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Notizie del 10 giugno 2013

Foggia, strage di gatti in via Stame: almeno 15 i felini morti avvelenati

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Probabilmente hanno l’unica colpa di visitare i giardini delle abitazioni private.

Dopo i cani, ora nel capoluogo dauno anche i gatti sono diventati bersaglio preferito dell’uomo. In via Nicola Stame, una traversa di viale Fortore, volontari, privati e proprietari dei mici, stanno assistendo allo sterminio dei loro animali, colpiti da polpette confezionate con veleno e chiodi.

Per questo motivo domenica mattina si è svolto un presidio presso un condominio di via Stame, dove sabato era stato avvelenato un gattino, morto dopo una lenta agonia presso l’ambulatorio dell’Asl. La Protezione Animali di Foggia non ci sta e protesta contro l’uccisione di almeno 15 felini.

Fortunatamente un micetto è scampato al pericolo per via della sua rinotracheite. Un altro è riuscito a salvarsi ma è sotto osservazione e sedativi.

La Protezione Animali di Foggia ha provveduto a rimuovere le trappole velenose e le ha portate presso i servizi veterinari dell'ASL, che, nella persona del dott. Ricucci, hanno provveduto ad analizzare il veleno. Si tratta di metaldeide, ovvero lumachicida, facilmente reperibile ed estremamente tossico.

da Foggiatoday

Pier Paolo Gualano è il nuovo sindaco di San Nicandro Garganico

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Vittoria del leader della coalizione formata da Realtà Italia, Sannicandro 2.0, Movimento Schittulli, Pdl e appunto Oppure Voi: Gualano a Civico93: "E' il momento della gioia, ma anche della responsabilità"

Pier Paolo Gualano è il nuovo sindaco di San Nicandro Garganico. Nel deserto delle urne, vince l’avvocato e leader di ‘Oppure Voi’, che nel turno di ballottaggio del 9 e 10 giugno ha avuto la meglio sul candidato sindaco del centrosinistra, Mario D’Ambrosio. In queste elezioni comunali

Pier Paolo Gualano era supportato da Realtà Italia, Sannicandro 2.0, Movimento Schittulli, Pdl e appunto Oppure Voi. Sconfitta con onore per D’Ambrosio, che partiva in svantaggio e contro i favori dei pronostici. Nulla da fare quindi per il leader della coalizione formata da Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico e Tu nel Cambiamento.

BALLOTTAGGIO: I RISULTATI DEFINITIVI

Gualano prenderà il posto del centrista Monte, ex sindaco del dopo Squeo. Alla web radio locale 'Civico93', il nuovo primo cittadino ha detto: “Non posso deludere la gente. E’ il momento della gioia, ma anche della grossa responsabilità. Grazie a tutti i candidati, pacati nei toni e responsabili in questa campagna elettorale. Spero sia di buon auspicio per un futuro di collaborazione”.

VITTORIA GUALANO: I COMMENTI DI TARQUINIO E LANDELLA

A Civico93 è intervenuto in diretta anche lo sfidante Mario D’Ambrosio: “Ringrazio chi ci ha votato, i segretari di partito e tutti i candidati. Partivamo da uno svantaggio molto sostanziale.

Dovevamo cercare di convincere gli astenuti e quelli che avevano sostenuto Giordano, ma vado fiero del fatto che abbiamo superato la prima fase che ci vedeva subito fuori. Abbiamo creato i presupposti di un centrosinistra nuovo e rinnovato. Auguro a Pier Paolo di essere il sindaco di tutti. Saremo a disposizione della città”

da Foggiatoday

SAN MARCO IN LAMIS – SP 48: caduta massi, eternit e segnali stradali crivellati di colpi d’arma da fuoco

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

E' la provinciale che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico. Nei primi chilometri cadono massi dalle pareti rocciose.

Da alcune settimane ci sono lastre d'eternit abbandonate ai bordi della strada Un cartello crivellato sulla SP 48 Il Gargano piange la scomparsa di Filippo Pirro, l'artista del 'Sentiero dell'Anima' Collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ la provinciale 48, quella che d’estate i sammarchesi percorrono per poter arrivare a Torre Mileto, località di mare presa letteralmente d’assalto anche da sanseveresi, apricenesi e sannicandresi, che però, contrariamente ai viaggiatori della cittadina nata nelle paludi, non hanno il problema di dover fare i 20 km che separano le due località garganiche.

Tanto verde, un panorama mozzafiato, un’abitazione di fortuna tirata su tra le rocce, la dolina pozzatina, il sentiero dell’anima, ma anche una cospicua dose di degrado e di inciviltà.

Una contrastante "cartolina" nel cuore del Gargano, dove se da un lato è possibile respirare gli odori ed apprezzare le bellezze della natura, dall’altro tocca fare i conti con le onnipresenti discariche a cielo aperto, con i cartelli stradali crivellati di colpi d’arma da fuoco e da qualche settimana anche con alcune lastre di eternit abbandonate ai bordi della strada, simbolo dell’incuria e della sciatteria dell’uomo, specchio di una terra incantevole, ma anche maltrattata e seviziata.

FOTO | SP 48 SAN MARCO IN LAMIS – SAN NICANDRO GARGANICO

 

 

 

 

 

Nei primissimi chilometri, inoltre, la strada in alcuni punti è occupata da enormi massi che si staccano dalle pareti rocciose. Da non sottovalutare, soprattutto con l'inizio della stagione estiva, il fenomeno degli incendi, dolosi e non, appiccati da giugno a settembre.

Infatti, il fumo che si sprigiona dai roghi spesso limita la visibilità della strada e mette in pericolo l’incolumità degli automobilisti, soprattutto di quelli che nel fine settimana puntano il mare con impazienza, consapevoli però che spesso si imbatteranno in situazioni imbarazzanti. da Foggiatoday

Foggia, nuovo Atr in rampa di lancio

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Giordo: «Lo faremo con o senza Airbus»

L'annuncio a Bari dell'ad di Alenia Aermacchi «Progetto entro l'anno». Vendola: «Letta ci sostenga»

BARI – Due nuovi contratti di programma. Che potrebbero rivelarsi propedeutici per il business del prossimo ventennio, il nuovo Atr regionale da 90 posti, il cosiddetto progetto ngtp (new generation turboprop).

È questa la sintesi dell'annuncio fatto a Bari dall'amministratore delegato di Alenia Aermacchi Giuseppe Giordo in tandem con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

Il doppio contratto di programma da 31 milioni di euro destinato allo stabilimento di Foggia (40% fondi regionali, 60% Alenia) che riguarderà gli studi di nuova ala e nuova deriva da una parte e componenti della fusoliera dall'altra rappresenta, in concreto, nuovi moduli di sviluppo tecnologico per ingegneri progettisti Made in Puglia.

Un tassello in più da portare al tavolo della trattativa con Airbus (partner al 50% di Alenia per Atr) per dare l'ok al progetto del nuovo velivolo regionale (che oltre Foggia coinvolgerà anche gli stabilimenti campani di Pomigliano, Nola e Capodichino).

IL COMMENTO - «Il progetto partirà entro l'anno. Trattandosi di un investimento che complessivamente vale 1,2 miliardi, la discussione con Airbus è ancora aperta». Alla domanda su cosa succederebbe nel caso in cui Airbus si tirasse indietro,

Giordo non ha tentennato: «Il nuovo Atr interessa molti possibili partner, non rinunceremmo a un progetto del genere se il nostro attuale partner Airbus avesse dubbi sullo sviluppo del progetto. Noi non ne abbiamo».

«Ci aspettiamo – gli ha fatto eco Vendola – un impegno forte del governo italiano. Questo non è un progetto pugliese, ma tricolore, dell'Italia nel mondo. E Letta lo sa».

Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

«Una barbarie, subito interventi» Gentile: stop allo sterminio dei cani

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

L'assessore annuncia un incontro in Regione con l'Anci Tra San Marco e Cerignola rinvenuti 31 animali morti Cani randagi

BARI – «La Regione Puglia interverrà con decisione»: lo promette l'assessore regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile, che annuncia nuove regole in Puglia per tutelare i cani randagi. «La cronaca – afferma Gentile – ci restituisce, ancora una volta, una pagina di barbarie consumata nei confronti dei cani randagi nella nostra regione.

Solo nella provincia di Foggia, tra San Marco in Lamis e Cerignola, sono state ritrovate nei giorni scorsi le carcasse di 31 cani, uccisi».

LA REAZIONE – «Non accettiamo che la Puglia continui ad essere tra le regioni italiane quella che appare più disattenta ai temi della lotta al randagismo e della tutela degli animali», afferma l' assessore commentando il caso di cronaca ma anche rispondendo alle sollecitazioni che arrivano dal mondo delle associazioni ambientaliste.

«La Regione farà la sua parte, se sarà necessario, modificherà le sue norme rendendo ancora più stringenti – sottolinea – gli obblighi istituzionali impegnando le aziende sanitarie locali con i rispettivi servizi veterinari».

L'INIZIATIVA – Per lunedì prossimo, 17 giugno, Gentile promuoverà un tavolo istituzionale, invitando l'Anci «per concertare – annuncia – le più incisive iniziative per affrontare l'emergenza». «La Puglia dei diritti – conclude Gentile – non può più far finta che il problema non esista.

Solleciteremo ogni livello istituzionale, compresa la scuola di ogni ordine e grado perchè promuova un percorso di informazione e di sensibilizzazione.

Evidentemente i provvedimenti adottati in questi anni non sono stati sufficienti ad sradicare la barbarie di cui molti cittadini si fanno protagonisti: proveremo a fare di più e meglio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, per rendere ancora più ospitale la nostra regione nel rispetto dei diritto di cura e di attenzione per il mondo animale».

da Corriere del Mezzogiorno

FOGGIA – Teatro Giordano, un passo avanti: appaltati i lavori di costruzione della cabina elettrica

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

L'assessore Cavaliere: "E' l'ultimo miglio"

Un altro piccolo passo verso la riapertura. Il teatro Giordano si fa spazio per rivedere la luce e l’amministrazione comunale corre verso l’obiettivo più volte rilanciato: garantire l’accesso al teatro comunale entro la fine dell’anno

I LAVORI DELLA CABINA. Il Comune ha assegnato l’appalto per la realizzazione della cabina elettrica a servizio del Teatro comunale ‘Umberto Giordano’.

L’adempimento tecnico-amministrativo è stato effettuato questa mattina, con la contestuale consegna dei lavori all’impresa che ha 60 giorni di tempo per portarli a termine e consentire ad Enel di compiere le opere di sua competenza per la connessione alla rete elettrica cittadina.

"E' L'ULTIMO MIGLIO". “Usando una metafora molto in voga, siamo entrati nell’ultimo miglio di questa faticosa e complessa vicenda – commenta l’assessore alla Programmazione Pippo Cavaliere – Oggi siamo soddisfatti per l’avvio di questo ulteriore step, ma dobbiamo continuare ad essere rigorosamente vigili sulla linearità della procedura e la qualità delle opere ora in fase esecutiva.

Mi pare ci sia, finalmente, una corale assunzione di responsabilità rispetto a quest’opera importante e simbolica – conclude Cavaliere – Una tensione positiva che dobbiamo mantenere alta per raggiungere l’obiettivo della consegna alla città del suo teatro nel più breve tempo possibile”.

LEGGI: ECCO I SOLDI PER IL TEATRO GIORDANO

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Una strada per Dino Frisullo, il pacifista che guardava il mondo con gli occhi degli altri

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

E' possibile firmare la petizione on line

Pacifista, giornalista, scrittore, poeta, difensore dei diritti dei migranti, dei rifugiati, dei rom, dei palestinesi, dei curdi e di altre minoranze oppresse. Questo e tanto altro era Dino Frisullo, nato a Foggia il 5 giugno 1952 e prematuramente scomparso a Perugia, il 5 giugno 2003.

Sono passati già dieci anni dalla sua morte. Ma la sua voce, le sue battaglie, i suoi insegnamenti continuano ad essere vivi. E sul sito di peacelink Alessio Di Florio evidenzia che “ci mancano militanti come Dino, capaci di percorrere prima degli altri sentieri inesplorati e illuminando come lampade il percorso collettivo.

Sentieri dove Dino incontrava uomini e donne assetati di libertà, di giustizia, di uguaglianza come lui. Uomini e donne in cerca dell'umanità perduta. Migranti, senza patria, kurdi, palestinesi, gli ultimi e gli emarginati del mondo erano i suoi fratelli e le sue sorelle, erano la sua Patria”.

UNA PIAZZA O UNA STRADA PER DINO Ma a ricordare Dino Frisullo sono tutti i siti che si occupano di diritti, di immigrazione, di sociale. Mentre a Foggia ci ha pensato il giornalista Giovanni Dello Iacovo a ricordare la figura del pacifista e difensore delle minoranze. In occasione del decennale della sua scomparsa, infatti,

Dello Iacovo ha promosso una petizione on line per intitolare una piazza o una strada foggiana a Dino Frisullo. “Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa del giornalista, scrittore, pacifista e difensore dei diritti umani nato a Foggia. Un tributo alla sua figura sarebbe importante nel momento in cui si è riaccesa la discussione pubblica su cittadinanza, immigrazione, diritti civili e democrazia”.

LA PETIZIONE ON LINE Per questo, in questi giorni è possibile firmare sulla piattaforma change.org la petizione che sarà consegnata nelle mani del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli.

La richiesta è chiara: “Proponiamo di intitolare una strada o una piazza foggiana a Dino Frisullo, nato a Foggia il 5 giugno 1952 e prematuramente scomparso a Perugia, il 5 giugno 2003.

Giornalista, scrittore, pacifista e difensore dei diritti umani, è stato interprete e testimone diretto delle lotte per i diritti civili dei migranti e, più in generale, per la causa delle minoranze (a partire da quella kurda)”.

Sarebbe un gesto importante per la città di Foggia, un ricordo prezioso per una figura che a distanza di tanti anni viene commemorata in molte città italiane, su siti di informazione, ma non in quella che gli diedi i natali.

IL RICORDO DI MICROMEGA Tra coloro che in questi giorni hanno reso omaggio a Dino Frisullo, anche Annamaria Rivera sulle pagine di MicroMega: “La sua propensione a ‘guardare il mondo, anche il nostro, con gli occhi degli altri’ – per citare una frase sua – era il frutto, razionale ma anche emotivo e sentimentale, di un impegno che non aveva espunto l’empatia e la pietas, e che si nutriva di rigore morale, conoscenza, lungimiranza politica: impegno intransigente fino all’ostinazione, totalizzante e generoso fino al sacrificio di sé.

Una delle lezioni che Dino ci ha lasciato è che per comprendere il ‘fenomeno’ dell’immigrazione e degli esodi contemporanei, il ‘problema’ dei rom o dei rifugiati, le ‘questioni’ curda o palestinese, e per andare al di là delle visioni convenzionali, occorre dapprima abbandonare lo sguardo che esteriorizza e oggettivizza, e cercare di assumere lo sguardo del migrante, del rom, del rifugiato, del curdo, del palestinese. Insomma, per fare politica bisogna fare inchiesta; e per fare inchiesta occorre condividere ‘anche solo per un attimo, una parte delle loro vite’, e così conferire senso e valore alle loro piccole storie in cui è racchiuso il senso della grande storia.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Trasparenza e accesso agli atti: il sito del Comune è da bocciare

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

La promessa: "Il bilancio online entro un mese"

“Perché sul sito del Comune di Foggia non è possibile consultare il bilancio dell’Amministrazione così come previsto dalla legge?”.

Al di là delle inopportune polemiche e le accuse successive al suo intervento, Maurizio Zichella ha portato un importante contributo giovedì scorso al forum pubblico promosso da Foggia città aperta con il sindaco Gianni Mongelli: la trasparenza nell’attività amministrativa.

DATI NON PUBBLICATI. Una domanda semplice durante un intervento che portava con sé anche un’accusa alla scarsa “navigabilità” del sito ufficiale del Comune. E dinanzi alla richiesta di Zichella, prima ancora che il sindaco, si è esposto il dirigente dei Servizi Finanziari Carlo di Cesare, presente in sala, che ha pubblicamente preso l'impegno a mettere a disposizione tutti gli atti: “

Entro un mese il bilancio sarà online” ha assicurato Di Cesare. Una tempistica e un impegno su cui sarà facile operare un controllo, da oggi a ventisette giorni.

