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Notizie del 11 luglio 2013

FOGGIA – Biblioteche provinciali, Mongiello: moriranno passando ai Comuni

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

“LE biblioteche provinciali rischiano di morire se affidate ai Comuni capoluogo, meglio che ad occuparsene siano le Regioni”.

Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, prima firmataria dell’interrogazione al presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministro della Cultura – “già condivisa da molti colleghi pugliesi, lucani e molisani” – con cui “chiediamo interventi normativi adeguati ad evitare la scomparsa di presìdi dell’identità storica, culturale e civile di aree vaste”.

“Si tratta di una quindicina di strutture sulle oltre 10.000 italiane che svolgono funzioni tipicamente di area vasta – continua Mongiello – dal coordinamento e l’assistenza alle più piccole e meno attrezzate biblioteche comunali al ‘deposito legale’ per gli Archivi bibliografici regionali.

Il trasferimento delle competenze ai Comuni, oltre a snaturarle, ne mette seriamente a rischio la sopravvivenza, perché la gestione di biblioteche, musei e teatri non rientra più tra le loro funzioni fondamentali e perché sono sempre più ridotte le risorse finanziarie disponibili per servizi diversi da quelli pubblici essenziali.

Il trasferimento alle Regioni, in mancanza di altri ambiti amministrativi di area vasta, è l’unica soluzione – conclude Colomba Mongiello – per evitare il disfacimento di reti culturali costruite in decenni di preziosa attività”.

da Stato Quotidiano

MATTINATA – verbale al mercato, pugni e sprangate contro finanzieri, 3 arresti

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

SPRANGATE di ferro contro una pattuglia, pugni indirizzati al Comandante della Compagnia, minacce, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale: violenza inaudita ieri mattina nel mercato di Mattinata, con 3 soggetti di San Marco in Lamis, di cui 1 pregiudicato, arrestati dai finanzieri della Compagnia di Manfredonia (fg), diretti dal comandante Ten.Carmine Lenza.

I 3 autori dei fatti sono stati naturalmente arrestati in flagranza di reato e risponderanno anche di danneggiamento. In particolare, al termine di un ordinario controllo in materia di scontrini e ricevute fiscali, i componenti di una pattuglia, in procinto di rientrare in caserma con l’autovettura di servizio, sono stati circondati da un ambulante precedentemente verbalizzato – armato con spranga di ferro – unitamente ad altre persone.

Il soggetto ha colpito con la spranga di ferro il tettuccio del veicolo mentre gli altri percuotevano con i pugni parti della carrozzeria. I militari, riusciti a svincolarsi, hanno chiesto l’intervento di rinforzi pervenendo, quindi, all’individuazione dei responsabili dell’aggressione mentre, altri due militari venivano aggrediti riportando lievi ferite.

Fra i due militari colpiti anche il comandante della Compagnia, che ha ricevuto un pugno al capo. I tre responsabili del fatto delittuoso – originari di San Marco in Lamis – sono stati tratti in arresto. Una quarta persona – l’autore del danneggiamento all’autovettura con l’ausilio di una spranga di ferro – e’ in fase di identificazione.

da Stato Quotidiano

PESCHICI – omosessualità e transessualità: un convegno

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Appuntamento il 29 luglio con il Comitato provinciale di Arcigay Foggia “Le Bigotte”    

Un convegno sull'omosessualità e sulla transessualità e la "Notte Arcobaleno”. Lunedì 29 luglio il Comune di Peschici si farà promotore di un dibattito aperto sull'omosessualità e sulla transessualità, ospitando un convegno su diritti e tutele delle persone lgbt, (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in collaborazione con il omitato provinciale di Arcigay Foggia “Le Bigotte”.

Appuntamento in piazza Pertini (villa comunale) a partire dalle 21. Al termine del convegno le strade di Peschici ospiteranno la “Notte Arcobaleno” con performance musicali e aperture straordinarie degli esercizi commerciali fino a notte fonda.

da Daunia News

FOGGIA – i sabati in Cattedrale

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Visite guidate a cura di Dauniarchè    

Proseguono i sabati in Cattedrale. Un ciclo di visite guidate serali grazie all’accordo tra l'Agenzia regionale del turismo PugliaPromozione e l’arcidiocesi di Foggia-Bovino.

Le attività sono coordinate dal responsabile dell’ufficio Arte sacra, Franco Lepore e realizzate dal personale della Dauniarché, diretta da Maria Isabella Battiante. L'orario delle visite: primo turno ore 17,30 – 19; secondo turno ore 20 – 21,30. (Info: [email protected] ).

da Daunia News

FOGGIA – si prepara per la Notte rosa

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Appuntamento il 21 settembre con l’Associazione “Donne in rete”  

 Anche quest'anno Foggia è stata prescelta dalla Regione Puglia, Assessorato al welfare, quale importante sede per la Notte rosa.

