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Notizie del 1 giugno 2013

Roma – MeF: dichiarazione redditi sotto i 18mila euro per tassisti e macellai

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

“MINI redditi” per taxi, bar, gioiellieri, meno di 18.000 euro in un anno. Stessa situazione per parrucchieri, autosaloni, alberghi. E’ quanto emerge dalle ultime dichiarazioni dei redditi (2012, anno di imposta 2011) pubblicate dal ministero dell’Economia. I lavoratori dipendenti dichiarano invece 20.020 euro.

Lo riportano le agenzie nazionali. Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha diffuso i dati dei redditi medi di impresa o di lavoro autonomo degli studi di settore.

Dalle tabelle emerge dunque che diverse categorie di autonomi e professionisti dichiarano redditi medi inferiori a quelli dei lavoratori dipendenti, pari mediamente a 20.000 euro l’anno. Nelle dichiarazioni dei redditi del 2012 (anno di imposta 2011) emerge, per esempio, che gli istituti di bellezza dichiarano un reddito medio di 7.200 euro l’anno, i bar 17.800 euro, i taxi 15.600 euro. I gioiellieri nel 2012 (anno di imposta 2011) hanno dichiarato 17.300 euro.

Guadagni ridotti, sempre se comparati a quelli dei lavoratori dipendenti, per alberghi (il reddito medio di impresa o di lavoro autonomo nell’anno di imposta 2011 è stato di 18.300 euro), autosaloni (10.100 euro), parrucchieri (13.200 euro).

Diminuiscono le partite Iva. Sono circa 5,066 milioni i contribuenti che hanno presentato nel 2012 la dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2011 con un calo (-1,1%) rispetto all’anno precedente. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.

da Stato Quotidiano

SAN SEVERO – evade dai domiciliari: arrestato

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

E' Giovanni Bredice, operazione degli agenti del locale commissariato

 Con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari, gli agenti del commissariato di San Severo hanno arrestato Giovanni Bredice, 55enne del luogo.

da Daunia News

RODI GARGANICO –, Premio letterario “Cassieri”

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Appuntamento il 15 giugno presso l’Auditorium dell’Itc “Del Giudice”  

 Si terrà il 15 giugno la prima edizione del Premio letterario "Rodi Garganico-Giuseppe Cassieri". La manifestazione è in programma alla ore 21, presso l’Auditorium “Fiorentino” dell’Itc “Del Giudice”. Concluderà la serata, accompagnata al pianoforte dal maestro Francesco Zingariello, Katia Ricciarelli, cittadina onoraria di Rodi Garganico.

da Daunia News

MONTE SANT’ANGELO – domenica tra cavalli e natura

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Domani arrivano i migliori cavalieri di Puglia per il campionato di Endurance  

  Fa tappa  domani sul Gargano il campionato di Endurance. La Asd Centro equestre Posta Ruggiano del Gargano, con il patrocinio del Comune di Monte Sant’Angelo e del Parco nazionale del Gargano organizza in collaborazione con la Fise Puglia, la seconda tappa del campionato regionale.

La gara si svolgerà in località “Bosco Quarto”, con partenza e arrivo dei concorrenti presso "Casa Natura": inizio alle ore 8. Per l'intera giornata si sfideranno sul percorso i migliori cavalieri della regione Puglia.

 da Daunia News

TROIA – tutti pazzi per la Ferrari

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Quaranta “rosse” di Maranello oggi incanteranno il paese  

   Una giornata con le Ferrari. Una mostra statica delle vetture "rosse" di Maranelllo è in programma oggi alle ore 16.30. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Troia, sarà curata dalle scuderie "Ferrari Club" di Ascoli Satriano e di Frascati.

Quaranta Ferrari saranno esposte lungo il corso principale, via regina Margherita. Gli appassionati ferraristi potranno, inoltre, approfittare della visita guidata alla Cattedrale e al Museo civico, organizzata per l’occasione alle ore 18.

 da Daunia News

FOGGIA – Usura a Foggia Arrestato da Gdf «Recchie longhe»

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Non è stata la vittima sotto «strozzo» a farsi avanti, perchè a chedere aiuto ai finanzieri è stato un conoscente preoccupato per la situazione dell’amico in difficoltà e impossibilitato a far fronte ai tassi mensili del 20 per cento pretesi a fronte di un prestito di 6mila euro.

