Notizie del 4 giugno 2013
CARLANTINO – alla scuola “Diomede” un anno da 10 e lode
Corsi per l’eccellenza linguistica e partecipazione ai campionati internazionali di Matematica
Bilancio più che positivo per l’anno scolastico dell’istituto “Diomede” di Carlantino. Tra le iniziative promosse durante il ciclo didattico, hanno assunto particolare importanza i corsi Pon (Programmi operativi nazionali) attivati per far raggiungere agli alunni livelli di eccellenza nell’apprendimento e la conoscenza della matematica e dell’inglese.
A conclusione del progetto, gli alunni sono stati accompagnati a Londra per una visita d’istruzione. Al fine di rafforzare le eccellenze nella lingua inglese si è data la possibilità, ai ragazzi che hanno aderito al progetto, di conseguire il diploma “Trinity”.
Il corso di matematica, invece, ha preparato cinque studenti delle scuole medie che hanno partecipato, in maggio, alle finali nazionali dei “Campionati Internazionali di Matematica” all’Università Bocconi di Milano.
Al corso di matematica hanno aderito anche venticinque alunni delle classi quarte e quinte della primaria che lo scorso 11 maggio hanno partecipato alle finali delle Olimpiadi dei giochi “GioiaMathesis” organizzate dall’Università di Bari.
L’istituto “Diomede” ha organizzato anche un corso, rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria, sull’utilizzo della Lim (Lavagna interattiva multimediale). Ottimo bilancio anche per quanto riguarda le iniziative sullo sport.
da Daunia News
MONTE SANT’ANGELO – il Parco del Gargano è “maggiorenne”
Fino al 7 giugno festa alle Isole Tremiti, con tanti bambini e ragazzi
Diciotto anni tra natura e storia. Il Parco nazionale del Gargano diventa “maggiorenne”. Domani l’Ente Parco, presieduto da Stefano Pecorella (nella foto), festeggerà questo importante traguardo alle Isole Tremiti con i “grandi” di domani, ovvero i 250 scolari vincitori di “ParcoGiochi”
, il primo progetto di educazione ambientale che ha coinvolto diversi istituti scolastici dell'area protetta garganica. Ad accogliere i nostri bambini ci saranno i 400 studenti della Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, presieduta da Andrea Iovino) che, con la manifestazione “W i bambini” organizzata con il Parco del Gargano, concluderà, per il 4° anno consecutivo alle Diomedee, il proprio percorso annuale imperniato sulla scrittura creativa con temi ambiente e legalità.
Dunque, dal 4 al 7 giugno il Gargano diventa laboratorio e forum nazionale su tematiche centrali nell’attualità e nella quotidianità. I giovani esploratori, in classe sotto la guida degli esperti del parco, attraverso i laboratori e, infine, con uscite sul campo nei Centri Visita del Parco, a Lesina, San Marco, Monte Sant’Angelo e presso l’Oasi del Lago Salso, hanno scoperto
il Parco con le sue bellezze naturalistiche, i suoi organismi vegetali e animali, li suoi patrimoni architettonici in un cammino condiviso di educazione all’ambiente marino e allo sviluppo sostenibile.
da Daunia News
LUCERA – salute e prevenzione con i giovani dell’Udc
Domenica 9 giugno appuntamento in piazza Matteotti
Salute e prevenzione: ci pensano i giovani dell’Udc di Lucera. Domenica, dalle ore 9.30, allestiranno in piazza Matteotti un gazebo, finalizzato a diventare il palcoscenico della salute
. I cittadini troveranno personale sanitario qualificato che effettueràil controllo dei parametri vitali (pressione arteriosa e frequenza cardiaca) completamente gratuito a scopo preventivo
. “In un momento in cui ben poco o forse nulla viene fatto per l'educazione sanitaria – evidenziano i giovani dell’Udc – noi siamo pronti a ripartire dal territorio, puntando tutto sulla prevenzione primaria e secondaria.
da Daunia News
FOGGIA – Fai Cisl: due ingressi nel consiglio nazionale
Sono Franco e Rosaria Bambacigno, rispettivamente segretario generale e territoriale
Il segretario generale della Fai Cisl di Foggia, Franco Bambacigno e il segretario territoriale, Rosaria Bambacigno, sono stati eletti nel consiglio nazionale del sindacato.
“Ripartire dal lavoro, insieme imprese & sindacati, doveri e diritti, autonomie e responsabilità, donne e uomini, europei e migranti nell’Agroalimentare italiano” è stato il tema del quinto congresso nazionale della Fai Cisl, che ha rieletto segretario generale nazionale, Augusto Cianfoni, che ha rilanciato l’idea di un New Deal dell’agroalimentare.
da Daunia News
Foggia, Provincia: approvato il Piano triennale prevenzione e corruzione
Responsabile dell’attuazione del documento è il segretario generale dell’Ente, Filippo Re
Filippo Re, segretario generale della Provincia di Foggia, è il responsabile dell’attuazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione", approvato con deliberazione n. 5 del 23/05/2013 del commissario straordinario della Provincia di Foggia, Fabio Costantini.
