Notizie del 15 agosto 2013
FOGGIA – I risultati di Goletta Verde: Torre Mileto maglia nera
Legambiente tira le somme e presenta il rapporto annuale sulle analisi del mare effettuate da Goletta Verde, la storica imbarcazione che ha monitorato le coste italiane, analizzando diversi tratti di mare lungo la penisola.
Risultati? Ogni 57 chilometri di costa c'è un sito avvelenato, e il 40% dei posti inquinati non è segnalato neppure dalla mappatura del Ministero della Salute, per non parlare dei comuni che non vietano la balneazione in quei siti altamente inquinati.
La Puglia? Secondo Legambiente è la regione con il mare più sporco dopo Campania e Lazio. Tra i dati negativi anche l´eccessiva cementificazione delle coste con Torre Mileto in provincia di Foggia, ancora una volta maglia nera.
Saverio Serlenga da Teleradioerre
FOGGIA – Auguri di Ferragosto
Buon ferragosto a tutti dalla redazione di foggiaweb
da Foggiaweb.it
FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”
Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!
da Foggiaweb.it
FOGGIA – Furto alla Rollo Service Srl, ladri portano via 40mila euro di materiale
A poche ore dal furto avvenuto in piena notte in viale degli Aviatori, il titolare della società confida l'intenzione di voler andar via da Foggia:
"Non si può più vivere qui" Idropulitrici, carrelli elevatori e attrezzature da lavoro. Ammonta a circa 40mila euro il valore del materiale che la scorsa notte i ladri hanno portato via dalla sede della Rollo Service Srl sita al km 2 di viale degli Aviatori. Dopo aver divelto le serrande con la fiamma ossidrica, prima di dileguarsi con la refurtiva, i malviventi hanno staccato le telecamere e portato via il registratore.
Sul caso indaga la polizia. La Rollo Service si occupa di assistenza, vendita e noleggio di idropulitrici industriali, lavapavimenti, auto elettriche e carrelli elevatori. All’indomani del furto, Francesco, titolare della società, ci confida l’intenzione di voler andar via da Foggia: “Non si può più vivere qui”.
da Foggiatoday
BARI – Forestale: più controlli a Ferragosto
Settanta pattuglie del Corpo domani in azione dal Gargano al Salento
Ferragosto con più controlli: il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato di Bari ha disposto il potenziamento di uomini e mezzi in tutta la Puglia: dal Gargano alla penisola salentina 70 pattuglie veglieranno sulle vacanze degli italiani; schierati 60 mezzi su strada, nonchè pattuglie ippomontate.
Al fine di tutelare l'importante patrimonio naturale pugliese dall'emergenza degli incendi boschivi che ogni anno causa danni incalcolabili e contribuire all’individuazione degli eventuali responsabili dei roghi il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato ha disposto il potenziamento del servizio di vigilanza sul territorio da parte di tutti i Reparti nonostante si sia registrato un considerevole dei roghi rispetto all’estate del 2012.
Questo risultato è stato determinato non solo dal miglioramento delle condizioni climatiche, ma anche dal pattugliamento continuo da parte del Corpo Forestale dello Stato nelle aree a rischio, dal maggiore utilizzo da parte dei Comuni del catasto delle aree bruciate e dal crescente coordinamento tra le Forze di Protezione civile e i diversi enti impegnati nelle operazioni di spegnimento.
da Daunia News
ALBERONA – qui si balla sotto la luna
Danze e musiche per una serie di eventi prima e dopo Ferragosto
Estate in piscina, nella struttura comunale all’aperto, per l’evento “Discoteca al Chioschetto” che si èì tenuto il, 14 agosto, con inizio alle ore 22. Ferragosto nel segno dei balli e delle danze popolari, ad Alberona, con lo spettacolo del gruppo folk “I seguaci di Euterpe”.
Sabato 17 è in programma la “Festa della Mozzarella”.
Domenica 18 agosto, alle ore 10.30, in corso Vittorio Emanuele sarà di scena la “Sfilata di carri e carrozze” della tradizione. In serata, sempre domenica 18 agosto, uno degli eventi più attesi dell’Estata Alberonese, la terza edizione di “Ballando sotto la luna”, in piazza del Popolo dalle ore 21.00.
