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Notizie del 20 maggio 2014

FOGGIA – Gazzetta di Capitanata, Tardivo lascia il testimone a Santigliano

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Il timone della testa giornalistica ammiraglia dell'informazione della provincia di Foggia passa dalle mani di Ernesto, che ora si gode la pensione, a Filippo, brillante ed acuto giornalista politico

Il capo redattore della redazione di Foggia de La Gazzetta del Mezzogiorno, Ernesto Tardivo, va in pensione. Il timone della testata giornalistica ammiraglia dell'informazione di Capitanata passa così nelle mani di Filippo Santigliano, acuto e brillante giornalista politico foggiano. Raffinato uomo di cultura,

Filippo è anche vice presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia. Ad entrambi i nostri migliori auguri.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

FOGGIA – al voto, dipendenti comunali nei seggi col computer portatile per raccogliere dati in tempo reale

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

 È sicuramente la vera novità organizzativa della macchina municipale che dovrà reggere il complicato spoglio elettorale del 25 maggio prossimo: 80 dipendenti comunali divisi nei 147 seggi della città per rilevare e pubblicare in tempo reale i risultati del voto

Antonio Parente, responsabile servizi informatici Comune di Foggia

Non saranno operazioni di scrutinio elettorale facili, quelle che aspettano la macchina comunale allo spoglio del voto del 25 maggio prossimo dal pomeriggio del 26 maggio. Non lo saranno per diverse ragioni, due soprattutto: la doppia preferenza per il voto di genere (un uomo ed una donna) e il voto disgiunto che caratterizzerà, come non prima, questa tornata elettorale.

Per questo al Comune si sono attrezzati per tempo. Antonio Parente, a cui è affidato il sistema informatico del Municipio, ha predisposto un programma gestionale in grado di recepire in tempo reale i risultati elettorali dai seggi…

da Il Mattino di Foggia e Provincia

MANFREDONIA – Guardia di Finanza sequestra 4 isole ecologiche

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

 I militari della Sezione Operativa Navale di Manfredonia, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio in materia di polizia ambientale, hanno sottoposto a sequestro 4 Isole Ecologiche.

In particolare, i Finanzieri del Reparto Navale dauno, durante un controllo effettuato nel Porto Canale di Margherita di Savoia, accertavano la presenza di n. 4 isole ecologiche aperte ovvero prive di sistema di chiusura e quindi facilmente avvicinabili da chiunque.

Le quattro isole ecologiche risultavano contenere, in modo incontrollato, rifiuti pericolosi. Nello specifico, tali isole ecologiche erano piene di contenitori in plastica di oli esausti, di filtri usati, di cascame, di batterie e di materiali ferrosi che in parte fuoriuscivano dalle stesse e in parte erano depositati alla rinfusa, così da procurare inquinamento sia al suolo che al mare.

I militari, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, procedevano a sequestrare le 4 aree ecologiche ai sensi dell’art. 354 C.P.P., in ordine alle ipotesi di reato di cui all’art. 256 c. 1 lett. B e c. 2 del D. Lgs. 152/06 e art. 3 del D.Lgs. 95/92.

 

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da Stato Quotidiano

FOGGIA – due arresti della Mobile

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

PERSONALE della Squadra Mobile di Foggia ha arrestato L.P.A., nato a Foggia il 1967, in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto operato lo scorso 17 maggio per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti; arrestato anche S.D., nato a Foggia il 1962, in esecuzione dell’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia per rapina aggravata.

da Stato Quotidiano

MONTE SANT’ANGELO – nell’Abbazia di Pulsano si fa visual motor learning

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Dal 23 al 25 maggio uno stage con l’Associazione gruppo archeologico “Daunio”

L'Abbazia di Pulsano

 Un insieme di processi associati con l’esercizio o l’esperienza che portano a cambiamenti relativamente permanenti delle capacità di risposta di un soggetto all'ambiente. L’Abbazia di Pulsano apre le porte all’Associazione gruppo archeologico “Daunio” per tre giorni, dal 23 al 25 maggio, di visual motor learning. (Info: 328 1499808).

da Daunia News

FOGGIA – Distretto urbano del commercio: è corsa contro il tempo

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Ultimi giorni per presentare la domanda di adesione, occasione importante

 Scadranno il 29 maggio i termini per presentare la domanda all’avviso pubblico relativo alle manifestazione di interesse per le nuove adesione al Distretto urbano del commercio.