Il documento è stato adeguato alle recenti normative volte a combattere i fenomeni corruttivi nella Pubblica Amministrazione. Tali misure incidono in modo importante sull’organizzazione dell'Ente, infatti, anche dal punto di vista dei rapporti di lavoro, è previsto un sistema di rotazione della dirigenza e del personale nei servizi qualificati a maggior rischio.
da Daunia News
FOGGIA – Don Uva: domani tutti da Papa Francesco
Pazienti, operatori e suore in pellegrinaggio a Roma per l’udienza generale
Da Papa Francesco per rinnovare insieme a lui l’atto di fratellanza siglato oltre novant’anni fa dal padre fondatore dell’ospedale Casa della Divina Provvidenza: quello che unisce malati ed operatori all’assistenza incondizionata delle suore di Don Pasquale Uva.
Domani un gruppo di pazienti disabili psico-fisici, da anni assistiti nei reparti dei complessi ospedalieri dell’Opera Don Uva di Bisceglie e Foggia, saranno presenti all’udienza generale in piazza San Pietro a Roma.
Ad accompagnare i pazienti, centocinquanta tra medici, infermiere, fisioterapiste, educatrici, assistenti sociali, operatori dei due complessi ospedalieri ed una rappresentanza delle suore della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza.
da Daunia News
Dialisi e Oncologia a Lucera: la nuova Casa della Salute si arricchisce di altri locali
E sul territorio campagne di prevenzione delle patologie renali e per la diagnosi precoce dell'hpv. La ASL di Foggia mantiene gli impegni presi con la cittadinanza
La ASL di Foggia ha mantenuto gli impegni presi in conferenza stampa lo scorso 18 maggio a Lucera.La Casa della Salute del comune federiciano, frutto della riorganizzazione dell’Ospedale “Lastaria”, si è infatti arricchita di una nuova sede per le Unità operative di Dialisi e di Oncologia. 18 posti-rene a disposizione per la Dialisi, “letti tecnici”, di cui 14 saranno occupati su due turni giornalieri, a coprire le necessità di 56 dializzati complessivi provenienti dalla città di Lucera e dal territorio del Sub Appennino Dauno. 4 posti-rene saranno, invece, riservati agli “ospiti”, turisti o utenti di passaggio con necessità specifiche, presenti sul territorio soprattutto nel periodo estivo.
Caratterizzata dalla doppia attività, dialitica e ambulatoriale di prevenzione, svolta in locali distinti, l’Unità operativa dispone di un ecografo e apparecchiature strumentali utili ad effettuare indagini precoci di patologie renali.
L’Unità operativa di Dialisi, il cui responsabile è il dott. Mimmo Vigilante, nefrologo, avrà, al suo interno, 3 medici e 14 infermieri, la cui attività potrà essere coadiuvata dalle altre unità operative presenti in loco, quali Radiologia, Laboratorio analisi, Chirurgia e Medicina Interna. I locali sono a norma e rispondono di tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.
Sono stati aperti infatti solo dopo aver superato una serie di controlli di collaudo tecnico e igienico-sanitario. In tema di prevenzione la direzione sanitaria della Casa della Salute organizzerà, a partire dal prossimo inverno, attività di screening gratuiti per rilevare sofferenze renali nei giovani e nelle giovani di 16 anni di età.
Gli utenti che, dall’esame delle urine dovessero manifestare specifiche alterazioni (quali ad esempio presenza di albumina o alterazioni del peso specifico), saranno richiamati e sottoposti a ecografia e prelievo di sangue, utile, quest’ultimo, ad evidenziare la concentrazione di creatininemia, il cui livello è indicatore dell'attività renale. I soggetti a rischio saranno affidati a strutture di nefrologia per uno studio più approfondito.
Secondo impegno mantenuto dalla Direzione strategica della ASL FG e dalla Direzione medica di Lucera è il trasferimento dell’Oncologia, anche questa ubicata in precedenza in locali seminterrati.
Da pochi giorni l’Unità operativa occupa i locali che in precedenza accoglievano Utic e Cardiologia. Dispone di 10 posti letto di day hospital terapeutico e diagnostico e di un locale destinato al trattamento dell’ipertermia. I trasferimenti di Dialisi ed Oncologia si inseriscono nell’ambito delle attività di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che ha coinvolto anche il nosocomio di Lucera.
Nella sua nuova impostazione, la Casa della Salute si compone di 24 posti letto di chirurgia multidisciplinare (articolata in 16 posti letto di Chirurgia generale, 6 di Ortopedia, 1 di Ginecologia, 1 di Oculistica), 24 di medicina, 4 posti letto di Cardiologia, 8 di Lungodegenza (oltre ai già citati 10 di Oncologia).
I reparti appartenenti alla stessa disciplina sono disposti tutti sullo stesso piano in modo tale da permettere al personale di muoversi come all’interno di un’unica struttura.
Un modello organizzativo, quello dell’ospedale per intensità di cura, preso in prestito dalla sanità privata, orientato verso una maggiore integrazione con il territorio su cui insiste, per garantire un servizio più completo rispetto a quello offerto dal modello dell’Ospedale diviso per Unità Operative, Reparti e Discipline distinte
. Un modello che permette, allo stesso tempo, l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse tecnologiche, strutturali (ambienti di degenza, sale operatorie, ambulatori) e umane.
Rimane attivo presso la Casa della Salute di Lucera anche il Pronto Soccorso, dotato di 5 posti di Osservazione Breve Intensiva. Assicurate, inoltre, tutte le attività ambulatoriali, a cui si aggiungono quelle in day surgery e day service.
Nell’ambito di questa nuova concezione della Sanità estesa sul territorio si inserisce, inoltre, l’attivazione delle attività di prevenzione per la diagnosi precoce dell’hpv (papilloma virus) ad opera dei sanitari
Dr. Leonardo Del Gaudio e della D.ssa Cinzia Picchiarelli: a tutte le donne che si recheranno presso gli ambulatori per esami ginecologici e/o ostetrici sarà proposto di effettuare il test in questione. Alle pazienti il cui test risulterà negativo sarà suggerito di sottoporsi alla vaccinazione gratuita. Coloro che risulteranno positive al test saranno invece incanalate in un percorso terapeutico specifico.
da Foggiatoday
FOGGIA . Morte Agnusdei, Mongelli: “Era un caro amico e un amministratore di grande valore”
Il messaggio di cordoglio del sindaco a nome dell'amministrazione comunale. Matteo Agnusdei era assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Foggia
La morte di Matteo Agnusdei, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Foggia, ha scosso tutti, dai rappresentanti dei movimenti politici alle istituzioni, dal mondo dell’associazionismo a quello del giornalismo. Gentile, disponibile e al servizio di tutti. Lo ricordano così i colleghi della stampa. Capace e preparato, per chi lo ha conosciuto e ha lavorato al suo fianco.
La dipartita dell’ingegnere 72enne, nato e vissuto da bambino a Casalnuovo Monterotaro, ha spinto Mongelli ad esprimere a nome dell’amministrazione comunale vicinanza e cordoglio alla famiglia Agnusdei
IL MESSAGGIO DEL SINDACO MONGELLI: “Matteo Agnusdei era un caro amico, prima ancora che un collega esemplare e un valente amministratore. La sua esperienza e sagacia politica sono state preziose per rendere più efficiente il settore dei Lavori pubblici, visibilmente più attivo anche agli occhi dei cittadini.
È con questo obiettivo che gli avevo chiesto di tornare ad impegnarsi nella gestione dei beni comuni. Impegno tutt'altro che semplice, affrontato con la sua proverbiale concretezza e grande spirito di collaborazione, tanto con la tecnostruttura che con i colleghi di giunta.
Inoltre, la sua passione per la storia locale sono stati di stimolo alla realizzazione di iniziative ed eventi che hanno restituito a Foggia ed ai foggiani pezzi preziosi dell'identità collettiva. Alla famiglia di Matteo Agnusdei esprimo il cordoglio dell'intera Amministrazione comunale, oltre che la mia affettuosa vicinanza.
da Foggiatoday
Manfredonia: predoni del rame in azione all’Acquedotto Pugliese, arrestati
Gli agenti hanno notato una Fiat Punto parcheggiata vicino al locale acquedotto con il cofano posteriore alzato.
Poco dopo hanno sorpreso i due mentre uscivano dal locale Una camera di manovra dell'Acquedotto Pugliese, quella che gestisce l'intera distribuzione idrica del comune di Manfredonia, è stata presa di mira dai cosiddetti 'predoni del rame'.
Gli agenti di polizia hanno colto in flagranza di reato e arrestato due persone, evitando che i continui furti potessero avere conseguenze più gravi, ad esempio bloccando l'intera distribuzione di acqua nel centro sipontino. In manette sono finiti, con l'accusa di furto aggravato in concorso, M.F., 44 anni, e C.D.M., 29.
La camera di manovra era stata individuata dagli inquirenti come possibile bersaglio tra i cosiddetti obiettivi sensibili. Gli agenti, nel corso delle perlustrazioni, hanno notato una Fiat Punto parcheggiata vicino al locale acquedotto con il cofano posteriore alzato. Poco dopo hanno sorpreso i due mentre uscivano dal locale. Con sé portavano una grata di ferro.
Durante la perquisizione della vettura, sono state rinvenute altre due grate, alcuni interruttori magneto-termici, dei cavi elettrici ed attrezzi per lo scasso. I due avevano creato un varco nella rete di recinzione posta a protezione del locale acquedotto, mentre per consentire l'accesso alla camera di manovra, era stata completamente scardinata la porta.
FOTO | MANFREDONIA: FURTO ACQUEDOTTO PUGLIESE, 2 ARRESTI
Gli operai dell'acquedotto hanno accertato che tutte le grate, che consentivano il passaggio tra i vari impianti, erano state rubate. Inoltre i quadri elettrici utilizzati per il monitoraggio dell'impianto erano stati privati degli interruttori e dei cavi elettrici.
Uno dei due, non nuovo a tali episodi, nell'aprile del 2012 era stato arrestato con altre persone per il furto di cavi di rame in un'azienda. Le grate trafugate, rivendute ad un raccoglitore di metalli, avrebbero fruttato circa 50 euro, mentre il rame sarebbe stato rivenduto a 4 euro al chilogrammo; sicuramente all'acquedotto pugliese, per ripristinare i danni arrecati, occorreranno diverse migliaia di euro. da Foggiatoday
FOGGIA – Carime, social bond da 20 milioni per l’ospedale Casa Sollievo
Ubi Banca Carime ha lanciato un’obbligazione solidale a favore della Fondazione. Disponibili fino al 12 luglio
Ubi Banca Carime ha lanciato un’obbligazione solidale da 20 milioni di euro a favore della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza. Il social bond, strumento al servizio di iniziative di valore sociale nei territori in cui Ubi opera, finanzierà la ricerca sulle malattie genetiche e neurodegenerative dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, l’Ospedale di Padre Pio che lo volle e lo inaugurò nel 1956.
