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Archivi per Tag 'San Marco in Lamis'

SAN MARCO IN LAMIS – alla festa patronale canta Peppino Di Capri

Pubblicato : giovedì, 5 settembre 2013

Il concerto dell’artista napoletano è in programma sabato 21 settembre

 

Sarà Peppino Di Capri l’ospite musicale della festa patronale di San Marco in Lamis, Appuntamento a sabato 21 settembre, alle ore 22, in Piazza Europa.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – Cera si riprende Palazzo di Città

Pubblicato : martedì, 3 settembre 2013

Viene meno l’incompatibilità con la carica di parlamentare  

Angelo Cera si riprende Palazzo Badiale. Il consiglio comunale ha annullato la deliberazione n.42 del 17 giugno scorso, con cui si sanciva la decadenza dell’on. Cera dalla carica di primo cittadino, perché incompatibile a rivestire il doppio incarico di sindaco e parlamentare.

Tutto questo grazie alla norma contenuta nel decreto del fare che a sua volta ha reso nulle, almeno per questa legislatura, le incompatibilità in corso.

L’accapo è stato votato dalla sola maggioranza, che ha ritenuto legittimo restituire immediatamente a Cera le funzioni di sindaco nonostante lo scioglimento della massima assise cittadina decretata a suo tempo dal presidente della Repubblica, mentre le opposizioni hanno abbandonato l’aula al momento del voto. “

Ritenendo l'atto di decadenza deliberato pienamente legittimo e rispettoso della normativa allora vigente – si legge in una nota del Pd- e ritenendo che l'atto che la maggioranza si apprestava ad approvare, vista la ormai avvenuta decadenza e visto il decreto del Presidente della Repubblica che ha ufficialmente sciolto il consiglio comunale (a seguito della relazione del Ministero dell'interno che ha ritenuto il deliberato conforme alle leggi),

dopo aver partecipato a tutta la discussione, dopo aver invitato la maggioranza e il Presidente del Consiglio a porre un quesito sulla materia al Ministero dell'Interno, abbiamo abbandonato l'aula prima del voto, ritenendo illegittima la decisione della maggioranza consiliare in quanto, a nostro parere, il consiglio comunale non ha né il potere, né la competenza per modificare quanto sancito da un Dpr emanato dal presidente della Repubblica, e ciò potrebbe comportare pesanti conseguenze per la città in quanto tutti i futuri atti della Giunta e del Consiglio potrebbero essere dichiarati nulli”.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – M5Stelle a San Marco: inutile intervento Italia in Siria

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

                                                                                                                       Da sinistra Giuseppe Brescia e Luigi Di Maio

 IN occasione dell’incontro a San Marco in Lamis (Foggia) del deputati del M5S Stato Quotidiano ha intervistato Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati, Giuseppe Brescia, portavoce alla Camera per il M5S e Giulia Sarti, membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Presenti all’evento anche i deputati Nicola Morra, capo gruppo al Senato, Francesco Cariello, Giuseppe L’abbate, Giuseppe D’ambrosio, Maurizio Buccarella, Barbara Rezzi e il giornalista Piero Ricca. Stato: Qualche giorno fa il presidente Giorgio Napolitano ha nominato 4 nuovi senatori a vita.

Qualcuno ha insinuato che siano 4 nuovi parlamentari per il PD alla modica cifra di un mln di euro all’anno. Luigi Di Maio: Secondo me va rivisto il concetto del senatore a vita. Nel dibattito parlamentare della Costituente ci furono illustri personaggi componenti della Costituente che sostennero il fatto che se questi personaggi fossero stati così autorevoli, perché non si sarebbero candidati?

Sicuramente i cittadini li eleggerebbero. In questo periodo il presidente della Repubblica non svolge più il ruolo di arbitro ma di un capitano che scende in piazza per una squadra. Noi del M5S subiamo di più questo stato come perchè Napolitano dovrebbe tutelare innanzitutto noi dell’opposizione.

Se fa il capitano per una delle due squadre diventa difficile per noi guardare a lui come garante dei nostri diritti parlamentari. Non so se saranno 4 voti per Letta o contro Letta ma fa riflettere il fatto che uno di questi (la scienziata Elena Cattaneo, ndr) ha 51 anni e sarà un costo a vita per le casse dello Stato, specie in un momento in cui la maggioranza bulgara di Letta dice di voler riformare la funzione del Senato. Che senso ha nominare altri 4 senatori a vita se ora il Senato diventa la Camera delle Regioni?

Ci sono diversi ipotesi sul ruolo che questi senatori potrebbero avere. Giuseppe Brescia: Io vorrei aggiungere che se fosse vero che questi 4 senatori andassero ad appoggiare un governo Letta bis questo cosa la direbbe lunga su quanto questo governo sia attaccato con lo scotch. Un governo che viene fuori da un accordo assurdo che va già avanti da almeno 3 anni.

Ci accusano di non voler prendere responsabilità di governo ma ribadiamo che possiamo andare al voto anche domani con questa legge elettorale oscena pur di uscire da questa palude in cui è finita l’Italia e dare finalmente un governo M5S a questo Paese. SQ: Il presidente Enrico Letta sembra aver dato una sorta di silenzio/assenso alla prossima operazione militare in Siria da parte del presidente Barack Obama.

Quale è la posizione del M5S sul conflitto, considerando che il nostro, specie in Sicilia ma anche le stazioni aeronautiche di Amendola (Foggia) e Gioia del Colle (Bari), è uno dei Paesi più prossimi a una eventuale risposta da parte del presidente Assad? Di Maio: Sono stato in Sicilia e ho incontrato Giancarlo Cancelleri (Cittadino a cinque stelle eletto all’ARS, Assemblea Regionale Siciliana, ndr) e mi parlato del MUOS (Mobile User Objective System, un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza gestito da Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti, ndr) che oltre ad costituire un grave problema di inquinamento elettromagnetico è anche un problema logistico visto che sorge a pochi km da Niscemi.

Mi ha chiesto: “Perchè devo far diventare la mia gente un obiettivo militare?” In questi giorni Letta sta chiedendo ai governi francese e statunitense come l’Italia possa entrare nella guerra in Siria senza violare la nostra Costituzione. L’Italia è l’obiettivo Nato nel Mediterraneo più facile da colpire e bisogna ribadire che il nostro Paese non vuole avere niente a che fare con questa guerra. Giuseppe Brescia: Sono stato per diversi anni volontario di Emergency prima di entrare nel M5S e indosso una maglietta contro la guerra in Siria. Anche il ministro della Difesa Emma Bonino ha ribadito più volte l’inutilità di un’azione militare in Medio Oriente

. La situazione nella zona è molto delicata e un intervento sarebbe non risolutivo. Anche se spesso alla parole non corrispondono i fatti. SQ: Molti commenti sul blog di Beppe Grillo.it chiedono a gran voce la creazione di una tv nel digitale terrestre per far conoscere il M5S a una grossa fetta dell’elettorato italiano che non ha accesso alla rete. Di Maio: Il primo giornale in Italia, il Corriere della Sera, vende 500 mila copie al giorno, il blog di Beppe Grillo ne fa quasi 700 mila. Fare una testata nazionale non ci interessa in quando diventerebbe l’ennesimo giornale di partito. Bisogna tornare nei comuni a parlare direttamente con i cittadini nelle piazze rispondendo alla domande. Brescia:

La politica vera è l’agorà: tornare nelle piazze a parlare di quello che normale è chiuso nei palazzi. SQ: Enrico Letta come Mario Monti è un membro del club Bilderberg, vale a dire il gotha della BCE, la banca centrale europea. A cosa serve chiedere il voto ai cittadini se poi la stessa BCA sembra determinare la politica economica e forse lo stesso premier italiano? Di Maio: Nulla succede per caso. Sono 20 anni che i partiti tradiscono i loro elettori. Non sono più affidabili perché sono persone che fanno capo alle solite oligarchie, fondazioni, caste, multinazionali, banche.

