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Essere donna e mamma? – Una doppia fregatura non solo a casa e al lavoro –

Pubblicato: venerdì, 12 novembre 2010 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Tra lavoro retribuito e lavoro familiare, le donne lavorano molto più dei loro partner, sia nelle coppie con figli che in quelle senza figli. Secondo i dati Istat il 76,2% del lavoro familiare ricade ancora sulle spalle delle donne. Un dato che conferma la tendenza degli anni precedenti (nel 2002-2003 il valore era del 77,6%). ‘
 Dunque, tra i ruoli nelle coppie italiane persiste una forte disuguaglianza di genere nella divisione del carico di lavoro familiare: la sproporzione nella divisione del lavoro familiare si registra in tutto il Paese, anche se nel Nord si attesta a livelli più bassi.

Le differenze territoriali sono più marcate nelle coppie in cui lei non lavora. ‘ Se in media una donna dedica 9 ore e 10 minuti al lavoro, gli uomini ne dedicano 8h10’.
L’aggravio di lavoro delle donne e la condizione di svantaggio ri-spetto agli uomini sono più evidenti nelle regioni del Mezzogiorno, dove le donne occupate con figli arrivano a dedicare al lavoro totale in un giorno medio 9h55’ a fronte delle 7h57’ dei padri.

Nelle regioni del Nord il gap è minore e le madri dedicano 9h21’ al lavoro totale contro le 8h29’ dei loro partner.
‘ Gli uomini, poi, sono più selettivi nel tipo di contributo che forniscono: in un giorno medio della settimana tra i partner di donne occupate il 41,7% cucina, il 31,4% partecipa alle pulizie della casa, il 29,9% fa la spesa, il 26,6% apparecchia e riordina la cucina, mentre quasi nessuno lava e stira i panni.
 Tra gli uomini che hanno una partner che non lavora, tutte le frequenze di partecipazione si dimezzano.

Se la donna lavora resta a suo carico il 77% del tempo destinato dalla coppia al lavoro domestico in senso stretto, percentuale che sale all’89,7% se non lavora. I dati dell’Istat dimostrano che le pari opportunità tra uomini e donne non esistono né nei luoghi di lavoro, né nelle stanze dei bottoni né tantomeno in casa.

Forse, almeno per un giorno, si potrebbero invertire i ruoli per provare la fatiche femminili.
Ypsilon da quotidianopuglia.it

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