MANFREDONIA – –I pescatori abusivi di cozze nere
LI chiamano i “cozzaioli del porto industriale“, sono loro che ogni estate scendono giù nei fondali lungo le trave di metallo, luogo – per tanti – di allevamento naturale delle famose cozze nere nostrane.
Dopo la pesca dei frutti di mare, i cosiddetti cozzaioli si fermano all’angolo di qualche via con conche piene di cozze per la vendita, molto spesso consumate a tavola nei pasti del mezzogiorno meridionale.
Siamo purtroppo la terra dalle mille risorse, e contemporaneamente dalle mille sconfitte, nessuno ha voglia di aiutare questo paese. Mi chiedo: perchè sequestrare il prodotto pescato a queste persone che hanno poco o niente da mangiare.
Ricordo lo facevano pure vent’anni fa e le loro vendite andavano a ruba, perché i manfredoniani dicevano: – Queste sono le cozze del mare nostro, sono buone,non sono inquinate li facciamo ripiene avvolte dal filo bianco di cotone“. Ricordi di tempi passati.
(A cura di Claudio Castriotta – Redazione Stato)
da Stato Quotidiano