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Notizie del 1 luglio 2013

FOGGIA – PRESENTAZIONE NUOVO LIBRO DI ALBERTO MANGANO

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Sono lieto di annunciare la presentazione dell'ultima fatica editoriale dell'amico ALBERTO MANGANO, " DA ZEMAN ALLA D CON LA STESSA PASSIONE" (edizioni Il Castello), il quale ha voluto dedicare un libro alla nostra squadra del cuore.

La squadra dei "rossoneri" che, con alla guida il Maestro Boemo ZEMAN, è riuscita a portare la nostra città, grazie ai meriti sportivi conquistati sul campo da volenterosi e, tanti, sconosciuti giovani, all'attenzione di tutta la Nazione e non solo.

Ma, i colori rossoneri, restano sempre nel cuore di tutti i foggiani e, anche dopo ZEMAN, sino all'ultimo campionato di serie D, mai, la passione dei tifosi foggiani ha abbandonato la gloriosa squadra rossonera.

Ringraziamo Alberto per averci "donato" un altro momento della storia gloriosa della nostra città: questa volta sportivo

. IL LIBRO SARA' PRESENTATO MARTEDI 2 LUGLIO ALLE ORE 17.00 PRESSO LA SALA " ANTONIO FESCE" – STADIO PINO ZACCHERIA

Salvatore Agostino Aiezza

CERIGNOLA – arrestato sorvegliato speciale

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Sorpreso alla guida di un ciclomotore in via Cimitero, senza patente

Vincenzo Romagnuolo, 39enne, sorvegliato speciale, è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo è stato sorpreso mentre si trovava alla guida di un ciclomotore in via Cimitero, sprovvisto di patente di guida poiché revocata.

da Daunia News

FOGGIA – furto di energia elettrica: otto arresti

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

In varie zone della provincia, accertati danni per oltre 156mila euro

Ancora arresti per furto di energia elettrica. Al momento del controllo i carabinieri congiuntamente ai tecnici dell’Enel hanno accertato che complessivamente il consumo di energia elettrica sottratto era pari a 551.136 Kw per un danno economico per oltre 156mila euro.

Gli arrestati sono Michele Canonico, 22enne di Cerignola, Domenico Mavelli, 48enne di San Ferdinando di Puglia, Domenico Di Staso, 72enne e Fabio Russo, 31enne di Margherita di Savoia, Giovanna Di Pace, 44enne e Ruggiero Valerio, 45enne di Candela, Antonio Fiore, 51enne e Domenico Montanaro, 46enne di Trinitapoli. Tutti hanno beneficiato dei domiciliari.

da Daunia News

Croce Rossa Italiana. Il seminario itinerante “un Dono per la vita” fa la sua II tappa a Foggia

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Martedì 2 Luglio alle ore 16.30 il Presidente del Comitato Regionale Prof.ssa Santa Fizzarotti e il Presidente del Comitato Provinciale di Foggia Avv. Raffaele Pio Di Sabato della Croce Rossa Italiana guideranno a Palazzo Dogana il seminario itinerante “ un Dono per la vita.

La cultura della donazione di Sangue, Organi e Tessuti” , un seminario che farà tappa in tutti i Comitati Provinciali della Croce Rossa Italiana Pugliese.

Il Seminario, organizzato dal Responsabile Regionale Settore Donazione Dott.ssa Arianna Fornaro nell'ambito delle attività sanitarie dell'area salute del DR dott. Savino, nasce dal nuovo decreto di Riordino della Croce Rossa che allarga il compito della promozione della cultura della donazione dal sangue agli organi e ai tessuti; a testimoniare lo spessore dell’evento sarà la presenza del Vice Presidente Nazionale Prof.ssa Maria Teresa Letta che concluderà i lavori dei diversi esponenti coinvolti: il Prof. Giuseppe Carrieri, Prorettore dell’Università degli studi di Foggia e rappresentante SIU (Società Italiana di Urologia) presso l’American Urological Association, il coordinatore Regionale per il programma Trapianti di Organi nella Regione Puglia Prof. Francesco Paolo Schena, il Presidente dell’AIDO Comm. Vito Scarola il Prof. Francesco Paolo Selvaggi , dell’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, moderatore del seminario che tratteranno gli argomenti non solo dal punto di vista prettamente scientifico e medico ma altresì etico

. Il seminario affronterà sicuramente un tema ancora poco conosciuto dalla popolazione ma che con la riflessione degli esperti e l’intrattenimento di intermezzi musicali si vorrà sensibilizzare la cittadinanza ad un atto d’amore consapevole e pensato. La cittadinanza è invitata tutta a Seminario Itinerante “ Un Dono per la vita. La cultura della donazione di sangue, Organi e Tessuti”

Palazzo Dogana, piazza XX Settembre Foggia Martedì 2 Luglio ore 16.30

Comunicato Stampa Croce Rossa Italiana

LA REGIONE HA CHIESTO LA SOSPENSIONE DEI LAVORI E CHIARIMENTI SUL TAGLIO DEI PINI DI VIALE 2 GIUGNO DI SAN SEVERO

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 DANDO RAGIONE ALLE PROTESTE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI

Con una nota del 25 giugno 2013 la Regione Puglia – Dirigente dell’Assetto del Territorio, con encomiabile celerità, ha chiesto al Sindaco di San Severo, Gianfranco Savino, e al Dirigente Responsabile del procedimento, Vincenzo Lombardi, di sospendere i lavori di abbattimento degli alberi su viale 2 giugno e strade adiacenti.

Inoltre, la Regione Puglia nel dichiarare che ha sempre privilegiato soluzioni di salvaguardia e valorizzazione della vegetazione esistente, fa presente che gli elaborati presentati dal Comune di San Severo per ottenere i finanziamenti del progetto di Rigenerazione Urbana, non prevedono l’abbattimento di alberi ma semmai l’integrazione con altre piante.

Quindi, vengono chiesti chiarimenti dettagliati e puntuali sui motivi di questa deforestazione e la dimostrazione che non era possibile adottare altri interventi alternativi. I signori amministratori devono adesso dimostrare se gli alberi fossero infestati di lepidotteri (processionaria) o altri vermi, se danneggiavano i tubi dell’acquedotto e far quadrare il tutto con le carte progettuali.

Aspettiamo anche di sentire l’assessore al verde pubblico cosa ha da dire in merito e se le sue dichiarazioni rese non molto tempo fa avessero un riferimento alla situazione attuale. Ora sono ammassati tronchi e rami sui marciapiedi che insieme ai tronchi mozzi costituiscono ulteriori pericoli e barriere architettoniche per disabili, anziani ecc..

. Intanto, il 26 giugno, nel pomeriggio, in viale San Bernardino i tecnici e la ditta appaltatrice continuavano la loro opera di distruzione sostenendo di non saper nulla della richiesta di sospensione della Regione. Da parte nostra produrremo la relativa documentazione nelle sedi opportune perché ci sono troppi punti interrogativi e “zone d’ombra” nonostante la desertificazione.

AltraCittà San Severo

Legambiente Circolo “Andrea Pazienza” San Severo

WWF Foggia

Sinistra Ecologia e Libertà

Chieuti, preso rapinatore

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Accusato di un colpo messo a segno in Austria

In esecuzione di un mandato di arresto europeo, i carabinieri hanno arrestato il 28enne Nicola Polce. Il giovane è stato colpito dal provvedimento di cattura internazionale su richiesta delle autorità austriache dopo aver commesso lo scorso marzo una rapina in un centro scommesse di Weiz, in Austria. Polce, dopo aver minacciato e scaraventato al suolo una dipendente, provocandole un ematoma, aveva portato via 360 euro dalle casse. Rischia fino a 10 anni di carcere.

da Daunia News

SAN SEVERO – due arresti dei carabinieri

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Uno è stato eseguito a Lesina

I carabinieri della compagnia di San Severo hanno arrestato due persone. Nella città dell’Alto Tavoliere è finito in manette Salvatore Cipriani, 37enne, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bari per un residuo di pena di otto mesi di reclusione.