Alla struttura verrà devoluto lo 0,5% dell’emissione. Le obbligazioni, che non saranno quotate, possono essere sottoscritte fino al 12 luglio, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. In caso di sottoscrizione integrale il contributo a favore dell’ospedale sarà di 100 mila euro. «In Banca Carime, in quanto istituto del gruppo
Ubi Banca presente in Puglia, siamo particolarmente consapevoli dell’importanza del lavoro scientifico svolto dalla Fondazione e certi che l’emissione godrà del particolare interesse dei nostri clienti», ha spiegato il direttore generale di Banca Carime,
Raffaele Avantaggiato. «Il sostegno del gruppo Ubi Banca — gli ha fatto eco Domenico Crupi, vice presidente e direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza — è un importante incoraggiamento per quanti nel nostro istituto sono impegnati nel difficile campo della ricerca scientifica».
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
CANDELA – La scuola a Candela risplende di luce propria
IL SINDACO “IL COMUNE DI CANDELA DIVENTA PRODUTTORE DI ENERGIA PULITA”
Inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico sulla copertura dell’Istituto Comprensivo G. Paolo
Il plesso scoalstico
II Taglio del nastro questa mattina dell'impinato che garantirà la produzione energetica al plesso scolastico dell'Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II
Alla presenza del Sindaco Nicola Gatta questa mattina è stato inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico della potenza di 40 kW, ubicato sulla copertura dell’Istituto Comprensivo G. Paolo II di Candela, costato circa 70.000,00€.
L’impianto costituito da centosessantadue pannelli permetterà la produzione di 53.000 kWh consentendo di evitare l’emissione di 27.000 kg di anidride carbonica in un anno.
Durante la manifestazione a cui hanno partecipato non solo gli alunni di ogni ordine e grado ma anche molti cittadini candelesi, il sindaco ha illustrato in maniera esemplificativa ma molto efficace le varie fasi del processo che porta alla produzione dell’energia elettrica,soffermandosi sui benefici ambientali ed economici che ne derivano.
Affinché tutti i concetti fossero facilmente percepiti dai bambini, ha consegnato personalmente ad ognuno di loro u opuscolo illustrativo, nel quale attraverso l’utilizzo di immagini e fumetti, vengono affrontate le varie tematiche ambientali legate all’uso delle energie rinnovabili.
Momento culminante dell’evento,è stata la messa in funzione di un monitor posto all’ingresso dell’edificio scolastico che permetterà ai bambini di conoscere in tempo reale la quantità di energia prodotta, il risparmio ottenuto e quanta anidride carbonica non è stata immessa nell’atmosfera.
“il Comune di Candela diventa produttore di energia pulita, facendo si che le nuove generazioni possano essere istruite al rispetto dell’ambiente che se salvaguardato può diventare anche fonte di risparmio e perché no di guadagno” così il Sindaco Nicola Gatta ha commentato l’importante traguardo raggiunto.
L’impianto a regime, consentirà di far introitare alla casse comunali un contributo annuo di 15.000,00€, derivante dalla tariffa incentivante finanziata dal GSE, oltre ad un risparmio di circa il 50% sulla spesa dell’energia elettrica usata dal plesso scolastico.
Un modo nuovo di risparmiare risorse importanti da destinare al sociale e allo stesso tempo un esempio di gestione oculata delle politiche ambientali dove si concorre concretamente alla salvaguardia della salute e della natura.
da Il Mattino di Foggia
FOGGIA – Operazione “Settimo Papiro”, Drago: «Qui si finisce come la Campania»
«Foggia è una città a rischio, imprenditori associatevi»
Luigi Carella 52 anni, Michele Carella 71 anni, Cesare Antoniello 53 anni e Massimiliano Cassitti 38 anni, sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo perchè accusati di estorsione, tentata estorsione e usura.
«L'Operazione di oggi prende il nome di “Settimo Papiro”, papiro ovvero il “papiello” su cui si annotavano le somme estorte all'imprenditore. Settimo perché siamo alla settima operazione di polizia giudiziaria in un anno e mezzo».
Così il Procuratore Aggiunto della Dda di Bari, Pasquale Drago illustra i dettagli del blitz firmato squadra mobile e militari del Gico e che ha portato all'arresto di 4 esponenti della criminalità foggiana. I quattro sono Luigi Carella 52 anni, Michele Carella 71 anni, Cesare Antoniello 53 anni e Massimiliano Cassitti 38 anni, accusati di estorsione, tentata estorsione e usura.
La vittima è un imprenditore foggiano operante nella compravendita del ferro che dal 2006 fino al 2010 avrebbe versato ad uno dei quattro indagati, ovvero Cassitti, cifre come un milione e seicento mila euro.
Si è partita da un prestito di circa 70 mila euro con tassi di interessi applicati tra il 250 e il 700% annui. «L'attenzione della DDA di Bari sul fenomeno dell'usura e delle estorsioni ai danni di imprenditori è massima.
Continueremo nell'attività di contrasto a questa forma di crimine che , organizzata o non, incide in maniera pesante sull'economia lecitaria. In un momento di difficoltà economica l'imprenditoria finisce nelle mani degli strozzini i quali piano piano non soltanto succhiano liquidità all'azienda stessa, ma soprattutto cominciano ad impadronirsi di immobili strumentali alla ditta e quindi anche di quote societarie e alla fine finiscono con l' impadronirsi dell'intera impresa
– prosegue Drago. O questo sistema lo riconduciamo entro limiti fisiologici di controllo oppure l'economia reale del nostro distretto tornerà ad impoverirsi – tuona il Procuratore.
Dire che la città di Foggia è una città mafiosa è sicuramente un'immagine sbagliata. Foggia ha risorse imprenditoriali, economiche importante e legittime che devono essere incoraggiate. Ha un territorio, il Gargano, dove l'imprenditoria turistica va spronata ed aiutata.
Però in questo momento è una città a rischio. Il compito della magistratura e delle forze dell'ordine è quello di evitare che questo rischio diventi concreto. Altrimenti qui finiamo come la Campania con infiltrazioni di tipo camorristico.
I soggetti attinti da provvedimenti restrittivi sono persone ben inserite nella cosiddetta “Società Foggiana”, che è un'organizzazione di stampo mafioso che agisce con metodologia mafiosa capace di prendere un imprenditore, portarlo in una zona isolata di campagna e minacciarlo con le armi.
Imprenditori associatevi – il monito di Drago -perché il numero fa sempre forza. Rivolgetevi alle forze dell'ordine e fateci sapere quando l'estorsione è in corso perché solo così si può intervenire e magari sorprendere l'aguzzino in flagranza di reato
. Il fenomeno estorsivo è ancora allo studio, certo il fenomeno della sotto posizione degli imprenditori al pagamento del pizzo è molto diffuso ma non siamo ancora in grado di dare delle percentuali precisi».
Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia
FOGGIA – Fabbrocini: «La malavita è l’Istituto di Credito maggiormente ricercato a Foggia»
I SOGGETTI COINVOLTI IN QUESTA OPERAZIONE HANNO UN NOTEVOLE SPESSORE CRIMINALE
«La criminalità foggiana ha percepito che qualcuno comincia a collaborare con la giustizia, comincia a ribellarsi»
Applicavano tassi di interessi tra il 250 e il 700% annui i quattro uomini coinvolti nell'ambito dell'operazione Settimo Papiro della Mobile e dei militari del Gico «Per l'ennesima volta abbiamo ricevuto la collaborazione della vittima.
Questa volta è stata una volontà spontanea dell'imprenditore sotto estorsione, questo perché era all'ultimo stadio. La vittima prima di denunciare i propri usurai ha rischiato di essere ucciso ed ha addirittura tentato anche di togliersi la vita: come dire che a Foggia se si è vittima di usura, se si è vittima di estorsioni e piuttosto che trovare il coraggio di affrontare il nemico rivolgendosi alla giustizia quindi in compagnia delle istituzioni si preferisce morire da soli».
Va giù pesante il capo della Squadra Mobile, Alfredo Fabbrocini, nel condannare i cittadini che preferiscono chinare il capo alla criminalità organizzata. «Nel linguaggio criminale, quando si è sotto usura non si uccide mai il proprio usurato perché significherebbe far fuori la gallina dalle uova d'oro.
In questo caso la vittima è stata costretta ad abbandonare la città, poi si è rivolta alle forze dell'ordine. I soggetti coinvolti in questa operazione hanno un notevole spessore criminale; nonostante in passato siano stati già condannati per reati analoghi, continuano nel loro intento malavitoso e ad essere considerati come l'Istituto di Credito maggiormente ricercato nella provincia di Foggia
– replica Fabbrocini. Chiunque si trovi in difficoltà economica in questa città va a cercare un proprio riferimento all'interno della malavita. Adesso la criminalità foggiana ha percepito che qualcuno comincia a collaborare con la giustizia, comincia a ribellarsi.
Non si stupisce più di vedere la polizia alle 6 del mattino con un provvedimento di cattura scaturito dalla denuncia di una vittima. E' un segnale di grande speranza – chiosa il capo della mobile».
Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia
SAN SEVERO – Itadakimasu! Buon appetito Capitanata!
MERCOLEDI 5 GIUGNO, ORE 21:00, Apre a San Severo "Sensations Japan Restaurant", il primo ristorante giapponese della zona
In arrivo ricchi piatti di sushi, wasabi, tako yaki e altre prelibatezze dal Sol Levante che soddisferanno anche i palati più esigenti.
La cucina giapponese arriva in Capitanata mercoledì 5 giugno a San Severo dove sarà inaugurato il primo ristorante giapponese della città, che si appresta ad accogliere curiosi anche dal resto della provincia e dal vicino Molise.
Il Sensation Japan Restaurant nasce dall’idea di tre sanseveresi, i fratelli Luigi e Matteo Fontanello e Leonardo Iadevaio supportati in questa neonata avventura dallo chef internazionale Miguel Angel Pino. Miguel è originario del Venezuela ma sin da piccolo è stato avvicinato alla cultura e alla gastronomia nipponica dal suo patrigno.
Rimasto affascinato dai sapori del Paese del Sol Levante sin da giovanissimo si è interessato alla preparazione delle pietanze giapponesi recandosi a Tokyo, avviando poi ristoranti nipponici in tutto il mondo, da New York a Palermo.
L’apertura sanseverese è la ventinovesima della sua carriera che vanta già diciassette anni di attività. Per i sanseveresi, quindi, sono in arrivo pranzi, cene, ma anche ricchi aperitivi di sushi, wasabi e piatti di cotto e crudo tipici della cucina giapponese.
Miguel riserverà ai suoi clienti anche la sua specialità: il tako roll special con riso, salmone, philadelphia e punte di asparagi e tenpura accompagnato da una salsa dolce.
Entrando al Sensations Japan Restaurant ci si ritroverà immersi in un’atmosfera rilassante e chic che saprà al meglio accompagnare i piatti tipici della tradizione giapponese. Il Sensation Japan Restaurant è anche lounge bar con ricchi aperitivi internazionali.
Teresa Silvestris da Il Mattino di Foggia
FOGGIA – estorsione e usura: i quattro arrestati
La vittima è un imprenditore operante nella compravendita del ferro
E’ un imprenditore foggiano operante nella compravendita del ferro la vittima finita nella rete di Luigi Carella, 52enne, Michele Carella, 71enne, Cesare Antoniello, 53enne e Massimiliano Cassitti, 38enne, arrestati con l’accusa di estorsione, tentata estorsione, usura e altro, con l’aggravante della modalità mafiosa.
Dalle indagini è emerso che l’imprenditore (nel 2009 ha tentato il suicidio) dal 2006 fino al 2010 avrebbe versato a Cassitti cifre da capogiro: 1 milione e 600mila euro.
Applicati tassi di interessi tra il 250 e il 700% annui. Sequestrati un’abitazione, un box, un laboratorio e una Citroen “C1” direttamente conducibili a Luigi Carella.
L’operazione, denominata "Settimo papiro", è stata condotta dagli agenti della squadra mobile di Foggia, dal Gico di Bari della Guardia di finanza e dalla polizia giudiziaria della Repubblica di Foggia.
I quattro provvedimenti restrittivi in carcere sono stati emessi dal Tribunale di Bari su richiesta dei sostituti procuratori antimafia, Giuseppe Gatti e Alessandra Fini della Procura di Foggia.
da Daunia News
SAN SEVERO – arrestato per lesioni personali
E’ il 41enne Giorgio Findanno, operazione della polizia
Con l’accusa di lesioni personali, gli agenti del commissariato di San Severo hanno arrestato il 41enne Giorgio Findanno, del centro dell’Alto Tavoliere
da Daunia News
FOGGIA – scuola: dopo la maturità buio totale
Denuncia di cinque dirigenti: impedito a centinaia di ragazzi l’ottenimento del titolo professionalizzante
Un nuovo “esercito” di studenti sta per affrontare gli esami di maturità. Ma da cinque dirigenti scolastici arriva una denuncia. “Nel momento peggiore per la nostra economia, e con dati a dir poco allarmanti sulla disoccupazione giovanile, la Provincia di Foggia e la Regione Puglia impediscono a centinaia di studenti della Capitanata di ottenere un titolo professionalizzante dopo il diploma di maturità, vera e propria chiave di accesso al mondo del lavoro”.
I dirigenti scolastici degli istituti di istruzione secondaria coinvolti, “Einuadi -Grieco”, “Pascal” e “Giannone” di Foggia, “Olivetti” di Orta Nova e “Mattei” di Vieste, terranno un incontro giovedì 6 giugno, alle ore 10.30, presso l’Istituto “Einuadi – Grieco” in piazza Goppingen a Foggia.
“A seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico dello scorso dicembre – si legge in una nota – inerente alla cosiddetta “Area professionalizzante”, che consente di avviare un percorso post-obbligo per l’ottenimento di numerose e importanti qualifiche professionali, alcune scuole di Capitanata hanno presentato dei validi progetti per permettere agli studenti di investire sul loro futuro.
I progetti delle scuole, però, non hanno ottenuto il finanziamento richiesto per la mancanza di alcuni documenti forniti; l’Amministrazione, dal canto suo, così come previsto dalla normativa, non ha provveduto alla richiesta di integrazione degli stessi. Numerose anche le missive indirizzate a Regione e Provincia, tutte senza un benché minimo cenno di risposta”.
da Daunia News
CERIGNOLA – sperimenta il “Pedibus”
Protagonisti gli alunni del quinto circolo didattico
Sono stati gli alunni del quinto circolo didattico di Cerignola i protagonisti del servizio, in via sperimentale, “Pedibus”. Sono arrivati a piedi a scuola in tutta sicurezza, grazie alla presenza dei vigili urbani e ai volontari della Croce rossa.
Un primo gruppo di scolari è partito alle 7.45 da via Monte Amiata, dal piazzale del supermercato Gm; a loro si sono aggiunti, poco dopo, altri bambini che li aspettavano alla seconda “fermata”, in viale Terminillo, davanti al supermercato M3.
I piccoli passeggeri, dopo essere stati accompagnati alle fermate prestabilite delle vie del quartiere in cui sorge la propria scuola, sono saliti idealmente sul Pedibus sotto la guida e il controllo di adulti reclutati tra insegnanti, genitori, nonni, appartenenti ad associazioni, al fine di svolgere volontariamente il ruolo di speciali “autisti” e “controllori”. Indossando coccarde colorate come segno di riconoscimento e tenendo per mano una corda, hanno camminato insieme percorrendo il tragitto prestabilito sino a scuola.
da Daunia News
FOGGIA – Si insedia Leonardo Leone De Castris, procuratore capo della Repubblica di Foggia
Tarquinio: "Foggia è onorata di averlo". Il senatore foggiano sottolinea la levatura umana e professionale del Magistrato, per la sua "introspezione, risolutezza, abnegazione"
Si è insediato ieri a Foggia il nuovo procuratore capo della Repubblica, il dott. Leonardo Leone De Castris, il 53enne di Lecce che in passato ha guidato la procura di Rossano Calabro e la Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo salentino.
Nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura, De Castris prende il posto del suo predecessore, Vincenzo Russo
Le considerazioni del senatore, Lucio Tarquinio: “Per le sue eccellenti capacità professionali, l’equilibrio e la determinazione che umanamente hanno determinato la sua prestigiosa carriera, il Dott. Leonardo Leone De Castris è quanto di meglio potesse augurarsi la Magistratura foggiana.
La nostra provincia è talmente irretita da fenomeni criminosi che solo l’amministrazione di una giustizia oculata, ponderata, risoluta può sgrovigliarne l’ordito malavitoso.
L’esperienza maturata dal dott. De Castris nel fronteggiare la Sacra Corona Unita, quanto aveva solo 27 anni, e, quando di anni ne aveva 38, come Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, è, evidentemente, la storia di un uomo e di uno straordinario servitore dello Stato che è riuscito a tenere sempre alta la testa al cospetto del malaffare organizzato.
Foggia e la Capitanata hanno bisogno di uomini di tale levatura; la giustizia foggiana necessita di Magistrati che sappiano rilevare e indagare attentamente i fatti criminosi che inibiscono la sicurezza sociale ma anche la crescita economica della nostra terra.
L’esercizio della giustizia, oggi come non mai, è sollecitato ad esempi di introspezione ed equilibrio per confermare, con la credibilità, l’autorevolezza che gli appartiene. Introspezione, risolutezza, abnegazione, sono esattamente le pietre miliari che hanno contrassegnato la storia umana e professionale di Leonardo Leone De Castris che oggi Foggia è onorata di avere a capo della Procura della Repubblica”
da Foggiatoday
SAN SEVERO – l “maratoneta per i diritti” dei papà separati Arriva a San Severo
Antonio Borromeo: raggiungerà a piedi la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo
Farà tappa anche a San Severo Antonio Borromeo, il 47enne vastese che ha deciso di raggiungere a piedi la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla mancata applicazione della legge 54 del 2006 e sui diritti dei padri separati.
Ad accogliere Borromeo, giovedì 6 giugno, saranno gli attivisti del meetup “Amici di Beppe Grillo” che allestiranno un banchetto su corso Garibaldi dalle 18 in poi per raccogliere le firme dei sanseveresi che vorranno offrire il proprio contributo alla battaglia avviata da questo padre separato.
LA STORIA. “Antonio è partito il 25 aprile dalla sua città – spiegano gli attivisti del meetup – e sta girando l'Italia per chiedere che venga applicata una legge che già esiste e che prevede l’affidamento congiunto, ovvero il diritto per entrambi i genitori di vedere ed educare il proprio figlio”.
Ex insegnante di pianoforte e padre di un bambino di 11 anni, Antonio gira la penisola per far firmare una petizione che chiede l'applicazione dell'affido condiviso, l’abolizione delle competenze civili dei Tribunali dei minorenni e la costituzione di un Tribunale specializzato in materia di Famiglia composta esclusivamente da giudici togati con un’alta formazione degli operatori.
L'APPOGGIO DEL MEETUP. “Quando Antonio ci ha chiesto ospitalità – concludono dal meetup – abbiamo accolto con favore l'iniziativa e daremo il nostro contributo a questa causa, siamo certi che anche i sanseveresi faranno lo stesso”.
da Foggiacittaaperta
A Foggia la famiglia è “un angolo di Paradiso”
Domani Emmaus propone un incontro sulle tematiche educative con Livia Turco ed Elena Gentile
Il ruolo della famiglia nella società di oggi, la conciliazione dei tempi di vita-lavoro, la crescita educativa dei figli, le responsabilità genitoriali, le politiche di welfare per favorire il sostegno alle famiglie.
Sono questi i principali temi dell’incontro–dibattito “Famiglia, un angolo di Paradiso” organizzato dall’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus che si terrà nella sala Mazza del museo civico a Foggia, mercoledì 5 giugno 2013, alle ore 17.
I RELATORI. L’incontro parte dalle riflessioni, racchiuse nel libro “Sono stato bambino” (edito da Il Camarillo Brillo), in cui Lorenzo Braina si rivolge direttamente a genitori, educatori e insegnanti.
Con l’autore del volume conversano l’onorevole ed ex ministro Livia Turco, che si soffermerà sugli sviluppi della legge 328/2000, la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui la Turco fu la prima firmataria ed Elena Gentile, assessora alla Sanità e al Welfare della Regione Puglia.
Previsti anche gli interventi di Giuseppe D’Urso, consigliere e delegato alla Cultura al Comune di Foggia, e Marino Valente, Presidente dell’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus. Modera l’incontro Michele Gravina, responsabile area sud di Banca Etica..
IL LIBRO. «Penso che il segreto dell´educazione sia celato in un luogo prezioso, fragile e delicato, forte e carico di meraviglie: l´animo dei nostri bambini.
Per raggiungerlo dobbiamo essere premurosi e sicuri, attenti e responsabili. Per raggiungerlo dobbiamo essere adulti che hanno memoria del proprio passato ed un sogno per il proprio futuro. La memoria del nostro essere stati bambini ed il sogno per il loro diventare adulti». Lorenzo Braina è pedagogista e mediatore sociale.
E’ specializzato in processi educativi e formativi familiari, scolastici e comunitari. Nella sua esperienza di direttore del Centro per la Creatività Educativa cerca di non dimenticare mai di essere stato bambino.
da Foggiacittaaperta
SAN SEVERO – “And winner is…Cantine d’Araprì”: l’Oscar del vino all’azienda sanseverese
Premiata a Roma nella sezione Miglior vino spumante
La 15esima edizione degli “Oscar del Vino” 2013 tenutasi ieri a Roma ha sancito l’affermazione delle Cantine D'Araprì San Severo nella sezione Miglior vino spumante: l’azienda sanseverese di Girolamo D’Amico, Luigi Rapini e Ulrico Priore ha ricevuto l’importante riconoscimento nel corso di una cena di gala con degustazione dei 24 vini e tre oli candidati alla edizione annuale nelle varie sezioni degli Oscar del Vino, con menu anche quest'anno firmato dal noto e famoso chef Gianfranco Vissani.