Lo spettacolo danzante e la gara di ballo sono stati organizzati dalla scuola “Havana Coche” che farà scendere in pista i suoi migliori ballerini sotto la direzione e supervisione artistica di Raffaele Ferrante e Simona Gentile. La serata sarà presentata da Ilaria Morelli e Simona Ianigro.
.Lunedì 19 agosto, invece, dalle ore 21.30, a cura dell’Associazione Giovani nel Tempo, tornerà “Alberona’s got Talent”, uno spettacolo nel quale a essere protagonisti saranno bambini, giovani e adulti che hanno voglia di divertirsi mettendosi in gioco e mostrando il loro talento.
da Daunia News
MONTELEONE DI PUGLIA – assapora le “Note d’amor”
Spettacolo di Ferragosto con le musiche di noti artisti italiani e non
Musiche di Astor Piazzolla, Lucio Dalla, Domenico Modugno e altri a fare compagnia alle composizioni originali di Vincenzo Cipriani, autore degli arrangiamenti musicali di "Note d’amor", lo spettacolo inedito commissionato quest’anno dal Festival dei Monti Dauni in programma oggni, alle ore 20.30.
Uno spettacolo originale, costruito appositamente per l’occasione e guidato dalle voci soliste di Rossana Piccaluga, talentuoso soprano lyric-pop, di Mara De Mutiis e la voce narrante dell’attore Raffaele Braia, che interpreterà le più belle poesie d’amore di tutti i tempi di Dante Alighieri, William Shakespeare, Leopardi, Garcia Lorca, Jacques Prévert, Pablo Neruda e altri.Maestro concertatore il direttore artistico del Festival Agostino Ruscillo
. Prossimo e ultimo imperdibile appuntamento con Note d’amor sabato 17 agosto a Deliceto. Le novità non finiscono qui perché al cartellone di spettacoli quest’anno si accompagnerà un workshop di canto della nota regina italiana del jazz Tiziana Ghiglioni, in Capitanata per il Tributo a Gershwin del Festival, dal 17 al 21 agosto prossimi, presso l’Associazione Non Solo Jazz. Info ed iscrizioni 348 6617784 [email protected]
da Daunia News
MONTE S.ANGELO – ecco le Storie di musica popolare
La rassegna parte il 20 agosto, la novità di questa edizione con i Laboratori di danza
In moto la macchina organizzativa della sesta edizione di Storie di musica popolare, rassegna organizzata dall'Associazione culturale "Obiettivo Gargano" e il Diario Montanaro, che si svolgerà il prossimo 20 agosto a Monte Sant'Angelo con la presentazione del nuovo disco di un gruppo locale in anteprima assoluta.
Un evento che ha segnato l’estate montanara e garganica degli ultimi anni, per un festival che diventa sempre più patrimonio culturale della Città di Monte Sant’Angelo. Un evento il cui intento è quello di raccontare le storie di musica popolare con tutte le sue contaminazioni, creando una manifestazione che punti alla cultura non solo del territorio garganico, ma anche italiano ed internazionale.
Nelle varie edizioni si sono susseguiti, sui palchi di Monte Sant’Angelo, artisti di diverse provenienze e culture musicali, come Cantori di Carpino, Riserva Moac, Pozzo di San Patrizio, Rione Junno, Tarantula Garganica, TerrAnima, Cantori di Monte Sant’Angelo, Salvatore Villani, e tanti altri. Per l’edizione 2013 gli organizzatori hanno pensato ad un programma che spazia dalle tradizioni garganiche a quelle salentine, il tutto in una location molto suggestiva, nel cuore del centro storico della città Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Piazza de Galganis.
