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Notizie del 1 maggio 2014

Collettiva d’arte a Foggia, 32 artisti in mostra

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Video intervista mostra d'arte contemporanea – inaugurazione sabato 3 maggio ore 18,00

FOGGIA – Fiera dell’Agricoltura no al piano di privatizzazione

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

 Nessuno vuole che la fiera esaurisca il suo mandato, anche se immaginare ora quale sarà il futuro di corso del Mezzogiorno è impresa titanica. Ieri è andata in onda la cerimonia d’inaugurazione della 65^ edizione, tutto è filato come da copione anche se sia il sindaco Gianni Mongelli che il presidente dell’ente Fiera hanno invitato i presenti (pochi e neanche tutti i candidati sindaci) a mettere da parte «l’aria di mestizia».

Un cliente fisso, per la verità, nel quartiere fieristico degli ultimi anni, ammette Fedele Cannerozzi che ha parlato di «fiera vecchia di quarant’anni, causa mancanza di investimenti». La rinascita, ove mai vi fosse con gli stessi attori, riparte dunque da questa domanda: quale fiera senza capitali?

Non si è parlato d’altro durante l’inaugurazione, a parte i temi dell’assessore Nardoni (ne riferiamo a parte) che non ha fatto alcun accenno alla possibilità che la 65^ edizione possa essere l’ultima fiera dell’Agricoltura di Foggia.

E’ la fiera del biologico e della meccanizzazione agricola, molti visitatori oggi (il primo maggio è giornata di migliaia di presenze) si recheranno in fiera per conoscere da vicino il mezzo agricolo più innovativo, o acquistare il capo di bestiame da portare in stalla: anche questo succede da quarant’anni.

L’anima della campionaria agricola è soprattutto questa, doverla rottamare lascia increduli. La privatizzazione viene vista più come un rischio che un’opportunità, dal progetto regionale («attuato in Puglia dopo 12 anni», ricorda Cannerozzi) si dissociano il Comune, la Camera di commercio, il commissario della Provincia, Fabio Costantini e la stessa Fiera che però ritiene ineludibile il passaggio.

«Obbediamo a prescrizioni comunitarie – rivela Cannerozzi – ma, come tutti i prodotti industriali necessitano di investimenti, anche questo non è più in grado di reggere al confronto. Il pubblico in tutti questi anni ha dimostrato di non poter assicurare gli investimenti richiesti». Ma la fiera in realtà è stata ammodernata dalla Regione che ha speso oltre 20 milioni per riqualificare due padiglioni, costruirne un terzo e metterne a norma gli impianti.

Porreca immagina una fiera «con spazi più piccoli e un rapporto sano pubblico-privato», così da poter utilizzare un riutilizzo urbano delle aree dismesse. Il sindaco Mongelli va oltre, immagina una fiera «punto di snodo fra le strutture di servizio e il polo integrato che sta sorgendo alle sue spalle, pienamente inserita in un progetto di città».

«L’errore da non fare – esorta il sindaco – è abbandonarsi allo scoramento», in questo supportato dal prefetto Costantini che si affida a Vittorini per ricordare come «La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio”, e spronare con Aristotele alla reazione perché «è possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire si può in un modo soltanto».

Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – La politica che singhiozza di passioni

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

In questa campagna elettorale di alleanze costruite a tavolino, di candidature lucide di brillantina, di promesse e luoghi comuni portati in processione da una manifestazione all'altra, dell'essere travolto dall'apparire, la commozione e il pianto di un uomo, un professionista, di 58 anni che "sogna" di fare il sindaco di Foggia è un "miracolo" inatteso.

Le lacrime di Marasco che bagnano il romanzo patinato della politica da "Grand Hotel" sono un'irruenza talmente inconcepibile nelle rutilanti passerelle elettorali da risultare sconcertanti finanche per le guest stars e gli spettatori del PD che all'altrocinema Cicolella, ieri sera, si aspettavano di assistere al solito film. Invece, al finale da cinepanettone Marasco ha sostituito quello d'essai, riportando gli orologi della politica ai battiti delle emozioni e delle visioni.

Già, perché senza un cuore che palpita non possono darsi neppure gesti concreti; senza una visione, non possono esistere orizzonti a cui condurre i propri passi. Sarà retorica anacronistica, ma la storia ci ricorda che i veri cambiamenti nascono proprio da quella "immaginazione disordinata" che Marasco pone a fulcro della "ragione nuova" che ha preso la sua vita. Perché – dice nel citare, con il primo magone del suo breve discorso,

"Vittoria", il libro di Joseph Conrad regalatogli dai suoi figli – «Abituali spettatori dell'agitazione del mondo, i sognatori sono terribili quando, di colpo, li prende il bisogno di agire. Abbassano la testa e si precipitano contro i muri con quella serenità sconcertante che può dare soltanto un'immaginazione disordinata».

Anche ricomporre le emergenze di una città inginocchiata dalla crisi economica ed occupazionale, anzitutto è una questione di orientamento, «perché – appunta Marasco – la paura più grande è camminare senza se stessi». Lo smarrimento, in definitiva, è la ragione vera della vertigine che trattiene questa città nel girare attorno ai precipizi e le impedisce di affrontare le vette delle sue ambizioni.

Perciò sentir dire che "è il sogno la vera sfida” potrà non assecondare i compassati copioni elettorali da commedia all'italiana, ma è il perno principale che salda il ponte sul futuro verso cui rimettersi in cammino. Sentire un candidato sindaco parlare d'amore, come di un sentimento «singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell'esistenza e di dare all'uomo quel bene completo la cui ricerca costituisce la vita», certo non ha nulla a che vedere con i gargarismi di parole di un comizio elettorale, ma la politica cos'altro può essere se non un gorgheggio di singhiozzanti passioni?

da Il Mattino di Foggia e Provincia

FOGGIA – Mongelli assente alla presentazione dei candidati PD: «Non c’ero perché nessuno mi ha invitato»

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Alla manifestazione tenuta all'Altrocinema la sua assenza si era notata, ora il sindaco di Foggia, che col centrosinistra aveva accettato di sottoporsi alle primarie per la scelta del candidato sindaco, ne spiega le ragioni, pungendo anche la segreteria cittadina del partito

Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli

«NON ho ricevuto alcun invito, né dalla segreteria cittadina né da altri, ad essere presente alla manifestazione del PD di ieri all'Altro cinema».

Così Gianni Mongelli spiega, evidenziando in maiuscolo il "non", sul suo profilo Facebook la sua assenza, ieri seri presso l'Altrocinema Cicolella, alla manifestazione organizzata dal PD per presentare la propria lista dei candidati consiglieri comunali, a cui hanno preso parte, insieme al candidato sindaco Augusto Marasco, i parlamentari Michele Bordo, Colomba Mongiello, Ivan Scalfarotto, Pina Picierno, Elena Gentile, il segretario regionale del partito, Michele Emiliano, il segretario provinciale Raffaele Piemontese, il segretario cittadino Mariano Rauseo.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

SAN MARCO IN LAMIS – sequestrata cava trasformata in un’enorme discarica

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

 E' quanto scoperto dal Gruppo Speleologico Montenero di San Marco durante il rilievo di una cavità non censita in località Calderoso (lungo la strada provinciale che collega San Marco in Lamis a Foggia). Arriva, quindi, fino alle pendici del Gargano l'ombra nera del traffico mafioso dei rifiuti che ad Ordona ha la sua cloaca maggiore

                                               Tra i rifiuti, anche siringhe e medicinali

Il luogo è stato tempestivamente segnalato alle autorità competenti e successivamente posto sotto sequestro dai carabinieri del NOE nell'ambito della maxi operazione antimafia denominata ‘Black Land’, che ha portato allo smantellamento di una rete criminale dedita al traffico illecito di rifiuti dalla Campania verso la provincia di Foggia.

da Il mattino di Foggia e Provincia

SAN SEVERO – Gianni Alemanno a San Severo: per la candidatura alle Europee e per Fratelli d’Italia

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Mimmo Farina: "E' il segno dell'attenzione del partito verso la Capitanata in una delicata competizione elettorale per il rinnovo di 18 amministrazioni comunali e per l'elezione del parlamento europeo"

 

Al Teatro Verdi di San Severo, alle 19 del 1 maggio, arriva l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Ad accompagnare il già ministro delle Politiche Agricole ci saranno Mimmo Farina, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia – Alleanza nazionale, e Caterina Pierri, vice portavoce provinciale del partito.

"E' il segno dell'attenzione del partito verso la Capitanata – afferma Farina- in una delicata competizione elettorale per il rinnovo di 18 amministrazioni comunali e per l'elezione del parlamento europeo. 

Siamo particolarmente felici di ospitare Gianni Alemanno, che è candidato alle elezioni europee per Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale e che presenterà a San Severo il suo libro "Il partito della nazione".

Fra le altre cose Alemanno ha già dato la sua disponibilità a tornare da noi il 7 maggio prossimo per un tour che lo vedrà impegnato in diverse città della Capitanata". Alla manifestazione di San Severo saranno presenti tutti i candidati di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale e Leonardo Lallo, candidato sindaco della coalizione di centro destra.

da Foggiatoday

FOGGIA – Vertenza Don Uva, Di Fonso: “Primo maggio amaro per 120 infermieri senza stipendio”

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Il segretario Usppi Massimiliano Di Fonso contro il commissario Cozzoli: "Nonostante il mancato pagamento di due mensilità, continuano a lavorare con spirito di sacrificio"

Un primo maggio amaro per gli infermieri della cooperativa Rubens che lavorano al Don Uva. “120 infermieri  a causa del mancato pagamento del commissario Cozzoli sono rimasti senza stipendio”.

Così i segretari provinciali del sindacato Usppi, Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro, che ancora una volta puntano il dito “contro la superficialità e la poca attenzione ai lavoratori del Don Uva, ma soprattutto agli infermieri che con la loro professionalità” – aggiungono – “nonostante il mancato pagamento di due mensilità, continuano a lavorare con  spirito di sacrificio”.

“Non si può certamente continuare in questo modo, ad elemosinare il di pagare le prestazioni che gli infermieri effettuano ogni mese. Gli chiediamo a chiare lettere di internalizzarli, constatato il sacrificio che hanno dovuto fare in questi anni per mancati pagamenti e discriminazioni professionali.

Il costo orario pagato alla cooperativa è uguale ed identico a quanto la stessa struttura di via Lucera potrebbe pagare agli infermieri. In quattro mesi alla guida del Don Uva non è riuscito a realizzare assolutamente nulla, non è stato capace di aprire il dialogo con la Regione per mettere le condizioni la struttura di poter migliorare sulla qualità dei servizi e sulle nuove prestazioni che in qualche modo sarebbero affidate al Don Uva.

La produttività è al 98 % con tutto il personale che è in regime di solidarietà, dove ogni lavoratore lascia ogni mese 200 euro e che solo grazie agli stessi l'ente di via Lucera continua ad esistere. Aspettiamo che lo stesso arrivi al 30 di giugno per verificare difatti cosa abbia prodotto per il Don Uva in regime di commissariamento. Se non dovessero esserci progressi per lo storico centro di riabilitazione, è preferibile che Cozzoli torni a fare il consulente al ministero”. 

da Foggiatoday

FOGGIA – Giallocoraggioso Off, due appuntamenti fuori cartellone al Teatro dei Limoni

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Sperimentale Indipendente. Due allestimenti scenici molto diversi tra di loro: dalla comédie française de “I Signori Bidet”, tratto da “Feu la mère de Madame” di Georges Feydeau, con la regia di Giuseppe Rascio, alla nuova drammaturgia surreale, scritta, diretta e interpretata dal Laboratorio Sperimentale Indipendente di “Monsters”.

Con la supervisione di Leonardo Losavio e  Roberto Galano, la Master Class di sceneggiatura, regia e produzione teatrale, presenta il primo prodotto interamente realizzato dai corsisti/attori, in armonia con lo spirito sperimentale che da sempre contraddistingue il lavoro laboratoriale di Galano e co. I giovani allievi del Livello Avanzato avranno la possibilità di mostrare al pubblico, per la prima volta, un lavoro di produzione vera e propria e non un semplice saggio. Continua così il lavoro di sviluppo e formazione dei talenti del territorio che il TdL, ormai dal 2007, promuove stabilmente attraverso il centro di produzione teatrale di Via Giardino.

Il mese di maggio sarà quindi una vetrina dedicata ai giovani talenti, divisa in due appuntamenti aperti al pubblico. Si parte il 3 e 4 Maggio con la divertente commedia degli equivoci “I Signori Bidet”, diretta da Giuseppe Rascio, e si continua il 17 e 18 Maggio con “Monsters”, tre corti teatrali scritti da Roberto Moretto, Letizia Amoreo e Francesca De Sandoli.

3/4 Maggio “I Signori Bidet” con Giorgio Castriota Skanderbegh, Marianna Magistro, Gabriella Paolicelli, Massimo Iannantuoni e Giuseppe D’Amico Elementi scenici Laura Longo Regia Giuseppe Rascio 17/18 Maggio “Monsters” con Alice Rizzi, Anna Lisa Vespa, Lino Marotta, Fabrizio Marangelli, Davide Nazzaro, Adarita Origlia, Giorgio Menga, Paola Marino, Laura Longo e Michele Ciuffreda.

da Foggiatoday

MATTINATA – La necropoli di Monte Saraceno lasciata in uno stato ‘di abbandono’

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Sconsolato un gruppo di turisti inglesi appassionato di archeologia.

Non ci sono indicazioni ed il sito è in pieno degrado.   Un gruppetto (ne sono una decina, per lo più anziani, ma fisicamente arzilli) di turisti inglesi ha fatto tappa a Monte Saraceno. Il gruppo at­trezzato di tutto punto del clas­sico armamentario previsto per le escursioni in montagna, dopo aver visitato la necropoli (circa 500 tombe scavate nella roccia calcarea, mia delle più antiche testimonianze della Ci­viltà dei Dauni, una tribù degli Iapigi di stirpe illirica) si è por­tato all'estremità del monte laddove esiste un manufatto diroccato (di fianco c'è l'antenna Rai) e si intravede l'imbocco del sentiero attrezzato che porta -aggirando la montagna- giù in spiaggia.

Il cielo è plumbeo, il vento soffia impetuoso. Ma no­nostante sia il grigio a domi­nare rispetto alla solita esplo­sione di colori dell'azzurro del mare, il giallo del sole ed il ver­de della rigogliosa vegetazione, il panorama è comunque moz­zafiato ed il colpo d'occhio "re­gala" emozioni" a tinte forti. I turisti inglesi si aggirano in­fatti ammirati tra le rovine: scrutano a sinistra la baia di Mattinata, la spiaggia di ciot­toli a mezzaluna, il porticciolo, la falesia a strapiombo sul ma­re, vanto della costa garganica.

E a destra un panorama com­pletamente diverso: la costa bassa, le spiaggette di sabbia e sullo sfondo la sagoma impo­nente del porto di Manfredonia. All'orizzonte il mare, dal colore perlaceo, appare increspato in più punti. Una sola imbarca­zione solca le onde -adocchiata dai turisti, che se la indicano tra loro- diretta con ogni pro­babilità a Manfredonia. Il gruppo "cerca" qualche appiglio per saperne di più su questo luogo meraviglioso. Forse qualcosa già sa, perchè non ha l'aria es­sere capitato lì per caso. Infatti "proviene" dalla necropoli.

Ma vorrebbe – e c'è da capirlo- mag­giori informazioni sul resto. I turisti ruotano lo sguardo a tre­centosessanta gradi alla ricer­ca di qualche bacheca. La tro­vano poco distante. E' pure in legno. Ma purtroppo è vuota. Nel senso che la cartina con le relative didascalie che una vol­ta era appiccicata sopra, non c'è.

E' giù, abbandonata ai piedi del totem in legno, staccata da chissà chi, tra rovi e erbacce, sporca di terra ed altro. Nonostante sia tempo di arrivi di turisti, nessuno si è preso la briga di intervenire per sosti­tuirla. Tra gli inglesi, qualcuno mosso da incontrollabile curio­sità, -si china finanche a rac­coglierla. Prova a leggerne il contenuto. Ma dopo poco desiste. La cartina essendo plastificata, è spezzata in più pun­ti. Impossibile quindi anche una sommaria lettura. Vinti e sconsolati, gli arzilli inglesi al­largano le braccia.

Sul viso le espressioni sono di palese di­sappunto. Scuotono il capo. Me­sti e delusi, imboccano la via del ritorno, diretti alle auto. Un episodio questo emblematico (chi scrive era presente). E che dovrebbe far riflettere (e molto) chi si ostina ancora a Mattinata e sul Gargano, alle soglie ormai avanzate del terzo millennio, a sciacquarsi -inopportunamen­te- la bocca con la parola "tu­rismo".

Francesco Trotta da Ondaradio

Gargano/ Elettrificazione nelle campagne il progetta resta sulla carta

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Nel 2004 ampie aree del Gargano ancora senza l’energia elettrica.

Sollecitata una conferenza di servizi con l’Ente Parco, l’Enel e la Sovraintendenza.   «E' urgente la convocazione di una conferenza di servizi tra i Comuni di Monte Sant'Angelo e Mat­tinata, il Parco Nazionale del Gargano, l'Enel e la. Sovrintendenza ispettorato ri­partimentale. Una convocazione che di­venta necessaria allo scopo di velocizzare i tempi e capire quali sono i cavilli burocratici che bloccano questa opera ormai da anni».

Torna così in primo piano il controverso progetto di elettrificazione rurale, progetto partito a singhiozzi diversi lustri fa e mai completato. Ad accendere i riflettori sulla questione è sempre il PD di Monte Sant'An­gelo. Dopo aver "raccolto" nei giorni scorsi il grido di allarme della categoria degli al­levatori, Generoso Rignanese, consigliere comunale e membro della segreteria pro­vinciale piddina, "assieme. a tutta la se­zione di Monte Sant'Angelo" ci tiene a precisare lo stesso, torna farsi carico della questione.

«Ci batteremo affinché un incontro tra detti enti avvenga nel più breve tempo possibile» spiega l'esponente piddino. «TI progetto si è arenato . aggiunge ancora Rignanese . nonostante le somme siano state liquidate da circa dieci anni». Poi il consigliere comunale traccia un quadro dei lavori incompleti: «Per "Sitizzo-Cerro Sal­do", la Sovrintendenza non ha mai ri­lasciato il parere. Il progetto a "Cincinella-Valle delle Rose" liquidato all'Enel!' 8 aprile 2003 è partito, per poi essere in­terrotto.

L'altro che doveva servire sette aziende situate ai confini tra il Comune di Monte Sant'Angelo ed il Comune Mattinata, li­quidato per intero il 29 maggio 2001, non è mai iniziato. Abbiamo impiegato diverse giornate per reperire tutto il materiale necessario rivela Rignanese «anche perché, per effetto della liquidazione della Comu­nità Montana del Gargano, (ente realiz­zatore del progetto) le competenze da qual­che mese a questa parte sono passate ai Comuni. Riteniamo però questo ritardo ormai intollerabile perché i danni arrecati in questi anni ai titolari delle aziende zootecniche sono incalcolabili. Auspichia­mo pertanto un celere sblocco della vi­cenda».

Francesco Trotta da Ondaradio

FOGGIA – Biblioteca Provinciale. Non si ferma la protesta di Link e UdS

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

“I sindacati studenteschi LINK Foggia e Unione degli Studenti Foggia, dopo il presidio svoltosi ieri mattina in P.zza XX Settembre, non hanno intenzione di fermare la protesta contro la scellerata delibera che ridurrà fortemente l'orario di apertura della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana”.

 Lo annunciano attraverso un comunicato stampa Regina Barile referente LINK Foggia e Fiorenza De Filippo di UDS Foggia. Dopo l'incontro con il Capo del Gabinetto della Provincia – e la promessa di un incontro con il Commissario straordinario alla Provincia di Foggia Fabio Costantini previsto per martedì 6 maggio – i tanti studenti accorsi in P.zza XX Settembre hanno lanciato un corteo spontaneo non autorizzato che ha raggiunto, in segno di protesta, la Biblioteca stessa.

"Vista la grande partecipazione di stamattina e lo sdegno generalizzato che la notizia ha creato in città -  dichiara Regina Barile, rappresentante degli studenti nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Unifg - le istituzioni coinvolte, in particolare la Provincia, dovrebbero intervenire e risolvere il prima possibile la questione anziché bollare la protesta di stamane con espressioni come "una tempesta in un bicchier d'acqua" o ancora giocando allo scaricare le responsabilità ad altri".

“Il nostro obiettivo è quello di ottenere il ripristino dell'orario continuato della stessa, evitando quindi l'enorme disagio, nonché l'ennesimo attacco ai luoghi di cultura e aggregazione, che colpirebbe l'intera città di Foggia”, conclude Regina Barile di LINK.

da Ondaradio

SANNICANDRO GARGANICO – oggi A VILLA SAN MICHELE Giovani band e arte di strada

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

I Giovani Democratici orga­nizzano il Primo Maggio Li­ve del Gargano, con il con­sueto concerto delle band emergenti a Villa San Mi­chele, i momenti di riflessio­ne sul tema del lavoro e uno spazio dedicato all'arte loca­le attraverso l'esposizione di foto, quadri e spettacoli di strada.

da Ondaradio

MANFREDONIA – “Il futuro della città va in porto”

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Il 6 maggio l’autorita’ portuale di Manfredonia presenta alla cittadinanza ed agli stakeholders il “piano di sviluppo del porto, linee guida per la redazione del piano regolatore portuale”. Manfredonia e la Capitanata tutta guardano a testa alta il proprio futuro facendo leva su quelli che sin ora erano dei vulnus, ovvero infrastrutture come il sistema portuale.

Così, dopo l’apertura dei cantieri per la manutenzione straordinaria della pavimentazione delle banchine, della rete di smaltimento delle acque meteoriche e di quelle nere e il riordino dei sottoservizi nel porto commerciale, ora l’Autorità Portuale di Manfredonia, guidata dal Commissario Avv. Gaetano Falcone, presenta agli stakeholders ed alla comunità una nuova visione del porto di Manfredonia, che ne riscrive la storia e le modalità di fruizione e lo consacra ad elemento totalmente connesso ed integrato alla città.

Ciò sarà possibile grazie al “Piano di sviluppo del porto di Manfredonia, linee guida per la  redazione del piano regolatore portuale”, un attento studio del contesto, delle infrastrutture portuali e del territorio di  riferimento, che contiene la definizione degli obiettivi di crescita del sistema infrastrutturale realizzato dalla Acquatecno, leader nazionale nel settore. Lo studio sarà illustrato il prossimo 6 maggio alle ore 18 presso Palazzo Celestini in un’assemblea pubblica alla quale prenderanno parte, oltre al Commissario Falcone, Angelo Riccardi – sindaco di Manfredonia – , l’Ing. Paolo Turbolente – progettista di Acquatecno -,

il CF (CP) Marcello Luigi Notaro – Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia -, l’Ing. Gianluca Ievolella – Consigliere tecnico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici -, del dott. Fabio Porreca – Presidente della Camera di Commercio di Foggia -, l’On. Dore Misuraca – componente della Commissione di Vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti , e l’Avv. Giovanni Giannini – Assessore regionale alle Infrastrutture -. Lo studio che sarà presentato ha consentito di delineare trans-europei I e VIII, porto multifunzionale al servizio del proprio territorio di riferimento, l’intera Capitanata, centro d’eccellenza per la lavorazione del pescato

‘Distretto della Pesca’ e per la cantieristica trans-europei I e VIII, porto multifunzionale al servizio del proprio territorio di riferimento, l’intera Capitanata, centro d’eccellenza per la lavorazione del pescato ‘Distretto della Pesca’ e per la cantieristica tradizionale ‘Distretto della cantieristica storica’, infine, terminale marittimo di riferimento per gli itinerari ambientali e turistici caratterizzanti la costa e l’entroterra del nord della  Puglia, nonché per gli itinerari turistico – religiosi le cui mete principali sono i santuari di S. Pio a San Giovanni Rotondo e di S. Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

da Ondaradio

VIESTE – “Mare nostrum Project”, un viaggio scientifico di due giovani francesi in kayac [Audio]

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Due giovanissimi ricercatori francesi, Louis Wilmotte (24 anni, laureando in Ingegneria presso l’Universitè de Technologie de Compiegne en Engenierie) e Douglas Couet (23 anni, laureando in biologia marina presso l’Universitè Pierre et Marie Curie) sono approdati a Vieste nell'ambito dell'iniziativa “Mare nostrum Project Qui di seguito l'intervista che abbiamo realizzato con loro.


 

 

  Louis e Douglas sono stati ospitati presso il porto turistico di Vieste in collaborazione con l’associazione giovanile per la promozione della cultura del mare “Il Tempio di Vesta” (da tempo impegnata in progetti di scambio europei sulla promozione e tutela delle coste).

"Mare Nostrum" è un progetto scientifico, educativo e culturale, oltre che un’avventura umana, sportiva e scientifica dedicata al Mediterraneo ed ai suoi abitanti. I due coraggiosi avventurieri sono partiti nel luglio 2013 con due kayak da Gibilterra, con l'obiettivo di attraversare i 10.000 km tra lo Stretto di Gibilterra ed il Bosforo.

Il viaggio durerà tra i 12 ei 14 mesi, durante i quali verranno effettuati studi per conoscere la relazione tra le alghe e la qualità dell’acqua. Inoltre saranno effettuate analisi acustiche sottomarine per conoscere l’impatto del rumore umano sulla migrazione di balene e delfini nel Mediterraneo.

“Vogliamo concentrarci sul nostro futuro e su quello delle generazioni future. Vogliamo incontrare i ragazzi nelle scuole, al fine di aumentare la loro consapevolezza della ricchezza del Mar Mediterraneo, sperando di ispirare nuove vocazioni”: questa è la visione che lega i ragazzi francesi con i ragazzi viestani dell’Ass.”Il Tempio di Vesta”.  

Douglas e Louis, al termine del loro viaggio (previsto tra circa sette mesi ad Istanbul) realizzeranno con le Università francesi pubblicazioni scientifiche, dibattiti, mostre fotografiche ed un film-documentario al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle differenze culturali e le similitudini tra le aree costiere del Mediterraneo, per fornire potenzialmente una soluzione su come meglio interpretare e gestire le incomprensioni interculturali.

Mare Nostrum è un progetto finanziato dall’Universitè di Sorbone, dall’Universitè de Technologie de Capiegne, dall’Universitè Pierre et Marie Curie, dalla città di Feucherolles (Paris) e da un’impresa di costruzioni navali (DCNS). Si tratta di un esempio significativo di partecipazione attiva giovanile alle tematiche ambientali e di sostegno concreto da parte degli attori sociali francesi verso la crescita, la mobilità e la valorizzazione delle competenze giovanili. Si aprono nuovi orizzonti per il porto turistico di Vieste.

La partecipazione a progetti e programmi di cooperazione europea permetteranno all’intero sistema portuale di aprirsi al confronto e alla collaborazione con il resto d’Europa, nell’ottica di un futuro sviluppo costiero. Un grande in bocca al lupo a Douglas e Louis!

Per info: http://www.marenostrum-project.com/

Mariapina Mastrorocco da Ondaradio

Sul Gargano sono arrivati “gli invasori” prima tappa a Vieste

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

L’iniziativa ha riscosso un lusinghiero successo. Presente anche il blogger Antonacci.

Sbarca anche nel Gar­gano Invasioni Digita­li, e come prima tappa dell' #Ivaditour gli organiz­zatori dell' evento, i respon­sabili di Gargano Eventi, è stata scelta Vieste. Ma cos' è Invasioni Digitali? "Credia­mo che l'applicazione al settore dei beni culturali delle nuove forme di comu­nicazione partecipata e dell'I. multimedialità, sia da considerare una occasione­irrinunciabile per garanti­re la trasformazione delle istituzioni culturali in piat­taforme aperte di divulga­zione, scambio e produzione di valore, in grado di consentire una comunica­zione attiva con il proprio pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di contìni geografici e proiettata verso un futuro nel quale la condivisione e il modello dell'open access saranno sempre maggiori" si legge sul sito ufficiale dell'associazione che ha promosso l'iniziativa. In sostanza, si parte armati di macchinetta fotografica o smartphone, si va in giro per il paese scelto, si foto­grafano gli elementi carat­teristici di una determinata .località e si condivide l'esperienza sui social- so­prattutto Facebook o Twit­ter – postando foto con an­nessa descrizione del sito appena visitato.

Come det­to, il gruppo Gargano Even­ti ha promosso l'iniziativa che ha già riscosso tanto successo su scala naziona­le, anche in quel di Vieste, a cui hanno partecipato cir­ca una ventina di ragazzi. "Abbiamo organizzato l'in­vasione digitale nel centro storico di Vieste, iniziando nel centro storico e finendo qualche chilometro più in là nella Necropoli la Salata

. Un viaggio indietro nel tempo, partendo dal Me­dioevo ed andando a ritro­so fino all' età della pietra per raccontare un territorio, quello di Vieste, intriso di storia e leggende". Il per­corso seguito dagli invasori digitali ha visto la partenza da Pizzomunno, andando poi verso il Castello Svevo, la Cattedrale, Chianca Amara, la Piazza del Seggio, la Chiesa di San Francesco, Marina Piccola, il Faro di Santa Eufemia, il Santuario di Santa Maria di Merino prima di concludere il viag­gio viestano visitando la Necropoli la Salata. Ogni foto postata sul web è stata accompagnata prima da una breve descrizione del sito visitato, e poi dai tre ha­shtag #liberalacultura, #invadivieste e #invasioni­digitali. Come nasce Inva­sioni Digitali?

"L'Italia è il primo paese al mondo per turismo e cultura'! fanno sapere ancora i creatori dell'iniziativa "Il nostro immenso patrimonio artistico costituito da oltre 6000 musei e si ti culturali rappresenta la più grande risorsa del paese. Perché' questo patrimonio possa esprimere le sue potenzia­lità occorre intraprendere la strada dell'innovazione e cogliere i profondi cambia­menti in atto nella società moderna.