Da ieri mattina è tornato in carcere Michele Carella, 71 anni li compirà a settembre, foggiano soprannominato «Recchie longhe», «già coinvolto in reati di usura» si legge nella nota diffusa dal comando provinciale della Guardia di Finanza con riferimento al suo precedente arresto nel blitz «Baccus » dell’11 giugno di un anno fa, vicenda per la quale era detenuto ai domiciliari.

Il gip del Tribunale di Lucera accogliendo la richiesta della Procura lucerina (la vittima è del centro federiciano) ha ordinato l’arresto e il trasferimento in carcere per Carella accusato di usura per fatti che risalgono al 2012:

il provvedimento restrittivo l’hanno eseguito i finanzieri della tenenza di Lucera che hanno condotto le indagini, nel cui ambito hanno arrestato e posto ai domiciliari M.R. 44 anni, lucerino «pubblico dipendente» (non vengono rivelate le generalità, nè dove lavori) accusato di truffa aggravata perchè mentre era in malattia, avrebbe comunque svolto attività incompatibili con i certificati di malattia presentati al datore di lavoro.

L’indagine delle Fiamme gialle è partita nel marzo scorso quando un amico della presunta vittima dello strozzino, raccontò agli investigatori della situazione del conoscente: sapeva che doveva soldi agli usurai, ma non sapeva chi fossero.

Le indagini hanno portato all’identificazione di Carella: nel 2012 avrebbe prestato 6mila euro alla vittima, con tassi d’interesse del 20 per cento mensile e 240% annuale che il debitore non sarebbe stato in grado di onorare. Indagando sul presunto usuraio, l’attenzione degli investigatori è stata richiamata anche da un lucerino di mezza età che è estraneo alla vicenda usuraria, ma che sarebbe stato notato lavorare in proprio quando invece doveva essere in malattia presso l’amministrazione dov’è impiegato a Foggia: da qui l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per truffa.

Carella, nome noto della malavita foggiana, è attualmente in attesa di giudizio nel processo «Baccus»: c’era anche il suo nome tra le 24 persone arrestate l’11 giugno del 2012 da finanzieri e squadra mobile nel blitz della Dda; aveva ottenuto i domiciliari nel settembre successivo anche in considerazione dell’età avanzata

. Nel processo «Baccus» in corso davanti ai giudici foggiani, Michele Carella è accusato di concorso in usura ai danni di un imprenditore del settore vinicolo e di associazione per delinquere per una maxi-frode nel settore vinicolo, la Dda gli contesta l’aggravante di aver agito per favorire un clan mafioso (la difesa rimarca che questa aggravante fu esclusa dal Tribunale del riesame).

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Auto ferma al semaforo conducente accoltellato perchè blocca il traffico

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

 Ha rischiato di finire in tragedia un banale litigio per questioni di viabilità giovedì pomeriggio al rione Candelaro: un giovane commerciante di prodotti ortofrutticoli, un ventunenne romeno, è stato accompagnato in pronto soccorso per una ferita da punta inferta al torace da un automobilista in via d’identificazione che protestava perchè la macchina che lo precedeva era rimasta bloccata al semaforo.

Il giovane se la caverà in un paio di settimane ma se il colpo fosse stato ulteriormente affondato, le conseguenze potevano essere più drammatiche.

Le indagini per identificare il responsabile del ferimento sono condotte dagli agenti della «volante» che hanno raccolto la versione della vittima. Proprio dal nosocomio foggiano alle 18 è partita la richiesta d’intervento alla sala operativa della Questura perchè era arrivata una persona ferita da una coltellata

. Il giovane romeno ha raccontato agli agenti cosa fosse successo un quarto d’ora prima al semaforo di viale Candelaro angolo via Rovelli: lui era in auto, incolonnato dietro altre tre macchine ferme perchè era rosso.

Quando è scattato il verde, il romeno ha avuto difficoltà nel riprendere la marcia, bloccando per pochi secondi chi lo seguiva. L’automobilista che era subito dietro di lui a bordo di una utilitaria, ha cominciato a suonare il clacson accompagnando «l’invito» con una serie di insulti e finendo con l’ottenere proprio il contrario di quanto sperava:

i due automobilisti sono scesi dalle rispettive macchine e hanno avuto un acceso scambio verbale, condito da qualche insulto. Il ferito ha detto ai poliziotti che stava risalendo in auto per andar via pensando che tutto fosse finito, quando si è sentito afferrare alle spalle ed è stato accoltellato al torace: non ha visto se l’aggressore impugnasse un coltello, un punteruolo o un giravite.

Il ferito non conosce l’aggressore. Un passo «obbligato» dell’indagine sarà l’acquisizione dei filmati registrati dalle telecamere del rione Candelaro, nella speranza che qualche sistema di videsorveglianza abbia filmato le sequenze dell’accoltallemento e/o l’allontanamento del feritore dal luogo del litigio.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) – San Pio esposto per sempre – Migliaia i pellegrini

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Sono migliaia i pellegrini che partecipano alla messa solenne cominciata a San Giovanni Rotondo, nella nuova chiesa di Renzo Piano, per l'avvio dell'ostensione delle reliquie di San Pio. Da oggi le spoglie del frate saranno esposte per sempre.

La messa è celebrata dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. Prima della celebrazione è stato portato il saluto al cardinale Amato dall'arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo,

Michele Castoro. Da oggi le spoglie del frate delle stimmate saranno nuovamente visibili e questa volta per sempre dopo i 17 mesi (24 aprile 2008-24 settembre 2009) in cui il corpo del frate di Pietrelcina fu esibito, ai pellegrini giunti a San Giovanni Rotondo, nella cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Cinque milioni e mezzo furono le persone che pregarono davanti alle reliquie, tra esse papa Benedetto XVI, in visita il 21 giugno 2009. Da allora sono passati quasi quattro anni. I resti di San Pio sono stati nel frattempo trasferiti nella cripta dell'adiacente Chiesa Nuova realizzata dall'architetto Renzo Piano ma le richieste di una nuova ostensione non si sono interrotte.

Con telefonate, e-mail e lettere – hanno fatto sapere i Cappuccini – in tanti hanno espresso il desiderio di poter vedere i resti del Santo. E d'accordo con la Diocesi di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo si è così deciso per una nuova esposizione questa volta permanente. Il corpo di san Pio resterà nello stesso luogo, cioè nell'intercapedine del plinto centrale della chiesa inferiore, custodito in un'urna di vetro.

«Auspichiamo che i pellegrini che vengono a San Giovanni Rotondo, sostando davanti alle spoglie mortali del Santo cappuccino avvertano il richiamo e il monito ad una vita santa, vissuta nella fedeltà a Cristo e nell’amore alla chiesa», ha detto l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, salutando il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, prima che lo stesso celebrasse l’omelia per l’avvio dell’ostensione permanente, da oggi, delle spoglie di Padre Pio

. PER I CAPPUCCINI: OGGI E' UN GIORNO DI FESTA «E' un giorno di festa». Lo ha detto il vicario generale dell’ordine dei Frati Minori Cappuccini, Stefan Kozuh, al termine dell’omelia che il cardinale Angelo Amato ha tenuto oggi a San Giovanni Rotondo in occasione della messa solenne per l’avvio dell’ostensione permanente delle spoglie di San Pio da Pietrelcina.

«Vogliamo celebrare la santità di Dio – ha detto Kozuh – che si riverbera e si rende visibile nelle creature che sanno accogliere il mistero di Dio e lasciano che il dono del suo spirito le modelli ad immagine della sua unica ed inimitabile santita». «L'ostensione – ha anche detto – è stata decisa nella certezza di poter rinnovare i benefici spirituali suscitati dalla precedente ostensione».

LUNGHE CODE DI FEDELI Fedeli in coda, dopo la messa solenne, per visitare le spoglie di Padre Pio, custodite in un’urna nella chiesa inferiore di San Giovanni Rotondo e da oggi esposte per sempre.

Dopo la celebrazione della santa messa che ha avviato l’ostensione perenne e poi l’omaggio dei frati, dei concelebranti, delle autorità, reso all’urna di San Pio da Pietrelcina, alle 13.15 è iniziata ufficialmente l'esposizione delle spoglie del Santo.

Si è trattato di una «giornata speciale, storica» – come hanno ripetuto i fedeli – alla quale hanno partecipato numerosi pellegrini che da oggi potranno avvicinarsi e pregare accanto all’urna che custodisce il corpo del San Pio.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Il parking interrato va all’Ataf: era privo di sistema antincendio

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Concluso l’iter del passaggio, la struttura è stata chiusa – L'impianto di sicurezza non c'è. Collaudo da rifare

I parcheggi non portano fortuna al Comune di Foggia. Dopo la vicenda dell’area della Maddalena e dell’ex parcheggio abusivo (situazione sanata), l’amministrazione Mongelli è alle prese con una nuova grana che ha evidenziato l’assenza di controlli e verifiche da parte degli uffici comunali preposti.

Il parcheggio sotterraneo Russo, quello accanto a Palazzo di città, chiuso da ieri perché doveva passare in gestione all’Ataf, non si sa quando potrà tornare in esercizio.

La struttura, infatti, dal 2009 è risultata essere priva della indispensabile certificazione antincendio. E non è chiaro neppure se il sistema antincendio funzioni o meno, se sia minimamente a norma.

La certificazione che fu rilasciata al momento della sua apertura, nel giugno 2006, scadde a febbraio 2009. Il parcheggio fu dato in gestione ad una cooperativa, ma è di proprietà del Comune che aveva l’obbligo di richiedere la nuova certificazione.

La cooperativa non si è mai preoccupata di sollecitare alcunché, di pari passo gli uffici comunali non se ne occuparono. E così, all’atto della preparazione dell’iter del passaggio di gestione la magagna è venuta alla luce. Un parcheggio quotidianamente frequentato non solo da cittadini, ma anche da funzionari e dirigenti comunali. Ma a nessuno è venuto in mente di verificare.

Come è noto l’amministrazione ha ceduto in gestione il parcheggio all’Ataf; il contratto con la cooperativa era scaduto ed era stata fissata anche la data del passaggio di consegne. Ieri appunto. Il contratto con l’Ataf ricalca grosso modo quello che il Comune aveva sottoscritto con la cooperativa: mensilmente la società di trasporto verserà all’ente un canone di duemila euro.

Ma quando i tecnici dell’Ataf hanno preso in mano tutti i documenti e hanno cominciato a spulciarli hanno scoperto che uno dei certificati più importanti non c’era. E immediatamente è stata bloccata la procedura per il passaggio di consegne.

Ieri l’ufficio tecnico dell’assessorato ai Lavori Pubblici (assessorato che avrebbe dovuto a suo tempo garantire che tutte le certificazioni fossero in ordine) ha effettuato un sopralluogo per il collaudo in modo da accelerare i tempi per la richiesta della certificazione antincendio, ottenendo il parere dei Vigili del fuoco e della commissione di vigilanza.

Ma proprio durante il collaudo è venuto fuori che una delle tubature del sistema antincendio perde acqua. Ora bisognerà prima intervenire sulla condotta e poi procedere con il collaudo. Il parcheggio ha 49 posti, è centralissimo e ha avuto un iter travagliato. I lavori iniziarono durante l’amministrazione Agostinacchio, poi si bloccarono, fu completato nel 2005.

Lasciato senza vigilanza subì danneggiamenti dai vandali. Rimesso a posto dopo qualche mese entrò in funzione nel 2006. È tra i più utilizzati della città, ma da ieri è stato chiuso e non si sa quando riaprirà.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – San Pio: da oggi l’ostensione perenne del corpo

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Si rinnova e sarà permanente, a partire da oggi, l'ostensione per la venerazione delle reliquie del corpo di San Pio da Pietrelcina. Il corpo di san Pio da Pietrelcina resterà nello stesso luogo, cioè nell'intercapedine del plinto centrale della chiesa inferiore intitolata al Santo, custodito in un'urna di vetro.

Questa decisione è maturata in seguito alle numerose telefonate, e-mail, lettere e alle continue richieste dei pellegrini che giungono a San Giovanni Rotondo, nelle quali si esprime il desiderio di poter pregare di nuovo davanti alle reliquie del Santo.

E' il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, a presiedere la Celebrazione Eucaristica per l'inizio dell'ostensione partita alle 11,00 nella chiesa di San Pio da Pietrelcina.

Con lui sono arrivati in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, per venerare le spoglie del Santo, tutti i collaboratori che prestano il loro servizio presso il Dicastero. Concelebrano con il cardinale Amato mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo; mons. Marcello Bartolucci, arcivescovo segretario della medesima Congregazione e numerosi sacerdoti, cappuccini e diocesani.

I Frati e l'Arcivescovo hanno ritenuto farlo proprio in questo Anno della fede, certi di poter rinnovare i benefici spirituali suscitati dalla precedente ostensione che si è tenuta dal 24 aprile 2008 al 24 settembre 2009 e, in particolare, per risvegliare nei cuori dei tanti pellegrini la fede di cui Padre Pio è stato e continua ad essere testimone.

Un'ostensione accompagnata dalle numerose polemiche legate al paventato spostamento del cuore di Padre Pio. Francesco Colacelli, ministro provinciale dei frati minori cappuccini, aveva parlato dell'intenzione di trasferire il cuore di Padre Pio a Pietrelcina. Una notizia per il momento però rientrata.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

VIESTE – Da oggi a Pugnochiuso il trofeo di salvamento

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Centinaia di bagnini provenienti da tutto il sud italia da questa mattina si trovano a Pugnochiuso per il secondo trofeo interreggionale di salvamento organizzato dalla FIN Puglia.

Le gare si svolgeranno sia in piscina che in mare. Domani le finali e la premiazione alla presenza dei vertici della FIN e del CONI.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

FOGGIA,- Bombardamenti del ´43: un flash mob di Arci per non dimenticare

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Nell'ambito della serie di manifestazioni intitolate "Estate 1943 – La Guerra a Foggia – Iniziative per ricordare le vittime dei bombardamenti nel 70° anniversario" promosse da diversi enti ed associazioni locali con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Foggia, dell'Archivio di Stato di Foggia, dell'Archivio Storico dell'Arcidiocesi di Foggia-Bovino, dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia, degli Assessorati alla Cultura ed alla Formazione ed Istruzione del Comune di Foggia, l'ARCI Comitato Provinciale – partecipante alla rete associativa

"Le Radici e le Ali" – organizza per questa mattina un flash mob (dalle ore 10 alle 13 in p.za De Sanctis, antistante la Cattedrale) per rappresentare simbolicamente la tragedia dei bombardamenti aerei del 1943, con il coinvolgimento attivo di 170 alunni della scuola elementare e primaria Santa Chiara di Foggia aderente all'iniziativa.

L´obbiettivo è raccontare una pagina della nostra storia locale attraverso il gioco dei bambini e trasmettere anche a loro (ovviamente tramite la mediazione ludica, sotto la guida attenta degli educatori ed avvalendosi di una serie di incontri propedeutici) la narrazione di un accadimento del passato con cui, crediamo, la nostra città non abbia ancora fatto i conti:

la tragedia di una cittadina di più di 60.000 abitanti (tanti erano i foggiani censiti nel 1936) che tra il maggio e l´agosto del 1943 venne decimata di un terzo della sua popolazione nel corso di nove incursioni aeree che provocarono complessivamente 20.000 vittime, una carneficina piovuta dal cielo, inaspettatamente (la Puglia era considerata un fronte di combattimento secondario), e che – oscurata dalla retorica della liberazione alleata – ci accomunò a Potsdam, Dresda, Norimberga,

Tokio, in quegli anni vittime delle medesime devastazioni. Un episodio talmente feroce e brutale da sembrare incredibile: un´offesa profonda ed assoluta da rimuovere dalla coscienza collettiva e storica della città così come capita a coloro che preferiscono rifugiarsi nell´oblio e nel silenzio piuttosto che elaborare la violenza patita.

Siamo certi che questa iniziativa, insieme alle altre manifestazioni in ricordo di quella fatale estate del ´43, possa servire ad iniziare una riflessione condivisa ed obiettiva – scevra da ogni retorica – sui devastanti effetti della guerra, sul dramma di tutte le popolazioni civili coinvolte nei conflitti armati (questo è – purtroppo – un tema di stringente attualità) e ci sveli una volta per tutte questa oscura pagina della nostra storia cittadina per renderci ancor più capaci di amare e rispettare Foggia quanto merita. da Teleradioerre

FOGGIA – Violenza donne, il Pd a convegno con l’Ufficio Antiviolenza della Questura di Foggia

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

VENERDI 7 GIUGNO ORE 18,30 CIRCOLO FOGGIA CENTRO “MARTIRI DI UTOYA” VIA MATTEOTTI, 112 INCONTRO – DIBATTITO “INSIEME CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE”

La violenza sulle donne è un problema sociale che deve essere compreso e interiorizzato dall’insieme della società, la quale deve prendere posizione affinché si trasformi “il modello delle relazioni sociali” tra gli uomini e le donne, soprattutto nell’ambito degli affetti, per progredire nel consolidamento del diritto di cittadinanza delle donne.

SALUTI ANGELO COLANGIONE Segretario Circolo Foggia Centro MARIANO RAUSEO Segretario Cittadino

PD INTERVENGONO: DOTT. PASQUALE CASSANO ISPETTORE – SPORTELLO ANTIVIOLENZA QUESTURA DI FOGGIA

Dott.ssa CINZIA PICCHIARELLI GINECOLOGA

Sign.a ROSARIA CAPOZZI PRESIDENTE COOP. FILO DI ARIANNA Dott.ssa RITA SARAO’ PRESIDENTE ASSOCIAZ. DONNE IN RETE

MODERA GIOVANNA GRECO GIORNALISTA TELE BLU

DIBATTITO CONCLUSIONI: ROSA CICOLELLA – PRESIDENTE COMMISS. PARI OPPORTUNITA’ REGIONE PUGLIA

da teleblu.tv

FOGGIA – “Tutta mia la città”: Nek a Foggia apre il nuovo tour di Radio Norba

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Domenica l'appuntamento in piazza Cavour alle 21

Appuntamento clou domani, domenica 2 giugno, a Foggia, in piazza Cavour, dalle ore 21, per la prima tappa di “Tutta mia la Città”, il nuovo radiotour di Radionorba.

A bordo del bellissimo truck della radio del sud, un autentico studio radiofonico viaggiante, salirà infatti Nek, tra i più grandi interpreti della musica italiana.

L'APPUNTAMENTO. Ai microfoni dei dj Veronica e Daniele, il cantante di Sassuolo racconterà il successo di “Filippo Neviani”, il suo nuovo e undicesimo album di inediti, pubblicato il 16 aprile e anticipato in radio dal singolo “Congiunzione astrale”, tutt’ora tra i brani più suonati nelle radio.

L’album è uscito contemporaneamente in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Polonia, Slovenia e Turchia, mentre la versione in spagnolo verrà pubblicata l’11 giugno in Spagna e America latina.

IL DISCO. “Filippo Neviani” è sicuramente il disco più sentito della carriera di Nek, sia perché tutte le 10 tracce sono state interamente suonate da lui, confermandosi un artista completo nel triplice ruolo di autore, interprete e musicista, sia perché concepito tra la nascita di sua figlia e la scomparsa di suo padre, a cui è dedicato l’intero album.

Molti sono i temi del disco, una riflessione sull’attuale periodo storico in “Hey Dio”, l’egoismo e la fragilità umana in “Soltanto te”, l’amore in “La metà di niente” e in “Uno come me”, il desiderio di emozioni in “Dammi di più”, la nascita di sua figlia in “Dentro l’anima” (che contiene il battito del suo cuore registrato con il telefono), l’amicizia in “Io no mai”, la separazione in “Verrà il tempo”, il rapporto con la  figlia e sua moglie in “Il mondo tra le mani”, il destino in “Congiunzione Astrale”.

