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Notizie del 19 agosto 2013

PIETRAMONTECORVINO (FG) – Terravecchia in Folk: a Pietramontecorvino arriva la musica a 360 gradi

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

 Nella line up: Peppe Barra e Mama Marjas

 Terravecchia Festival 2013, la musica a 360° Dal 23 al 25 agosto, due prime nazionali, 7 concerti, escursioni, stage e saporiIl ritorno di Peppe Barra e la mostra dedicata a Matteo Salvatore nel cuore di Pietra PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Terravecchia Festival 2013

– La musica a 360°”: è questo il titolo e il tema della settima edizione del festival che, da venerdì 23 a domenica 25 agosto, porterà a Pietramontecorvino due prime nazionali, 7 concerti, una mostra fotografica dedicata a Matteo Salvatore, uno stage di danze della tradizione popolare e molto altro ancora. Il quartiere medievale di Pietramontecorvino – con la sua Torre Normanna, il Palazzo Ducale e il Giardino Pensile – sarà il centro dal quale prenderanno il via tutte le attività del festival, comprese le visite guidate, le escursioni e le degustazioni negli stand enogastronomici.

Anche nel 2013, il “Terravecchia Festival” sarà il risultato dell’integrazione tra diverse rassegne: “Terre In Moto”, “Folk In Corso”, “Di Autore in Autore” e la novità assoluta della “Dub Session”.

Si comincerà venerdì 23 agosto: alle ore 21, nel Giardino Pensile di Palazzo Ducale, con il concerto dei “NA’IM” (prima regionale), formazione etno-jazz con Alex Cimino (violoncello, chitarra e voce), Domenico Scordamaglia (chitarra battente, chitarra classica), Raffaele Rizza (sax tenore/soprano) e Nando Brusco (Tamburi a cornice, voce); nella stessa serata,

ma alle ore 22.30, spazio ai Tarantula Garganica con “Nda nu litte d’amore”;

alle 23.30, Pierpaolo Polcari presenterà “Intraterrae Dj Set”. Sabato 24 agosto, invece, il programma musicale del Festival sarà aperto alle ore 16 dallo stage di danze popolari a cura dell’associazione Ethnos;

alle 21, concerto di Baba Sissoko & Blackrock in “African Voice” (prima nazionale); dalle ore 23, il palco del Terravecchia in Folk sarà tutto della cantante italo-greca Mama Marjas.

Domenica 25 agosto, la serata sarà aperta alle ore 18, nella Torre Normanna, dalla presentazione di “Terra di nessuno” a cura di Rione Junno; poi,

alle 21.30, sarà la volta della cantante italo-greca Marina Mulopulos; il concerto finale svelerà potenza e suggestioni di “Canti e racconti”, il lavoro più recente di Beppe Barra (un’altra prima nazionale). Lo spettacolo "Peppe Barra Canti e Racconti" sintetizza le qualità di attore e cantante dell’artista napoletano che racconta e si racconta con semplicità, avvalendosi di un immenso bagaglio artistico e culturale.

Barra, che firma anche la regia, fa di questo spettacolo un tributo alla sua carriera, alla sua famiglia e ai grandi autori di Napoli, da Eduardo a Totò, da Di Giacomo a Basile, in più rende omaggio a Pietramontecorvino e ai suoi sciamboli, i “canti in altalena” dei Monti Dauni. Il “Terravecchia in Folk” fa parte della rete dei festival Daunia Felice, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 Asse IV.

Il progetto 2013, infatti, è rientrato nei 28 festival di eccellenza della Regione Puglia (“Valorizzazione delle eccellenze dei festival e delle rassegne – annualità 2013”) ed è parte integrante della “Rete dei Festival Puglia Sounds 2013-2014” (Programma Pluriennale Asse IV – PO FESR Puglia 2007/2013). INFO: Associazione Culturale Musicale TERRAVECCHIA IN FOLK3402831256 – 3386352400  

“Terravecchia Festival 2013 – La musica a 360°”: è questo il titolo e il tema della settima edizione di Terravecchia in Folk, il festival che, da venerdì 23 a domenica 25 agosto, porterà a Pietramontecorvino due prime nazionali, 7 concerti, una mostra fotografica dedicata a Matteo Salvatore, uno stage di danze della tradizione popolare, visite guidate, escursioni e degustazioni negli stand enogastronomici.

Anche nel 2013, il “Terravecchia Festival” sarà il risultato dell’integrazione tra diverse rassegne: “Terre In Moto”, “Folk In Corso”, “Di Autore in Autore” e la novità assoluta della “Dub Session”. 

IL PROGRAMMA. Si comincerà venerdì 23 agosto: alle 21, nel Giardino Pensile di Palazzo Ducale, con il concerto dei “NA’IM” (prima regionale), formazione etno-jazz con Alex Cimino (violoncello, chitarra e voce), Domenico Scordamaglia (chitarra battente, chitarra classica), Raffaele Rizza (sax tenore/soprano) e Nando Brusco (Tamburi a cornice, voce); nella stessa serata, alle 22.30, spazio ai Tarantula Garganica con “Nda nu litte d’amore”, l'ultimo album della folk-band di Monte Sant'Angelo;

alle 23.30, Pierpaolo Polcari presenterà “Intraterrae Dj Set”.  Sabato 24 agosto, invece, il programma musicale del festival sarà aperto alle 16 dallo stage di danze popolari a cura dell’associazione Ethnos; alle 21, si terrà il concerto di Baba Sissoko & Blackrock in “African Voice” (prima nazionale); dalle 23, il palco del Terravecchia in Folk sarà tutto della potente cantante reggae Mama Marjas.

Domenica 25 agosto, la serata sarà aperta alle 18, nella Torre Normanna, dalla presentazione di “Terra di nessuno” a cura dei Rione Junno, band che spazia dalla tradizione musicale di Monte Sant'Angelo alla sperimentazione ethno-world; poi, alle 21.30, sarà la volta della cantante italo-greca Marina Mulopulos; il concerto finale svelerà potenza e suggestioni di “Canti e racconti”, il lavoro più recente di Beppe Barra (un’altra prima nazionale).