L’unico modo di bloccarli è smettere di votarli. Enrico Letta doveva essere il “nuovo” dopo Mario Monti e, dopo tanti proclami, anche lui è passato alla cassa dei rimborsi elettorali. SQ: Secondo il sito Dagospia nell’inchiesta relativa al Monte dei Paschi di Siena sarebbero usciti i nomi di Massimo D’alema e Pier Luigi Bersani… Brescia:

Uno dei motivi della nascita del governo Letta è stato di proteggere entrambi, PD e PDL, dai relativi scandali. I partiti sono morti proprio perché hanno le mani legate. SQ: Dopo l’on. Alessandra Moretti del Pd anche l’euro deputato Sonia Alfano parla di almeno 15 senatori del M5S pronti a passare in un governo del PD. Ma quest’ultima non era stata eletta grazie ai voti del M5S?

Giulia Sarti: Nel 2009 Beppe Grillo si portava in tutti i palchi per l’Italia Sonia Alfano e Luigi de Magistris nella campagna elettorale con Italia dei Valori. Mi dispiace dirlo ma Sonia Alfano, persona che stimo in quando presidente della Commissione Antimafia Europea, sembra quasi si voglia riciclare, cercando il favore del PD per tornare nella scena politica italiana.

Trovo questo molto triste. Giulia Sarti fa parte dell’Associazione Casa della Legalità e della Cultura, impegnata nel contrasto alle mafie e nella collaborazione con i reparti investigativi per inchieste su reati contro la pubblica amministrazione e ambientali ed è membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Per questo le chiediamo quando si ricomincerà a parlare di Giustizia e non di Silvio Berlusconi? Bella domanda. Negli ultimi 20 anni in Italia i temi principali sono stati i processi di Berlusconi. La limitazione delle intercettazioni e la discrezionalità nell’azione penale che interessano al centro destra non hanno niente a che vedere con i veri problemi di questo Paese.

Abbiamo depositato tante proposte di legge per combattere la corruzione, per riformare la prescrizione dei reati. Bisogna tornare a parlare di contenuti e non dei singoli problemi di una persona che tiene sotto scacco il Paese.

(A cura di Agostino Del Vecchio da Stato Quotidiano

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SAN MARCO IN LAMIS – Toh, ora a San Marco spuntano i tartufi

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Raro quello bianco, ma ci si imbatte frequentemente in quello nero, pregiato

                                                                                                                                        Il tartufo a San Marco in Lamis

A portare alla ribalta la questione è Ciro Bevilacqua, presidente dell’associazione di volontariato “Defensa Day”, sodalizio nato da poco, che si pone come obiettivo proprio la salvaguardia e la valorizzazione del Bosco de “La Difesa”, il polmone verde in agro di San Marco in Lamis.

Lo straordinario patrimonio boschivo di San Marco in Lamis, si arricchisce di una preziosa quanto poco conosciuta nuova realtà: il tartufo. Il nobile fungo, alimento prelibato e ricercatissimo, ben si coniuga con le altre risorse naturali della zona, perché trattasi di un prodotto spontaneo in stretto rapporto con il territorio, espressione di un ambiente ancora sano ed equilibrato.

Secondo gli esperti del settore, la zona di maggior interesse produttivo della Puglia si trova proprio sul Gargano, dove è possibile raccogliere interessanti quantità di Scorzone, Uncinato, Mesenterico e Bianchetto. 

A tutt'oggi si hanno scarse notizie circa la raccolta di Tartufo Bianco Pregiato, mentre è ormai accertato che anche dalle nostre parti è possibile imbattersi nel Tartufo Nero Pregiato, soprattutto dove nasce il Tartufo Estivo e Uncinato.

A portare alla ribalta la questione è Ciro Bevilacqua, presidente dell’associazione di volontariato “Defensa Day”, sodalizio nato da poco, che si pone come obiettivo proprio la salvaguardia e la valorizzazione del Bosco de “La Difesa”, il polmone verde in agro di San Marco in Lamis. Tutto è accaduto in occasione dei preparativi per dar vita all’omonima manifestazione estiva “In Defensa Day”.

da Il Mattino di Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – un festival per promuovere la musica bandistica

Pubblicato : venerdì, 30 agosto 2013

Appuntamento dal 2 al 5 settembre con l’Associazione “Santa Cecilia”  

 La  prima  Edizione del Festival “La Banda Musicale e la Letteratura”. Si svolgerà dal 2 al 5 settembre  la  prima edizione del Festival “La Banda musicale e la letteratura”, organizzato dall’Associazione di cultura musicale “Santa Cecilia” di San Marco in Lamis, nell’ambito delle attività dell’Ats “Arte Facendo”, in attuazione del progetto regionale “Bollenti Spiriti”, in collaborazione con i Comuni del distretto

. L’intento della manifestazione è quello di valorizzare la musica bandistica  attraverso  produzioni musicali nate dal connubio tra  musica e letteratura. I concerti che si terranno nei vari paesi  del distretto  vedranno  protagoniste sia bande  locali (“Santa Cecilia” di San Marco in Lamis, “Euphonia” di San Giovanni Rotondo)  che  bande provenienti da fuori regione (“ALuciani” di Strangolagalli – Ripi – Pofi (Frosinone), “Accademia” di Pescina (L’Aquila). Il progetto è stato realizzato dal maestro Antonio Claudio Bonfitto, coadiuvato dai maestri Maria Rosaria Coco e Antonio Mastromauro.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – La “dea bendata” bacia San Marco: vinti 203 mila euro

Pubblicato : domenica, 18 agosto 2013

Nella ricevitoria di Teresa Canzio, in Via Roma

In paese, dove la notizia sta rimbalzando sui social network, è scattata infatti la «caccia» al fortunato ma al momento, almeno secondo i bene informati, nessuno si sarebbe fatto vivo. Il fortunato giocatore ha scelto 4 numeri sulla ruota di Bari. I numeri giocati sono stati 6, 10, 86, e 90.

Vincita record a San Marco in Lamis dove sabato scorso un giocatore ha centrato una quaterna, sei ambi e tre terni aggiudicandosi oltre 203 mila euro(203.604,00 per l'esattezza, 191 mila euro al netto delle tasse secondo i calcoli della tabaccheria). Si tratta di una delle vincite più alte mai realizzate

. La giocata fortunata è stata fatta nella ricevitoria di Canzio Teresa, in Via Roma. In paese, dove la notizia sta rimbalzando sui social network, è scattata infatti la «caccia» al fortunato ma al momento, almeno secondo i bene informati, nessuno si sarebbe fatto vivo. Il fortunato giocatore ha scelto 4 numeri sulla ruota di Bari. I numeri giocati sono stati 6, 10, 86, e 90.  