«E’ un occasione importante per la città, per l’economia del territorio e per lo sviluppo di una fase di partecipazione attiva che mira a rivitalizzare il settore dei commercio e dei servizi – spiega  Pippo Cavaliere, assessore alle attività produttive -. Invito, pertanto, tutti gli aventi diritto (associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, associazioni di tutela dei consumatori, fondazioni, istituti di credito, associazioni di volontariato, operatori turistici, associazioni culturali, ndr) a presentare domanda al fine di non perdere l’occasione di diventare, nel prossimo futuro, i reali protagonisti di un cambiamento che, abbiamo dimostrato, vogliamo proporre con i fatti e non solo con le parole».

L'avviso pubblico e le modalità di adesione sono consultabili accedendo alla sezione relativa presente sulla home page del sito del Comune di Foggia.  

da Daunia News

MANFREDONIA – estorsione e danneggiamento: arresto bis

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Michele Trotta deve scontare 1 anno e sei mesi di carcere, la vittima è un imprenditore

 Dovrà scontare 1 anno e sei mesi di residua della pena, essendo stato riconosciuto colpevole di estorsione e danneggiamento, Michele Trotta, 40enne, arrestato dai carabinieri di Manfredoniam, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Foggia.

L’uomo complessivamente  è stato condannato a 2 anni e quattro mesi, in parte già scontati in detenzione cautelare. Si chiude, quindi, con un'altra condanna la vicenda giudiziaria legata all’episodio estorsivo avvenuto nel 2009 ai danni di un imprenditore sipontino per la quale sta già scontando la pena definitiva di 5 anni e otto mesi Michele Mastrogiacomo.

Da poco scarcerati invece gli altri due complici che hanno scontato pene di 4 e 3 anni di reclusione. Alla fine del 2009 il responsabile di una cooperativa per servizi di trasporto aveva denunciato ai carabinieri di Manfredonia un tentativo di estorsione posto in essere per telefono e in forma anonima.

Uno dei malfattori aveva contattato telefonicamente gli uffici dell’ente per due-tre volte, minacciando di morte qualora non vi fosse stato l’esborso di 20mila euro di denaro e l’assunzione di un loro amico. A tali pesanti minacce è seguito un danneggiamento degli uffici di Lucera della cooperativa.

Dopo le telefonate minatorie e la richiesta di denaro, Mastrogiacomo, la prima volta con Trotta e poi con un altro complice, si sono presentati più volte negli uffici sipontini della cooperativa, stabilendo alla fine il giorno in cui ci sarebbe stata la dazione della prima “rata”.

Nell’ultima occasione Mastrogiacomo e un complice hanno intascato i soldi, uscendo all’esterno degli uffici della cooperativa, dove ad attenderli c’erano i carabinieri che, nel frattempo, dopo la denuncia, avevano installato una telecamera negli uffici della cooperativa. La telecamera è riuscita anche a filmare la mimica di una esplosione fatta da uno dei malviventi, quale promessa del danno subito qualora l’imprenditore non avesse ceduto alle richieste estorsive.

da Duania News

SAN SEVERO – Nicola Giuliani trionfa al Premio “Lucio Dalla”

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Terzo posto per l’artista sanseverese con le canzoni “Trentatré” e “Cieco come un sordo”

Nicola Giuliani in scena a Bologna

 Sul podio dei vincitori con un bel terzo posto. Al Premio "Lucio Dalla 2014”, tenutosi Bologna (Teatro "Guardassoni"), l’artista sanseverese Nicola Giuliani, ha ottenuto applausi e consensi con le canzoni “Trentatré” e “Cieco come un sordo”.

«Forse un po’ di esperienza cumulata in questi anni – dichiara Giuliani – mi ha fatto convincere che potevo farcela ad entrare fra i finalisti. poi però ricevere il Premio Lucio Dalla come terzo classificato, è stata un’emozione grande. Sono contento e soddisfatto». Bologna, sembra voler adottare Giuliani.

Infatti, l’artista sanseverese parteciperà  al “Take Five” il 29 maggio per la presentazione del suo disco e, il giorno dopo, ad un Contest di eccellenza, quando salirà al fianco di grossi nomi della musica nazionale italiana, tra cui spiccano quelli di Iskra Menarini e Loredana Errore. «In effetti – prosegue Giuliani – è una grande occasione, e voglio dire che insieme a me ci sarà anche, e per la seconda volta, Ciro De Letteriis, il mio batterista storico che continua a sostenermi e a consigliarmi se ne ha bisogno».

E come se non bastasse, Giulianista realizzando un nuovo disco insieme a Ciro De Letteriis (batteria), Gino Scaparrotta (contrabasso), Vincenzo Carfagna (fisarmonica) e Enzo Bucci (chitarre). Le registrazioni sono in corso d’opera presso la sala di registrazione “Edrecords Studio” di San Severo.

 da Daunia News

FOGGIA – I dirigenti pignorano il Comune

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Otto rivendicano 180mila euro per gli interim ricoperti – Opposizione all'iniziativa di cancellare i privilegi

 Hanno avviato la procedura di pignoramento della cassa del Comune per ottenere il pagamento di circa 180mila euro. Non si tratta però di imprese che hanno lavorato per l’ente e attendono di essere onorate, ma di otto tra dirigenti ed ex dirigenti che hanno avviato azione di recupero di quelle somme percepite per anni per aver guidato più uffici, incarichi poi bloccati all’indomani dell’arrivo a Palazzo di città del direttore generale, Mario Pazzaglia.

Il contenzioso, dinanzi al giudice del Lavoro, è partito un anno fa con un primo decreto ingiuntivo al quale l’avvocatura dell’ente non si è opposta. E l’iter è giunto senza intoppi sino al precetto. Coinvolti nel contenzioso i dirigenti Claudio Taggio, Gloria Fazia, Paolo Affatato, Ernesto Festa, Angelo Masciello e due dirigenti in pensione Corrado Tibollo e Matteo Ercolino. Nell’elenco figurava anche l’ex dirigente Fernando Biagini che però non ha rinnovato come gli altri il precetto.

Per l’indolenza della politica e nel silenzio del sindacato della dirigenza per anni i vertici amministrativi dell’ente beneficiavano del così detto «interim» e guidavano più di un assessorato.

Al momento del suo insediamento il direttore Pazzaglia ha contestato l’andazzo: la legge prevede che l’«interim », il cui decreto è firmato dal sindaco in carica, possa essere dato per quattro mesi gratuitamente, ma non può essere rinnovato all’infinito. Il Comune doveva riorganizzare i servizi oppure bandire un concorso per coprire i posti di dirigenza scoperti.

Tranne i servizi finanziari, l’avvocatura e la polizia municipale, a Palazzo di città tutti i dirigenti di fatto godevano di questi doppi e tripli incarichi che incrementavano di molto gli stipendi. Quando c’è stato l’accorpamento dei servizi su disposizione di Pazzaglia e gli «interim» sono stati cancellati è partito il braccio di ferro. Il dg ha ritenuto illegittimo il pagamento almeno del 2013. E da qui è nato il contenzioso, al quale l’avvocatura del Comune, chiamata a tutelare l’ente e non i suoi dipendenti, non si è opposta

. E l’avvocatura, stando al carteggio dei mesi scorsi, non si è opposta in quanto dall’ufficio personale, diretto all’epoca da uno dei dirigenti coinvolti nel contenzioso, non è stato dato il via libera all’opposizione. Intanto all'assessorato all’agricoltura, in particolar modo all'ufficio Uma, ancora problemi dopo l’avvio del procedimento disciplinare nei confronti di due dei quattro dipendenti trovati al bar in orario d’ufficio.

L’assessore Giusy Albano ha rimesso la delega all’agricoltura al sindaco dopo aver appreso che il dirigente dell’ufficio ha tolto le ore di straordinario alla impiegata che era regolarmente in ufficio e non ha dato corso al procedimento disiciplinare nei confronti dei due assenteisti. Una situazione che, per altro, sta determinando problemi agli utenti: gli agricoltori che non riescono ad avere in tempi brevi il rilascio dei libretti per il gasolio agricolo.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA- Crolla solaio nel centro storico È una casa disabitata

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

La palazzina è situata in vico Al Persico ed è di proprietà dell'Opera Pia Scillitanti

Il solaio di un'abitazione di vico Al Persico, nel centro storico di Foggia, è caduto questa mattina. Il crollo è avvenuto in una palazzina di proprietà dell'Opera Pia Scillitanti disabitata da tempo.

Il cedimento del tetto non ha causato feriti. I CONTROLLI – Sul posto alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale e una pattuglia della polizia municipale. Non è escluso che i tecnici dei vigili del fuoco possano dichiarare inagibile l'intera struttura.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Tornano in strada le moto della municipale, SOS di Berardino: “C’è carenza di organico”

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

I motociclisti sono agenti part-time e, per tale motivo, il Comando di Foggia non potrà garantire la loro piena presenza sul territorio

Dopo la pausa invernale, le moto della polizia municipale di Foggia hanno fatto nuovamente capolino per le strade di Foggia. Da ieri, infatti, il comando di via Manfredi potrà contare su uno strumento in più per offrire un servizio migliore alla comunità garantendo tempi di intervento più rapidi

. “I sei scooter Benelli 125 acquistati lo scorso anno, infatti, sono molto maneggevoli e pratici per il traffico cittadino ma la ormai decennale nota dolente – spiega in una nota stampa Stefano Berardino (UIL FPL) – rimane sempre il fatto che i motociclisti della polizia municipale sono agenti part- time e, per tale motivo, il Comando di Foggia non potrà garantire la loro piena e giornaliera presenza sul territorio”.

“La grave carenza di organico (la dotazione attuale è di 180 unità a fronte delle 320 previste per una cittadina come il capoluogo dauno di quasi 160mila abitanti) unita alla condizione di part-time di ancora 60 vigili circa, rappresenta il primo ostacolo ad un impiego migliore degli agenti per strada”.

Insomma, ancora problemi di numeri, carenza di organico. “Se si tiene conto che oggi la polizia municipale è chiamata a svolgere decine di compiti di sua esclusiva competenza, che impiegano il personale in mansioni necessarie sia di ufficio che di servizio esterno ma non operativo, – conclude Berardino – i vigili che possono effettuare controlli sul territorio si riducono a 3/4 pattuglie massimo al giorno per i due turni con esclusione di quelle impiegate per il rilievo dei sinistri stradali (a Foggia si arriva anche a 8/9 incidenti al giorno), a quelle notturne e a quelle di scorta”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Tentata estorsione e danneggiamento ad imprenditore, condannato 40enne

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

I fatti risalgono al 2009. Michele Trotta dovrà scontare 1 anno e 6 mesi di residuo pena.

Complessivamente, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi, in parte già scontati in detenzione cautelareI carabinieri di Manfredonia hanno arrestato il 40enne Michele Trotta, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Foggia.

L’uomo dovrà scontare 1 anno e 6 mesi di residuo della pena, essendo stato riconosciuto colpevole di estorsione e danneggiamento.

Complessivamente, Trotta è stato condannato a 2 anni e 4 mesi, in parte già scontati in detenzione cautelare. Si chiude quindi con un'altra condanna la vicenda giudiziaria legata all’episodio estorsivo avvenuto nel 2009 ai danni di un imprenditore sipontino per la quale sta già scontando la pena definitiva di 5 anni e 8 mesi Michele Mastrogiacomo.

Da poco scarcerati invece gli altri due complici che hanno scontato pene di 4 e 3 anni di reclusione. Alla fine del 2009, il responsabile di una cooperativa per servizi di trasporto denunciava ai carabinieri di Manfredonia un tentativo di estorsione posto in essere per telefono ed in forma anonima.

Uno dei malfattori contattava telefonicamente gli uffici dell’ente per due-tre volte, formulando minacce di morte qualora non vi fosse stato l’esborso di 20.000 euro in contanti e l’assunzione di un loro amico. A tali pesanti minacce seguiva un danneggiamento degli uffici di Lucera della cooperativa.

Dopo le telefonate minatorie e la richiesta di denaro, il Mastrogiacomo, la prima volta con Trotta e poi con un altro complice, si presentava più volte negli uffici sipontini della cooperativa, stabilendo alla fine il giorno in cui vi sarebbe stata la dazione della prima “rata”.

Nell’ultima occasione il Mastrogiacomo ed un complice intascavano i soldi ed uscivano all’esterno degli uffici della cooperativa, ma sono stati fermati dai carabinieri che, nel frattempo, avevano installato una telecamera negli uffici della cooperativa che ha filmata la mimica di una esplosione, quale promessa del danno subito qualora l’imprenditore non avesse ceduta alle richieste estorsive.

da Foggiatoday

FOGGIA – Recluta scrutatori a Foggia, tuona il M5S: “Vecchi metodi di spartizione partitocratica”

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Inascoltato l'invito dei Cinquestelle in merito alle nomine, ovvero tener conto dello stato occupazionale e del disagio economico degli eventuali scrutatori

Recluta scrutatori? Nuove elezioni, vecchi metodi. L’accusa arriva dal MoVimento 5 Stelle di Foggia che ha visto inascoltato il suo invito. “Il MoVimento 5 Stelle di Foggia, denuncia la scarsa sensibilità dell'uscente amministrazione comunale nei confronti dei cittadini in difficoltà”, spiegano in una nota stampa gli attivisti M5S.

“In occasione della nomina degli scrutatori per le imminenti elezioni comunali ed europee il M5S Foggia ha chiesto, con lettera al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, di nominare gli scrutatori scegliendo un criterio che tenesse conto dello stato occupazionale, soprattutto alla luce dell’attuale crisi economica. In un momento così difficile – spiegano – le istituzioni hanno il dovere di essere vicine ai cittadini in modo concreto e non solo a parole, contemplando un principio di solidarietà sociale che dovrebbe essere alla base di ogni comunità”.