La novità di quest’anno è rappresentata dai laboratori di danze popolari che si svolgeranno durante il pomeriggio e la presentazione di un disco di una band che sta scrivendo pagine importanti della musica popolare del Sud Italia. L’appuntamento è per martedì 20 agosto in piazza de Galganis a Monte Sant’Angelo. Nei prossimi giorni il programma completo.
da Daunia News
FOGGIA – Festa patronale a Foggia Madonna dei Sette veli dalla Cattedrale in città
Il sacro tavolo dell’Iconavetere è lì, nella sua casa, nella basilica cattedrale, in attesa dei fedeli che vorranno salutare la patrona di Foggia per la seconda delle celebrazioni a lei dedicate. La prima è a marzo, e questi giorni sono tradizionalmente dedicati agli emigranti che tornano a casa per le ferie estive.
Sempre di meno, in verità, per meri motivi anagrafici, ma negli anni l’appuntamento di metà agosto è diventato imperdibile per buona parte dei foggiani anche residenti che approfittano dell’occasione per ringraziare la Vergine della protezione garantita contro i terremoti (almeno così vuole la tradizione, dopo il devastante sisma del 1731) e soprattutto per essere diventata, con la costruzione della chiesa, poi cattedrale, a lei dedicata il nucleo intorno al quale si è concretizzata una comunità (questa è storia), sin dal ritrovamento del quadro della Madonna dei Sette veli in piazza del Lago (questo è ancora tradizione).
La novità di quest’anno è il ritorno dell’amata effigie nella cattedrale restaurata e finalmente riaperta al culto lo scorso ottobre, dopo una chiusura durata anni.
L’anno scorso però, proprio in questi giorni, ai fedeli venne offerta la possibilità di visitare la cattedrale, con il restauro ancora in via di ultimazione, prima della riapertura definitiva in autunno. Il sacro tavolo quindi ha smesso di andare pellegrino di parrocchia in parrocchia, e sarà dalla cattedrale che partirà la processione che porterà la Madonna protettrice in processione per la città.
La processione partirà oggi, 14 agosto intorno alle 18.30, dopo i vespri. Il quadro protetto dalla storica teca d’argento attraverserà piazza De Santis, via Arpi, via Fuiani, corso Garibaldi, piazza XX Settembre, corso Cairoli, piazza Giordano, via Tugini, corso Giannone e piazza Cavour.
Da qui il percorso di ritorno attraverso piazza Giordano, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo, piazza cardinale Felici e quindi il ritorno in Cattedrale. Divieto di sosta oggi dalle 14 nelle strade attraversate dalla processione, anche nelle strisce blu e anche per i residenti. Domani, giovedì 15 agosto, saranno celebrate messe alle 7.30, 8.30, 9.30 e 19. La messa solenne quella delle 11, celebrata dall’arcivescovo, mons. Francesco Pio Tamburrino e l’esecuzione di brani sacri a cura della Cappella Musicale Iconavetere, diretta dal maestro Agostino Ruscillo.
Il sacro tavolo resterà esposto in cattedrale fino alle 19 del 16 agosto. Accanto alle manifestazioni di fede, il tradizionale corollario che accompagna le feste patronali e che riportano il capoluogo dauno alla sua dimensione paesana. Le strade del centro infatti sono già occupate da bancarelle per la vendita di dolciumi e giocattoli. Non mancano le caratteristiche luminarie, che accompagnano fedeli, curiosi e, forse, turisti, da via Duomo alla cattedrale ritrovata.
Stefania Labella da La Gazzetta del Mezzogiorno
ROMA – Goletta verde «Non è proprio blu il mare di Puglia»
Su 263 analisi microbiologiche effettuate, sono 130 i campioni risultati inquinati dalla presenza di scarichi fognari non depurati, uno ogni 57 chilometri di costa. E di questi campionamenti risultati oltre i limiti di legge ben 104 (l’80%) hanno avuto un giudizio di fortemente inquinato, cioè con concentrazione di batteri di origine fecale pari ad almeno il doppio di quanto consentito.
E’ la maladepurazione la priorità da affrontare da nord a sud della Penisola: sotto accusa ancora le foci di fiumi, torrenti e canali, dove è stato rilevato il 90% dei punti critici
E nonostante questo: nel Mezzogiorno 1,7 miliardi di fondi Cipe erogati proprio per risolvere questa criticità e che dovevano essere spesi entro il 2013 rischiano di andare perduti per mancanza di progettazione. Una perdita alla quale si aggiungerebbe anche la possibile multa per la procedura di infrazione che ha portato alla condanna dell’Italia per il mancato rispetto della direttiva europea sul servizio di depurazione e fognatura.
Questi alcuni dei dati presentati oggi da Legambiente in occasione del bilancio finale dell’edizione 2013 di Goletta Verde, la campagna di Legambiente che per due mesi ha circumnavigato lo Stivale, monitorando lo stato di salute del mare italiano, realizzata anche grazie al contributo del Coou, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, e con la partecipazione di Corepla, Novamont, Nau e Solbian. Da nord a sud della Penisola il laboratorio di Goletta Verde è andato alla ricerca in mare e in corrispondenza di foci dei fiumi, canali, torrenti e scarichi, di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, eseguendo le analisi delle acque secondo quanto previsto dalla normativa sulla balneazione.
Nessuna regione è risultata indenne dall’attacco della mala depurazione: un mancato o inadeguato trattamento dei reflui fognari che, stando alle elaborazioni di Legambiente su dati Istat, riguarda ancora il 25% dei cittadini, che scaricano direttamente in mare o indirettamente attraverso fiumi e canali utilizzati come vere e proprie fognature.
Una criticità che non riguarda soltanto i comuni costieri, ma anche quelli dell’entroterra, causata non solo dalla cronica carenza di impianti ma anche dall’apporto del carico inquinante dei reflui che non sono adeguatamente trattati dagli impianti in attività, perchè obsoleti o malfunzionanti.
“Per l’ennesimo anno ci troviamo a denunciare una situazione riguardo la depurazione degli scarichi divenuta ormai imbarazzante e che va sanata una volta per tutte – dichiara Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente – Realizzare sistemi efficienti e moderni deve trasformarsi in una priorità nell’agenda politica italiana.
E’ l’ennesima vergogna che questo Paese non merita. Non si tratta più soltanto di difendere fiumi e mari, vera grande risorsa di questa nazione, ma ne va dell’intera economia nazionale, buona parte della quale è basata sul turismo”. Altro tastto dolente, l’informazione ai cittadini. Molto spesso foci di torrenti e fiumi vengono fruiti da bagnanti; sul totale delle foci e dei canali risultati inquinati e fortemente inquinati da Goletta Verde, il 40% viene dichiarato balneabile dal Portale della Acque del Ministero della Salute. Il 35% dei punti presi in analisi, inoltre, risultano del tutto non campionati dalle autorità preposte anche se spesso questi tratti, pur trovandosi in corrispondenza di foci e canali, sono comunque frequentati da bagnanti.
Dei tratti di mare definiti dal Portale come non balneabili per motivi di inquinamento, mancano nel 18% dei casi i cartelli di divieto di balneazione. Sul fronte dell’informazione, in Italia stenta ancora a decollare un sistema davvero integrato tra i vari enti preposti per fornire informazioni chiare (le Arpa che eseguono i campionamenti, Regioni e Comuni definiscono le zone adibite alla balneazione, i Comuni, sulla base dei dati, dovrebbero apporre cartellonistica su qualità e/o divieti di balneazione, il Portale delle Acque che dovrebbe mettere in rete tutte le informazioni).
Eppure, la Direttiva europea sulla balneazione disciplina chiaramente la comunicazione e lo scambio con i cittadini. Nonostante questo, a tutt'oggi, non viene fornita ai cittadini una “guida” per segnalare situazioni di inquinamento e richiedere, quindi, che tali situazioni vengano approfondite da chi di dovere.
E’ forse questo il motivo per cui anche quest’estate, Legambiente ha ricevuto più di 200 segnalazioni grazie al servizio di SOS Goletta Verde oltre che decine e decine di telefonate. Ecco la mappa, regione per regione, dei punti inquinati rilevati tra l’11 giugno e l’8 agosto lungo le coste italiane.
Ad essere colpite quest’anno sono soprattutto le coste di Campania, Lazio, Puglia e Calabria.
