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FOGGIA – Cra-Cer Foggia pronto a modificare geneticamente la pasta

Pubblicato: martedì, 30 aprile 2013 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Ora anche la pasta avrà la sua carta d’identità: è questo il risultato degli studi del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura del Cra di Foggia presentati durante il ‘Metabolomics and Plant Breeding’. Tutto quello che c’è da sapere su uno dei marchi di fabbrica della nostra alimentazione, dalla qualità al terreno di provenienza.

Una sorta di patrimonio genetico del grano in questo caso: partendo dalle molecole, i ricercatori del laboratorio di Metabolomica del Cra-Cer del capoluogo dauno, riescono addirittura a risalire a quale sia la zona di provenienza di un determinato tipo di pasta il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. 

“Stiamo lavorando sull’identificazione di geni utili al miglioramento genetico attraverso tecniche non Ogm ma di tipo molecolare (genomica), per renderlo più efficace e veloce in funzione di obiettivi classici, come la qualità” sottolinea Roberto Papa, direttore del Cra-Cer.

”Per il frumento duro, con qualità si intendono proteine, glutine e colore. Con il progetto Pl.A.S.S. (realizzato con l’Università di Foggia) abbiamo di recente implementato la piattaforma di metabolomica – continua Papa – che ci consente di essere forse una delle più importanti piattaforme in Italia e che permette con strumentazioni di chimica avanzata di analizzare in modo rapido tutti i componenti metabololici di un determinato tessuto.

Significa che siamo in grado di avere un’analisi di quasi tutte le molecole presenti. Può risultare molto utile per la tracciabilità. Proseguendo su questa strada potremmo arrivare a realizzare una mappatura, una sorta di certificato del prodotto”.

Daniele Bottalico da foggiailquotidianoitaliano

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