Lo spettacolo "Peppe Barra Canti e Racconti" sintetizza le qualità di attore e cantante dell’artista napoletano che racconta e si racconta con semplicità, avvalendosi di un immenso bagaglio artistico e culturale. Barra, che firma anche la regia, fa di questo spettacolo un tributo alla sua carriera, alla sua famiglia e ai grandi autori di Napoli, da Eduardo a Totò, da Di Giacomo a Basile, in più rende omaggio a Pietramontecorvino e ai suoi sciamboli, i “canti in altalena” dei Monti Dauni. Info: Associazione Culturale Musicale Terravecchia in Folk, tel: 3402831256 – 3386352400. 

DAUNIA FELICE. Terravecchia in Folk fa parte della rete dei festival Daunia Felice, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 Asse IV. Il progetto 2013, infatti, è rientrato nei 28 festival di eccellenza della Regione Puglia (“Valorizzazione delle eccellenze dei festival e delle rassegne – annualità 2013”) ed è parte integrante della “Rete dei Festival Puglia Sounds 2013-2014” (Programma Pluriennale Asse IV – PO FESR Puglia 2007/2013).

da Foggiacittaaperta

ALBERONA – Tutto il talento di Alberona in “Alberona’s got talent”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Stasera la terza edizione a cura di Giovani nel Tempo

Tutto il talento artistico di Alberona sta per manifestarsi in un evento che promette non poche sorprese: stasera, in piazza Civetta, alle 21.30, andrà in scena la terza edizione di "Alberona's got talent", a cura dell'associazione Giovani nel Tempo. A salire sul palco sarà chiunque voglia misurare il proprio talento con una canzone, un pezzo di cabaret, oppure ballando o recitando: c'è una sola regola da rispettare, quella di mettersi in gioco e divertirsi. 

L'ASSOCIAZIONE "GIOVANI NEL TEMPO". Le prime due edizioni hanno avuto un grande successo di partecipazione e la terza promette di non deludere le attese. L'iniziativa è firmata Giovani nel Tempo e non è la sola con la quale Gnt sta contribuendo alla riuscita del cartellone estivo alberonese: le ragazze e i ragazzi dell'associazione, infatti, anche quest'anno sono riusciti a programmare diversi eventi e un intero programma di animazione dedicato ai bambini. Il sodalizio, lo scorso 25 marzo, ha compiuto i suoi primi 5 anni di vita con attività che ogni volta creano aggregazione, divertimento, ma anche impegno per dare un nuovo significato alle tradizioni e alle radici culturali del borgo, con un' attenzione particolare per la tutela ambientale e per l'aggregazione sociale. 

LA MISSION E IL SITO INTERNET. "L'associazione si chiama Giovani nel Tempo perchè crediamo che la giovinezza non sia una condizione legata a una determinata fase della vita, bensì alla nostra interiorità – spiegano i membri del gruppo -. Parte della nostra missione è capire come veniva vissuta l'età giovanile ai tempi dei nostri nonni e dei nostri genitori e quindi leggere in chiavi differenti questo tempo meraviglioso

. Ci interessano, ancora, le antiche tradizioni, le iniziative legate al teatro e all'arte in genere, la cultura musicale, il giornalismo e ogni altra attività ludico-ricreativa attrattiva per i giovani". Sono quindi già molte le iniziative organizzate dal sodalizio che è presente anche in internet all'indirizzo www.giovanineltempo.com, una finestra informativa con foto, video, statuto e modulo d'iscrizione oltre agli spazi per le news e a quello per la rassegna stampa. 

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Bruno Longo accusa Mongelli: “Ha fatto il sindaco per amici e parenti e si e’ arricchito

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

" Il consigliere: "Sui social e per strada nessuno lo rivuole"

Il titolo del comunicato è emblematico: “Schizofrenia Mongelli”. E allora viene voglia di leggerla la nota che in una calda domenica post-ferragostana, il consigliere comunale Bruno Longo ha inviato contro il primo cittadino.

''IL SINDACO CI OFFENDE''. “Che Mongelli voglia ricandidarsi a sindaco della città – scrive Longo – è fatto,che per quando sconcertante ed  inopportuno, rientra nella sfera di comportamenti psico-politici legittimi di quei soggetti istituzionali apicali, che soffrirebbero, sic e simpliciter, a stare lontano dalla gestione. Ciononostante ,non appare né legittimo e neppure intelligente impostare la propria ricandidatura a sindaco denigrando ed offendendo, nel corso di interviste a gettone, l’opposizione consiliare, che su alcuni suoi 'capolavori' amministrativi abbaierebbe alla luna”

. SUI SOCIAL E PER STRADA NESSUNO VUOLE UN MONGELLI BIS. “Tralasciando considerazioni sull’azione amministrativa dell’opposizione – prosegue Longo – giova ricordare al sindaco Mongelli due imprescindibili e fondamentali elementi per una sua futura ricandidatura: una coalizione di partiti e liste ed un minimo di consenso popolare”. Tutti elementi che secondo Longo al momento non ci sono.

“Francamente, ad oggi, a parte le sue esternazioni sulla cinofilia astronomica – evidenzia il consigliere di opposizione -  è certo che Mongelli non ha né una sua coalizione di partiti, essendogli tutti i partiti di centro-sinistra contro, tant’è che stenta finanche  ad avere una maggioranza in consiglio, né un minimo di consenso popolare, ottenendo ,com’è noto, dai social network alla piazza, solo insulti, disapprovazione ed offese da parte della comunità foggiana". "SINDACO DI PARENTI E AMICI". Dal fronte prettamente politico, poi si passa al piano personale.

"E’ vero – scrive Longo – che Mongelli pensa di superare tali difficoltà con le grandi risorse economiche e finanziarie di cui dispone insieme ai suoi grandi gruppi di riferimento, ma non farebbe i conti con una comunità cittadina, che questa volta è consapevole della sua inefficienza ed incapacità amministrativa.

Il fatto che Mongelli sia stato più il sindaco dei suoi amici e parenti, piuttosto che di tutta la città, è dimostrato dal suo impressionante e poco edificante ruolino di marcia amministrativo: dalle illegalità nel piano di zona 167 – ribadisce Longo, con una serie di accuse per le quali porge il fianco ad eventuali strascichi legali – dove lui stesso e la sua famiglia ottengono utili e benefici economici, alle uniche varianti operative,i primi PRUSST,ad imprenditori che lo hanno sostenuto in campagna elettorale; dalla svendita di Amgas alle cooperative rosse,al fallimento di amica con la cessione del servizio all’AMIU di Emiliano, suo compagno di partito; dalle consulenze d’oro per motivi clientelari alle gare vinte da figli di consiglieri comunali del PD; dal nascondimento dei conti comunali e del dissesto finanziario, all’indebitamento di ulteriori 50 milioni di euro,che dovranno pagare,negli anni, i foggiani e che sono serviti per operazioni finanziarie dubbie e poco trasparenti.

Ed altro ancora". Dopo questa invettiva, Longo conclude tornando sul fronte politico: "Insomma Mongelli – chiude il consigliere d'opposizione – farebbe bene a tacere sull’opposizione e guardare attentamente in casa sua:un centro- sinistra sgangherato e maltrattato,ma che sicuramente,nei suoi confronti,non sarà certamente soggiogato da una “sindrome di Stoccolma” in chiave elettorale".

da Foggiacittaaperta

RODI GARGANICO – Fucilate a Rodi: l’obiettivo è la Cidonio Spa che gestisce il porto?

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

I due feriti sono laziali, uno è il ragioniere della struttura portuale

                                                                                         porto di Rodi Garganico (foto della Home del sito della Cidonia Spa)

​I due uomini raggiunti dalle fucilate (la persona in compagnia di D'Alessandro è stata ferita alla schiena), soccorsi dal 118, dopo le prime cure sanitarie sono stati dimessi e, comprensibilmente spaventati, hanno deciso di tornare a casa nel Lazio.

Spavento e sbalordimento sono i sentimenti che attraversano tutta la comunità della ridente cittadina garganica, su cui istituzioni e forze dell'ordine dovrebbero, a questo punto, esercitare un corposo supplemento di controllo del territorio, considerato che i loro proclami sulla messa in sicurezza della città sono stati del tutto vanificati.Perché sparare con fucile a pallettoni contro due persone che con il posto non c'entrano nulla, essendo laziali?

Domanda peregrina, se non fosse che uno dei due uomini feriti nella tarda serata di ieri in un appartamentamento del quartiere Fontana è Luca D'Alessandro, il ragioniere della Cidonio Spa, che ha realizzato e gestisce la struttura portuale di Rodi Garganico. Quindi l'obiettivo dell'attentato di chiaro stampo mafioso (i fucili a pallettoni – dello stesso stampo dei precedenti attentati? – ne sono un indizio) potrebbe essere proprio la "Cidonio Spa".

Perchè? Questo è un interrogativo molto più difficile da risolvere e, certamente, spetterà agli inquirenti venire a capo delle insane ragioni che hanno spinto gli attentatori. Proprio la Società che gestisce il porto, d'altra parte, sembra sia pronta a prendere ufficialmente e fermamente posizione sulla situazione crimonosa e il clima avvelenato che tiene sotto scacco Rodi Garganico.

Vedremo. Intanto i due uomini raggiunti dalle fucilate (la persona in compagnia di D'Alessandro è stata ferita alla schiena), soccorsi dal 118, dopo le prime cure sanitarie sono stati dimessi e, comprensibilmente spaventati, hanno deciso di tornare a casa nel Lazio.

Spavento e sbalordimento sono i sentimenti che attraversano tutta la comunità della ridente cittadina garganica, su cui istituzioni e forze dell'ordine dovrebbero, a questo punto, esercitare un corposo supplemento di controllo del territorio, considerato che i loro proclami sulla messa in sicurezza della città sono stati del tutto vanificati.

da Il Mattino di Foggia

SAN SEVERO – furto aggravato, 2 arresti

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

 

A cura del personale dell’Upgsp della Questura di Foggia: Delle Noci Michele, nato a San Severo nel ‘94, per furto aggravato; Rosu Felicia, nata in Romania nel ’90, in esecuzione provvedimento dell’AG per furto aggravato:

Denunciati a cura Squadra Mobile: – n. 1 per guida senza patente – n. 1 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente A cura UPGSP: – n. 1 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – palazzina Corso Giannone, “pericolo crollo”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

                                                                                                                          Palazzina c.so Giannone (Nico Baratta@)

 A Foggia c’è un problema grande quanto un palazzo; in effetti è una palazzina. Tutti noi sappiamo bene che di problemi a Foggia ve ne sono, ma questo è lo è poiché una palazzina a due piani si sta sgretolando sotto i nostri occhi e forse potrebbe farlo sopra le nostre teste.

Sono trascorsi molti anni da quanto al civico n° 131 di Corso Giannone sono state chiuse per inagibilità l’accesso ad alcune abitazioni. Dapprima per un’esplosione, un attentato con tanto di un ordigno rudimentale posto sotto la saracinesca del negozio sottostante che causò la morte di un’anziana signora invalida con altre quattro persone rimaste intossicate dai fumi sprigionatisi, poi per trascuratezza. Per l’attentato, avvenuto il 21 agosto dell’anno 2000, fu arrestato e condannato l’artefice.

L’anno scorso ritornò in auge il ricordo di quella palazzina che fu oggetto di attenzione dell’Amministrazione Comunale e Forze dell’Ordine se no altro per le condizioni di degrado in cui versava. Oggi, quella palazzina che si estende fino al civico 137, ancora sotto sequestro dalle ultime informazioni ricevute, è ancora li, nel degrado più assoluto e con un’imminente pericolo che grava sulle nostre teste.

Difatti il tetto sta per crollare e molti calcinacci cadono verso l’esterno, sul marciapiede che ogni giorno è transitato da centinaia di cittadini. Le lamentele dei residenti sono quotidiane e non mancano le centinaia di segnalazioni alle Autorità competenti che oltre a ricevere sollecitazioni di bonifica dell’area per la presenza di ratti, blatte e piccioni diventati i nuovi inquilini dello stabile, sono invase da segnalazioni di rumori strani dell’edificio, come se si stesse sgretolando.

Le foto inviate, da un residente responsabile e preoccupato per la salute di tutti, presso la casella postale della mia e-mail immortalano inequivocabilmente il tetto in procinto di crollare e lo stato di abbandono e degrado della palazzina fatiscente e pericolosa, anzi pericolosissima.

