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ULTIME NOTIZIE  DALLE TESTATE LOCALI

Classifica 12a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (07/11/2010)

1 Nocerina 24
2 Benevento 22
3 Atletico Roma 21
4 Gela 19
5 Virtus Lanciano 18
6 Taranto 18
7 Foggia 17
8 Cosenza 17
9 Foligno 15
10 Siracusa 14
11 Juve Stabia 13
12 Pisa 13
13 Andria 13
14 Viareggio 13
15 Ternana 12
16 Cavese 11
17 Lucchese 11
18 Barletta 8

Ultima Partita del Foggia

Lega Pro I Divisione Girone B

Pisa - Foggia 1 -2
Domenica 07 Novembre 2010 ore 14:30 -Stadio " Arena Garibaldi" di Pisa

Risultati 12a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (07/11/2010)

Atletico Roma-Andria 0-1 (sab. 06/11)
Barletta-Benevento 1-1
Cavese-Viareggio 2-0
) Cosenza-Virtus Lanciano 1-1
Lucchese-Nocerina (lun. 08/11 – ore 20.45)
Pisa-Foggia 1-2
Siracusa-Gela 2-0
Taranto-Foligno 1-3
Ternana-Juve Stabia 2-1

Prossimo Turno del Foggia

Lega Pro I Divisione Gir.B

Foggia - Ternana
Domenica 14 Novembre 2010 ore 14:30 Stadio " "Pino Zaccheria di Foggia

Prossimo Turno 13a giornata

Lega Pro I Divisione B 8a giornata (14/03/2010)

Andria -Cosenza
Benevento - Cavese
Foggia -Ternana
Foligno - Barletta
Gela - Atletico Roma
Juve Stabia - Nocerina
Siracusa - Pisa
Viareggio - Lucchese
Virtus Lanciano - Taranto

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Statistiche

Foggia - Siracusa 0-2: la cronaca (31/10/2010)


Un Mancino in stato di grazia affonda il Foggia con una pregevole doppietta.

Il più bravo di tutti però è Ugolotti, capace di ingabbiare il gioco di Zeman e di renderlo praticamente inoffensivo. Rammarico e dispiacere per i rossoneri che si sono visti anullare due gol nella ripresa per due fuorigioco dubbi.


Parte meglio il Siracusa che ingabbia con la marcatura di Mancosu il play Burrai e pressa i rossoneri fin dalla loro metà campo. Al 4´ il Siracusa va vicino al gol. Mancino entra in area da sinistra e crossa teso. Mancosu si lancia sul cuoio ma il suo tap in è di poco fuori.

Al 10´ Santarelli compie un autentico miracolo su colpo di testa ravvicinato di Abate. Una parata che vale un gol. Al 13´ viene ammonito Petta per un fallaccio su Laribi.
Al 14´ il giallo viene sventolato ai danni di Strigari per una vistosissima trattenuta ai danni di Agodirin.
Al 22´ Il Siracusa passa in vantaggio con un rasoterra angolato di Nicola Mancino.
Al 29´ viene ammonito Burrai per un fallo a centrocampo. Il calciatore era diffidato e sarà diffidato. Al 31´ Mancosu spara una cannonata dai venti metri che si spegne di poco a lato.
Al 32´ Abate su azione di contropiede prova il destro dal limite ma Santarelli si oppone con i pugni.
Al 32´ Mancino raddoppia per il Siracusa con un tiro sotto misura dopo una corta respinta di Santarelli su tiro di Mancosu, ben incuneatosi sulla sinistra. Al 38´ Ancora il portiere rossonero deve respingere come può una conclusione di Bufalino. Al 43´ Santarelli respinge su cannonata di Moi dalla distanza, sulla ribattuta si avventa Abate, il cui tiro viene respinto di istinto dallo stesso portiere. Al 46´ il portiere del Siracusa emula il suo dirimpettaio su una splendida conclusione a giro di Insigne. Una parata da dieci e lode. Si chiude così il primo tempo.

Al 46´ Abate si gira in area e calcia di poco a lato. Al 49´ il Foggia sostituisce Burrai con Salamon. Al 10´ viene ammonito Moi per un entrata dura ai danni di Sau.
All 11´ Mancino vince un rimpallo in area e calcia a rete di destro. Si oppone come può il portiere. Al 12´ Spinelli, tutto solo in area, decide di non tirare per servire Abate, ma l´assist è clamorosamente arretrato.
Al 14´ cannonata di Laribi, respinge di pugni il portiere. Al 17´ Agodirin prova da posizione difficilissima il tiro. I il portiere respinge ma serve Sau che spedisce fuori di qualche centimetro.
Al 18´ viene ammonito Bufalino per non aver osservato la giusta distanza sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Al 20´ Candrina prova un tiro di alleggerimento parato senza alcuna difficoltà dal portiere. Al 21´ viene ammonito Rigione per un fallo su Abate. Al 22´ esce Bufalino entra Bongiovanni. Nel Foggia esce Candrina ed entra Tomi.
Al 25´ Petta entra in area e calcia ma il portiere respinge. Al 27´ Bongiovanni entra in area, rientra e calcia di sinistro: palla alta. Al 30´ Insigne prova il tiro, deviato in angolo dalla difesa. Al 31´ Insigne entra in area, salta due avversari ma viene anticipato al momento del tiro.
Al 32´ esce Petta entra Lucenti. Al 33´ viene annullato un gol a Torta per posizione di fuorigioco quantomeno dubbia.
Al 35´ esce Abate entra De Angelis. Il Foggia sostituisce Laribi con Cortese. Al 38´ viene espulso Moi per doppia ammonizione.
Al 39´ Santarelli salva incredibilmente su De Angelis in un contropiede quattro contro uno della squadra sicula.
Al 45´ viene annullato il secondo gol al Foggia. Tiro di Sau dalla sinistra, il portiere respinge e Agodirin appoggia indisturbato in rete. L´assistente sbandiera il secondo, dubbio, fuorigioco.
Al 48´ il portiere del Siracusa non trattiene un pallone facile ma i calciatori del Foggia non sono lesti ad approfittare della favorevolissima occasione. Al 50´ Tomi cerca la punizione dai venticinque metri ma la palla è altissima.

FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Candrina, Regini, Burrai, Torta, Rigione, Agodirin, Kone, Sau, Laribi, Insigne. A disp.: Ivanov, Tomi, Salamon, Thioye, Agostinone, Palermo, Cortese. All. Zeman.

SIRACUSA (4-2-3-1): Baiocco, Strigari, Petta, Spinelli, Moi, Ignoffo, Bufalino, Mancosu, Abate, Mancino, Giordano. A disp.: Fornoni, Lucenti, De Silvestro, Giurdanella, De Angelis, Bongiovanni, Cosa. All. Ugolotti.

ARBITRO: Sguizzato di Verona (Croce, Iorizzo)

NOTE: Cielo variabile su Foggia. Giornata mite con una leggera brezza. Terreno di gioco molto sabbioso ma non sconnesso. Previsto il tutto esaurito.

MARCATORI: 22´, 33´ Mancino

ANGOLI 6-8

AMMONITI: Burrai, Rigione (F), Petta, Strigari, Moi, Bufalino (S)

ESPULSI: Moi (S)

RECUPERO: 1´, 5´
Domenico Carella da Calciofoggia
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Regini e Laribi che duetto: "A Roma per non perdere terreno" (21/10/2010)


VIDEO - L´intervista al difensore dell´ U.S.Foggia Vasco Regini. All´inizio del filmato un gustoso siparietto con Laribi che disturba il compagno.


















Video intervista al difensore dell´ U.S.Foggia Vasco Regini. clicca qui
Domenico Carella da Calciofoggia
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FOGGIA - Brutta domenica per Foggia e Mazzeo (12/10/2010)

Una domenica no per Foggia e Mazzeo S. Severo. Accomunate da due sconfitte che hanno lasciato amarezza nelle rispettive tifoserie. Il Foggia è caduto a Gela pagando ancora una volta a caro prezzo la gioventù e l'inesperienza dei suoi boys.

Una partita compromessa subito dalla disavventura di Ivanov e dal gol preso su errata gestione della trappola del fuori gioco. Foggia non pervenuto nel primo tempo, ma anche poco aiutato dalla dea bendata (vedi traversa su punizione del vivace Laribi).

Meglio la formazione di Zeman nella ripresa, che ha dovuto fare i conti però con l'estremo difensore di casa, Nordi, autore di alcuni interventi di rilievo, prima di cadere ad otto dal termine sotto la bella voleèe mancina di Regini.

Ora, in attesa del derby casalingo con l'Andria, c'è la Coppa Italia. Domani allo Zaccheria, ore 15.00, i rossoneri sfidano il Sorrento (partita unica ad eliminazione diretta), nella prima gara della seconda fase della competizione.

La Mazzeo S. Severo ha dovuto incassare domenica una batosta che le impone di riflettere attentamente sul campionato che l'attende. La sconfitta con il Barcellona è stata troppo pesante, ben al di là della forza dell'avversario.
Ed anche troppo brutta per come è giunta. I siciliani sulle tavole del PalaCastellana hanno passeggiato. Ci aspettavamo e ci aspettiamo molto di più sul piano della grinta, delle voglia, della determinazione. Dagli americani e non solo.
Da Holland e Mckay, magari meno individualismi e più giochi con i compagni. Franco Ciani ha molto da lavorare. L'auspicio è che già da Venerdì, nell'anticipo di Reggio Emilia, contro l'ex Coen, si cominci a vedere un'altra Mazzeo.
Rino Palmieri da Teleradioerre
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Risultato finale derby di Puglia Barletta - Foggia 1 - 2 (20/09/2010)

Il Foggia in campo contro il Barletta. Aggiornamenti in diretta dallo stadio di Barletta per tutti i nostri utenti.



