Categoria: A.s.d. Futsal Fuente Foggia
Arriva la prima sconfitta della stagione per la Fuente Foggia, che perde l´imbattibilità ormai triennale del “PalaDaVinci”: l´Azzurra Paganese passa per 3-5. Mister Grassi, nel pre-gara, l´aveva annunciato. Aveva chiesto ai suoi di non abbassare la guardia, che la gara contro l´Azzurra Paganese sarebbe stata gara difficile e insidiosa.
E così è stato: la macchina dei Blancos si inceppa e incappa nella prima sconfitta stagionale, per mano dei ragazzi campani di mister Conte, che hanno avuto il merito di sfruttare con cinismo gli spazi lasciati dai padroni di casa e di non sbagliare quasi nulla nei momenti cruciali. 3-5 il risultato finale, che vede i Blancos andare sullo 0-3 nella prima frazione di gioco, quei venti minuti effettivi giocati troppo al di sotto di ciò che si è visto nelle prime quattro giornate: statici, prevedibili e poco presenti.
Troppo brutti per essere veri. E quando il brutto sogno sembra quasi finire, con la rimonta suonata dai gol di capitan Vaccariello e Cervello, la Fuente vede il primo rosso della stagione sventolato verso Laccetti, e da lì perde nuovamente le redini dell´incontro, che scivola via fino al risultato finale, arrotondato dal gol di Andregtoni, a pochi secondi dallo scadere.
La sirena, così, sa del suono della sveglia dopo un bel sogno durato quattro gare, così come il sogno durato tre anni, quelli dell´imbattibilità del “Pala DaVinci”. Lo Scafati, invece, vince 4-2 col Torremagliano, saluta tutti e va in vetta solitario, regalando ai Blancos di mister Grassi, fermi a quota 12 punti, un nuovo compagno di viaggio, il Loreto Aprutino.
Tra sette giorni, capitan Vaccariello e compagni torneranno sul luogo del misfatto, e affronteranno tra le mura amiche lo Sporting Ortona, che segue i foggiani in classifica a sole tre lunghezze. Niente drammi, il viaggio continua.
LA CRONACA – Se il buongiorno si vede dal mattino, anche la quinta giornata, dalle prime battute, avrebbe dovuto avere un epilogo diverso. Non passa nemmeno un minuto, e capitan Vaccariello e Laccetti cominciano a saggiare i riflessi di Amoruso.
In realtà, è solo un fuoco di paglia, perché l´Azzurra Paganese, si mostra subito più convinta e decisa a guadagnare l´intera posta in palio.
Lo si evince dalla potenza con cui D´amato cerca la porta di Del Grosso, che riesce a deviare sulla traversa. I Blancos cercano di alzare il ritmo, anzi, di trovare quello giusto, indicato da mister Grassi, ma vivono, invece, di folate, come quella che porta Cervello a pareggiare il conto dei pali, con un gran tiro che si stampa sull´incrocio, e poi Andregtoni a imitarlo, colpendo il palo basso dagli sviluppi di un calcio d´angolo.
Al sesto minuto, però, arriva la prima accelerata dell´incontro, e la Paganese passa in vantaggio, con Emanuele che butta in rete una corta ribattuta di Del Grosso su un tiro dalla distanza, deviato da un difensore. Mister Grassi chiede ai suoi di cercare più velocità in fase di manovra, ma sono gli ospiti ad avere subito due nette occasioni per raddoppiare.
I Blancos, però, sono duri a mollare e, quando era già passata la metà della prima frazione di gioco, si fanno rivedere dalle parti di Amoruso, che si supera su un tiro a botta sicura, quasi un rigore in movimento, scagliato da Laccetti, e che ringrazia la traversa, invece, quando manda alle stelle il tiro dalla distanza di Capozzi.
Proprio nei minuti più in palla dei padroni di casa, però, l´Azzurra di mister Conte trova il secondo guizzo della gara, che porta la firma di De Vivo, appostato sul secondo palo, che concretizza indisturbato una ripartenza portata dai suoi compagni.
I padroni di casa tentano nuovamente di reagire, e, con una delle poche manovre fluide del primo tempo, liberano Affatato di fronte all´estremo difensore ospite: il numero otto foggiano, però, perde l´attimo per battere a rete e si fa chiudere il tiro. La prima frazione shock, però, ha ancora un più triste epilogo.
Gli ospiti sono abili a sfruttare una maggior velocità in ripartenza, ed ancora su una di queste colpiscono per la terza volta la distratta difesa fuentina:
Di Martino si porta la palla sul fondo, e complice la retroguardia fuentina che allenta la presa, credendo che la palla fosse uscita dal rettangolo di gioco, serve la palla al centro per l´accorrente Emanuele, che indisturbato deposita la palla in rete.
La seconda frazione di gioco, poi, mostra subito segnali di miglioramento. I Blancos rientrano in campo più decisi, aggressivi e motivati e, in cinque minuti, si riportano in partita.
Prima è Laccetti a scontrarsi ancora con il muro di Amoruso, che sarà costretto a cedere solo a capitan Vaccariello, che da calcio d´angolo butta la palla sotto la traversa lì dove il numero uno ospite non può arrivare, e, centoventi secondi dopo, a Vito Cervello, trovato libero di appoggiare in rete da un passaggio illuminante proprio dello stesso capitano.
I calcettisti di mister Grassi ora sembrano avere, forse per la prima volta, in mano la gara, ma la giornata si rivela invece del tutto storta. Alberto Laccetti, infatti, già ammonito, rimedia ingenuamente il secondo giallo, ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco.
Sugli sviluppi della superiorità numerica, l´Azzurra Paganese pazienta e, quando ormai stavano per trascorrere i due minuti previsti dal regolamento, si porta sul 2-4, con un tiro di Quintiliano, leggermente deviato.
Il contraccolpo emotivo e fisico, ora, è quasi impossibile da colmare, e le manovre offensive si riempiono di confusione e poca lucidità nei momenti cruciali, come quando la retroguardia fuentina, a sei minuti dal termine, si dimentica di D´Amato appostato sul secondo palo, che segna il 2-5 in scivolata.
La dea bendata, però, non vuole girare ancora le spalle ai Blancos, e fa rimettere mano al cartellino rosso dei direttori di gara: a farne le spese questa volta è il paganese Caiazzo, espulso per doppia ammonizione.
Ma anche in superiorità numerica, i calcettisti di mister Grassi non trovano il pedale dell´acceleratore, e falliscono due occasioni con Capozzi e Di Palma.
Nei minuti conclusivi, il tecnico foggiano tenta anche la carta di Cervello come portiere di movimento, ma le energie residue son davvero poche, e non vanno oltre il gol siglato da Andregtoni a due secondi dalla sirena, che fissa il risultato sul 3-5.
TABELLINO FUTSAL FUENTE FOGGIA – AZZURRA PAGANESE 3-5 (p.t. 0-3 )
FUENTE FOGGIA: Del Grosso, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Magistro, Affatato, Capozzi, Vaccariello(K), Andregtoni, Lopriore, Di Palma. All: Miki Grassi.
AZZURRA PAGANESE: Amoruso, Di Martino, Sorrentino, Rocha, Baselice, Caiazzo, De Vivo, Quintiliano, Emanuele(K), D´Amato, Ferraioli, Zingone. All: Antonino Conte
ARBITRI: Tupone (Lanciano) e Paolicelli (Benevento)
MARCATORI: Emanuele(A.P.), De Vivo (A.P), Emanuele (A.P.) nel p.t; Vaccariello(F), Cervello(F), Quintiliano (A.P.), D´Amato (A.P.), Andregtoni (F) nel s.t.
AMMONITI: Rocha(A.P.), De Vivo (A.P.), Di Palma (F)
ESPULSI: Laccetti (F.), Caiazzo (A.P.)
TIRI LIBERI: 0/0
SPETTATORI: 300 circa
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA