Rodi, dopo l’ennesima intimidazione. Sindaco e assessori: «Non ci dimetterete» » Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni di Foggia e della provincia di Foggia

Siti web e servizi internet - 340.2445676 il tuo business online
Offerte speciali Prezzi 10 e lode

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




Rodi, dopo l’ennesima intimidazione. Sindaco e assessori: «Non ci dimetterete»

Pubblicato: mercoledì, 1 maggio 2013 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

LA RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto

Il Sindaco di Rodi Garganico

L'indignazione per la profanazione della tomba di famiglia del vicesindaco Il sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto

Chi auspica le dimissioni di questa Amministrazione, per chissà quali oscuri obiettivi, sta sbagliando strada.

Non saranno due bossoli di pistola a convincerci. Non ci dimetteremo, non ci dimetterete. Il voto del popolo sovrano conta molto di più di qualsiasi atto intimidatorio, anche a difesa della democrazia e delle Istituzioni», conclude una nota a firma del sindaco Nicola Pinto, degli assessori e dei consiglieri comunali «La misura è colma, il disegno criminoso è chiaro, è giunto il momento di dire basta ad una escalation barbarica che ha investito la nostra città.

Se già quanto precedentemente è successo, è  insopportabile, la profanazione di una tomba di famiglia è di una gravità unica ed inaudita».

Così l'amministrazione comunale di Rodi Garganico reagisce all'ennesimo atto intimidatorio portato a segno, questa volta, nei riguardi del neo vicesindaco Carlo Vallese Vallese con la devastazione della tomba di famiglia.

«Questo è quanto  accaduto al neo vice sindaco, l’amico Carlo Vallese. Il sonno eterno del padre e dei suoi cari è stato violato da esseri immondi, vigliacchi, vermi, bastardi.

Non c’è altra definizione per chi si nasconde, in maniera vile, dietro simili gesti animaleschi.

Chi auspica le dimissioni di questa Amministrazione, per chissà quali oscuri obiettivi, sta sbagliando strada.

Non saranno due bossoli di pistola a convincerci.

Non ci dimetteremo, non ci dimetterete. Il voto del popolo sovrano conta molto di più di qualsiasi atto intimidatorio, anche a difesa della democrazia e delle Istituzioni», conclude una nota a firma del sindaco Nicola Pinto, degli assessori e dei consiglieri comunali.

da Il Mattino di Foggia

Inizio pagina

Scrivi un commento


8 − = due