Formazioni ufficiali: BARLETTA: Tesoniero, Masiero, Perico, Menicozzo, Lucioni, Anselmi, Caccavallo, Agnelli, Margiotta, Bellomo, Rajcic. A disposizione: Dossena, Lanotte, Lorusso, D´Allocco, Guerri, Carbonaro, Infantino. Allenatore: Sciannimanico FOGGIA: Santarelli, Caccetta, Regini, Salamon, Rigione, Romagnoli, Varga, Burrai, Sau, Laribi, Insigne. A disposizione: Ivano...

BARLETTA – Il Foggia torna a cincere, e ancora in trasferta. Dopo lo 0-3 di Cava de’ Tirreni, i rossoneri sbancano il “Puttilli” di Barletta: 1-2 il finale. Derby pugliese ai rossoneri che tornano a sfidare i biancorossi in trasferta a distanza di ben 20 anni.

Satanelli vittoriosi con un uomo in meno: espulso Santarelli al 42’ del primo tempo. Il successo porta la firma della premiata ditta Sau-Insigne, rispettivamente alla quinta e terza rete in campionato.
L’1-2 del Barletta porta la firma del neo arrivato Margotta su rigore, molto dubbio. Foggia più guardingo rispetto alle precedenti uscite. Padroni di casa davvero poco pericolosi e sempre più in crisi.

Una partita combattuta fin all'ultimo minuto dal Foggia e alla fine quei 5 minuti di recupero sembravano non finire mai. C'è tanto ancora da lavorare ma i risultati iniziano ad arrivare, la difesa sembra sicuramente migliorata e più attenta delle scorse partite, ora bisogna solo prosegiure nella scia dei risultati positivi.

La cronaca della partita

Primo tempo

28’ Bella giocata di Laribi, Tesoriero respinge in corner.

34’ Insigne ci prova dalla distanza, il numero uno locale devia in corner. Batte Burrai, Rigione di testa alza la mira.

42’ Il Foggia resta in dieci. “Follia” di Santarelli: il portiere rossonero prende la palla con le mani fuori dall’area, rosso inevitabile. Fuori Varga, dentro Ivanov.

48’ Foggia in vantaggio. Masiero serve corto per Tesoriero, Sau intercetta la palla, approfitta del regalo e realizza. Quinto gol stagionale per il bomber sardo.

Secondo tempo

10’ Raddoppio del Foggia. Prodezza di Insigne dal limite dell’area.

13’ Rigore, molto dubbio, per il Barletta. L’arbitro “vede” un fallo di Ivanov ai danni di Carbonaro.

14’ Gol di Margiotta.

Il tabellino

BARLETTA (4-3-1-2): Tesoniero, Masiero (14’ st D’Allocco), Perico, Menicozzo, Lucioni, Anselmi, Caccavallo, Agnelli (1’ st Carbonaro), Margiotta, Bellomo, Rajcic. (A disp. Dossena, Lanotte, Lorusso, Guerri, Carbonaro, Infantino). All. Sciannimanico

FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Caccetta, Regini, Salamon, Rigione, Romagnoli, Varga (43’ pt Ivanov), Burrai, Sau (15’ st Kone), Laribi (37’ st Agodirin), Insigne. (A disp. Torta, Candrina, Agostinone, Cortese). All. Zeman.

ARBITRO: Colasanti di Siena.

RETI: 48’ pt Sau, 10’ st Insigne, 14’ st Margiotta (rig.)

NOTE: Espulsi Santarelli al 42’ pt e Zeman (proteste) al 26’ st.
da sanmarcoinlamis.org
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Foggia-Play Off: storia tormentata (25/05/2009)
Escattato il conto alla rovescia. Entra nel vivo la settimana che porter il Foggia a giocarsi la prima fetta della torta della serie B. Meno sei alla semifinale di andata contro il Benevento.
Foggia contro i sanniti, Foggia soprattutto contro un tab. Quello degli spareggi, maledetti e sempre restii a sorridere ai rossoneri. E lunga la storia di un rapporto tormentato e che ha sempre prodotto delusioni a raffica.
Il primo contatto tra il Foggia e la roulette russa, un doppio spareggio play out: stagione 1998/99, la squadra presieduta da Franco Sensi arriva a giocarsi la permanenza contro lAncona.
Il Foggia fa il suo dovere in casa, dove vince 1-0. Ma perde con identico punteggio 7 giorni dopo al Del Conero. Il peggior piazzamento nella stagione regolare condanna i pugliesi alla mortificante retrocessione in 4^ serie.
Bruciante anche leliminazione patita lanno successivo. Ai play off, la squadra di Braglia affronta in semifinale lAcireale. Il 2-0 dello Zaccheria sembra blindare il salto in finale. Ma in Sicilia accade quello che non ti aspetti. Doppietta degli acesi e seconda delusione di fila.
Proprio il piazzamento sfavorevole ottenuto in campionato, una costante del Foggia.
Che si ripresenta due anni dopo agli spareggi promozione: eliminata in semifinale lIgea Virtus, la promozione sfuma con due pari nella doppia finale contro il Patern.
Si arriva cos ai play off di due anni fa. In semifinale, il Foggia fa fuori ma con fatica,
la Cavese. 5-2 allo Zaccheria. Sembra fatta ma al Simonetta Lamberti la formazione di DAdderio si suicida. Ne prende 3.
La zampata di Mastronunzio in pieno recupero rimette le cose a posto e manda una citt nel pallone.
Il sogno sfumer per due settimane dopo al Partenio. Leurogol di Rivaldo ancora un incubo di migliaia di tifosi.
Poi la storia recente. E lennesimo doppio pari.
Questa volta lavversario la Cremonese.
Pari a reti bianche dinanzi al pubblico amico. 1-1 in Lombardia dopo lillusione del vantaggio di Del Core e il pari di Temelin.
Ancora rabbia, ancora lacrime, ancora delusione.
Rieccoli ancora di fronte e per la terza volta di fila, il Foggia e il tab-play off. Dita incrociate. Che sia la volta buona?
da capitanatasport.it
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Le cifre rossonere (25/05/2009)

Il riepilogo stagionale dei satanelli. Sul podio nell'ordine: Germinale, Troianiello e D'Amico. La situazione contrattuale dei calciatori aggiornata alla vigilia dei play off

Domenico Germinale vince la classifica di rendimento riservata ai giocatori del Foggia per la stagione 2008-2009 con una media voto di 6,23 (giudizi assegnati dalla Gazzetta dello Sport).
Ottimo anche lo score realizzativo del centravanti rossonero con 28 presenze e 12 reti tra campionato e coppa.
Secondo si piazza Gennaro Troianiello con 6,19 e terzo Tony D'Amico con la stessa media ma una presenza in meno.
Positivo il rendimento in campionato anche di Mancino, Pedrelli, Bremec, Colombaretti, Zanetti, Pecchia e Salgado che superano la sufficienza.
Bremec, Mancino e Troianiello i giocatori con il maggior numero di presenze: 33. Il portierone rossonero conquista il primato del maggior numero di minuti giocati: 2964.
A Piccolo il singolare record delle sostituzioni: 12 volte stato sostituito e 12 volte subentrato.
A Zanetti il primato dei cartellini rossi (3) e delle giornate di squalifica (4).
A Mancino e Germinale il record dei cartellini gialli: 7.
Solo 28, infine, i minuti giocati da Arno.

da unionesportivafoggia.com
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Pedrelli, 85Kg di depressione poi il Foggia: voglio restare (25/05/2009)
Quanto sono lunghi sei mesi? Qualcuno risponder poco altri, invece, diranno che sono lunghi una vita. Questo il caso di Ivan Pedrelli la cui carriera ha subito la metamorfosi da crisalide a farfalla.
Non male per chi dalla trafila delle nazionali minori passato di colpo alloblio, alla notte pi scura. Questa mia stagione la dedico a chi mi diceva che avevo finito di giocare dice con sferzante ironia il terzino bolognese tutto per colpa di un esercizio di troppo in una seduta in palestra a Venezia. Ivan ricorda con amarezza gli istanti dellinfortunio:
Giocai le prime due o tre partite con Corradini. Durante il lavoro settimanale, prima dellarrivo di DAdderio, rimediai una dolorosissima ernia al disco.
Provai in tutti i modi ad evitare loperazione ma, contrariamente ai consigli di tutti, decisi di sottopormi ad un intervento chirurgico.
Non potevo andare avanti in quel modo, non camminavo bene non riuscivo a prendere sonno la notte.
Da l linizio del calvario. Rimasi fermo un anno e rientrai a disposizione del Venezia nelle ultime due giornate di campionato.
I lagunari erano salvi e mi dissero che le avrei giocate entrambepoi, sfortuna nella fortuna, il giorno della penultima giornata presi la febbre a 41! Non era proprio lanno buono.
Da quel giorno la situazione precipitata ulteriormente. Il cellulare smette di squillare e cominciano a circolare voci pesanti tra gli addetti ai lavori che ormai lo danno per spacciato.
A ventidue anni non mi sarei mai aspettato di rimanere a casa disteso sul divano per mesi. Caddi in depressione e furono momenti davvero difficili. Arrivai a pesare ottantacinque chili ma in quel momento decisi che dovevo reagire.
Bisognava rimettersi in gioco e provare a rientrare nel giro. Ecco loccasione della vita: lAvellino in B lo chiama per un provino, Ivan non se lo lascia ripetere due volte. Mai fu fatta scelta peggiore.
Mi allenai per tre giorni agli ordini di Incocciati (poi sostituito a stagione in corso da Campilongo) e la sua risposta fu tremenda: Non puoi pi giocare a calcio.
Tutto questo per avermi visto correre per poche ore. La mazzata fu davvero tremenda. Proprio in quei giorni di inizio stagione, nel pieno della delusione dellennesima porta chiusa, Pedrelli riceve la chiamata dal Foggia.
Mi dissero che interessavo a loro ricorda Ivan - ma che per il momento non si sarebbe fatto niente perch la rosa del Foggia era fin troppo ampia. Allora accettai di fare un provino in Grecia per il Panthrakikos, una societ neopromossa in serie A.
Rimasi li per dieci giorni e trovai laccordo economico. Al momento della firma per loro acquisirono un calciatore spagnolo ed io tornai mestamente a casa. Poi Foggia con le porte aperte dalladdio di Marco Arno:
Arrivai a Novembre e rimasi per pi di un mese in prova prima di firmare il 5 dicembre. Non ce la facevo pi sorride- ma ero davvero molto fiducioso. Un percorso per Ivan che arriva fino al rinnovo per altri due anni del contratto.
Sono felicissimo. Non ho esitato a trovare laccordo, ho detto : prima lo facciamo e meglio ! Qui mi trovo molto bene e vorrei rimanerci . Un motivo in pi per restare risulta tanto bello quanto (purtroppo) assurdo; si tratta infatti dei primi emigranti per lavoro al contrario.
Jessica, la mia ragazza di Bologna, ha trovato lavoro qui a Foggia. Con lei convivo da ben tre anni ed insieme al mio cane John, un bulldog francese, abbiamo cominciato a girare il Gargano
. Il primo luned di caldo siamo stati a Mattinata, le pietre facevano un po male, non ero abituato, ma eravamo io la mia ragazza ed il cucciolo ed stato bellissimo. Ripeter lesperienza appena potr. Tra i tanti sassolini che Pedrelli vorrebbe togliersi dalla scarpa c uno che lo assilla ormai da tre anni.
Si tratta dello spareggio retrocessione a Verona in b contro lo Spezia. Avete presente una gara da dimenticare. Bene, quella ne lesatto esempio. Attaccammo per tutta la partita poi alla fine subimmo il gol che ci condann.
Retrocedere in una piazza molto calda come Verona non fu facile.
La sera vidi i tifosi che mi aspettavano sotto casa io me ne scappai a Bologna. Solo a distanza di qualche giorno venni a sapere che volevano solo chiedermi se rinnovassi o meno.
Quel triste ricordo forse lultimo a dover essere cancellato ed il destino porge la spugna al terzino pel di carota.
Ivan sa che tutte le partite hanno una storia a se e che tutto pu succedere. Magari noi abbiamo una spinta in pi degli altri perch siamo arrivati con tanto entusiasmo.
Loro potrebbero aver accusato il colpo del mancato raggiungimento dellobiettivo al primo tentativo.
Per queste sono solo congetture, magari in campo saranno pi agguerriti di noi. Il Benevento una grande squadra ma ha anche dei limiti ed in difesa non mi hanno lasciato una bella impressione.
Se noi siamo arrivati a giocarci questi spareggi solo perch siamo stati un gruppo unito. Potevamo perdere molto con la cessione di due colonne come Coletti e Del Core, invece al termine del mercato ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: ok, siamo questi!
Diamoci da fare. Cos siamo arrivati al primo obiettivo, adesso tocca realizzare il sogno.
Domenico Carella da Calciofoggia
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Rivolevo il pallone - (25/05/2009)

Incocciati mi disse 'non giocherai pi' Sono quasi in B - Pedrelli Un anno fa dopo lernia al disco nessuno mi chiamava, ero in depressione. Il Foggia mi ha salvato

FOGGIA La nuova vita di Ivan Pedrelli. La riscossa professionale (e personale) del giovane difensore bolognese riflette la voglia matta del Foggia, determinato a rientrare nel calcio che conta dopo una rincorsa incredibile.

Crisi Chi lo osserva oggi, pimpante e sorridente, stenterebbe a immaginarlo depresso e sovrappeso. Eppure, meno di un anno fa, Pedrelli se la passava davvero male. Colpa di un maledetto infortunio rimediato quando giocavo a Venezia, all' inizio dello scorso campionato racconta il biondo terzino . All'improvviso, in palestra, avvertii un dolore fortissimo alla schiena: si trattava di ernia al disco e non voleva saperne di passare. Giorni bui: A 22 anni brutto stare fermi senza giocare, bivaccare a letto. Ero arrivato a 85 chili, si affacciava la depressione. Poi l'intervento: Fui costretto a operarmi, solo cos tornai in campo. Ma persi quasi tutta la stagione, rientrai in tempo per una sola gara. Mentre l'ultima la saltai per un attacco di febbre....

Porte in faccia Risollevarsi stato faticoso: Mi diedi da fare per trovare una nuova squadra. Mi ero gi messo in luce in B (31 presenze tra Bologna e Verona, ndr), eppure nessuno mi voleva, neanche per farmi allenare: pensavano che fossi rotto. Tutto girava storto: Restai in prova all'Avellino appena tre giorni, il tecnico Incocciati mi bocci: secondo lui non avrei pi giocato... Non mi persi d'animo, provai in Grecia per dieci giorni nella neopromossa Panthrakikos: pareva fatta, ma all'improvviso recuperarono un difensore spagnolo e salt tutto.

Rinascita Il Foggia era dietro l'angolo: Non conoscevo il d.t. Fusco, ma lui mi seguiva da tempo. Inizialmente la rosa era al completo, poi (risoluzione con Arno, ndr) la situazione si sblocc. Arrivai a novembre. In prova per 4 settimane: Lunghissime, ma finalmente a dicembre firmai per sei mesi ed esordii a Crotone, nell'ultima di andata. Da allora Pedrelli non pi uscito di squadra, segnalandosi per il rendimento costante. andato tutto alla grande, anche se dovevo recuperare la forma. S, mi sono tolto pi di uno sfizio: questa storia ha un sapore particolare per me. Ed arrivato anche il rinnovo fino al 2011: Il premio pi bello. Ci tenevo in modo particolare. arrivato prima dei playoff e ne sono felicissimo .

Mina vagante E ora sotto con i playoff: un nuovo punto di partenza per la squadra che ha lavorato in modo incredibile, sopperendo con un nuovo modulo e maggiore stabilit alla partenza di elementi come Del Core e Coletti. Siamo in corsa anche noi. Il Benevento avvisato: Abbiamo speso tante energie per qualificarci, ma entusiasmo e carattere possono condurci a qualsiasi impresa. I nostri avversari sono molto forti, ma forse sono anche un po' delusi per non aver vinto il campionato. Almeno lo spero....

Voglia di B Intanto Pedrelli si gode la sua nuova casa: A Foggia sto benissimo, mi sono stabilito con la mia ragazza Jessica che ha gi trovato lavoro e con il mio cane John, un bulldog francese di un anno e mezzo. Manca solo la B: Tra i cadetti ho avuto la fortuna di giocare il torneo pi bello di sempre, quando c'erano Juve, Napoli e Genoa: sembrava di stare in A. Purtroppo, ero a Verona e perdemmo dei playout incredibili con lo Spezia (allenato da Soda, oggi tecnico del Benevento, ndr). ora di tornare su....

ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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FOGGIA CALCIO, VIGILIA DI PASSIONE Romano BUCCI (25/05/2009)
Laccesso ai play-off, acciuffati allultima giornata e quasi insperati fino ad un mese fa, ha riacceso lentusiasmo della tifoseria. Che adesso spera di acciuffare la promozione in B proprio nellanno in cui meno era preventivata.
Una stagione molto travagliata fin dallinizio, condita da numerosi momenti controversi e da critiche molto aspre e non tutte prive di fondamento, ma che si conclusa nel modo migliore.
Soprattutto per Raffaele Novelli, contestatissimo fin dallinizio, che ha saputo conquistare la stima di tutti i tifosi con il lavoro e con la seriet e che ha gi vinto il suo campionato.
Chi ci segue ricorder come gi a luglio noi criticammo il modo in cui la societ era giunta ed aveva presentato questa scelta, ma nel contempo scrivemmo pure che essendo ora lallenatore del Foggia andavano a lui tutti nostri auguri ed il nostro sostegno di veri tifosi.
Ma su questo ed altri temi che hanno caratterizzato questa stagione ritorneremo analizzandoli alla fine dei play-off, quindi speriamo non prima di luglio.
Il minitorneo che inizia domenica contro il Benevento unautentica lotteria; tutto quanto stato fatto durante il campionato non conta pi.
Pu succedere di tutto e spesso sono singoli episodi a determinare il risultato.
Sappiamo, per, di poterceli giocare a viso aperto e senza timori, forti di una grande compattezza del gruppo, di una eccellente forma fisica e di buone qualit tecniche individuali.
Giocatori come Salgado, DAmico, Pecchia, Troianiello possono fare la differenza in qualunque momento della gara.
Con perfetto tempismo, la dirigenza ha calato anche il suo asso: in settimana sono giunti i primi rinnovi di contratto ed addirittura con un biennale.
Non poco per un gruppo di soci che aveva pi volte ammesso di non sapere se ed in quanti avrebbero continuato questa esperienza.
Girano voci che dietro i rinnovi ci sarebbe gi la presenza di nuovi soci pronti a subentrare, ma al momento queste sono appunto solo voci prive di ogni fondamento.
Limportante laver dimostrato che il calcio a Foggia proseguir, che il progetto iniziato questanno proseguir, che i colori rossoneri saranno ancora protagonisti.
In quale categoria ci avverr conta meno per un vero tifoso, anche se speriamo tutti possa essere in serie B.
Lo meriterebbero soprattutto gli otto soci per i grandi sacrifici economici sostenuti e le mille amarezze subite.
Questi rinnovi, per, sono il segnale pi importante proprio per i calciatori, che ora sanno che vincendo i play-off anche loro raggiungeranno la serie cadetta, un traguardo di carriera per molti di loro, quasi un sogno.
I rinnovi dunque costituiscono nuova linfa per le gambe dei nostri ragazzi, che siamo sicuri si batteranno oltre le proprie possibilit.
Domenica incontreremo un vecchio amico, il bravo Giovanni Ignoffo che ha fallito gli ultimi due play-off proprio tra i Satanelli, dopo averli persi anche lanno precedente con la Salernitana di Cuoghi.
Un vero portafortuna ... per gli avversari e speriamo che continui cos. Nei play-off ci vogliono 3 c: cuore, corsa e c...
Alla prima c siamo pronti a contribuire anche noi tifosi, quelli sempre presenti come noi e quelli giunti allultimo minuto e comunque benvenuti.
Il nostro calore in casa ed in trasferta non mancher di farsi sentire e potrebbe essere larma in pi per questo Foggia. Basta con le sterili polemiche e restiamo tutti uniti per centrare il traguardo.
E giunto il momento, un solo cuore un solo grido: FORZA FOGGIA! Andiamo, andiamo, andiamo a .
da Corriere del Sud
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Il segnale forte arrivato. Aldil di come andranno a finire gli spareggi play off, il Foggia programma gi il suo futuro.
Che sia ancora e maledettamente in Prima Divisione o che sia in serie B, la continuit pare essere assicurata. Questo almeno quanto si ricava dalle recenti mosse del club, che da poco ha ufficializzato i rinnovi contrattuali di Pedrelli, Germinale, Burzigotti e Lisuzzo