L’Associazione “Donne in rete” è stata chiamata nuovamente quale partner per l'organizzazione e il coordinamento di tutti gli eventi. Appuntamento il 21 settembre. Oggi, ore 19, incontro presso la sede in via Perrone 35.

 da Daunia News

VICO DEL GARGANO: sabato

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Prosegue la stagione estiva di Vico del Gargano, organizzata dal Comune di Vico del Gargano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Location unica per tutti gli spettacoli in programma per l'estate 2013, è la Villa Comunale.

L'ingresso è sempre gratuito per garantire a tutti la possibilità di usufruire della programmazione. In scena, sabato 13 luglio (ore 20.30) ci sarà lo spettacolo di teatro di figura Gianbabbeo, di Mulini e Mulini. 

Una commedia per burattini in tre atti che ha per protagonisti due fratelli, eruditi e di bell’aspetto, che si mettono in viaggio per raggiungere il castello; la principessa ha infatti deciso di convolare a nozze e di scegliere personalmente il suo futuro sposo, che non dovrà essere né bello né ricco, ma dovrà saper conversare e tenerle testa. 

Dietro di loro, in sella ad un caprone, tra l‘ilarità e lo scetticismo dei due, arranca festante e rumoroso Gianbabbeo, il terzo fratello ingenuo e un po’ rozzo.

Attraverso un lungo viaggio, ricco di scoperte apparentemente prive di senso, i tre fratelli arrivano a corte. 

Chi riuscirà a sposare la principessa?Liberamente ispirato all’omonimo racconto di H.C. Andersen, di forte matrice autobiografica, la storia narra di un eroe popolare che riesce ad emanciparsi socialmente grazie alla sua tenacia e alla sua fantasia.

Di grande impatto visivo, le originali trovate sceniche immergeranno il bambino in un mondo incantato, in cui l’ordine delle cose muta e tutto diventa possibile.  

Il terzo appuntamento è fissato per il 29 luglio (ore 20.30  Villa Comunale) con le letture animate Il topolino e il drago, a cura del Cerchio di Gesso.  

"Ah, vorrei tanto essere come te, così grande e così forte” dice il topolino. Il drago ci pensa su.“Essere grandi e forti non sempre è una bella cosa” risponde.

“A volte io vorrei essere piccolo e silenzioso come te”. Un mattino, mentre saluta il sole, il drago ode dietro di sé una vocina:

“E così che si comporta un drago?” gli chiede un piccolo coniglio. “Nessun drago si comporta certo così!”. Il drago non capisce. “I draghi sono nati per spaventare”, spiega il coniglio, “fanno paura a chiunque.

E soprattutto un drago non raccoglie fiori e non canta canzoni”.

Chiude la stagione lo spettacolo di teatro d'attore La rapa gigante a cura del Teatro dei Cipis.

Una fiaba molto antica piena di armonia e ritmo che racconta di una vecchietta e di un vecchietto che coltivano un'enorme rapa. I vecchietti vivono in una fattoria con 23 animali che aiuteranno loro a sradicare la rapa gigante.

La storia contiene tutti gli ingredienti del racconto popolare umoristico che nascone nel finale una straordinaria sorpresa. L'appuntamento è fissato per il 4 agosto alle 20.30 sempre nella Villa Comunale.

Info: www.teatropubblicopugliese.it  ————————

Ufficio Stampa Teatro Pubblico Pugliese

sede legale Via Imbriani, 67 – 70121 BARI

sede operativa Via Cardassi 26 – 70121 BARI

+39 0805227485

www.teatropubblicopugliese.it

“A spasso” con le armi: due arresti in Capitanata

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Si tratta di un 22enne di San Ferdinando di Puglia e di un 41 enne di Orta Nova

Sequestrate tre pistole, una vera e due giocattolo modificate, nel corso dei controlli a largo raggio postio in essere dagli uomini del Colonnello Basilicata

                                                                           PISTOLA

Maurizio Saracino 22 anni, incensurato di San Ferdinando di Puglia è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile di detenzione, porto illegale di arma e ricettazione.

I militari hanno fermato un’autovettura lungo la S.P. 15 Trinitapoli – San Ferdinando di Puglia condotta dal giovane che si è mostrato insofferente al controllo.

Eseguita la perquisizione dell’autovettura i Carabinieri hanno rinvenuto, in un vano porta oggetti posto sotto il tappetino lato guidatore, una pistola calibro 7,65 marca Browning con matricola abrasa completa di caricatore e 15 cartucce dello stesso calibro, nonché una pistola scacciacani priva di tappo rosso custodita all’interno di un marsupio. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.

Anche Giovanni Prudente, 41 anni, bracciante agricolo, originario di Orta Nova già noto alle Forze di Polizia è stato arrestato per essersi reso responsabile di detenzione, porto illegale di arma e ricettazione. In Stornarella i Carabinieri lo hanno riconosciuto a bordo della sua autovettura e, intimatogli l’alt, hanno notato strani movimenti delle braccia portate nei pressi del vano porta oggetti dello sportello.

