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Durata dei prodotti
DURATA DEI PRODOTTI

Ogni prodotto alimentare deve indicare tassativamente la durata entro il quale esso deve essere consumato. Non sempre per� � semplice districarsi tra le informazioni presenti sull'etichette delle confezioni. Qui di seguito vi forniamo un breve legenda sul significato delle due pi� frequenti indicazioni utilizzate: "Da consumarsi preferibilmente entro il ��.." e "Da consumarsi entro il��.".
 
 

DATA DI NASCITA E TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

"Da consumarsi preferibilmente entro il ��..".

"Da consumarsi entro il��.".

Cosa significano queste affermazioni che compaiono sulle etichette dei prodotti alimentari e quale differenza c�� tra le due?

La prima indica il termine minimo di conservazione, mentre la seconda la data di scadenza: due concetti ben diversi.

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE

Indica la data fino alla quale il produttore garantisce che quel tipo di prodotto manterr� le sue caratteristiche specifiche, se conservato come si deve.

Oltre quel termine non si deve pensare che il prodotto diventi tossico e vada buttato, ma � forse meno buono e magari ha perso parte delle sue propriet� nutritive. Quindi tratta di un consiglio per il consumo ottimale del prodotto.

Il termine di conservazione � deciso dal produttore e pertanto non � da escludere che due prodotti analoghi confezionati lo stesso giorno, ma da produttori diversi, riportino termini minimi di conservazione differenti.

Al momento in Italia il periodo di conservazione stabilito per legge solo per il latte, ed � il seguente:
bullet Latte fresco pastorizzato 4 giorni;
bullet Latte a lunga conservazione UHT (ultra high temperature): 90 giorni; si tratta di un latte sottoposto a un trattamento termico pi� spinto di quello pastorizzato;
bullet Latte sterilizzato: 180 giorni; si tratta di un latte UHT sottoposto a un secondo trattamento termico dopo essere stato chiuso nel contenitore.

DATA DI SCADENZA

� la data entro cui il prodotto deve essere consumato. Oltre quella data il prodotto non deve essere utilizzato e quindi nemmeno commercializzato. Non � dunque tanto un consiglio, ma un invito a usare l�alimento solo entro, e non oltre, il giorno indicato.

La legge vieta espressamente che siano posti in vendita prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato sulla confezione.

Naturalmente la data di scadenza interessa in particolare prodotti altamente deperibili.

COME VA INDICATA LA DATA

Una data di norma si compone di giorno, mese ed anno, ma non sempre nell�etichetta � necessario esprimerla in modo cos� completo. E precisamente � sufficiente:

  1. giorno e mese per i prodotti che si conservano meno di 3 mesi;
  2. mese ed anno per i prodotti che si conservano pi� di 3 mesi, ma meno di 18;
  3. anno per i prodotti che si conservano pi� di 18 mesi.
ESCLUSIONI

In certi casi per� potremmo anche non trovare alcuna data, e dunque n� un termine minimo di conservazione, n� una scadenza.

Questo � possibile nei seguenti casi:
bullet prodotti di panetteria e pasticceria normalmente consumati entro le 24 ore successive alla fabbricazione;
bullet frutta e verdura fresche, anche confezionate, purch� non abbiano subito trattamenti e non siano stati tagliati o sbucciati;
bullet vini, liquori, spumanti e simili;
bullet bevande con contenuto alcolico superiore al 10%;
bullet aceto;
bullet sale, zucchero;
bullet gomme da masticare, caramelle, pastiglie e prodotti di confetteria consistenti quasi unicamente in zuccheri, aromi e coloranti;
bullet gelati monodose, cio� in confezione singola.
Nel caso che la conservazione del prodotto fino alla data indicata sia condizionata dalla adozione di particolari accorgimenti o modalit� di mantenimento, accanto alla data di scadenza o al termine minimo di conservazione devono essere riferite tali modalit�, con specifica attenzione alla temperatura a cui il prodotto va mantenuto.

DATA DI PRODUZIONE

La legge purtroppo non la richiede, eppure sarebbe certamente utile per il consumatore per conoscere ancora meglio il prodotto e valutarne la freschezza.

CONSIGLIO

Quando facciamo la spesa prestiamo pi� attenzione a queste indicazioni e soprattutto rispettiamole, tenendo anche presente che sono valide purch� la confezione sia integra e sia stata conservata secondo le modalit� suggerite.

RIFERIMENTI NORMATIVI
bullet D. LGS. 27 gennaio 1992, n. 109 Art. 10 Etichettatura, presentazione e pubblicit� dei prodotti alimentari.
bullet D.LGS. 27 gennaio 1992, n. 110, norme particolari riguardanti la conservazione dei prodotti surgelati.