(24/05/2009)
ORA SI FA SUL SERIO
Novelli per la prima semifinale contro il Benevento, avr tutti a disposizione. Tornano abili ed arruolabili i difensori Pedrelli e Lisuzzo, squalificati nellultimo turno di campionato contro il Crotone. Lo staff medico-sanitario, inoltre, conta di consegnare al tecnico gli acciaccati Troianiello, Trezzi e Velardi.
Cresce con il passare delle ore lattesa dellambiente. Marted dovrebbe partire la prevendita dei tagliandi. Primi giorni dedicati agli abbonati, che usufruiranno del diritto di prelazione. Successivamente partir la vendita libera. 7500 i tagliandi disponibili. -
da capitanatasport.it























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Foggia prova gli schemi per il Benevento (24/05/2009)
Cresce la febbre playoff che il Foggia affronter per il terzo anno consecutivo, con lauspicio di non ripetere le due precedenti esperienze, e cio la perdita della serie B in finale con lAvellino (due anni fa) e in semifinale con la Cremonese (lo scorso anno).
Intorno alla squadra c entusiasmo e le mosse della societ guidata da Tullio Capobianco, e cio di pensare anche al futuro contrattualizzando fino al 2011 ben quattro giocatori (i difensori Lisuzzo, Pedrelli, Burzigotti e lattaccante Germinale), hanno certamente sgombrato il campo dagli equivoci a proposito della volont dellattuale compagine societaria di continuare a tenere il club.
Nel frattempo continua la preparazione della squadra che appare certamente rinfrancata anche per il ritrovato feeling con quella parte della tifoseria (non i club organizzati) apparsa scettica sin dallinizio del campionato.
Seduta di allenamento con il pallone quella di ieri prima di un breve rompete le righe, per lultima pausa prima del rush finale dei playoff.
Dopo tre giorni di lavoro atletico, mister Novelli ieri ha fatto disputare una partitella in famiglia provando una serie di schemi in vista del match di andata contro il Benevento.
Novelli ha fatto disputare due minitempi intervallati da una serie di esercizi impostati essenzialmente sulla velocit.
Non sono purtroppo mancati gli incidenti: i centrocampisti Trezzi e Velardi sono stati costretti ad abbandonare la seduta di allenamento in anticipo.
Trezzi ha accusato problemi tra il collo e la spalla, mentre Velardi ha ricevuto in un contrasto di gioco una botta alla gamba destra, uscendo zoppicante dal campo.
Alcuni giocatori hanno lavorato a parte. Si tratta di Troianiello, Colomba, Colombaretti, Malonga ed Agostinone. Il portiere Bremec era invece assente per un permesso.

Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Foggia: la festa di chi ci ha sempre creduto (24/05/2009)
Per il terzo anno consecutivo il Foggia centra i play-off. Sfider il Benevento, mentre la citt riprende a sognare.
Quando Germinale arrivato come una furia, irrompendo sul pallone come un rapace da area di rigore, si avuta la sensazione che si fosse appena realizzato qualcosa di scontato, di risaputo.
Perch nel Crotone guastafeste non ci ha mai creduto nessuno e perch tutti sapevano che latto conclusivo della stagione regolare, da queste parti, sarebbe stato una formalit da sbrigare.
Quando Germinale arrivato come una furia, davanti agli occhi di chi ci ha sempre creduto correvano immagini, flash, istantanee che abbracciano un arco di tempo lungo nove mesi. La prima delusione di Vasto, il grigiore di Foligno, il senso di smarrimento di Caserta e il naufragio di Lanciano.
Ma anche lo sgambetto al Gallipoli, il blitz di SantAntonio Abate, e la rovesciata di Salgado col Taranto. Nelle orecchie di chi ci ha sempre creduto ci sono pure gli applausi al Foggia di Arezzo, al termine della domenica che sembrava quella della resa incondizionata. Ma di bandiere bianche, neppure lombra.
E chi, in quel pomeriggio toscano, ha continuato a crederci, ha avuto il giusto riconoscimento. Ha riscosso la propria soddisfazione, e ottenuto un tasso di interesse altissimo.
Il gap incolmabile, i prematuri pensieri alla prossima stagione e alle incertezze del futuro, non esistono pi. Spazzati via dalla forza di quindici punti in sette partite e dalla capacit novelliana di isolare il gruppo dai mugugni e dal disfattismo da bar.
Il Foggia va nei play-off per il terzo anno consecutivo, galvanizzato dalla rimonta impossibile e con le gambe che girano a mille. In valigia c soprattutto la speranza che lepilogo sia diverso rispetto alle due precedenti avventure. Avellino e Cremona sono state uno tsunami di delusione.
Ora c da esorcizzare la strega beneventana che, in realt, gi in stagione regolare non sembrata proprio una corazzata al cospetto del Foggia. Il primo atto sar allo Zaccheria. Ripartir la corsa al biglietto, lattesa infinita. Sar di nuovo come tirare lanima coi denti sperando nellinversione di rotta.
Non si pu sempre perdere canta Luciano Ligabue. Urlano contro il cielo pure i tifosi del Foggia. Ancora pochi giorni e quelli che ci hanno sempre creduto potranno fare il loro gioco. Felici di esserci e di aver applaudito ad Arezzo.

Antonio Di Donna da viveur.it
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Franzetti assicura Foggia in forma Salgado stupir (24/05/2009)

Il preparatore atletico: Il nostro cileno in ascesa, come Pedrelli Lisuzzo, Pecchia e Mancino

FOGGIA Far volare il Foggia anche ai playoff lobiettivo di Mauro Franzetti. Al prof rossonero spetta un compito delicato: nelle gare cruciali, infatti, lo stato fisico potrebbe rivelarsi determinante, insieme ad altri fattori.

Forma La prodigiosa rimonta valsa il 5 posto, con tanti gol decisivi negli ultimi 15' (ben 11) e in generale nei secondi tempi (29 rispetto ai 44 complessivi), dimostra che non servono particolari stravolgimenti.
Il nostro obiettivo conservare l'attuale standard e giungere il pi brillanti possibile alle gare decisive spiega Franzetti, 39 anni . Lavoriamo cos da un anno: abbiamo sempre perseguito un livello continuo di condizione, senza particolari punte in alto e in basso.

Qualit - Di conseguenza, la settimana di sosta ha fatto registrare un lavoro soprattutto qualitativo. Guai ad arrivare appesantiti alla semifinale col Benevento.
Abbiamo privilegiato le qualit fondamentali: forza, velocit e potenza aerobica. Senza mai perdere confidenza con il pallone .
Sedute diversificate per alcuni rossoneri come Bremec, D'Andrea, Colombaretti e Troianiello. Piccoli acciacchi che si portano dietro da tempo, dopo aver stretto i denti per la squadra.

Salgado Puntando su 4-5 giocatori in odore di esplosione, il preparatore non ha dubbi:
Lisuzzo, Pedrelli, Salgado, Pecchia e Mancino possono rivelarsi i nostri punti di forza, senza nulla togliere agli altri.
Interessante l'analisi sul momento di forma di Salgado: Gli manca solo qualche gol pesante in pi, ma un problema pi che altro degli spettatori.
in ascesa, corre tanto: forse non si vede, ma c'.

Ottimismo - Insomma, Franzetti ha fiducia per i playoff. E poi, ha un motivo in pi di rivincita:
Li ho gi vinti con Messina e Avellino, la mia unica sconfitta risale a due anni fa proprio con i rossoneri al Partenio...
Sarebbe davvero tempo di regalare una grande gioia al nostro straordinario pubblico.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Il Foggia pensa ai rinnovi e attende i play-off. Melfi: il presidente lascia - Giannini: Presto la firma del contratto con il Gallipoli (24/05/2009)

FOGGIA Con la testa alla prima sfida dei play-off al Benevento di domenica prossima si prepara, se possibile, il prossimo futuro.
Il responsabile dellarea tecnica del sodalizio dauno, Filippo Fusco, ha comunicato che la societ ha rinnovato il contratto per altre due stagioni a Lisuzzo, Pedrelli, Germinale e Burzigotti, i quali continua Fusco si erano legati al Foggia per un solo anno.
Questo per dimostrare la volont della societ di portare avanti i programmi avviato lo scorso luglio con un gruppo di giovani molto interessanti.
E credo sia stato anche il giusto premio per le qualit messe in mostra.
Le trattative per confermare gli altri sono comunque in corso.
Si cerca di convincere il portiere Bremec,mentre molto difficile sar trattenere Malonga, che il Torino vorrebbe riportare alla base.
Tutti per, pi che i contratti, stanno aspettando il ritorno di Salgado.
Il cileno rientrer proprio per i play-offs dopo linfortunio.
GALLIPOLI Nessun problema. Parola di Giuseppe Giannini.
La questione dellallenatore che gestir la squadra nel primo campionato di Serie B della sua storia sembra non creare problemi al tecnico romano, che risponde cos al presidente Barba:
Non alcuna difficolt ad aspettare un po dice Il Principe.
La stagione tra laltro non ancora ufficialmente conclusa, lo sar dopo le gare di Supercoppa contro il Cesena.
Una ragione (vera o di facciata) per attendere e per eventualmente trattare del rinnovo e programmare con tranquillit la prossima stagione.
Il futuro infatti attualmente bloccato, vista lincertezza su chi ingaggiare e come agire sul mercato.
Si sta perdendo del tempo prezioso anche per poter opzionare qualche giocatore o per inserirsi in qualche trattativa interessante per la categoria da affrontare.
MELFI Le dimissioni erano nellaria gi da parecchio tempo. Il patron del Melfi Maglione lascia ufficialmente la societ lucana dopo 15 anni:
Una decisione sofferta dice Maglione ma inevitabile, che ho preso con forte dispiacere di fronte alla mancanza di presupposti per proseguire questo impegno che dura da oltre quindici anni.
Ritengo la squadra un bene della collettivit e, anche per questo, consegno il titolo nelle mani del primo cittadino, quale rappresentante della comunit e responsabile, appunto, di ogni suo patrimonio.
Nicola Andrisani da quotidianopuglia.it
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Benevento re dei play off (23/05/2009)
Per lottava volta gli spareggi promozione, una in pi del Rimini.
Dal trionfo col Messina alla beffa di Crotone: 14 anni di emozioni.
Chiamateli specialisti.
Amanti del rischio, dell'incertezza, del risultato sempre in bilico.
Sono gli stregoni del Sannio, i giallorossi della Campania, gli habitu dei play off.
Una graduatoria ancora giovane (in C gli spareggi post-campionato sono stati istituiti nel 1993-94), in cima c' il Benevento, gli altri tutti in fila dal Rimini al Lumezzane, dal Monza alla Pro Patria, alla Triestina. Sanniti all'ottava partecipazione, la seconda volta per la B.

QUATTRO FINALI - Una storia lunga quindici anni, non sempre felice.
Quattro finali, una sola vinta.
Sorrisi e lacrime, tante quelle versate a met degli anni novanta.
La prima volta da matricola nel 1994-95, strega stoppata dal Savoia di Gigi De Canio, pochi rimorsi alla fine di una stagione comunque positiva.
Poi due finali consecutive, autentici drammi sportivi.
Stagione 1996-97, in maglia giallorossa c' gente dal passato illustre e dal futuro radioso: Maiellaro, Bombardini, Aruta.
Si gioca ad un passo da casa, Partenio di Avellino, succede l'imponderabile: la corazzata di Silva viene demolita dagli operai della Turris.
Stagione successiva, si replica: finale a Lecce col Crotone, vantaggio iniziale giallorosso, poi la rimonta pitagorica.

GLI EROI DI LECCE - I play off diventano un incubo, uno spettatore solitario approfitta di una notturna televisiva per apporre su uno striscione il suo grido di dolore:
Play off? No, grazie.
Invece la squadra di Dellisanti arriva ancora in finale e di nuovo allo stadio del Mare di Lecce finalmente fa centro: la stagione 1998-99, quella di Pedro Mariani, Bertuccelli, Compagno.
Una stagione storica, l'unica vittoria giallorossa negli spareggi post season.
Poi ancora partecipazioni e sconfitte. Come nel 2003/04, l'unica volta, prima d'ora, per la promozione in B.
La strega arriva quinta, sfida il Crotone senza paura: lo batte al Santa Colomba con una rete di Pellicori,
perde allo Scida soprattutto per l'opinabile direzione arbitrale di Pantana.


LERA VIGORITO - Non finita qua. Dopo il lodo Petrucci e la retrocessionein C2, il Benevento ritrova ancora gli spareggi di giugno (2005/06), ma cede alla Sansovino, avversario pi fresco e preparato.
L'ultimo incubo nel-l'estate del 2007, Gianni Simonelli in panchina. La squadra giallorossa arriva seconda ad un sol punto dal Sorrento, ma, nonostante l'amarezza, sembra poter fare un sol boccone degli avversari play off.
Travolge il Monopoli, balbetta nella sfida d'andata col Potenza. Il 17 giugno in un Santa Colomba gremito strapazza i lucani per un tempo (gol di Giampiero Clemente), poi si affloscia come un sacco vuoto e dopo due supplementari drammatici lascia la promozione alla squadra di Arleo.
Storia passata, dimenticata, cancellata.
Il Benevento di Antonio Soda vuole riscrivere il canovaccio di questa avventura, sovvertire la tradizione, prendersi la B a dieci anni esatti da quell'unica volta.
Perch anche la cabala, in fondo, ha le sue regole.
da Corrieredellosport.it
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Foggia, si fa sul serio. Marted la prevendita dei biglietti (23/05/2009)
Il segnale forte arrivato. Aldil di come andranno a finire gli spareggi play off, il Foggia programma gi il suo futuro.
Che sia ancora e maledettamente in Prima Divisione o che sia in serie B, la continuit pare essere assicurata.
Questo almeno quanto si ricava dalle recenti mosse del club.
Che proprio ieri ha ufficializzato i rinnovi contrattuali di Pedrelli, Germinale, Burzigotti e Andrea Lisuzzo, tutti e 4 in scadenza e che hanno prolungato il loro accordo per altre due stagioni.
Segnali incoraggianti e che galvanizzano un ambiente pronto a giocarsi le proprie fish al Casin della serie B.
Intanto la squadra prosegue in tranquillit gli allenamenti in vista della ripresa regolare della prossima settimana.
Novelli per la prima semifinale contro il Benevento, avr tutti a disposizione.
Tornano abili ed arruolabili i difensori Pedrelli e Lisuzzo, squalificati nellultimo turno di campionato contro il Crotone.
Lo staff medico-sanitario, inoltre, conta di consegnare al tecnico gli acciaccati Troianiello (allenamenti a ritmo ridotto per problemi al flessore), Trezzi e Velardi, questultimo uscito malconcio dallallenamento di stamane a causa di una botta ricevuta in un contrasto di gioco.
Cresce con il passare delle ore lattesa dellambiente. Marted dovrebbe partire la prevendita dei tagliandi.
Primi giorni dedicati agli abbonati, che usufruiranno del diritto di prelazione.
Successivamente partir la vendita libera. 7500 i tagliandi disponibili.
da capitanatasport.it
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Ignoffo a Zanetti: "passiamo noi!" (23/05/2009)
Chiuso un capitolo, se ne apre un altro.
Non detto che sia completamente diverso dal precedente.
A volte cambia la forma, lo stile, ma la sostanza resta sempre la stessa. Giovanni Ignoffo affronta i play off per il terzo anno consecutivo.
Addosso ha una maglia dipinta con colori diversi, non cambieranno le emozioni della lotteria dei play off, gi vissuti con la casacca rossonera. Quella del Foggia, ovviamente.
La squadra che il Benevento affronter nella prima sfida post campionato proprio quella in cui giocava il difensore giallorosso. Dopo due bocciature di fila, i satanelli riprovano a conquistare la finale per la serie cadetta.
Per loro i giochi sembravano chiusi ma in extremis sono riusciti ad acciuffare il quinto posto.
Ora sono pronti ad attendere la strega allo Zaccheria.
Ma quale sar il clima che accoglier il Benevento nellultima domenica di maggio? Giovanni Ignoffo svela i segreti della sua ex squadra, che lo scorso anno perse senza perdere la semifinale con la Cremonese.
Sono convinto chiosa il difensore palermitano che troveremo un ambiente caldo.
Loro avevano perso le speranze ma in un lampo si sono trovati a poter lottare per la B. Niente male, no?.
Una squadra, dunque, che non ha nulla da perdere, ma tutto da guadagnare.
Solo in apparenza. In realt un semplice alibi. Conosco bene latmosfera che si respira l.
Il Foggia ha una storia, una tradizione da rispettare.
I tifosi si aspetteranno il massimo come giusto che sia.
Dunque, sar un match impegnativo per entrambe le squadre che, come suggeriscono i famosi numeri, quelli che fanno ben capire pregi e difetti di ogni formazione, hanno perso meno di tutte le altre in questo girone.
Il secondo posto ci offre due risultati su tre ma fondamentale andare in terra dauna con lo spirito vincente.
Dobbiamo dimostrare di saper far male sempre e comunque.
Con la sua vasta esperienza, Giovanni sa bene che le prossime quattro gare non hanno nulla a che fare con quelle gi disputate in campionato.
Con il Foggia non giocheremo due partite bens una sola.
Perch? come se si trattasse di un unico scontro diviso in due tempi, il primo allo Zaccheria, il secondo al Santa Colomba. Un discorso ineccepibile che non fa una grinza.
Ma quali saranno le strategie da adottare per uscire indenni dal primo tempo di questo attesissimo scontro?
Anche qui il difensore giallorosso non si fa trovare impreparato.
Come da bravo studente in unimportante interrogazione ha le giuste risposte per ogni domanda.
Bisogner mantenere i nervi saldi, tutto il resto sar una naturale conseguenza.
Ci sar sicuramente una temperatura altissima per cui dopo un po caleranno i ritmi e sar difficile trovare i giusti spazi.
Quindi sar fondamentale non prendere gol in avvio.
Una bella prova di forza attende la retroguardia giallorossa considerando il pericoloso attacco di cui dispongono i rossoneri.
In avanti sono fortissimi, ci sono giocatori come Salgado, Troianiello, Germinale, Mancino.
Tutti pensano che il Foggia giochi con un 4231 ma in realt si tratta del classico 442. Stone face non teme il Foggia, ben consapevole delle capacit della sua squadra.
Abbiamo conquistato 64 punti chiudendo il campionato al secondo posto, posizione mai ottenuta nel corso dellanno.
Ci sono stati tanti nuovi acquisti per cui era indispensabile per noi un po pi di tempo a disposizione per trovare la perfetta armonia.
Ora siamo ben collaudati. Ignoffo che, ritorner ad allenarsi con il gruppo marted, non dimentica i suoi tifosi ringraziandoli ancora una volta per il sostegno dopo il match contro il Potenza.
Da quella sera il suo unico pensiero rivolto, per, alla prossima sfida che lo vedr contrapposto a tanti suoi ex compagni e in particolare a Gianluca Zanetti.
Con lui ho tanti bellissimi ricordi. Abbiamo giocato luno accanto allaltro per ben due stagioni.
Siamo stati due anni fa la migliore difesa del girone, una grande soddisfazione.
, dunque, dobbligo per Ignoffo lanciare un messaggio al suo ex compagno.
Devo rivolgermi direttamente a lui? (sorride divertito).
Gli faccio un sincero in bocca al lupo sperando che vinca il migliore: cio noi.
Siamo arrivati secondi no?.
la battuta finale di Giovanni Ignoffo, arguta e simpatica che fa ben capire il clima di serenit che regna in casa della Strega.
da Il Sannio Quotidiano
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...Stavolta esulto io! (23/05/2009)
Ragazzi che caldo! Lerba bruciava, non tirava un filo di vento ma nemmeno questo ci ha impedito di vincere la partitella dallenamento!
Gli arancioni (Milan, Pedrelli, Forte, Zanetti, Posillipo, DAmico, De Rosa, Papa (della Berretti), Mancino e...io!) tornano a vincere: una grande vittoria, in rimonta (3-2),
nonostante un gol regolarissimo che lassistente di linea (Amato, preparatore dei portieri, ndr) mi ha incredibilmente annullato...mettiti gli occhiali, Carmine!!
Adesso, dopo due giorni di "doppio" e la seduta di oggi, tre giorni di relax ed appuntamento a martedi,
quando ci ritroveremo con tutta la squadra per preparare al meglio la gara di andata playoff contro il Benevento...non vedo lora! Buon weekend a tutti e...Forza Foggia!

El Pescador

da mariosalgado.com
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Si rivede il pallone, problemi per Trezzi e Velardi. (23/05/2009)
Si rivede il pallone allo Zaccheria, attrezzo messo in disparte nei giorni scorsi per dar spazio a sedute pi prettamente atletiche.
Novelli ha disposto due squadre da dieci (con lingresso di tre babies della berretti) che si sono affrontate in due minitempi intervallati da una serie di allunghi con variazioni di velocit, necessari per donare brillantezza e rapidit alle gambe dei rossoneri.
Sono usciti anzitempo dal campo lesterno Trezzi ed il centrocampista Velardi.
Il primo ha accusato problemi tra il collo e la spalla, il secondo ha ricevuto in un contrasto di gioco una botta alla gamba destra, uscendo zoppicante dal campo.
Ben sei calciatori non hanno lavorato con il resto del gruppo.
Si tratta del portiere Bremec (in permesso), Troianiello (problemi ai flessori), Colomba, COlombaretti, Malonga ed Agostinone.

Intanto lo Zaccheria si rif il look: il giardiniere sta infatti provvedendo alla rizollatura delle aree di porta, in vista del prossimo impegno casalingo.
da Calciofoggia
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Cosmi: "i play off si vincono cos" (23/05/2009)
La stagione 97/98 cominci il 31 agosto. Come questa. E i play-off si giocarono il 31 maggio, il 7 e 14 giugno.
Come accadr in questa. QuellArezzo per fin terzo e non quarto, fatto sta che vinse gli spareggi dopo aver eliminato il Teramo e lo Spezia.
E vol in serie C1, conquistando una promozione che stampata nelle menti e nei cuori di tutti i tifosi.
In societ, sulla poltrona del presidente, sedeva Francesco Graziani. In panchina, a guidare Balducci e Pilleddu, Di Loreto e Baiocchi, cera Serse Cosmi, lallenatore del quinquennio della rinascita.

Serse, come si vincono i play-off?
Potrei spiegare anche come si perdono, visto che in altre occasioni mi andata male. I play-off sono un po una lotteria, lo dicono tutti: poche partite ravvicinate in cui gli episodi diventano decisivi.
Per vincere ci devi arrivare con i giocatori pi importanti in buone condizioni fisiche e mentali.
Allora puoi sperare di farcela. Una mano te la deve dare lambiente.
In che modo?
Se lapprodo ai play-off considerato una delusione per aver mancato il primo posto, diventa dura.
Se invece la tifoseria lo prende come un trampolino per salire, le cose cambiano.
Nel 98 accadde proprio questo.

Arrivammo ai play-off carichi, euforici. Balducci e Mearini, per dirne due, stavano alla grande. Infatti vincemmo. Nel 2000 avevamo Bazzani e Martinetti a pezzi e andammo fuori.
La posizione in classifica conta moltissimo. La quarta in graduatoria, da quando ci sono i play-off, non mai andata su.
Questa pu essere una casualit. Per vero che a fine stagione, in partite equilibrate, tirate agonisticamente, con i giocatori stanchi, il vantaggio di poter puntare al pari enorme. E comunque mi sembra che lArezzo abbia tutte le possibilit di vincere una delle due semifinali con il Crotone.

Il primo play-off lo giocasti nel 97 contro la Maceratese, in C2. Un ricordo? Eravamo una neopromossa, ci mancava maturit, la Maceratese era squadra pi esperta. Ricordo lautogol di Minghelli allandata, sotto la pioggia.

Per Cosmi cinque anni in amarantoDella finale vittoriosa contro lo Spezia invece cosa ti rimasto?
Quellanno a gennaio cambiammo marcia. Ma la svolta vera ci fu in ritiro prima delle semifinali.
AllIsola dElba.
Decidemmo di stare a Procchio per una settimana, roba che certi scienziati del calcio non avrebbero mai approvato. La societ ci dette lok, facevamo allenamento e poi andavamo al mare a fare il bagno. Si cre una compattezza, una complicit tra squadra, allenatore e dirigenti che fu determinante per vincere. Unimmo il lavoro alla goliardia, ne venne fuori un mix perfetto.
da amarantomagazine.it
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Oggi ultima seduta prima della settimana tipo (23/05/2009)
Una lunga seduta in palestra ha caratterizzato le due sessioni di allenamento di ieri allo Zaccheria.
La squadra ha lavorato ancora una volta senza diversi calciatori per via di infortuni (Colombaretti, Troianiello e Burzigotti) e permessi speciali (DAndrea, Colomba e Bremec). Hanno invece lavorato a parte, come succede ormai da diversi giorni, gli attaccanti Malonga e Agostinone.
Lo staff medico rossonero conta di poter mettere a disposizione del tecnico Novelli il gruppo al completo dei suoi effettivi entro e non oltre la giornata di Marted.
Questa mattina, intanto, ultima seduta di allenamento prima degli ulteriori due giorni di riposo concessi al gruppo e linizio della settimana pi difficile della stagione.
Domenico Carella da Calciofoggia
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Questa mattina unica seduta di allenamento (23/05/2009)
Sul prato dello Zaccheria unico allenamento questa mattina con inizio alle 9.30 per il Foggia di Novelli.
Il tecnico ha fatto svolgere una mini partitella dividendo i componenti della rosa in due gruppi.
Lavoro a parte per alcuni calciatori tra cui spiccano il portiere Bremec, Troianiello, Colombaretti, Malonga e Agostinone.







da Foggiacalciomania
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Ascoltato il centravanti Germinale per FCM (23/05/2009)
A poco pi di una settimana dalla prima gara playoff, parla Germinale, uno dei calciatori che si maggiormente distinto tra i "satanelli" per il lavoro svolto nel reparto avanzato.
Fresco di rinnovo in casa rosso-nera, con nove reti allattivo senza ombra di dubbio una delle migliori scoperte del direttore sportivo Filippo Fusco: Siamo ai playoff, ma ancora non abbiam ottenuto nulla, solo il 21 Giugno potremo renderci conto dei risultati ottenuti.
Sono felice della scelta societaria di avermi rinnovato il contratto per altri due anni, questa una squadra che questanno mi ha dato una grande opportunit, stata la mia prima scelta ed un eventuale salto di categoria darebbe ancora pi importanza a tutto ci.
A questo punto dobbiam continuare a lavorare come abbiam sempre fatto dallinizio dellanno, in cui non ci siamo posti degli obiettivi, ma ci che contava era pensare domenica dopo domenica.
Il lavoro quindi stato il nostro punto di forza insieme al gruppo, alla costanza che abbiam avuto e soprattutto anche allambiente.
A partire dalla gara di andata contro il Benevento - prosegue il centravanti rossonero - saranno delle gare molto difficili, in cui noi dobbiam stare attenti a non commettere errori e ad interpretare al meglio la partita.
Ci troveremo di fronte un ottima squadra, ma dobbiam mettercela tutta, giocare con equilibrio, giocare di squadra, anche grazie al fatto che il Benevento ci permetter di farlo perch non punta a chiudersi in difesa.
Un ulteriore aiuto arriver dal pubblico, dal suo calore, si sente lentusiasmo e siamo coscienti che dobbiamo dare tutto per raggiungere lobiettivo.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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BENEVENTO: La squadra suda ai 35 gradi del Santa Colomba (23/05/2009)
Benevento tra presente e futuro, play off nel cuore, programmazione nella mente.

La squadra suda ai 35 gradi del Santa Colomba, Oreste e Ciro Vigorito si godono le evoluzioni di un giovane talento brasiliano pescato dallamministratore delegato e dal diesse Mariotto al recente Torneo di Punta dellEst in Uruguay, una sorta di Viareggio sudamericano.
Si chiama Leonardo, del 94, viene da Curitiba, sud del Brasile, dicono che sia un fenomeno: Se manterr le promesse, pu davvero diventare qualcuno - spiega il presidente Vigorito - abbiamo intravisto alcune delle sue doti tecniche in questa partitella allAntistadio. Nonostante sia arrivato da poco in Italia e non abbia ancora smaltito il fuso orario, ha fatto delle cose sorprendenti. Si muove con grande agilit e ha gi una grande tecnica. Ho limpressione che sia proprio bravo.
Il presente per si chiama Foggia, play off per la B. Speriamo di vincerli, siamo partiti con questo obiettivo, ora contiamo di centrarlo. I ragazzi si stanno preparando benissimo, c tanta voglia di fare limpresa .
Non si mai fermato il Benevento, marted era gi in campo per pensare alla post season, nessun rimpianto per quello che poteva essere e non stato. Si va avanti con la determinazione di sempre, provando a recuperare tutti gli infortunati del finale di stagione: Abbiamo chiuso il campionato - dice Soda - con una squadra dimezzata.
Ciononostante siamo riusciti a cogliere quattro vittorie su quattro nellultimo mese. Non abbiamo proprio nulla da rimproverarci, i numeri sono dalla nostra parte.
Il tecnico di Cutro ha vinto il suo personale campionato: dal suo arrivo sulla panchina giallorossa
il Benevento riuscito a conquistare due punti in pi del Gallipoli. Una proiezione aritmetica sarebbe persino troppo semplice: al ritmo tenuto con Soda in panchina,
il Benevento avrebbe vinto il campionato. I numeri sono importanti - commenta il tecnico giallorosso - danno lesatta dimensione di ci che s fatto. Peccato non aver potuto festeggiare pur avendo chiuso ad una quota cos alta: 64 punti sono davvero tanti, complimenti al Gallipoli che ha sa puto far meglio.
Ma il volto dellallenatore non tradisce emozioni negative: c gi la grinta giusta per affrontare il Foggia in questo duplice spareggio che pu spingere la squadra verso la B: Dovremo superare un avversario duro, il Foggia davvero una bella squadra, completa e che sa esprimere un buon calcio. Noi, per, siamo pronti ad affrontarlo con tutte le nostre forze. Vogliamo pi di tutti raggiungere questo traguardo, che sarebbe davvero eccezionale per il calcio beneventano.
Il tecnico di Cutro pronto a prendersi la storia: B, ho un precedente beneaugurante: a La Spezia la B mancava da 55 anni, la maggior parte dei tifosi che affollava lo stadio non laveva mai vista. E come qui a Benevento, magari riesco di nuovo nellimpresa.
Franco Santo da CorrieredelloSport.it
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Foggia va oltre i playoff e si garantisce il futuro (23/05/2009)

Dopo Germinale, firmano i rinnovi Lisuzzo, Pedrelli e Burzigotti - Fusco Il Benevento forte, ma non partiamo affatto battuti

FOGGIA Un occhio ai playoff, l'altro al futuro. A 8 giorni dalla prima semifinale con il Benevento, il Foggia guarda gi oltre gli spareggi. Cos, dopo il prolungamento per il centravanti Germinale, ecco i rinnovi per Lisuzzo, Pedrelli e Burzigotti.

Due obiettivi - Una mossa lungimirante e strategica quella del Foggia che, prima di tuffarsi nella lotteria dei playoff, blinda alcune importanti pedine. Abbiamo esercitato un'opzione biennale (fino al 2011, ndr) spiega il responsabile dell'area tecnica Filippo Fusco, , consolidando il patrimonio tecnico e dando un premio meritato a quattro giocatori giovani che rientrano nel nostro progetto pluriennale. In vista dei playoff, la squadra ne ricaver ulteriore serenit .

La rosa - Primi sondaggi sul resto dell'organico. Salgado gi sotto contratto (sino al 2012, ndr) e per noi molto importante: vedremo a fine stagione continua Fusco . Sul portiere Bremec abbiamo un'opzione, mentre andr sciolto il nodo Zappino (in prestito al Lecco e in compropriet con il Frosinone, ndr). Quanto ai prestiti, Malonga torner al Torino, mentre per Piccolo e Troianiello potremmo riscattare la compropriet da Piacenza e Frosinone. Ci sar tempo.

Orgoglio - L'ingresso nei playoff inorgoglisce Fusco, fulcro del progetto rossonero insieme all' allenatore Novelli: Ci giochiamo questo secondo campionato grazie alla validit del lavoro di tecnico e squadra, che hanno sempre creduto nell' obiettivo. Questo nonostante iniziali difficolt ambientali e causate da infortuni. Ora siamo nelle migliori condizioni.

Chance - Il Benevento un ostacolo superabile, anche se duro: una societ molto organizzata e poi ho avuto il piacere di collaborare con la famiglia Vigorito dice Fusco . Inoltre, una squadra forte, costruita per il primato sebbene neopomossa. Ma noi abbiamo buone chance, non partiamo affatto battuti. Tra l'altro, se dovesse andare male, nessuno potr parlare di fallimento. Ma non abbiamo alcuna intenzione di dare al Foggia un'altra amarezza (sarebbe la terza di fila, n) ai playoff.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Lega Pro, play-off: per lAndria e il Foggia occasione da non perdere - Quattro giocatori dauni rinnovano il contratto fino al 2011 (23/05/2009)

FOGGIA Giorno di allenamenti e di rinnovi per il Foggia in vista della prima sfida dei play-off contro il Benevento. Il tecnico Novelli ha detto che arrivare troppo caricati alla partita contro il Benevento sarebbe deleterio. Come quello studente che ha sgobbato tanto e poi si inceppa davanti allinsegnante.
Il responsabile dellarea tecnica, Filippo Fusco ha annunciato il rinnovo contrattuale (fino al 2011, per tutti) di quattro tesserati: Ivan Pedrelli, Andrea Lisuzzo, Lorenzo Burzigotti e Domenico Germinale.
La societ programma e guarda al futuro, anche alla vigilia del momento topico della stagione. Al di l del risultato sportivo, questa societ ha sempre percorso la via della programmazione -ha detto Fusco - Vogliamo creare un patrimonio e dare continuit al progetto. Seconda doppia seduta di lavoro ieri per il Foggia che, nonostante i 33 gradi, sceso per ben due volte sul manto erboso dello Zaccheria per il secondo allenamento settimanale.
Mattinata quasi totalmente dedicata al potenziamento fisico (palestra, skip, propriocettivi) allo Zaccheria, con scarico sul campo ed esercitazioni sulla finalizzazione; dalle 16 in poi, esercitazioni su possesso palla con finalizzazione e partitella finale a ranghi misti, con 2 ospiti speciali: il tecnico Novelli, schierato con la squadra arancione ed il professor Franzetti, con la casacchina gialla: per la cronaca, vittoria schiacciante dei gialli (7-4) di capitan Pecchia, che si aggiudicano i rustici offerti da Mario Salgado.
Lavoro differenziato specifico per Tommaso Colombaretti e Gennaro Troianiello (aerobico e terapie), Lorenzo Burzigotti (aerobico e piscina), Dominique Sossorobla Malonga e Giuseppe Agostinone (aerobico e 20 di corsa per entrambi).
In permesso concordato con la societ Alessio DAndrea, Davide Colomba e Nicolas Suarez Bremec: il centrocampista ed il portiere si aggregheranno nuovamente al gruppo a partire da marted prossimo.
Oggi in mattinata alle 9.30, unica seduta allo Zaccheria.