Antonio Ciavarella da Il Mattino di Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – Questa sera a S. Marco, lo sballo di “Cchiù fa notte e cchiù fa forte”

Pubblicato : sabato, 17 agosto 2013

- Si parte alle 22.30 con la musica popolare e si va avanti fino all'alba

                                                      La locandina della manifestazione

Si parte alle ore 22.30 con la musica popolare contaminata dei “Festa, Farina e Folk”, a seguire, il concertone dei “No Braino” che faranno letteralmente tremare la piazza con il loro genere particolare, impegnato e divertente. Ultimo evento in programma, in attesa dell’alba, un dj set d’eccezione con “Lady Nefer Dj”, “Ludo Dj” e Mister Paky, animazione di “Miss Naty’” e le “Dai Peso”

Si andrà avanti fino all’alba tra animazione, cultura, musica, spettacoli ed enogastronomia. Tutto pronto per la notte bianca più  colorata del Gargano: quella che ci si prepara a vivere questa sera a San Marco in Lamis. È “Cchiù fa notte e cchiù fa forte”, organizzata da A.r.c.i. Pablo Neruda e BorgoMagna, giunto alla 6° edizione.

Si parte alle ore 22.30 con la musica popolare contaminata dei “Festa, Farina e Folk”, a seguire, il concertone dei “No Braino” che faranno letteralmente tremare la piazza con il loro genere particolare, impegnato e divertente.

Ultimo evento in programma, in attesa dell’alba, un dj set d’eccezione con “Lady Nefer Dj”, “Ludo Dj” e Mister Paky, animazione di “Miss Naty’” e le “Dai Peso” Si andrà avanti fino all’alba tra animazione, cultura, musica, spettacoli ed enogastronomia. Molto ricco il cartellone musicale con  concerti e spettacoli lungo tutte le strade della cittadina garganica. Musica e spettacoli per tutti i gusti: rock, liscio, classica, popolare e soul. Le strade del paese saranno colorate da artisti di strada, stands associativi e artigianali

. Mostre e teatro in vernacolo arricchiranno culturalmente la manifestazione. Attraverso la cartina della città, si potrà scegliere in che modo e dove passare una divertente serata in nostra compagnia.  Tra le tante attrattive proposte, la musica è sicuramente la punta di diamante dell’evento che quest’anno sarà rappresentato dai “NOBRAINO” reduci dal concertone del primo 1° maggio a Roma dove la folla era letteralmente impazzita per il sound/spettacolo di questo gruppo travolgente. Gli organizzatori, A.r.c.i. Pablo Neruda e BorgoMagna, sono costantemente alla ricerca di gruppi emergenti di talento che negli anni raggiungono successi nazionali ed esteri.

Nulla è dato al caso, ogni particolare è curato relativamente alla location per unire tradizioni e musica. Si inizia con lo Swamp fest in villetta comunale, dove 8 gruppi giovanili dei vari comuni dell’ambito si esibiranno con il loro rock emozionale. Nella Piazza centrale prima dei NoBraino, si esibiranno i “Festa Farina e FolK” con musica popolare contaminata. Per info: www.artefacendo.it, www.arcismil.it, 329.3620650 Mariano

da Il Mattino di Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – Gita fuori porta in famiglia con brividi, minorenni si perdono nel bosco ‘La Difesa”

Pubblicato : mercoledì, 14 agosto 2013

La zona impervia è stata sorvolata da un ultraleggero convenzionato con la Protezione Civile Puglia. I ragazzi fortunatamente sono stati ritrovati e stanno bene

Erano stati dati per dispersi in località Grotta di Montenero, in agro di San Marco in Lamis, ma fortunatamente sono stati ritrovati e in buone condizioni. Brutta disavventura per quattro ragazzi, tutti minorenni, che si trovavano nel bosco ‘La Difesa’ per una gita fuori porta con le rispettive famiglie, dalle quali si erano allontanati.

Le ricerche, guidate dal Corpo Forestale dello Stato, sono cominciate nel tardo pomeriggio. Sul posto hanno operato tre squadre di volontari della Protezione Civile, l’Arif, i carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e il C.O.C. di San Marco in Lamis. La zona impervia è stata anche sorvolata da un ultraleggero convenzionato con la Protezione Civile Puglia.

da Foggiatoday

SAN MARCO IN LAMIS – ritrovati i quattro ragazzi persi nel bosco

Pubblicato : mercoledì, 14 agosto 2013

 Si è conclusa felicemente l´avventura di quattro ragazzi che mel pomeriggio di oggi si erano persi all´interno del Bosco Difesa di San Matteo nei pressi di San Marco in Lamis.

A ritrovarli sono stati i volontari della Protezione Civile della Regione Puglia, allertati dalla Sala Operativa dopo che i genitori avevano denunciato la scomparsa. I quattro ragazzi sono in buone condizioni, anche se molto stanchi e impauriti. Dopo un pic-nic nel bosco con le rispettive famiglie, si sono inoltrati nel bosco perdendo l´orientamento.

da Teleradioerre

SAN MARCO IN LAMIS – incendiato il portone del Comune

Pubblicato : sabato, 3 agosto 2013

Avvertimento o bravata? Indagano i carabinieri

 Incendiato il portone del Comune di San Marco in Lamis. E’ accaduto la scorsa notte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e i carabinieri, che indagano. Potrebbe trattarsi di una bravata o di un avvertimento.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – teatro in masseria

Pubblicato : sabato, 3 agosto 2013

l 10 agosto appuntamento presso l’agriturismo “Calderoso”

 L’agriturismo masseria “Calderoso”, in collaborazione con la Compagnia atabile del Molise e JA’ Associazione xulturale, organizza sabato 10 agosto, alle ore 20.45, Teatro in masseria “Odi et amo”, con Edoardo Siravo, Raffaello Lombardi Paola Cerimele, Silvia Siravo; punteggiatura musicale del Maestro Piero Trofa; drammaturgia di Michele di Martino; accompagnamento al pianoforte del Maestro Piero Trofa.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – Mediaset, canali oscurati a San Marco in Lamis. Lombardi: “Strada del conflitto senza costrutto”

Pubblicato : mercoledì, 31 luglio 2013

Stando a quanto riportato dal quotidiano locale sammarchese, in questi anni Mediaset avrebbe diffuso il segnale gratuitamente utilizzando l'allaccio intestato al Comune

Dopo i disservizi Rai a Manfredonia, spunta il caso Mediaset a San Marco in Lamis.

Infatti, come riportato da Sanmarcoinlamis.eu, nella cittadina garganica i canali Mediaset sarebbero stati oscurati perché l’amministrazione comunale avrebbe provveduto all’interruzione della  fornitura di energia elettrica con cui sarebbero stati alimentati, impropriamente, gli apparati di trasmissione delle reti televisive in questione.