LA DIRETTA. Gli spettatori, oltre a poter ascoltare dal vivo l’intervista a Nek, avranno anche la possibilità di entrare a contatto diretto con l’artista, per gli autografi e le foto di rito

. Per tutta la serata, inoltre, musica e intrattenimento a cura dei dj di Radionorba e tanti bellissimi gadget. Lo show sarà trasmesso in diretta in radio e su Radionorba Tv, in onda sulla piattaforma digitale terrestre e sintonizzato sul tasto 19.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA, Slow Food Day, contro lo spreco per un’alimentazione buona, giusta e sostenibile

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Oggi a partire dalle ore 18.00, presso la Fattoria Biodinamica Emmaus di Foggia, la Condotta Slow Food Foggia e Monti Dauni festeggia lo Slow Food Day.

Tema dell'edizione annuale della manifestazione è lo spreco alimentare e il valore del riciclo. "E' una tematica importante per il nostro futuro – spiega il fiduciario della Condotta Salvatore Taronno -. Ogni anno in Italia gli sprechi alimentari ammontano a 149 chilogrammi pro capite, una cifra elevatissima che non trova alcuna giustificazione.

Lo Slow Food Day serve a ricordarci questo: impariamo a consumare in maniera più responsabile, magari valorizzando quella cultura del riciclo che in parte è anche alla base della nostra tradizione culinaria locale.

Come Condotta lavoriamo da anni a queste tematiche, oggi con un partner in più rappresentato dalla Fattoria Biodinamica Emmaus, che ha fatto della sostenibilità della produzione e del consumo la sua politica aziendale".

La manifestazione, spiegano gli organizzatori, prevede una prima parte incentrata su una lezione informale sugli sprechi alimentari e sul riciclo e una seconda più conviviale che vedrà al centro i prodotti di alcune aziende locali. In occasione dello Slow Food Day il tesseramento annuale a Slow Food sarà offerto a un costo speciale di 25.00 euro.

Michele Carelli da Teleradioerre

Orta Nova: ex assessore ai Servizi Sociali a processo, avrebbe truffato 8 famiglie

Pubblicato : sabato, 1 giugno 2013

Gerardo Russo, detto Dino, capogruppo Udc in consiglio comunale è accusato di aver truffato 8 concittadini in qualità di assessore ai Servizi Sociali nella passata giunta di centrodestra targata Moscarella

Bufera in casa Udc ad Orta Nova. Con l’accusa di truffa aggravata l’attuale capogruppo in consiglio comunale, Gerardo Russo, dovrà presentarsi dinanzi al giudice monocratico per essere processato, il prossimo 9 settembre.

E’ accusato di aver truffato 8 suoi concittadini in qualità di assessore ai Servizi Sociali nella passata giunta di centrodestra targata Moscarella, procurando un danno all’istituzione che rappresentava. I fatti risalirebbero al 2008.

Secondo la ricostruzione della Procura, Russo “abusando dei suoi poteri ed in violazione dei doveri inerenti alle sue funzioni”, con “artefici e raggiri” si fece consegnare da otto famiglie il contributo che le stesse avevano ricevuto dal Comune quale “sostegno famiglie sfrattate scalo ferroviario”. 2500 euro cadauna, 20mila euro, in totale, denaro che avrebbero dovuto destinare alle ristrutturazioni delle proprie abitazioni.

Secondo l’accusa Russo, facendo leva sul suo ruolo assessorile, se li fece consegnare, garantendo “falsamente” a quei concittadini che si sarebbe occupato direttamente di destinare quel denaro allo scopo.

Evidentemente così non fu se è vero che le abitazioni non furono più ristrutturate né i concittadini rividero più i soldi. L’inchiesta partì nel 2011, quando l’ex assessore centrista fu iscritto nel registro degli indagati. Il prossimo 9 settembre il processo.

 Russo è lo stesso esponente politico sul cui nome, nel 2011, si consumò la frattura politica in seno alla coalizione Pd-Udc uscita vincente dalle urne e che attualmente governa Palazzo di Città col sindaco Iaia Calvio.

Uomo di fiducia nell’ortanovese del segretario provinciale Angelo Cera, il parlamentare spinse affinché Russo assumesse la carica di vicesindaco nella giunta Calvio.

Ma il sindaco si oppose e l’Udc, gridando al tradimento dei patti preelettorali, ruppe col Pd e si collocò all’opposizione, dove siede da due anni.

da Foggiatoday