MONTE SANT’ANGELO – FestambienteSud, dal 25 luglio cultura in movimento
Dal 25 al 28 luglio, nel centro storico di Monte Sant'Angelo (Città Unesco), si terrà la nona edizione di FestambienteSud. "La cultura è movimento, la bellezza è (r)evolution" il tema.
La direzione artistica è curata dagli Area, che terranno anche una summer school, la "Libera Universitarea", con i maestri Fariselli, Tavolazzi e Tofani.
Molti gli eventi in programma: incontri di filosofia, convegni, libri, uno spazio per i ragazzi, masterclass di musica, degustazioni, mostre e numerosi eventi musicali. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Franco Salcuni, responsabile di FestambienteSud, così presenta la nona edizione:
"Il senso della collaborazione tra Legambiente e gli Area per la direzione artistica del festival, che ringraziamo per la grande disponibilità, è riassunto nel titolo della nona edizione di FestambienteSud ‘La cultura è movimento, la bellezza è (r)evolution': la bellezza come rivoluzione, ma soprattutto come evoluzione.
La musica in generale e la loro musica in particolare, in continua e inarrestabile evoluzione, rappresentano una metafora del cambiamento: ogni musica fa parte di un percorso collettivo di evoluzione e trasformazione e contribuisce a una grande e inarrestabile mutazione.
Come la cultura umana in generale che, se vuole puntare verso la bellezza, deve evolvere verso un'idea di comunità fondata sulla sostenibilità ambientale e sociale".
"Da alcuni anni – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – portiamo in tanti territori del paese la rete dei festival di Legambiente con cui abbiamo voluto creare occasioni di riflessione collettiva sulle grandi sfide che il mondo contemporaneo ci offre, utilizzando tutte le forme che l´arte e la cultura ci mettono a disposizione.
Quest´anno FestambienteSud vuole essere anche l'occasione per dire che questo paese da troppo tempo non produce più bellezza e che la bellezza è soprattutto un progetto di cambiamento, un progetto di futuro verso il quale il nostro paese deve andare.
Sono tante le cose che possono essere ri-qualificate e ri-orientate verso la bellezza: la bellezza dei gesti, dei luoghi, dei prodotti, la bellezza dell´arte e della cultura, per costruire quella crescita di consapevolezza civile indispensabile oggi per invertire la tendenza al declino e ripartire con un´idea forte di futuro: capire il futuro per cambiare il presente, questo il nostro auspicio".
da Teleradioerre