REGIONE, KM DI PUNTI CAMPIONI, INQUINATI, FOCI, SPIAGGE, COSTA MONITORATI, FORTEMENTE INQUINATI
Campania 470 31 15 4 14 5 Lazio 361,5 24 15 2 16 1 Calabria 714 24 14 3 16 1 Puglia 865 30 14 3 16 1 Sicilia 1484 24 11 1 9 3 Liguria 349 23 8 3 10 1 Abruzzo 126 9 6 1 7 0 Marche 173 12 5 3 8 0 Sardegna 1731 31 4 0 4 0 Toscana 601 18 4 2 6 0 Emilia R. 163 11 3 0 3 0 Veneto 160 11 2 0 1 1 Molise 35,4 3 2 0 2 0 Friuli V.G. 117,7 8 1 1 2 0 Basilicata 62 4 0 3 3 0 no TOTALI 7412,6 263 104 26 117 13
da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Posto occupato, l’idea parte da Foggia
Iniziativa contro il femminicidio. «È una campagna per l’amore». La grafica è di Mariagrazia Di Gennaro
Occupare un posto per ricordare una donna uccisa dal marito, dal fidanzato o dall’amante. È «Posto Occupato» la campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio: una campagna a livello nazionale ideata da Maria Andaloro, editrice della rivista on line «La Grande Testata» e fatta propria da Mariagrazia Di Gennaro graficdesigner e giornalista di Foggia di 42 anni che ha curato la parte grafica e la comunicazione dell’iniziativa.
«Due mesi fa – ci racconta Mariagrazia – Maria Andaloro, una persona molto sensibile a queste tematiche, mi parla del progetto e mi chiede di tradurre in immagini e grafica la sua idea. Così mi metto subito al lavoro». Posto Occupato – come viene spiegato anche nel sito internet curato da Mariagrazia e da Werther Di Gianni anche lui foggiano – è una idea, un pensiero e, soprattutto, un dolore e una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che crescevano i numeri del femminicidio e cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna uccisa.
Occupare un posto in un cinema, un teatro, a scuola per ricordare il posto occupato nella società dalla donna uccisa dal suo uomo. «La nostra – sottolinea la designer foggiana – non è una campagna contro gli uomini. È una campagna per l’amore e per l’indignazione di fronte a queste morti ingiustificate.
Donne uccise da chi, invece, ci dovrebbero proteggere e amare». Una campagna nata il 29 giugno a Rometta, in provincia di Messina, luogo di residenza di Maria Andaloro dove la prima fila dell’anfiteatro è stata occupata da un paio di scarpe, da una sciarpa e da un mazzo di chiavi: a testimonianza di un delitto femminile. E in poco più di 30 giorni sono stati «occupati» numerosi altri posti. Posti occupati anche a Foggia.
A settembre, all’apertura delle scuole, gli studenti del liceo scientifico Marconi troveranno un posto occupato e un diario: lì potranno scrivere un pensiero, una frase sul tema del femminicidio. Inoltre, per tutta l’estate, una sedia con un paio di scarpe rosse saranno all’ingresso del Fuori Squadro un locale del centro storico di Foggia. E non è un caso che la campagna di sensibilizzazione abbia trovato terreno fertile anche in Capitanata.
Un territorio dove è difficile dimenticare Giovanna Traiano, la donna di 25 anni uccisa nel cortile di una chiesa dal marito o Giusy, la quindicenne di Manfredonia assassinata, a colpi di pietra, da un parente con cui aveva una relazione clandestina. «Fortunatamente – continua Mariagrazia – non siamo una delle province con il numero più alto di femminicidio ma, anche, noi non siamo certo un indicatore positivo. Queste storie, però, evidenziano che l’omicidio di una donna non è una questione di genere, di territorio. A spaventare è, però, l’escalation».
L’obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare su questo triste fenomeno. E sensibilizzare soprattutto le istituzioni che «hanno la forza – conclude la designer foggiana – di dare concretezza alla nostra idea, occupando un posto in una piazza, in un teatro o in un giardino».
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia