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CERIGNOLA – Nuova giunta comunale a Cerignola: i lealisti, i falchi e le colombe di Giannatempo

Pubblicato : mercoledì, 13 novembre 2013

Salva la colomba Ruocco; i lealisti Casarella & C. restano al palo, i falchi di Laguardia alla porta

Il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo

Non osa alzare una mano sulle colombe Franco De Cosmo (ex assessore provinciale) che si occuperà di Bilancio e Tributi, né sull'Alfano in salsa cerignolana, l'avvocato Roberto Ruocco, che resta inchiodato sulla poltrona di vicesindaco, né su Marco Merlicco, che rimane al Contenzioso e al Personale. I lealisti Casarella, Bombino, Marra e Allamprese, che avevano sollecitato Giannatempo ad un chiarimento interno, restano al palo; mentre alla porta restano i falchi del Gam: Laguardia, De Feudis, Morano.

Antonio Giannatempo rimette mano alla giunta comunale di Cerignola. Richiama nel governo municipale Michele Romano, unica new entry, affidandogli le delicate deleghe alla Sanità, alla Formazione Professionale e alle Politiche del Lavoro e spariglia i giochi tra i suoi lealisti, i suoi falchi e le sue colombe. 

Non osa alzare una mano sulle colombe Franco De Cosmo (ex assessore provinciale) che si occuperà di Bilancio e Tributi, né sull'Alfano in salsa cerignolana, l'avvocato Roberto Ruocco, che resta inchiodato sulla poltrona di vicesindaco, né su Marco Merlicco, che rimane al Contenzioso e al Personale.

I lealisti Casarella, Bombino, Marra e Allamprese, che avevano sollecitato Giannatempo ad un chiarimento interno, restano al palo; mentre alla porta restano i falchi del Gam: Laguardia, De Feudis, Morano. Giannatempo, così, preferisce rafforzare la stampella Udc-Udicap, a cui assegna ben tre assessorati, con Mennuni, Romano e Spione.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

Pdl Cerignola: “Il Sindaco rinnovi la giunta o la vari senza di noi”

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

“Sono passate 5 settimane. Il sindaco provveda a varare una giunta anche a 6, ma rinnovata come richiesto il 25 settembre da noi e l’Udc e UdCap”.

Questo il messaggio dei cinque consiglieri comunali PDL di Cerignola rivolto al primo cittadino del comune ofantino, Antonio Giannatempo, che avevano chiesto azzeramento e nuovo esecutivo.

Per Paolo Vitullo, Onofrio Bombino, Gianvito Casarella, Mario Distefano ed Arcangelo Marro, quella esigenza di rinnovamento, per “imprimere una nuova marcia”, non è cambiata.

“Settimane di discussioni – spiega Vitullo, capogruppo del Pdl, anche a nome degli altri quattro consiglieri – che non hanno chiarito opportunamente la situazione.

Allora abbiamo il dovere di farlo noi, avendo stimolato la riflessione: noi cinque non abbiamo alcuna intenzione di entrare nell’esecutivo cittadino, o indicare nomi, se questo sarà la riedizione del vecchio.

Quello che ci sta più a cuore è che si affrontino le tante urgenze in agenda”. Insomma, il sindaco faccia la giunta senza i 5 pidiellini, se ritiene di non rinnovarne i ranghi.

Fa sapere il gruppo Pdl. “Mischiando le carte – concludono – si fa confusione e non si ascoltano le indicazioni di più della metà del partito di maggioranza relativa. Ma la città non può attendere oltre”.

da Teleradioerre

BITONTO – Incidente stradale alle porte di Bitonto: muore autotrasportatore cerignolano

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

Forse un malore all'origine dell'impatto Un autotrasportatore di 69 anni, residente a Cerignola è morto questa mattina in un incidente stradale sulla strada provinciale 231, alle porte di Bitonto, in provincia di Bari.

L'ìIMPATTO. Per cause in corso d'accertamento dei carabinieri e della Polizia municipale, il furgone dell'uomo, forse a causa di un malore del conducente, è sbandato impattando poi con un altro camion che procedeva nel senso opposto di marcia.

MORTO SUL COLPO. Per il camionista foggiano lo scontro è stato fatale ed è deceduto sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero altri feriti gravi tra i coinvolti nell’impatto.

da Foggiacittaaperta

Cocaina, tra Cerignola e Trinitapoli tre arresti in flagranza

Pubblicato : sabato, 9 novembre 2013

 Per due arrestati, un guadagno di oltre 6mila euro Nel raggio di una manciata di chilometri, ben tre persone sono finite in manette. La causa, per tutti, è lo spaccio della droga più ricercata sul mercato: la cocaina.

 CERIGNOLA. I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pietro Romano, 44 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L'uomo è stato sorpreso nell’atto di cedere una dose di sostanza stupefacente tipo cocaina per un peso 0,3 grammi, ad un assuntore. La sostanza stupefacente è stata recuperata e sottoposta a sequestro.

All’esito di una perquisizione personale il medesimo è stato trovato in possesso di euro 230,00 (duecentotrenta), presunto provento dell’attività di spaccio, sottoposti a sequestro. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Foggia come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 TRINITAPOLI: OLTRE SEIMILA EURO DI GUADAGNO. E arresti in flagranza anche per Francesco Mavellia e Raffaele Dassisti, con l'accusa  di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri, a conclusione di un servizio di osservazione e pedinamento, hanno sorpreso i due nell’atto di cedere sostanza stupefacente ad un assuntore.

A seguito di un’accurata perquisizione personale e locale si rinvenivano in loro possesso ben 47 dosi di cocaina, pari a grammi 25 circa, nonché una somma di denaro di euro 6.375, presunto provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. I due arrestati, sono stati associati presso la casa circondariale di Foggia

. da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – Aggredisce e ferisce poliziotti, ma viene bloccato prima di estrarre la pistola

Pubblicato : giovedì, 7 novembre 2013

E' accaduto a Cerignola dopo che Francesco Petronelli e il complice erano stati sorpresi in viale Sant'Antonio mentre tentavano di rubare un'autovettura

La pistola sequestrata e l'arrestato

Continua incessante l’attività di controllo del territorio posta in essere dagli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola, diretto dal vice questore aggiunto Loreta Colasuonno. Infatti, ieri sera, poco prima della mezzanotte, il personale della Squadra Volanti sorprendeva, in viale Sant’Antonio, due giovani intenti a rubare un’autovettura.

Uno dei due, accortosi della presenza degli uomini in divisa, si dava a precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce; l’altro, Francesco Petronelli, ha cominciato a correre fino a quando gli agenti non lo hanno raggiunto e fermato. Non pago del tentativo di fuga messo in atto, il 26enne ha colpito un poliziotto con dei pugni cercando di estrarre qualcosa dalla cintura dei pantaloni.

Bloccato definitivamente, veniva trovato in possesso di una pistola a salve con canna modificata, perfettamente in grado di sparare e caricatore contenente 5 proiettili calibro 380 auto, che custodiva nella cintura dei pantaloni, mentre in tasca il giovane aveva un paio di guanti in gomma neri, una chiave modificata a mo’ di spadino ed una calza in stoffa annodata nella parte superiore.

Gli agenti riportavano ferite giudicate guaribili in dieci giorni Petronelli Francesco, che ha numerosi precedenti per rapina ed è noto agli agenti di polizia per la sua aggressività, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono in corso indagini per identificare il complice e per capire se l’arma sia stata utilizzata in uno dei recenti fatti criminosi accaduti in città.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Perlustrata abitazione di campagna: era centrale del riciclaggio di mezzi rubati

Pubblicato : giovedì, 31 ottobre 2013

Il blitz nei pressi di un'abitazione di campagna a pochi chilometri da Cerignola. C'erano anche numerosissime parti di autovetture, già sezionate, di sicura provenienza furtiva

Il 26 ottobre gli uomini del commissariato di polizia di Cerignola, agli ordini del vice questore aggiunto, la dott.ssa Loreta Colasuonno, in seguito alla segnalazione di un veicolo rubato in zona Pozzo Monaco, a circa 10 km dal centro abitato, hanno dato il là a un servizio di perlustrazione della zona.

L’attenzione degli agenti si è soffermata su un’abitazione di campagna, dove sono state rinvenute quattro autovetture, un trattore agricolo, un escavatore e numerosissime parti di autovetture, già sezionate, di sicura provenienza furtiva e per le quali sono stati richiesti accertamenti tecnici da parte degli specialisti della sezione Polizia Stradale di Foggia.

FOTO | CERIGNOLA: CENTRALE RICICLAGGIO MEZZI RUBATI IN ABITAZIONE DI CAMPAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La merce, il cui valore ammonta a circa 200mila euro, è stata sottoposta a sequestro penale. Al termine dell’operazione è stato denunciato a piede libero ma in stato di irreperibilità, S.M., classe 1964, proprietario dell’immobile.

da Foggiatoday

San Marino, truffa, evasione Op.River, imputato cerignolano

Pubblicato : mercoledì, 30 ottobre 2013

Operazione River, la conferenza stampa in Procura del 30 giugno 2011

PROCESSO per truffa ai danni dello Stato stamani in tribunale. Imputato un 48enne di Cerignola, in provincia di Foggia, protagonista di quella che in Puglia venne battezzata “Operazione River”, proprio dal nome dell’imputato, che aveva evaso tramite la classica frode carosello qualcosa come 500 milioni di euro, utilizzando una società con sede a Dogana, la cui licenza è stata revocata dal congresso di Stato a fine agosto 2010.

A San Marino la truffa si è concretizzata attraverso la richiesta di rimborso dell’imposta sulle importazioni, e secondo quanto riportato in aula dall’Ufficio Tributario si parla di oltre un milione e 100mila euro, dal 2008 al 2010.

Grazie alle tante rogatorie inviate da San Marino all’Italia, la Guardia di Finanza di Foggia e la competente Procura hanno potuto portare a termine l’operazione River.

L’imputato questa mattina era presente in tribunale, ma il processo è stato aggiornato al 10 dicembre per l’acquisizione di ulteriore documentazione. Lo riporta il sito d’informazione www.smtvsanmarino.sm

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Furto di energia elettrica: in manette due commercianti cerignolani

Pubblicato : lunedì, 28 ottobre 2013

Hanno cagionato un danno all'Enel pari a 150mila euro

I carabinieri di Cerignola hanno arrestato due commercianti di 25 e 45 anni, titolari di ristoranti che con stratagemmi erano riusciti a non far risultare all’azienda di elettricità alcun consumo

Avevano allacciato abusivamente le loro attività commerciali ad un contatore dell’Enel provocando un danno alla società che distribuisce energia elettrica di circa 150mila euro.