L’invito, se non proprio l’obbligo a intervenire è rivolto al nostro Primo Cittadino, il Sindaco Gianni Mongelli, e a tutte le Autorità competenti affinché intervengano al più presto. So bene che la palazzina è di proprietà privata e intervenire comportano non pochi passaggi amministrativi e legali, ma l’urgenza per evitare il crollo credo sia al di sopra di ogni atto burocratico. Con ciò son certo che Mongelli interverrà e porrà termine a tal pericolo e scempio pubblico

. (A cura di Nico Baratta@)

da Stato Quotidiano

ROMA –Meteo, temporali al Nord, martedì nel Foggiano (VIDEO)

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

                                                                                                                 Meteo, in arrivo temporali e rovesci nel Foggiano

 METEO: stasera temporali in arrivo al Nord, forti verso Emilia Romagna e Marche con Bora, altri dalla Liguria verso la Toscana. Martedì maltempo su Romagna, Centrali e poi al sud. Fino a giovedì instabile al centrosud e Sicilia con temporali nel pomeriggio , e nel Weekend anche al Nord specie sulle Alpi verso la Valpadana entro Domenica sera.

Martedì 20: al mattino nubi e rovesci o temporali sul Friuli, Est Veneto, Venezie, sulla Romagna, qui ancora forti, e diffusi sul medio Adriatico, Centro Appennino; nubi irregolari anche tra Toscana e Lazio con qualche pioggia debole alternata ad ampie schiarite, più soleggiato e stabile sul resto dei settori.

Al pomeriggio i rovesci e i temporali interessano ancora le regioni del medio adriatico e quelle appenniniche un po’ tutte dalla Toscana ala Campania, Lucania, Nord Calabria; Locali rovesci anche su Centronord Lazio e su Est Sicilia, ancora sul Sud della Romagna e residui su Est Friuli, asciutto e ampiamente soleggiato altrove. Venti sostenuti settentrionali sui bacini centro settentrionali, sui canali delle isole maggiori e sul Nord Appennino.

Nord: al mattino nubi e rovesci o temporali sul Friuli, Est Veneto, Venezie, sulla Romagna, qui ancora forti, ampio soleggiamento altrove. Al pomeriggio migliora con schiarite prevalenti sul Friuli e sulle Venezie, migliora anche su Nord Romagna, insistono nubi e rovesci sulle aree meridionali e appenniniche della Romagna. Sempre sole sin dal mattino sul resto dei settori.

Clima mite con temperature in calo e massime sui 25/28° ovunque. Venti moderati o forti da NE sull’alto Adriatico, Venezie, Romagna, sul Nord Appennino, Liguria e anche sulle Alpi centro-orientali. Centro: molte nubi con rovesci e temporali diffusi sul medio Adriatico e aree appenniniche orientali; nubi irregolari anche tra Toscana e Lazio con qualche pioggia debole alternata ad ampie schiarite, più soleggiato e stabile sul resto dei settori.

Migliora la sera salvo ancora rovesci su Est Marche. Temperature in calo con massime tra 25 e 30° in pianura. Venti moderati o forti da NO sull’Adriatico, da NE sul Nord Appennino e Toscana, da Nord sull’alto Tirreno e bacini toscani. Sardegna: ancora una giornata di sole e tempo stabile ovunque salvo qualche addensamento su Olbia-Tempio.

Temperature in calo con massime tra 28 e 31° in pianura. Venti moderati o forti da Nordovest sul Mare e Canale di Sardegna; moderati con rinforzi da N/NE sulle Bocche. Sud e Sicilia: più soleggiato al mattino salvo prime nubi irregolari su Campania, Lucania e NOrd Puglia; al pomeriggio peggiora sulle aree appenniniche campane, su quelle centro-settentrionali pugliesi, Murge e Daunia, e sulla Lucania con rovesci e temporali diffusi.

Più asciutto altrove salvo qualche rovescio o temporale su Nord Calabria e su Est Sicilia. Temperature più o meno stazionarie o in lieve calo con massime tra 30 e 32° in pianura. Venti moderati o forti da Nordovest sull’Adriatico, Puglia e sul Canale e Mare di Sicilia; deboli o moderati sempre settentrionali altrove con tendenza a rinforzi su Est Campania e Lucania.

da Stato Quotidiano

ORTA NOVA – Posta della Casa, sgombero centinaia immigrati

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

                                                                                                                              (Ph: archivio ilradar, non riferita ai fatti)

E’ stato sgomberato l’accampamento di immigrati scoperto di recente in località Posta della Casa e in queste ore il proprietario del fondo sta ultimando le operazioni di rimozione delle baracche e di bonifica dell’area, come previsto dall’ordinanza della sindaco Iaia Calvio.

Circa un centinaio gli stranieri, in gran parte rumeni e bulgari, che popolavano il campo sorto in una zona distante un paio di chilometri dalla città e mai prima interessata a questo genere di fenomeno. Le operazioni si sono svolte senza particolari problemi grazie all’intensa attività di controllo svolta nei giorni precedenti dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri della locale stazione, che ha determinato l’abbandono spontaneo dell’accampamento da parte degli occupanti.

“Evidentemente hanno compreso che l’Amministrazione comunale non avrebbe tollerato oltre la loro permanenza illegale, negando l’accondiscendenza di chi per anni ha fatto finta di non vedere, non sentire e non sapere cosa accade nelle nostre campagne, magari per sfruttare elettoralmente la loro presenza soffiando sul fuoco dell’odio razzista – afferma la sindaco Iaia Calvio – Mi auguro si proceda con analoga efficacia e altrettanto pacificamente anche allo sgombero del campo in contrada La Palata e dell’Hotel Africa, i cui proprietari ancora non hanno ottemperato all’ordinanza emessa ai primi di agosto che, come nel caso appena risolto, prevede siano a loro carico gli oneri di sgombero e pulizia.

Previsione fondata sulle norme del nostro ordinamento giuridico, che i rappresentanti dei partiti della destra chiedono all’Amministrazione comunale di violare per ‘difendere gli interessi degli ortesi’. Quali interessi? Quali ortesi? Quelli che sfruttano i lavoratori, italiani o stranieri che siano; quelli che alimentano il caporalato e la tratta degli schiavi; quelli che fittano tuguri spacciandoli per case; quelli che foraggiano la prostituzione dentro e fuori questi campi?

Personalmente, non ho mai ricevuto denunce e lamentele da parte dei proprietari dei terreni occupati abusivamente per la violazione della loro proprietà privata. Anzi, alcuni dei migranti hanno ottenuto la residenza nella città di Orta Nova comunicando di vivere in ‘contrada La Palata’. Devo ritenere, dunque, che i proprietari dei suoli abbiano quanto meno tollerato tutto ciò senza mai farsi sfiorare dal dubbio che si stessero rendendo complici della violazione di norme statali e regolamenti comunali.

Un po’ come i tanti che acquistano merce contraffatta ignorando di alimentare la criminalità organizzata. Non ho l’esperienza di chi ha governato la città fino a ieri ed oggi impartisce irresponsabili lezioncine demagogiche, né la capacità di analisi sociale di chi vuole coprire il vuoto politico e culturale con il tricolore nazionalista – conclude Iaia Calvio – ma ho sempre più netta la percezione di quanto siano radicati e ramificati nella nostra comunità gli interessi illeciti di quegli ortesi che hanno alimentato il fenomeno dell’immigrazione illegale. E questa Amministrazione comunale non vuole avere nulla a che fare con quegli interessi e quegli ortesi”.

da Stato Quotidiano

VIESTE – Pesce congelato, non tracciato; sequestri Nas in locali a Vieste

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

                                                                                                                                                  Nas; controlli

PESCE congelato, malconservato e trascurante le norme igieniche e le corrette procedure per il mantenimento della cd “catena del freddo“: controlli in corso, con sequestri, dei carabinieri del Nas di Foggia – comandante B.Manzella – in ristoranti, locali, lidi e campeggi di Vieste, meta principale dei turisti nel Gargano. Da segnalazioni, interessate anche la zona di Spiaggia lunga e Diomede.

Si parla di un sequestro superiore ai 50 chilogrammi di pescato. I controlli proseguiranno per tutto il periodo estivo. Lettori: gamberi venduti come freschi, trancio di smeriglio venduto come pesce spada locale. “La situazione è assurda – dice un lettore – I gamberi dell’Argentina venduti come freschi e locali; il trancio di smeriglio (squalo) dell’oceano indiano venduto come pesce spada locale a 15€; adesso c’è il fermo pesca da noi – come nell’Adriatico – orate e spigole greche allevate vendute come pescato; calamari dec. spacciati per nostrani, cozze e vongole a peso senza tabulazione.

E mazzancolle dec. all in Ecuador senza ingredienti perché piene di solfiti venduti come gamberi grigi. Anelli di totano dec. senza ingredienti con conservanti venduti come calamari”. OPERAZIONE “FERIE IN SICUREZZA” NAS; CONSIGLI E DENUNCE CODACONS Si ricorda che i carabinieri dei Nas hanno sequestrato 540 tonnellate di alimentari deteriorati in tutta Italia nel corso dell’operazione “Ferie in sicurezza”.

Nelle oltre 3.400 ispezioni effettuate in tutto il paese in bar, gelaterie, ristoranti, stabilimenti balneari, sono state rilevate irregolarità nel 30% delle strutture controllate. Sono stati chiusi 27 ristoranti, 5 bar/gelaterie e 7 panetterie. Il Codacons chiede ai Nas di proseguire le ispezioni per tutto il mese di agosto, specie nelle località turistiche, e di estenderle ai chioschi, negozi e supermercati, che spesso non rispettano la catena del freddo. Per l’associazione il fatto che il 30% degli esercizi fosse irregolare è particolarmente grave e dimostra perché in estate triplicano i casi di disturbi gastrointestinali causati da alimenti contaminati da microrganismi, le cosiddette infezioni, o da sostanze tossiche prodotte dagli stessi microrganismi (intossicazioni).

Se nella preparazione o conservazione degli alimenti, infatti, si trascurano le norme igieniche e le corrette procedure per il mantenimento della catena del freddo, l’aumento della temperatura esterna favorisce la moltiplicazione di batteri. Se poi si utilizzano fin dall’inizio prodotti scaduti ecco che il rischio di intossicazioni aumenta in modo esponenziale

. L’associazione ricorda che chi mette in vendita cibi contaminati commette reato (art. 444 del codice penale, “Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio ovvero distribuisce per il consumo sostanze destinate all’alimentazione …. pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni….). Di seguito alcuni preziosi consigli per tutelarsi dai rischi alimentari estivi:

1) Ristoranti. A pranzo, specie nei ristoranti che non conoscete, diffidate dei carrelli con cibi freddi, conservati a lungo a temperatura ambiente, specie se con gelatine, creme, maionese, mascarpone, salse e uova.

2) Occhio all’aspetto! Controllate che non ci sia brina all’esterno delle confezioni surgelate, è indice di un cattivo mantenimento.

3) Buttate i cibi le cui confezioni presentano un rigonfiamento.

Prestate attenzione, in particolare, ai prodotti freschi come latte, mascarpone, creme…;

4) Bibite. Non acquistate bottiglie d’acqua o bibite lasciate sotto i raggi del sole. Ricordate, infine, che anche le bibite hanno una scadenza: controllatela! Molti chioschi estivi, per smaltire le rimanenze dello scorso anno, vendono bibite già scadute.

5) Frutti di mare. Non acquistate pesce e frutti di mare di dubbia provenienza e prendete cozze e vongole solo se contenute in confezioni sigillate e avvolte da una retina di plastica e con un’etichetta che indica peso e scadenza dei frutti di mare. Ricordate che i frutti di mare possono essere conservati al massimo per 4 giorni, alla temperatura di 6°C, quindi, in frigorifero. Per il pesce ricordatevi di analizzare sempre anche il colore, l’odore e l’aspetto generale

. 6) Congelatori. Nei bar e nei negozi non acquistate prodotti se il congelatore è stracolmo di roba. Per una corretta conservazione, infatti, i prodotti non devono mai superare un certo carico. Meglio, poi, i freezer con gli sportelli chiusi (solitamente verticali).

7) Gelati in spiaggia. A differenza dei cibi congelati, quelli surgelati hanno dei cristalli di ghiaccio più piccoli, microscopici.

Se, quindi, notate che l’alimento ha dei cristalli di ghiaccio più grandi, della brina, questo può essere un sintomo dell’interruzione della catena del freddo. Insomma, se il gelato perde la sua compattezza e cremosità e diventa come la brina: buttatelo! Igiene.

Non consentite al negoziante di toccare il prosciutto con le mani: esistono le apposite palette. Stesso discorso se chiedete un panino al bar o se vi servono una bibita prendendo il bicchiere dall’alto. Se poi il negoziante serve i clienti ma sta anche alla cassa, chiamate i vigili!

9) Ambulanti. Non acquistate nessun prodotto deteriorabile da carrettini ambulanti privi di celle frigorifere adeguate alla conservazione degli alimenti.

10) Scadenze. Controllate sempre la data di scadenza di tutti gli alimenti. Un ultimo consiglio. Denunciate tutte le situazioni anomale alle Forze dell’ordine della zona. Se nel villaggio turistico o nell’albergo in cui siete contraete una intossicazione alimentare, rivolgetevi al Codacons per chiedere i danni.

da Stato Quotidiano

Manfredonia, Antiche Mura, spettacolare notte del teatro sotto le stelle

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Istantanea passato spettacolo nelle Antiche Mura di Manfredonia, accesso da V.lo Delli Santi

 LA notte del teatro sotto le stelle è l’appuntamento speciale che chiude la minirassegna Mille di queste notti, organizzata da Bottega degli Apocrifi in collaborazione col Comune di Manfredonia all’interno del progetto Teatri Abitati (PO FESR 2007/13. Asse IV. Azione 4.3.2) e inserita nel Manfredonia Festival 2013.

Una notte col teatro in stile Festival, con il susseguirsi di tre spettacoli intervallati da degustazioni curate dal Panificio Pane e Pizza dei Fratelli Rinaldi: una festa per riscoprire la convivialità della pratica teatrale in un angolo magico e insolito della Città.

Le Antiche Mura cittadine, bene architettonico adottato dagli Apocrifi all’interno del loro progetto di Residenza teatrale. Gli spettacoli della notte magica sono: Ore 21.30 “La protesta. Una fiaba italiana” Uno spettacolo della giovane compagnia “La ballata dei Lenna” che è nato girando l’Italia e raccogliendo storie, cercando in un Paese stanco le voci e gli occhi di chi non si arrende.

Il risultato è uno spettacolo fresco (adatto ad una domenica di fine agosto!) e insieme ironico e attento portato in scena da tre generosi e capaci attori: Nicola Di Chio, Paola Di Mitri e Miriam Fieno. Ore 23.00 “Passioni. Diario dei giorni e delle notti” una straordinaria attrice, Nunzia Antonino – che il pubblico di Manfredonia ha già avuto modo di apprezzare due anni fa con lo spettacolo Lenòr – gioca con i libri della vita.

E’ un gioco di libere associazioni letterarie, un recital accompagnato dalla banda sonora della musica dal vivo, nel quale l’attrice porta in scena, associandole, pagine tratte da Baricco, Bruni, De Luca, Gaber, Gualtieri, Handke, Montale, Rea, e Trovesi, autori che – dice Nunzia – mi trovo continuamente a frequentare. Ore 24.00 “L’Assassino” Un giallo di mezzanotte, tratto da un racconto breve di Vincenzo Cerami, un “mistero personale” di un originale artefice della letteratura contemporanea, portato in scena da Antonio Pizzicato, attore e regista che ha fatto del lavoro vocale l’inconfondibile cifra stilistica dei suoi spettacoli.

BIGLIETTI: Con un biglietto unico sarà possibile accedere a tutti e tre gli spettacoli, con le seguenti formule: Ingresso intera serata 3 spettacoli € 6,00 Ingresso intera serata 3 spettacoli con degustazione € 10,00 con prenotazione obbligatoria.

INFO E PRENOTAZIONI: Bottega degli Apocrifi/ Teatro Comunale Lucio Dalla_via della Croce, Manfredonia – Tel. 0884/532829 – 335/244843 – [email protected] ——————————————————————

da Stato Quotidiano

BARI –Piano Paesaggistico – Zullo: “Rivedere il procedimento”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

                                                                                                                                                          Il consigliere I.Zullo

 INTERVENTO di Ignazio Zullo, capogruppo del PdL in Consiglio regionale. “Attendevo la presa di posizione del collega Amati sul Piano Paesaggistico approvato agli inizi delle ferie agostane con una tempistica che mette in difficoltà i Comuni, convinto che si sarebbe distinto da un PD attestato a difensore d’ufficio delle pratiche vendoliane.

Aspettavo il suo intervento: se l’avessi anticipato, infatti, sarei stato ri-tacciato dal suo capogruppo come il ‘signor no’. Romano giri quell’attributo ad Amati e se proprio vuole, mi dia del ‘copione’.

Ad Amati rivolgo l’invito di prodursi nello sforzo di far comprendere a Romano che non può continuare ad essere lo specchio magico di Vendola: noi non siamo al servizio della regina di Biancaneve, ma della collettività. Al collega Amati – il quale ritiene la sostanza della discussione del Piano in 5^ Commissione meritevole di considerazione, al di là del procedimento – devo dire che chi fa politica nelle istituzioni non può chiudersi nelle proprie stanze pensando di interpretare i bisogni dei territori, nè ritenere che le audizioni dei Sindaci e dei soggetti portatori di legittimi interessi diffusi, possono essere sufficienti a guidare l’azione politica verso l’equità, il senso di giustizia e l’imparzialità se a monte delle audizioni non si è data la possibilità ai territori, alle categorie professionali, al mondo delle Associazioni, all’insieme degli organismi preposti al controllo, all’imprenditoria e a chiunque si dedicherà all’attuazione, di esercitare un minimo di confronto.

Non si può certo affermare che il dibattito si possa sviluppare con piena cognizione di causa sulla complessità del Piano, così determinante per la tutela del territorio e del paesaggio e per lo sviluppo, l’occupazione e il lavoro, nel periodo di trenta giorni intercorrenti tra il 6 agosto, data di pubblicazione ed il 6 settembre, data fissata per la scadenza dei termini. Audire in Commissione soggetti pur legittimati ma che avranno avuto poco tempo per il confronto, non ci aiuta a venir fuori dall’autoreferenzialità della politica

. Ecco perché il pericolo del mancato coinvolgimento dei territori e delle organizzazioni professionali, di volontariato e di controllo sull’attuazione del Piano, paventato per primo dal Vice-Presidente del Consiglio Marmo, va raccolto e vanno riviste le procedure. Se abbiamo richiesto ed ottenuto identico percorso per il Piano Rifiuti, perché non invocare anche per il Piano Paesaggistico uno slittamento dei tempi, tanto necessario quanto determinante ai fini della partecipazione?

Per questo mi rivolgo ai colleghi capigruppo, primo fra tutti Losappio, affinché, ragionevolmente si offra ampia possibilità di partecipazione dei territori. Per quanto riguarda il PD, conoscendo la rude e incomprensibile ostilità preconcetta di Romano e Blasi, non mi resta che confidare nel collega Amati e nel Presidente Pentassuglia”.

da Stato Quotidiano

MONTE SANT’ANGELO – Vignanotica, Legambiente: attracco selvaggio barche ucciderà Baia

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

“VIGNANOTICA non é piú Vignanotica: l’attracco selvaggio di barche rischia di uccidere il turismo di una delle baie piú belle e incontaminate del Gargano” – è la denuncia di Legambiente, che continua – “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e lamentele soprattutto da utenti abituali, attratti dalla bellezza naturalistica della valle e della baia di Vignanotica, di coloro che, se vogliamo, da anni rappresentano il target turistico ideale del Parco nazionale del Gargano, quello che coniuga il turismo balneare con l’attenzione a una natura prorompente e integra

. Poi abbiamo visitato di persona la baia di Vignanotica e abbiamo dovuto constatare che è devastata dall’attracco continuo di decine di barconi di turisti provenienti sia dalla direzione Vieste che da direzione Mattinata. Senza regolamentazione alcuna, di continuo i natanti sbarcano decine di persone per una breve sosta, disturbando la tranquillità della spiaggia ed emettendo rombi e fumi che nulla si addicono alla natura dei luoghi e alle aspettative del turista della baia”.

Franco Salcuni, del direttivo nazionale dell’associazione ambientalista e Presidente del circolo Legambiente FestambienteSud dichiara: “Chiediamo alla Capitaneria di Porto di Manfredonia, ai comuni di Vieste e Mattinata, di cui la baia rappresenta il confine e al Parco Nazionale del Gargano, se esiste un regolamento dei flussi di barche, se le strutture di attracco poste sul bagnasciuga sono autorizzate e da chi, se, nel complesso sono a conoscenza della situazione ed eventualmente quali iniziative intendono intraprendere per porvi rimedio”.

da Stato Quotidiano

GARGANO – Avarie, fidanzati in balia delle onde e malori: 11 persone salvate in mare dalla Guardia Costiera

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Impegnativo week-end di Ferragosto sul Gargano. Numerosissime le richieste di intervento ed assistenza giunte tramite il numero blu 1530

Fidanzatini rimasti in balia delle onde, improvvise avarie del motore, malori a bordo di piccoli natanti. Il week-end di Ferragosto, quest’anno, è stato lungo ed impegnativo per i militari della Guardia Costiera di Vieste, impegnati in mare e sulle spiagge per garantire la sicurezza dei tanti turisti e diportisti accorsi anche quest’anno sul Gargano. Sono state numerose, infatti, le richieste di soccorso ed assistenza giunte alla Sala Operativa, anche tramite il numero Blu 1530, ma grazie alla prontezza degli interventi tutte le operazioni si sono concluse positivamente.

Undici, in tutto, i bagnanti salvati dalla Guardia Costiera di Vieste nello specchio di acqua garganico, a dimostrazione del fatto che in mare la sicurezza non è mai troppa. La prima richiesta di soccorso è arrivata da una signora a bordo di un’imbarcazione ormeggiata nella cala di san Felice, il cui marito e comandante dell’unità ha avvertito un malore. Immediatamente raggiunta l’imbarcazione, il personale dipendente prendeva il comando dell’unità da diporto, riportandola nel Porto di Vieste dove era già pronta una ambulanza per l’immediato ricovero al presidio sanitario.

Poco dopo altre quattro persone sono state aiutate a rientrare in porto, operazione resa impossibile da una improvvisa avaria al motore. Ancora, è stata fornita assistenza ad un piccolo natante in difficoltà con una persona a bordo. L’avventura più brutta però, l’hanno di certo vissuta due ragazzi che il giorno di Ferragosto, intorno alle 14, sono rimasti in panne con il loro gommone, impossibilitati a rientrare o ad avvicinarsi alla costa.

I due – un ragazzo e una ragazza – sono rimasti a lungo in balia di onde e vento di notevole entità, situazione aggravata anche dal sopraggiunto malore della ragazza. Il soccorso si è rivelato più difficile del previsto a causa delle scarse ed imprecise informazioni che i diportisti sono stati in grado di fornire ai soccorritori circa posizione o località di riferimento. Per questo, la ricerca è stata effettuata con la motovedetta CP 880 lungo tutta la costa sud di Vieste, attraverso un’attenta ispezione di tutte le cale e i possibili ripari

. Fino alle 17, quando i due malcapitati sono stati individuati sulle rocce di Cala della Pergola, trasbordati ed accompagnati in Porto per le prime cure del caso. Da registrare, ormai come spesso accade, anche l’incaglio nei pressi dell’isola di Sant’Eufemia di un’imbarcazione a vela, con a bordo 4 turisti tedeschi che, ignari dell’interdizione dell’area, hanno avuto bisogno di assistenza da parte della motovedetta per liberarsi dall’insabbiamento.

I militari in servizio, inoltre, hanno anche elevato diversi verbali amministrativi per infrazioni commesse dai diportisti, mentre nella serata di sabato sono stati sequestrati, insieme a tutta l’attrezzatura utilizzata, circa 1600 ricci di mare, pescati abusivamente e prontamente rigettati in mare ancora vivi.

da Foggiatoday

FOGGIA – Tra incendi e furti di pneumatici, non c’è pace per le auto in città: il reportage di Voce di Foggia

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Atti intimidatori o becero vandalismo? Nel 2012, secondo i dati della questura, i furti o danneggiamenti su auto in sosta sono stati ben 954 Incendi di auto in strada e furti di ruote e pneumatici. E’ quanto sta accadendo negli ultimi mesi, a Foggia. Non solo di notte, non solo nelle strade periferiche della città. Un dato inquietante, in parte testimoniato nelle fotografie scattate o raccolte da “Voce di Foggia”, attento osservatore della città e delle sue tante contraddizioni.

Nel 2012, secondo i dati della questura di Foggia, i furti su auto in sosta sono stati ben 954. Un numero esorbitante, che fa riferimento ai soli episodi denunciati. Tranne nei casi dei riconosciuti atti intimidatori che negli ultimi mesi hanno visto come vittima esponenti della vita politica cittadina (l'ultimo in ordine di tempo è Franco Landella ), tutti gli altri possono ricondursi ad atti vandalici fini a se stessi.

“Troppo spesso – denuncia Voce di Foggia – il foggiano viene svegliato nel cuore della notte dalla polizia e dai vigili del fuoco perché la sua auto sta andando a fuoco. Meno grave, ma comunque fastidioso ed economicamente dannoso, è trovare la mattina la propria auto adagiata ‘sui mattoni’” perché privata dei pneumatici.

“Anche se – precisa e documenta l’osservatore foggiano – i ladri di ruote ormai non si preoccupano più nemmeno di lasciare le auto private delle ruote sui famosi mattoni”, provocando danni ulteriori alla carrozzeria, dischi e freni. Di seguito una carrellata degli ultimi episodi registrati in città.

FOTO | AUTO DANNEGGIATE IN CITTÀ (PH. VOCE DI FOGGIA)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

FOGGIA – Tra blatte, water rotti e medicinali sparsi, lo sfogo degli operatori del 118: “Non possiamo lavorare così”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

La denuncia dalla quarta postazione di Foggia: "Attendere in queste condizioni aggrava la nostra salute e, di conseguenza, il nostro operare su vite umane.

Qualcuno faccia qualcosa"Blatte nei corridoi, bagni allagati e tubature rotte. Le foto inviate a corredo della lettera-denuncia dei lavoratori del 118 della postazione Colonnello D'Avanzo di Foggia non lasciano davvero nulla all’immaginazione.

“Viviamo un grosso disagio a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie che persistono nella nostra postazione da ormai sei anni”, spiegano i lavoratori in una nota stampa nella quale si ripercorrono questi ultimi anni, dal maggio 2007 ad oggi, ovvero dall’istituzione della quarta postazione 118 di Foggia. Un disagio ed un degrato testimoniato quotidianamente anche su una pagina Facebook creata ad hoc.

“A fine maggio del 2007 fa nasceva la quarta postazione 118 di Foggia che doveva essere dislocata a piazza Libertà, presso la sede dell’Asl”, spiega il coordinamento. “

La mancanza di locali disponibili, all'epoca, ci portò ad essere allocati – momentaneamente – all'ospedale colonello D'Avanzo, in un locale adibito a deposito materiale elettrico. Da allora siamo ancora lì dentro e non è mai stato fatto alcun lavoro di adeguamento della struttura né cercato soluzioni alternative”.

FOTO | LE FOTO-DENUNCIA DEGLI OPERATORI DEL 118 DI FOGGIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nostro è un lavoro di attesa – spiegano – ed attendere in quelle condizioni aggrava la nostra salute e di conseguenza il nostro operare su delle vite umane”. Così i lavoratori della quarta postazione del 118 si trovano – da sei anni a questa parte – a trascorrere intere giornate di lavoro in una stanza di 25 mq, con un condizionatore che d'estate perennemente ‘in blocco’, che d’estate non raffredda e d'inverno non riscalda, tra “materiale sanitario anche nocivo sparso per la stanza, perché non c'è spazio per tenerlo sotto chiave.

 

I medicinali sono tenuti alla rinfusa in un frigorifero utilizzato anche per cibi e bevande, le pareti sono sporche, mai rinfrescate chissà da quanto”. “Inaliamo polvere delle lenzuola – si legge ancora – perché la pulizia è resa impossibile dalla disposizione del materiale, impossibile da spostare ogni volta.

Abbiamo un bagno senza finestre né aeratori, con materiale sanitario conservato all'interno; una doccia utilizzata per il deposito di detersivi vari, un contenitore delle lenzuola aperto, ed un sanitrit e una tubazione che circa ogni tre o quattro mesi si intasa, allagando il servizio con la fuoriuscita di escrementi vari”.

“Dal 2009-2010 né direzione Asl, né ispettori Spesal, Nas, Prefetto, tantomeno il nostro datore di lavoro sono mai riusciti a smuovere qualcosa o a darci una risposta. Allora, prima che qualcuno si ammali veramente, chiediamo che qualcuno possa prendere a cuore la nostra situazione affinché si risolva qualcosa”.

da Foggiatoday

TORREMAGGIORE – Montaldo al Memorial “Sacco&Vanzetti”

Pubblicato : lunedì, 19 agosto 2013

Il 23 agosto riceverà il Premio per i diritti umani, grande attesa per l'evento      

 "Associazionismo ed emigrazione: problemi e valori ieri e oggi" è il tema del "Sacco&Vanzetti Memorial Day" in programma il 23 agosto a Torremaggiore. Ospite d'onore il regista Giuliano Montaldo (nella foto) che firmò il film sui due anarchici con Gian Maria Volonte e Riccardo Cucciolla, con musiche di Ennio Morricone: gli sarà conferito il Premio sui diritti umani "Sacco e Vanzetti 2013".

Prevista anche una relazione del sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Foggia, Antonio Laronga, che parlerà su "Giustizia crocifissa: le ferite mai rimarginate del processo a Sacco e Vanzetti".

Analizzerà il significato giuridico del proclama di Dukakis, la sua reale valenza riabilitativa ai fini giuridici (perché non promanata da un'autorità giudiziaria, bensì da un'autorità politica), il suo reale valore negli altri 51 Stati americani e la fondatezza della stessa decisione, non basata sulla revisione del processo, bensì su pareri rilasciati da consulenti nominati dall'autorità politica.

Argomenti abbastanza scottanti per studiosi di legge, storici e politici. In sostanza, Laronga darà la risposta dal punto di vista di un insigne giurista alla domanda cui ancora oggi politici, studiosi e movimenti non sono riusciti a dare una risposta, vale a dire: se il processo a Sacco e Vanzetti fu una farsa, il "proclama di innocenza" di Dukakis che valore può avere?

da Daunia News