LA TRASPARENZA. L'intervento di Zichella ha seguito quello di Alessandro Scolozzi che ha evidenziato l’assenza di una anagrafe patrimoniale online dei consiglieri comunali a dimostrazione di come il tema della trasparenza sia particolarmente avvertito tra i cittadini foggiani. I problemi sollevati rientrano nel tema più ampio dell'accessibilità degli atti amministrativi da parte dei cittadini, un argomento sui cui di recente è intervenuto a mettere ordine tra le diverse norme accavallatesi nel tempo il decreto legislativo 33/2013.

Secondo il decreto i siti istituzionali devono prevedere un'apposita sezione denominata "Amministrazione Trasparente" del tutto assente sul sito del Comune di Foggia senza contare il fatto che anche la consultazione di atti, delibere e ordinanze è tutt’altro che semplice sul portale di Palazzo di Città.

OPEN SOURCE. Il suggerimento di Zichella è stato quello di prendere esempio da modelli già esistenti – “il sito del Comune di Firenze sfrutta un open source” ha riferito Zichella – per garantire un cambio di marcia nell’accesso agli atti.

Recentemente il portale del Comune di Foggia è stato premiato all’ultima edizione dello Smau, per innovazione tecnologica ma restano le molteplici criticità – perché ad esempio, integriamo noi, non prevedere la diretta online del Consiglio comunale sul sito? – e soprattutto la necessità urgente di rispondere alle prescrizioni della legge.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – National geographic, Nikon e Lonely Planet: il Gargano conquista il mondo

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

L'assessore regionale Godelli venerdì a Manfredonia

National geographic, la Nikon, la tv di stato spagnola, la Lonely Planet, Radio Capital. E anche la Regione Puglia. Il Gargano si scopre al centro dell’attenzione turistica e il prossimo 14 giugno ospita a Manfredonia l’appuntamento con gli Stati generali del turismo attivo.

Sarà l’occasione per confrontarsi con l’assessore al Turismo, Silvia Godelli, che parteciperà all’incontro all’Hotel Regio Manfredi e presenterà la Mostra di fotografie sul Gargano frutto della campagna di co-marketing con la Nikon.

SCATTI D'AUTORE. Dopo le riprese per “Paraìsos cercanos”, il più importante magazine di viaggi della TVE, la perla dell’Adriatico è di nuovo sotto i riflettori sia di Nikon che di un seguitissimo programma radiofonico, Capital in the World realizzato con Lonely Planet.

Nell’ambito della campagna internazionale in co-marketing con la Puglia, i fotografi NPS – Nikon professional services – Vanda Biffani (fotografa ufficiale dello sport internazionale) e Franco Cappellari (Touring e National Geographic) hanno esplorato l’intero territorio del Gargano e realizzato centinaia di splendide foto (in ben due settimane di riprese), foto che entreranno nel circuito internazionale e che verranno utilizzate nelle diverse attività di comunicazione e promozione, guide ufficiali, campagne di advertising, mostre fotografiche, eventi, ecc.

RADIO CAPITAL. Sul promontorio del Gargano e sulle isole Tremiti dal 25 al 30 giugno sbarca poi la carovana di radio Capital in the world e Lonely Planet.

Anche quest’anno il programma radiofonico che insieme al più grande editore di viaggi del mondo recensisce e visita i luoghi più belli e interessanti del pianeta, ha scelto la Puglia, e in particolare il Gargano, come destinazione italiana da raccontare ai propri ascoltatori.

da Foggiacittaaperta

Wikipedia dimentica i bombardamenti di Foggia.

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

 E non solo quelli Ma sarebbero i foggiani a doversene occupare

Il sempre interessante blog “lettere meridiane”, curato da Geppe Inserra, parla della mancanza di un riferimento a Foggia nella pagina che parla dei bombardamenti sull'Italia durante la seconda guerra mondiale.

WIKIPEDIA. In realtà, come scritto anche da Geppe Inserra, non si tratta di una omissione addebitabile all'editore o agli autori, visto che Wikipedia è una enciclopedia online scritta dagli utenti.

Tra l'altro nella parte sulla storia di Foggia c'è una pagina che descrive con molti dettagli i bombardamenti sulla nostra città, evidentemente il gruppo di persone che ha contribuito a scriverla non si è poi preoccupato di riportare le notizie nella pagina “nazionale”.

Forse solo una dimenticanza o un po' di imperizia, di certo fa riflettere che l'errore sia avvenuto nell'ambito storico mentre non ci risultano mancanze simili nelle pagine dedicate al calcio, al quale evidentemente la comunità online foggiana è più legata.

LE ALTRE PAGINE FOGGIANE. Permetteteci di aggiungere una considerazione: siamo consapevoli che il “benaltrismo” sia uno dei mali della nostra società, ma pensiamo sia ancora più grave che su Wikipedia non ci sia una pagina dedicata a Francesco Marcone, medaglia d'oro al valor civile, né a Leonardo Biagini, a Giovanni Panunzio o alla tragedia di Viale Giotto.

E' di quei casi in cui, più che lamentarsi, ci si deve mettere a lavoro e colmare queste lacune. Come redazione di Foggia Città Aperta ci impegniamo a monitorare wikipedia per dare notizia di eventuali modifiche alla pagina sui bombardamenti o alla creazione di nuove pagine relative a persone o fatti della nostra città.

Come sempre chi volesse fare segnalazioni o comunque interagire con noi può mandarci una mail. Sandro Simone

da Foggiacittaaperta

Foggia, l’Associazione di Strada di corso Giannone per rilanciare commercio e vivibilità

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

 E' costituita da quindici commercianti della zona

Un'Associazione di Strada per rilanciare il settore del commercio, per riportare i consumatori all’interno del centro cittadino con politiche che favoriscano il decoro urbano, ma anche la vivibilità complessiva di Foggia.

Dopo l'esperienza dei CIV – Centri INtegrati di Via – la Confcommercia di Foggia ha ripreso le buone prassi di quella sperimentazioen per far dialogare ed organizzare i commercianti foggiani che operano nella stessa zona.

E così, su corso Giannone è nata la prima Associazioni di Strada. Perché per la Confcommercio non ci sono dubbi: "La crisi la si combatte unendo le forze e dando nuovo impulso ad iniziative e progetti condivisi in grado di attirare clientela, sviluppare azioni comuni, gestire la strada come spazio pubblico al servizio della città".

DA CORSO GIANNONE A CORSO ROMA Una quindicina di commercianti, quindi, hanno formalizzato la costituzione dell’Associazione di Strada – Corso Giannone. A presiederla una giovane donna: Barbara Morsillo, coadiuvata da Antonio De Benedictis come vice presidente e con il sostegno di un direttivo di cui fanno parte gran parte degli operatori della zona.

Quella di Corso Giannone non è che la prima di una nuova serie di iniziative che vedranno presto coinvolti anche gli altri commercianti delle strade principale della città: da Corso Roma al Viale della Stazione al centro storico.

"L’obiettivo – spiega una nota del sindacato – è quello di evidenziare le specificità delle varie aree in modo da creare un progetto organico per quello che riguarda la creazione del Distretto Urbano del Commercio, previsto dalla normativa regionale di settore".

da Foggiacittaaperta

In Puglia debutterà a Foggia dal giorno 11 Giugno il Motor Acrobatic Show

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

100x140_giallo_miniIn Puglia debutterà a Foggia dal giorno 11 Giugno fino al 16 con i seguenti orari: tutti i giorni inizio spettacolo alle 21:00, mentre il Sabato e la Domenica ci saranno due spettacoli, il primo inizierà alle ore 17:00, il secondo alle ore 21:00

Il Team “ANGRY BLAKS”  è impegnato nell’organizzazione di eventi dedicati alla passione motoristica, esibizioni spettacolari di DRIFTING ACROBATICO e di abilità nella guida,  presenterà lo spettacolo “MOTORACROBATIC  SHOW” che partirà tra pochi  giorni per un tour lunghissimo con  inizio nella bella Puglia, debutterà a Foggia dal giorno 11 Giugno fino al 16 con i seguenti orari: tutti i giorni inizio spettacolo alle 21:00, mentre il Sabato e la Domenica ci saranno due spettacoli, il primo inizierà alle ore 17:00, il secondo alle ore 21:00, e sarà presente  in diverse città  e luoghi Pugliesi.  
Dopo la Puglia, il tour comprenderà altri luoghi in Italia e sarà anche a Malta.

All’interno dello Show ci saranno attrattive entusiasmanti che coinvolgeranno il pubblico, ci saranno piloti professionisti che si alterneranno alla guida di Auto da competizione, Moto, Quad, etc.. esibendosi in Gincane, Testacoda, Due Ruote, inseguimenti mozzafiato e altro ancora, ci sarà inoltre lo speaker che sensibilizzerà tutto il pubblico con informazioni relative alla guida sicura e al corretto comportamento stradale, atto a sfatare i miti della guida spericolata, inoltre ancora, uno tra i nostri piloti professionisti è un portatore di handicap, quindi durante le manifestazioni ci sarà una sensibilizzazione  volta a questo tema.

Alcuni piloti sono attualmente protagonisti nel Campionato Europeo di Drifting, e tutto il Team con estrema professionalità e spettacoli di eccellenza investe l’intero bagaglio di esperienza maturato nel corso di diversi anni, sia in Italia che all’estero, ricevendo importanti riconoscimenti.

Nel video sono assemblate diverse parti dello spettacolo e puoi visionarlo cliccando su:

http://youtu.be/ESb-edWIeUo 

FOGGIA – Terremotati dell’Emilia, la Provincia non manda un euro. Il motivo? “Ci vergogniamo”

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

 La promessa la mantiene solo l'ex assessore Farina All'appello mancano oltre 3000 euro, che sarebbero dovuti arrivare dai consiglieri e dagli assessori uscenti della Provincia (oggi commissariata), almeno stando alle promesse.

Un anno fa (il comunicato ufficiale scaricabile dal sito istituzionale è datato 30 maggio 2012), l'ente lancia il "conto corrente solidarietà", attraverso l'assessorato ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile, guidato dall'assessore uscente Domenico Farina: una raccolta fondi da girare alle popolazioni dell'Emilia colpite dal terremoto.

Un atto di solidarietà, dunque, al quale tutta la giunta provinciale ha dato il proprio assenso in sede di consiglio: ogni consigliere avrebbe donato il proprio gettone di presenza e ogni assessore la cifra di 100 euro. Ad oggi, solo Domenico Farina, il promotore dell'iniziativa, ha fatto il proprio dovere.

Foto Bonifico

SOLIDARIETA'? Sì, COL CAVOLO. "I consiglieri provinciali hanno stabilito di versare i loro gettoni di presenza relativi all’ultima riunione sul 'conto corrente solidarietà', così come anche gli assessori provinciali hanno manifestato la volontà di contribuire sul piano economico alla raccolta fondi".

Col cavolo. Si conceda l'espressione, ma quando si tratta di solidarietà c'è poco da scherzare e molto da perderci. Cosa? La faccia, innanzitutto. "Mi vergognavo nel vero senso della parola a lasciar partire questo versamento, perché sarebbe stato uno sputtanamento per Foggia".

Queste le parole dell'assessore uscente Domenico Farina il quale, in tutta sincerità, ammette di aver bloccato la liquidazione della cifra raccolta per motivi legati al puro imbarazzo: "Furono gli altri assessori a dirlo, a propormelo.

Tutti si dissero concordi nel dare la cifra di 100 euro, stessa cosa dissero i consiglieri in sede di consiglio, parlando dei circa 80 euro lordi di gettone a loro spettanti". L’iniziativa, com'è sottolineato nel comunicato stampa della Provincia, venne approvata all’unanimità dall’assemblea consiliare di Palazzo Dogana durante la seduta del 30 maggio 2012.

Ufficialmente, dunque, tutti, consiglieri e assessori approvarono la nascita del "conto corrente solidarietà", aperto a cittadini ed enti di ogni tipo. La stessa causale per effettuare il versamento è emblematica: “Provincia di Foggia – Emergenza terremoto maggio 2012”.

Ciò che è ancor più emblematica è la cifra raccolta, priva della donazione di ciascun membro della Provincia (a parte Farina, come detto).

QUANTI SOLDI?. Poco più di 750 euro raccolti, per ammissione dello stesso Domenico Farina. Dei quali 518,50 euro, come allegato nelle fotografie pubblicate, provenienti dalla raccolta effettuata dalla libreria Ubik di Foggia la quale, già negli scorsi mesi, aveva fatto richiesta di informazioni circa il versamento in questione.

Un'istanza più che legittima, visto che la libreria di Piazza U. Giordano si attivò nel weekend immediatamente successivo al terribile evento che colpì l'Emilia, devolvendo il 15% del proprio incasso netto per le giornate di sabato 2 e domenica 3 giugno. Il bonifico, pertanto, lo testimonia: la data della liquidazione è lunedì 4 giugno 2012.

Restano, dunque, i 100 euro dell'assessore uscente, e 150 euro circa raccolti invece dalla scuola elementare di Cerignola "G. Marconi". Il quale tradotto significa che, dopo le fatue promesse in sede di consiglio e cavalcando l'onda – si fa per dire – dell'emergenza terremoto, a livello istituzionale sono stati raccolti appena 100 euro.

Dove sono gli altri 100 promessi da ciascun assessore? E gli 80 euro lordi dei 30 consiglieri uscenti? Solo contando questi ultimi, siamo a 2400 euro, cui si aggiungerebbero i contributi degli assessori: 9 in tutto, escluso Farina, per un totale di 900 euro. Una cifra non elevatissima, di circa 3300 euro, ma ben superiore ai 100 euro versati dall'Istituzione, se si toglie il contributo di un'azienda privata e quello di una scuola.

SOLDI BLOCCATI AL MOMENTO. "Questi soldi, pertanto, si possono sbloccare in ogni momento – ha continuato l'assessore uscente Domenico Farina – e non nego che durante gli ultimi mesi del mandato istituzionale, per non far trapelare la vergognosa cifra raccolta, ho pensato anche di chiamare una parrocchia dell'Emilia e girare direttamente la cifra, in via informale, ma non sarebbe stato giusto". Infatti: il conto corrente è destinato alle associazioni che si occupano dei terremotati emiliani, al fondo aperto a livello nazionale: è una cosa laica.

Tuttavia, la Provincia, i suoi consiglieri e gli assessori hanno ancora qualche chance per recuperare: Foggia Città Aperta ha proposto all'assessore uscente Farina di farsi promotore nei confronti dei suoi ex colleghi in Provincia, affinché tutti possano mantenere la promessa fatta in sede di consiglio un anno fa.

L'intento è quello di liquidare la cifra destinata alle popolazioni colpite dal sisma e, dunque, di rimediare ad una figuraccia invece già abbondantemente liquidata. E, ancora, di farlo subito. Velocemente. Il mancato impegno dei politici di Foggia e provincia non può compromettere l'integrità morale di un intero territorio: la solidarietà, è una cosa seria.

I NOMI. A questo elenco è possibile scorrere i nomi di tutti gli assessori e consiglieri che hanno promesso il proprio contributo: LEGGI LA LISTA. A loro la (e a chi abbia intenzione di farlo), la redazione di Foggia Città Aperta ricorda il conto corrente solidarietà attivato dalla Provincia: IT 80 O 01010 04197 000039000002 – causale: “Provincia di Foggia – Emergenza terremoto maggio 2012”.

Alessandro Galano da Foggiacittaperta

San Marco in Lamis: aumentano truffe e furti in appartamento

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

E intanto la microcriminalità dilaga

Topi d'appartamento

Erano appena trascorse le ore 20.00 quando alcuni malviventi si sono introdotti al piano terra di uno stabile nei pressi del Municipio. Per nulla intimoriti dalla luce del giorno, hanno forzato la porta d’ingresso servendosi di un "piede di porco" o di un grosso cacciavite.

In pochi minuti, i ladri, probabilmente dei minorenni alle prime “esperienze”, hanno messo a soqquadro l'intero appartamento riuscendo – in tutta calma – ad impossessarsi di qualche oggetto in oro e di bigiotteria di scarso valore Cresce il senso di insicurezza tra i cittadini sammarchesi. Furti nelle abitazioni, atti vandalici e microcriminalità diffusa ormai in paese la fanno da padrone.

Tutto ciò, nonostante la buona volontà delle forze dell’ordine in forte difficoltà per l’organico ormai ridotto al lumicino. E se a questo si aggiunge l’eccessivo garantismo delle leggi in vigore, che il più delle volte rendono vana l’azione di repressione dei reati, il quadro è pressoché completo.

Ultimo evento in ordine di tempo, il furto in un’abitazione privata avvenuta ieri sera in pieno centro cittadino. Erano appena trascorse le ore 20.00 quando alcuni malviventi si sono introdotti al piano terra di uno stabile nei pressi del Municipio.

Per nulla intimoriti dalla luce del giorno, hanno forzato la porta d’ingresso servendosi di un "piede di porco" o di un grosso cacciavite. In pochi minuti, i ladri, probabilmente dei minorenni alle prime “esperienze”, hanno messo a soqquadro l'intero appartamento riuscendo – in tutta calma – ad impossessarsi di qualche oggetto in oro e di bigiotteria di scarso valore.

A tutto questo si aggiunge il fenomeno sempre più frequente di truffe per mano di pseudo-venditori porta a porta o fantomatici ispettori di enti previdenziali che, approfittando dell’ingenuità di alcuni concittadini, perlopiù anziani soli, riescono a raggirare gli ignari clienti con contratti capestro e truffe in piena regola.

Secondo un recente studio dell’Anci, l’associazione che racchiude i comuni italiani, l’effetto complessivo che si rileva nel disagio della sicurezza è che la paura cresce di continuo, con un sovraccarico di significati che vanno ben al di là della sua portata e che elevano questo fattore sopra tutti gli altri elementi di criticità e di ansietà.

La microcriminalità è percepita come una perturbazione improvvisa nella vita e crea ansia perché appare sempre di più come un fattore che può colpire chiunque e che spesso è caratterizzata da una violenza gratuita e casuale.

Un ulteriore elemento interessante, sempre secondo l’analisi dell’Anci, è quello di mettere a confronto le opinioni degli amministrati, con quelle degli amministratori. Ne fuoriesce una mappa evoluta delle differenze di percezione, ma soprattutto, un quadro articolato delle distanze e delle vicinanza tra i due diversi attori della scena locale.

C’è una complessiva indulgenza, da parte dei sindaci, dei fenomeni che generano insicurezza nei loro concittadini. L’atteggiamento di fondo non è sempre coerente: da una parte, a volte, viene sottovalutata l’intensità e la portata di tali fattori; dall’altra parte, in alcuni casi, viene sopravvalutata la profondità e il reale peso.

Dunque, in attesa che qualcuno prenda le giuste misure, l’invito è quello di collaborare con le autorità preposte, segnalando fatti o atteggiamenti sospetti utili alle indagini in corso.

Antonio Ciavarella da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Droga: arrestato il pusher del quartiere Cep

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

In casa nascondeva anche una carabina e il munizionamento

Gli agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno tratto in arresto un noto sorvegliato speciale perchè sorpreso a spacciare cocaina ed hashish in casa.

Ha scelto, ancora una volta, la strada dell'illegalità per sopravvivere, il sorvegliato speciale, disoccupato Antonio Rendine, 28 anni arrestato nei giorni scorsi dagli agenti della squadra mobile di Foggia con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish.

Gli agenti di polizia già da qualche tempo stavano monitorando i movimenti illeciti di Rendine. Atteso che già da qualche tempo non svolgeva alcuna attività lavorativa, lo stesso aveva, infatti, intrapreso una fiorente attività di spaccio di cocaina ed hashish nel quartiere CEP, utilizzando la propria abitazione per la custodia della droga dove provvedeva anche al taglio e confezionamento della stessa.

Pertanto è stata predisposta una operazione di Polizia conclusasi con una perquisizione domiciliare presso l'abitazione di Rendine all’esito della quale sono stata rinvenuta cocaina ed hashish, già suddivise in dosi pronte per essere spacciate; ed ancora un foglietto manoscritto su cui erano annotati i nomi dei presunti clienti con le cifre per la droga acquistata che ne attestava in maniera inequivocabile l’illecita attività di spaccio.

Sempre nel corso della perquisizione a carico del noto sorvegliato speciale è stato recuperato un fucile carabina ad aria compressa calibro 4,5 di colore grigio maculato riportante la canna modificata, privo di numeri di matricola ed una scatolina contenente 26 proiettili per l'arma. Inoltre sempre nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione di reati in città si è proceduto a denunciare, qualche giorno fa il minore I.G. il quale è stato sorpreso per le strade del Quartiere CEP mentre imbracciava un fucile carabina ad aria compressa pronto all’uso.

A seguito del controllo il giovane è stato trovato in possesso anche del munizionamento per la stessa carabina. Nella circostanza è stata eseguita una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso che portava al rinvenimento di due proiettili di cui uno calibro 38 ed uno calibro 7,65.

Le carabine, sottoposte a sequestro, sono state inviate alla Polizia Scientifica per i dovuti accertamenti balistici per accertare eventuale utilizzo delle stesse in episodi di sangue che in passato hanno macchiato il nostro territorio.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Il GAL Piana del Tavoliere e le aziende del territorio a Manchester

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Il GAL Piana del Tavoliere da oggi e fino all’ 11 giugno sarà presente presso il prestigioso Wenteworth Castle del XXVIII secolo e i suoi meravigliosi giardini, (South Yorkshire “Manchester) ad un evento dedicato alla promozione dei prodotti, alle offerte turistiche e culturali delle aree rurali d’Europa, territori del buon vivere e della buona enogastronomia, a cui prenderà parte anche il GAL Piana del Tavoliere.

All’evento, finanziato nell´ambito del Progetto «European Country Inn», mis. 421 dei Piani di Sviluppo Rurale delle Regioni Puglia, Sardegna, Campania, Abruzzo, Romania, Inghilterra, Svezia e organizzato con il coordinamento del GAL Meridaunia,

Capofila e il supporto tecnico del GEIE «European Country net», nonché con il preziosissimo aiuto del GAL inglese EPIP, prenderanno parte numerosi rappresentanti Gruppi di Azione Locale e aziende italiane ed inglesi.

L’evento si svolgerà in due giornate, la prima dedicata al territorio del South Yorkshire che presenterà al pubblico italiano le sue produzioni tipiche e le sue offerte turistiche. Nella seconda giornata, saranno i territori italiani a presentare ad un pubblico selezionato di esperti di settore, sommeliers, e buyers inglesi le proprie produzioni tipiche (tra gli altri, olio d’oliva, pasta trafilata al bronzo, sottoli, prodotti da forno, ciliegie, zafferano, Oliva Bella di Cerignola e tanti vini di vitigni autoctoni) e le proprie destinazioni turistiche.

Verranno inoltre realizzate cene commentate, utilizzando i prodotti delle aziende presenti all’evento. In tali cene e durante i workshop verranno illustrate non solo le qualità organolettiche dei prodotti, ma anche la loro storia e tradizione contadina.

Le cene saranno preparare da cuochi italiani e inglesi che nel, pieno spirito della cooperazione, collaboreranno nella preparazione di piatti tipici.

Seguirà inoltre uno spettacolo musicale interculturale con gli artisti Luciano Mastracci, Davide Torrente, Rumracket. Il GAL Piana del Tavoliere presenterà, nel corso del workshop che si terrà nella mattina del prossimo 11 giugno, i prodotti che più rappresentano il proprio territorio di competenza: olio d’oliva, vino, prodotti da forno, conserve vegetali, olive da mensa. «Il GAL Piana del Tavoliere partecipa all’evento con entusiasmo e con l’intento di continuare a promuovere le eccellenze delle produzioni agroalimentari del Tavoliere» afferma il Presidente Valerio Caira «L’evento al Wenteworth Castle di Manchester è un’occasione importante per determinare un incontro fra operatori locali e buyers esteri, tutto ciò alla luce di un piano di promo-commercializzazione che il nostro Gruppo di Azione Locale metterà a punto nei prossimi giorni con gli operatori delle filiere locali». «Il GAL Piana del Tavoliere conferma la sua centralità nelle politiche di promozione territoriale» dichiara il Direttore Antonio Stea «La promozione del sistema agroalimentare costituisce una leva necessaria per la valorizzazione dell’economia dell’area ed il GAL insieme alla struttura tecnica è impegnato verso il raggiungimento dei migliori obiettivi».

Si riporta di seguito il partenariato del progetto: Il progetto, che vede il GAL Meridaunia quale soggetto capofila, coinvolge un importante e variegato partenariato di quindici GAL, tra cui sette GAL pugliesi (Meridaunia, Capo di Santa Maria Di Leuca, Colline Joniche, Daunofantino, Piana del Tavoliere, Terra Dei Trulli e del Barsento, Terre Di Murgia), uno campano (Cilento Regeneratio), uno abruzzese (Terre Aquilane), tre GAL sardi (Terre Shardane, Linas Campidano, Marmille), uno svedese (Leader Lappland), uno rumeno (Bucovina de Munte) ed uno della regione inglese dello Yorkshire (East Peak Innovation Partnership). Ufficio Stampa GAL Piana del Tavoliere

‘Oro Rosso’: Torremaggiore centrale del riciclaggio del rame rubato, 7 arresti

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Rame rubato veniva riciclato da una ditta di Torremaggiore di Serlenga Costantino e ceduto a Marra Raffaele, titolare in Casoria della MAR CAVI srl, ditta di recupero e smaltimento di materiali ferrosi

OPERAZIONE 'ORO ROSSO' | Concorso in ricettazione. E’ il reato contestato ai sette indagati dell’operazione ‘Oro Rosso’ portata a termine dai comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Foggia, che, hanno dato esecuzione ai provvedimenti di ordinanza cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessi dal Gip del Tribunale di Lucera su richiesta della locale procura, nei confronti di Costantino Serlenga classe 1957, del figlio Fabio classe 1988, di Raffaele Marra classe 1978, di Diego Giancola classe 1955 e Luca Giancola classe 1982, rispettivamente padre e figlio.

Ai domiciliari sono finiti T.D.G. classe 1981 e R.M., classe 1964.

LE INDAGINI | Le indagini di Carabinieri e Guardia di Finanza, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera, si sono basate su una complessa attività di intercettazione, oltre che su numerosi servizi di riscontro.

Allarmanti i bilanci dell’inchiesta, che ha avuto come epicentro Torremaggiore: oltre 40 tonnellate di cavi di rame sequestrate, per un giro di affari stimato intorno ai 200mila euro.

L’indagine ha preso avvio da un ingente sequestro di cavi di rame eseguito dalla Guardia di Finanza nei pressi di Torremaggiore. Su un rimorchio parcheggiato in un terreno incolto, vennero rinvenute matasse di filo elettrico utilizzato dall'Enel per un peso complessivo di 30 tonnellate e mezzo.

Il carico era occultato sotto una rete oscurante, di quelle normalmente utilizzate per la raccolta delle olive. Durante le operazioni, sul luogo, poco dopo giungevano a bordo di un trattore, Serlenga Costantino e Rusu Marian, con l’intento di agganciare il rimorchio.

La perquisizione del deposito del Serlenga consentiva di rinvenire ulteriori 88 quintali di cavi di rame. Il contestuale sequestro della documentazione contabile consentiva di rilevare la mancanza di corrispondenza tra il materiale rinvenuto all’indagato e quello risultante dalle fatture d’acquisto.

In pratica l’uomo era in possesso di una provvista cartolare, volta a dare apparente legittimità alla disponibilità (o al passaggio) del materiale in questione, ma le verifiche eseguite attraverso l’audizione dei fornitori ha consentito di accertare che 33 tonnellate di rame, delle oltre 41 tonnellate acquistate con apparente regolare fattura negli anni 2010, 2011 e 2012, venivano disconosciuti dai presunti fornitori.

Le risultanze investigative raccolte dai carabinieri attraverso le intercettazioni telefoniche, confortate da puntuali riscontri costituiti da sequestri di cavi di rame, hanno consentito di individuare responsabilità e ruoli di ogni singolo indagato: Serlenga Costantino, collaborato dal figlio Fabio e dal dipendente Rusu Marian, il collettore del rame di illecita provenienza conferitogli tanto da T.D.P. quanto da Giancola Diego, dipendente dell’Enel, per il quale il figlio Luca teneva i contatti con il Serlenga e si accordava per la consegna del materiale.

Quanto oggetto di raccolta da parte di Serlenga Costantino veniva poi ceduto a Marra Raffaele titolare in Casoria della MAR CAVI srl, ditta di recupero e smaltimento di materiali ferrosi. I cavi di rame, raccolti presso un deposito di materiale ferroso in Torremaggiore, venivano lavorati nel “mulino” oppure nel “trituratore”.

In seguito venduti a ditte di import-export e trasformazione di materiale ferroso ubicate nella provincia di Napoli dove venivano trasportati a bordo di autocarri. Tra queste ditte è stata individuata quella di Marra,. Nel caso in cui i cavi non potevano essere preventivamente lavorati, venivano occultati nei cassoni sotto mero cascame o rottami.

OPERAZIONE 'ORO ROSSO' | IL VIDEO

 

 

I SEQUESTRI DEI CARABINIERI | A conforto dell’ipotesi investigativa, sono stati numerosi i sequestri operati dai militati dell’Arma. In particolare,

il 29.12.2011 a Peschici, i carabinieri procedevano al controllo dell’autovettura Ford Focus con a bordo due indagati, non colpiti dalla misura, che trasportavano 140 kg di cavi di rame per conto di T.D.P., che – come rivelato dalle intercettazioni – erano destinati al deposito di Serlenga.

Il 10.01.2012, a Casoria, i militari dell’Arma procedevano al controllo di un autocarro condotto da Costantino Serlenga che si accingeva a scaricare un’ingente quantitativo di matasse di rame, quantificato in 5,6 tonnellate, all’interno del capannone della ditta Mar Cavi Srl sito a Casoria.

Nello stesso luogo, ad attendere il vettore di trasporto, vi era Marra, che alla vista degli uomini in divisa si precipitava all’interno dei propri uffici cercando di nascondere la somma in contanti di 20mila euro che avrebbe costituito il corrispettivo per pagare il rame conferitogli.

Il 18.01.2012, alle 4 di notte, i carabinieri procedevano al controllo di un furgone Fiat Ducato proveniente da Foggia ed in procinto di immettersi nel casello autostradale A/16 Bari-Napoli, condotto da Serlenga. All’interno del furgone c’erano 2 sacchi in juta contenenti cavi elettrici di rame per un peso di 2,3 tonnellate, che venivano sequestrati, unitamente al veicolo.

Le intercettazioni rivelavano, anche in questo caso, che il rame era destinato al deposito di Casoria.

Il 2 febbraio 2012, a Casacalenda, in provincia di Campobasso, sulla base di intercettazioni intercorse tra Giancola Diego, dipendente Enel, il figlio Luca e Costantino Serlenga, i carabinieri organizzavano un servizio di osservazione al termine del quale bloccavano una Opel Kombo, condotta da Fabio, figlio di Costantino, che si era recato dai Giancola per ritirare del rame di provenienza illecita che i primi gli avevano “messo da parte”.

Effettivamente, nella cabina, i militari rinvenivano 4 quintali di cavi e piastre di rame.  Il materiale rinvenuto veniva sottoposto a personale dell’Enel, nominato ausiliario di P.G., che lo identificava – per le peculiari caratteristiche costruttive – come di pertinenza della Società in questione e che pertanto ne confermava l’origine furtiva.

I RISCONTRI E LE INTERCETTAZIONI | L’illecita compravendita di rame, seppur in presenza di soggetti apparentemente autorizzati alla raccolta di materiale ferroso, è stato dimostrato sia dall’assenza di documentazione attestante la liceità delle compravendite, sia dal tenore delle conversazioni telefoniche intercettate dai carabinieri durante le quali, gli interlocutori, consapevoli di trattare questioni compromettenti se discusse per telefono, evitavano di riferire chiaramente l’oggetto delle conversazioni utilizzando parole convenzionali o allusive quali “porcheria” “roba bellina” “quel coso” “quella roba là”, “ferraglia”. Il continuo e consistente approvvigionamento di rame di provenienza delittuosa trova conferma nelle comunicazioni telefoniche in cui manifestava un vivo interesse all’acquisto di “un trituratore per cavi di rame”, in quanto il suo, per il prolungato utilizzo, si era reso inefficiente: “ho un mulino, avevo un trituratore piccolo … poi questo qua l’ho mandato quasi fuori uso diciamo che gli ho fatto fare il lavoro più del previsto quello che era il compito suo” e, quello che gli è stato prestato, fa “una pezzatura troppo grande”.

Ulteriore significativo elemento è costituito dalle telefonate intercorse tra Serlenga ed il suo commercialista, che evidenziavano la consapevolezza dello stesso circa la provenienza delittuosa del rame da lui trattato. Infatti, in occasione di un sequestro eseguito dai militari riferiva: “è andata male ….. mi sono beccato un’altra denuncia” ed ammette di dover “stare molto attento”. Identica raccomandazione fa ai suoi fornitori e parlando con Giancola Luca lo invita a “stare attenti … c’è un macello in giro, non si capisce niente“  e suggerisce che anche il padre di questi deve fare attenzione “perché ci sono molti suoi amici inguaiati”.

LE DENUNCE DELLA GDF | Gli accertamenti della Guardia di Finanza hanno consentito di denunciare il commercialista la cui azione è stata fondamentale per dare una vestizione lecita alle condotte illecite perpetrate: a questi è stato contestato l’aver proceduto alla registrazione delle false fatture di acquisto e la tenuta della contabilità dell’azienda, pur sapendo della provenienza illecita della merce.

I finanzieri hanno poi seguito le tracce documentali delle cessioni di rame, individuando un importante centro di raccolta di rottami metallici nel napoletano, di rilevanza nazionale dove sono state eseguite perquisizioni da cui è emersa una situazione antitetica rispetto a quella del Serlenga.

Il centro di raccolta partenopeo aveva un quantitativo fisico giacente di rame  di gran lunga inferiore a quello cartolarmente iscritto a bilancio come rimanenza di magazzino, per un’eccedenza riscontrata pari a circa 166 tonnellate.

Tale espediente avrebbe consentito di “ripulire” un pari quantitativo di rame di provenienza illecita, ma grazie all’intervento operato ciò non è stato reso possibile. Nel corso delle indagini, frutto di lavoro sinergico di Carabinieri e Guardia di Finanza, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lucera, sono state denunciate inoltre denunciate 11 persone per ricettazione, favoreggiamento e false fatturazioni. Infine, nella fase esecutiva, i carabinieri hanno proceduto altresì al sequestro di ulteriori kg. 150 circa di barre di rame, prelevate dalle cabine secondarie di trasformazione dell’Enel, rinvenuti in un box a Casacalenda.

RAME RUBATO DA TORREMAGGIORE A CASORIA: SETTE ARRESTI | FOTO IL FENOMENO 'ORO ROSSO' |

 

 

 

 

 

 

 

 

L’inchiesta colpisce in particolare il sistema di ricettazione e riciclaggio dei cavi di rami. I furti di rame costituiscono un fenomeno sempre più preoccupante.

 

Per tale tipologia di reato la provincia di Foggia risulta essere al 1° posto nel Sud Italia. Il fenomeno, che dopo una breve battuta d’arresto ha ripreso nella sua imponenza, pare sia destinato a crescere e risulta sconcertante in quanto sta mettendo in ginocchio l’economia di centinaia di aziende agricole e attività produttive zootecniche con gravi ripercussioni sull’economia del territorio.

La febbre da “oro rosso” che ha contagiato il nostro territorio è salita a causa dell’aumento delle quotazioni del metallo. Ad essere presi di mira sono soprattutto le linee di comunicazione, elettriche e ferroviarie. I ladri di rame sono solo l’ultima parte di un sodalizio criminale più ampio, in cui si sono inseriti anche operatori del settore della raccolta di materiali ferrosi che, con l’aiuto di professionisti, reimmettono quanto oggetto di furto nel circuito legale con artifizi tali da ostacolarne l’identificazione della provenienza illecita.

Per questo motivo le FF.PP. hanno istituito gruppi di lavoro specializzati, impegnati a contrastare il fenomeno dei furti di cavi di rame contrastandone il riciclaggio.

da Foggiatoday

ORSARA DI PUGLIA – Affrontarono l’emergenza neve con ottimi risultati, encomio per i carabinieri di Orsara di Puglia

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

I riconoscimenti per il comandante Michele Panella e per l'appuntato Massimiliano La Porta, arrivano dal comandante Legione Carabinieri Puglia, il generale Claudio Vincelli

Al comandante Michele Panella e all’appuntato Massimiliano La Porta, militari dell’Arma in servizio nella stazione dei carabinieri di Orsara di Puglia, è arrivato l’encomio del comandante Legione Carabinieri Puglia, il generale Claudio Vincelli, per l’impegno profuso e i risultati ottenuti nell’affrontare l’emergenza neve che a febbraio 2012 creò gravi disagi alla popolazione orsarese.

“Siamo orgogliosi che i nostri carabinieri abbiamo avuto un così importante riconoscimento – spiega il sindaco Tommaso Lecce – La loro presenza e il lavoro che svolgono sul territorio è fondamentale”.

Durante l’emergenza neve dello scorso anno, il comandante Michele Panella e l’appuntato Massimiliano La Porta effettuarono decine di interventi, soccorrendo persone isolate dalla neve, trasportando medicinali, aiutando una madre che aveva bisogno di latte per nutrire un neonato.

I carabinieri di Orsara di Puglia, in quella come in altre occasioni, furono parte integrante di una macchina organizzativa capace di lavorare senza risparmiarsi e con grande efficienza per affrontare la situazione emergenziale.

 L’unità di crisi comunale fece in modo che squadre e mezzi fossero sempre allerta per tenere liberi gli accessi alle  strutture da cui dipendevano l’erogazione di acqua, gas ed energia elettrica. Le strade di accesso al paese rimasero sempre percorribili.

“Funziono in modo eccellente la collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri – prosegue il primo cittadino – I militari coordinati dal Comandante Michele Panella fecero un ottimo lavoro, provvedendo anche col l’utilizzo di un elicottero alla distribuzione dei viveri e medicinali nelle zone meno accessibili della campagna orsarese.

A loro, dunque, vanno le nostre congratulazioni per l’encomio ricevuto e in ringraziamento per quanto fanno quotidianamente affinché il nostro paese sia un luogo più sicuro per tutti”.

da Foggiatoday

TORREMAGGIORE – maxi sequestro di rame: sette arresti

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Operazione della Guardia di finanza e dei carabinieri in varie province d’Italia    

 Una banda dedita alla ricettazione dei cavi di rame è stata sgominata dai comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza di Foggia. Sette le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite, decine le perquisizioni nei confronti dell’organizzazione operante a Torremaggiore, Napoli e Casacalenda (Campobasso).

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera, hanno consentito di sequestrare oltre 40 tonnellate di cavi di rame provento di furto, per un giro d’affari di crica 200mila euro. L'operazione è stata denominata "Oro rosso".

da Daunia News

CHIEUTI – è nella Guida Blu per aver puntato sull’ecoturismo

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

L’unica realtà in provincia di Foggia, riconoscimento del Touring Club Italiano e di Legambiente    

   Chieuti unica realtà in provincia di Foggia ad essere stata inserita nella Guida Blu 2013. Il riconoscimento attribuito dal Touring Club Italiano e da Legambiente è di quattro vele per aver saputo puntare sull’ecoturismo.

Il merito è quello di riuscire ad offrire vacanze di qualità, grazie alla gestione sostenibile del territorio, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente.

La Puglia è al secondo posto dopo la Sardegna.  Nessuna traccia degli altri centri balneari del Foggiano. Dunque, Gargano assente. Una nuova bocciatura per il territorio della Capitanata.

da Daunia News

FOGGIA – De Leo nuovo presidente degli “Amici del Museo Civico di Foggia”

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Annunciate iniziative di coinvolgimento delle scuole della città per la riscoperta della cultura locale

 

 

 

 

 

 

Carmine de Leo, presidente "Amici del Museo"

L’elezione a presidente di Carmine Leo, che fondò nell’ottobre del 1990 l’Associazione insieme a pochi altri volontari della cultura, traghetterà questo sodalizio culturale verso i 25 anni di attività, un bel traguardo tra le associazioni culturali cittadine!

Lo storico Carmine de Leo è il nuovo presidente degli Amici del Museo Civico di Foggia, sodalizio culturale fondato nel 1990, che annovera ormai circa un quarto di secolo di intensa attività culturale, espletata soprattutto affiancando il Museo Civico di Foggia nelle sue attività e proponendone di nuove che hanno visto sempre il coinvolgimento di una corposa parte del mondo culturale foggiano.

I numerosi soci, riuniti presso la sala Mazza del Museo Civico di Foggia, hanno eletto presidente dell’Associazione uno dei fondatori di questo sodalizio: lo scrittore e giornalista foggiano Carmine de Leo, autore di numerose pubblicazioni sulla storia ed il costume della città di Foggia e del promontorio garganico, oltre che sulla storia delle antiche corti di giustizia meridionali.

L’elezione a presidente di Carmine Leo, che fondò nell’ottobre del 1990 l’Associazione insieme a pochi altri volontari della cultura, traghetterà questo sodalizio culturale verso i 25 anni di attività, un bel traguardo tra le associazioni culturali cittadine!

da Il Mattino di Foggia

Che lusso, quelle tombe di Ascoli Satriano

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

PRESENTATO IL CATALOGO DEI REPERTI ARCHEOLOGICI

La mostra ha fatto registrare centinaia di visitatori

"Lo spreco necessario. Il lusso nelle tombe di Ascoli Satriano", è il titolo del catalogo che raccogliere le schede dei reperti, presentato in un convegno promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e dal Comune di Ascoli Satriano, con il patrocinio della Provincia di Foggia, Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano dopo la mostra allestita sin dallo scorso anno presso il Polo Museale ascolano, grazie al coordinamento di Marisa Corrente, direttore archeologo, della stessa Soprintendenza.

Le foto della presentazione del catalogo sul "lusso nelle tombe di Ascoli S."

 

 

 

 

 

 

da Il Mattino di Foggia

RICICLAGGIO RAME RUBATO: 7 ARRESTI TRA FOGGIA E NAPOLI

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

 I Carabinieri del comando provinciale e della guardia di finanza di Foggia stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone appartenenti ad una banda che operava a Torremaggiore, in provincia di Foggia a Napoli e in provincia di Campobasso specializzata nella ricettazione di rame rubato.

Le indagini, condotte dalla procura di Lucera hanno permesso di sequestrare 40 tonnellate di cavi in rame per un giro di affari di circa 200mila euro.

 

da Agi.it/Puglia

(AGI) Fg1/Pro

Foggia, vertenza Don Uva: Cig in deroga per 38 lavoratori

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Anche l'Ambrosia Technologies, l'azienda fornitrice dei pasti ai degenti ricoverati, provvede al riassetto    

 Nuovo capitolo della vertenza Don uva: anche l'Ambrosia Technologies, l'azienda fornitrice dei pasti ai degenti ricoverati presso il Don Uva, ha provveduto al riassetto aziendale.

Presso il Ministero del lavoro è stato siglato un accordo sulla Cig in deroga per le 38 unità che lavorano presso la sede del Don Uva. “Questa volta – affermano i segretari provinciali dell’Usppi, Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro – è passata la linea morbida consigliata dalle organizzazioni sindacali, quella di accedere agli ammortizzatori sociali, senza che la stessa azienda  provvedesse ad attuare lo sfoltimento di personale quindi ai  licenziamenti.

Quindi un altro grande passo in avanti poiché con la cassa integrazione si sono evitate altre perdite di personale che si sarebbero aggiunte al personale fuoriuscito il 18 aprile dal Don Uva”. Un'altra azienda fornitrice provvede a riassettare la propria posizione pur di assicurare alle maestranze la continuità lavorativa.

“Dopo il Don Uva e la Coop. Logos – che hanno ha provveduto nelle settimane scorse ad accordarsi con gli Infermieri dipendenti, anche l'Ambrosia Technologies tira un sospiro di sollievo grazie all'accordo in sede governativa siglato insieme alle organizzazioni sindacali Usppi, Cisl e Uil ottiene la Cig in deroga per quattro mesi”.

da Daunia News

Giovane scultore foggiano in Toscana alla mostra «Alluminio»

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Che ci fa un giovane scultore foggiano in mezzo a giganti dell’arte come Bruno Munari e Fortunato Depero? Christian Loretti, classe 1977, figura nella sezione degli artisti emergenti della mostra «Alluminio.

Tra Futurismo e Contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia» allestita presso la struttura del Cassero per la Scultura di Montevarchi, in provincia di Arezzo.

La mostra, che è stata inaugurata ieri e che resterà aperta fino al 9 settembre, positivamente recensita anche sulle maggiori testate nazionali, propone sessanta opere provenienti da collezioni pubbliche, archivi e fondazioni private, di artisti come Thayaht e Ram, Regina e Renato di Bosso, Dadamaino e Gilberto Zorio, e di tanti altri scultori che hanno usato l’alluminio per le loro opere.

L’evento è sostenuto dal Consorzio nazionale per la raccolta differenziata, il riciclo e il recupero degli imballaggi in alluminio. «Per me è un grandissimo onore essere stato inserito in questa mostra – racconta Loretti, che si è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Foggia, specializzandosi in scultura – in mezzo a mostri sacri della scultura italiana, una panoramica che pone l’elemento alluminio sotto una luce diversa, quella dell’arte.

Mi trovo ad esporre con le grandi firme del ‘900, una bella soddisfazione e sono grato a chi mi ha dato questa opportunità, motivo di orgoglio che mi spinge a proseguire in questa direzione».

Loretti espone «Spigadorsale», opera targata 2013, interamente in alluminio, alta due metri e mezzo, che ci rimanda ad un mondo passato, fatto di solidità, che ricorda le sculture in bronzo dell’antichità

da La Gazzetta del Mezzogiorno

Amministrative Ballottaggio : Puglia, fuga dal voto l’affluenza crolla del 13%

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

Ci si è messa anche la prima vera domenica d’estate a tenere lontani in Puglia dalle urne i cittadini interessati agli undici undici ballottaggi per le comunali. Andamento in calo, rispetto a due settimane fa.

E i segnali c’erano tutti sin dalla mattinata: ale 12 aveva votato il 9.70 per cento rispetto al 13,16 del primo turno.

Andamento confermato e peggiorato anche alle 19 con un calo considerevole 22,75% rispetto al 34,23% precedente. E alle 22, alla chiusura dei seggi hanno votato il 36,57% contro il 49,09 del primo turono.

Un nettissimo calo che ha avuto più o meno un andamento omogeneo nei comuni interessati al voto. A Barletta, unico capoluogo di provincia interessato al voto, alle 19 aveva votato il 20,49 per centro rispetto al 35,50% del primo turno.

Alla chiusura situazione peggiorata con il 33,45 rispetto al 50,83 del primo turno A Bisceglie calo del 13%. Nel Barese, calo del 7 per cento a Acquaviva, del 9% a Corato, del 14% a Modugno, del 7% a Molfetta e Noci, del 14 a Valenzano.

Nel Foggiano, calo dell’8% a Sannicandro Garganico. Nel Brindisino, ballottaggio a Carovigno, si registrava un calo del 9% e nel Tarantino, a Manduria, calo del 19%. Oggi urne aperte dalle 7 alle 13.

È probabile che ci sia un leggero recupero dell’affluenza, ma è difficile prevedere che possa essere un forte recupero. Tendenza negativa, quindi, omogenea su tutto il territorio regionale pugliese, con alcune picchi ancor più significativ i. Complessivamente, sono 11 i comuni interessati al ballottaggio.

A Sannicandro Garganico, scontro tra D’Ambrosio contro Gualano; a Barletta, ballottaggio tra Cascella e Alfarano; a Corato, tra Bucci e Caputo, a Bisceglie in lizza Spina e Casella, ad Acquaviva, Carlucci e Giorgio, a Modugno ballottaggio tra Magrone e Fragrassi, a Noci tra Nisi e Morea, a Carovigno, in lizza Mele e Gentile; a Valenzano ballottaggio tra De Nicolo e Lomoro e a Manduria tra Massafra e Morgante.

da La Gazzetta del Mezzogiorno