E’ quanto hanno scoperto i carabinieri a Cerignola che hanno arrestato due commercianti di 25 e 45 anni, titolari di ristoranti che con stratagemmi erano riusciti a non far risultare all’azienda di elettricità alcun consumo.

 Al 45enne gli investigatori hanno contestato un furto di energia per circa 34mila euro, mentre  – secondo quanto emerso dalle indagini – il 25enne, solo negli ultimi cinque anni, si sarebbe procurato indebitamente energia per la sua attività commerciale di 147mila euro.

 Un fenomeno, quello del furto di energia elettrica da parte di commercianti, molto diffuso in Capitanata e, in particolar modo, a Cerignola dove già in passato i carabinieri hanno arrestato titolari di attività commerciali che riuscivano ad evadere il pagamento dell’energia elettrica con svariati stratagemmi. Naturalmente tutti illegali 

da il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – 4 arresti dei carabinieri

Pubblicato : lunedì, 28 ottobre 2013

Foggia – I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto Sarni Francesco, 19 anni, residente a Vallata (AV) e Solimene Manuel, 19 anni, residente a Trevico (AV), per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in flagranza di reato.

I Carabinieri – in via Ofantina, nel centro abitato di Cerignola – procedevano al controllo di un’autovettura sospetta: una Fiat Punto con a bordo i due soggetti.

A seguito di perquisizione personale eseguita sul posto, i militari rinvenivano 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, mezzo grammo circa di cocaina e mezzo grammo di hashish nonché la somma contante di € 340,00 ritenuta presunto provento di attività di spaccio.

Arrestati anche: Chentoubi Youssef, 25 anni, per rapina impropria in flagranza di reato. I militari operanti bloccavano predetto dopo che era stato sorpreso da un addetto dell’antitaccheggio, a cui si era opposto con spintoni, all’atto di asportare generi alimentari dall’interno del supermercato “Penny”, ubicato in via Ofantina.

La refurtiva del valore di €50,00 veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è stato associato alla Casa circondariale di Foggia come disposto dall’A.G.; STAMATE Aurel, 23 anni, per il reato di evasione.

Nel corso dei normali controlli ai soggetti sottoposti ad obblighi, STAMATE veniva sorpreso all’esterno della propria abitazione, ove si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, senza fornire alcuna plausibile giustificazione; VANNULLI Pasquale, 34 anni, per inosservanza degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di p.s. con obbligo soggiorno nel comune di residenza, cui si trovava sottoposto.

I Carabinieri durante uno dei controlli effettuati presso le persone sottoposte ad obblighi accertavano che l’uomo, nelle ore non consentite, si allontanava dalla sua abitazione senza preavviso all’autorità di P.S..

L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dall’A.G..

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Schiavizzano 27enne costringendola a prostituirsi, l’aguzzino: “Esco dal carcere e ti taglio gola”

Pubblicato : sabato, 26 ottobre 2013

Momenti di panico e orrore in via Acerra a Cerignola, dove uno dei due arrestati ha iniziato a ferirsi con un coltellaccio dalla punta biforcuta minacciando di tagliarsi la gola

Per evitare l’arresto, minacciava di tagliarsi la gola con un coltello dalla lama lunga 30 cm e dalla punta biforcuta, ferendosi ripetutamente l’avambraccio sinistro a riprova della sua determinazione.

E’ quanto accaduto lo scorso giovedì mattina, in via Acerra, a Cerignola, nei pressi della scuola media “Paolillo” dove, poco dopo 7,30, si sono registrati momenti di panico e orrore.

Si tratta dell’ultimo atto di una storia di povertà e sfruttamento che ripercorre il consumato cliché della donna straniera attirata da connazionali in Italia con il miraggio di un lavoro faticoso ma onesto (nella fattispecie la raccolta dell’uva e, più in là, delle olive) e che invece si ritrova sulla strada.

E’ quanto accaduto ad una 27enne di nazionalità romena giunta nel Foggiano otto giorni fa e successivamente segregata e costretta alla prostituzione da due suoi connazionali, un uomo ed una donna: George Marian Maciuca di 31 anni e Niculina Marilena Dina di 18.

Per tutta la settimana la vittima di questa vicenda – che in Romania aveva lasciato una bambina di 8 anni – era stata costretta a vivere in un locale in via Pantanella, senza luce e servizi igienici. Tugurio condivido dagli indagati, per evitare ogni possibile tentativo di fuga della 27enne.

Ogni giorno la donna veniva prelevata dai suoi sfruttatori e accompagnata lungo varie arterie della provincia, dove era costretta a prostituirsi: a Foggia o a Canosa, ogni giorno in un luogo diverso, e i guadagni – circa 1000 euro, nel complesso – andavano interamente ai suoi aguzzini. Privata di denaro, dei documenti e del telefono cellulare, veniva sfamata una sola volta al giorno.

Tutto ciò fino allo scorso giovedì, quando la donna è riuscita a fuggire e a chiamare la polizia con un telefono cellulare chiesto in prestito ad alcuni passanti. Giunti sul posto, gli agenti del commissariato cittadino hanno sorpreso i due aguzzini al momento del risveglio. Inutile il tentativo di fuga della donna, così come gli atti di autolesionismo minacciati e messi in pratica dall’uomo: ora dovranno rispondere entrambi di sfruttamento della prostituzione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale con l’aggravante di autolesionismo.

FOTO | CERIGNOLA: SCHIAVIZZANO 27ENNE COSTRINGENDOLA A PROSTITUIRSI: ARRESTATI

Decine gli agenti giunti sul posto per fronteggiare la furia dell’uomo: compresa immediatamente la gravità della situazione, infatti, gli operatori si prodigavano nel tentativo di impedire all’uomo di procurarsi lesioni mortali ma soprattutto di provocarne ad eventuali ignari passanti, creando un “cuscinetto” tra quest’ultimo e i tanti che, per situazioni del tutto contingenti, transitavano in quella via. L’uomo è stato letteralmente placcato e disarmato da una agente.

 ARRESTI CERIGNOLA: IL VIDEO

Nonostante fosse stato immobilizzato dagli agenti giunti in soccorso del collega e ormai disarmato, l’uomo continuava a minacciare i poliziotti agitando contro di loro il braccio sanguinante e cercando di sfondare il muro di agenti a mo’ di ariete.

Dopo l’arresto, nel tragitto in macchina verso il commissariato l’uomo ha detto agli agenti: “Tanto quando esco dal carcere la vado a prendere (la vittima della storia, ndr) e le taglio la gola”.

da Foggiatoday

Comizio PD: incontro a Cerignola

Pubblicato : venerdì, 25 ottobre 2013

“Un Partito nuovo per una nuova città”. Questo il manifesto del gruppo piddino di Cerignola per annunciare la manifestazione che si terrà domenica 27 ottobre alle ore 12 davanti la Villa Comunale. Il Partito Democratico incontra la cittadinanza per parlare del presente e del futuro di Cerignola.

Tra i temi trattati: la crisi amministrativa del centrodestra, la crisi sociale nella quale sta sprofondando la comunità cerignolana ma si discuterà anche della proposta politica del PD e  delle sfide che attendono il comune ofantino.

Parteciperanno all’incontro: Rocco Dalessandro (consigliere comunale, già Presidente del PD Cerignola), Michele Longo (capogruppo PD), Tommaso Sgarro (nuovo Segretario PD Cerignola), Elena Gentile (Assessore alla Sanità e al Welfare di Regione Puglia). 

da Teleradioerre

Da Udine a Cerignola, pesce congelato rubato era in un parcheggio: un fermo

Pubblicato : mercoledì, 23 ottobre 2013

Le immagini dell'impianto di videosorveglianza hanno incastrato Matteo Mastropietro. Il valore della merce rubata a Udine è di circa 140 mila euro, di 70mila quello recuperato

Quando gli agenti del commissariato di polizia di Cerignola e della Squadra Mobile di Foggia sono venuti a conoscenza del furto di pesce congelato del valore di circa 140mila euro avvenuto in provincia di Udine – in considerazione del dilagante fenomeno della ricettazione di merce rubata in provincia di Foggia – hanno avviato un’attività info-investigativa che ha portato all’individuazione di un semirimorchio adibito a cella frigorifero, fermo in un parcheggio di un ristorante alla periferia della città ofantina.

Al suo interno gli agenti di polizia hanno rinvenuto numerosi bancali di pesce congelato. Pensando potesse trattarsi della merce rubata in Friuli, hanno atteso l’arrivo del proprietario.

Poco dopo sul posto è giunto un trattore con a bordo Mastropietro, che però, alla vista delle pattuglie della polizia, ha provato a guadagnare invano la fuga. All’interno della cabina del camion vi era una targa straniera di un trattore parcheggiato risultato rubato il 16 ottobre, lo stesso giorno del furto del pesce a Udine.

Visualizzate le immagini del sistema di videosorveglianza, gli uomini in divisa hanno scoperto che la notte precedente al blitz, sul posto era sopraggiunto lo stesso trattore guidato da Mastropietro, con gli stessi vestivi che indossava al momento del fermo, con il semirimorchio adibito a cella frigorifero carico di pesce.

Nel video si vede che dopo aver parcheggiato il mezzo, Matteo Mastropietro si allontana a bordo di un’autovettura, per poi ritornarvi alla guida una Fiat 500 e risalire a bordo del trattore, non prima però di averlo sganciato dal semirimorchio con la merce rubata.

Pochi secondi dopo è giunto il trattore bianco risultato provento di furto. In considerazione anche dei precedenti di polizia per ricettazione, gli agenti hanno proceduto al fermo di Mastropietro Matteo, che dopo le formalità di rito è stato accompagnato in carcere a Foggia a disposizione dell’autorità Giudiziaria. Il valore della merce recuperata è di circa 70 mila euro.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Guidava un’auto con targhe rubate: tampona una vettura e scappa, arrestato

Pubblicato : martedì, 22 ottobre 2013

E' un 21enne domiciliato a Cerignola

I Carabinieri di Cerignola hanno arrestato in flagranza reato AENCULESEI Mirel Costel Aenculesei, 21 anni, incensurato di origine rumena ma domiciliato a Cerignola per i reati di ricettazione, lesioni personali colpose ed omissione di soccorso.

IL TAMPONAMENTO. Il ragazzo, mentre percorreva la S.P. 143 Ofantina, alla guida di un’autovettura Peugeot 406, dopo aver tamponato un'altra macchina – con a bordo  due trentenni del posto -, anziché fermarsi e prestare soccorso ai due malcapitati, si è dato alla fuga.

I due feriti che ricevevano le cure del caso da un’autoambulanza del 118 giunta prontamente sul posto hanno riportato lesioni guaribili in 3 giorni.

LE TARGHE RUBATE. I Carabinieri, avvertiti del sinistro, si sono messi alla ricerca del fuggitivo individuandolo e fermandolo sulla vicina via Melfi. L’uomo, condotto in caserma, non ha fornito alcuna plausibile giustificazione del suo gesto ed è stato dichiarato in stato di arresto per lesioni colpose ed omissione di soccorso oltre che per il reato di ricettazione, giacché le targhe apposte al proprio veicolo risultavano rubate a Cerignola alcuni mesi addietro a un furgone di un suo connazionale.

da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA (FOGGIA) – Sequestrata carne avariata doveva rifornire kebabberia di Cerignola

Pubblicato : venerdì, 18 ottobre 2013

 Oltre 90 chili di carne tipo kebab avariata e 33 chili di pane tipo arabo sono stati sequestrati degli agenti del distaccamento Polstrada di Cerignola a conclusione di un servizio finalizzato al contrasto delle frodi in tema di prodotti agroalimentari; il proprietario del cibo, N.I., pakistano di 32 anni, residente a Vicenza, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione delle norme sul trasporto e la conservazione di alimenti surgelati. Nel corso di un controllo notturno gli agenti hanno fermato un’Alfa Romeo guidata dal pakistano, scoprendo all’interno dell’auto involucri di cartone dai quali fuoriusciva un cattivo odore.

Dopo aver aperto i cartoni, gli agenti hanno trovato carne e pane surgelato prelevati da un deposito di Bisceglie e destinati ad una kebaberia di Cerignola, gestita da parenti del pakistano.

La merce mostrava evidenti tracce di malconservazione, pertanto, gli agenti hanno chiesto l’intervento dei veterinari della Asl del Servizio Igiene degli alimenti di origine animale i quali, dopo aver ispezionato la merce, procedevano al sequestro e ne disponevano la distruzione immediata, da parte di una ditta specializzata.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

CERIGNOLA – Sequestro di merce avariata

Pubblicato : venerdì, 18 ottobre 2013

 Personale dipendente del Distaccamento di Cerignola e della Sottosezione Autostradale di Foggia impegnati in servizi di controllo e vigilanza del territorio hanno portato a termine un'operazione di sequestro di merce avariata destinata alla vendita. 

Una pattuglia del Distaccamento Polstrada di Cerignola durante uno specifico servizio finalizzato al contrasto delle frodi in tema di prodotti agroalimentari, alle 00.20 circa, ha proceduto al controllo di una Alfa Romeo SW di colore nero con a bordo IFTIKHAR Naveed, pakistano di 32 anni e residente a Vicenza. 

Gli agenti, insospettiti dallo strano contegno del soggetto e dalla presenza, nell’abitacolo, di alcuni involucri di cartone dai quali fuoriusciva un cattivo odore hanno chiesto di visionare il contenuto.

All’interno dei cartoni, e di altri contenitori collocati nel vano bagagliaio, gli operatori hanno rinvenuto carne e pane surgelato prelevati da un deposito di Bisceglie e destinati ad una Kebaberia di Cerignola, gestita da parenti di nazionalità pakistana. 

I panini mostravano evidenti tracce di mal conservazione e l’autovettura che trasportava le derrate non era adibita a tale destinazione d’uso: né la temperatura di trasporto di tali prodotti era garantita da apposita documentazione e il conducente non era in grado di esibire nessuna certificazione che potesse giustificare il trasporto della merce e non era in possesso di alcuna DIA (autorizzazione sanitaria).

Pertanto, gli operatori della Polstrada hanno richiesto l’intervento dei veterinari della A.S.L. del Servizio Igiene degli alimenti di origine animale.

Gli operatori hanno disposto il sequestro – e la distruzione immediata – della merce consistente in Kg 90 di carne tipo kebab e Kg 33 di pane tipo arabo. Il IFTIKHAR è stato sanzionato ai sensi degli artt. 11 e 15 del Decreto Legislativo nr. 110/92 (Attuazione della direttiva 89/108 CEE in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana) e degli artt. 80/10° e 82/8°-10° del Codice della Strada.

da Teleradioerre

CERIGNOLA – Non trova denaro in casa: in preda all’ira minaccia di morte moglie e carabinieri

Pubblicato : venerdì, 18 ottobre 2013

Si tratta di un 43enne di Cerignola, Vincenzo Rubino, che dovrà rispondere dei reati di stalking e oltraggio a pubblico ufficiale

Dovrà rispondere dei reati di stalking e di oltraggio a pubblico ufficiale. Vincenzo Rubino, 43enne cerignolano, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della città del basso Tavoliere mentre, al culmine di violenta lite in famiglia minacciava di morte la moglie.

Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo – all’ennesima lite familiare per futili motivi – andava in escandescenza minacciando la consorte.

Della pesante lite avvenuta in orario notturno era stata data segnalazione al 112 da un anonimo cittadino. Nel giro di pochi minuti, una pattuglia dei carabinieri è intervenuta nell’abitazione al centro abitato di Cerignola.

Al momento dell’arrivo dei carabinieri l’uomo era così agitato che ha iniziato ad inveire anche contro di loro, minacciandoli di morte. I militari sono riusciti comunque a bloccare l’uomo e visto il grave stato di agitazione lo hanno condotto subito in caserma. Immediatamente i militari hanno avviato le indagini che hanno permesso di accertare che lo stesso era solito usare violenza nei confronti della moglie e di altri familiari conviventi e che per detti comportamenti la donna in passato aveva già presentato altre denunce.

 In pratica l’uomo per soddisfare i propri vizi andava alla ricerca continua di denaro rovistando tutta la casa e, quando non lo trovava, diventava irascibile ed iniziava a minacciare i suoi familiari e non di rado ad usare violenza nei loro confronti.

Le minacce e le violenze erano tali per cui la donna e gli altri familiari vivevano in un continuo stato di terrore. Stante la gravità e l’evidenza dei fatti l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa circondariale di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Farina: a Cerignola sparisce tutto, via Giannatempo

Pubblicato : mercoledì, 16 ottobre 2013

L'ex assessore provinciale Mimmo Farina (st)

“IL Tribunale non c’è più! Fra un po’ se ne andrà l’Inps! Qualcuno dice che ci sono pericoli anche per il commissariato di P.S.! Ancora prima era andato via l’Acquedotto Pugliese, l’Enel e tante altre cose, fra le quali un bel gruzzoletto di denaro (circa 8 milioni di euro) rubato dalla Gema!”.

“Ieri ha chiuso i battenti il Duomo; li riaprirà dopo i lavori autorizzati dalla sola giunta comunale, con (il lasciapassare,ndr) delle opposizioni e nonostante il no di circa 7.100 cittadini! Lavori assolutamente inutili, soprattutto in un momento triste e complicato come quello che stiamo vivendo!

Cerignola, alle prese con l’ennesima crisi politica, è ancora senza giunta! Non che la precedente valesse molto, ma meglio di niente era! Non si può lasciare una città allo sbando senza un governo, senza un progetto, senza un’idea”.

“Il sindaco Giannatempo sta tentando di trovare una soluzione, ma non ci riesce! Gli appetiti sono tanti, i veti altrettanti, le ambizioni smisurate, così come le vendette da servire fredde.

E poi c’è l’opposizione, inutile, scomposta, senza idee e progetti, verbalmente violenta e un po’ scurrile, ma soprattutto scarsamente collaborativa: non ho mai sentito una proposta, dico una, provenire dalle opposizioni e che avesse a cuore l’interesse comune, il bene della città e dei suoi abitanti. Nulla di nulla!

Poi ci sono i guasti e tutta una serie di errori politici e amministrativi della giunta comunale e della maggioranza che la sostiene. Errori che stanno facendo sprofondare Cerignola in un baratro dal quale sarà molto difficile uscire”.

“La gestione degli innumerevoli problemi che attanagliano la nostra comunità è infatti sbagliata e dannosa. Le soluzioni messe in campo sono superficiali e quasi sempre assolutamente inadeguate.

A Cerignola serve un’Amministrazione in grado di affrontare e risolvere le emergenze, che sappia dimostrarsi all’altezza del momento storico che stiamo vivendo e delle difficoltà che attraversa il nostro territorio.

Purtroppo questa amministrazione comunale non ha alcuno di questi requisiti. Sopravvive alla giornata senza un progetto, senza uno slancio ideale e programmatico, senza una chiara rotta politica, come dimostra il teatrino dell’ultima crisi politica ancora in atto”.

“Per questo Fratelli d’Italia ancora una volta chiede al primo cittadino un atto di amore nei confronti di Cerignola, che non può che coincidere con le sue dimissioni, restituendo finalmente, alla vigilia della fine di questo vero e proprio fallimento, la parola ai cittadini.

Perchè francamente così non si può più andare avanti; il 2015 per un verso è vicino, ma per altro verso è lontanissimo!”.

E’ quanto dice in una nota Mimmo Farina, Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – La razzia degli ebrei di Roma. Storia e Memoria

Pubblicato : martedì, 15 ottobre 2013

La Chiesa Evangelica Valdese e l'Associazione Casa Di Vittorio a Cerignola sono impegnate da alcuni anni in un'opera di sensibilizzazione e formazione in collaborazione con le scuole del territorio sul tema della memoria, della storia della Shoah e della seconda guerra mondiale. Questo nel qaudro del sostegno all'educazione delle nuove generazioni ai diritti e alla Costituzione.

Proprio in queste settimane a Cerignola si sta giungendo alla sottoscrizione di un accordo di rete tra le Scuole, la Chiesa Valdese e Casa Di Vittorio per sostenere il reciproco sforzo educativo delle nuove generazione sui temi della cittadinanza, della storia e della memoria. In questo quadro di riferimento vogliamo ricordare la deportazione degli ebrei romani iniziata, e continuata fino alla liberazione della capitale, il 16 ottobre del 1943, settanta anni fa.

Le generazioni passate ci consegnano il mandato della memoria e dell'impegno di lavoare per la storia e per costruire e far crescere nuove coscienze civiche che impediscano il ripetersi di fatti tanto orribili. Fare memoria, ricordare è un'impegno categorico di ogni coscienza libera. Insegnare e sostenere l'educazione di giovani consapevoli delle responsabilità del nostro paese relativamente ai drammi del '900 è un impegno cultuale e politico che nessuno, né le chiese, né le scuole, né la politica posso rifiutare.

L'esempio di Giuseppe Di Vittorio che fece della cutlura e dell'educazione un pilastro del proprio impegno politico e sociale deve richiamare tutti e tutte noi a precise responsabillità. La Chiesa Valdese, l'Associazione Casa Di Vittorio e le scuole di Cerignola intendono continuare questo impegno educativo che coinvolgerà durante l'anno l'intera comunità cittadina e chiede a tutti e a tutte di riflettere sul significato  di quanto è accaduto settanata anni fa, sulle cause e sulle conseguenze per mantenere vivi i valori della Costituzione Repubblicana e resistere alla deriva di distruzione della cultura civica che il nostro paese sta vivendo.

Comunicato Stampa 'Associazione Casa Di Vittorio

GALLIPOLI – affittavano case fantasma a turisti: sei persone denunciate

Pubblicato : lunedì, 14 ottobre 2013

Tra i presunti autori della truffa ci sarebbe anche un 34enne di Cerignola. Le accuse sono di truffa aggravata e continuata e frode informatica

                                                                      Gallipoli

Sei presunti autori di truffe ai danni di turisti che la scorsa estate hanno preso in affitto appartamenti a Gallipoli, prenotandoli su internet, sono stati individuati e deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria dai carabinieri del posto.

I malcapitati, una volta sul posto, hanno scoperto che le abitazioni non esistevano, erano state affittate ad altri oppure erano semplicemente abitate dai proprietari locali che mai le avevano date in locazione né sul web e né attraverso altri canali. I truffatori pensavano di averla fatta franca, ma per sei di loro così non è stato.

Le accuse sono di truffa aggravata e continuata e frode informatica. Tra i sei presunti truffatori, che hanno operato separatamente ma con la stessa metodologia, c’è anche un 34enne di Cerignola.

S.V. inseriva  su siti internet specializzati gli annunci di case in affitto a Baia Verde e Rivabella. Trovati gli acquirenti, cercava di rassicurare questi ultimi sulla serietà della proposta facendosi chiamare sul proprio cellulare ed inviando poi, via fax o internet, il contratto di locazione.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Rapina, furto aggravato e ricettazione: otto arresti a Cerignola

Pubblicato : martedì, 8 ottobre 2013

I carabinieri hanno scoperto numerosi furti nei campi agricoli di capitanata

Vasta operazione di controllo del territorio posto in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale Rapina, furto aggravato e ricettazione. Sono solo alcuni dei reati commessi dalle otto persone arrestate dai carabinieri di Cerignola nel corso di un consueto largo raggio.

Manette ai polsi per due romeni sorpresi da un addetto antitaccheggio del supermercato Lidl – ubicato nel quartiere Fornaci, nel centro abitato cerignolano – mentre cercavano di asportare diversi generi alimentari. I due giovani vistisi scoperti si sono opposti con calci e spintoni, nel tentativo di fuggire. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Arrestato anche un bulgaro, per furto aggravato. I carabinieri hanno sorpreso lo straniero mentre asportava da un fondo agricolo, ubicato in località Pavoni, due quintali circa di olive “bella di Cerignola”.

Stesso furto commesso da Emanuele Tricarico, di anni 42 e Giovanni Giannatempo, di anni 22, per il reato di ricettazione in concorso. I Carabinieri hanno sorpreso i due in possesso di tre quintali circa di olive “bella di Cerignola” di provenienza furtiva.

Mentre Domenico Rubbio, di 44 anni, Natalia Compierchio, di anni 35 e Michele Massaro, di anni 45, sono stati tratti in arresto per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

L’autista ed il controllore di un autobus di linea in servizio extraurbano sulla tratta Cerignola – Canosa di Puglia avevano chiesto l’intervento dei Carabinieri, a seguito di minacce ricevute a bordo dell’autobus dai figli minori degli arrestati.

I Carabinieri giunti sul posto assistevano alla scena dell’autobus fermo sulla SS 95, da oltre ormai 20 minuti, con a bordo i tre arrestati che profferivano parole minacciose all’autista e al controllore del mezzo.

Le minacce veniva estese anche ai Carabinieri ora lì presenti a cui opponevano resistenza. I militari riuscivano, comunque, a riportare la calma e a bloccare la donna e i due uomini ed estrarli dall’autobus che è così ripartito giungendo a destinazione con oltre mezz’ora di ritardo.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

CERIGNOLA – Famiglia “bellicosa” blocca il pullman sulla tratta Cerignola-Canosa, arrestati i genitori

Pubblicato : martedì, 8 ottobre 2013

Minacce continue all'autista e al controllore 

A chiamare in causa le forze dell'ordine sono stati i due lavoratori dell'autobus di linea della tratta che da Cerignola porta a Canosa di Puglia.

L'autista e il controllore in pratica, preoccupati per le continue minacce ricevute a bordo durante il tragitto, soprattutto da parte dei figli minori dei tre arrestati, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri.

Questi, pertanto, giunti sul posto, hanno assistito alla scena dell’autobus fermo sulla Strada Statale 95 da ormai oltre 20 minuti, con a bordo i tre arrestati che profferivano parole minacciose all’autista e al controllore del mezzo. 

 Le stesse minacce poi, venivano estese anche ai Carabinieri, ai quali le famiglie opponevano resistenza. Le forze dell'ordine però, riuscivano comunque a riportare le calma a bordo dell'automezzo, bloccando la donna e i due uomini ed estraendoli dall’autobus, il quale è riuscito finalmente a ripartire e a raggiungere la località di destinazione, per giunta con oltre mezzora di ritardo

. I tre individui, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, così come disposto Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri hanno tratto in arresto due uomini e una donna: il quarantaquattrenne Domenico Rubbio, la trentacinquenne Natalia Compierchio e il quarantacinquenne Michele Massaro. L'accusa, nei loro riguardi, è di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. 

MINACCE RICEVUTE DAI FIGLI MINORI. A chiamare in causa le forze dell'ordine sono stati i due lavoratori dell'autobus di linea della tratta che da Cerignola porta a Canosa di Puglia.

L'autista e il controllore in pratica, preoccupati per le continue minacce ricevute a bordo durante il tragitto, soprattutto da parte dei figli minori dei tre arrestati, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri.

Questi, pertanto, giunti sul posto, hanno assistito alla scena dell’autobus fermo sulla Strada Statale 95 da ormai oltre 20 minuti, con a bordo i tre arrestati che profferivano parole minacciose all’autista e al controllore del mezzo. 

OLTRE MEZZORA DI RITARDO. Le stesse minacce poi, venivano estese anche ai Carabinieri, ai quali le famiglie opponevano resistenza. Le forze dell'ordine però, riuscivano comunque a riportare le calma a bordo dell'automezzo, bloccando la donna e i due uomini ed estraendoli dall’autobus, il quale è riuscito finalmente a ripartire e a raggiungere la località di destinazione, per giunta con oltre mezzora di ritardo.

I tre individui, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, così come disposto Autorità Giudiziaria.

da Foggiacittaaperta

CERIGNOLA – Finisce dietro le sbarre per reati commessi negli anni Novanta: è un 67enne di Cerignola

Pubblicato : sabato, 5 ottobre 2013

Gli agenti del commissariato di polizia hanno sequestrato anche un mezzo pesante e denunciato a piede libero il proprietario. Fermati e condotti in caserma due pregiudicati di Bisceglie

                                                                                                                                                    Liuni Giuseppe

Gli agenti del commissariato di Cerignola hanno proceduto all’arresto di Giuseppe Liuni, 67enne del posto, dopo che il Tribunale di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di ricettazione in concorso aggravati dalla recidiva.

Infatti, sono parecchi i capi di imputazione a suo carico per circostanze avvenute nella città del duomo alla fine dei Novanta.

Probabilmente il Liuni pensava di averla fatta franca, ma la suprema Corte di Cassazione ha rigettato i suoi ricorsi ordinando la cattura e l’accompagnamento presso la casa circondariale  più vicina

Sempre a Cerignola, nel pomeriggio di mercoledì, nell’ambito dei controlli effettuati all’interno di autoparchi, i poliziotti rinvenivano un ‘bilico’ avente targhe applicate palesemente contraffatte. Pertanto, procedevano al sequestro del mezzo pesante e alla denuncia a piede libero del proprietario, M.M. di anni 47, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Nella città ofantina D.V.N., di anni 28, residente a Bisceglie, sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, nella tarda mattinata di giovedì è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in compagnia di un altro pregiudicato di Bisceglie, mentre percorreva via Torre Quarto con fare sospetto.

Gli uomini di una volante incrociavano decidendo di effettuare un controllo. Considerando le risposte date poliziotti, gli agenti decidevano di approfondire il controllo effettuando una dettagliata perquisizione all’interno dell’abitacolo dove rinvenivano un cappellino ed un paio di grossi occhiali, custoditi all’interno della tasca dello sportello lato guida.

Avendo a loro carico, entrambi gli occupanti dell’autovettura, numerosissimi precedenti per rapina, furto ed altro, gli agenti accompagnavano i due presso i locali del commissariato di Polizia, ove il materiale rinvenuto, compresa l’autovettura, condotta dal 28enne, privo della relativa patente di guida in quanto revocata, veniva sequestrato.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – preso pusher

Pubblicato : sabato, 5 ottobre 2013

Finisce in manette Maksim Nodo, 39enne dell’Albania

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato Maksim Hodo, 39enne dell’Albania.

da Daunia News

CERIGNOLA – arrestato sorvegliato speciale

Pubblicato : venerdì, 4 ottobre 2013

Per inosservanza alle prescrizioni imposte

 

Con l’accusa di inosservanza alle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato Nicola De Vincenzo, 28enne, nato a Molfetta.

da Daunia News

CERIGNOLA – 30enne tradito da un ramoscello di marijuana caduto accidentalmente sul letto: arrestato

Pubblicato : venerdì, 4 ottobre 2013

Rinvenuti e sequestrati dagli agenti del commissariato di polizia di Cerignola 800 grammi di marijuana, due fucili e una pistola ad aria compressa privi del tappo rosso

Continua incessante l’attività di contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti posta in essere dagli uomini del commissariato di polizia di Cerignola.

Martedì scorso, agli ordini del vice questore aggiunto, Loreta Colasuonno, gli agenti di polizia hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti del pregiudicato Ivan Cinquepalmi, trovandovi nella sua disponibilità 800 grammi di marijuana

Insospettiti dagli strani movimenti posti in essere dall’uomo negli ultimi periodi, il personale di polizia decideva di monitorarlo fino alla decisione di effettuare una perquisizione presso la sua abitazione, al cui interno l’attenzione dei poliziotti veniva richiamata da un ramoscello di marijuana che accidentalmente cadeva dall’armadio della camera da letto andando a finire sul letto.

In un primo momento Cinquepalmi si è giustificato dicendo che gli era stato regalato da un amico, ma sul balcone gli uomini in divisa hanno rinvenuto un vaso con otto piante in fase di crescita, dell’altezza di circa 50 cm.

La perquisizione veniva estesa all’interno del garage, dove, custodito dentro un baule normalmente utilizzato sui motocicli, chiuso a chiave, che il l’uomo si rifiutava di fornire, veniva trovato un involucro incelofanato contenente 653 grammi della stessa sostanza stupefacente.

Nell’appartamento c’erano anche due fucili ed una pistola ad aria compressa, tutti privi di apposito tappo rosso, che venivano sottoposti a sequestro, unitamente alla sostanza stupefacente rinvenuta, in modo da accertare se la potenza sprigionata dagli stessi rientri nelle armi di libera vendita e detenzione.

Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta, una volta immessa nel mercato dello spaccio, avrebbe potuto fruttare circa 25mila euro.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G. che procede.

da Foggiatoday

CERIGNOLA (FOGGIA) – arrestato dipendente cooperativa ha aggredito un assessore

Pubblicato : mercoledì, 2 ottobre 2013

L'assessore dimissionario alla Sicurezza del comune di Cerignola, Franco Reddavide (Pdl), è stato aggredito oggi e colpito con diversi pugni in faccia da un dipendente, che temeva di essere licenziato, della cooperativa sociale Europeservice, a cui il Comune ha affidato il servizio di manutenzione del cimitero e della villa municipale.

L’aggressore è stato arrestato. L'amministrazione comunale, per la indisponibilità di fondi finanziari, aveva comunicato alla cooperativa l’interruzione del rapporto del servizio in convenzione al 30 settembre; di conseguenza la società aveva provveduto a licenziare tutti i dipendenti.

Probabilmente è stato proprio il licenziamento a generare la violenza dell’uomo, Bartolomeo Racanati, 45enne con precedenti penali, individuato ed arrestato dai carabinieri, dopo che aveva aggredito e colpito con pugni

Reddavide. Racanati, tra l’altro, secondo gli investigatori non era a conoscenza, probabilmente, del fatto che l’Amministrazione comunale proprio ieri aveva comunicato al presidente della Cooperativa, Celeste Amoriello, la proroga del contratto di servizio, avendo ottenuto il Comune nelle ultime ore la garanzia di poter riscuotere l’Imu a giorni, da cui attingere per coprire economicamente il servizio

. In una nota il gruppo consiliare del Popolo della Libertà di Cerignola esprime "umana e politica solidarietà a Franco Reddavide, per la vile aggressione subita". "Il clima di disagio e nervosismo nella popolazione, comune a tutte le realtà italiane – osserva il capogruppo Paolo Vitullo – non può sfociare nell’odio alle persone e verso le istituzioni. La violenza va condannata senza 'sè e senza 'mà in ogni caso.

Disoccupazione, emergenza abitativa e difficoltà di varia natura sono purtroppo cresciute in maniera esponenziale negli ultimi mesi, per effetto di una crisi da cui si fatica ad uscire. Gli Enti locali non sono che il terminale istituzionale di una carenza di risorse che investe pubblico e privato".

da La Gazzetta del Mezzogiorno

CERIGNOLA – Bufera politica a Cerignola: si dimettono assessori, ma salgono in cattedra i “grilli”

Pubblicato : mercoledì, 2 ottobre 2013

I "grilli" puntano su efficaci strumenti di democrazia diretta nello Statuto del comune di Cerignola, mentre il Pd prepara una mozione di sfiducia al sindaco Giannatempo

                                       La raccolta firme dei 'Grilli di Cerignola'

Bufera politica a Cerignola, dove sette assessori della giunta Giannatempo hanno rassegnato le  dimissioni. Si tratta degli azzurri Gallo, Palladino Decosmo, Reddavide, di Merlicco, Mennunni e Spione.

A breve firmerà anche il consigliere regionale Roberto Ruocco. Alla base della decisione la richiesta dei gruppi consiliari al sindaco di azzerare l’esecutivo e portare a termine i punti programmatici non ancora affrontati.

Nonostante Cerignola non abbia in questo momento una squadra di governo sulla quale puntare, il primo cittadino non si scompone e attende fiducioso l’esito di una serie di incontri che lo vedranno impegnato da qui fino all’inizio della prossima settimana.

Tutto questo mentre il Partito Democratico annuncia una mozione di sfiducia nei confronti di Giannatempo Tutto ciò mentre i ‘I Grilli di Cerignola’ hanno avviato una raccolta firme per la proposta di deliberazione comunale che intende introdurre nuovi e più efficaci strumenti di democrazia diretta nello Statuto del comune di Cerignola “

Per tre mesi saremo nei luoghi di maggiore frequentazione pubblica per raccogliere le firme necessarie e per spiegare la nostra proposta di cambiamento della politica cittadina: non più spettatori passivi dei provvedimenti degli eletti, ma cittadini attivi che esercitano la loro sovranità per governare al meglio la nostra città.

L’articolo 38 dello Statuto comunale, prevede che i cittadini e le associazioni di vario genere, nell’ambito di competenza locale, possano presentare una proposta di deliberazione da inserire nell’ordine del giorno del Consiglio comunale previa raccolta di almeno 300 firme legalmente identificate in tre mesi di tempo.

Lo stessa assemblea, entro sei mesi dal deposito dell’iniziativa, è tenuta a deliberare sulla proposta approvandola o respingendola”.

In particolare, la proposta di cambiamento dello Statuto comunale prevede la possibilità di rivolgere interrogazioni scritte al sindaco e di ricevere la risposta scritta ovvero di essere sentito entro 30 giorni, referendum su atti amministrativi di carattere generale, senza quorum e vincolanti, di tipo sostitutivo, mediante i quali i cittadini si sostituiscono agli organi politici  locali e deliberano l'inserimento nell'ordinamento comunale di nuove norme statutarie o regolamentari ovvero l'adozione di atti amministrativi generali;

di tipo abrogativo, finalizzati all’abrogazione totale o parziale di disposizioni regolamentari o a revocare atti amministrativi a contenuto generale; di tipo approvativo, finalizzati all’approvazione di disposizioni regolamentari comunali o di atti deliberativi a contenuto generale del Consiglio o della Giunta comunale.

Prevede inoltre l’istituzione di assemblee pubbliche di carattere generale o di settore, in occasione dell'esame della proposta di formazione del bilancio preventivo e consuntivo ed in riferimento ad atti di carattere programmatico e generale riguardanti una specifica materia; durante le riunioni i cittadini hanno diritto di parola.

Tre i motivi che hanno spinto i “grilli” a intraprendere questo percorso: “Dovendo raccogliere le firme, possiamo meglio spiegare alla popolazione la esigenza di un radicale cambiamento culturale, prendendo maggiore consapevolezza dello status di cittadino;

per meglio curare gli interessi generali, visto che i destinatari dei provvedimenti sono gli stessi cittadini; per impegnare formalmente il Consiglio comunale alla discussione e alla deliberazione sulla nostra proposta. Siamo certi che la cittadinanza accoglierà con favore questa iniziativa, sottoscrivendola anche oltre le 300 firme necessarie”.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Genitori minacciati e maltrattati dai figli per aver negato loro il denaro: 2 arresti

Pubblicato : martedì, 1 ottobre 2013

In entrambi i casi, sono state provvidenziali le segnalazioni anonime giunte al 112 che indicavano liti furibonde a Cerignola.

Per il fatto due soggetti, di 30 e 21 anni, sono stati arrestati Due episodi diversi ma simili. Due giovani cerignolani arrestati, in due episodi distinti. In entrambi i casi, però, le vittime sono gli anziani genitori.

E’ quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Cerignola nei servizi di controllo del territorio espletati nel basso Tavoliere nell’ultimo servizio a largo raggio.

Nel primo caso, hanno arrestato in flagranza di reato Stefano Traversi, di 30 anni. I militari sono stati allertati da una richiesta d’intervento di un cittadino che segnalava una lite furibonda all’interno di un’abitazione privata nel centro storico di Cerignola.

I carabinieri, giunti sul posto, assistevano alla scena dell’uomo che inveiva contro i genitori minacciandoli pesantemente chiedendo al contempo soldi e la macchina del padre.

L’abitazione era stata messa completamente a soqquadro ed i carabinieri hanno accertato che era stato proprio il 30enne a lanciare in aria tutti i mobili e suppellettili quando alla sua ennesima richiesta di denaro per soddisfare i suoi vizi, i genitori gli avevano opposto un netto rifiuto.

Accertavano inoltre anche che le richieste estorsive andavano avanti da tempo e che i genitori erano ormai esausti temendo le sue continue sceneggiate accompagnate da minacce e danneggiamenti.

Stante l’evidenza dei fatti, i militari hanno accompagnato il 30enne in caserma dove l’hanno dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia, estorsione e stalking.

Nel secondo caso, a finire in manette per gli stessi motivi, è stato il 21enne Michele Matera. Anche in questa circostanza, provvidenziale è stata una segnalazione di un cittadino che riferiva di una violenta lite in un’abitazione del centro abitato di Cerignola.

I carabinieri hanno sorpreso il ragazzo mentre sferrava calci e pugni verso la porta dell’abitazione dei propri genitori nel tentativo di entrare.

Alla vista dei carabinieri, però, il ragazzo è riuscito a sfuggire. Nel frattempo, i carabinieri hanno accertato che il 21enne era solito chiedere soldi ai propri genitori ed in caso di rifiuto iniziava a minacciarli e usare violenza, come in quel caso.

I carabinieri si allontanavano dall’abitazione rimanendo nelle vicinanze, per poter intervenire non appena il giovane avesse fatto ritorno a casa.

Qualche ora dopo, infatti, il 21enne è tornato nell’abitazione dei propri genitori iniziando ad inveire loro contro. Questa volta I Carabinieri riuscivano a bloccarlo, arrestandolo in arresto in flagranza del reato di estorsione continuata ed aggravata.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – entra in un bar aperto da pochi giorni: “Dammi 100 euro e pasticcini gratis”

Pubblicato : martedì, 1 ottobre 2013

                                                                     Matteo Carosiello

Matteo Carosiello, incesurato del posto, è stato arrestato dai carabinieri del radiomobile in flagranza di reato dopo la denuncia sporta dalla vittima

Aveva preso di mira un bar nel centro di Cerignola, aperto da soli pochi giorni.

Matteo Carosiello, 27enne incensurato, si è presentato dal titolare dell’attività alle prime ore del mattino, quando l’uomo stava avviando la giornata lavorativa.

Pretendeva la somma di 100 euro, a titolo estorsivo, e dei pasticcini. E’ quanto scoperto dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della città del basso Tavoliere che, per il fatto, hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato.

Secondo quanto ricostruito dai militari, infatti, il ragazzo aveva avvicinato il titolare di un bar mentre stava effettuando l’apertura del proprio esercizio commerciale e, minacciandolo, si era fatto consegnare la somma contante di 100 euro.