Mentre in Italia permane una tendenza ad una gestione conservatrice della cultura, gestione esclusiva e poco aperta al cambiamento in contesti internazionali si è già da tempo avviato un processo di cambiamento che va di pari passo con l' evoluz.ione della società e quindi an­che dei suoi progressi tec­nologici. L' accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svec­chiamento delle istituzioni culturali-, e favorire una concezione "aperta e diffu­sa" del patrimonio cultura­le.

Siamo ormai da anni di fronte ad un radicale cam­biamento fondato, soprattutto, su quelle nuove for­me di socializzazione e di interazione con la domanda, grazie alle nuove piatta­forme digitali e sociali del web. Attraverso di esse, si tende ad incoraggiare la conoscenza e la partecipazio­ne a livello educativo e creativo, aumentando e personalizzando l'appeal dell'offerta culturale, e ad attivare nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizio­ne della proposta cultura­le".

Per quanto riguarda i ra­gazzi garganici, ha collaborato all'iniziativa di Garga­no Eventi anche il noto blogger Domenico Sergio Antonacci, che ha fatto vi­vere le emozioni di una giornata passata tra cultura e ambiente a tutti coloro che non hanno potuto se­guire le tre guide – Cinzia, Francesca e Floriana – nel viaggio viestano.

"Che dire? La prima edizione di # invasioni digitali a Vieste è stata veramente un gran­de traguardo!" dichiara il team di Gargano Eventi i chiusura delle'evento "Ab­biamo avuto tre guide ec­cezionali che vogliamo rin­graziare di cuore: France­sca Toto, Cinzia Quitada­mo e Floriana Baldi,

Don Giorgio che ci ha guidato presso il santuario di Santa Maria di Merino, e in più un blogger che è il fiore all'oc­chiello del Gargano: Do­menico Sergio Antonacci con lo staff 'Il blog del Gar­gano, Amara terra mia' e amici e turisti che ci hanno aiutato a creare un gruppo di tutto rispetto che dal centro cittadino è giunto fi­no alla Necropoli La Salata per un'invasione 10 e lode!”. Sarà Monte S.Angelo ad ospitare la prossima “invasione”

. Giuseppe F. Ciccomascolo da  L’attacco

FOGGIA – Il PD vuole riconquistare Foggia: tutti uniti con Marasco per battere le destre

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Per lanciare il Partito Democratico e la candidatura di Marasco c'erano Ivan Scalfarotto, Pina Picierno, Michele Emiliano, Michele Bordo, Colomba Mongiello, Elena Gentile e Raffaele Piemontese

            Apertura della campagna elettorale del PD

Il Partito Democratico prova a rimanere saldo alla guida del comune di Foggia e si affida ad un emozionatissimo Augusto Marasco, tenuto a battesimo ieri sera dai vertici cittadini, provinciali e regionali dei democrats.

Circa 450 le persone assiepate all’Altrocinema per la prima “foto di gruppo” di candidati e dirigenti in vista del doppio appuntamento elettorale, amministrativo ed europeo, il prossimo 25 maggio. Le prime due file riservate ai 32 candidati della lista Dem, “una lista giovane e  forte” ha precisato il segretario provinciale Raffaele Piemontese, “in cui gli under 40 sfiorano il 40%”. In sala ci sono proprio tutti.

C’è il segretario regionale del Pd pugliese e sindaco di Bari, Michele Emiliano; ci sono le due candidate alle Europee, la campana Pina Picierno, e l’assessore pugliese alla Salute, Elena Gentile, ci sono i parlamentari Bordo, Mongiello e Scalfarotto.

C’è un (grande) assente, il sindaco uscente Gianni Mongelli, che ha preferito lasciare la scena non ricandidandosi e che non sarebbe stato neppure invitato, ricordato solo nelle parole di Lorenzo Frattarolo qualche giorno fa e in quelle di Emiliano quando ai cronisti ieri ha sottolineato come “sia stato lui a salvare dalle tempeste una città scassata, evitando che andasse ad infrangersi sugli scogli. Però, purtroppo, pur meritando, ha perso le primarie.  

Succede. E’ accaduto a grandi della storia. E’ accaduto anche a Mongelli”.   Quindi il nuovo candidato, Marasco, sul quale il Pd punta oggi “compatto ed unito”: “i foggiani si lamentano di come vengono governati ed hanno ragione per certi versi. Ma dobbiamo evitare che si cada dalla padella alla brace” dice, riferendosi alle formazioni avversarie (in contemporanea al Cinema Cicolella un migliaio di persone salutavano i candidati Ncd e Franco Landella).

“Ecco perché Marasco è importante – continua convintamente Emiliano – il Pd è importante. Dobbiamo riprendere in mano il futuro, anche ammettendo gli errori del passato. Questa città ha bisogno di un elettroshock. Io più di quello che ho fatto per Foggia non potevo fare”.

COMUNALI, IL PD APRE UFFICIALMENTE LA CAMPAGNA ELETTORALE: LE FOTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il riferimento del sindaco di Bari è certamente al progetto societario che a breve vedrà insieme Foggia e Bari nella società di igiene urbana Amiu Puglia: “Non dobbiamo perdere tempo e basta ad attardarsi sul chi sei tu chi sono io” ha sferzato Emiliano. E’ toccato a Piemontese quindi salutare “la Foggia migliore che è qui”.

“Vogliamo continuare a governare consapevoli degli errori commessi ma ripartendo da quanto di buono c’è stato. Stiamo la lista con più under 40, mettiamo in campo nuovi e giovani amministratori”. Ha sottolineato la bellezza di Foggia che deve diventare “Capitale del Mezzogiorno” la capolista alle Europee per la circoscrizione sud Pina Picierno mentre l’altra concorrente pugliese, Gentile, forte del lavoro istituzionale svolto nel governo della Puglia , non ha dubbi: “la Puglia, con i suoi standard,è già in Europa”. Tocca poi a Scalfarotto sottolineare perché il Pd può ancora governare: “siamo ancora credibili” sottolinea. Gli occhi si spostano infine su un emozionatissimo Augusto Marasco, visibilmente commosso:

“Sento la responsabilità grande che mi e' stata data” esordisce, “è  il sogno la vera sfida, il sogno che è mancato in questa città. Vogliamo una città all'altezza dei nostri sogni, viva, palpitante, orgogliosa di essere capoluogo, per superare il senso di smarrimento. Questa corsa è per la vittoria".