A seguito di perquisizione del veicolo, proprio in quell’area, hanno rinvenuto una pistola giocattolo calibro 8 millimetri marca Police, priva del tappo rosso, con canna modificata e resa efficiente. L’arma è stata sottoposta a sequestro mentre l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia.

da Il Mattino di Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Trovato con 80 grammi di marijuana: arrestato 49enne

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

In piena stagione estiva i Carabinieri hanno dato corso ad una serie di servizi di osservazione in località Capojale

Nascondeva marijuana ma è stato scoperto ed arrestato dai carabinieri. Si tratta di un uomo di 49 anni già noto alle forze dell'ordine di origine di Milano In piena stagione estiva i Carabinieri hanno dato corso ad una serie di servizi di osservazione in località Capojale, lungo la fascia costiera, al fine di prevenire e reprimere la perpetrazione di illeciti in materia di stupefacenti nella citata località garganica, meta di numerosi turisti. 

I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, a seguito di servizi di osservazione nei luoghi di balneazione, hanno tratto in arresto Andrea Zimotti, 49enne cagnanese d’origine ma trapiantato nella provincia di Milano già noto alle Forze di Polizia. 

Nel corso di perquisizione eseguita all’interno di una piccola struttura in legno in prossimità di un lido balneare, occultata tra gli indumenti personali dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una busta contenente 80 grammi di “Marjuana” ben essiccata, già suddivisa in dosi del valore commerciale di circa 700 euro.

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Poliziotti sventano tre furti in appartamento – Fondamentale l’allarme di sicurezza

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

 I poliziotti hanno sventato nella notte tre furti in appartamento: in via Gioberti, in via de Petra ed in via Sant'Onofrio

                                                                  Topi d'appartamento

Notte movimentata per gli agenti della sezione volanti della Questura di Foggia, impegnati a sventare ben tre furti in appartamento.

Il primo è avvenuto in Via Gioberti: grazie alla segnalazione anonima di un cittadino, i poliziotti sono intervenuti nel mentre i malviventi si erano già arrampicati sul balcone dove avevano manomesso la centralina dell'allarme.

I topo d'appartamento alla vista delle sirene blu sono riusciti a tagliare la corda e a far perdere le proprie tracce.

Il proprietario dell'appartamento in via de Petra aveva, invece, l'allarme collegato con la centrale operativo. Una volta attivatosi, i poliziotti si sono recati sul posto mettendo in fuga in malviventi.

L'ultimo in ordine di tempo, quello in via Sant'Onofrio dove ignoti avevano tentato di introdursi nell'appartamento attraverso la finestra del soggiorno. I banditi sono stati disturbati grazie all'arrivo della figlia della proprietaria. 

da Il Mattino Di Foggia

CERIGNOLA – Rapina “Gastronomia della Nonna” bottino da 200 euro Il fatto è avvenuto a Cerignola in via San Ferdinando

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Il fatto è avvenuto a Cerignola in via San Ferdinando 200 euro.

Questo il bottino della rapina avvenuta ieri sera  in danno della “Gastronomia della Nonna” in Via San Ferdinando di Puglia a Cerignola Ammonta a 200 euro il bottino della rapina avvenuta ieri sera in danno della “Gastronomia della Nonna” in Via San Ferdinando di Puglia a Cerignola.

Ad agire tra malviventi dall'accento locale. I banditi ad orario di chiusura hanno fatto irruzione nell'esercizio commerciale e, sotto la minaccia di coltello hanno intimorito il titolare portando via il registratore di cassa contenete l'incasso della serata, pari, appunto a 200 euro.

Dopo il colpo sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato ofantino che hanno visionato filmati della videosorveglianza della zona al fine di identificare gli autori della rapina 

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Raggirano pensionato portandogli via 850 euro

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

La vittima è un anziano di 74 anni

                                                                     La Polizia di Stato

 Con la scusa dell'acquisto di una telecamera da parte del figlio due uomini, dall'accento napoletano, hanno truffato un anziano portandogli via 850 euro custoditi in un cassetto della camera da letto 

Lo hanno dapprima raggirato con la più classica scusa del saldo di una telecamera acquistata dal figlio; poi, però, gli hanno portato via ben 850 euro.

E' accaduto ieri mattina a Foggia, vittima un pensionato di 74 anni. Stando alla ricostruzione dell'accaduto due persone molto distinte dall'accento napoletano hanno avvicinato per strada l'anziano sostenendo di essere conoscenti del figlio Domenico al quale avevano venduto una telecamera.

Con modi eleganti e gentili i due hanno conquistato la fiducia del povero malcapitato, affermando tra le altre cose che il figlio doveva saldare un conto di 350 euro.

Non paghi hanno anche finto una presunta telefonata all'ipotetico Domenico. Il pensionato, non avendo disponibilità economiche, si è recato a casa sua, seguito dai due malfattori.

Si è portato in camera da letto dove in un cassetto custodiva una busta con del denaro contate dalla quale ha preso 350 euro.