Non contento gli aveva anche detto che sarebbe tornato più tardi per prendere, senza pagare, dei pasticcini. Il barista, però, ha denunciato subito tutto ai carabinieri, tornando poi al suo posto di lavoro.

Nel corso della mattinata, il 27enne è effettivamente tornato nel bar per farsi consegnare dei pasticcini ma, al posto del barista, ha trovato i militari pronti a bloccarlo e accompagnarlo in caserma.

All’esito di tutti gli accertamenti del caso, i carabinieri lo hanno dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per estorsione e, dopo le formalità di rito,condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia.

da Foggiatoday

Cerignola, blitz al Tribunale: forze dell’ordine portano via i fascicoli

Pubblicato : sabato, 28 settembre 2013

Il sindaco Giannatempo: “Un’azione che sinceramente fatico a comprendere e di cui non capisco le motivazioni”  

Incredulità e rabbia a Cerignola per il blitz delle forze dell’ordine al Tribunale per trasferire a Foggia i fascicoli. “Mi ha lasciato semplicemente esterrefatto il blitz delle forze dell’ordine al Tribunale. Un’azione che sinceramente fatico a comprendere e di cui non capisco le motivazioni”.

Così il sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo. Un blitz all’alba di ieri. Agli avvocati accorsi sul luogo è stato vietato anche soltanto di avvicinarsi ai cancelli di recinzione del Tribunale e i legali hanno rispettato le indicazioni delle forze dell’ordine. Il Tar Puglia, infatti, lo scorso 6 settembre, aveva sospeso l’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto del ministro Cancellieri, c

on cui, in applicazione della relativa legge sulla redistribuzione della geografia giudiziaria, era stata disposta la soppressione della sezione distaccata di Cerignola del Tribunale di Foggia. “Non si capisce davvero perché non sia stata rispettata la sospensiva disposta dal Tar – dice Giannatempo -. L’organo di giustizia amministrativa aveva infatti fissato al 3 ottobre l’ udienza in contraddittorio tra le parti e, soprattutto, aveva  sospeso

l’efficacia della nota del Presidente del Tribunale di Foggia riguardante il crono-programma relativo alla soppressione ed al conseguente trasferimento della sezione distaccata. Perché, dunque, non si è aspettato fino al 3 ottobre? Come si è potuti entrare in un immobile di proprietà comunale, che in quel momento era chiuso, senza che di ciò venisse avvertito il sindaco? E’ l’ennesima dimostrazione del trattamento riservato in più ambiti a questa città. E’ qualcosa di intollerabile che denota, a mio avviso, una mancanza totale di collaborazione tra le istituzioni: Tutte le sentenze vanno rispettate e da tutti, cosa che in questo caso non è certamente avvenuta”.

da Daunia News  

Tribunale di Cerignola, blitz notturno per trasferire fascicoli. PD: “Fatto grave”

Pubblicato : venerdì, 27 settembre 2013

Il blitz, con tanto di forze dell'ordine a bloccare strada e ingresso del Tribunale per il trasferimento dei fascicoli a Foggia “Un fatto grave che innesca un corto circuito importante tra poteri dello Stato2.

Il Partito Democratico di Cerignola non trova altro modo per definire quanto successo la scorsa notte al Tribunale ofantino quando, come ladri, si è entrati nella struttura per portare via i fascicoli e trasferirli a Foggia, in barba alla sospensiva del Tar Puglia che ha fissato a giovedì 3 ottobre l’udienza camerale per discutere il caso.

Il blitz, con tanto di forze dell’ordine a bloccare strada e ingresso del Tribunale, è avvenuto proprio nella settimana in cui il Consiglio regionale pugliese si è espresso sulla soppressione dei tribunali minori chiedendo di “congelare l’esecuzione e di verificare le ricadute, soprattutto sui cittadini, che aspirano legittimamente a una giustizia efficiente, tempestiva e giusta” e aderendo alla proposta di referendum abrogativo della legge che prevede la soppressione dei tribunali minori.

“Che “qualcuno” da Foggia non avesse mollato la presa e volesse procedere a spron battuto in barba a ogni  atto giudiziario era parso evidente, ma che si potesse arrivare a tanta bassezza pochi l’avevano immaginato. Ora speriamo che “qualcuno” paghi per un simile affronto alla legge e, cosa altrettanto grave, alla nostra comunità” concludono i componenti del PD

da Foggiatoday

CERIGNOLA – calci e pugni all’anziana madre: arrestato

Pubblicato : mercoledì, 25 settembre 2013

L’aggressione al rifiuto della vittima di consegnargli 50 euro  

 All’ennesima richiesta di denaro, questa volta 50 euro, da parte del figlio si è rifiutata Ma il figlio si è scagliato contro prendendola a calci e pugni

. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione Francesco Dimichino, 24enne, arrestato dai carabinieri di Cerignola, grazie ad una telefonata giunta al “113”. Il giovane aveva costretto l’anziana madre a farsi consegnare per l’ennesima volta dei soldi.

Le vessazioni andavano avanti da anni. La vittima, accompagnata presso il pronto soccorso, ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni.  

 da Daunia News

CERIGNOLA – non si ferma all’alt dei carabinieri: arrestato

Pubblicato : mercoledì, 25 settembre 2013

Il 22enne è risultato sprovvisto di patente in quanto mai conseguita  

A bordo di uno scooter “Piaggio Liberty” non si è fermato all’alt dei carabinieri. Motivo? Non aveva la patente in quanto mai conseguita. E’ il 22enne Giovanni Capuano, arrestato  per resistenza a pubblico ufficiale. 

 da Daunia News

Due giovani cerignolani arrestati a Termoli

Pubblicato : martedì, 24 settembre 2013

 I Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Compagnia di Termoli hanno eseguito, a Cerignola, due misure cautelari in carcere nei confronti di due giovani cerignolani incensurati. L’accusa riguarda una serie di rapine eseguite la scorsa estate a danno delle filiali Tercas dei comuni di Campomarino e Termoli, avvenute rispettivamente il 7 giugno 2013 e l’8 agosto 2013. 

Ad agevolare il lavoro dei Carabinieri, il recupero delle immagini di videosorveglianza di entrambi gli istituti di credito che, sia nella prima circostanza sia nella seconda, hanno visto coincidere lo stesso rapinatore: P.S., un 22enne di Cerignola. Il giovane, è stato identificato quale responsabile della prima e della seconda rapina.

Le impronte digitali del 22enne non erano inserite nella banca dati dei Carabinieri che hanno diffuso i fotogrammi della rapina. Conferme sono venute proprio dal Comando di Cerignola, dove il ragazzo è poi stato intercettato dopo alcune verifiche. Attraverso il fermo del ragazzo 22enne si è, quindi, riusciti a risalire al secondo complice, G.S., di 21 anni, domiciliato a Campomarino con il quale avrebbe rapinato la filiale Tercas del piccolo comune molisano.

Le indagini non sono ancora ultimate: i militari dell’Arma stanno, infatti, continuando ad investigare sulla possibile presenza di altri complici. Ora i due ragazzi sono rinchiusi presso la casa circondariale di Foggia con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

da Foggiatoday

FOGGIA – Rapine in banche molisane due in manette a Cerignola

Pubblicato : martedì, 24 settembre 2013

 

 

 

 

 

Sono accusati di essere gli autori delle rapine perpetrate alle filiali Tercas di Campomarino e Termoli, avvenute rispettivamente il 7 giugno 2013 e l’8 agosto 2013.

Per questo, i Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Compagnia di Termoli hanno eseguito, a Cerignola (Foggia), due misure cautelari in carcere nei confronti di due giovani incensurati del luogo.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

CERIGNOLA – esposto cittadini: sequestro 1 kg cocaina, 1 arresto

Pubblicato : sabato, 21 settembre 2013

                                                                                                                                         Lapiccirella Vincenzo classe 1972

SI rafforza giorno dopo giorno la collaborazione fra gli uomini del locale Commissariato di Polizia e la cittadinanza. E’ merito di un esposto, infatti, l’arresto eseguito dagli uomini della Polizia di Stato, nel tardo pomeriggio di martedì scorso, nei confronti di un uomo resosi responsabile di detenzione a fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Proprio martedì scorso veniva recapitato, tramite l’ufficio postale, un esposto indirizzato al Commissariato di Polizia, il cui redattore lamentava una serie di episodi che avvenivano nella zona del castello, dovuti al malcostume di alcuni cittadini residenti in quella zona. Nell’esposto veniva fatto riferimento anche a sicuri traffici illeciti che avvenivano sotto gli occhi di ignare famiglie e soprattutto bambini che si trovavano per strada per trascorrere qualche ora di serenità e gioco.

Pronta è stata la risposta degli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola, agli ordini del Vice Questore Aggiunto Loreta Colasuonno , la quale inviava, proprio in quella zona, una pattuglia del reparto Prevenzione Crimine di Bari, di stanza ormai fissa a Cerignola, per effettuare un posto di controllo.

La conferma a quanto dichiarato nell’esposto non tardava ad arrivare, in quanto, di lì a poco, sopraggiungeva una fiammante Audi A3, con a bordo il solo autista, al quale veniva intimato l’alt, senza alcun effetto, in quanto il conducente dell’auto, invece di fermarsi, aumentava repentinamente la velocità cercando di far perdere le proprie tracce, tentando quasi di investire gli uomini della Polizia di Stato

. Ne nasceva, pertanto, un pericoloso inseguimento che si concludeva in via I Ortale San Domenico, quando il conducente dell’Audi impattava con un’altra autovettura regolarmente parcheggiata. Il conducente dell’auto abbandonava il veicolo cercando di far perdere le sue tracce a piedi, ma anche in questo caso veniva raggiunto dai Poliziotti che, dopo una breve colluttazione, nella quale il “fuggitivo” lanciava un borsello, che aveva a tracollo, addosso agli agenti, veniva bloccato e ammanettato.

Proprio all’interno del borsello, gli agenti, durante la perquisizione, rinvenivano un involucro sigillato con del nastro adesivo da imballaggio, contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, dal peso di 1.075 kg. La successiva perquisizione presso il domicilio dello stesso permetteva di rinvenire banconote di vario taglio per un totale di euro 3200, sottoposte a sequestro.

L’arrestato veniva identificato per Lapiccirella Vincenzo, di anni 41, persona più che nota alle forze dell’ordine, a suo carico pendono infatti diversi precedenti di polizia per traffico di stupefacenti e ricettazione.

L’autovettura, unitamente al telefono cellulare, al denaro e all’involucro rinvenuto, venivano sottoposti a sequestro penale. Da analisi effettuate presso il laboratorio di Polizia Scientifica, si appurava che dalla sostanza rinvenuta si potevano ricavare circa 5000 dosi se non fosse stata tagliata con altre sostanze; se detta sostanza fosse stata immessa nel mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti avrebbe potuto fruttare circa 250000 mila euro. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato accompagnato in carcere a Foggia, a disposizione dell’A.G. che procede.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – tirocinio formativo come alternativa alla detenzione

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Al via il progetto dell’Ambito territoriale, 20 le persone interessate

 

Agevolare il loro ritorno nella comunità civile, favorire l’inclusione sociale. Al via un tirocinio formativo di 12 mesi come misura alternativa alla detenzione per favorire il reinserimento sociale di 20 persone sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale.

E’ il progetto che l’Ambito territoriale di Cerignola, insieme al Consorzio “Elpendù” (soggetto attuatore del progetto) e alla Sia, che fornirà supporto organizzativo, realizzerà a partire dal 23 settembre, sfruttando le opportunità offerte da una iniziativa della Regione Puglia.

Un piano declinato all’interno della nuova “Strategia Europa 2020”, che prevede di diminuire il numero di persone a risch Daunia News  io di povertà e di esclusione sociale e per la cui realizzazione la Regione si affida ai 45 Ambiti sociali territoriali presenti nel suo territorio.

Le 20 persone in questione, 10 a Cerignola, 4 ad Orta Nova, 2 a Stornara, Stornarella e Carapelle – saranno impegnate da lunedì prossimo nella raccolta differenziata dei rifiuti nei diversi comuni.

da Daunia News

CERIGNOLA – chiusura uffici giudiziari: il Tar respinge il ricorso del Ministero di Giustizia

Pubblicato : martedì, 17 settembre 2013

Confermata la sospensione di chiusura. Nicola Marino, Oua: "Proroga generale ora, non fra un anno, quando la riforma avrà già prodotto caos e sperpero di denaro" Il Tar di Bari respinge il ricorso del Ministero di Giustizia: confermata la sospensione della chiusura degli uffici giudiziari di Cerignola.

Una notizia attesa dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura – OUA, ovvero la rappresentanza politica forense italiana. Per Nicola Marino, presidente OUA, “ha vinto il buonsenso. Non si può tagliare dall’oggi al domani un tribunale in queste condizioni, senza che si siano risolti i mille problemi emersi”.

“Il Tar ha dato ragione ai cittadini e all’avvocatura e rigettato il ricorso contro la già decisa sospensione di chiusura degli uffici. In altre realtà – Napoli e Lagonegro, per esempio – senza ricorrere alla giustizia amministrativa gli stessi presidenti hanno responsabilmente emesso decreti in tal senso.

Il ministro Cancellieri – continua Marino – vada sul campo a vedere la situazione, invece di stare chiusa nelle stanze romane: si renderà conto della necessità di una proroga generale per tutto il Paese.

Ancora più assurdo è la possibilità che si riveda la tenuta della pseudo riforma entro un anno, quando già il caos avrà investito il sistema giustizia, tra processi rinviati, migliaia di prescrizioni, sprechi, milioni di euro buttati dalla finestra per affittare, chiudere, ristrutturare uffici e traslocare fascicoli e strutture”

 TRIBUNALI SOPPRESSI: PROTESTE A LUCERA E A CERIGNOLA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

CERIGNOLA – mezzi rubati, targhe false e telai contraffatti. Cinque persone denunciate

Pubblicato : sabato, 14 settembre 2013

Blitz degli agenti del commissariato ofantino di polizia in alcuni autoparchi della città. In cinque dovranno rispondere di riciclaggio e ricettazione. Il valore della merce sequestrata ammonta a euro 300mila euro

Procede a pieno ritmo l’attività degli uomini del commissariato di polizia di Cerignola che, col fine di porre un freno ai reati predatori e al diffusissimo fenomeno della ricettazione e del riciclaggio di veicoli, con particolare attenzione ai mezzi pesanti utilizzati per compiere furti ai danni di aziende del Nord Italia, hanno proceduto al controllo di alcuni autoparchi, rinvenendo diversi mezzi di provenienza furtiva, alcuni dei quali con targhe false, “cloni” di identici veicoli regolarmente immatricolati di proprietà di ignari proprietari che si vedevano notificare infrazioni al codice della strada.

Nello specifico sono state denunciate a piede libero cinque persone: M. F., trentenne, cerignolano, incensurato, denunciato per ricettazione perché trovato in possesso, all’interno di un box da lui preso in affitto, di un lussuoso motociclo Ducati, rubato a Orta Nova il 28 gennaio. D.P., di anni 46, pregiudicato residente nel napoletano a San Gennaro Vesuviano, denunciato per riciclaggio ed uso di targhe false in quanto titolare del contratto di affitto presso un autoparco, del posteggio di una motrice Daf xf Truck 430, con targhe false e telaio contraffatto,

preciso “clone” di un mezzo praticamente identico, di fatto immatricolato nel Nord Italia dove risiede la ditta proprietaria dello stesso. D.S., pregiudicato 33enne di Cerignola, denunciato per riciclaggio e uso di targhe false in quanto titolare del contratto di affitto presso un autoparco, di  un posteggio per l’autocarro marca Volvo con targhe false e telaio contraffatto, per il quale sono in corso accertamenti atti a verificare l’esistenza di un mezzo gemello. P.S.,

pregiudicato cerignolano di anni 53, denunciato per riciclaggio, contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione, e uso di atto falso in relazione ad un camper marca Ford 125 t350 modello granduca 65 living, recante targhe di altro caravan risultato cessato dalla circolazione per esportazione, mentre il numero di telaio era abbinato ad altro autocaravan di cui era stata denunciata la perdita di possesso per appropriazione indebita.

AUTOPARCHI CERIGNOLA: VIDEO BLITZ POLIZIA

S.V., pregi ducato ventitreenne di Orta Nova, denunciato per riciclaggio e ricettazione perché aveva affittato un box al cui interno sono stati rinvenuti la cabina di un camion Daf 55.300, le targhe e la carta di circolazione di un  veicolo Iveco Daily oggetto di furto avvenuto il 17 maggio a Trani, nonché numerosa utensileria varia per smontaggio veicoli.

All’esterno del box, invece, aveva parcheggiato due autocarri di cui uno con telaio corrispondente ad un automezzo oggetto di furto a Gallipoli il 3 settembre avente targhe applicate sulle quali sono in corso accertamenti ed un altro al cui interno venivano rinvenuti, numerosi longheroni, propulsori, cambi e parti elettriche riconducibili a furgoni ed autocarri, per i quali sono in corso indagini per risalire alla provenienza.

FOTO | CERIGNOLA: RICICLAGGIO E RICETTAZIONE VEICOLI RUBATI, BLITZ POLIZIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si procedeva, altresì, al sequestro, a carico di ignoti, di un autocaravan marca Fiat Ducato modello Trigano, di proprietà di una  società con sede in Castelgomberto, risultato noleggiato e mai restituito, rinvenuto nei pressi di un autoparco.  Tutti i veicoli, unitamente al materiale rivenuto, sono stati sottoposti a sequestro ed affidati in giudiziale custodia. Il valore della merce sequestrata ammonta a euro 300mila euro circa. Nel corso del controllo amministrativo sono, altresì, emerse irregolarità nella tenuta dei registri, per le quali si provvederà ad applicare le previste sanzioni amministrative.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – fallimento Ac Foggia: l’attacco del Pd

Pubblicato : sabato, 14 settembre 2013

Il capogruppo Longo: "Nuovo disastro per l'amministrazione Giannatempo"    

 Pd sempre più "acceso" a Cerignola. Indici puntati questa volta sul fallimento dell'Ac Foggia. "Dopo il “buco Gema” – commenta il capogruppo Michele Longo – un altro disastro si è abbattuto sull’amministrazione Giannatempo e mi riferisco alla vicenda del fallimento della società  Ac Foggia. “nel momento in cui, e possiamo dire volgarmente, abbiamo il morto in casa, è sono la questione Gema e la questione finanziaria che premono su questa Amministrazione e su tutta la città, noi ci avventuriamo a discutere di una convenzione che, seppur in linea di principio potremmo essere d’accordo, e il principio potrebbe essere quello di una regolamentazione della sosta e del traffico stradale, ma nel merito lascia molto a desiderare".

Per l'occasione, il Partito democratico analizza la situazione verificatasi e critica il comportamento e le decisioni sdottatae dalla giunta guidata dal sindaco Antonio Giannatempo.

 da Daunia News

Paura tra San Ferdinando e Cerignola: banditi assaltano portavalori, ma la rapina fallisce

Pubblicato : sabato, 14 settembre 2013

Il commando ha fatto perdere le proprie tracce prima del sopraggiungere della polizia, che indaga sull'accaduto. Il conducente ha attivato il sistema di sicurezza e spento il motore

Questa mattina un commando di sei banditi a bordo di due auto di grossa cilindrata, una Audi A6 con i vetri oscurati e una Libra, hanno tentato una rapina assalendo, al km 716 della Statale 16 ‘Adriatica’ un furgone portavalori dei monopoli di Stato che trasportava un carico di sigarette.   Il fatto è avvenuto all'altezza di San Ferdinando di Puglia, al confine tra le province di Foggia e della Barletta-Andria-Trani.

Affiancato e speronato dai malviventi, il conducente del mezzo ha attivato il sistema di sicurezza che blocca i portelli del mezzo e ha spento il motore. A quel punto i rapinatori hanno spinto con le loro auto il furgone in una contrada di campagna, all'altezza dello svincolo di San Samuele e hanno tentato inutilmente di aprire il mezzo sparando anche alcuni colpi di pistola.

Prima del sopraggiungere delle forze dell’ordine sono fuggiti riuscendo a far perdere le proprie tracce. Un anno fa, nella stessa zona, con medesime modalità un altro furgone che trasportava un carico di sigarette è stato assaltato e rapinato

. Lungo il tratto di strada la circolazione è stata temporaneamente deviata e sospesa, ma poi è ripresa regolarmente dopo che la polizia ha concluso i rilievi. Sul posto anche il personale dell’Anas, i carabinieri, la Polizia Stradale e l’impresa di pronto intervento.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – per fuggire alla cattura si ribalta con l’auto: arrestato

Pubblicato : giovedì, 12 settembre 2013

Ha anche colpito i poliziotti con calci e pugni

  Era ricercato dal 22 luglio scorso e lunedì sera, durante i festeggiamenti patronali, per fuggire alla cattura si è ribaltato con l’auto per le vie cittadine. E’ il 34enne Davide Saccotelli, noto alle forze dell'ordine, arrestato dagli agenti del commissariato di Cerignola, coadiuvati dai colleghi della squadra mobile di Foggia.