FOGGIA, IL PD APRE UFFICIALMENTE LA CAMPAGNA ELETTORALE: FOTO DI G. GRECO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Fogguatoday

FOGGIA -Si presenta anche il NuovoCentroDestra, ecco nomi e obiettivi

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Cassano su Fitto: “Pensi ai suoi errori”

Tanta gente, quello che ieri sera ha assistito alla presentazione dei 32 candidati consiglieri comunali del Nuovo Centrodestra che sostiene la candidatura a sindaco di Franco Landella.

UNA LISTA MOLTO FORTE. “Quella del Nuovo Centrodestra è una lista importante che sarà sicuramente la sorpresa delle amministrative a Foggia. – ha commentato Massimo Cassano, sottosegretario al Lavoro e coordinatore NCD Puglia – Abbiamo una lista molto forte che sicuramente contribuirà alla vittoria del nostro candidato sindaco Franco Landella”.

IDEE INNOVATIVE. “Riteniamo di poter puntare anche ad essere il primo partito del Centrodestra – ha spiegato Cassano – vista la massiccia adesione e l’interesse che c’è attorno a questo nuovo progetto innovativo, diverso e abbastanza distaccato, sotto certi aspetti, con gli altri partiti della coalizione. Abbiamo un'idea diversa della città, del Paese e della scelta della classe dirigente. Riteniamo di poter essere vincenti sotto tutti gli aspetti”.

LA SCELTA DEI CANDIDATI. “Nei 32 candidati oltre agli esperti della politica foggiana ci sono molte persone che hanno esperienze diverse rispetto alla politica. – ha puntualizzato Cassano – È stata fatta una selezione importante, abbiamo avuto numerose richieste e per questo abbiamo dovuto escludere qualche candidato ma questi sono sicuramente segnali importanti”.

IL CAMBIAMENTO. “Il cambiamento è iniziato quando è nato il Nuovo Centrodestra – ha sottolineato Cassano – non dimentichiamo che qui a Foggia è stato proprio il Nuovo Centrodestra a scegliere Franco Landella come candidato sindaco. I due elementi che abbiamo messo in campo sono il coraggio e la passione, elementi che sono mancati in passato alla coalizione di centrodestra e che purtroppo ci ha portato a tante sconfitte anche a Foggia”.

FITTO E I TRADITORI DEL PDL. Il sottosegretario Cassano si sofferma sulle dichiarazioni di Raffaele Fitto riguardanti i traditori del Pdl. “Fitto dovrebbe preoccuparsi di quello che ha combinato in tutti questi anni, di tutte le sconfitte che ha portato in puglia a Bari e a Foggia. – ha concluso Cassano – La Puglia, la classe dirigente e i giovani stanno pagando un prezzo altissimo proprio per colpa di Fitto. Se fossi Fitto sarei più attento nel fare dichiarazioni di questo tipo perché chi ha tradito gli uomini in Puglia e chi li ha allontanati si chiama proprio Raffaele Fitto”.

IL NUOVO VENTO. “La nostra città deve scegliere di invertire la rotta invece di proseguire nel cammino di declino degli ultimi dieci anni. – ha dichiarato Franco Landella – Foggia ha bisogno di un vento nuovo, di una rivoluzione culturale e politica per rimediare ai guasti e agli errori del recente passato e rimettere in moto la locomotiva della crescita e dello sviluppo. Il rinnovamento che abbiamo in mente avrà il segno della consultazione permanente. Sono convinto che vinceremo al primo turno”.

I 32 CANDIDATI. Ecco l'elenco dei 32 candidati della lista NCD alle Comunali Foggia che sostiene la candidatura a sindaco di Franco Landella. Ciro Aldo Amodeo, Saverio setto Rino Catalano, Barbara Cantanto, Gianfranco Antonio Corsini, Antonio Maria Rosario Cristantielli, Michele De Filippo, Roberta Gironimo, Matteo De Martino, Francesco Rocco D’Emilio, Tamara Di Corcia, Giacomo Massimo Di Pasquale, Antonella Di Stefano, Michele Diviccaro, Alfonso Fiore, Pasquale Finizio, Luigi Fusco, Maria Donata La Grasta, Angelo Laquaglia, Valerio Leccese, Ilaria Mari, Luigi Giuliano Milano, Giovanni Perdonò, Vincenzo Bruno Perulli, Gaetana Rignanese, Antonio Rizzi, Erminia Roberto, Francesco Russo, Vincenza Saveriano, Liliana Schiavone, Valter Claudio Scopece, Raffaele Ventura, Cristiana Laura Zobel.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Atto vandalico contro sede elettorale PD

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

 Vetrina in frantumi al comitato del candidato Alfonso De Pellegrino.

Utilizzata una trave di legno Brutta sorpresa stamattina per il candidato PD Alfonso De Pellegrino. Alcuni vandali sono entrati in azione, presumibilmente nella notte, mandando in frantumi la vetrina del comitato elettorale di Via Matteotti, lo stesso utilizzato da Augusto Marasco in occasione delle primarie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TRAVE DI LEGNO. Preoccupanti anche le modalità dell'azione. Per porre in essere l'atto vandalico è stata utilizzata una trave di legno di un paio di metri a mò di ariete. Sul posto è intervenuta la polizia che ha immediatamente avviato le indagini. "Sono deluso e arrabbiato" ha commentato De Pellegrino "un gesto senza senso che non riesco a comprendere". Gli fa eco il segretario cittadino del PD, Mariano Rauseo: "Un atto delinquenziale che contribuisce ad allontanare ancor più i cittadini dalla politica. Si rischia di avvelenare il clima quando invece le elezioni dovrebbero essere la festa della democrazia".