L’uomo era stato condannato per una tentata rapina commessa a San Severo nel dicembre 2009. A Lesina, i carabinieri hanno arrestato per 15 giorni ai domiciliari un 47enne, P.V.P., destinatario di un ordine di esecuzione della pena per minacce, percosse e ingiurie.

da Daunia News

FOGGIA – Taricone: CasaPound, striscioni in tutta Italia per ricordare ‘O’ guerriero’

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 ''Vola alto e fissa il sole. Pietro sempre con noi''. A tre anni dalla morte di Pietro Taricone, CasaPound Italia ricorda l'attore scomparso con striscioni comparsi nella notte, a Foggia e in altre cinquanta città italiane, firmati con la tartaruga frecciata e l'artiglio di Istinto rapace, il gruppo di paracadutismo sportivo che proprio Taricone aveva tenuto a battesimo nel 2010, pochi mesi prima dell'incidente di volo che gli è costato la vita. '

'Mai soprannome fu più giusto di quello che si era conquistato Pietro – si legge in una nota di Cpi – 'O' guerriero' lo chiamavano, e Pietro lo era. Un guerriero della vita che ha saputo affrontare le esperienze più diverse con lo stesso coraggio, lo stesso entusiasmo sfrontato e la stessa tenacia con cui CasaPound si pone di fronte a tutte le sfide.

Pietro era uno di noi per attitudine esistenziale prima ancora che per scelta ed è la sua capacità di fare, la sua semplicità e la sua gioia di vivere che anche quest'anno vogliamo ricordare perché sia d'esempio a tutti coloro che temono la vita invece di dominarla con il sorriso del puro''. Lo striscione è stato posto sulla cancellata d'ingresso dell'Aereoporto Civile Gino Lisa

Comunicato Stampa CasaPound

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – un successo la 26a Festa del Vino

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 Più di 1.000 le persone hanno acquistato sacchetta e tagliandi per le degustazioni - Giovani e famiglie hanno affollato le piazze dei bianchi, rosati, rossi e delle bollicine 

Grande soddisfazione, a Orsara di Puglia, per l’ottimo esito della ventiseiesima edizione della Festa del Vino. Sono state più di 1.000 le persone che hanno acquistato la sacchetta e i tagliandi per partecipare alle degustazioni dei vini e assaporare le pietanze della Galleria Enogastronomica Orsarese.

“A nome dell’Amministrazione Comunale organizzatrice dell’evento”, ha detto il sindaco Tommaso Lecce, “voglio ringraziare quanti hanno collaborato all’eccellente riuscita della manifestazione, a cominciare dai dipendenti comunali, la polizia municipale, i carabinieri e poi, ancora, i volontari, i giovani della Consulta, le cantine, i ristoratori, il presidente della Pro Loco Antonio Casoria e tutte le persone che ci hanno dato una mano per lo splendido allestimento delle piazze.

Quest’anno, la Festa del Vino ha espresso grande qualità anche nei due convegni dedicati alle vigne eccellenti e alla valorizzazione del nostro patrimonio nel settore agroalimentare. Si è discusso di ‘ritorno alla terra”, di sviluppo e di occupazione giovanile.

Le cantine d’Araprì, premiate per la produzione del miglior spumante d’Italia, hanno portato il loro esempio di come il lavoro sulle vocazioni del territorio e sulla qualità possa portare grandi risultati.

Per noi la Festa del Vino è una splendida occasione per dare continuità alle politiche di sviluppo adottate in favore di un utilizzo migliore e più consapevole del patrimonio ambientale, agroalimentare e turistico del nostro paese”.

Giovani e famiglie hanno affollato le diverse piazze dedicate ai vini bianchi, rosati, rossi e allo spumante d’Araprì. I ristoratori, ancora una volta, hanno colto nel migliore dei modi l’opportunità di promuovere le tipicità gastronomiche orsaresi.

La Festa del Vino ha offerto l’occasione per promuovere il patrimonio architettonico e monumentale di Orsara di Puglia anche grazie all’allestimento dei luoghi più belli del centro storico con moto e macchine d’epoca, balle di fieno, antichi attrezzi agricoli, grano e pane.

Per tutta la serata, e fino a notte fonda, i visitatori hanno avuto a disposizione anche le proiezioni del Centro Visite di Palazzo Varo con i video-racconti incentrati sui paesi e sulle ricchezze naturalistiche dei Monti Dauni. La festa, poi, è continuata fino a notte fonda con i concerti di “A paranza d’o lione” e “Uanema Swing Orchestra”.

Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

FOGGIA – richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale,in seduta monotematica,circa la crisi aziendale dell’ospedale “Don Uva

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Ill.mo sig. Presidente Consiglio Comunale Avv.Raffaele Piemontese

Ill.mo sig. Sindaco Ing. Giovanni Mongelli

E p. c. Ill.mo sig. Prefetto S.E. Maria Latella

Oggetto: richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale,in seduta monotematica,circa la crisi aziendale dell’ospedale “Don Uva” di Foggia e circa il futuro occupazionale dei lavoratori – dipendenti. I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge,di Statuto e di Regolamento del consiglio comunale,

Premesso che: -la città ,il territorio,in termini assoluti e relativi,risultano essere le entità geografico-politiche più colpite dal fenomeno delle diseconomie e della disoccupazione complessiva,a causa non soltanto della nota crisi economico-finanziaria globale,ma anche e soprattutto in relazione : da una parte, ad una storica “disattenzione” del governo centrale e regionale nei confronti di quella fetta di Puglia compresa tra l’Ofanto ed il Fortore,e dall’altra,nel periodo attuale,da infelici scelte amministrative, a livello di governo cittadino,che per “aggiustare i conti”non solo non hanno risolto i nodi contabili-finanziari di un dissesto strisciante ,ma hanno anche ridotto in povertà o a minimi livelli di sussistenza una considerevole parte della popolazione attiva cittadina;

-il già debole contesto economico-politico del territorio viene ancorpiù aggravato dal fatto,che dal 1° luglio,da oggi,ai circa 500 lavoratori dell’ospedale “Don Uva” di Foggia verrà applicato il cosiddetto “contratto di solidarietà”,in conseguenza del quale si verificherà una drastica riduzione della busta paga,pari al 16 per cento lordo,rappresentando il tutto un ennesimo sacrificio a carico soltanto dei lavoratori ;

-tale provvedimento,resosi necessario per evitare licenziamenti, che ridurrà sensibilmente i livelli minimi di sussistenza dei lavoratori,si somma all’altro,intrapreso dall’Azienda,risoltosi nella messa in mobilità di circa 100 unità lavorative: provvedimento che non a caso incide ,ancora una volta,solo e soltanto sui lavoratori;

-in tema di solidarietà ed di operatività appare doveroso testimoniare vicinanza ai lavoratori del “Don Uva”,i quali pur se coinvolti nelle descritte difficoltà,continuano a garantire una adeguata assistenza socio-sanitaria ai pazienti in cura nei reparti riabilitativi;così come va rimarcata l’opera responsabile ed il ruolo di collante che le suore della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza,svolgono quotidianamente nella struttura,coadiuvando operatori,pazienti e familiari;

-a fronte dei gravissimi livelli di crisi aziendale della storica struttura ospedaliera,quantificabili in circa 300 milioni di euro di esposizione – debitoria ed a fronte dell’altrettanto gravissima crisi occupazionale,ad oggi si registra il silenzio del Governo centrale e soprattutto quello della Regione Puglia,che in tema di crisi socio-sanitaria,in altre parti del territorio regionale agisce con ben altra solerzia e fattività;

-in particolare,storicamente,nessun assessore alla sanità della Regione Puglia ha mai dato risposta alla decennale richiesta dell’”Opera Don Uva”,non dell’aumento,ma almeno del mantenimento dei “posti-letto”,che la struttura continua a perdere (in riferimento soprattutto al reparto dell’ex ortofrenico ) : risposte che laddove vi fossero state,nell’ambito della ridistribuzione delle risorse, avrebbero certamente evitato l’aggravarsi della crisi aziendale ;

-l’immobilismo e la discriminazione politico-territoriale della Regione Puglia e del Governo centrale e l’inezia delle altre istituzioni,con particolare riferimento agli Enti Locali,testimoniano,ancora una volta,l’esistenza di una classe politica locale auto-referenziata , fragile ed incapace di fare sistema e di difendere adeguatamente il proprio territorio;

Tutto ciò premesso, Chiedono la convocazione urgente,in via eccezionale presso la stessa struttura ospedaliera, del consiglio comunale,in seduta monotematica ,affinché il Sindaco,la Giunta Comunale e l’Amministrazione tutta ,diventi parte attiva e consapevole della crisi del “Don Uva” ed operi da collante e da soggetto mediatore della vicenda,coinvolgendo operativamente,da una parte, Prefettura,Governo centrale e Regione Puglia e dall’altra,la classe politica locale : parlamentari,consiglieri e assessori regionali locali, affinché si trovino,nel lungo periodo, adeguate e possibili soluzioni ai problemi aziendali ed occupazionali.

Bruno Longo

ORTA NOVA – Comune, Confcommercio e operatori collaboreranno alla stesura del Piano Commercio

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Borea: “Vogliamo valorizzare e qualificare questo comparto economico”

Calvio: “Ripristiniamo una corretta relazione e miglioriamo la città”

Il Comune di Orta Nova ha attivato le procedure per la redazione del nuovo Piano del Commercio. Lo ha deciso la Giunta che, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Paolo Borea, ha deliberato l’affidamento alla Confcommercio della redazione dello strumento di programmazione economica il cui scopo è “la valorizzazione e qualificazione di questo comparto – spiega lo stesso Borea – partendo dalla sistemazione e razionalizzazione dell’esistente per pianificare lo sviluppo futuro”.

L’Amministrazione comunale, di concerto con gli operatori del comparto, punterà a: individuare e perimetrare le zone destinate alle aree commerciali; elaborare i criteri per il rilascio delle autorizzazioni all’apertura, al trasferimento e all’ampliamento delle superfici di vendita; promuovere lo sviluppo degli esercizi che operano nel centro storico; regolamentare le fiere ed i mercati; predisporre il regolamento per l’assegnazione delle aree riservate alla vendita diretta dei prodotti agricoli da parte dei produttori e per la disciplina delle attività agrituristiche.

“La riorganizzazione della rete di vendita cittadina è indispensabile alla luce tanto delle nuove normative del settore, a partire da quella sulla liberalizzazione degli orari, che dell’attuale fase di vita del comparto – continua Borea –

Bisogna poi fare i conti con l’espansione della città, dunque con la necessità di dotare le periferie dei servizi anche commerciali, e con la funzione baricentrica di Orta Nova rispetto alla comunità vasta dell’Unione dei 5 Reali Siti”.

“La qualità della vita dei cittadini è direttamente proporzionale anche alla qualità dell’organizzazione della rete commerciale, che sistemeremo valorizzando gli operatori locali e promuovendo la loro integrazione con le strutture di vendita di media dimensione – aggiunge la sindaco Iaia Calvio

– Il Piano del Commercio, inoltre, è uno strumento indispensabile al ripristino della corretta relazione tra commercianti e Amministrazione comunale, incrinatasi a causa del consolidamento di prassi che non trovano fondamento in alcuna normativa. Insieme ai commercianti, di tutti i tipi e tutte le categorie, vogliamo condividere l’obiettivo di ripristinare la piena legalità e di migliorare l’organizzazione degli spazi e dei tempi di vita della città – conclude Iaia Calvio – perché anche da questa dipende la fortuna economica delle imprese che operano ad Orta Nova”.

Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

FOGGIA – PREMIO CITTA’ DI FOGGIA ALLO SCRITTORE PAOLO DI PAOLO. IL FINALISTA DEL PREMIO STREGA IERI IN PIAZZA FEDERICO II

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 “Il vostro riconoscimento è una ulteriore spinta per la finale del premio Strega di giovedì prossimo”.

Paolo di Paolo ha ritirato il premio Città di Foggia a conclusione della presentazione del suo nuovo libro “Mandami tanta vita” nella serata di chiusura del festival nazionale del libro denominato “Libri per ogni palato”. Il premio è stato consegnato dal delegato alla Cultura del comune di Foggia D’Urso.

“Questo festival è riuscito a mettere insieme tutti i soggetti promotori della cultura a Foggia. Sono convinto che già con la prossima edizione potremo determinare una struttura ancora più organizzata del festival”, ha sottolineato D’Urso. Ieri sera in piazza Federico II a Foggia ultimo atto del festival che si è concluso con il simpatico approfondimento del libro “

Fulminata dall’amore. Ricette e consigli per amare di gusto senza bruciarsi troppo” della speaker di RTL 102.5 Valeria Benatti. Veronese di origine e milanese di adozione, Valeria Benatti ha incontrato il pubblico foggiano in una piazza molto gremita. “

Ho trascorso due giorni bellissimi e devo ringraziare i foggiani per l’accoglienza. Ho avuto modo di apprezzare anche la vostra cucina e lo splendido Gargano.

Porterò con me il ricordo anche della bella serata di ieri nel vostro salotto culturale di piazza Federico II”.

Ufficio Stampa Città di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

FOGGIA – Gemellaggi, due studentesse foggiane ospiti a Quimper per uno stage di un mese

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 Episcopo: “Attività di notevole importanza per la crescita del nostro territorio”

Un mese di stage presso l’amministrazione comunale per migliorare il livello di comprensione della lingua francese e vivere un’esperienza multiculturale all’estero.

Anche quest’anno, due studentesse del Liceo Linguistico Poerio, selezionate dall’istituto in base ai meriti scolastici, sono partite alla volta di Quimper, città bretone gemellata con Foggia, per partecipare al periodo di formazione completamente offerto dall’amministrazione francese.

Le due ragazze, Eugenia Di Giovanni e Alessandra Bruno, fanno parte infatti di un gruppo di 20 studenti selezionati in tutte le città gemellate con Quimper (dal Canada alla Cina) che saranno impiegati per il mese di luglio presso le strutture comunali.

L’attività, regolarmente contrattualizzata e remunerata secondo tariffe ordinarie, rappresenta un’importante nota di merito nel curriculum vitae delle due studentesse.

Già lo scorso anno il Comune di Foggia organizzò un’analoga selezione con stage cogliendo sul campo la preziosa collaborazione dell’amministrazione di Quimper e lo straordinario spirito di accoglienza e ospitalità riservato ai partner foggiani.

“Le attività che hanno caratterizzato il nostro settore hanno soddisfatto pienamente le nostre aspettative – è il commento dell’assessore ai Gemellaggi, Maria Aida Episcopo -.

Certo, possiamo e dobbiamo implementare ulteriormente la progettazione di settore. In particolare, auspico la realizzazione di un partenariato Erasmus con alcune Facoltà europee i cui stagisti potranno essere inseriti presso le Scuole dell’Infanzia Comunali anche per favorire l’alfabetizzazione linguistica dei nostri giovanissimi concittadini; la promozione di attività di scambio tra cittadini; l’adesione ad un partenariato con la Croazia, già avviato dalla Provincia di Foggia;

l’adesione ad una partnership già attiva tra località religiose, come Medijugorie e S. Giovanni Rotondo, proponendo l’inserimento a pieno titolo di Borgo Incoronata e del suo storico Santuario.

Iniziative queste che sicuramente caratterizzeranno il nostro assessorato, la cui validità, come spesso ricorda l’Unione Europea, è riconducibile al rinnovo dello spirito di coesione della popolazione comunitaria, oltre a essere volano di scambi culturali, sociali ed economici che possono rappresentare un notevole valore aggiunto per lo sviluppo del territorio”.

Ufficio Stampa Città di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato ai Gemellaggi

FOGGIA – Anteprima “Sere d’Estate 2013”, in piazzetta il concerto de “I Contaminati”

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Un’anteprima della consueta rassegna estiva organizzata dal Comune di Foggia.

Il prossimo giovedì 4 luglio, alle ore 22.00, in piazza Del Lago si svolgerà il primo dei sei spettacoli organizzati dall’associazione AttivaMente, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, inseriti nel programma dal titolo “Estate in Piazzetta 2013” che rientra nella più ampia manifestazione comunale “Sere d’Estate 2013”.

Si inizia, quindi, il prossimo 4 luglio con l’esibizione de “I Contaminati”, cover band di Mina, per poi continuare con “I Vintage” (10 luglio), gli “Ziganamama” (18 luglio), gli “OnOff” (25 luglio), Mago Mancini (1 agosto) e “Black Mamba” (8 agosto).

Ufficio Stampa Città di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

FOGGIA – Turismo, apre a Foggia l’Infopoint regionale finanziato da Puglia Promozione

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Albano: “Garantito un servizio per un territorio a forte vocazione turistica”

Aprirà questo pomeriggio alle ore 18.00 l’Infopoint Turistico Regionale allestito dall’assessorato al Turismo del Comune di Foggia e situato all’inizio dell’Isola Pedonale del centro cittadino.

La struttura, finanziata da Puglia Promozione, fornirà informazioni turistiche sulla Regione Puglia e, più specificatamente, sulla provincia e la città di Foggia.

“Abbiamo deciso di cogliere al volo questa opportunità offertaci da Puglia Promozione perché fermamente convinti tanto della bontà dell’iniziativa – è il commento dell’assessore Giusy Albano – quanto della necessità di promuovere adeguatamente il nostro territorio garantendo un servizio di informazione e assistenza ai visitatori, soprattutto per una territorio a forte vocazione turistica come il nostro.

La nostra provincia è ogni anno meta di migliaia di turisti che spesso sostano nella nostra città per poi proseguire il cammino verso il Gargano o l’Appennino: proprio a loro è diretto questo servizio, perché crediamo sia importante valorizzare il periodo di permanenza nella città di Foggia che, a differenza di quanto si pensi, può contare su un patrimonio storico, artistico e enogastronomico di tutto rispetto.

Ovviamente la struttura fornirà informazioni anche sulla provincia e sulle numerose e diverse opportunità che essa offre”. La struttura sarà aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 18.00 alle ore 22.00

Ufficio Stampa Città di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato al Turismo

FOGGIA – FESTIVAL DEL LIBRO, PARLA IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA.

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 CARINI: “Ho scoperto una città che non ha assolutamente voglia di arrendersi”.

La testimonianza di Lirio Abbate con le sue “Fimmine Ribelli”, quella del collaboratore di giustizia Giuseppe Carini protagonista del “Miracolo di don Puglisi”, gli eroi di Matteo Nucci, la storia di Renata Fonte e per finire la vita della donna italiana, tra amore e cucina nel libro di Valeria Benatti.

Sono solo alcune delle tracce del festival nazionale del libro di Foggia capace di attirare nella sala Rosa del Palazzetto dell’Arte e in piazza Federico II centinaia di persone, assetate di cultura. Con questa seconda edizione di “Libri per ogni palato” sono stati raggiunti nuovi importanti obiettivi.

E’ stato possibile sperimentare un lavoro di squadra che porterà già nelle prossime ore alla costituzione di un’associazione che lavorerà durante l’anno per preparare la prossima edizione anche attraverso un percorso di eventi che durerà dodici mesi.

Altro esperimento riuscito quello di tenere aperto il Palazzetto dell’Arte anche oltre le dieci di sera. Sentendo gli operatori del palazzetto, mai era stata fruibile e affollata la sala Rosa fino a tarda sera per la presentazione di libri, accompagnati dalla degustazione di vini del consorzio Start Capitanata con la collaborazione di Promo Daunia. Vedere tanta gente per tre ore incollata alle sedie della sala Rosa anche di sabato sera tardi è segno di cambiamento culturale dei foggiani, soprattutto delle abitudini.

Uno sforzo organizzativo che ha fatto ritrovare le principali anime della promozione della cultura nella città di Foggia e che già da domani lavorerà per far crescere la squadra.

Gli ospiti della seconda edizione del festival hanno fatto segnare un salto di qualità di particolare rilevanza. Nella serata di chiusura del festival in piazza Federico II spazio anche al finalista del premio Strega Paolo di Paolo.

Tra gli ospiti del festival ha spiccato il collaboratore di giustizia Giuseppe Carini che ha trascorso due giorni a Foggia sottoposto a particolari misure di sicurezza.

Poi la sua presenza in sala, per la presentazione del libro a firma di Roberto Mistretta, con il volto coperto per raccontare come le sue informazioni riuscirono ad offrire alla forze dell’ordine gli elementi necessari per arrestare i killer di don Puglisi.

“Non è stato facile ottenere il permesso per partecipare all’evento di Foggia, per questo devo ringraziare il Questore e tutte le forze dell’ordine. Ma ritenevo importante raccontare la mia esperienza ai foggiani per far capire che è necessario collaborare con la giustizia, mettendo a rischio anche la propria vita, per cambiare il destino di una comunità.

Foggia è una gran bella città e non è solo la mia opinione ma anche quella degli altri ospiti con cui ho condiviso questa due giorni e il festival rappresenta una grande occasione per farla conoscere. Ho scoperto che i foggiani hanno una grande voglia di reagire di fronte ai problemi della criminalità. Questo è un segnale importante”.

Ufficio Stampa Città di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

FOGGIA – Furto in appartamento, 5 arresti – Tra loro anche un minorenne

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Sono stati fermati mentre erano sul bancone – Stavano rompendo un vetro della porta per entrare

 Cinque ragazzi, tra cui un minorenne, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di tentato furto in appartamento nel capoluogo dauno.

Due i blitz messi a segno dalle Volanti della questura di Foggia nel corso di alcuni servizi finalizzati proprio a contrastare il fenomeno dei furti in appartamento.

La prima operazione è stata messa a segno in via Salvemini, al rione San Ciro, dove una pattuglia ha notato, intorno alle 3 nella notte tra sabato e domenica, due giovani mentre stavano tentando di forzare la finestra di un balcone al primo piano. I due, alla vista degli uomini in divisa, hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati e arrestati.

Matteo Di Dedda di 24 anni ha ottenuto gli arresti domiciliari mentre il complice, un 17enne è stato accompagnato all’istituto minorile di Bari.

Tre, invece, i ragazzi arrestati ieri notte in via Trieste in pieno centro a Foggia sempre con l’accusa di tentato furto in appartamento. Si tratta di Fabrizio Calabrice di 20 anni, Pietro Cannarile Luigi Mondelli di 23 anni. I ragazzi hanno ottenuto gli arresti domiciliari.

Un quarto complice è riuscito a fuggire. La polizia è intervenuta dopo una segnalazione circa la presenza di quattro persone su un balcone al settimo piano dello stabile.

Quando i poliziotti hanno raggiunto l’appartamento i quattro hanno tentato la fuga scendendo dal canale di scolo dell’edificio. Gli arrestati hanno tentato la fuga scappando sul tetto di un bar che si trova nella zona: è nato un inseguimento al termine del quale sono stati bloccati e arrestati.

Nel corso della perquisizione è emerso che Calabrice aveva con se un orologio rolex e le chiavi di un’Audi di cui non ha saputo fornire indicazioni. Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Celebrazioni “Comitato Ralph De Palma Foggia-Indianapolis 1915-2015″

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Il 2 luglio a Foggia conferenza-stampa di presentazione delle attività   

DA OGGI ATTIVO A LIVELLO NAZIONALE UN COMITATO PER CELEBRARE RALPH DE PALMA, "IL FOGGIANO VOLANTE", UNICO PILOTA ITALIANO VINCITORE DELLA "500 MIGLIA" DI INDIANAPOLIS 

A sette anni di distanza dalla pubblicazione della biografia di Maurizio De Tullio sulla vita e le gesta sportive del pilota pugliese Ralph De Palma, enti, Istituzioni, associazioni e aziende mettono insieme idee, competenze e contributi per celebrare degnamente il grande "foggiano volante".

L'appuntamento è per le ore 10,00 di martedì 2 luglio a Palazzo Dogana, presso la Sala Giunta della Provincia di Foggia. «Il Comitato – spiega De Tullio, che del Comitato è anche l'anima e il promotore, insieme al Sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna – nasce per dare continuità ad una ricerca storica e, soprattutto, per concretizzare idee e sollecitazioni.

Abbiamo costituito un Comitato che da qui al 2015 realizzerà una serie di importanti iniziative, di valenza e visibilità anche nazionali. Si va dal sito internet alle manifestazioni con vere auto d'epoca degli anni Venti e Trenta; dal convegno nazionale su De Palma e sulla emigrazione pugliese nel mondo alla intestazione di impianti sportivi e vie cittadine; da una sezione del Museo di Biccari ad una mostra itinerante; dal Premio Far Play (con il CONI) a incontri nelle scuole sulla guida consapevole e sicura; dal logo del Centenario al bassorilievo da installare a Biccari (paese natale del campione).

