FOGGIA – Vendevano giocattoli di dubbia provenienza, stretta della Municipale contro gli abusivi
Due gli interventi presso l'isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele. Nel primo gli abusivi si sono dati alla fuga, in quello successivo gli agenti hanno sanzionato un cittadino e sequestrato 597 pezzi
Nella serata di martedì 16, nell’ambito dei servizi d’istituto effettuati nelle zone centrali della città, la Polizia Municipale ha posto in essere intensa attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, con particolare riferimento alla zona dell’Isola Pedonale di Corso Vittorio Emanuele e Piazza Giordano.
Durante l’operazione sono stati sottoposti a sequestro numerosi oggetti posti in vendita illegittimamente, tra i quali, in particolare, numerosi giocattoli, cagnolini di peluche, automobiline e pistole telefonini di dubbia provenienza, in quanto privi di qualsiasi etichetta o marchio identificativo, oltre a 48 braccialetti ed altri accessori, per un totale di 97 pezzi.
I venditori, dopo essersi disfatti della merce, si davano a precipitosa fuga dileguandosi nelle strade adiacenti e disperdendosi tra la folla. Inoltre, il giorno successivo, durante l’espletamento del medesimo servizio anti abusivismo veniva sanzionato, ai sensi dell’art. 28 D.lgs. n. 114/98, un cittadino di nazionalità straniera, titolare di permesso di soggiorno, sorpreso a vendere illegittimamente bigiotteria e accessori vari di abbigliamento nell’isola pedonale di C.so Vittorio Emanuele II.
La merce, consistente in complessivi 597 pezzi, veniva sottoposta a sequestro amministrativo.
“Il fenomeno della vendita incontrollata di giocattoli potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini merita la massima attenzione, in quanto, l’incauto acquisto di tali oggetti, pone a serio rischio l’incolumità dei più piccoli a causa della totale assenza di controlli sui manufatti e sui materiali utilizzati nella produzione con elevatissima possibilità della presenza di piccoli componenti facilmente staccabili ed ingeribili o inalabili dai bambini in tenera età, oltre a quella di materiali e prodotti di lavorazione tossici o comunque dannosi per la salute.
Il consiglio per chi abbia acquistato per strada o detenga giocattoli dei quali non siano certificate le caratteristiche (etichette e stampigliature “CE”) o l’esatta provenienza, è di disfarsene per non porre a rischio l’incolumità dei minori” ricorda il comandante Romeo Delle Noci.
da Foggiatoday