’economia legale e quella illegale».
I giovani campisti e i volontari dello Spi-Cgil, oltre a lavorare nei campi, svolgeranno un’attività formativa sulla mafia foggiana e le sue forme, sulle lotte bracciantili e lotta al caporalato dagli anni 60 ai giorni nostri visite al ghetto di Rignano G., percorso itinerante sui luoghi di lavoro
G. Di Vittorio e incontro alla Casa Di Vittorio. Giorno 3 Agosto alle ore 20 presso Terra Aut Incontro C. da Scarafone ci sarà un Incontro Pubblico sul tema “Dalla mafia sociale all’antimafia sociale” con Elena Gentile assessore regionale alla Sanità e Guglielmo Minervini Assessore Legalità Regione Puglia. Giorno 10 Piazza 1° Maggio intervento dei ragazzi del campo e spettacolo canti popolari con il Gruppo folk i Sannicandresi.
Comunicato Stampa Franco Persiano cgil foggia
FOGGIA – arriva “Caronte”: porta il caldo infernale
Domenica e lunedì previsti 40 gradi, saranno i giorni più caldi dell’estate
Toh, chi si rivede: "Caronte". E porta il caldo infernale. Il picco si raggiungerà tra domenica 28 e lunedì 29 luglio quando l’anticiclone a matrice subtropicale saharaiana porterà aria calda delle regioni dell’entroterra dell’Algeria, facendo registrare i primi record dell’estate 2013.
Previsti 40 gradi. Saranno i giorni più caldi di questa stagione. E ci si metterà anche l’umidità. Dopo questa ondata record, arriveranno nubifragi al nord, mentre l'estate proseguirà incontrastata al sud.
Soliti consigli: trascorrere le ore più calde del giorno in casa, in modo particolare tenendo al riparo della canicola anziani e bambini, maggiormente esposti. Chi può, un bel tuffo al mare o in piscina.
da Daunia News