L'anziano senza neanche accorgersene, si è ritrovato alle spalle uno dei due napoletani. Ha consegnato allo stesso il denaro. Poi i due sono tornati con il finto plico che doveva contenere la presunta videocamera e mentre uno distraeva la vittima, l'altro è tornato in camera da letto ed ha portato via il resto del denaro contenuto nella busta pari a 500 euro.

Poi sono andati via, ringraziando il pensionato che a sua volta ha contattato il figlio per informalo della telecamera. Il figlio è caduto dalle nuvole, a quel punto si è accorto del raggiro, recatosi in stanza non ha trovato più il denaro ed ha allertato la polizia. 

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Siringhe usate, escrementi umani e carcasse di animali sotto gli arbusti di Piazza Italia

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Ritrovamenti durante l'intervento del taglio delle bouganville richiesto da 'Foggia Centro'.

 

L'agronomo Carenza: "L'incolumità pubblica deve essere sempre preservata in ogni situazione e periodo dell'anno" Tagliate e ridimensionate.

Stiamo parlando delle piante bouganville di piazza Italia, oggetto di un intervento straordinario, come richiesto dal presidente della circoscrizione “Foggia Centro”.

Le piante in questione, infatti, avevano assunto – nell’ultimo periodo – un portamento differente da quello previsto dal progetto iniziale, che prevedeva bouganvillea cespugli/tappezzanti e non cespugli di circa tre metri di altezza, che creano isolamento e quindi un  contesto favorevole per atti contrari al senso civico.

Durante il servizio di taglio e potatura delle piante, infatti, sono state riscontrate situazioni di massimo pericolo come la presenza di siringhe utilizzate, escrementi umani, cartoni, indumenti vari ed addirittura carcasse di animali in stato di putrefazione.

 “Tale intervento non comprometterà la vita della specie trattata – spiega l’agronomo Donato Carenza – la pianta ha infatti la capacità di emettere rami velocemente e di riformare una chioma del tutto nuova da gestire tramite arte topiaria.

Sicuramente l’intervento non rientra nel periodo temporale ideale rispetto alla tipologia della pianta trattata – conclude –  ma l’incolumità pubblica deve essere sempre preservata in ogni situazione e periodo dell’anno”.

FOTO | TAGLIO BOUGANVILLE PIAZZA ITALIA, FOGGIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Le mani dell’archeomafia sul patrimonio Dauno

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

“La raffinatezza degli oggetti esposti è l’espressione tangibile e materiale della nostra eredità culturale.

Accade che pezzi archeologici illecitamente predati vengano esportati per abbellire i musei d’oltreoceano, per questo vogliamo che questi ritornino nel luogo culturale di origine per fare in modo che esprimano un passato di civiltà.

Per molto tempo sono stati i musei stranieri gli utilizzatori finali e terminali di un’attività frutto di depauperamento e saccheggio. E’ un delitto gravissimo mutilare la nostra terra per arricchire i musei stranieri.”

Così il Colonnello Luigi Cortellessa, vicecomandante del Comando Carabinieri Tutela del patrimonio culturale a commento dell’operazione illustrata nella conferenza stampa tenutasi presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Foggia, unitamente al Colonnello Antonio Basilicata.

Operazione denominata “Tombraiders” che ha portato all’emissione di 21 decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Foggia nei confronti di persone – 17 foggiani e 4 campani di Salerno e Napoli, metà dei quali risultati pregiudicati per gli stessi reati – ritenute responsabili dei reati di ricettazione, ricerche archeologiche non autorizzate ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.

L’attività di indagine, condotta dai Nuclei di tutela del patrimonio culturale di Bari e Napoli ha portato al sequestro e recupero di 548 reperti archeologici, 340 monete in argento e bronzo, e anelli incastonati di pietre preziose per un valore molto approssimativo superiore ai 100 mila euro.

Nel 2012 sono state denunciate 125 persone per reati contro il patrimonio, possesso illecito, e ricettazione. 32 sono stati gli scavi illeciti effettuati solo nella Provincia di Foggia.

A questi si è aggiunto il sequestro di strumentazione usata per il recupero illecito dei beni archeologici: 4 metal-detector compresi di due parti di ricambio, spilloni a forma di “T” per individuare necropoli, e luoghi di sepoltura, oltre a geo-radar per studiare la stratigrafia del terreno. “

Gran parte degli scavi – spiega Stefania Michelange, comandante del Nucleo di Bari – venivano fatti a mano, ma anche con mezzi meccanici che finivano per danneggiare irrimediabilmente le tombe.” “Tombraiders” è nata dalle continue segnalazioni di scavi clandestini pervenute nell’ultimo anno e dalla conseguente esigenza di contrastare il fenomeno del trafugamento di importanti reperti archeologici, testimonianze degli antichi insediamenti del IV – V sec. a .C in Puglia e soprattutto nell’area foggiana, culla della cultura dauna.

“In particolare – ricorda il comandante Michelange – attraverso più informazioni incrociate, comprese quelle di natura giornalistica, siamo stati in grado di fermare persone in flagranza di reato nei territori tra Ordona, Orta Nova, Ascoli Satriano, e Stornarella. I beni archeologici recuperati sarebbero confluiti in ordine a un referente foggiano, e uno campano.”

“Questi oggetti – ha aggiunto Cotellessa – erano destinati quasi tutti al mercato del collezionismo interno. Resta infatti da registrare una diminuzione dei reati contro il patrimonio dei beni culturali, rispetto aglianni ’70 in cui città come Roma, Viterbo, e la stessa Foggia sono state massacrate e predate sotto questo aspetto.

Questo risultato si è reso possibile grazie all’attività di prevenzione operata del Nucleo a tutela del patrimonio pubblico, insieme all’attività fondante delle articolazioni dell’Arma territoriale.” “Senza di loro – conclude il colonnello – non potremmo percepire, intuire, monitorare, ed intervenire.”

Il fenomeno delle archeomafie che emerge dall furto di opere d´arte e di reperti archeologici provenienti da un museo o da uno scavo clandestino, è solo il primo di una lunga serie di passaggi che, attraverso il mercato clandestino, porta queste opere nelle mani di spregiudicati collezionisti o curatori di musei.

Se il primo passaggio del furto di opere d'arte può essere improvvisato da tombaroli isolati, o allo sbaraglio, i passaggi successivi, l´esportazione clandestina delle opere d’arte e dei reperti archeologici e il loro inserimento in circuiti di vendita internazionali, presuppongono una rete criminale ben strutturata, capace di gestire questi traffici a più livelli, da quello locale a quello internazionale, di far perdere le tracce della provenienza illecita delle opere e di attuare il loro decisivo passaggio dal mercato clandestino a quello “legale”.

Questa rete, soprattutto in zone come l´Italia centro-meridionale, che sono al tempo stesso tra le più ricche del Mediterraneo dal punto di vista del patrimonio culturale, ma anche tra le più soggette ad un capillare controllo del territorio da parte della criminalità organizzata, non può che essere gestita da organizzazioni criminali di stampo mafioso, le cosiddette “archeomafie”.

Ines Macchiarola da Affaritaliani

FOGGIA – Cartiera di Foggia perde la commessa per il Gioco del lotto

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

 L’ombrello pubblico che finora ha preservato la cartiera dai rischi del mercato, comincia a mostrare qualche falla.

La perdita della commessa per la produzione delle schede del Gioco del Lotto, a vantaggio di Lottomatica (altra azienda di Stato), potrebbe essere un campanello d’allarme per tutti gli altri appalti in affidamento diretto di cui si compone il portafoglio ordini dello stabilimento di via del Mare.

Una preoccupazione già espressa dal sindacato autonomo Usb (unione sindacati di base) la settimana scorsa in un incontro con il prefetto Luisa Latella e confermata ieri in una conferenza stampa.

Tutto nasce dal mancato rinnovo contrattuale di sei giovani apprendisti: finito il periodo di formazione professionale, anziché essere inquadrati nello stabilimento sono stati rimandati a casa.

«Vogliamo capire innanzitutto se saranno richiamati, dopo esser stati formati e cosa ne sarà degli altri 74 apprendisti in organico. Il loro contratto scade nel 2016 e prima di quella data la cartiera ha bisogno di ristrutturare le sue produzioni», ha spiegato Michele Lunetta dell’Usb.

Il sindacato ce l’ha con l’azienda per due motivi: il licenziamento di sei giovani operai, quando si sarebbe potuto attingere ai «venti lavoratori in età pensionabile con pensioni nell’ordine di 1800 euro al mese»; e il «continuo affidamento a ditte esterne» di lavori che l’istituto poligrafico potrebbe fare all’interno. «Oggi – spiega Lunetta – il 70% dei bollini farmaceutici viene fatto stampare a ditte private, a Foggia viene prodotto solo il semilavorato dei ricettari medici: perchè non internalizzare tutto?».

Ma in discussione c’è soprattutto la mission dell’Istituto poligrafico: «Nel nuovo piano industriale – spiega Antonio Di Gemma, coordinatore dell’Usb – lo Stato individua l’Ipzs come una società per azioni semplice, ma ciò lo espone a rischi come abbiamo visto con la cessione dell’appalto a Lottomatica, società al 100% del Tesoro, che ha già in concessione il gioco e non sta scritto da nessuna parte che debba avere anche il supporto.

Abbiamo pertanto chiesto, per il tramite del prefetto, di incontrare il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti (con delega sull’Ipzs: ndr) al fine di chiarire aspetti che all’estero sono già fin troppo chiari: anche in Germania, Francia e in altri paesi europei vi sono aziende pubbliche simili al poligrafico la cui esistenza non può essere messa in discussione dallo volubilità dell’azionista».

La preoccupazione dell’Usb è forte sui ricettari medici, appalto in scadenza a fine 2015: una circolare dello Stato prevede che dovranno essere elettronici, «ma a Foggia non ci si sta adeguando a questa importante trasformazione.