ANDRIA LAndria sar impegnata nei play-off di Seconda divisione contro il Gela. Non sar una sfida facile, ma anche i siciliani dovranno stare attenti alle potenzialit straordinarie di una squadra che ha avuto un andamento allo stesso tempo sorprendente e altalenante.
Stamattina la squadra tornata ad allenarsi. Tanto entusiasmo e tanta concentrazione nonostante gli screzi e i successivi con i tifosi negli ultimi giorni. Abbiamo preferito aspettare un po al fine di riflettere tutti assieme ed arrivare ad una conclusione definitiva - hanno scritto gli ultras della Curva Nord di Andria alla squadra -
La contestazione civile mirava semplicemente a far capire che allAndria, noi ci teniamo veramente e vogliamo che nessuno ci illuda o comunque ci prenda in giro in qualunque forma. Per un attimo ci sembrato di vivere un film gi visto, ed incentrato su di unaltra mancata qualificazione ai playoff nelle ultime giornate.
Oggi possiamo serenamente dire di non voler giustificare le nostre azioni, ma teniamo a sottolineare che non era assolutamente nostra intenzione, e soprattutto non fa parte del nostro essere, spaventare donne e bambini presenti in tribuna nel dopo partita con lAversa. Forse sarebbe stato preferibile parlare a quattrocchi con i presidenti.
Noi per siamo cos - hanno concluso i tifosi - nel bene e nel male.
G. P.da quotidianopuglia.it
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Foggia-Benevento in diretta su Rai Sport Pi (22/05/2009)

Domenica 7 giugno sar invece Ravenna-Padova la gara in diretta televisiva

PROGRAMMA DELLE GARE TRASMESSE IN TV


La Lega Italiana Calcio Professionistico rende noto, che le sottonotate gare verranno trasmesse in diretta televisiva da RAI SPORT PIU nelle date di seguito riportate:






Play-off Andata
Domenica 31 Maggio 2009
1^ Divisione - Girone B

Foggia - Benevento
Stadio Comunale P.Zaccheria, Foggia ore 16,00

Play-off Ritorno
Domenica 7 Giugno 2009
1^ Divisione - Girone A

Ravenna - Padova
Stadio Comunale B.Benelli, Ravenna ore 16,00

da Lega Italiana Calcio Professionistico
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Novelli: Comincia un altro campionato ce la possiamo fare (22/05/2009)
Il club blinda i contratti di Germinale e Pedrelli. Silenzio, parla Novelli. Dopo la sfida contro il Crotone era dovuto scappare a Salerno: Mio padre aveva subito un infarto, non me la sono sentita di restare.

Ha recuperato ieri con i giornalisti, quasi un monologo il suo nella sala stampa dello Zaccheria a fine allenamento.
Parole moderate, toni distensivi: il Novelli-style non concede deroghe nemmeno alla vigilia della fase pi importante della stagione. E proprio questo il punto: arrivare troppo caricati alla partita contro il Benevento sarebbe deleterio.
Come quello studente che ha sgobbato tanto e poi sinceppa davanti allinse gnante.
No, lapproccio deve essere pi moderato. Il Foggia ieri tornato ad allenarsi allo Zaccheria, ma per il resto della settimana il programma ancora tutto da stabilire.
Non lo abbiamo ancora deciso - spiega il tecnico - tutto dipender dalla condizione dei ragazzi, da quanti acciaccati abbiamo.
Per il momento il gruppo mi sembra a posto, oggi (ieri: ndr) si sono allenati tutti bene, confidavamo in questi tre giorni di stop per ricaricare le batterie mentali pi che fisiche. Speriamo di esserci riusciti.
Novelli analizza il momento partendo dallantefatto, le contestazioni dinizio stagione quasi unossessione. Non dimentico i fischi nella partita di coppa Italia contro il Barletta, la squadra in fondo rimasta la stessa di allora.
Noi per siamo cresciuti. Anche il pubblico ha cambiato idea sul tecnico salernitano: Ho troppo rispetto per questa citt, ho trovato un ambiente qualificato e anche la piazza, dopo qualche incomprensione, si rilevata importantissima per le nostre fortune.
I tifosi a parte quella maledetta partita e a Potenza sono stati sempre con noi. Per noi una gratificazione.
Riconosce la forza del Benevento, sottolinea come si siano rinforzati a dispetto del suo Foggia: Hanno ottime individualit, ma noi ce la giochiamo con tutti. Possiamo farcela, ora per noi comincia un altro campionato.
La societ, intanto, gi proiettata sulla prossima stagione. Stamane (ore 11) il direttore dellarea tecnica, Filippo Fusco, informer delle operazioni gi effettuate per blindare i rossoneri migliori. Gi rinnovati i contratti a Germinale e Pedrelli.

M. Lev. da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Seduta aerobico-tattica, in cinque a parte (22/05/2009)
Seconda doppia seduta di lavoro per i rossoneri che, nonostante i 33 gradi, sono scesi per ben due volte sul manto erboso dello Zaccheria per il secondo allenamento settimanale.
Mattinata quasi totalmente dedicata al potenziamento fisico (palestra, skip, propriocettivi) nel ventre dello Zaccheria, con "scarico" sul campo ed esercitazioni sulla finalizzazione; dalle 16 in poi,
esercitazioni su possesso palla con finalizzazione e partitella finale a ranghi misti, con due "special guest": il tecnico Novelli, schierato con la squadra arancione ed il prof Franzetti, con la casacchina gialla: per la cronaca, vittoria schiacciante dei gialli (7-4) di capitan Pecchia, che si aggiudicano i rustici offerti da Mario Salgado.
Lavoro differenziato specifico per Tommaso Colombaretti e Gennaro Troianiello (aerobico e terapie), Lorenzo Burzigotti (aerobico e piscina), Dominique Sossorobla Malonga e Giuseppe Agostinone (aerobico e 20 di corsa per entrambi).
In permesso concordato con la Societ Alessio DAndrea, Davide Colomba e Nicolas Suarez Bremec: il centrocampista ed il portiere si aggregheranno nuovamente al gruppo a partire da martedi prossimo.

da usfoggia.it
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Conferenza stampa: quattro rinnovi in casa Foggia (22/05/2009)
Questa mattina, presso la sala Fesce dello stadio Zaccheria, si tenuta alle ore 11 la conferenza stampa indetta dalla societ. Accompagnato da Pino Autunno e da Mario Ciampi, il responsabile dellarea tecnica, Filippo Fusco, a dare la notizia alla stampa:
"La societ dellUnione Sportiva Foggia comunica che sono stati ufficializzati quattro rinnovi contrattuali di altrettanti tesserati.
I calciatori in questione, in ordine anagrafico, sono Andrea Lisuzzo, Ivan Pedrelli, Domenico Germinale e Lorenzo Burzigotti.
Il rinnovo di due anni e quindi questi ragazzi resteranno legati al Foggia fino al 2011. Senzaltro questo rappresenta la volont della societ di dare continuit al progetto iniziato lo scorso anno."
Si parla anche di altri rinnovi e di altre situazioni. Singolare quella di Bremec: "Nicolas in scadenza, ma c lopzione per il rinnovo. La volont del calciatore quella di restare, perch c gradimento per questa piazza e questa citt.
Lunico "paletto" rappresentato dalla situazione di Zappino, ancora di propriet del Foggia. Dobbiamo attendere levolversi e il risolversi di questa impellenza per poter poi agire di conseguenza"
Qualcuno gli chiede anche di Salgado: "Ha gi un contratto pluriennale, del Foggia. Mario un giocatore importante per noi. Certamente ha avuto un po di problemi per via dellinfortunio. Ma di sicuro un giocatore che ha sempre mercato. Se decide di restare saremo contenti di poter puntare ancora su di lui"
Gli unici in scadenza attualmente sono proprio Pezzella, il portiere Coscia, e il francesino Malonga: " un giocatore di propriet del Torino, di cui il Foggia non detiene il cartellino. Presumibilmente ritorner con i granata a fine stagione"
Ma questo rinnovo, avvenuto proprio a cavallo tra la fine del campionato e linizio degli spareggi, ha una duplice valenza:
"In primo luogo una sorta di premio per il lavoro svolto dal gruppo. I ragazzi hanno dimostrato grandi doti e grandi valori soprattutto dal punti di vista umano e caratteriale, e quindi era giusto e doveroso dimostrargli la nostra fiducia.
In secondo luogo, il fatto di fare questa cosa in questo preciso momento della stagione, pu servire anche a scopo strategico, nel senso che una operazione del genere pu avere effetti benefici sul gruppo e aumentare il grado di tranquillit dei ragazzi, aiutandoli ad affrontare i al meglio le partite dei playoff"
Tirando le somme su questo campionato, e rispondendo a chi gli chiede se "il Foggia ha fatto pi di quello che poteva fare, oppure no?"
, Fusco risponde con una considerazione: "Il progetto iniziale, che io avevo definito ambizioso, era quello di unire i giovani a gente di esperienza. Il gruppo ha iniziato a lavorare fra lo scetticismo generale.
Nessuno credeva in questa squadra e in questo tecnico. Inoltre ci si ritrovati a dover fare i conti anche con due infortuni illustri (Pecchia e Salgado, ndr). Lallenatore stato bravo a gestire questa situazione nel migliore dei modi e a fare un buon lavoro.
Per questo motivo si pu dire che siamo sicuramente soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora. Certo, se dovessimo ancora una volta perdere i playoff il dispiacere sarebbe enorme, ma questo non vuol dire che sar stato un fallimento
. Noi abbiamo grande fiducia nel lavoro svolto fino ad ora e sappiamo di potercela giocare con tutte le altre pretendenti. Poi, se ci sar una squadra pi brava, saremo i primi a lodarla"
Una curiosit quella che vede Fusco come un ex di turno nella sfida contro il Benevento: "S, con i Vigorito c un rapporto di grandissima stima e rispetto reciproci.
Sono persone straordinarie e io sono onorato di aver collaborato in passato con loro, quando hanno deciso di scendere in campo nel mondo del calcio a Benevento"
Per quanto riguarda invece le voci su alcune presunte operazioni di cessione della societ,
Filippo Fusco categorico: "se ci sono trattative in corso io non ne so nulla. Il mio referente sempre stato il Presidente Capobianco, e non mi ha mai accennato niente riguardo a possibili trattative. Del resto i miei compiti allinterno della societ sono altri, e non mi occupo assolutamente di questi aspetti"
Francesco Ricci da Calciofoggia
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