“Nonostante la Commissione elettorale del Comune di Foggia sia stata nuovamente sollecitata, durante le operazioni di nomina, a seguire criteri di giustizia sociale, sono stati riscontrati nell’elenco ufficiale degli  scrutatori scelti, pubblicato sul sito web del comune, casi imbarazzanti. Soggetti che afferiscono a partiti e/o candidati, interi nuclei familiari nominati in sezioni attigue”, denunciano.

“Non si conoscono i criteri che hanno portato a maturare queste scelte, certamente si è persa un’occasione per dimostrare che si vuole, effettivamente, il cambiamento. Anche perché non si comprende per quali ragioni i singoli consiglieri comunali debbano essere loro ad esprimere la rosa dei candidati.

Questa modalità è discriminate nei confronti dei cittadini che non conoscono uno dei 40 consiglieri comunali”. “Insomma, nuove elezioni, vecchi metodi di spartizione partitocratica. Ma il MoVimento 5 Stelle di Foggia è assolutamente distante da queste logiche, tanto da essere l’unica voce politica in dissenso rispetto a vecchie metodologie, purtroppo, ormai consolidate e che, una volta nel Palazzo, non esiterà a modificarle realizzando così scelte più eque e solidali per i cittadini”.

da Foggiatoday

MANFREDONIA – Tutt’Italia chiede giustizia per Lucky e il Comune di Manfredonia si fa parte civile

Pubblicato : martedì, 20 maggio 2014

Vasta eco per il caso del meticcio trascinato per chilometri legato al gancio traino di un'auto.

Lucky

Il sindaco Riccardi: "Respingiamo ogni tentativo di dipingere la comunità sipontina come un unicum violento e insensibile" L’atroce agonia di Lucky, il cane trascinato per chilometri sula strada, agganciato al traino di un’auto, è tristemente balzata agli onori delle cronache, allineando tutti nel profondo e diffuso sdegno che il fatto ha suscitato e continua a suscitare nell’opinione pubblica locale e nazionale.

“Un atto di gratuita violenza, oltre che di ignobile inciviltà, perpetrato ai danni di un essere vivente indifeso e che lascia sgomenti. La nostra comunità rifugge qualsiasi atto di violenza perpetrato sia ai danni di persone che di animali”, commenta il sindaco Angelo Riccardi che non concede sconti all’autore del crudele gesto, un allevatore locale colto praticamente sul fatto lungo la strada che unisce Manfredonia a Zapponeta.

Sull’accaduto, il Comune di Manfredonia ha dato mandato al proprio ufficio legale di analizzare l’intera vicenda e provvedere a costituire la città come parte civile nel processo che vedrà imputato l’agricoltore sipontino.

"Respingiamo con forza ogni tentativo di dipingere la comunità sipontina come un unicum violento e insensibile – precisa però Riccardi –  Nessuna attenuante, quindi, per il grave atto, ma altrettanta fermezza nel respingere offese che sarebbero gratuite se rivolte a tutta la comunità". Intanto, l’eco del caso relativo al meticcio di Manfredonia sta attraversando l’Italia in lungo e in largo. Da Firenze a Cagliari, sono decine e decine le lettere nelle quali si chiede “giustizia” per Lucky.

“Gentili organi competenti, con la presente desidero manifestare tutto il mio sdegno per quanto accaduto a Manfredonia – si legge – e chiedo delle indagini esemplari che possano portare alla scoperta di chi ha causato la morte del cane dopo che, fortunatamente, era scampato a una fine atroce”.

“Un fatto analogo ha avuto luogo in Sardegna, a Irgoli (Nu), circa un mese fa, in quel caso un altro cane, chiamato Amore, è morto a causa delle ferite riportate dopo essere stato trascinato per chilometri legato al gancio traino della macchina di un pastore.

Questo episodio ha sconvolto tutti, la notizia ha fatto il giro del mondo, numerosi gli articoli e i servizi, fra tanti quello del programma Le Iene su questa vicenda, e anche la Peta, la più grande associazione internazionale, ha dato spazio alla notizia chiedendo giustizia per questo povero cane”.

“Capirete bene che quanto accaduto, non solo sporca l'immagine della vostra bellissima regione e della gente onesta che ama e difende gli animali, ma chi ha compiuto questo, potrebbe farlo nuovamente, anche sulle persone. Vi chiedo dunque che l'allevatore del Foggiano che ha compiuto questo, paghi secondo quanto disposto dalla legge italiana con il massimo della pena – conclude – e con lui tutti gli altri eventuali complici della morte del povero Lucky”.

da Foggiatoday