Per giunta – aggiunge Lunetta – la Federfarmaco ha già fatto sapere che dai ricettari scomparirà il bollino che si sta cercando di portare in via del Mare. E senza queste attività verrà meno anche la macchina continua, cioè il fulcro della produzione nello stabilimento». 

MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – “Dacci i soldi o ti spariamo in faccia”: rapinato dipendente Esso, 26mila euro il bottino

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Felice, titolare del distributore di corso del Mezzogiorno, per evitare la revoca delle licenza chiederà un sacrificio ai suoi 18 dipendenti.

Il denaro serviva per pagare il carburante Si stava recando in banca per depositare quasi 26mila euro derivanti dalla vendita di benzina, sigarette e gratta e vinci, accumulati in più giorni dal distributore di benzina

Esso di Corso del Mezzogiorno, ma intorno alle 13.15 di ieri mattina, l’auto sulla quale viaggiava la vittima, all’altezza di una rotatoria nei pressi della chiesa di Sant’Antonio, è stata affiancata da due ragazzi a bordo di uno scooter.

I malviventi (uno a volto scoperto indossava un cappellino, l’altro un casco integrale) hanno infranto il vetro del finestrino del mezzo con un martello e asportato la borsa contenente il denaro, ma non prima di aver minacciato la vittima puntandogli contro una pistola: “Dacci i soldi o ti spariamo in faccia”.

Dopo aver consumato la rapina dell’ingente valore di 25.540 euro, i due hanno guadagnato la fuga indisturbati. Allertato il 113, sul posto è giunta una pattuglia della polizia.

In un secondo momento, il titolare (che nel frattempo era fuori città) e il suo collaboratore più stretto, si sono recati nella vicina caserma dei carabinieri dove hanno sporto denuncia.

Al danno – sottolinea Felice – si è aggiunta anche la beffa dell’assicurazione. Distrutto per l’increscioso episodio, il titolare della pompa di benzina ha scoperto anche di non essere assicurato in caso di rapina, confidandoci che quei soldi sarebbero stati depositati in banca per pagare i fornitori.

Cosa che solitamente – precisa – avviene più volte al giorno attraverso depositi di poche migliaia di euro ciascuno, ma che in questa sfortunata occasione, per sopraggiunti impegni di lavoro e anche perché, ironia della sorte, il titolare e il dipendente non erano riusciti a sentirsi prima del colpo, sarebbero stati versati in un’unica soluzione.

Ma ci sarebbero altri problemi. Felice dovrà recuperare quella cifra in fretta se non vuole rischiare di vedersi revocare la licenza e di mandare a casa i suoi 18 dipendenti, gli stessi ai quali il 35enne imprenditore di Manfredonia chiederà un piccolo sacrificio economico in concomitanza con gli accrediti degli stipendi in programma lunedì prossimo.

“Oggi è stato un caso di una coincidenza unica perché nemmeno io sapevo che quel ragazzo stava andando a versare il denaro. Infatti, non riuscendo a mettersi in contatto con me, si è avviato da solo”.

Un’ingenuità che purtroppo è costata cara e che avrebbe potuto provocare una tragedia, fortunatamente scongiurata. Il titolare ci confida di aver subito, alcuni mesi fa, una rapina in un esercizio commerciale de “La Mongolfiera”, dove lavorava per conto della famiglia Sarni.

In quella occasione un ragazzo aveva fatto irruzione nel locale portando via la cassa contenente oltre 3mila euro. Il ladro fu poi bloccato e successivamente arrestato dai carabinieri.

Ma la rapina di ieri ha il sapore amaro di chi si è visto portar via non 1, 100 o 1000, ma la bellezza di 26mila euro, che per giunta sarebbero serviti per pagare il carburante e che pesano come un macigno sull’economia generale di un’attività portata avanti con molti sacrifici e che permette a 18 famiglie foggiane di poter vivere.

Ora, alla preoccupazione di non poter far fronte in pochi giorni ai pagamenti, per l’imprenditore manfredoniano si è aggiunto il timore che qualcuno possa realmente pensare che quotidianamente girino tutti quei soldi.

“Non è così, perché è un caso che io mi sia ritrovato con quella cifra di denaro da dover versare in un’unica soluzione” sottolinea il titolare, che al telefono ci tiene a ricordare di non essersi mai sottratto ad alcuna richiesta di sponsor e di aver aiutato chiunque, sostenendo persino i colori del Foggia Calcio.

Dopo esser stato dipendente Sarni per una vita, il titolare del distributore di Corso del Mezzogiorno si adopererà, prima ancora di tutelare gli incassi, di assicurare e garantire l’incolumità fisica dei sui dipendenti, gli stessi a cui ha dato un lavoro e ai quali questo mese potrebbe chiedere un aiuto.

“Fino a questa mattina ero convinto che a me non mi sarebbe mai capitato nulla per 1000 motivi, anche perché, lavorando vicino alla questura, mi sono sentito sempre tutelato. Ma purtroppo oggi abbiamo commesso un’ingenuità che ci è costata cara”.

da Foggiatoday

FOGGIA – depuratori malfuzionanti: parla Carriello

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

L’appuntamento con il parlamentare del M5s è per sabato da davanti al pronao della villa comunale  

 Si parlerà del malfunzionamento dei depuratori  nell’area costiera della Capitanata, sabato prossimo, alle ore, 11, davanti al pronao della villa comunale di Foggia.  

Ospite del Meetup  www.foggia5stelle.eu Francesco Carriello,  parlamentare del M5S. “L’attivista Carriello – si legge in una nota -  ha recepito le nostre istanze presentando  all’Odg in Assemblea  alla Camera  un atto che  impegna il Governo ad  affiancare le Regione Puglia nel promuovere le necessarie azioni per l'adeguamento degli impianti di depurazione,  avviare delle procedure di  monitoraggio e controllo degli sversamenti da parte degli impianti produttivi, al fine di evitare la gestione delle sostanze, che per le loro caratteristiche chimico-fisiche, non siano depurabili dai normali impianti di depurazione.

 I portavoce del M5S in Parlamento hanno, altresì, inoltrato un’interrogazione  a risposta scritta, con primo firmatario  Giuseppe D’Ambrosio, relativa al “Malfunzionamento depuratori  area costiera della Capitanata”  al  Ministero dell’ambiente per chiedere di intervenire alla risoluzione di questo annoso problema della depurazione che  gli attivisti del M5S di Foggia  afferenti al Meetup foggia5stelle.eu stanno da mesi ponendo all’attenzione della cittadinanza e della istituzioni locali”.

da Daunia News

BICCARI – i “Bispensiero” aprono il concerto di Neffa

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Appuntamento domani al Parco della Mezzaluna di Sant’Agata Bolognese

Sarà un gruppo biccarese ad aprire il concerto di Neffa alle porte di Bologna, il prossimo 13 luglio. La prestigiosa overtoure, ai Bispensiero, che si esibiranno, insieme ai Maniscalco maldestro, La menade e Zois, tutti tra i vincitori del Sonica reload contest. 

Spettacolo al Parco della Mezzaluna di Sant’Agata Bolognese, a partire dalle 19, mentre il cantante di “Quando sorridi” calcherà le scene alle 21. 

Soddisfazione dell’amministrazione comunale biccarese, che offre il patrocinio alla prestigiosa partecipazione dei Bispensiero: “I ragazzi – spiega con orgoglio il sindaco Gianfilippo Mignogna – si sono preparati anche nell'ambito di Bkr Zone, il progetto ideato dal Comune con Bollenti Spiriti, che ha permesso ai gruppi musicali biccaresi di suonare presso la struttura di Bollenti Spiriti per tutto l'inverno”.

Giovanni Casiello (cantante), Antonio Salvati (chitarrista), Donato Fiorella (batterista) e Andrea Fallaccara (bassista) suonano insieme ormai da un anno. 

da Daunia News

FOGGIA – omaggia un eroe del 1943

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Attilio Rinaldo, martedì prossimo doppio appuntamento con l’Associazione “Capitanata mia”

 L’Associazione “Capitanata mia” rende omaggio ad un eroe dei bombardamenti del 1943, in occasione del 70.mo anniversario di quella drammatica pagina della storia di Foggia.

Il sodalizio presieduto da Antonio Bianco ha programmato per martedì 16 luglio un incontro per ricordare Attilio Rinaldo, un giovane vigile del fuoco.

“Una giovane figura dimenticata da tutti che andava assolutamente messa in risalto”, evidenzia Bianco.  La giornata sarà articolata in due momenti.

A conclusione, il sindaco Gianni Mongelli conferirà alla famiglia Rinaldo, saranno presenti i figli e i nipoti, a nome della città, una targa commemorativa a suggello dell’evento. Alla manifestazione saranno presenti anche il gonfalone e il corpo provinciale dei vigili del fuoco.

da Daunia News

FOGGIA – «La nostra economia affonda teniamo unite le categorie»

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

Un salto indietro di vent’anni, il rapporto sull’economia dauna presentato lunedì scorso in Camera di commercio. Il reddito procapite è lo stesso di allora (14mila euro), la disoccupazione pure, se non peggio (18%) e le poche speranze che la situazione migliori sono affidate ai flebili segnali di ripresa lanciati delle imprese a conduzione femminile e giovanile, comunque molto distanti dalla media regionale e nazionale.

La Capitanata, in Puglia, è buona ultima per reddito, dinamismo imprenditoriale e capacità di sintesi dei suoi amministratori e le sue 74196 imprese iscritte nel registro camerale hanno il fiato corto: se non fosse per lo scatto di reni dimostrato in questi anni dall’export agroalimentare, saremmo ancora più indietro rispetto alle altre province che pure non se la passano bene. In questo scenario tra le categorie produttive va in onda da alcune settimane l’«operazione trasparenza » voluta da una nuova normativa nazionale applicata prima volta in Puglia.

E’ così già saltata la testa di otto fra sindacati e associazioni d’imprese colpevoli di non aver presentato i documenti in regola o in ritardo (ne riferiamo a parte).

Le elezioni invia Dante sono già slittate a dopo l’estate, ma quando si voterà per la presidenza della Camera di commercio e per il rinnovo del consiglio camerale dovrà stabilirlo la Regione sulla base dei ricorsi alcuni dei quali già presentati (Confartigianato).

Clima perciò non dei migliori tra le imprese che fanno vita di “palazzo” (ma c’è una larga fascia d’imprenditoria che ignora persino di aver diritto di rappresentanza). Sarà per questo che il presidente Eliseo Zanasi pensa a un governo di «larghe intese» per uscire dall’impasse.

«La situazione è talmente grave e difficile – spiega – che a mio avviso dovremmo sperimentare la possibilità di tenere unite tutte le categorie per tentare di risolvere insieme i problemi» . La mossa di Zanasi sembra destinata in realtà a tenere a bada il suo scalpitante vice, che qualche giorno fa gli ha chiesto di farsi da parte.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – n. 114 – CONSIGLIERA DI PARITA’’ DELLA PROVINCIA DI FOGGIA: ISTITUITE TRE BORSE DI STUDIO PER GIOVANI LAUREANDI E LAUREATI

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

 Istituite  tre  Borse di Studio dalla Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, avv. Antonietta Colasanto, destinate a laureandi e laureati, italiani e stranieri, regolarmente iscritti all’Università di Foggia nell’Anno Accademico 2012/2013.

Il progetto nasce con la finalità di proporre modelli di realizzazione basati sul rispetto reciproco, favorendo così la diffusione dei temi della Parità e delle Pari Opportunità, promuovendo e stimolando la ricerca e la riflessione sul tema della discriminazione nel mondo del lavoro, nel pieno riconoscimento della parità fra uomini e donne.

Il Bando prevede  l’assegnazione di tre Borse di Studio di cui due a favore di studenti laureandi e laureati del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia, l’importo previsto per ciascuna borsa di studio è di €. 2.000 (duemila), la tesi di laurea, in Diritto del Lavoro, dovrà avere come oggetto la “discriminazione di genere nel mondo del lavoro”.

Una Borsa di Studio a favore di studenti laureandi e laureanti dei Corsi di laurea del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, l’importo previsto è di €. 2.000 (duemila). La tesi di laurea dovrà avere come oggetto la “discriminazione di genere nel mondo del lavoro”.’

Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti:

www.consiglieradiparità.provincia.foggia.it; www.provincia.foggia.it, www.politichedellavoro.provincia.foggia.it e www.unifg.it.

La domanda di ammissione al Bando è scaricabile al link:http://www.provincia.foggia.it/files/File/consigliera_parita/2013/BANDO.pdf

Ufficio Stampa Provincia Foggia

FOGGIA – DE LEONARDIS: “EMERGENZA DEPURATORI IN PUGLIA, MA NESSUNO SI PREOCCUPA DI RISPONDERE

Pubblicato : giovedì, 11 luglio 2013

” “Il 19 novembre dello scorso anno avevo presentato un’interrogazione urgente all’assessore all’Ambiente per conoscere la reale situazione di tutti gli impianti pugliesi di depurazione, per proteggere la salute di quanti vivono e transitano nella nostra regione, per garantire la genuinità dei nostri prodotti e salvaguardare agricoltura, ambiente, turismo, l'intera nostra economia e per fare il punto sull'attendibilità, sulla tempestività e sull'efficacia dell'operato degli organi e delle strutture deputate al controllo, sottolineavo.

Mentre sono ancora in attesa di una qualsiasi risposta la situazione, già allarmante allora, non è certamente migliorata, come evidenziato dal rapporto presentato da Legambiente relativo alla campagna di monitoraggio delle nostre coste e che ha evidenziato notevoli e preoccupanti criticità, le quali meriterebbero non solo risposte alle interrogazioni dei consiglieri regionali ma anche e soprattutto interventi rapidi ed efficaci per il bene della collettività".

Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, ribadisce la necessità di fare luce, dopo gli inquietanti dati emersi dal campionamento effettuato da Goletta Verde, sul reale stato in cui versano tutti i depuratori in Puglia, “per riflettere su opportunità, costi e benefici delle società controllate di Acquedotto Pugliese chiamate a un compito delicatissimo, ma dai risultati sconcertanti  alla luce di quanto emerge periodicamente.

Per sapere quanti controlli da parte di operatori e tecnici dell'Arpa hanno fatto emergere anomalie nel recente passato, quali azioni hanno fatto scaturire e quali interventi in tempi rapidi la giunta intenda adesso adottare per scongiurare una possibile emergenza ambientale: le stesse domande che ponevo otto mesi fa e che mantengono tutta la loro disarmante attualità" la conclusione di De Leonardis.

Comunicato Stampa De Leonardis