Michele Gramazio da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Il 18 maggio raduno in Cosplay presso La Città del Cinema

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

 Ci si ritrova travestiti da personaggi dei fumetti o cartoni

Domenica 18 maggio, a partite dalle 10, la Città del Cinema sarà pacificamente invasa da personaggi dei cartoni animati, dei fumetti o di film di fantascienza. Si tratta del primo raduno foggiano di Cosplay, termine che deriva dall'abbreviazione delle parole inglesi "costume" e "play", cioè giocare con il costume

. L'INIZIATIVA. L'evento era stato inizialmente previsto per il 13 aprile presso la Villa Comunale ma venne poi annullato per via del maltempo. L'invito degli organizzatori è rivolto soprattutto a famiglie e bambini. Per aderire all'iniziativa, o anche solo per saperne di più, basta andare sulla pagina facebook dell'evento.

IL COSPLAY. Il fenomeno è nato in Giappone a fine anni '70 per poi diffondersi negli Stati Uniti e in Europa. Solitamente i raduni si organizzano in coincidenza con i festival dei fumetti, del cinema o di videogame, in Italia quello più famoso avviene in occasione di Lucca Comics, che nell'ultima edizione ha attirato quasi 400.000 visitatori.

MAGIC. Durante l'evento si svolgerà anche un torneo di Magic Gathering, un gioco di ruolo fatto con carte che rappresentano magie a disposizione dei partecipanti.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Dal primo maggio l’immondizia va conferita dalle 18.30 a mezzanotte. Ma chi controllerà?

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

L'orario dell'Ordinanza durerà fino al 30 settembre

Alzi la mano chi si ricorda che oggi a Foggia cambia qualcosa? E non parliamo di nuove opportunità occupazionali, visto che la data del primo maggio è abbinata alla tradizionale Festa del Lavoro. Oggi in città cambia l'orario per conferire i rifiuti solidi urbani nei cassonetti dell'immondizia. Merito – o colpa – dell'ordinanza sindacale del 3 febbraio 2014.

Di conseguenza, i rifiuti solidi urbani dal 1° maggio al 30 settembre possono essere conferiti solo nel periodo dalle 18.30 alle 24.00. Le multe vanno da un minimo di 50 a un massimo di 300 euro.

POCHI CONTROLLI Con la limitazione oraria, resta attivo un altro divieto: “E' vietato il conferimento dei rifiuti solidi urbani provenienti da utenze domestiche, attività commerciali, artigianali ed uffici, nella giornata di domenica”.

Fin qui… Il problema resta quello dei controlli, perché anche adesso che l'ordinanza prevedeva il conferimento dei rifiuti solidi urbani dalle 12.30 alle 24 ognuno faceva un po' quello che voleva.

Anche perché in una città in cui i vigili urbani non riescono a mettere un freno al proliferare degli abusivi – di tutti i tipi ed in tutti i settori – figuriamoci se perdono tempo a fare sanzioni a chi trasgredisce quest'ordinanza comunale. Per questo, viene da chiedersi: chi controllerà i controllori? Ma al di la di questo, resta che da oggi e fino al 30 settembre dovremmo abituarci a gettare le buste dell'immondizia a partire dal tardo pomeriggio, ma c'è da scommetterci che in pochissimi lo faranno.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Mancanza di controlli da parte delle forze dell'ordine e scarso rispetto per l'ambiente e delle regole da parte dei cittadini, stridono con l'interessante iniziativa che da qualche mese il  Comune sta portando avanti in collaborazione con l'Amiu e Coop Estense.

Perché, specialmente il sabato, i due i centri di raccolta in via Carlo Baffi e in via Fratelli Biondi vengono presi d'assalto da quanti contribuiscono a differenziare i rifiuti attraverso il progetto 'Chi differenzia ci guadagna'. Nei due punti di stoccaggio, infatti, i cittadini del capoluogo dauno possono conferire dalle 7.30 alle 10.30 di ogni mattina, domenica esclusa, i rifiuti differenziati (carta, vetro, plastica, alluminio e indumenti usati) asciutti e puliti e ricevere in cambio, in base al peso delle frazioni consegnate, un punteggio valevole per il conseguimento di buoni spesa fino a 10 euro da utilizzare nei punti vendita Coop Estense del capoluogo dauno.

Il progetto sta funzionando, magari non tutti sono spinti dalla coscienza ambientale e di riciclo dei rifiuti, quanto piuttosto dai buoni da spendere per la spesa all'Ipercoop. Sta di fatto che la cittadinanza, almeno su questo sta rispondendo, e magari quest'anno sarà possibile aumentale la vergognosa percentuale del 2,4% di RD che attesta Foggia quale ultima città in tutta la Puglia.

da Foggiacittaaperta

SAN GIOVANNI ROTONDO – arrestato l’uomo che ha accoltellato la convivente in ospedale

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Incastrato dalle macchie di sangue sugli indumenti

Ha tentato di uccidere la propria convivente, ricoverata nell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dopo un litigio, Giuseppe Pupillo, 48 anni di Vico del Gargano, arrestato dai Carabinieri di San Giovanni Rotondo per tentato omicidio.   LEGGI. San Giovanni Rotondo, donna ricoverata in ospedale viene accoltellata dal convivente

IL LITIGIO. La donna era stata raggiunta dal suo convivente, poco dopo mezzogiorno, presso l’ospedale dove era ricoverata da una settimana. I due avevano iniziato a discutere, forse per questioni relative alla loro burrascosa convivenza, in modo sempre più animato tanto da indurre alcuni medici ad intervenire.

L’AGGRESSIONE. L’uomo ha poi impugnato un coltello a serramanico, colpendo la donna in varie parti del corpo (parete anteriore e posteriore dell’emitorace sinistro e dell’avambraccio omolaterale), procurandole gravi lesioni. La vittima è stata subito soccorsa dai sanitari che l’hanno sottoposta ad urgente intervento chirurgico e adesso è ricoverata presso il reparto di Chirurgia toraco-polmonare, in prognosi riservata.

L’ARRESTO. Pupillo ha cercato di fuggire, ma è stato subito bloccato dai Carabinieri, nel piazzale antistante l'Ospedale, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo e dalle vistose macchie di sangue che aveva sugli indumenti. Inoltre, il coltello utilizzato per l’aggressione è stato ritrovato poco dopo in un cestino portarifiuti situato all’interno dell’Ospedale.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta