foggiaweb.it - Siti e servizi internet 340.2445676 - [email protected]

Il filmato dell'ultima partita

FOGGIA CALCIO
SPORTS A FOGGIA
E IN PROVINCIA DI FOGGIA

 

LE ULTIME NOVITA' DEL FOGGIA CALCIO
E DELLO SPORT DI FOGGIA E PROVINCIA
 

ULTIME NOTIZIE  DALLE TESTATE LOCALI

Classifica 10a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (24/10/2010)

1 Nocerina 21
2 Atletico Roma 20
3 Gela 18
4 Taranto 17
5 Benevento 17
6 Foggia 15
7 Virtus Lanciano 15
8 Foligno 12
9 Lucchese 11
10 Pisa 11
11 Juve Stabia 10
12 Cosenza 10
13 Viareggio 9
14 Andria 9
15 Ternana 9
16 Cavese 7
17 Siracusa 7
18 Barletta 6
Atletico Roma -V.Lanciano una partita in meno

Ultima Partita del Foggia

Lega Pro I Divisione Girone B

Atletico Roma - Foggia 3 -3
Sabato 23 Ottobre 2010 ore 15:00 -Stadio " Flaminio" di Roma(Roma)

Risultati 10a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (24/10/2010)

Ternana - Nocerina 0-3
Taranto - Barletta 2-2
Siracusa - Virtus Lanciano 0-0
Pisa - Benevento 1-1
Gela - Viareggio 0-0
Cosenza - Foligno 1-0
Cavese - Lucchese 1-0
Andria Bat - Juve Stabia 0-1
Atletico Roma - Foggia (giocata ieri) 3-3

Prossimo Turno del Foggia

Lega Pro I Divisione Gir.B

Foggia - Siracusa
Domenica 31 Ottobre 2010 ore 15:00 Stadio " "Pino Zaccheria di Foggia (FG)

Prossimo Turno 11a giornata

Lega Pro I Divisione B 8a giornata (31/10/2010)

Ternana - Nocerina
Virtus Lanciano - Cavese
Viareggio - Ternana
Nocerina - Taranto
Gela - Cosenza
Foligno - Pisa
Foggia - Siracusa
Benevento - Lucchese
Andria Bat Barletta
(Posticipo: Juve Stabia - Atletico Roma Lunedì ore 20:45)

PUBBLICITA'

PER QUESTA PUBBLICITA'

[email protected]

340.2445676

Calendario

« Ottobre 2010 »
L M M G V S D
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31

Statistiche

Iscriviti

RSS Articles
Zeman prova a svuotare l´infermeria (25/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

FOGGIA - All´indomani del rocambolesco 3-3 sul campo della capolista Atletico Roma e della provocatoria denuncia del patron Pasquale Casillo («Mortificati dall´arbitro. Se si ripete, ritiro la squadra dal campo»), il Foggia si è concesso 24 ore di tranquillità.

In casa rossonera tengono però banco tensioni innescate dalle conduzioni arbitrali che non stanno favorendo la squadra di Zeman: un rosario sgranato pure sabato al Flaminio.

Pesa il dato relativo ai rigori nelle prime 10 gare: ben 5 contro e nessuno a favore. Intanto, sale a 5 il numero delle espulsioni subite (più quella di Zeman, a Barletta).

Infortunati - Stamani, la ripresa degli allenamenti in vista della sfida di mercoledì (ore 15) allo Zaccheria col Barletta, per la seconda giornata della fase finale di Coppa Italia.
Pare improbabile il ritorno nel derby per i difensori Romagnoli e Caccetta, oltre che per l´attaccante Insigne, tutti assenti a Roma per infortunio: si cercherà di recuperarli per la gara interna di domenica col Siracusa. Chance immediate per l´ala Varga.
da La Gazzetta dello Sport
link
ROMA - Atl.Roma-Foggia, Michele Plastino: "Un momento esaltante di calcio antico" (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

"E' stato un momento esaltante di calcio antico". Riferendosi ad Atletico Roma-Foggia, è stato questo il commento di Michele Plastino, noto giornalista romano, presente ieri al Flaminio per realizzare un filmato in onda stasera a 'Goal di Notte', trasmissione dell'emittente romana T9 (visibile anche sul canale 877 del bouquet Sky).

"Ieri, per mezz'ora è stata una cosa 'erotica', calcisticamente parlando. Entrambe le squadre che attaccavano, meraviglioso" - aggiunge Plastino.

Ed ancora: "Quei sette-otto ragazzini del Foggia sono un patrimonio, credetemi" - dice rivolto ai suoi ospiti in studio. Chissà se, oltre a Venditti, non vediamo prossimamente dalle parti dello Zaccheria anche l'anchorman romano.
Michele Carelli da Teleradioerre
link
FOGGIA - Eccellenza, giornata nera per le daune - Solo il Lucera rimedia un pareggio. Ko Vieste, Cerignola e Manfredonia
Categoria: Sport Vari a Foggia e Provincia

Mentre il Martina va in fuga si fermano le inseguitrici Cerignola e Vieste, entrambe battute in casa dal Tricase e dal Racale.

Brutto stop interno, il primo della stagione, per il Vieste sconfitto 2-0 senza attenuanti, mentre gli ofantini si fanno superare solo nel finale e su calcio di rigore.

Ottava sconfitta consecutiva per il Manfredonia, superato 3-2 a Copertino (Giordani e Telera i marcatori dei biancocelesti). Pareggio a reti bianche tra Lucera e Terlizzi.
Saverio Serlenga da Teleradioerre
link
Basket, la Mazzeo resta al palo: quarto ko - Assigeco Banca Popolare di Lodi vince per 63-56, bene Johnson e Cutolo (24/10/2010)
Categoria: Basket e Volley













SAN SEVERO - Quarta sconfitta consecutiva della Mazzeo San Severo. L’Assigeco Banca Popolare di Lodi vince per 63-56. Gara equilibrata. San Severo ha lottato, ma c’è il “caso Holland”: uscito al 25’, non è più rientrato.
E' rottura? Il pubblico ( forse anche il coach), non ne può più. Eppure sembrava la volta buona per cogliere il primo successo. Ma nel finale il crac.

Primo quarto. Al salto a due soliti quintetti. Mazzeo: Mckay, Leonavicius, Holland, Cutolo. Assigeco Banca Popolare di Lodi: Bertolazzi, Boykin, Marigney, Cerella, Szabo. Avvio determinato dei sanseveresi.
Dopo alcuni errori da ambo le parti, Cutolo da tre realizza il primo canestro della serata. Jonhson da sotto fa 5-0. Poi arriva il primo centro dei lombardi con Cerella. Holland parte bene, già 3 punti.

Sul 9-4 (5’) coach Calvani è costretto a fermare il ritmo dei padroni di casa. Che allungano col duo statunitense Mckay-Holland: 13-4 (6’). Holland c’è, 15-8.
Calvani cambia già tre uomini del quintetto. Mazzeo torna a +9: 17-8 (7’), 19-10 (8’). Sul finire di tempo Ciani dà fiato a Holland (7 punti), applausi per lui, dentro Micevic, e a Leonavicius, c’è Ferri. Allo scadere “bomba” di Marigney. L'Assigeco si fa sotto: 21-17.

Secondo quarto. Risultato invariato. Rientra Holland, fuori Cutolo. In “panca” anche Johnson (4 punti), esordio serale per Ianes. Lodi arriva a -2, 21-19. Ciani chiama time out. 12’ è parità, 21-21. Rientra Johnson, fuori Micevic. Holland dalla lunetta fa 2/2, Mazzeo di nuovo avanti, 23-21.
Mazzeo non canestra, Boykin, due più uno porta in vantaggio gli ospiti, 23-24 (15’). Ancora Boykon da due, 23-26. Ciani è costretto a chiamare time out.
Dalla lunetta Cerella fa 1/ 2, 23-27 (16’). Marigney da tre. Assigego prova a scappare, 23-30.
Ci pensano Holland e McKay a ricucire lo strappo, 27-30 (17’). In volata si viaggia a contatto, ma gli ospiti chiudono avanti di quattro lunghezze. All’intervallo lungo il punteggio è 32-36.

Terzo quarto. Apre Cerella, risponde Johnson due più uno: 35-38. il risultato si ferma. Cutolo porta la Mazzeo a -1, 37-38 (24’). Bertolazzi da tre respinge l’assalto locale, 37-41. Esce Holland, qualcosa non va (non rientrerà più). Punto a punto, pochi, molti errori. Allo scadere segna Johnson, è parità, 47-47.

Ultimo quarto. Cutolo riporta in vantaggio la Mazzeo. Il “PalaCastellana” diventa una bolgia. Jonhson dalla lunetta fa 1/2. La Mazzeo tiene il minimo vantaggio, poi di nuovo sotto, tripla di Boykin. Impatta “Leo” 52-52 (36’). Nel finale black out giallonero. Vince Assigeco, Mazzeo resta al palo.

Clicca sul tabellino per le statistiche della partita


Gli altri risultati della quarta giornata

Sigma Barcellona-Prima Veroli 88-87 giocata venerdì

Tezenis Verona-Trenkwalder Reggio Emilia 87-63 giocata sabato

Fastweb Casale Monferrato-Naturhouse Ferrara 90-82

Immobiliare Spiga Rimini-Fileni Bpa Jesi 96-89

Umana Venezia-Sunrise Scafati 66-51

Snaidero Udine-Tuscany Pistoia 69-63

Aget Imola-Marcopoloshop.It 76-70

Classifica

Umana Venezia e Snaidero Udine 8, Sigma Barcellona, Immobiliare Spiga Rimini e Assigeco Banca Popolare di Lodi 6, Trenkwelder Reggio Emilia, Tuscany Pistoia, Fileni Bpa Jesi, Sunrise Scafati, Aget Imola e Fastweb Casale Monferrato 4, Prima Veroli, Marcopoloshop.It Forlì e Tezenis Verona 2, Mazzeo San Severo e Naturhouse Ferrara 0
da Daunia News
link
Fuente Foggia, ecco la sveglia! (24/10/2010)
Categoria: A.s.d. Futsal Fuente Foggia

Arriva la prima sconfitta della stagione per la Fuente Foggia, che perde l´imbattibilità ormai triennale del “PalaDaVinci”: l´Azzurra Paganese passa per 3-5.

Mister Grassi, nel pre-gara, l´aveva annunciato. Aveva chiesto ai suoi di non abbassare la guardia, che la gara contro l´Azzurra Paganese sarebbe stata gara difficile e insidiosa.

E così è stato: la macchina dei Blancos si inceppa e incappa nella prima sconfitta stagionale, per mano dei ragazzi campani di mister Conte, che hanno avuto il merito di sfruttare con cinismo gli spazi lasciati dai padroni di casa e di non sbagliare quasi nulla nei momenti cruciali. 3-5 il risultato finale, che vede i Blancos andare sullo 0-3 nella prima frazione di gioco, quei venti minuti effettivi giocati troppo al di sotto di ciò che si è visto nelle prime quattro giornate: statici, prevedibili e poco presenti.

Troppo brutti per essere veri. E quando il brutto sogno sembra quasi finire, con la rimonta suonata dai gol di capitan Vaccariello e Cervello, la Fuente vede il primo rosso della stagione sventolato verso Laccetti, e da lì perde nuovamente le redini dell´incontro, che scivola via fino al risultato finale, arrotondato dal gol di Andregtoni, a pochi secondi dallo scadere.
La sirena, così, sa del suono della sveglia dopo un bel sogno durato quattro gare, così come il sogno durato tre anni, quelli dell´imbattibilità del “Pala DaVinci”. Lo Scafati, invece, vince 4-2 col Torremagliano, saluta tutti e va in vetta solitario, regalando ai Blancos di mister Grassi, fermi a quota 12 punti, un nuovo compagno di viaggio, il Loreto Aprutino.
Tra sette giorni, capitan Vaccariello e compagni torneranno sul luogo del misfatto, e affronteranno tra le mura amiche lo Sporting Ortona, che segue i foggiani in classifica a sole tre lunghezze. Niente drammi, il viaggio continua.

LA CRONACA – Se il buongiorno si vede dal mattino, anche la quinta giornata, dalle prime battute, avrebbe dovuto avere un epilogo diverso. Non passa nemmeno un minuto, e capitan Vaccariello e Laccetti cominciano a saggiare i riflessi di Amoruso.

In realtà, è solo un fuoco di paglia, perché l´Azzurra Paganese, si mostra subito più convinta e decisa a guadagnare l´intera posta in palio.

Lo si evince dalla potenza con cui D´amato cerca la porta di Del Grosso, che riesce a deviare sulla traversa. I Blancos cercano di alzare il ritmo, anzi, di trovare quello giusto, indicato da mister Grassi, ma vivono, invece, di folate, come quella che porta Cervello a pareggiare il conto dei pali, con un gran tiro che si stampa sull´incrocio, e poi Andregtoni a imitarlo, colpendo il palo basso dagli sviluppi di un calcio d´angolo.

Al sesto minuto, però, arriva la prima accelerata dell´incontro, e la Paganese passa in vantaggio, con Emanuele che butta in rete una corta ribattuta di Del Grosso su un tiro dalla distanza, deviato da un difensore. Mister Grassi chiede ai suoi di cercare più velocità in fase di manovra, ma sono gli ospiti ad avere subito due nette occasioni per raddoppiare.
I Blancos, però, sono duri a mollare e, quando era già passata la metà della prima frazione di gioco, si fanno rivedere dalle parti di Amoruso, che si supera su un tiro a botta sicura, quasi un rigore in movimento, scagliato da Laccetti, e che ringrazia la traversa, invece, quando manda alle stelle il tiro dalla distanza di Capozzi.

Proprio nei minuti più in palla dei padroni di casa, però, l´Azzurra di mister Conte trova il secondo guizzo della gara, che porta la firma di De Vivo, appostato sul secondo palo, che concretizza indisturbato una ripartenza portata dai suoi compagni.
I padroni di casa tentano nuovamente di reagire, e, con una delle poche manovre fluide del primo tempo, liberano Affatato di fronte all´estremo difensore ospite: il numero otto foggiano, però, perde l´attimo per battere a rete e si fa chiudere il tiro. La prima frazione shock, però, ha ancora un più triste epilogo.
Gli ospiti sono abili a sfruttare una maggior velocità in ripartenza, ed ancora su una di queste colpiscono per la terza volta la distratta difesa fuentina:
Di Martino si porta la palla sul fondo, e complice la retroguardia fuentina che allenta la presa, credendo che la palla fosse uscita dal rettangolo di gioco, serve la palla al centro per l´accorrente Emanuele, che indisturbato deposita la palla in rete.

La seconda frazione di gioco, poi, mostra subito segnali di miglioramento. I Blancos rientrano in campo più decisi, aggressivi e motivati e, in cinque minuti, si riportano in partita.
Prima è Laccetti a scontrarsi ancora con il muro di Amoruso, che sarà costretto a cedere solo a capitan Vaccariello, che da calcio d´angolo butta la palla sotto la traversa lì dove il numero uno ospite non può arrivare, e, centoventi secondi dopo, a Vito Cervello, trovato libero di appoggiare in rete da un passaggio illuminante proprio dello stesso capitano.

I calcettisti di mister Grassi ora sembrano avere, forse per la prima volta, in mano la gara, ma la giornata si rivela invece del tutto storta. Alberto Laccetti, infatti, già ammonito, rimedia ingenuamente il secondo giallo, ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco.

Sugli sviluppi della superiorità numerica, l´Azzurra Paganese pazienta e, quando ormai stavano per trascorrere i due minuti previsti dal regolamento, si porta sul 2-4, con un tiro di Quintiliano, leggermente deviato.

Il contraccolpo emotivo e fisico, ora, è quasi impossibile da colmare, e le manovre offensive si riempiono di confusione e poca lucidità nei momenti cruciali, come quando la retroguardia fuentina, a sei minuti dal termine, si dimentica di D´Amato appostato sul secondo palo, che segna il 2-5 in scivolata.
La dea bendata, però, non vuole girare ancora le spalle ai Blancos, e fa rimettere mano al cartellino rosso dei direttori di gara: a farne le spese questa volta è il paganese Caiazzo, espulso per doppia ammonizione.

Ma anche in superiorità numerica, i calcettisti di mister Grassi non trovano il pedale dell´acceleratore, e falliscono due occasioni con Capozzi e Di Palma.
Nei minuti conclusivi, il tecnico foggiano tenta anche la carta di Cervello come portiere di movimento, ma le energie residue son davvero poche, e non vanno oltre il gol siglato da Andregtoni a due secondi dalla sirena, che fissa il risultato sul 3-5.

TABELLINO FUTSAL FUENTE FOGGIA – AZZURRA PAGANESE 3-5 (p.t. 0-3 )

FUENTE FOGGIA
: Del Grosso, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Magistro, Affatato, Capozzi, Vaccariello(K), Andregtoni, Lopriore, Di Palma. All: Miki Grassi.

AZZURRA PAGANESE: Amoruso, Di Martino, Sorrentino, Rocha, Baselice, Caiazzo, De Vivo, Quintiliano, Emanuele(K), D´Amato, Ferraioli, Zingone. All: Antonino Conte

ARBITRI: Tupone (Lanciano) e Paolicelli (Benevento)

MARCATORI: Emanuele(A.P.), De Vivo (A.P), Emanuele (A.P.) nel p.t; Vaccariello(F), Cervello(F), Quintiliano (A.P.), D´Amato (A.P.), Andregtoni (F) nel s.t.

AMMONITI: Rocha(A.P.), De Vivo (A.P.), Di Palma (F)

ESPULSI: Laccetti (F.), Caiazzo (A.P.)

TIRI LIBERI: 0/0

SPETTATORI: 300 circa

UFFICIO STAMPA FUTSAL FUENTE FOGGIA
link
1^ Divisione, girone B: risultati e marcatori di oggi (24/10/2010)
Categoria: LEGA PRO

Super Nocerina con un doppio Catania, ancora in goal. Spettacolare derby ricco di reti tra Taranto e Barletta. Cavese, Juve Stabia e Cosenza vincono di misura.

Ternana - Nocerina 0-3 7´ e 58´ Catania (N), 83´ Filosa (N)

Taranto - Barletta 2-2 3´ Innocenti (T), 33´ Bellomo (B), 58´ Simoncelli (B), 80´ Ferraro (T)

Siracusa - Virtus Lanciano 0-0

Pisa - Benevento 1-1 45´ Clemente (B), 52´ Miani (P)

Gela - Viareggio 0-0

Cosenza - Foligno 1-0 42´ Biancolino (C)

Cavese - Lucchese 1-0 20´ Zampa (C)

Andria Bat - Juve Stabia 0-1 60´ Albadoro (J)

Atletico Roma - Foggia (giocata ieri) 3-3 7´ Franchini (AR), 21´ Rigione (F), 35´ e 36´ Agodirin (F), 43´ Ciofani su rig. (AR), 82´ Baronio (AR)
da Calciofoggia
link
Il Foggia merita di più, la capolista trema (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Il Foggia mette paura alla capolista e per poco non sfiora il colpaccio al “Flaminio”, nell´anticipo del sabato contro l´Atletico Roma.

Resta purtroppo l´amarezza per essere stati in vantaggio per tre ad uno e per essere stati raggiunti a pochi minuti dal triplice fischio, dopo aver mostrato un gioco assolutamente superiore all´avversario.

Anche in questo caso il Foggia è stato in più di una occasione sfavorito da decisioni arbitrali alquanto dubbie, in particolare la decisione di espellere senza indugi il centrale difensivo rossonero, un rosso che ha cambiato la partita, costringendo i satanelli in inferiorità numerica per oltre un tempo.

Comprensibile quindi, a fine partita, lo sfogo del patron Pasquale Casillo. Questi gli undici mandati in campo dal tecnico boemo: Santarelli fra i pali, difesa a quattro composta da Candrina, Iozzia, Rigione e Regini; a centrocampo Kone a destra, Burrai centrale, Laribi a sinistra, chiude il reparto offensivo con Agodirin a destra, Cortese al centro, spostato a sinistra Sau, per l´assenza dell´infortunato Insigne.

Fischio d´inizio, al 5´ tiro di Babù, Santarelli si salva con l´aiuto della traversa. Il Foggia non si fa attendere e risponde con un bolide rasoterra di Laribi, il portiere devia e la sfera scheggia il palo.
Al 7´ si sblocca subito il risultato, scambio veloce Ciofani – Franchini, difesa incerta per una dubbia posizione di fuorigioco, Franchini a tu per tu con Santarelli è freddo e non sbaglia.
Reazione del Foggia, Sau punta l´avversario e mette al centro, la sfera arriva sulla testa di Agodirin, che da ottima posizione manda alto.

Sono solo le prove generali per i rossoneri che gradualmente cominciano a mettere alle corde l´avversario, il gol arriva al 20´: corner battuto da Laribi direttamente verso la porta, retroguardia in crisi, Rigione è puntuale all´appuntamento e mette dentro.
Prosegue la pressione del Foggia, che palla a terra gioca decisamente meglio dell´avversario, al 22´ palla dentro di Burrai per Sau, l´attaccante non riesce per un soffio a colpire di testa. Un minuto più tardi Regini pesca al centro Sau, che a botta sicura la prova a piazzare, ma c´è una deviazione e palla in corner.
Al 30´ si rivede la capolista, Franchini di testa manda altissimo. Al 35´ ospiti in vantaggio, Sau crossa al centro dell´area, Agodirin protegge bene la sfera, si gira e fulmina Calderoni.
Atletico Roma in bambola, Foggia indemoniato e dopo soltanto sessanta secondi le reti diventano tre: azione insistita dei rossoneri, Sau dal fondo mette al centro una palla tesa, un difensore in affanno libera come può, ma ancora Agodirin arriva a rimorchio e spedisce in rete all´angolo alla sinistra dell´estremo difensore.
Neppure il tempo di esultare, che il risultato cambia ancora, al 39´ Iozzia trattiene in area Franchini, giunto al tiro di fronte a Santarelli, il direttore di gara assegna la massima punizione, ma manda negli spogliatoi anche il centrale rossonero. Affrettata e generosa la decisione del sig. Irrati di Pistoia. Ciofani trasforma il penalty.

Cala di ritmo nella ripresa la partita, il Foggia prova ad addormentarla ed a gestire il risicato vantaggio. Al 52´ il Foggia sfiora il gol, tiro fortissimo di Laribi, Calderoni, ingannato probabilmente dalla traiettoria del pallone, devia come può e la sfera termina sul fondo, di poco distante dal palo. Al 55´ tiro dal limite di Ciofani, para Santarelli. Ancora Laribi al 76´ ma Calderoni salva ancora. Al 79´ Atletico vicino al gol, Ciofani colpisce il palo di testa.
Un minuto più tardi i padroni di casa si ripetono, lancio per Ciofani, che a due passi dalla porta prova a colpire al volo, Santarelli però si supera e compie una grande parata.
Cresce la pressione dei biancoazzurri, il Foggia comincia a sentire l´assenza l´uomo in meno e va in affanno.
All´ 82´ arriva inevitabile il pareggio, Kone è a terra, l´Atletico se ne infischia, l´arbitro lascia proseguire e Baronio mette dentro con un gran tiro all´incrocio dei pali.
La partita però regala ancora emozioni e Tomi al 92´, subentrato nella ripresa, in area, calcia a giro, la palla colpisce la base esterna del palo. Al fischio finale, gli applausi sono tutti per il Foggia di Zeman, tornato per un giorno nella sua vecchia Roma.

IL TABELLINO

ATLETICO ROMA (4-3-3): Calderoni, Balzano, Angeletti, Romondini (61´ Baronio), Pelagias, Padella, Babù, Chiappara, Ciofani, Franceschini (46´ Barrionuevo), Franchini (70´ Caputo). A disp. Previti, Galuppo, Mazzarani, Chiaretti. All. Incocciati

FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Candrina, Regini, Burrai, Rigione, Iozzia, Agodirin, Kone, Cortese (41´ Torta), Laribi (72´ Tomi), Sau (63´ Salamon). A disp. Ivanov, Agostinone, Palermo, Thioye. All. Zeman

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia

MARCATORI: 7´ Franchini (AR), 20´ Rigione (F), 35´ Agodirin (F), 36´ Agodirin (F), 42´ rig. Ciofani (AR), 82´ Baronio (AR)

AMMONITI: Padella (AR), Agodirin (F), Burrai (F), Pelagias (AR)

ESPULSO: 39´ Iozzia (F) per fallo in area di rigore
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
link
TRINITAPOLI - Continua il momento felice per l'US Basket Lucera, battuto il Pescara (24/10/2010)
Categoria: Basket e Volley


























Continua il momento felicissimo per l'US Basket Lucera che questa sera ha messo a segno la terza vittoria consecutiva nel campionato di C Dilettanti, ufficialmente in casa ma ancora sul campo neutro di Trinitapoli.

Sono stati necessari due tempi supplementari per decretare la vittoria lucerina per 110-107. Gli uomini di Roberto De Florio hanno messo in campo una prestazione di grandissima intensità mentale, prevalendo alla fine soprattutto con il cuore e la grinta che ha fatto la differenza contro un avversario di grande valore, capace di una partenza fulminante nel primo tempo (8/11 da 3 punti) e di rimanere in vantaggio di 13 lunghezze fino al 30°.

"Abbiamo avuto il merito e il coraggio di crederci sempre - è il commento dell'allenatore Roberto De Florio - anche quando i nostri avversari continuavano a tenerci a distanza nonostante i nostri sforzi. Comunque sia non abbiamo mai mollato, i ragazzi hanno cercato il successo a tutti i costi e ora ce lo godiamo perchè è senza dubbio meritato".

E in effetti tutta la squadra ha dato un contributo determinante alla serata che resterà negli annali, anche perchè conferma il primato in classifica del girone. Monumentali i fratelli D'Arrissi, Franzino e Gabrielli ormai garanzie, Padalino capitano e trascinatore, Ciccone e Aliberti sempre "presenti" sotto le plance,

Russo ancora in quintetto, primi due punti in C per Macchiarola e finalmente l'esordio per Bevere. "Questa vittoria non deve distoglierci dall'obiettivo primario che è il raggiungimento della salvezza nel più breve tempo possibile - ha aggiunto il patron Davide Colucci - perchè in futuro non mancheranno ancora gli avversari forti e le difficoltà. Per quelle logistiche di questo primo mese di campionato dobbiamo rivolgere il nostro sincero ringraziamento all'Alidaunia Trinitapoli a al suo presidente Tommaso Carano per la grande ospitalità offerta nelle nostre tre gare disputate sul loro campo.

Un grande segnale di collaborazione e coesione che abbiamo molto apprezzato". US Basket Lucera - Pallacanestro Pescara: 110-107 (12-26,34-49,58-71,84-84,97-97). US Basket Lucera: Franzino 18, Gabrielli 14, Ciccone 7, Russo, D'Arrissi F. 23, D'Arrissi V. 17, Aliberti 2, Padalino 27, Macchiarola 2, Bevere. All. De Florio. Pallacanestro Pescara: Pepe 3, Di Carmine 16, Scavongelli 20, Grosso 22, Morè, Diener 12, Leonzio 7, Febo 15, Comignani 12, Pira ne. All. Quarta. Arbitri Rizzi di Barletta e Russo di Venafro
da Teleradioerre
link
Spogliatoi - Zeman: "Roma, quanto affetto". Casillo: "Mortificati dall´arbitro" (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO


















E´ un fiume in piena il patron Pasquale Casillo dopo il pari ottenuto dal Foggia in quel di Roma contro l´Atletico capolista.

“Don Pasquale” punta il dito contro l´arbitro: “I nostri ragazzi sono giovani e vederli mortificati in questo modo non è bello.

La prossima volta che accade ritiriamo la squadra mentre sta giocando, non è mai successo nella mia carriera da Presidente ma se le cose vanno avanti così lo faremo”.
Casillo annuncia che ci sarà alcun ricorso da parte dell´Unione Sportiva Foggia, ma lancia un monito per le prossime partite: “Questa volta non faremo alcun ricorso, ma la prossima volta ci faremo sentire.

Sono da quarant´anni nel calcio, conosco i ladri che ci sono, spero almeno che i nuovi personaggi che ci sono adesso non siano ladri quanto quelli di prima.

Oggi siamo stati derubati dall´arbitro, in buona fede, spero. Voglio credere a una scarsa preparazione. La partita l´abbiamo vista tutti, non meritavamo di pareggiare, abbiamo giocato bene contro una squadra da serie A. Meritavamo di vincere per merito”.

Amareggiato anche Marco Candrina, autore di una buona prova oggi: “Sto bene fisicamente, sto cercando di dare il meglio di me stesso.

Si poteva vincere, è vero, a livello di squadra c´è rammarico, vincere tre a due fino a pochi minuti dalla fine è un peccato, soprattutto per i tifosi che erano davvero numerosi oggi" .

Ora però c´è da pensare al prossimo impegno di Coppa Italia contro il Barletta. Candrina assicura: “Mercoledì abbiamo questo importante impegno, ci teniamo a passare il turno e giocheremo come abbiamo fatto oggi”.

Rammaricato Zdenek Zeman per una gara in cui si poteva vincere. Il primo riferimento non può non essere per l´arbitro, sul banco degli imputati dopo la partita di oggi: “Penso che sul primo gol c´era fuorigioco secondo me.

Il rigore ci poteva essere ma ho visto poche espulsioni su rigore, di solito si dà rigore e finisce lì. La decisione è stata pagata cara nel secondo tempo.

Sul terzo gol, è vero che ci si poteva fermare essendo Kone a terra, ma è una scelta delle squadre, devono decidere i giocatori in campo se fermarsi o meno.

Bisognava vedere in undici cosa sarebbe accaduto, purtroppo degli episodi ci hanno penalizzati perché poi nel secondo tempo avevamo difficoltà a giocare con un attaccante in meno”.
Errori evidenti, ma che non fanno passare in secondo piano la maiuscola prestazione dei rossoneri: “Diciamo che non stiamo avendo fortuna con gli arbitri, da una parte sono contento perché nessuno può lamentarsi con noi del fatto che abbiamo favori, però poi sulla classifica questi errori pesano.

Sulla prestazione sono contento, nel primo tempo è stata molto positiva contro una squadra forte, sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo fatto di più noi, c´erano i presupposti per vincere e data la nostra giovane età la freschezza si doveva vedere di più alla fine invece non è stato così purtroppo”.


Poi un commento sulla cornice di pubblico vista oggi al Flaminio, dove i tifosi foggiani l´hanno fatta da padrone: “Sono contento che la gente di Roma si ricordi di me, poi c´era anche tanta gente di Foggia, sembrava di giocare in casa.

Purtroppo a Foggia ora c´è solo il calcio e noi speriamo di dare tante soddisfazioni a questa gente. Spero che la squadra faccia bene e spero che i ragazzi si convincano sempre di più che possono lottare con tutti. Mi aspetto una crescita, spero che ci riusciremo presto.

A fine gara la squadra non aveva tante forze ma penso sia dovuto anche al campo, con l´erba troppo alta era più difficile correre”.
Sul futuro glissa: “Non penso a nulla, per ora penso al Foggia e a fare un bel lavoro per i ragazzi e la società. C´è tanta gente che ci segue, per me non è importante la categoria, ma fare un bel lavoro con dei ragazzi e qui a Foggia ciò mi viene permesso.

Certo, l´ambiente è diverso, un tempo si viveva meglio, oggi invece c´è una grossa crisi. So che i tifosi fanno tanti sacrifici per venirci a vedere e noi abbiamo il dovere di dargli delle soddisfazioni”.
Sull´avversario, Zeman ne elogia uno in particolar modo: “Mi aspettavo l´Atletico così, in questa categoria ci sono tante buone squadre.

Oggi ci ha messo in difficoltà Babù, lo conosco bene perché si può dire che lo abbia inventato io e ciò mi ha dato fastidio" (sorride, ndr).
Infine una valutazione sul settore giovanile italiano, alla luce della recente eliminazione dai prossimi Europei dell´Under 21.

Da vero maestro dei giovani, Zeman afferma: “Il vero problema è la mancanza di veri insegnanti di calcio. Oggi ci sono tante squadre di serie A che hanno tanti giocatori giovani e bravi, però poi preferiscono sempre acquistare gli stranieri. Se non si dà loro la possibilità di giocare è difficile che poi crescano”.
da - USfoggia.it
link
Il Foggia di Zeman incanta Roma «Ci piace divertire» (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO
Il patron Casillo protesta per gli arbitraggi: «Siamo penalizzati».

ROMA - Uno stadio ai piedi di Zeman, poco importa che sia solo il Flaminio. Sono venuti a osannarlo centinaia di romanisti e laziali, i "cuori infranti" dell´Olimpico.

Fuori dello stadio restano almeno un migliaio senza biglietto, la piccola società dell´Atletico Roma cerca di fronteggiare l´onda umana come può (riaperta la tribuna Tevere dopo mesi), ma non basta.

Alle 14.30 sono ancora tantissimi che premono dietro ai cancelli per entrare, ma i biglietti sono esauriti e persino la tribunaa stampa ha solo posti in piedi.

Il Foggia fa tendenza, in tribuna molti vip: l´attore Aldo Giuffrè, l´ex rossonero e nazionale Gigi Di Biagio, l´ex romanista Abel Balbo, il commentatore televisivo Rino Tommasi, il direttore generale della Figc Antonello Valentini, l´arbitro Farina oggi designatore della Lega pro. Nella tribunetta dell´Atletico i tifosi storici Antonio Tajani (parlamentare europeo) e il senatore Cesare Previti papà del portiere di riserva di Incocciati.

La partita è godibile, il pubblico si diverte. Tifano Foggia praticamente tutti, lo stadio è tutto pro-Foggia. L´Atletico per fronteggiare l´onda del tifo ospite arruola i ragazzi delle giovanili, ma il confronto è impari. Zeman entra tra gli applausi ed esce tra le ovazioni.

«Quando c´è Zeman c´è sempre divertimento», commentano in tribuna, Il boemo sorride: «E´ sempre un gran piacere far divertire il pubblico. Noi lavoriamo tutti i giorni anche per questo».

I cronisti romani gli chiedono se non rimpianga la serie A, lui che raccoglie cosi tanti entusiasmi ma solo in Lega pro: «Per ora mi diverto ad allenare i ragazzi a Foggia, spero di fare un buon lavoro».

Il boemo non risparmia nemmeno una triste considerazione sulla città: «Quando arrivai la prima volta si stava bene, adesso le condizioni sono cambiate. La gente è sofferente come in tutte le grandi città del Sud. Proviamo a darglielo noi un motivo ai foggiani per divertirsi».

Il punto è questo, dove può arrivare adesso questo Foggia che ha inchiodato sul pari la capolista? «A noi interessa fare buon calcio, giocare come la gente vuole e cercare di portare a casa i punti che ci servono per fare un buon campionato.
Non chiediamoci di più, la squadra oggi (ieri: ndr) mi è piaciuta per il suo temperamento e per come ha impostato la partita nel primo tempo quando ha messo nell´angolo una squadra molto più esperta della nostra. Fra Atletico e Foggia ci sono settantanni di differenza».

L´irruzione di Pasquale Casello in sala stampa però scoperchia il pentolone degli arbitraggi, un duello che il Foggia ha ingaggiato sin dal primo presunto torto arbitrale nel derby di Barletta un mese e mezzo fa.
«Sono cinque gli episodi che ci condannano - spiega il patron rossonero - non possiamo continuare a fare i conti con questi episodi. Noi vogliamo giocare le partite ad armi pari, affrontando l´avversario con i soli mezzi leciti che abbiamo.
E invece ci sentiamo vittime di decisioni assurde, l´arbitro è un incompetente che ci ha costretto a pareggiare». Uno sfogo che si conclude con una minaccia annunciata che è un classico nel calcio: «La prossima volta che accade ritiro la squadra, succeda quel che succeda».

LE PAGELLE
Semaforo Verde: Agodirin mattatore
Semaforo Rosso: Candrina in affanno

Santarelli 7
L´ex laziale sente aria di casa, ma non si emoziona. Decisivo su Ciofani nel finale.

Candrina 5.5
Dalle sue parti agisce Franchini, t´uomo in più del gioco di Incocciati. Accorcia bene sui centrocampisti, stringe i denti nel finale.

Rigione 6.5
Si trova al punto giusto, sul palo opposto, per correggere in porta l´insidiosso corner di Lanbi. Contiene bene Ciotani, almeno il bomber romano non l´uomo più pericoloso dei suoi.

lozzia 6
Su Franchini il fallo da rigore c´è, meno evidente la chiara occasione da gol e dunque l´espulsione che priva il Foggia di un giocatore dal 40´ pt

Reginì 6.5
Ficcante sulla corsia di sinistra, nel primo tempo dialoga con Sau e crea le occasioni più insidiose per la porta di Calderoni. Nella ripresa è obbligato ad arretrare il baricentro.

Kone 6
Accorcia gli spazi, permette a Burrai la giocata lunga. Come al solito è sempre il meno appariscente.

Laribi 6.5Il tunisino dai piedi buoni dà la sveglia al Foggia quando è sotto di un gol. Nella ripresa il boemo lo impiega esterno d´attacco, dopo la sostituzione di Sau e costringe Calderoni a una difficile deviazione in corner.

Tomi 6
Ha sul sinistro la palla del 4-3, quasi all´ultimo giro del gong, ma il diagonale a giro sfiora il palo.

Agodirin 7[/b
]Segna uria doppietta, corre come un matto fino all´ultimo minuto. E´ il più tonico, Zeman gli affida tutto il fronte offensivo nel finale e lui ci dà dentro.

[b]Cortese 6

Il tecnico è obbligato a sostituirlo dopo l´espulsione di lozzia. Non era dispiaciuto.

Torta 6
Entra a freddo, praticamente al debutto in campionato. Buon temperamento, ci mette grinta.

Sau 6
Parte bene, però trova sulle sue tracce un cane da guardia arccigno come Balzano che lo limita parecchio.

Salamon 6
Entra in campo per contenere e ripartire. Zeman lo utilizza come doppio play in mezzo al campo, esperimento riuscito.
da La Gazzetta del Mezzogiorno (Capitanata)
link
Foggia manca il colpaccio a Roma. (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Rossoneri restano in dieci sul 3-1 e subiscono la rimonta finale dell´Atletico

ROMA - Quanto sei bella Roma, l´inno gli resta in gola. Alla fine Zeman deve ammettere che il pareggio va bene, eppure in condizioni diverse chissà come sarebbe andata a finire.

Il Foggia eccezionalmente in completo rosso detta legge al Flaminio, segna tre gol tutti nel primo tempo (doppietta di Agodirin) mandando in visibilio i millecinquecento tifasi rossoneri e i tanti fra romanisti e laziali accorsi a vederlo. Alla fine Zeman esce tra gli applausi, nessuno si preoccupa di fare i complimenti pure a Incocciati. La capolista inciampa e rischia di farsi male. Recupera Baronio nel finale con un bolide dal limite che si spegne nel sette.

Pareggio giusto? Non proprio. Il Foggia ce l´ha messa tutta per portare a casa una vittoria di prestigio, ma non ce l´ha fatta. Ha giocato in dieci tutto il secondo tempo e tanto basta a Zeman e al patron Casillo per gridare allo «scandalo» della direzione arbitrale. In effetti l´espulsione di lozzia appare eccessiva.

il difensore centrale stende in area Franchini per il giusto calcio di rigore. Però l´espulsione sembra eccesso di zelo dell´arbitro Irrati, sorvegliato speciale dal designatore Farina seduto in tribuna. Sta di fatto che la partita a quel punto cambia il vento, come spesso accade quando c´è di mezzo Zeman.

È stata una partita vibrante che i rossoneri hanno governato a proprio piacimento nelle fasi centrali dei due tempi. Nel primo l´Atletico partiva forte con Franchini, il suo uomo migliore, a bersaglio già al 7´ su ottima imbeccata di Babù dalla destra.

Il pupillo del boemo (l´ha allenato a Lecce e a Salerno) ha giocato una gran partita, per l´attesissimo Ciofani invece solo un gol su rigore e un palo nel finale.

Però il Foggia si riprendeva subito. Al 20´ il gol del pareggio arrivava su un corner tagliente di La-ribi che si stampava sulla traversa e finiva sul ginocchio di Rigione appostato sul secondo palo che la buttava dentro.

I rossoneri diventavano padroni del gioco. E segnavano due gol in due minuti: al 35´ Agodirin sfruttava l´indecisione di Angeletti su uno spiovente in area, e infilava di destrezza il 2-1. 11 Atletico era in bambola, 1 ´ più tardi Sau metteva in mezzo per l´imprendibile senegalese che infilava di piatto destro dopo un´estrema respinta difensiva.

La reazione dell´Atletico era rabbiosa, ma poco lucida. La svolta era ancora sui piedi di Franchini che s´insinuava in mezzo all´area (assist di Babù) provocando il fallo da rigore di lozzia che Ciofani trasforma. Partita bellissima, ma nella ripresa si attendeva il ritorno dei romani forti dell´uomo in più. E invece il Foggia controllava, dettava i ritmi del match.
Al 7´ Laribi obbligava Calderoni a una difficile respinta in corner. La svolta nell´ingresso in campo di Baronio, al suo primo gol stagionale. L´ex laziale rompeva l´impasse dell´Atletico che dal 9´ al 33´ della ripresa non produceva praticamente pericoli per la porta di Santarelli.

Poi due fiammate: al 33´ Ciofani anticipava il portiere rossonero, salvato dal palo, un minuto più tardi Caputo lanciava Ciofani. botta di prima intenzione che esaltava il portiere foggiano.

Quindi era il turno di Baronio che al 35´. da venti metri scaglia un bolide imprendibile per il 3-3 finale, gol contestato dai foggiani per comportamento antisportivo: Kone era a terra dolorante. Per il Foggia l´onore delle armi e un po´ di sfortuna. Ma l´esame di maturità sul campo della capolista è superato.

ATLETICO ROMA - FOGGIA 3-3

ATLETICO ROMA : Calderoni 5.5; Balzano6.5 Padella 5 Pelagias6 Angeletti 5; Chiappara 6.5 Romondini 6.5 (16´ st Baronio 7) Franceschini 6 (1´ st Barrionuevo 5 26´ st Caputo 6); Babù 6.5 Ciofani 6 Franchini 6.5. A disp. Previti. Galuppo, Mazzarani, Chiaretti. Ali. Incocciati

FOGGIA : Santarelli 7; Candrina 5.5 Rigione 6.5 lozzia 6 Regini 6.5; Kone 6 Burrai 6.5 Laribi 6.5 (27´ st Tomi 6); Agodirin 7 Cortese 6 (43´ pt Torta 6) Sau 6 (18´ st Salamon 6). A disp. Ivanov, Agostinone, Palermo, Thioye. All. Zeman

ARBITRO : Irrati di Pistoia 5.5.

RETI: pt, 7´ Franchini. 20´ Rigione, 35´ e 36´ Agodirin, 41´ Ciofani(rig.); st 35´ Baronio.

NOTE : spettatori paganti 4000 ( 1.500 tifosi rossoneri) per un incasso di 35.350 euro.
Ammoniti Padella, Agodirin, Burrai, Kone, Pa-legias. Espulso: lozzra. Angoli 8-6. Ree: 2´ e 5´.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
link
Pari del Foggia a Roma, Casillo infuriato con l´arbitro. (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Pareggio 3-3 contro la capolista. Il patron dei pugliesi accusa il direttore di gara: «Troppi errori». In tribuna Venditti e Di Biagio


FOGGIA - «Questo arbitraggio non mi è piaciuto». Con queste parole il patron Pasquale Casillo ha commentato la conduzione arbitrale dI Irrati di Pistoia nel pirotecnico pareggio tra l´Atletico Roma ed il Foggia.
Sei gol che hanno fatto fremere sugli spalti circa tremila tifosi foggiani ed alcuni spettatori d´eccezione come Antonello Venditti e Gigi Di Biagio.
«Sono stati tanti gli errori nei nostri confronti - continua Casillo - siamo stati penalizzati ma voglio credere nella buona fede: al momento non ci muoveremo ma se questi episodi dovessero ripetersi ritirerò la squadra dal campo».

Tanti gli episodi finiti sotto la lente d´ingrandimento della società. Su di tutti il fuorigioco di Franchini sul primo gol, e l´espulsione di Iozzia in occasione del rigore del 3-2.
Il Foggia, senza Insigne, Caccetta, Romagnoli e Varga, quattro titolari out per infortunio, si presentava in casa della capolista con la voglia di vincere. L´avvio, però, è da brivido. Al 7´ i rossoneri sono già sotto di un gol.
E´ Franchini a saltare la linea difensiva rossonera con una triangolazione stretta. Solo davanti a Santarelli, non sbaglia. Il gol ha l´effetto di una scossa. Il Foggia si scuote e comincia a macinare gioco.

La capolista in campo sembra essere la squadra ospite. Al 13´ Sau crossa teso per Agodirin, il sui colpo di testa termina alto.
Al 20´ il Foggia perviene al meritato pareggio. Laribi su angolo coglie la traversa, palla sul secondo palo per Rigione che deve solo spingerla dentro la rete.
Al 23´ Regini mette al centro per Sau che cerca il destro di potenza ma la palla è deviata in angolo.
Al 35´ giunge il meritato vantaggio del Foggia: cross di Sau, Agodirin mette a terra la sfera, la difende e la scarica in rete. Un minu-to dopo il Foggia triplica. Ancora Agodirin raccoglie una ribattuta corta della difesa e fredda Calderoni.

Poi l´episodio che cambia la gara. Al 43´ Iozzia stende Franchini e rimedia il rosso. Ciofani realizza dal dischetto. Nella ripresa la gara la fa sempre il Foggia.
Al 53´ Laribi cerca la botta dalla distanza, Calderoni goffamente non trattiene e la sfera termina di poco a lato. Al 71´ è ancora Laribi a chiamare Calderoni ad una risposta di piede.

L´Atletico Roma si sveglia nel quarto d´ora finale con un palo di Ciofani ed il bel gol di Baronio. Il Foggia sfiora il colpaccio e al 93´ Tomi va ad un soffio dal gol vittoria con un sinistro a giro che accarezza il palo.
da
link
Zeman senza freni «Si può fare meglio (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

ATLETICO ROMA-FOGGIA 3-3

ROMA - Messi da parte il pareggio e gli applausi scroscianti dei quasi 4mila foggiani presenti al Flaminio, il presidente Casillo si scatena: «Avversario forte, ma l´arbitro è stato ancora più forte.

Siamo stanchi di questi trattamenti, se ci sarà un altro arbitraggio del genere io ritiro la squadra durante la partita.
Sono disposto a perdere a tavolino». Giudica esagerata l´espulsione di Iozzia. «Stavamo vincendo e in pratica ci hanno costretto a pareggiare. Non ne possiamo più. O si tratta di incapacità oppure è malafede...».

Diplomazia - Più diplomatico Zdenek Zeman che parla del match: «La prestazione del primo tempo è stata buona finché siamo stati in 11.
Senza l´espulsione credo che ci fossero i presupposti perché finisse diversamente, siamo più giovani e la nostra freschezza poteva pesare.

Giocando in inferiorità numerica non abbiamo potuto attaccare molto nella ripresa». La classifica dei pugliesi si fa interessante, ma Zeman placa gli entusiasmi: «La classifica ancora non dice niente, ma la prestazione fatta nel primo tempo spero che convin-ca ancora di più i miei giocatori: mi aspetto una crescita e spero che arrivi presto».
da La Gazzetta dello Sport
link
Casillo: "Penalizzati dall´arbitro" (video) (24/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

VIDEO - E´ un Pasquale Casillo molto arrabbiato quello che si presenta a microfoni e taccuini dopo il convincente pareggio ottenuto dal Foggia contro la capolista Atletico Roma: "Premesso che ritengo che il tutto sia stato compiuto in buona fede, penso che l´arbitraggio di oggi sia stato a senso unico.

Non è la prima volta che veniamo penalizzati ed oggi ci sono stati degli episodi che non mi hanno convinto. La prossima volta ritirerò la squadra dalla partita".




Video intervista a Pasquale Casillo clicca qui
da Calciofoggia
link
Foggia, spettacolare 3-3 con la capolista. Zeman: ‘Bene così’ - Questo pomeriggio il derby Taranto-Barletta (24/10/2010)
Categoria: LEGA PRO

ROMA – E’ terminato 3-3 l’anticipo di prima Divisione tra Atletico Roma e Foggia, valido per il decimo turno del Girone B . La squadra di Zeman, dopo essere passata in svantaggio ha condotto a lungo un match condizionato anche da qualche discutibile decisione dell’arbitro Irrati.
Il vantaggio dei padroni di casa infatti è stato firmato da Franchini in sospetto fuorigioco. Dopo il pareggio di Rigione e la doppietta di Agodrin i dauni sono stati nuovamente penalizzati da un calcio di rigore in favore dell’Atletico , trasformato da Ciofani, mostrando il rosso diretto al centrocampista dei pugliesi Iozzia. Il 3-3 finale è stato siglato da Baronio senza una mancata interruzione del gioco per un fallo su Kone.
Una gara comunque show visto il ritorno nella capitale di Zeman, con vip come Venditti e Di Biagio in tribuna al ‘Flaminio’: “Abbiamo messo in difficoltà la capolista – ha detto Zeman a fine gara - . I presupposti per vincere, se fossimo rimasti in parità numerica, c’erano tutti.
Purtroppo siamo stati penalizzati, gli altri hanno punti anche per errori che non dipendono da noi”. Il riferimento ovviamente è agli errori dell’arbitro Irrati che “ha convalidato il primo gol dell’Atletico in fuorigioco. Rigore ed espulsione – prosegue il mister boemo – li fischiano solo contro di noi. Infine, sul pareggio finale pesa molto la sportività degli avversari visto che avevamo un uomo a terra infortunato”.

LE ALTRE PUGLIESI – Quest’oggi il Taranto sfida il Barletta e in virtù del pareggio dell’Atletico Roma potrebbe cogliere l’opportunità di avvicinare la capolista. Il Barletta invece è ‘affamato’ di punti e vorrebbe finalmente lasciare l’ultimo posto in classifica, dopo un avvio di torneo piuttosto deludente.

L’Andria invece affronterà al ‘Degli Ulivi’ la Juve Stabia con un’arma in più. Si è conclusa positivamente la trattativa che ha portato l’esperto attaccante Umberto Del Core alla corte di Aldo Papagni. Classe 79’, Del Core ha firmato un contratto che lo legherà alla Società azzurra fino a fine stagione.
da quotidianopuglia.it
link
Zeman torna a Roma accolto con l´amore dei tifosi della Capitale (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Il tecnico boemo, dopo aver frequentato per anni il palcoscenico dello stadio Olimpico alla guida di Roma e lazio, è tornato nella Capitale da allenatore del Foggia, accolto dall´entusiasmo di tifosi vecchi e nuovi, ed ha fatto vedere che si può ancora giocare a Calcio.

Il 3-3 finale premia oltremodo i padroni di casa di Incocciati, che si sono però trovati a dover giocare in uno stadio Flaminio quasi interamente schierato a sostegno degli ospiti (2.000 mila spettatori presenti, a fronte di una media stagionale di circa 500 unità).

Il primo tempo, in perfetto stile ´Zemanlandia´, regala al pubblico (tra i presenti in tribuna anche Antonello Venditti ed ex allievi del boemo come Di Biagio) emozioni e azioni da gol in quantità industriali.

Basti pensare che dopo appena 7 minuti l´Atletico Roma passa in vantaggio sfruttando la difesa alta del Foggia: Franchini si infila (in fuorigioco) nelle maglie della retroguardia ospite e batte di destro Santarelli in uscita.

I pugliesi però non si disuniscono e cominciano a macinare gioco interpretando a memoria lo schema zemaniano: con continue sovrapposizioni sugli esterni il Foggia guadagna infatti campo e, dopo aver sfiorato il pareggio con Sau, trova l´1-1 al 20´ con un colpo di testa di Rigione sugli sviluppi di un calcio d´angolo.

Passa un quarto d´ora e gli uomini di Zeman piazzano un uno-due micidiale con l´esterno destro offensivo Agodirin, bravo a sfruttare i cross provenienti dalla fascia mancina presidiata dal folletto Sau.

Sotto di due reti, l´ Atletico riceve un insperato aiuto dall´arbitro Irrati di Pistoia che al 42´ regala un calcio di rigore per fallo su Franchini e mostra il cartellino rosso al centrocampista del Foggia Iozzia. A trasformare dal dischetto ci pensa il capocannoniere del campionato Ciofani (8/o centro stagionale).
Con l´uomo in meno e il minimo vantaggio da difendere, il Foggia nel secondo tempo abbassa di qualche metro il proprio baricentro senza però rinunciare ad attaccare.
L´Atletico Roma, invece, si affida in cabina di regia a Roberto Baronio, e proprio l´ex centrocampista della lazio trova a dieci minuti dal termine il destro che vale il 3-3 finale, mentre il Foggia giocava in 9 da 2 minuti con un giocatore infortunato nella metà campo avversaria con nessun giocatore dell´Atletico Roma che fermasse il gioco.
«Abbiamo messo in difficoltà la prima della classe è questa è una soddisfazione, ma volevamo un risultato diverso che non siamo riusciti a portare a casa - l´analisi di Zeman a fine gara -.

I presupposti per vincere, se fossimo rimasti in parità numerica, c´erano tutti. Purtroppo siamo stati penalizzati, gli altri fanno punti anche per errori che non dipendono da noi». Il riferimento ovviamente è alla direzione di Irrati che «ha convalidato il primo gol dell´Atletico in fuorigioco».
«Rigore ed espulsione poi li fischiano solo contro di noi. Infine, sul pareggio finale pesa molto la sportività degli avversari visto che avevamo un uomo a terra infortunato», ha aggiunto.

A far tornare il sorriso sulle labbra del boemo l´applauso finale che tutto il Flaminio gli ha tributato: «È una grande soddisfazione, sono felice di essere ricordato a Roma con tanto affetto». E, all´uscita, mentre passava a bordo del pullman del Foggia, un gruppo di tifosi gli ha esibito uno striscione con la scritta ´Bentornato Boemo, ultimo simbolo del calcio pulito´.

Lo stesso striscione è stato poi attaccato sotto la casa romana del tecnico Boemo
Video I tifosi della Roma salutano il rotorno di Zeman clicca qui
da marione.net
link
Video: Atletico Roma-Foggia 3-3 (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO





















Il video del pareggio dei satanelli contro l´Atletico Roma di mister Incocciati.
Video Atletico Roma - Foggia 3-3 clicca qui
da: YouTube
link
Video: Atletico Roma-Foggia, dalla curva dei foggiani (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO




















Eccovi di seguito, il video degli applausi a fine partita da parte della tifoseria foggiana all´indirizzo degli UNDICI LEONI ROSSONERI scesci in campo quest´oggi al "Flaminio" contro l´Atletico Roma capolista. (partita conclusasi col risultato di 3-3)
Video Atletico Roma -Foggia clicca qui
da Foggiacalciomania
link
Tutti in piedi: c'è il Foggia di Zeman (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO


















Il Foggia sceglie la platea di Roma per autoproclamarsi migliore squadra del campionato a dispetto dell’aritmetica che probabilmente non gli consente una posizione più consona a quello che oggi si è visto sul rettangolo verde del Flaminio.

Viene voglia di commentare questa gara dalla fine, subito dopo i tre fischi finali, nel momento in cui tutti i presenti si alzano in piedi per applaudire la squadra rossonera e il suo magiico condottiero, colui che da queste parti è ancora, e a giusta ragione, ben voluto.

Ebbene sì, oggi c’è da alzarsi in piedi e tributare il giusto plauso a quest’uomo che si è rimesso in discussione con un gruppo di giovani sconosciuti e che forse oggi ha dimostrato, come ha detto Antonello Venditti a fine gara dalla tribuna dello stadio, di meritare di allenare il Barcellona o il Real Madrid.

Una squadra che, nonostante il doppio vantaggio, continuava a giocare, a non addormentare il gioco, a non ricorrere, come sovente siamo soliti vedere sui campi che frequentiamo, al gioco ostruzionistico per guadagnare quei secondi che alle volte possono risultare preziosi.

No, signori, Zeman insegna a giocare a calcio e raggiunge le soddisfazioni con il sudore dei suoi uomini e con la lealtà sportiva che predica da anni in questo mondo difficile che è il calcio italiano; probabilmente anche la capolista dovrebbe imparare a fermarsi quando un avversario è a terra e la squadra che ti è di fronte sta giocando in 9: ma questa è un’altra cosa, a noi continuano a far piacere gli spettatori in piedi, magari questo ci emoziona ancor di più di una vittoria strappata, senza meritarla e con i fischi dei presenti.

La squadra oggi ha convinto in tutti i reparti, dal portiere, sempre attento e incolpevole sui gol, alla difesa capace di contrastare egregiamente l’ottimo reparto offensivo capitolino, ad un centrocampo che ha visto in Burrai un autentico padrone degli spazi ed un gladiatore nei contrasti, sino ad un attacco, oggi penalizzato dagli infortuni e dalle decisioni disciplinari del direttore di gara ma con un Agodirin che è ormai una certezza del tridente foggiano essendo diventato una spina nel fianco di tutte le difese avversarie.

Ma oggi si è visto soprattutto il gioco che ha determinato più di una volta, soprattutto in condizioni di parità numerica, la possibilità di arrivare in area avversaria con 2-3 tocchi veloci e con palla a terra, segnale che gli schemi vengono sempre più assimilati domenica dopo domenica.
Dove può arrivare il Foggia? Beh, oggi si può dire che questa squadra ha la possibilità di arrivare tra le prime, non deve mollare, deve far crescere i suoi uomini, deve far propri sempre più i preziosi insegnamenti del Maestro e aspettare di sferrare i colpi decisivi a partire dal girone di ritorno quando giocherà a memoria ma soprattutto con una freschezza atletica che dovrà necessariamente fare la differenza.

Con questa gara difficile contro quella che sembrava una squadra schiaccia sassi, capace di fare gol a raffica senza subirne alcuno, la società del Foggia ha convinto anche gli scettici sulla bontà dell’organico a disposizione, un organico che non ha bisogno di alcun tipo di rinforzo e che esiste un progetto che, forse non immediatamente, ci porterà dove questa gente merita, in quegli stadi importanti dove pensiamo che Zeman dovrebbe essere di casa.
Alberto Mangano da Foggialandia.it
link
Zeman show a Roma tra goal e tifosi (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO



ROMA – Il festival del gol e del 4-3-3. E non poteva essere altrimenti con il ritorno a Roma di Zdenek Zeman.

Il tecnico boemo, dopo aver frequentato per anni il palcoscenico dello stadio Olimpico alla guida di Lazio e Roma, è tornato nella Capitale da allenatore del Foggia, accolto dall’entusiasmo di tifosi vecchi e nuovi, per mettere il bastone fra le ruote alla corazzata Atletico Roma, capolista del girone B di Prima Divisione Lega Pro.

Impresa che ai 'Satanellì non riesce per poco, visto che il 3-3 finale premia oltremodo i padroni di casa di Incocciati, che si sono però trovati a dover giocare in uno stadio Flaminio quasi interamente schierato a sostegno degli ospiti (2mila spettatori presenti, a fronte di una media stagionale di circa 500 unità).

Il primo tempo, in perfetto stile 'Zemanlandia', regala al pubblico (tra i presenti in tribuna anche Antonello Venditti ed ex allievi del boemo come Di Biagio) emozioni e azioni da gol in quantità industriali. Basti pensare che dopo appena 7 minuti l'Atletico Roma passa in vantaggio sfruttando la difesa alta del Foggia: Franchini si infila (in sospetto fuorigioco) nelle maglie della retroguardia ospite e batte di destro Santarelli in uscita. I pugliesi però non si disuniscono e cominciano a macinare gioco interpretando a memoria lo schema zemaniano: con continue sovrapposizioni sugli esterni il Foggia guadagna infatti campo e, dopo aver sfiorato il pareggio con Sau, trova l'1-1 al 20' con un colpo di testa di Rigione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Passa un quarto d’ora e gli uomini di Zeman piazzano un uno-due micidiale con l’esterno destro offensivo Agodirin, bravo a sfruttare i cross provenienti dalla fascia mancina presidiata dal folletto Sau. Sotto di due reti, l’ Atletico riceve un insperato aiuto dall’arbitro Irrati di Pistoia che al 42' concede un calcio di rigore per fallo su Franchini e mostra il cartellino rosso al centrocampista del Foggia Iozzia. A trasformare dal dischetto ci pensa il capocannoniere del campionato Ciofani (8/o centro stagionale).

Con l’uomo in meno e il minimo vantaggio da difendere, il Foggia nel secondo tempo abbassa di qualche metro il proprio baricentro senza però rinunciare ad attaccare. L’Atletico Roma, invece, si affida in cabina di regia a Roberto Baronio, e proprio l’ex centrocampista della Lazio, su sponda di testa di Ciofani (che in precedenza aveva colto un palo), trova a dieci minuti dal termine il destro che vale il 3-3 finale.

«Abbiamo messo in difficoltà la prima della classe è questa è una soddisfazione, ma volevamo un risultato diverso che non siamo riusciti a portate a casa – l'analisi di Zeman a fine gara -. I presupposti per vincere, se fossimo rimasti in parità numerica, c'erano tutti. Purtroppo siamo stati penalizzati, gli altri fanno punti anche per errori che non dipendono da noi».
Il riferimento ovviamente è alla direzione di di Irrati che «ha convalidato il primo gol dell’Atletico in fuorigioco». «Rigore ed espulsione poi li fischiano solo contro di noi. Infine, sul pareggio finale pesa molto la sportività degli avversari visto che avevamo un uomo a terra infortunato», ha aggiunto.

A far tornare il sorriso sulle labbra del boemo l’applauso finale che tutto il Flaminio gli ha tributato: «E' una grande soddisfazione, sono felice di essere ricordato a Roma con tanto affetto». E, all’uscita, mentre passava a bordo del pullman del Foggia, un gruppo di tifosi gli ha esibito uno striscione con la scritta «Bentornato Zeman, ultimo simbolo del calcio pulito».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
link
Il Foggia spaventa la capolista: 3 - 3 e successo sfiorato a dieci minuti dalla fine (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Un arbitraggio a dir poco scandaloso priva i rossoneri di una vittoria sacrosanta che i ragazzi di Zeman stavano ampiamente meritando


Lo stadio Flaminio, quest'oggi, era tutto rossonero. Tanti i foggiani che hanno raqggiunto la capitale per sostenere Zeman ed i suoi ragazzi nell'anticipo contro la capolista Atletico Roma.