Stando a quanto riportato dal quotidiano locale sammarchese, in questi anni Mediaset avrebbe diffuso il segnale gratuitamente utilizzando l’allaccio intestato al Comune.

Sul caso si è espresso anche l’ex sindaco ed esponente del Partito Democratico, Michelangelo Lombardi: “L’amministrazione comunale, rispondendo ad una interrogazione del PD in Consiglio comunale con cui si chiedeva perché a San Marco in Lamis non si vedono da tempo molti canali televisivi, ha confermato di aver annullato il contratto che forniva l’energia elettrica alle antenne televisive.

Invece di trovare una soluzione sensata ed equilibrata con i suoi interlocutori (Rai e Mediaset), l’amministrazione ha scelto, ancora una volta, la strada del conflitto senza costrutto.

Il risultato è che 14mila cittadini sammarchesi (soprattutto gli anziani e le persone sole) sono rimaste senza la possibilità di vedere la TV. L’ennesimo e insensato regalo dell’Amministrazione Cera”

da Foggiatoday

SAN MARCO IN LAMIS – Tagliano alberi nel cuore del Parco del Gargano, denunciati fratelli di San Marco in Lamis

Pubblicato : mercoledì, 24 luglio 2013

Nell'ambito dell'operazione Urlo della Foresta, un 25enne e un 26enne sono stati colti in flagranza di reato mentre in località 'Difesa San Matteo' con motosega e accetta tagliavano alberi per ricavare legna

Proseguono le attività nell’ambito dell’operazione ‘Urlo della foresta’. A seguito dell’intensificazione delle attività di prevenzione e contrasto a fenomeno dei tagli furtivi di legna nel Parco Nazionale del Gargano, gli uomini del comando regionale Puglia del Corpo Forestale dello Stato hanno denunciato due fratelli di San Marco in Lamis, rispettivamente di 25 e 26 anni, per furto di legna perpetrato all’interno di un bosco di proprietà comunale nel Parco Nazionale del Gargano.

I forestali, infatti, nel comune di San Marco in Lamis, località “Difesa San Matteo”, hanno scoperto i tagli non autorizzati effettuati con motosega e accetta.

In particolare, hanno accertato il taglio di una pianta in piedi di essenza quercina con diametro di 15 cm e di una pianta a terra di pari dimensione.

Inoltre, l’area di oggetto di taglio abusivo ricade nella zona 1 del Parco Nazionale del Gargano e nel SIC denominato “Monte Calvo-Piana di Montenero” assoggettati a vincoli ambientali e paesaggistici.

L’operazione, fanno sapere i forestali, proseguirà senza sosta in tutto il periodo estivo.

DISBOSCAMENTO SUL GARGANO: FOTO "L'URLO DELLA FORESTA"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da FoggiaToday 

SAN MARCO IN LAMIS – ospedale: Conferenza di servizi

Pubblicato : mercoledì, 10 luglio 2013

Per la pianificazione di tempi e modi delle nuove attivazioni con la riorganizzazione

 La pianificazione di tempi e modi delle nuove attivazioni seguenti alla riorganizzazione dell’assistenza territoriale e alla riconversione degli spazi dell’ex ospedale “Umberto” di San Marco in Lamis , come previsto dall’atto deliberativo del 20 giugno 2012, al centro di una Conferenza di servizi, durante la quale sono state confermate le attività previste e condiviso quanto già in essere, per far sì che l’ex nosocomio diventi il punto di riferimento dell’assistenza territoriale, per la soddisfazione delle esigenze della popolazione e per governare successivi, eventuali e appropriati percorsi sanitari.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – 650 ml euro per nuovo depuratore

Pubblicato : giovedì, 4 luglio 2013

San Marco in Lamis, 650 ml euro per nuovo depuratoreE’ stato concesso al comune garganico un mutuo di 650 mila euro per la realizzazione del nuovo depuratore, che sorgerà in località “Iancuglia” alla periferia del paese. Sono già iniziati i primi lavori di scavo di una opera pubblica, che con ogni probabilità servirà tutta la zona industriale di Iacuglia.

da Stato Quotidiano

SAN MARCO IN LAMIS – è dissesto: mancano 7 milioni di euro, dipendenti senza stipendio

Pubblicato : giovedì, 4 luglio 2013

 Intanto viene rescisso il contratto anche con la Teknoservice che si occupava dei rifiuti

                                                        Angelo Cera con Raffaele Fino 

La situazione non è grave “è gravissima – rimarca il sindaco al Mattino di Foggia - tanto che non siamo ancora riusciti a pagare gli stipendi di giugno ai dipendenti comunali”.

Intanto è di ieri la notizia della rescissione del contratto con la Teknoservice dopo le innumerevoli inadempienze opportunamente contestate nel corso degli anni. Adesso toccherà ad un’azienda cuscinetto traghettare San Marco verso lidi migliori.

da Il Mattino di Foggia e provincia

SAN MARCO IN LAMIS – UN DISCO ROTTO CON I SOLITI VELENI

Pubblicato : mercoledì, 3 luglio 2013

L’ex Sindaco Cera, dopo la sua fallimentare gestione del Comune e la scontata fuga a Roma per usufruire dei noti privilegi, non ha argomenti per difendere il suo operato e sputa veleni contro il PD.

Si rammenta a questo signore, che vorrebbe zittire chi osa criticare il suo operato, che il PD, non avendo paura delle sue minacce, ha presentato da tempo una formale querela nei suoi confronti per diffamazione e calunnia.

Il PD, come forza di opposizione, nell’interesse dei sammarchesi, ha il diritto-dovere di rivolgergli le seguenti domande: – perché non sono stati erogati alle famiglie i contributi per l’acquisto dei libri di testo dello scorso anno scolastico?

- perché sono stati licenziati ben 13 qualificati operatori sociali sammarchesi in servizio presso l’Ambito Sociale di zona quando, invece, potevano continuare a lavorare fino al 31/12/2013, per la proroga dei piani sociali decisa dalla Regione?

- con quali criteri sono stati individuati i nuovi operatori, di cui solo 2 di San Marco, che lavoreranno per il Piano Sociale?

- perché si è voluto distruggere il Settore dei Servizi Sociali pur sapendo di provocare un danno all’intera comunità e, in particolare, alle persone e alle famiglie che vivono in condizioni di disagio sociale?

- chi ha voluto e perché, e quanto costerà, la nuova gestione della Pubblica Illuminazione?

- quanto sono costati al Comune gli ex parcheggi a pagamento?

L’ex Sindaco Cera, invece di rispondere a queste domande, per l’ennesima volta tenta di cambiare le carte in tavola accusando gli altri di aver “distratto” ben 5 milioni di euro del Piano Sociale.

Questo signore, avendo approvato e gestito il bilancio comunale del 2011, dovrebbe sapere che il Comune di San Marco ha incassato, nel periodo che va dal 28 marzo 2011 al 19 agosto 2011, la somma di € 3.629.540,17 quale finanziamento, concesso dalla Regione, del secondo Piano Sociale di San Marco. Inoltre, dovrebbe sapere che, dal 20 agosto 2011 al 31 dicembre 2012, il Comune ha incassato dalla Regione un’ulteriore somma di € 1.060.482,16.