IL CONCORSO. Le nomination degli Oscar del Vino sono state frutto di un'attenta selezione fatta dall'Associazione Italiana Sommelier Roma e dagli esperti di Bibenda, in seguito ad una serie di consultazioni con ben 100 personalità di rilievo nel mondo della cultura, della produzione e della comunicazione.
Dal 15 aprile fino al 20 maggio tutti sono stati invitati a votare i propri preferiti sul sito www.bibenda.it. Tre le nomination per la sezione Miglior vino spumante ancheFranciacorta Gran Cuvee Brut 2007 Bellavista; Pinot Nero Brut 1870 Gran Cuvee Storica 2008 Giorgi.
L'ORGOGLIO SANSEVERESE. Ed è stato proprio il Gran Cuvee XXI Secolo 2007 delle Cantine d'Araprì San Severo ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento dell’Oscar:
“E’ una affermazione davvero prestigiosa – spiega il sindaco di San Severo, Gianfranco Savino – che sancisce l’assoluta qualità del prodotto realizzato da anni dagli amici Girolamo D’Amico, Luigi Rapini e Ulrico Priore.
A nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale rivolgo i più sentiti rallegramenti ad una delle nostre aziende più serie ed il più alto senso di apprezzamento per il nuovo riconoscimento, che conferma l’ormai lunga e felice esperienza nel settore spumantistico: le Cantine d'Araprì sono un autentico orgoglio del nostro territorio, dove rappresentano un insostituibile, importante e valido punto di riferimento.
Le Cantine d'Araprì – conclude il sindaco – offrono un prodotto di grande spessore qualitativo, apprezzato da tutti, contribuendo così ad una migliore valorizzazione della nostra terra, in ambito sociale ed economico”.
da Foggiacittaaperta
TORREMAGGIORE – stasera canta Nino D’Angelo
L'artista napoletano si esibirà alle 22 in piazza dei Martiri
E' Nino D'Angelo l'ospite musicale della festa patronale di Torremaggiore in onore di San Sabino. L'artista partenopeo si esibirà alle ore 22 in piazza dei Martiri. Saranno in tanto ad asssistere al concerto dell'eterno "scugnizzo" napoletano.
da Daunia News
FOGGIA – è morto l’assessore comunale Agnusdei
Da tempo era ricoverato a Milano, aveva 72 anni
Lutto nel mondo della politica foggiana. All’età di 72enne è morto Matteo Agnusdei, assessore ai lavori pubblici. Si è spento a Milano dove era ricoverato da un po’ di tempo. Agnusdei era originario di Casalnuovo Monterotaro e di professione faceva l’ingegnere.
da Daunia News
ISOLE TREMITI (FOGGIA) –Sindaco delle Tremiti «Le nostre luci inquinano Serve intervento urgente»
L'impianto di illuminazione pubblica delle Isole Tremiti, tecnologicamente “obsoleto” e “inadeguato” dal punto di vista dell’impatto energetico, “è fonte di inquinamento per gli ambienti naturali protetti delle Isole “.
E’ quanto denuncia il sindaco dell’arcipelago, Antonio Fantini, che ha scritto ai ministri dell’Interno e dell’Ambiente, al presidente della Regione Puglia e all’assessore all’ambiente chiedendo un intervento straordinario “urgente e risolutivo” per la sostituzione nell’impianto. Il sistema di illuminazione pubblica delle Tremiti (area naturalistica protetta) è gestito da tempo in convenzione con il ministero – spiega il sindaco – dalla società Germano industrie Elettriche.
Per il sindaco, l’impianto di illuminazione impatta sull'ecosistema notturno e il mancato adeguamento “costituisce violazione di obblighi comunitari”.
Il piccolo Comune, peraltro, non ha le risorse sufficienti per intervenire. “Si tratta – scrive il sindaco – in definitiva di difendere dall’offesa luminosa un’area marina e terrestre caratterizzata da emergenze ambientali e naturalistiche considerate dall’ordinamento degne della più ampia tutela, che vengono difese a spada tratta da tutte le associazioni ambientaliste”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Estorsioni e usura a Foggia in manette quattro persone legate a mafia del capoluogo
Quattro provvedimenti restrittivi in carcere, emessi dal gip del Tribunale di Bari su richiesta dei pm della Procura antimafia di Bari, Giuseppe Gatti, e della Procura di Foggia, Alessandra Fini, sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia in collaborazione con il Gico della Guardia di Finanza di Bari e la squadra di polizia giudiziaria della Procura di Foggia.
Gli arrestati sono accusati di estorsione, tentata estorsione, usura ed altri reati minori, con l’aggravante della modalità mafiosa.L’operazione è stata denominata 'Settimo Papirò: si tratta infatti della settima operazione nell’ultimo anno contro le estorsioni nel foggiano.
Il richiamo al papiro viene fatto da uno degli arrestati in riferimento all’annotazione di determinate operazioni. Le misure cautelari hanno colpito personaggi ritenuti di spicco della criminalità del capoluogo. Sono stati effettuati anche due sequestri patrimoniali.
da La Gazzetta del Mezzogiorno