Concorso per il miglior racconto erotico
Ecco i finalisti degli Oxè Awards 2013, la competizione nazionale per il miglior racconto erotico. Quest’anno sono stati realizzati due volumi, uno raccoglie i racconti scritti da donne, l’altro i racconti scritti da uomini.
Una sfida nella sfida per rendere ancora più eccitante questo concorso che quest’anno premia la VII edizione. Il concorso è organizzato annualmente dal sito Eroxè, dove l’eros si fa parola, portale attivo dal 1998 con quasi diecimila racconti erotici on line
E’ già possibile partecipare alla VIII edizione. 38 finalisti (21 donne, 17 uomini) si contenderanno i premi per le diverse categorie: Miglior racconto assoluto, Miglior protagonista femminile, Miglior protagonista maschile, Miglior situazione erotica, Racconto più divertente.I racconti vincitori saranno indicati da due giurie, una popolare (i lettori dei volumi, degli ebook e del sito potranno segnalare i racconti preferiti) e una “critica” formata da scrittori, giornalisti, editori. Volete essere tra i giurati?
A questo proposito VI invitiamo, se ritenete interessante l’iniziativa, a proporvi come giurati. Non possiamo offrire nessun riconoscimento economico per l’impegno ma ci piacerebbe avere il vostro supporto. Partecipare alla giuria consiste semplicemente nel leggere i racconti e indicarcene uno per categoria.
Vi possiamo mandare l’ebook direttamente via email. I voti ci devono pervenire entro il 15 settembre. Le premiazioni avverranno a Zibello (PR) il 28 settembre 2013, presso il Teatro Pallavicino alle 18, all’interno del Festival delle letteratura erotica Un PO d’eros, un PO diverso (III edizione)
La cerimonia di premiazione si svolgerà sulla falsariga degli Oscar cinematografici. Innanzitutto verranno indicate le nomination per le diverse categorie (5 racconti che hanno ricevuto più consensi) quindi verranno aperte le buste: terzo classificato… secondo… primo. Ma chi sono gli Autori partecipanti? Sono normalissime persone, molte delle quali con esperienze, anche significative, di scrittura. Studentesse, insegnanti, dirigenti d’azienda, giornalisti, disoccupati, casalinghe, artisti.
C’è perfino un gruppo di signore che si sono fatte rappresentare da un unico pseudonimo e che preparano la stesura dei racconti al venerdi pomeriggio, dalla parrucchiera… Un gruppo vario, divertente, che si confronta in un proprio gruppo facebook.
da Meridiano16