Pertanto, chi meglio dell’ex Sindaco Cera può sapere come sono stati utilizzati questi fondi?

L’ex Sindaco Cera, infine, non deve rivolgersi al PD per sapere come sono stati utilizzati i finanziamenti regionali del primo Piano Sociale di zona (qualche altro milione di euro incassato dal Comune nel 2005), ma deve rivolgersi a chi ha amministrato, grazie a lui, il periodo antecedente alla Giunta Lombardi.

Il PD, nel respingere le gravi, gratuite e offensive accuse dell’ex Sindaco Cera, rivolge un appello a chi ha la piena responsabilità di guidare per un anno il nostro Comune affinché si adoperi per ripristinare un confronto civile e utile per San Marco.

Partito Democratico circolo di S. Marco in Lamis

SAN MARCO IN LAMIS – il sindaco decade ma non si arrende

Pubblicato : martedì, 18 giugno 2013

Sull’incompatibilità presentato il ricorso alla Corte Costituzionale    

Angelo Cera al contrattacco. Dopo che il consiglio comunale di San Marco in Lamis lo ha dichiarato decaduto da sindaco, oltre 60 cittadini hanno consegnato nelle mani degli avvocati Oreste Morcavallo e Antonio Ciarambino il ricorso al Tribunale ordinario e alla Corte Costituzionale per l’incostituzionalità dell’atto che ha costretto l’assise di Palazzo Badiale a far decadere il sindaco in quanto parlamentare.

“I cittadini firmatari del ricorso – spiega Cera– sostengono con forza il diritto nell'avermi scelto quando già ricoprivo l’incarico di deputato, con una norma che non può essere retroattiva”. Cera punta il dito contro la sinistra del centro garganico.

“E’ preoccupata per quanto emerso nelle gestioni precedenti al Comune, come le distrazioni di fondi dell’ambito territoriale socio sanitario.

Mi meraviglio che la magistratura ordinaria e quella contabile ancora non siano intervenute in merito, visto che la distrazioni di fondi a destinazione vincolata è un reato penale.

Così facendo sono state affossate le politiche sociali non solo di San Marco in Lamis, ma anche quelle degli altri centri dell’ambito come San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e Rignano Garganico”. 

 da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – Cera non è più sindaco

Pubblicato : martedì, 18 giugno 2013

Decade dalla carica di primo cittadino su decisione del consiglio comunale    

 Angelo Cera non è più sindaco di San Marco in Lamis. Lo ha deciso il consiglio comunale che ha dichiarato decaduto dalla carica di primo cittadino il parlamentare garganico. 

Fino alla prossima primavera farà funzioni di sindaco l'assessore al bilancio, Raffaele Fino. Una scelta dovuta al fatto che all'ente non sono pervenuti atti riguardante la sua eventuale opzione tra uno dei due incarichi. 

La delibera è passata con sette voti favorevoli (Bonfitto, D´Amico, Donatacci, Ianzano, Martino, Lombardi, Soccio), due contrari (Iannantuono e Rendina) e un astenuto (il presidente del consiglio).Cera non accetta la decisione e medita di rivalersi, anche economicamente, contro il consiglio comunale. Tra un anno San Marco in Lamis tornerà alle urne.

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – SP 48: caduta massi, eternit e segnali stradali crivellati di colpi d’arma da fuoco

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

E' la provinciale che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico. Nei primi chilometri cadono massi dalle pareti rocciose.

Da alcune settimane ci sono lastre d'eternit abbandonate ai bordi della strada Un cartello crivellato sulla SP 48 Il Gargano piange la scomparsa di Filippo Pirro, l'artista del 'Sentiero dell'Anima' Collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ la provinciale 48, quella che d’estate i sammarchesi percorrono per poter arrivare a Torre Mileto, località di mare presa letteralmente d’assalto anche da sanseveresi, apricenesi e sannicandresi, che però, contrariamente ai viaggiatori della cittadina nata nelle paludi, non hanno il problema di dover fare i 20 km che separano le due località garganiche.

Tanto verde, un panorama mozzafiato, un’abitazione di fortuna tirata su tra le rocce, la dolina pozzatina, il sentiero dell’anima, ma anche una cospicua dose di degrado e di inciviltà.

Una contrastante "cartolina" nel cuore del Gargano, dove se da un lato è possibile respirare gli odori ed apprezzare le bellezze della natura, dall’altro tocca fare i conti con le onnipresenti discariche a cielo aperto, con i cartelli stradali crivellati di colpi d’arma da fuoco e da qualche settimana anche con alcune lastre di eternit abbandonate ai bordi della strada, simbolo dell’incuria e della sciatteria dell’uomo, specchio di una terra incantevole, ma anche maltrattata e seviziata.

FOTO | SP 48 SAN MARCO IN LAMIS – SAN NICANDRO GARGANICO

 

 

 

 

 

Nei primissimi chilometri, inoltre, la strada in alcuni punti è occupata da enormi massi che si staccano dalle pareti rocciose. Da non sottovalutare, soprattutto con l'inizio della stagione estiva, il fenomeno degli incendi, dolosi e non, appiccati da giugno a settembre.

Infatti, il fumo che si sprigiona dai roghi spesso limita la visibilità della strada e mette in pericolo l’incolumità degli automobilisti, soprattutto di quelli che nel fine settimana puntano il mare con impazienza, consapevoli però che spesso si imbatteranno in situazioni imbarazzanti. da Foggiatoday

«Una barbarie, subito interventi» Gentile: stop allo sterminio dei cani

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

L'assessore annuncia un incontro in Regione con l'Anci Tra San Marco e Cerignola rinvenuti 31 animali morti Cani randagi

BARI – «La Regione Puglia interverrà con decisione»: lo promette l'assessore regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile, che annuncia nuove regole in Puglia per tutelare i cani randagi. «La cronaca – afferma Gentile – ci restituisce, ancora una volta, una pagina di barbarie consumata nei confronti dei cani randagi nella nostra regione.

Solo nella provincia di Foggia, tra San Marco in Lamis e Cerignola, sono state ritrovate nei giorni scorsi le carcasse di 31 cani, uccisi».

LA REAZIONE – «Non accettiamo che la Puglia continui ad essere tra le regioni italiane quella che appare più disattenta ai temi della lotta al randagismo e della tutela degli animali», afferma l' assessore commentando il caso di cronaca ma anche rispondendo alle sollecitazioni che arrivano dal mondo delle associazioni ambientaliste.

«La Regione farà la sua parte, se sarà necessario, modificherà le sue norme rendendo ancora più stringenti – sottolinea – gli obblighi istituzionali impegnando le aziende sanitarie locali con i rispettivi servizi veterinari».

L'INIZIATIVA – Per lunedì prossimo, 17 giugno, Gentile promuoverà un tavolo istituzionale, invitando l'Anci «per concertare – annuncia – le più incisive iniziative per affrontare l'emergenza». «La Puglia dei diritti – conclude Gentile – non può più far finta che il problema non esista.

Solleciteremo ogni livello istituzionale, compresa la scuola di ogni ordine e grado perchè promuova un percorso di informazione e di sensibilizzazione.

Evidentemente i provvedimenti adottati in questi anni non sono stati sufficienti ad sradicare la barbarie di cui molti cittadini si fanno protagonisti: proveremo a fare di più e meglio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, per rendere ancora più ospitale la nostra regione nel rispetto dei diritto di cura e di attenzione per il mondo animale».

da Corriere del Mezzogiorno

San Marco in Lamis: aumentano truffe e furti in appartamento

Pubblicato : lunedì, 10 giugno 2013

E intanto la microcriminalità dilaga

Topi d'appartamento

Erano appena trascorse le ore 20.00 quando alcuni malviventi si sono introdotti al piano terra di uno stabile nei pressi del Municipio. Per nulla intimoriti dalla luce del giorno, hanno forzato la porta d’ingresso servendosi di un "piede di porco" o di un grosso cacciavite.

In pochi minuti, i ladri, probabilmente dei minorenni alle prime “esperienze”, hanno messo a soqquadro l'intero appartamento riuscendo – in tutta calma – ad impossessarsi di qualche oggetto in oro e di bigiotteria di scarso valore Cresce il senso di insicurezza tra i cittadini sammarchesi. Furti nelle abitazioni, atti vandalici e microcriminalità diffusa ormai in paese la fanno da padrone.

Tutto ciò, nonostante la buona volontà delle forze dell’ordine in forte difficoltà per l’organico ormai ridotto al lumicino. E se a questo si aggiunge l’eccessivo garantismo delle leggi in vigore, che il più delle volte rendono vana l’azione di repressione dei reati, il quadro è pressoché completo.

Ultimo evento in ordine di tempo, il furto in un’abitazione privata avvenuta ieri sera in pieno centro cittadino. Erano appena trascorse le ore 20.00 quando alcuni malviventi si sono introdotti al piano terra di uno stabile nei pressi del Municipio.

Per nulla intimoriti dalla luce del giorno, hanno forzato la porta d’ingresso servendosi di un "piede di porco" o di un grosso cacciavite. In pochi minuti, i ladri, probabilmente dei minorenni alle prime “esperienze”, hanno messo a soqquadro l'intero appartamento riuscendo – in tutta calma – ad impossessarsi di qualche oggetto in oro e di bigiotteria di scarso valore.

A tutto questo si aggiunge il fenomeno sempre più frequente di truffe per mano di pseudo-venditori porta a porta o fantomatici ispettori di enti previdenziali che, approfittando dell’ingenuità di alcuni concittadini, perlopiù anziani soli, riescono a raggirare gli ignari clienti con contratti capestro e truffe in piena regola.

Secondo un recente studio dell’Anci, l’associazione che racchiude i comuni italiani, l’effetto complessivo che si rileva nel disagio della sicurezza è che la paura cresce di continuo, con un sovraccarico di significati che vanno ben al di là della sua portata e che elevano questo fattore sopra tutti gli altri elementi di criticità e di ansietà.

La microcriminalità è percepita come una perturbazione improvvisa nella vita e crea ansia perché appare sempre di più come un fattore che può colpire chiunque e che spesso è caratterizzata da una violenza gratuita e casuale.

Un ulteriore elemento interessante, sempre secondo l’analisi dell’Anci, è quello di mettere a confronto le opinioni degli amministrati, con quelle degli amministratori. Ne fuoriesce una mappa evoluta delle differenze di percezione, ma soprattutto, un quadro articolato delle distanze e delle vicinanza tra i due diversi attori della scena locale.

C’è una complessiva indulgenza, da parte dei sindaci, dei fenomeni che generano insicurezza nei loro concittadini. L’atteggiamento di fondo non è sempre coerente: da una parte, a volte, viene sottovalutata l’intensità e la portata di tali fattori; dall’altra parte, in alcuni casi, viene sopravvalutata la profondità e il reale peso.

Dunque, in attesa che qualcuno prenda le giuste misure, l’invito è quello di collaborare con le autorità preposte, segnalando fatti o atteggiamenti sospetti utili alle indagini in corso.

Antonio Ciavarella da Il Mattino di Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – Piano di zona “affossato”

Pubblicato : martedì, 28 maggio 2013

Denuncia della Cgil: “Bloccata operatività dell’Ufficio e dell’equipe multidisciplinare”  

 Con una pratica non comprensibile, i sindaci dei Comuni di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico e il commissario prefettizio di San Nicandro Garganico, hanno affossato il Piano di zona e smantellato sia l’Ufficio di PPano sia le equipe multidisciplinari oltre che le assistenti sociali a supporto del segretariato sociale e del servizio sociale professionale,  gruppi di lavoro fondamentali per l’attuazione del piano di zona e per gli interventi su minori e famiglie, giovani, anziani, disabili, persone in stato di bisogno. In generale per i sessantamila residenti nei comuni dell’Ambito.

E’ quanto denuncia la Cgil provinciale. “Sottolineiamo come l’Ambito territoriale e l’Ufficio di piano, deve gestire quasi il 70% delle risorse dei servizi sociali dei quattro comuni che,  per il periodo 2010-2013, ammontano a più di 18 milioni di euro, mentre il restante 30% è gestito dal personale  dipendente comunale.

E’ evidente che  gestire una mole di risorse così ampia e con oltre trenta servizi da erogare e/o in corso di implementazione, necessita di una struttura organizzativa, competente, qualificata, con prospettiva a lungo termine e un patrimonio di conoscenze assolutamente da non disperdere”. 

da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – si scalda per il dopo Cera

Pubblicato : sabato, 25 maggio 2013

L’attuale sindaco lascerà la carica di primo cittadino per quella di parlamentare  

 A San Marco in Lamis si pensa già al dopo Cera. Nel 2014 nel centro garganico si tornerà alle urne per rinnovare il consiglio comunale. Nuovo sindaco e nuovi consiglieri comunali.

L’attuale primo cittadino lascerà la fascia tricolore per proseguire solo nell’incarico di parlamentare. Angelo Cera è stato confermato deputato dopo le ultime “politiche” dello scorso febbraio.

Durante l’ultimo consiglio comunale, l’assemblea municipale ha invitato Cera a sciogliere la riserva: se rimanere al governo della sua Città oppure continuare a sedere in Parlamento.

Cera dovrà decidere nei prossimi giorni. Mantenere le due cariche è praticamente impossibile. E’ questo lo evidenziano gli esponenti del Partito democratico. Tutti convinti che Cera opterà per la carica di parlamentare.

 da Daunia News

San Marco in Lamis: il sindaco è incompatibile, l’on. Angelo Cera a un bivio

Pubblicato : venerdì, 24 maggio 2013

Con 7 voti favorevoli, quattro contrari e due astenuti, il Consiglio comunale ha votato parere positivo alla richiesta di incompatibilità del primo cittadino

Il Consiglio comunale di San Marco in Lamis ha deciso che il sindaco, l’on. Angelo Cera, è incompatibile con la carica di deputato della Repubblica, che attualmente ricopre all’interno dello schieramento di “Scelta Civica con Monti”.

La decisione è arrivata con la discussione e la votazione dell’accapo numero 9, Causa di incompatibilità del Sindaco ex art. 13 del D.L. 13.08.2011, n. 138 convertito con modificazioni dalla Legge 14.09.2011, n. 148.

Esame osservazioni e conseguenti determinazioni”. Sette i voti favorevoli, quelli dell’ex primo cittadino Michelangelo Lombardi, degli esponenti del Pd, Lillino Ruggieri e Paolo Soccio, del capogruppo del Pdl, Angelo Ianzano, del delegato allo Sport, Michele Ciavarella, del consigliere di Fli, Gaetano Martino, e dell’esponente di Socialismo Dauno, Paolo Nardella. Hanno espresso parere contrario, Bonifacio D’Amico, Michele Rendina, Giuseppe Longo e Pietro Iannantuono. Due gli astenuti, il presidente del Consiglio, Pasquale Spagnoli, e l’avvocato Alfredo Donatacci.

Quella presa ieri sera è una decisione che cambia poco le cose, trattandosi di una sorta di sfiducia mascherata. Così facendo, infatti, il primo cittadino potrà prendere tempo, decidere quale incarico portare a termine oppure, cosa più probabile, presentare ricorso al giudice ordinario.

Nel frattempo però, fino al 24 febbraio 2014, sarà il suo vice, Raffaele Fino, ad assumersi la responsabilità di portare a termine la consiliatura. Nei giorni scorsi l’onorevole e coordinatore provinciale dell’Udc era stato oggetto di una petizione firmata da alcuni cittadini  che chiedevano al Consiglio comunale di respingere la richiesta di incompatibilità.

Ancor prima, l’onorevole-sindaco era stato al centro di un siparietto in Parlamento con D’Ambrosio, deputato del Movimento 5 Stelle, che gli aveva ricordato la vicenda del doppio incarico.

da Foggiatoday

San Giovanni Rotondo – Rubano in un cantiere: quattro arresti

Pubblicato : giovedì, 16 maggio 2013

SONO TUTTI CITTADINI DI SAN MARCO IN LAMIS

Avevano già caricato parte della refurtiva su di un camion

In quattro finiscono in manette perchè accusati di furto.

Furto in una cantiere di San Giovanni RotondoGli stessi sono stati sorpresi dopo aver asportato materiale edile da un cantiere di San Giovanni Rotondo.

Stavano asportando materiale edile da un cantiere di San Giovanni Rotondo.

E' quanto scoperto dai carabinieir della città cara a San Pio che hanno arrestato Tommaso Martino, 45 anni, Giuseppe La Sala, 29 anni, Michele Centola, 29 anni e Giuseppe Caggiano, 29enne, tutti già noti alle forze di polizia ritenuti responsabili di concorso in furto aggravato, possesso ingiustificato di arnesi da scasso e porto abusivo di coltello di genere proibito.

Nell’ambito dei controlli eseguiti in orario notturno in aree rurali, i Carabinieri, in località “Cavallo Stallone”, hanno notato quattro persone uscire da un cantiere edile ed allontanarsi a bordo di un fuoristrada.

Insospettiti hanno bloccato il veicolo e identificato gli occupanti; percepito un ingiustificato stato di agitazione, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale e veicolare.

All’interno del mezzo vi erano materiali edili di vario genere, vari secchi di pittura, mattonelle e attrezzatura, asportati dal cantiere nonché attrezzi atti allo scasso ed un coltello serramanico di genere proibito addosso a Martino.

L’autovettura e gli attrezzi da scasso sono stati sottoposti a sequestro, il materiale trafugato restituito al legittimo proprietario, i quattro tratti in arresto. 

da Il Mattino di Foggia

San Marco in Lamis – Consumano un caffè in un bar e poi rubano quadro appeso alle pareti: due arrest

Pubblicato : giovedì, 16 maggio 2013

SI TRATTA DI DUE INCENSURATI

Il fatto è accaduto in un locale di San Marco in Lamis

Rubano un quadro in un bar di San Marco in LamisHanno dapprima consumato un caffè, poi hanno distratto la titolare asportando, così, un quadro.

In due sono finiti in manette.  C. A. N. classe 1984, e T.A. classe 1981, entrambi incensurati sono stati tratti in arresto per furto aggravato. I due, originari di San Marco in Lamis, si sono resi responsabili del furto di un quadro trafugato all'interno di un bar del centro dove avevano consumato alcune bevande.

Dopo aver abilmente distratto la titolare del locale, si sono impossessati del dipinto appeso ad una delle pareti dell’esercizio pubblico per un valore commerciale di circa 200 euro.

Una volta resisi conto dell’accaduto i titolari hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri che, dopo poco, li hanno individuati alle porte del paese mentre tentavano di allontanarsi.

Vano il tentativo dei due di darsi alla fuga, dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e la perquisizione della loro autovettura ha consentito di rinvenire il quadro trafugato. I due sono stati tratti in arresto e accompagnati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, la refurtiva restituita ai legittimi proprietari.

da il Mattino di Foggia

SAN MARCO IN LAMIS – studenti in visita al consiglio regionale

Pubblicato : martedì, 14 maggio 2013

Sono gli alunni delle terze medie dell’istituto “Balilla Compagnone Rignano”  

 Visita al consiglio regionale nell’ambito del progetto  “Nel cuore della democrazia – Il consiglio regionale della Puglia si fa conoscere”, per gli alunni delle terze medie dell’istituto “Balilla Compagnone Rignano” di San Marco in Lamis.

I ragazzi, accompagnati dai loro docenti, hanno effettuato una visita guidata nell’Aula, dove si svolge l’attività legislativa della Regione Puglia e hanno simulato l’approvazione di una legge durante una seduta consiliare. Hanno visitato anche la Biblioteca multimediale del consiglio regionale

“Teca del Mediterraneo” dove, a tutti i partecipanti, è stato consegnato uno zainetto contenente materiale didattico-informativo sull’organizzazione e sull’attività del consiglio, sulla Biblioteca e sull’Unione europea. Al docente referente sono stati consegnati, per la scuola, lo Statuto della Regione, un volume multilingue sulla Costituzione Italiana, pubblicazioni sull’Ue e il manifesto della Carta dei Diritti.

 da Daunia News

SAN MARCO IN LAMIS – furto alla Teknoservice

Pubblicato : giovedì, 9 maggio 2013

Rubati due camion dell’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti  

 Teknoservice di nuovo nel mirino della criminalità. Due camion sono stati rubati nel deposito automezzi in via Amendola vicino il cimitero di San Marco in Lamis.

La Teknoservice è l’azienda di Piossasco (Torino) che opera nel campo della raccolta e smaltimento dei rifiuti in alcuni centri del Gargano. Un camion è stato ritrovato, l’altro no.

Oltre ai due camion, uno “scarrabile” (automezzo di grosse dimensioni) e una “spondina” (mezzo di supporto), i ladri hanno rubato anche il gasolio dagli altri automezzi e manomesso le telecamere di videosorveglianza piazzate all’interno e all’esterno del deposito. Indagano i carabinieri.  

da Daunia News

Foggia – Presentato alla Fiera di Foggia il corso AGROGASTRONOMICO

Pubblicato : lunedì, 6 maggio 2013

Inchiostro da gustare”, presentato in Fiera il primo educational sull’eccellenza ‘agrogastronomica’ della Provincia di Foggia

È partito ufficialmente il primo educational sull’eccellenza “agrogastronomica” della Provincia di Foggia, ideato da Picchio Comunicazione e che può contare sulla collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Aforis-impresa sociale e Condotta Slow Food di Foggia e dei Monti Dauni.

La presentazione è avvenuta nell’ambito della 64esima edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia.

Moderati dal giornalista Natale Labia i lavori sono stati aperti dal presidente della Fiera di Foggia, Fedele Cannerozzi, che ha evidenziato «la necessità per il settore agroalimentare di percorrere le strade della comunicazione per rendere le eccellenze produttive patrimonio culturale, ovvero la capacità di rappresentare un territorio attraverso il suo cibo.

Per questo auspico che l’educational possa crescere nel tempo e diventare punto di riferimento formativo per il settore, aiutando anche gli operatori a dotarsi di strumenti più qualificanti contribuendo così a realizzare valore aggiunto per l’intero territorio dauno.

L’ente Fiera sarà sempre a fianco d’iniziative che hanno capacità di aprire nuovi orizzonti e opportunità di tutela e valorizzazione dei nostri prodotti .».

Presente anche Raffaele Fino, vicesindaco di San Marco in Lamis, comune che è partner istituzionale del progetto “Inchiostro da gustare”.

Fino ha ricordato che il comune garganico ha accolto con favore l’invito di partecipare alla realizzazione dell’educational «perché ci permette di far conoscere le peculiarità del nostro territorio a specialisti della comunicazione.

Abbiamo necessità di rendere più fruibili le informazioni che quotidianamente scandiscono il nostro sistema produttivo che è basato sulla riscoperta delle tradizioni e sulla loro valorizzazione.».

L’intervento del vicesindaco ha trovato una sua naturale prosecuzione nelle parole di Antonio Tosco, assessore al Turismo del Comune di San Marco in Lamis, dove grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale per la prima volta è stato realizzato un sistema di collaborazione tra gli operatori turistici ed economici della città; «educare significa ‘tirare fuori’ e noi speriamo che con l’educational saremo capaci di tirare fuori le nostre potenzialità migliori strizzando l’occhio alle nostre tradizioni enogastronomiche e agroalimentari».

Per Francesca Faccilongo, rappresentate di Slow Food l’adesione al progetto è stata più che naturale «perché chi vuole promuovere il cibo come portatore di piacere e cultura nel rispetto dei territori e delle tradizioni, non può che averci al suo fianco.

Abbiamo necessità di perseguire il buono, il pulito e il giusto per strutturare identità enogastronomiche e agroalimentari pronte a vincere le sfide della tutela e della qualità.».

Articolato e di ampio respiro l’intervento di Gian Maria Gasperi, presidente di Aforis-impresa sociale, che ha sottolineato i numerosi aspetti innovativi dell’educational, che «partendo dalla salvaguardia dell’ambiente si candida a declinarlo in tutti i suoi aspetti, esaltando le peculiarità enogastronomiche e agroalimentari.

Non c’è tradizione senza tutela del territorio e delle sue storie’. In questo senso l’educational vuole aprire una nuova strada nel rapporto tra risorse naturali e loro sfruttamento, dove l’offerta non è semplice soddisfazione della domanda ma esaltazione di eccellenze e di emozioni uniche.

Aprirsi al mercato, quindi, non vuole dire snaturarsi ma affermare e comunicare la propria identità a un pubblico più vasto.».

La conferenza di presentazione si è conclusa con una buffet realizzato dagli alunni dell’istituto “Einaudi-Grieco” di Foggia, accompagnati del dirigente scolastico, Antonio Soldo e dal docente Mario Falco, presidente della Federazione Italiana Cuochi sezione di Foggia. Presente anche Anna Chiara Calabrice, alunna della sede di Torre di Lama dell’istituto “Einaudi Grieco” di Foggia, che sotto la regia del professore Marco Trigiani, è stata recentemente premiata al concorso nazionale enogastronomico per istituto alberghieri.

Il suono della campanella della prima lezione dell’educational che potrà contare su workshop, incontri, convegni e tour gastronomici è fissato alle ore 17.30 del 28 giugno 2013 presso l’Oasi di Stignano a San Marco in Lamis.

Maggiori informazioni e dettagli su www.inchiostrodagustare.com oppure scrivendo a [email protected]

da Puglialive

SAN MARCO IN LAMIS – carabinieri sventano furto di rame

Pubblicato : giovedì, 2 maggio 2013

Il blitz in località “Ricciardelli Faranone” su segnalazione dell'istituto di vigilanza privata  

  Un furto di cavi elettrici serventi l’impianto fotovoltaico della zona, è stato sventato dai carabinieri di San Marco in Lamis, n località “Ricciardelli Faranone”. I militari,  allertati dall’istituto di vigilanza privata, si sono recati sul posto accertando che ignoti avevano tranciato e arrotolati in matasse circa 1 chilometro di cavo conduttore in rame del peso di 8,5 quintali. Tutto il rame è stato rinvenuto nei terreni agricoli prossimi all’impianto “visitato” dai ladri.  da Daunia News

La Maddalena, un foggiano direttore dell’Ente Parco nazionale

Pubblicato : mercoledì, 1 maggio 2013

E’ Ciro Pignatelli originario di San Marco in Lamis  

LA MADDALENA -

Ciro Pignatelli, originario di San Marco in Lamis, è il direttore dell'Ente Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, in provincia di Olbia-Tempio,

il primo parco nazionale della Sardegna, l'unico in Italia costituito da tutto il territorio di un solo Comune. 

da Daunia News

S.Marco in Lamis, Festa di Liberazione: canto dei deportati In occasione della Festa di Liberazione,

Pubblicato : mercoledì, 24 aprile 2013

l'Arci Pablo Neruda ed i Laboratori ArteFacendo hanno organizzato nei rispettivi locali siti nella Villetta Comunale di San Marco in Lamis allo spettacolo teatrale "Canto dei Deportati", liberamente tratto dagli articoli e dalle testimonianze presenti nella rivista dell'associazione nazionale esuli e deportati.

Lo spettacolo, di Giulio Bufo e Maria Filograsso, ha avuto manifestazione di interesse per il giorno della memoria da parte dell´ A.N.P.I. B.A.T. Si tratta infatti di un omaggio attento e poetico alla memoria dell'olocausto e non solo: un uomo e una donna si scambiano le loro cartoline della memoria.

Ancora prima dei disumani e tragici fatti dei campi di concentramento "le lettere dal tempo" ci insegnano a riconoscere i segni della fine dell'umanità nel senso tragico di fine dell'umano, non solo nel dell'antisemitismo e nell'olocausto ebraico ma nella subdola e incomprensibile discriminazione per esempio, delle leggi fasciste razziali italiane del '38.

La riflessione attraverso la memoria, per guardare con occhi umani la diversità religiosa etnica o sessuale e riuscirne a cogliere finalmente il grande valore umano contenuto in essa. Stando attenti che quello che è già stato non continui a verificarsi, in altre forme ed in altri luoghi. L´appuntamento è per giovedì 25 aprile dalle 18.30 a San Marco in Lamis per un pomeriggio di cultura e riflessione. di Arci Pablo Neruda

da Teleradioerre