Tanti anche i romani che non sono voluti mancare per salutare il boemo che tornava a Roma dove ha ritrovato tanti estimatori.
Un gran bel Foggia quello visto oggi che ha sfiorato il quarto colpaccio esterno ancora una volta per un arbitraggio, a nostro avviso, non all'altezza della situazione.

La formazione schierata non si differenziava molto da quella di sette giorni fa nel derby considerate anche le assenze forzate di Caccetta, Varga, Insigne e Romagnoli per infortuni vari.
Dopo soli sei minuti Atletico in vantaggio. Franchini scatta sul filo del fuorigioco ed infila Santarelli in uscita. Il vantaggio non scoraggia i rossoneri che continuano a giocare il loro calcio spettacolo.

Diverse le occasioni sotto la porta di Calderoni. Al 20' dagli sviluppi di un angolo battuto da Laribi la palla picchia sulla traversa e Rigione appostato a due passi ribatteva in gol nonostante il tentativo dei difensori romani di evitare la segnatura.

Ancora il Foggia che spinge sull'accelleratore e Atletico alle corde. Al 34' Agodirin lanciato da Sau approfitta di un rimpallo in area si impossessa della sfera converge verso l'area ed infila Calderoni. Flaminio ammutolito e rossoneri che continuavano ad imperversare nell'area avversaria. 36' Sau, ancora lui, spinge a sinistra cross al centro Calderoni respinge come può e Agodirin ancora ben appostato insacca alle spalle dell'estremo difensore romano. 1 - 3 e tifosi foggiani in delirio.
Al 40' nel momento migliore per gli uomini di Zeman Iozzia tocca leggermente Franchini nel tentativo di anticiparlo. L'arbitro fischia calcio di rigore ed espelle Iozzia. Zeman corre subito ai ripari sostituendo Cortese con Torta.
Dal dischetto va Ciofani che infila Santarelli volando al comando della classifica cannonieri con 8 gol.
Prima della pausa il tempo di una ammonizione per scorrettezze ad Agodirin.

La ripresa si apre con una grande conclusione di Laribi al 53' dalla distanza e Calderoni che deve intervenire di piedi per evitare la capitolazione.
Al 61' Zerman rileva Sau con Salamon. Al 71' ancora Laribi che lavora un buon pallone ulla sinistra si accentra e tira para ancora Calderoni. Si difende bene il Foggia che non disdegna l'attacco. Al 78' Ciofani colpisce di testa in area Santarelli è battuto palla sul palo e sfera tra le braccia del portiere foggiano.

Ci riprova Ciofani al 79' che solo davanti a Santarelli si vede il pallone intercettato alla grande dall'estremo difensore rossonero.
Al 72' esce Laribi entra Tomi. All'81' Baronio estrae dal cilindro un numero di alta scuola. Tiro dalla distanza e sfera all'incrocio.
Nell'occasione vibranti proteste foggiane per la mancanza di fair play dei romani che continuavano l'azione nonostante Kone fosse a terra infortunato.
Nell'occasione Burrai si fa ammonire per proteste. All'86' anche Kone prende il giallo per il medesimo motivo. Al 91' il Foggia rischia di vincere la gara con Tomi che imbeccato da Agodirin calcia con palla che lambisce di un niente il palo.
Termina 3 - 3 ma a fine gara in casa foggiana si recrimina e anche tanto.
Tiziano Errichiello da UnioneSportivaFoggia.com
link
Atletico Roma - Foggia 3-3. Il Tabellino (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Il Foggia sfiora il colpaccio in casa della capolista nell'anticipo della decima giornata. In vantaggio per 3-1 con gol di Rigione e doppietta di Agodirin, i rossoneri vengono raggiunti sul pari all'80'

Il Tabellino:

ATLETICO ROMA - FOGGIA 3-3 (2-3)


RETI: 7' Franchini (AR), 20' Rigione (F), 34' Agodirin (F), 36' Agodirin (F), 42' rig. Ciofani (AR), 80' Baronio (AR).

ATLETICO ROMA: Calderoni, Balzano, Angeletti, Romondini (61' Baronio), Pelagias, Padella, Babù, Chiappara, Ciofani, Franceschini (46' Barrionuevo), Franchini (70' Caputo).
A disposizione: Previti, Galuppo, Mazzarani, Chiaretti.
Allenatore: Giuseppe Incocciati.

FOGGIA: Santarelli, Candrina, Regini, Burrai, Rigione, Iozzia, Agodirin, Kone, Cortese (41' Torta), Laribi (72' Tomi), Sau (63' Salamon).
A disposizione: Ivanov, Agostinone, Palermo, Thioye.
Allenatore: Zdenek Zeman.

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.

RECUPERO: 6 minuti (1' pt + 5' st).

AMMONITI: Padella (AR), Agodirin (F), Burrai (F), Pelagias (AR).

ESPULSO: 40' Iozzia (F).

SPETTATORI: 2.500 circa.
Fabio Bertazzoli da UnioneSportivaFoggia.com
link
Le pagelle: Atletico Roma-Foggia 3-3 (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

SANTARELLI voto 6.5 – Confermato titolare al posto di Ivanov becca anche oggi tre gol ma senza alcuna responsabilità. Nella ripresa compie una bellissima parata a tu per tu con Ciofani salvando il risultato.

CANDRINA voto 6 – Finalmente il Foggia ha di nuovo un terzino destro. Bella prova del difensore sia in fase offensiva che in quella difensiva.

REGINI voto 7 – Quando scende sulla sua fascia è spesso imprendibile mentre in difesa sbaglia davvero poco.

BURRAI voto 7 – Oggi è stato davvero il fulcro del gioco rossonero con lanci millimetrici per gli attaccanti. Deve migliorare solo in concentrazione ed essere meno nervoso.

RIGIONE voto 7 – Realizza il primo gol del Foggia e, in assenza di Romagnoli, si carica sulle spalle tutto il peso della difesa, facendola salire bene nella tattica del fuorigioco e tenendola sempre vicina al centrocampo.

IOZZIA voto 5.5 – Voluto o meno, commette il fallo da rigore facendosi anche espellere. Purtroppo per il Foggia, è l´episodio che cambia la partita.

AGODIRIN voto 7.5 – E´ il migliore dei rossoneri e non solo per la doppietta realizzata. Sempre dinamico ed imprendibile è una costante spina nel fianco per la difesa romana. Con l´uscita di Cortese prima e di Sau in seguito, ha sulle spalle tutto il peso dell´attacco. Ha benzina fino alla fine della gara quando mette ancora scompiglio nella difesa avversaria.

KONE voto 6 – Una sufficienza data per il sacrificio di rimanere in campo dopo l´infortunio per non lasciare la squadra in dieci. E´ ancora lontano parente dal forte giocatore che tutti aspettiamo.
E´ vero, fa un grosso lavoro in fase di non possesso palla ma è ancora molto impreciso nell´impostazione del gioco. Quando entra Tomi, Zeman lo sposta sulla fascia sinistra dove finisce la partita.

CORTESE voto 6 – Come domenica scorsa prende il posto dell´infortunato Insigne. Svolge abbastanza bene il suo ruolo di punta centrale facendo la torre o aprendo gli spazi sulle fasce per i suoi compagni di attacco. Zeman lo sacrifica per l´ingresso di Torta.

TORTA voto 6.5 – Entra al posto di Iozzia, espulso, e nonostante l´arrembaggio dei romani nel secondo tempo tiene bene la posizione, intervenendo con ordine e puntualità. Sicuramente positivo.

LARIBI voto 7 – Micidiale nelle ripartenze rossonere si rende sempre pericoloso con tiri da fuori area.

TOMI voto 6 – Zeman gli chiede di fare l´attaccante in coppia con Agodirin e lui senza farselo dire due volte rischia con un bel tiro a giro a pochi minuti dalla fine di regalare i tre punti (tutti meritati) al Foggia.

SAU voto 6.5 – Si sposta sulla fascia sinistra per lasciare la corsia centrale a Cortese. Non è a suo agio su quella zona del campo ma fa sempre la sua partita fatta di sacrificio e di spunti importanti. Suoi gli assist per i gol di Agodirin.

SALAMON voto 5.5 – Dovrebbe dare man forte al centrocampo in un momento molto difficile per la squadra ma in fase di possesso palla sbaglia spesso il passaggio ed in fase di copertura si sacrifica ben poco.

ZEMAN voto 7 – I suoi ragazzi danno una bella lezione di calcio alla capolista. Peccato davvero per l´espulsione di Iozzia perché siamo sicuri che senza l´inferiorità numerica il Foggia avrebbe portato a casa i tre punti. Nel secondo tempo, in dieci contro undici, organizza bene la squadra facendo le giuste sostituzioni e dando ottimi consigli ai suoi giovani giocatori.
Nicola Maggio da Foggiacalciomania
link
Venditti: “Bello vedere giocare questi ragazzi senza pensare al risultato” (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

In tribuna del “Flaminio” anche il noto cantautore, nonché amico di Zeman, Antonello Venditti: “non sono un tecnico, non saprei dare un commento preciso, ma è sempre bello vedere queste partite.

Chi meglio di noi sa, che in qualsiasi momento puoi anche prendere gol, ma questo brivido ci piace. L´amarezza per il pareggio è giustificata, anche se attenuata dall´inferiorità numerica.

Ho scritto una canzone a Sdengo, “La coscienza di Zeman”, dove racconto proprio della voglia di giocare a calcio, tutti all´attacco per cercare il gol e farne sempre uno in più dell´avversario.

E´ bello veder giocare questi ragazzi, senza curarsi del risultato, ma semplicemente giocano a pallone. Zeman in Italia meriterebbe più rispetto, lui è uno sportivo dentro e fuori dal campo, lo conosco bene, grazie a voi ed a Casillo per aver creduto in lui. Faremo dei pullman da Roma per venirlo a trovare anche allo Zaccheria.”
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
link
Casillo: "Penalizzati dall´arbitro" (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

E´ un Pasquale Casillo molto arrabbiato quello che si presenta a microfoni e taccuini dopo il convincente pareggio ottenuto dal Foggia contro la capolista Atletico Roma: "Premesso che ritengo che il tutto sia stato compiuto in buona fede, penso che l´arbitraggio di oggi sia stato a senso unico.

Non è la prima volta che veniamo penalizzati ed oggi ci sono stati degli episodi che non mi hanno convinto. La prossima volta ritirerò la squadra dalla partita".



da Calciofoggia
link
Foggia Calcio, colpaccio sfiorato in casa della capolista - Al “Flaminio” finisce 3-3, ma quanta paura per l’Atletico Roma (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO















ROMA – Il Foggia, con un uomo in meno per oltre un tempo, fa la voce grossa in casa dell’Atletico Roma. La capolista evita il capitombolo a pochi minuti dal termine, grazie ad una prodezza di Baronio, tra le proteste dei rossoneri, che volevano la palla fuori, perché a terra c’era Kone.
Sembrava giocasse in casa il Foggia, con il “Flaminio” bardato di vessilli rossoneri. E la voce dei tanti tifosi foggiani alzarsi per tutto l’incontro.
“Satanelli” subito in svantaggio (Franchini), poi tre gol in 15’ (Rigione e una doppietta di Agodirin, il migliore dell’incontro) vedono il Foggia meritatamente in vantaggio.
Il rigore di Ciofani e l’uomo in più (espulso Iozzia) rimettono in carreggiata i capitolini.
Nella ripresa il Foggia controlla e tiene il pallino del gioco. L’exploit è vicino, ma nel finale arriva il 3-3. Foggia esce a testa alta. Quanti grattacapi ai primi della classe.

La cronaca del match

Primo tempo


5’ Rasoiata velenosa di Laribi, Calderoni apre la mano destra, la palla scheggia il palo e finisce in corner.

6’ Atletico Roma in vantaggio. Sul rovesciamento di fronte Franchini scambia con Ciofani, si trova tutto solo davanti a Santarelli e lo infila facilmente.

19’ Pareggio del Foggia. Angolo di Laribi, Rigione appostato nei pressi del palo più lontano fa 1-1.

22’ Fraseggio Burrai-Sau, tiro dell’attaccante sardo, la retroguardia locale si salva.

34’ Il Foggia ribalta il risultato. Burrai ruba palla a centrocampo, parte Regini sulla sinistra, servizio per Sau, cross in mezzo all’area, colpisce un difensore capitolino, la palla si impenna e arriva dalle parti di Agodirin. 2-1.

35’ Tris del Foggia. Burrai apre a sinistra per Sau, palla in mezzo per Agodirin, 3-1.

40’ Rigore per l’Atletico Roma. Iozzia mette giù Franchini, “rosso” per il foggiano, penalty per i locali.

41’ Dal dischetto realizza Ciofani, che sale a quota otto reti.

Secondo tempo

6’ Laribi carica il destro, Calderoni di pugni respinge in corner.

24’ Ancora Laribi in piena area di rigore, Calderoni respinge di piede.

33’ Ciofani colpisce il palo.

34’ Santarelli salva il risultato. Verticalizzazione per Ciofani, il numero nove si presenta tutto solo davanti al portiere rossonero che si supera.

35’ Pareggio dell’Atletico Roma. Prodezza di Baronio dalla distanza, palla nell’angolo alto alla destra di un incolpevole Santarelli. Foggia protesta, perché chiedeva che la palla venisse messa fuori con Kone a terra.

45’ Foggia vicino al successo. Sinistro a giro di Tomi, palla di un soffio a lato.

ATLETICO ROMA (4-3-3): Calderoni, Balzano, Angeletti, Romondini (15’ st Baronio), Pelagias, Padella, Babù, Chiappara, Ciofani, Franceschini (1’ st Barrionuevo, 25' st Caputo), Franchini. (A disp. Previti, Galuppo, Mazzarani, Chiaretti). All. Incocciati.

FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Candrina, Regini, Burrai, Rigione, Iozzia, Agodirin, Kone, Cortese (42’ pt Torta), Laribi (27’ st Tomi), Sau (18’ st Salamon). (A disp. Ivanov, Agostinone, Palermo, Thioye). All. Zeman.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.

RETI: 6’ pt Franchini, 19’ pt Rigione, 34’ pt Agoridin, 35’ pt Agodirin, 41’ pt Ciofani (rig.), 35’ st Baronio.

NOTE: 40’ pt espulso Iozzia.
da Daunia News
link
Atletico Roma-Foggia 3-3 Festival del gol (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO





















Sei reti e al triplice fischio tutti a casa. Il Foggia di Zeman in dieci per l´espulsione di Iozzia nella ripresa porta via un punto dal Flaminio.

In svantaggio al 7´ rete di Franchini, pari dei rossoneri al 20´ con Rigione.

Nella ripresa Agodirin con una doppietta regala il momentaneo vantaggio, poi il rigore realizzato da Ciofani per fallo di Iozzia (espulso).

Il pareggio giunge all´83 grazie a un gran tiro di Baronio.

In serata le pagelle e le interviste ai protagonisti.

da Foggiacalciomania
link
Atletico Roma - Foggia: Le azioni salienti del secondo tempo 3-3
Categoria: FOGGIA CALCIO
















Foggia ancora in vantaggio sull'Atletico Roma per 3-2 al termine della prima frazione di gioco. Sono quasi 3 mila i tifosi rossoneri sugli spalti. L'Atletico sostituisce Franceschini con Barrionuevo.

16:00 Partiti. Parte subito forte l'Atletico, ma il Foggia regge bene. Falli a raffica su Kone prima e su Burrai dopo, ma l'arbitro lascia correre. Balzano mette in mezzo, ma Ciofani non raccoglie palla. Foggia vicino al quarto col con Laribi, che da lontano mette in seria difficoltà Calderoni. Laribi salta 3 avversari, serve Sau che viene fermato dal guardalinee per fuorigioco.
Atletico pericoloso in un paio di circostanze, ma regge la difesa rossonera. Santarelli sventa un'occasione per l'Atletico, uscendo alla kamikaze sui piedi di Ciofani. Sfuma una buona opportunità per il Foggia con Agodirin che non vede Sau liberissimo in area. L'Atletico sostituisce Romondini con Baronio. Sau mette in mezzo, ma Laribi non raggiunge il pallone per un soffio. Zeman sostituisce Sau con Salamon.
Ennesimo fallo di Barrionuevo su Burrai, ma l'arbitro lascia correre ancora una volta. Atletico favorito in modo evidentente contro un Foggia che meriterebbe ampiamente la vittoria. Franchini mette in mezzo, Ciofani sfiora il pareggio .Miracolo di Calderoni su Laribi. L'Atletico sostituisce Barrionuevo con Caputo .
Scandaloso l'arbitro che lascia il Foggia in 9 per 3 minuti .
Foggia sostituisce Laribi con Tomi . Palo dell'Atletico con Ciofani. Pareggia l'Atletico con il Foggia in 9 con un gran gol di Baronio. Foggia vicino al vantaggio grazie a Tomi che sfiora il palo.
L'arbitro assegna 5 minuti di recupero . Baronio ci prova da 50 metri, ma la palla fortunatamente termina fuori. Termina la gara
da Foggialandia.it.
link
Atletico Roma - Foggia: Le azioni salienti del primo tempo 2-3
Categoria: FOGGIA CALCIO
















Di seguito, le azioni salienti del primo tempo che verranno aggiornate dopo la fine della prima frazione di gioco. In tribuna ci sono vip del calibro di Antonello Venditti e Gigi Di Biagio. Foggia in campo in tenuta completamente rossa con inserti bianchi.

Formazioni:


Atletico Roma: Calderoni, Balzano, Angeletti, Romondini, Georgios, Padella, De Oliveira, Chiappara, Ciofani, Franceschini, Franchini


USFoggia: Santarelli, Candrina, Regini, Burrai, Rigione, Iozzia, Agodirin, Kone, Cortese, Laribi, Sau

15:00 partiti. Parte subito forte il Foggia che si presenta due volte in area dell'Atletico nel giro di pochi minuti. Traversa dell'Atletico sugli sviluppi di un calcio d'angolo(Babù). Subito dopo, palo del Foggia con Laribi. Atletico Roma in vantaggio con Franchini.
Prova subito a riequilibrare le sorti il Foggia, ma il tentativo Cortese è fuori misura.
Foggia pericolosissimo: servizio di Kone per lo smarcatissimo Sau, ma Balzano anticipa l'attaccante rossonero.
Agodirin di testa sfiora il pareggio. Fase di gara ricca di capovolgimenti di fronte. Calcio d'angolo(2) per il Foggia(20'). Pareggio del Foggia: Rigione sugli sviluppi del calcio d'angolo insacca. Foggia vicinissimo al raddoppio con Sau su servizio di Burrai. Calderoni riesce ad anticipare il centravanti rossonero lanciato a rete.
Botta di Sau da distanza ravvicinata, ma la palla viene rimpallata da Balzano.
Altro calcio d'angolo conquistato dai rossoneri, ma sugli sviluppi nulla di fatto. Conclusione pericolosa dell'Atletico Roma con il solito Babù, ma la palla termina fuori.
Ancora Atletico in avanti, ma libera bene la difesa rossonera. Tiro dalla distanza di Laribi, blocca in 2 tempi Calderoni(30').Regini mette in mezzo, Agodirin segna. Terzo gol del Foggia ancora con Agodirin.
Altro calcio d'angolo per il Foggia. Impressionante la facilità con cui i rossoneri si presentano nell'area dei romani. Calcio di rigore per l'Atletico Roma ed espulsione per Iozzia per fallo su Franchini. Zeman fa riscaldare Torta. Ciofani accorcia le distanze per l'Atletico Roma. Ammonito Agodirin. Zeman sostituisce Torta con Cortese.
Atletico pericoloso su calcio d'angolo con il colpo di testa di Ciofani che termina fuori di poco.
Termina il primo tempo con il Foggia in vantaggio per 3-2 sull'Atletico, ma in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Iozzia per fallo da ultimo uomo.
da Foggialandia.it
link
Zeman: "La Juventus ha speso male" (23/10/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Torna a parlare di Juventus e di Calciopoli il tecnico del Foggia Zdenek Zeman. Da anni il boemo è forse il più acerrimo nemico dei bianconeri ed ora anche il mercato estivo diventa fonte di critica: "Recentemente hanno speso tanto e male, non è detto che con un Agnelli di nuovo alla presidenza tornino anche a vincere.

C´è ancora distanza dalla Juventus alle squadre che ambiscono a vincere qualcosa. Calciopoli? Non ho seguito tanto il processo, sono stato a deporre e basta".



da Tuttomercatoweb.com
link