Per evitare l’arresto è uscito da un finestrino dell’auto, tentando la fuga a piedi, ma è stato bloccato poco dopo; ha anche colpito gli agenti con calci e pugni. A causa dell’incidente stradale il 34enne ha riportato lesioni e ferite giudicate guaribili in sette giorni.

L’uomo, ammesso in affidamento ad una struttura di riabilitazione terapeutica, era risultato positivo alla cocaina e per questo gli era stata sospesa la misura alternativa e ne era stato disposto l’accompagnamento in carcere.  Ma il giorno prima di essere mandato in carcere, ha fatto perdere le sue tracce. Lunedì scorso è stato intercettato in viale di Ponente. Quindi, la rocambolesca cattura.    

da Daunia News

CERIGNOLA – omaggia lo scultore Pergola

Pubblicato : giovedì, 12 settembre 2013

Sabato l’intitolazione della via attualmente denominata Prima Traversa di viale di Levante  

Una strada di Cerignola verrà intitolata allo scultore Felice Egidio Pergola. Si tratta della via attualmente denominata Prima Traversa di viale di Levante e verrà inaugurata sabato 14 settembre, alle 11, alla presenza del sindaco Antonio Giannatempo , di assessori e consiglieri comunali e dei parenti ed amici dello scultore.

A lui, nato nel 1912 a Cerignola, sono dovute numerose opere presenti in città, ma anche in diverse località del territorio nazionale e addirittura in Kenya ed America del Sud. Morì nel 2004, a 92 anni.

 da Daunia News

CERIGNOLA – la storia del Piano delle Fosse Granarie in una targa

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Realizzata su iniziativa e con il contributo di un'azienda privata  

 

La storia del Piano delle Fosse Granarie di Cerignola raccontata con parole ed immagini su una targa in acciaio. A pensare alla bella iniziativa è stato Pietro Ruocco, della ditta “Prisma”, che l’ha anche realizzata a sue spese.

La targa, collocata sulla facciata del negozio, verrà scoperta oggi , alle ore 21. Illustra visivamente e con un testo, curato dal consigliere delegato alla cultura, Franco Conte, i cambiamenti intervenuti negli anni in un’area, quella delle Fosse Granarie, che costituisce l’espressione più significativa della nostra civiltà contadina.

Uno straordinario monumento a cielo aperto che, con le sue oltre 600 fosse, rappresenta l’ultimo esempio di una modalità di conservazione del grano tipica della Capitanata.   

da Daunia News

CERIGNOLA –Tribunale: la protesta arriva in prefettura

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

E gli avvocati proseguono il presidio permanente presso la sede giudiziaria  

 

La protesta degli avvocati di Cerignola contro la chiusura della sezione distaccata ofantina del Tribunale di Foggia fa tappa in prefettura. Oggi, alle ore 9.30 gli avvocati saranno ricevuto dal prefetto di Foggia, Luisa Latella, per manifestare tutte le ragioni della protesta che dura, ormai, da oltre dieci giorni.

Intanto il comitato a difesa del Tribunale di Cerignola ha deciso di mantenere il presidio permanente presso la sede giudiziaria. Domani, alle 11, è prevista l'assemblea generale per assumere le decisioni opportune dopo l'incontro odierno.

 da Daunia News

CERIGNOLA – Cisl in campo contro le retribuzioni e i bonus dei manager

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Lunedì appuntamento in corso Moro per una raccolta firme

 Istituire un tetto massimo per le retribuzioni e i bonus dei “top manager”. E’ la proposta della Fiba Cisl (Federazione italiana bancari ed assicurativi) che ha avviato una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che imponga limiti massimi agli emolumenti degli alti dirigenti di Spa quotate in borsa.

Lunedì 9 settembre, la raccolta farà a tappa a Cerignola. In corso Moro, nello spazio adiacente al Comune, dalle ore 9 alle 20, sarà presente un gazebo dove sarà possibile avere maggiori informazioni e firmare la petizione. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Usc Cisl di Cerignola, coordinata da Giuseppe Conte.

La proposta di legge prevede un limite delle retribuzioni di 294mila euro annui, con progressione annuale pari all’aumento dell’indice del costo della vita dell’Istat.

Nel totale, la componente fissa e quella variabile non potranno superare i 588mila euro all’anno. Inoltre,  nella legge di iniziativa popolare è prevista l’abolizione dei bonus all’uscita, di tutte le altre  indennità nonché dei contratti di consulenza da parte di società dello stesso gruppo.

da Daunia News

CERIGNOLA – il Tribunale non chiude per ora

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

l Tar Puglia concede la sospensiva sull’applicazione del decreto ministeriale      

 La sezione distaccata di Cerignola del Tribunale di Foggia non chiude per ora.  ll Tar Puglia ha sospeso l’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto scorso del ministro Cancellieri, con cui era stata disposta la soppressione. L’organo di giustizia amministrativa ha infatti pubblicato il decreto con cui, inaudita altera parte, “il Giudice delegato – recita il testo – accoglie la suddetta domanda di misura cautelare provvisoria e, per l’effetto, sospende l’efficacia degli atti impugnati nella parte in cui comportano la chiusura della sezione distaccata di Cerignola entro il 13 settembre 2013”.  

Contestualmente è stata fissata al 3 ottobre 2013 l’udienza per discutere la sospensiva in contraddittorio tra le parti, tra cui anche il Ministero di giustizia, che già si è costituito in giudizio nella giornata di ieri. E’ stata sospesa anche l’efficacia della nota con la quale il presidente del Tribunale di Foggia trasmetteva il crono-programma relativo alla soppressione ed al conseguente trasferimento della sezione distaccata. 

Il ricorso era stato depositato il 4 settembre su mandato dell’Amministrazione comunale di Cerignola e di dieci avvocati in rappresentanza di tutta la categoria costituente l’assemblea permanente con presidio, formatasi spontaneamente lunedì 2 settembre.

 da Daunia News

CERIGNOLA (FOGGIA) – Spacciava cocaina un arresto a Cerignola

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Un uomo di 30 anni, Giovanni Ragone di Cerignola, è stato arrestato dalla polizia perchè accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini su di lui sono partite dopo la segnalazione di alcuni cittadini che lamentavano la presenza di spacciatori nel quartiere del cimitero, a poche centinaia di metri dal centro di Cerignola.

Gli agenti hanno bloccato il giovane mentre usciva dalla sua abitazione e hanno scoperto che, all’interno degli slip, nascondeva un involucro con 27 dosi di cocaina e 225 euro, in banconote di vario taglio.

Nella sua abitazione, inoltre, la polizia ha trovato e sequestrato 2400 euro.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

CERIGNOLA – Tribunali, Merlicco: Foggia non può ospitare 4 sezioni distaccate

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

VOTATO all’unanimità dal Consiglio il documento proposto dal Comitato Spontaneo a difesa del Palazzo di Giustizia. Si punta ad ottenere la deroga prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo n.155 del 7 settembre 2012: una proroga quinquennale delle attività, visto che l’immobile è di proprietà comunale e costruito con fondi dedicati all’edilizia giudiziaria.

Il Consiglio Comunale di Cerignola ha approvato stamane all’unanimità, all’interno del Palazzo di Giustizia, un documento, proposto dal Comitato Spontaneo a difesa del Tribunale, che impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere, insieme ai parlamentari della provincia di Foggia e al Presidente della Regione Puglia, un incontro urgentissimo al Ministro della Giustizia.

L’ obiettivo è ottenere la deroga prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo n.155 del 7 settembre 2012, il provvedimento con il quale si opera una revisione delle circoscrizioni giudiziarie italiane, che stabilisce, tra l’altro, la soppressione di 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra cui appunto quella di Cerignola

. L’articolo 8 afferma che “laddove sussistano specifiche ragioni organizzative o funzionali, il Ministro della Giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del Tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni, gli immobili di proprietà comunale costruiti con fondi dedicati all’edilizia giudiziaria”.

E’ questo il caso del Tribunale di Cerignola, la cui cancellazione, secondo l’Amministrazione Comunale e gli avvocati da lunedì scorso in presidio permanente, determinerebbe una serie di conseguenze drammatiche per il personale giudiziario e per la città. La richiesta di una proroga quinquennale, secondo gli stessi avvocati, è in perfetta linea con i dettami della spending review

. L’Amministrazione Comunale di Cerignola chiederà al Ministro Cancellieri di soprassedere alle operazioni di trasloco almeno sino all’entrata in vigore della legge, e quindi sino al 13 settembre. Nel documento, infine, il Consiglio Comunale chiede al Consiglio Regionale della Puglia di attuare la procedura per il referendum abrogativo delle norme sulla geografia giudiziale.

”Abbiamo presentato ricorso al Tar – ha detto l’assessore al Contenzioso, l’avvocato Marco Merlicco, durante la sua relazione – per la sospensiva dell’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto scorso del ministro Cancellieri, con cui veniva riconfermato l’accorpamento al Tribunale di Foggia delle sue quattro sezioni distaccate, così come abbiamo impugnato la comunicazione del Presidente del Tribunale di Foggia, riguardante il cronoprogramma delle operazioni di trasloco”.

“Per diversi motivi – ha aggiunto – Foggia non è in grado, attualmente, di assorbire le quattro sezioni distaccate, mentre invece il Tribunale di Cerignola non ha alcun costo per lo Stato”

. da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – servizio scuolabus: arrivano i soldi per la “San Francesco d’Assisi”

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

La cooperativa continuerà a gestire fino al prossimo 31 dicembre

Arrivano i soldi per la cooperativa “San Francesco d’Assisi”, che riceverà dall’Amministrazione comunale di Cerignola l’importo, relativo al periodo aprile-giugno 2013, per l’espletamento del servizio scuolabus, che continuerà a gestire fino al prossimo 31 dicembre, prima che venga indetta una nuova gara per l’affidamento dell’appalto. 

“Siamo contenti del risultato raggiunto – spiega il sindaco Antonio Giannatempo – Non è certamente nostra intenzione arrecare difficoltà ai lavoratori della cooperativa, le cui rivendicazioni sono sacrosante.

Se si sono verificati ritardi nei pagamenti, è perché la situazione finanziaria dell’Ente non è rosea, e certamente non per colpa nostra, e vorremmo che tutti lo comprendessero”.

“Stiamo facendo di tutto per evitare che le difficoltà finanziarie del Comune abbiano conseguenze negative su coloro che garantiscono all’Ente servizi di vario tipo – afferma l’assessore al bilancio, Nicola Gallo – Ci adopereremo, come ci siamo sempre adoperati, a  tutela di tutti i lavoratori”. 

da Daunia News