Per queste due ultime iniziative stiamo pensando a un concorso di idee tra gli studenti delle Accademie e dei Licei Artistici di Puglia». Al Comitato stanno aderendo Enti pubblici e Istituzioni, associazioni e privati. Ma è un Comitato aperto a chiunque vorrà dare un contributo per rendere Ralph De Palma patrimonio della Puglia nel mondo (Per contatti: [email protected] o Comune di Biccari).

Durante la conferenza stampa saranno illustrati i contenuti e soprattutto alcune delle numerose iniziative previste o in programma dal "Comitato". «L'obiettivo del nostro Comitato – precisa il Sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna – è di celebrare degnamente Ralph De Palma, in tutta la Capitanata e fuori, attraverso una serie di iniziative e manifestazioni che culmineranno nel maggio 2015, data coincidente con il centenario della storica vittoria del nostro campione nella mitica "500 Miglia di Indianapolis".

De Palma – sottolinea con orgoglio Mignogna – a tutt'oggi è l'unico pilota italiano ad averla vinta. Ma la sua grandezza va oltre questa importante affermazione: se oggi abbiamo deciso di celebrarlo degnamente è perché i suoi numeri sono da leggenda dello sport mondiale».

Come ha opportunamente intitolato la rivista “Quattroruote”, è sicuramente il modo più degno per far vivere ancora Ralph De Palma, "il foggiano volante" vincitore a Indianapolis, detentore del record del mondo di velocità e protagonista in ben 2.557 vittorie sulle 2.887 gare alle quali partecipò in circa trent’anni di carriera.

Con le sue vittorie, il suo stile e le sue gesta sportive, Ralph De Palma seppe imporre in America un'immagine diversa dell'emigrato meridionale. Ed è anche grazie alle sue innovazioni tecniche se la guida si è fatta, nel tempo, sempre più sicura.

Nel corso della conferenza sarà inoltre presentato il sito internet dedicato a Ralph De Palma e sarà proiettato un servizio realizzato nel 2008 da RAI 3 curato dal giornalista Enzo Del Vecchio.

Comunicato Stampa Comitato Ralph De Palma

Torre Mileto: chiedevano denaro vestiti da parcheggiatori, ma erano abusivi

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Oltre a elevare la sanzione amministrativa prevista, i militari dell'Arma hanno sequestrato soldi, casacche e bigliettini

Vestiti di casacche fluorescenti e muniti di falsi cartellini, incassavano denaro per il posteggio dei veicoli dei turisti e dei bagnanti provenienti da San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Apricena e San Severo che affollavano le spiagge della località turistica.

Il blitz è stato compiuto dai carabinieri di San Nicandro Garganico. Tre giovani parcheggiatori del posto sono stati sanzionati per l’attività abusiva. Oltre a elevare la sanzione amministrativa prevista, i militari dell’Arma hanno sequestrato soldi, casacche e bigliettini.

da Foggiatoday

FOGGIA – Un foggiano all’esordio della Nazionale jazzisti: “Sogno una partita allo Zaccheria”

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

E' il batterista e compositore Saverio Gerardi

Allo storico esordio della Nazionale Italiana Jazzisti ci sarà anche un foggiano. Lui è Saverio Gerardi, batterista, compositore e arrangiatore nato a Foggia ma trapiantato a Roma da quasi dieci anni.

UMBRIA JAZZ. Proprio nel giorno di apertura della quarantesima edizione di Umbria Jazz, venerdì 5 luglio (con fischio di inizio alle 18.00), allo stadio Renato Curi di Perugia la squadra allenata dal tecnico del Modena Walter Novellino sfiderà la Nazionale Italiana Cantanti, nel match finalizzato a sostenere la realizzazione di alcuni spazi di degenza e rianimazione pediatrica nell’Azienda ospedaliera del capoluogo umbro.

IL 77 SULLE SPALLE. Con casacca nera e arancio, in onore della leggendaria etichetta discografica “Impulse”, e con il numero 77 sulle spalle, Gerardi scenderà in campo nel ruolo di centravanti al fianco di Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Roberto Gatto, Fabrizio Sferra ed Enzo Pietropaoli.

Il fine benefico della partita in programma il 5 luglio ha spronato gli organizzatori – in primis Marco Valente – a contattare sponsor e media partner nell’ambito jazzistico, al fine di contribuire al sostegno del reparto di Rianimazione Pediatrica dell’Ospedale di Perugia.

Sulla maglia della nazionale allenata da Novellino sarà presente anche il logo dell’Associazione “Libera, contro le Mafie”.

I JAZZISTI ALLO ZACCHERIA. Per Saverio Gerardi, grande tifoso del Foggia e già batterista per grandi nomi come Telesforo, Onorato, David Glasser, Proietti, Consoli, Arbore, Piovani, Battiato e tanti altri, sarà l’occasione per sfidare la storica nazionale fondata – tra gli altri – da Mogol, che proprio con il musicista foggiano ha collaborato più di una volta.

“Iniziative come quella di Perugia devono diventare un esempio da seguire e sono convinto che la risposta della città umbra sarà strepitosa – dichiara Saverio.

Poi giocare in uno stadio come il Curi per me sarà la realizzazione di un sogno. Fin da bambino il calcio è stata, oltre alla musica, la mia più grande passione.

Per questo motivo mi sono già attivato per portare la Nazionale Jazzisti allo Zaccheria, per dimostrare a tutta l’Italia la generosità e il grande cuore dei miei conterranei”.

da Foggiacittaaperta

LESINA – “Se non mi dai la prepagata per il videopoker, ti distruggo il locale”: arrestato

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 L'estorsione in una sala giochi a Lesina I Carabinieri di Lesina hanno condotto in carcere Ivan Amoruso (classe 90), personaggio già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di estorsione.

VIDEOPOKER. Il giovane era stato arrestato lo scorso agosto dai Carabinieri a seguito di una denuncia per estorsione sporta da un commerciante locale.

La vittima, titolare di una sala giochi a Lesina, ha raccontato di come è stata costretta a consegnare e ricaricare gratuitamente al giovane una carta prepagata utile per giocare ai videopoker.

Le pressioni di Ivan Amoruso si erano fatte sempre più insistenti fino ad arrivare a vere e proprie minacce, promettendo al titolare che avrebbe distrutto il locale se non avesse assecondato le sue richieste.

Il titolare intimorito dal ragazzo aveva concesso le ricariche per importi di alcune centinaia di euro, prima di decidere di sporgere denuncia presso il comando dei Carabinieri.

L'ARRESTO. I militari dell’arma, dopo aver appurato le dichiarazioni della vittima, attraverso un’attenta attività d’indagine, avevano tratto in arresto Ivan Amoruso.

Il GIP del tribunale di Lucera aveva emesso lo scorso luglio a carico di del giovane la misura cautelare in carcere, poi revocata in favore di misure meno afflittive, provvedimento impugnato con successo dal PM della Procura della Repubblica di Lucera che riusciva ad ottenere dalla Terza Sezione del Tribunale di Bari il ripristino della custodia cautelare in carcere.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Strage dei gatti, grande successo per la manifestazione di protesta

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Francesco Baccini ed Enzo Paolo Turchi testimonial d'eccezione

Grande partecipazione di pubblico ieri alla manifestazione animalista di via Stame, dove qualcuno nei giorni scorsi ha causato la morte di numerosi gatti con polpette avvelenate, condite di chiodi e pezzi di vetro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA PROTESTA. "Noi non abbasseremo mai la guardia", questo lo slogan che ha fatto da filo conduttore al pomeriggio di protesta organizzato da "Protezione Animali Foggia" e dal movimento internazionale Animal Liberation Front.

La manifestazione, partita alle 19 da Viale Fortore e guidata dalla presidente di "Protezione Animali Foggia" Terry Marangelli, è arrivata fino allo stabile di via Stame dove sono stati ritrovati i gattini morti.

Qui i manifestanti, dietro agli striscioni di Alf, Protezione Animali e Puglia Animalista hanno lanciato duri slogan contro l'assassino, ancora ignoto.

LE FIRME. Alla fine i manifestanti si sono raccolti nei pressi del sottopassaggio di Viale Fortore dove è avvenuta la raccolta firme per la denuncia da presentare in questura.

Molto toccanti ed importanti anche la presenza e le parole di due testimonial d'eccezione come Enzo Paolo Turchi e Francesco Baccini che hanno testimoniato tutto il loro amore per gli animali e lanciato anche alcune idee per iniziative educative da realizzare con i più piccoli.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – “vertenza Don Uva”: chiesto consiglio comunale

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Da oggi per 500 lavoratori entra in vigore il “contratto di solidarietà"  

Una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale,in seduta monotematica,circa la crisi aziendale dell’ospedale “Don Uva” di Foggia e circa il futuro occupazionale dei lavoratori–dipendenti, arriva da alcuni consiglieri comunali, con in testa Bruno Longo.

“Da oggi, – si legge in una nota – ai circa 500 lavoratori dell’ospedale “Don Uva” di Foggia verrà applicato il cosiddetto “contratto di solidarietà”, in conseguenza del quale si verificherà una drastica riduzione della busta paga, pari al 16 per cento lordo, rappresentando il tutto un ennesimo sacrificio a carico soltanto dei lavoratori.

Un provvedimento, resosi necessario per evitare licenziamenti, che ridurrà sensibilmente i livelli minimi di sussistenza dei lavoratori, si somma all’altro, intrapreso dall’Azienda, risoltosi nella messa in mobilità di circa 100 unità lavorative: provvedimento che non a caso incide, ancora una volta, solo e soltanto sui lavoratori”.

da Daunia News

FOGGIA – Cartiera: l’Usb chiede la stabilizzazione degli apprendisti

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

“O si fermerà l’attività, sono maturi i tempi per le regolarizzazioni del personale”

 “Stabilizzare gli apprendisti o si fermerà l’attività”. E’ l’ultimatum-appello dei sindacati della Cartiera di Foggia. “Ci sono 74 giovani che attendono di essere assunti, i primi sei entro luglio, ma l’Istituto si rifiuta inspiegabilmente”.

L’Unione sindacale di base (Usb) ha chiesto un incontro con il prefetto di Foggia e con gli assessori della Regione Puglia, Alba Sasso, per la formazione e Leo Caroli, per il lavoro “affinché si adottino azioni tese a preservare il sito produttivo a Foggia, in una area dell’Italia ad alta emergenza occupazionale".

da Daunia News

Manfredonia, centro storico off limits

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Entra in funzione il sistema di rilevamento degli accessi veicolari nella Ztl  

 Parte a tutti gli effetti la Ztl, un notevole passo avanti nella tutela dei diritti tanto dei residenti del centro quanto dei suoi numerosissimi frequentatori, manfredoniani e turisti.

Chi va per le attività commerciali e chi per lo struscio lungoCorso Manfredi, chi lo raggiunge per visitare posti di interesse storico ed artistico; cambiano le ragioni per le quali si va in centro ma non i disagi in cui si poteva incorrere per via di auto e mezzi vari, problemi che si acuivano soprattutto nelle ore serali con profonda, legittima e comprensibile, disdetta dei pedoni.

Saranno attivi i dodici varchi di controllo che rileveranno la targa di ognuno degli autoveicoli che passa nel suo raggio d’azione. I varchi sono dislocati su corso Manfredi.  

da Daunia News

MONTE SANT’ANGELO – L’EUROPA DELLA CULTURA

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Santuario di San Michele Arcangelo Foto Giuseppe Piemontese

Le due giornate di studio svolte a Monte Sant’Angelo il 28 e il 29 Giugno 2013, presso il Santuario di San Michele, hanno posto l’accento sull’importanza che possono aver i Beni Culturali, nel nostro caso i Beni Unesco, nell’ambito dello sviluppo del Turismo culturale. Importanza che vede in Puglia ben tre Siti Unesco, i trulli di Alberobello, Castel del Monte ad Andria e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo.

Questi tre Siti, alla presenza dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, prof.ssa Silvia Godelli, attraverso i loro rispettivi Sindaci, Michele Maria Longo, Nicola Giorgino e Antonio Di Iasio,  hanno firmato un Protocollo d’Intesa al fine di valorizzare al massimo i loro Siti, con reciproco scambio di intenti e di pianificare nuove strategie di marketing per l’intero territorio pugliese.

Ma al di là degli intenti, quello che è  preminente sottolineare è l’importanza che oggi possono avere i Beni Culturali nell’ambito di uno sviluppo integrale non solo della Puglia, quanto dell’Italia e dell’Europa. Quest’ultima sempre al centro di un processo non solo economico, quanto culturale, che salvaguardi le culture locali e quindi lo sviluppo di ogni singolo territorio.

Su questo tema, nella giornata del 28 Giugno, a Monte Sant’Angelo, ha parlato il prof. Giorgio Otranto, a cui si deve il merito e il coraggio di aver portato avanti la candidatura del nostro Santuario nell’ambito del Sito seriale Italia Langobardorum. Una forza e una convinzione  quanto mai efficace da parte del prof.  Otranto, nel portare avanti l’importanza del nostro Santuario nell’ambito della cultura longobarda meridionale, in mezzo allo scetticismo generale delle istituzioni pugliesi.

Ma a volte la volontà e la fede in un’idea vincono e premiano chi vi ha messo dentro serietà e competenza, nel realizzare il sogno di una grande conquista non solo locale, ma di tutta la Puglia, di cui deve essere orgogliosa.

Ma al di là di tutto ciò, e sperando che col tempo, intorno a tale patrimonio ci possa essere una maggiore partecipazione e un maggiore senso di appartenenza, il prof. Otranto ha voluto col suo intervento ripercorrere, da grande studioso quale egli è, gli elementi essenziali che hanno determinato l’unità europea, la sua identità e la sua cultura. Elementi che già negli anni Sessanta sono stati definiti in un importante Convegno tenutosi a Strasburgo, in cui sono stati elencati ben cinque elementi che caratterizzano l’identità europea:

1) la razionalità come forma del pensiero scientifico in riferimento alla nascita della filosofia e quindi della civiltà greca, da cui deriva quella occidentale;

2) il dominio della Natura, inteso come sviluppo tecnologico e quindi come rapporto equilibrato fra Uomo e Natura, fra Sapere e Conoscenza;

3) la nascita del diritto, come lotta contro ogni arbitrio e ogni sopraffazione del più forte rispetto al più debole;

4) l’Arte come capacità universale di incarnare il mondo e di esprimere le proprie idee e la propria capacità di ricercare il bello; e infine

6) la Religiosità, sentimento che collega l’Uomo a Dio e viceversa, tanto da permettere di elevare il proprio io all’Altro attraverso i segni del culto.

Tutto ciò si fonda, per quanto riguarda l’unità e l’identità europea, su tre idee guide:

1) l’Idea greca della scienza;

2) l’Idea romana del diritto;

3) l’Idea cristiana della coscienza.

Questi valori e questi principi costituiscono l’identità europea, ed essi devono essere considerati non come entità statiche e immobili, ma come entità in continuo divenire, in quanto spesso soggetti a riflessioni e integrazioni culturali.

Per questo l’Europa, oggi, come nel passato, non è stata mai espressione di una sola cultura, ma di diverse culture, tanto che oggi parliamo di un’Europa delle culture, di una Europa dei popoli e non delle Nazioni.

Ma alla base di tutto ciò, secondo Giorgio Otranto, l’elemento che ha dato una unità politica e culturale all’Europa, è stata la religiosità, e precisamente quella rete di comunicazione e di scambi culturali che si ebbe attraverso la nascita e lo sviluppo del pellegrinaggio cristiano, che, con le sue “vie sacre”, collegava fra loro i numerosi santuari cristiani, fra cui quelli micaelici, di cui Monte Sant’Angelo, con il suo Santuario e la sua  Via Sacra Langobardorum,  rappresentava l’elemento unificante di una religiosità popolare che si svolgeva da Gerusalemme a Roma, fin verso l’Europa settentrionale, tramite la  Via Francigena e poi il Cammino di San Giacomo di Compostella, tramite quelli che erano i grandi luoghi della fede micaelica, fra cui la Sagra di San Michele in Val di Susa a Torino e poi Mont Saint-Michel in Normandia.  

I grandi itinerari  della fede, le cosiddette  peregrinationes maiores: Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela (da F. Dufour, Le strade cristiane per Roma, Milano 1998).

 La  Via Sacra Langobardorum (da F. Dufour, Le strade cristiane per Roma, Milano 1998).

Il riconoscimento del nostro Santuario, quale Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è anche il riconoscimento di una Europa che si è costruita lungo la  Via Sacra Langobardorum,  espressione di una civiltà legata a quella longobarda, le cui testimonianze si ritrovano nelle cripte tardoantiche e altomedioevali del nostro Santuario garganico.

E saranno proprio queste testimonianze, riferite alla presenza di pellegrini di origine germanica, britannica, franca e italica, a determinare l’universalità della cultura longobarda e quindi l’importanza storico-culturale, oltre che religiosa, del nostro santuario micaelico.

Presenze che determineranno, quindi, quella unità politico-culturale dell’Europa, di cui noi, oggi, stiamo celebrando, anche se con grande fatica, l’importanza e  la necessità di una unità pacifica dei popoli europei.

Per questo dobbiamo vedere il nostro Santuario come un patrimonio che non appartiene solo alla comunità locale, ma come un patrimonio che appartiene all’Europa intera, in quanto espressione di una cultura e di una identità che di cui noi cittadini garganici dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli, in quanto ormai cittadini europei.

da

BENI UNESCO E TURISMO CULTURALE

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

Con il riconoscimento del Santuario di San Michele a Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la Puglia annovera ben tre Siti Unesco, fra cui i trulli di Alberobello, Castel del Monte ad Andria e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, tre entità che rappresentano degnamente la cultura e la civiltà della Puglia.

Per valorizzare al massimo  tali meraviglie, il 28 e il 29 Giugno 2013, è stato siglato prima a Bari e poi a Monte Sant’Angelo un Protocollo d’Intesa fra i tre Siti Unesco, alla presenza delle massime Autorità pugliesi, dall’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli, all’Assessore alla Qualità del Territorio, Angela Berbanente, dal Direttore Generale  PugliaPromozione, Giancarlo Piccirillo,  e poi dai tre Sindaci delle rispettive città di Monte Sant’Angelo, Antonio Di Iasio, di Alberobello, Michele Maria Longo e di Andria, Nicola Giorgino.

La cerimonia di inaugurazione e di presentazione del Protocollo si è avuta a Monte Sant’Angelo nella Sala Convegni del Santuario di San Michele, con la presenza del Rettore Padre Ladislao Suchy.

                      I trulli di Alberobello

Durante la cerimonia si sono messi in evidenza le caratteristiche storico-culturali dei tre Siti, che secondo Silvia Godelli rappresentano tre momenti essenziali della storia e della cultura pugliese, da quella tardoantica riferita alla nascita del Santuario micaelico, alla civiltà medievale rappresentata da Castel del Monte, fino alla civiltà contadina legata alla tarda feudalità presso il territorio di Alberobello, di cui emblematici sono le costruzioni dei trulli, che, da un punto di vista sociale e culturale, rappresentano il riscatto dalla feudalità e il raggiungimento della indipendenza e dell’autonomia cittadina.

Ma la di là di questi aspetti, che rappresentano poi in definitiva l’anima di un popolo, quale è quella pugliese, che nei secoli si è distinta sia per la sua spiritualità, quale è stato e lo è tuttora, il pellegrinaggio verso il Santuario micaelico, sia per l’umanesimo federiciano, che ritroviamo nella superba fortezza di Castel del Monte, sia nella singolare architettura spontanea dei trulli di Alberobello, espressione del genio pugliese per quanto riguarda l’architettura, quello che ha determinato la firma del Protocollo è la volontà di creare le basi affinché questi tre Siti vengano posti all’attenzione dei turisti e del mondo culturale, per meglio conoscerli ed apprezzarli.

Per questo c’è bisogno che alla base del Progetto vi sia un intendimento di creare una sinergia e una rete fra tutti i tre Siti, al fine di promuovere le loro bellezze e le loro meraviglie.

Per questo il logo che è stato creato si chiama:

                      Andria: Castel del Monte

La Puglia delle Meraviglie, e il compito di divulgarlo nel Mondo spetta all’Agenzia PugliaPromozione.

I tre Siti quindi devono offrire degli indicatori importanti per il turismo pugliese, tale da proporre in maniera qualificante gli aspetti più belli di essi nell’ambito di un turismo di qualità.

Certamente tutto ciò è l’inizio di un percorso che vede in primo piano le Amministrazioni comunali, ma anche la Regione Puglia e con essa le Agenzie turistiche e gli operatori e le categorie legate al turismo e al mondo del commercio, oltre che a quello prettamente culturale.

E’ una sfida che richiede però tanta capacità di far rete e di impegnarsi al massimo, coinvolgendo anche e soprattutto la popolazione locale, affinché prenda coscienza del proprio patrimonio culturale, legato ai propri beni non solo materiali, ma anche a quelli immateriali, come la gastronomia e le tradizioni.

Il riconoscimento dell’Unesco è un grande traguardo, ma tutto ciò non basta, se esso non viene accompagnato da una cura costante e vigile del proprio patrimonio, che deve essere inteso come qualcosa che ci appartiene e in cui ognuno di noi si riconosce, espressione del nostro passato e quindi della nostra identità, che è ciò di cui siamo fatti e di cui ognuno di noi deve essere orgoglioso.

Per questo ogni sito deve essere visto come qualcosa che è di tutti, che ci appartiene e che deve essere tutelato e salvaguardato affinché i nostri figli possano riconoscersi.

Ciò che caratterizza una città o una nazione è la sua capacità di salvaguardare il proprio patrimonio culturale, di ricercare in esso le proprie origini, le proprie radici, la propria identità.

Per questo se il pellegrino, quando vista il Santuario micaelico, cerca in esso la spiritualità del luogo, o quando il turista cerca nei trulli di Alberobello o nel Castel del Monte di Andria  la cultura pugliese legata al mondo feudale e al mondo medievale, ognuno di noi deve trovare in tutti e tre i Siti, la propria cultura, che è quella pugliese, di cui dobbiamo essere fieri di possedere ma anche di salvaguardarla e di tramandarla alle nuove generazioni.

da

SCOPRI LA NATURA PIU’ BELLA DELLA CAPITANATA

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

SCOPRI LA NATURA PIU' BELLA DELLA CAPITANATA

“Capitanata” : un territorio ricco di biodiversità, paesaggi di incommensurabile bellezza, foreste dove si possono apprezzare alberi secolari che danno la sensazione di voler abbracciare il cielo candido e diamantino di tutto il Territorio, il “verde mare” cantato da Gabriele D’Annunzio, spiagge accoglienti, cibo genuino, cucina del territorio legata alla tradizione della civiltà contadina, persone felici di dedicarsi all’ accoglienza turistica e di ricreare l’ atmosfera conviviale del “vivere in famiglia”.

“Scopri la natura più bella della Capitanata”, è questa la proposta di ecoturismo rivolta a tutte le persone che amano la natura, la vita all’ aria aperta, e che sono interessate a scoprire il nostro bellissimo territorio. Colori, atmosfere, abitudini,sensazioni, emozioni … tutto può essere utile per percepire i suoni ed i colori di un mondo vario e delicato e riscoprire la profondità delle dimensioni naturali e umane.

NEL FREQUENTARE I SITI NATURALISTICI SI HA LA POSSIBILITA' DI ATTIVARE E STIMOLARE I CINQUE SENSI. CAMMINANDO DIVENTA PIACEVOLE …ASCOLTARE… OSSERVARE… GUSTARE… TOCCARE… ODORARE… IL MONDO CHE CI CIRCONDA.

Continua il mio impegno per la valorizzazione dei più interessanti habitat naturali della Provincia di Foggia, nella convinzione che solo la conoscenza di un luogo fa nascere l’amore per lo stesso.

L’obiettivo è anche quello di diffondere la cultura del camminare, vivere il territorio e socializzare condividendo le varie esperienze personali e l’amore per il bello!

DOMENICA 07 LUGLIO 2013 “LA VETTA DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO” MONTE CALVO – (San Giovanni Rotondo) Il percorso inizia dall’ interessante Bosco Quarto, località Canale del Conte (747 m.s.l.m.) ed attraverso Caserma Forestale (840 m.s.l.m.) Coppa d’ Incero (punto trigonometrico e panoramico a 924 m.s.l.m.) e Monte Calvello (949 m.s.l.m.) si raggiunge Monte Calvo (1065 m.s.l.m.), vetta del Parco Nazionale del Gargano. Il sito costituisce la centralità territoriale, sotto l’ aspetto geomorfologico, dei caratteristici fenomeni carsici di superficie ( doline e campi solcati ) che hanno reso famoso il Promontorio.

La densità territoriale di questi fenomeni raggiunge una presenza di 80 doline per kmq. Lungo i crinali della montagna si possono osservare variegate colonie vegetazionali erbacee che si sono perfettamente adattate a resistere all’ impetuosità del vento.

L’ assenza, tranne che in alcune zone isolate, di vegetazione arborea permette di spaziare con lo sguardo a 360 gradi lungo tutto il Promontorio, il sottostante Tavoliere delle Puglie, il Lago di Varano, il Mare Adriatico, il Golfo di Manfredonia, il Vulture e, nelle giornate con cielo terso, le Isole Croate.

Una magnifica visione paesaggistica da conservare nel proprio scrigno emozionale. In alcuni momenti della giornata è possibile assistere alle spettacolari evoluzioni aeree dei rapaci che hanno eletto il sito a loro zona di caccia.

Il Bosco Quarto è un’ interessante polmone verde allevato ad alto fusto, con prevalenza di Querce (Cerro e Roverella) e dove un tempo venivano applicati gli usi civici.

AMBIENTE: Montagna

VEGETAZIONE: Naturale

PUNTO D’ INCONTRO: SAN GIOVANNI ROTONDO, UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE (vicino al cimitero)

INIZIO PERCORSO: CANALE DEL CONTE / FINE PERCORSO : PONTE L’AMARENA LUNGHEZZA PERCORSO: 15,2 km.

TEMPO DI PERCORRENZA: ore 6 e minuti 30 ( n.b. il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)

DIFFICOLTA’: T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).  

PROGRAMMA : ore 09,00 : ritrovo dei partecipanti presso l' Ufficio del Giudice di Pace a San Giovanni Rotondo ore 09,15 : escursione guidata ore 12,30 : pranzo al sacco (ogni partecipante provvede in proprio; consiglio di procurarsi un plaid o stuoia o telo da mare da stendere sul prato per la sosta pranzo) ore 13,30 : escursione guidata ore 16,30 : fine escursione  

NOTE : ABBIGLIAMENTO: comodo ed idoneo alla stagione in corso (a “cipolla”). Si consiglia sempre : pantaloni lunghi (no jeans), camicia a maniche lunghe (no colori sgargianti), calze e scarponcini da trekking comodi e collaudati, alti alla caviglia e con un buon carrarmato (da non rispolverare dopo tanti anni che sono stati in un armadio, si possono scollare durante il trekking!)

INDISPENSABILE: dotarsi sempre di scorta d’acqua, snack, frutta fresca o secca, panini.

DA EVITARE: assunzione di alimenti molto salati o a lunga digestione, alcool, fumo.

ALTRO: bastoncini telescopici o bastone, zaino 20/30 litri, cappellino, occhiali da sole, bandana o foulard, piccolo asciugamani in microfibra, k-way (utile in caso di vento, che a Monte Calvo non manca mai), mantellina (utile in caso di rischio pioggia), binocolo, macchina fotografica, crema solare, burro-cacao, busta per i propri rifiuti (il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci per ridurre al minimo l’impatto ambientale del trekking).

MEDICINALI: un primo soccorso generale è in dotazione alla Guida, portare le eventuali proprie medicine specifiche.

N.B. L'ADESIONE ALL'ESCURSIONE DEVE ESSERE COMUNICATA ENTRO LE ORE 12,00 DI SABATO 06 LUGLIO 2013 TELEFONANDO AL 0882.680070 (ore pasti) OPPURE AL 328.1999783

 da

MONTE SANT’ANGELO -FONTANA ASCIUTTA E PIAZZA SPORCA, SINDACO PERCHÈ?

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 Riceviamo da un lettore, delle foto (scattate Domenica 30 Giugno, ore 11.00) che documentano lo stato di inattività e abbandono, in cui versa la fontana con annessa piazzetta di Piazza Marconi "Palazzi Gialli". Non è la prima segnalazione che riceviamo e pubblichiamo sull'argomento, nell'ultimo anno e mezzo. Le domande che si pongono i lettori sono sempre le stesse, sapere il senso di una fontana storica lasciata praticamente sempre asciutta e la piazzetta piena di rifiuti. Appello al

Appello al Sindaco, PERCHE?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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FOGGIA – 3 scippi in 24 ore a Piazza Giordano, e Aldo Moro

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 Tre scippi in 24 ore si solo verificati, l’altra sera tra le vie, che convergono a Piazza Giordano, e piazzale Aldo Moro, e due su tre sono andate a buon fine. In un primo caso un giovane foggiano viene derubato di un telefonino di alto valore, aggredito da due ragazzi in bicicletta, che colpendolo su una mano hanno provocato la caduta a terra del telefono, in seguito raccolto da un terzo ignoto che viaggiava a bordo di uno scooter.

Due malviventi a bordo di un ciclomotore hanno tentato di strappare una collanina indossata da un anziano, ma senza riuscirvi, mentre la vittima passeggiava in Piazza Aldo Moro.

Nella medesima piazza, e sempre nell’ambito dei reati predatori, due ignoti, che viaggiavano su uno scooter hanno scippato la borsa ad una signora di origini rumene, portandole via anche una collana d’oro. Su tutti e tre i casi è stata allertata, e sta indagando la Squadra “Volanti” di Foggia.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Fenomeno nel Foggiano Predoni «fai da te» mietono e rubano il grano

Pubblicato : lunedì, 1 luglio 2013

 Arrivano con le mietitrebbie adesso i ladri nelle campagne. Piombano sui campi di grano nottetempo, piazzano i potenti mezzi tra le spighe mature e iniziano il raccolto silenziosissimi e praticamente indisturbati.

Sono attrezzati di tutto punto, agiscono con mietitrebbie di ultima generazione, suggeriscono gli agricoltori che conoscono il funzionamento di queste macchine e la loro evoluzione tecnologica. Ovviamente portano i camion al seguito perché il frutto del maltolto va portato in fretta via per poter essere eventualmente rivenduto forse sul mercato nero.

Il fenomeno non è nuovo in Capitanata e, per fortuna, sembra piuttosto circoscritto ma viene denunciato da due anni da Confagricoltura che anche quest’anno ha scritto al prefetto e alle forze dell’ordine per denunciare i furti subiti da propri iscritti e sollecitare «maggiori controlli». I predoni hanno agito alcuni giorni fa nelle campagne fra Torremaggiore e San Severo, una decina gli ettari coltivati a grano completamente razziati per un danno stimato provvisoriamente in poche centinaia di migliaia di euro.

Cercare di correre ai ripari contro crimini del genere non è facile per i produttori, a meno che non vogliano assoldare squadre di guardiani notturni per tutti gli ettari coltivati e non basterebbe forse nemmeno un intero battaglione.

Tuttavia quello che suona nelle campagne è un allarme destinato a cessare almeno tra i cerealicoltori della piana del Tavoliere, dal momento che di grano da raccogliere ne è rimasto ben poco.

Al contrario la guardia deve invece restare alta per i produttori del Subappennino, area tradizionalmente vocata alla raccolta più tardiva e che dovrebbe andare avanti per un altro paio di settimane.

In un modo o nell’altro le campagne continuano a essere nel mirino della delinquenza comune: dai furti dei trattori e degli animali, passando per i famigerati cavi di rame, le aziende agricole devono difendersi da sempre più minacciose aggressioni.

Le associazioni agricole propongono da tempo misure drastiche per contrastare certi fenomeni, ma le forze dell’ordine si difendono sostenendo che controllare un territorio così vasto è impossibile. E allora cosa chiedono le associazioni?

«Controlli più serrati, se le forze dell’ordine non ce la fanno a coprire tutto il territorio perché, oltretutto, già oberati da altre incombenze si faccia allora ricorso all’Esercito», commenta Alfredo Giordano direttore di Confagricoltura.

«Gli agricoltori non ce la fanno più a doversi difendere anche dalle ombre che li circondano e comunque devono soccombere perché contro chi ti ruba il raccolto di notte non hai purtroppo molte difese».

Le associazioni agricole restano comunque sul fronte di guerra, dalla piaga ancora aperta dei furti di rame che isolano per giorni le campagne, alla microe macro criminalità che si aggira per i campi si trovano a dover combattere una guerra contro i mulini a vento.

[m.lev.] da La Gazzetta del Mezzogiorno