FOGGIA – Appalti e tangenti , nuovi veleni al Comune » Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni di Foggia e della provincia di Foggia

Siti web e servizi internet - 340.2445676 il tuo business online
Offerte speciali Prezzi 10 e lode

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




FOGGIA – Appalti e tangenti , nuovi veleni al Comune

Pubblicato: martedì, 30 aprile 2013 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Nomi di dirigenti e consiglieri in una lettera anonima – Gare pilotate e presunte mazzette:la missiva in procura

 Appalti e tangenti, una lettera anonima scuote Palazzo di città e sfiora anche il Consiglio comunale, in particolar modo un esponente della maggioranza.

«Anomalie» nell’assegnazione di taluni lavori, presunte «mazzette», favoritismi nell’esame di pratiche transitate per lo Sportello unico per le attività produttive: aria pesantissima da giorni al Comune e in particolar modo al palazzo comunale di via Gramsci, dove hanno sede gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici.

Colpa di una lettera anonima con fatti e circostanze talmente dettagliate da aver spinto sia il sindaco Gianni Mongelli che il direttore generale Antonio Pazzaglia ad intervenire su una delle ultime commissioni aggiudicatrici che era stata formata nei giorni scorsi e che si occuperà di un appalto molto delicato: quello per la ricerca di nuovi locali per il tribunale a seguito della soppressione di quello lucerino e dell’accorpamento di uffici e procura a quello di Foggia.

La commissione era composta da tre dirigenti: uno è stato sostituito e la stessa commissione è stata integrata con altri due nomi. Segno che la missiva, per quanto non avesse nulla a che fare con questa particolare pratica, ha comunque provocato preoccupazioni.

Una decina di giorni fa lettera è giunta tra gli altri sulla scrivania del primo cittadino, tra i destinatari la Procura della Repubblica, le Forze dell’ordine.

Vi si denunciano presunte irregolarità nell’assegnazione di gare con procedure semplificate quale il cottimo fiduciario e gli affidamenti diretti con il meccanismo della somma urgenza.

Nella lettera si indicherebbero nei dettagli gli interventi assegnati, si farebbe il nome di una delle imprese che ciclicamente ha ottenuto più di un appalto: dalle piccole manutenzioni ad interventi pubblici più consistenti.

Nel mirino dell’anonimo estensore della lettera le figure apicali dell’assessorato ai Lavori pubblici e un consigliere comunale di maggioranza indicato quale «collettore di tangenti», con percentuali che oscillerebbero su ogni appalto assegnato tra il 10 e il 15 per cento.

Il momento politico-amministrativo a Palazzo di città è particolarmente difficile e per certi versi avvelenato: la rottura politica con il Psi, la riorganizzazione dei servizi e della dirigenza, l’introduzione di un sistema di controllo più ferreo sul sistema delle determine da mesi tengono alta la temperatura interna.

E in questo momento di vacche magre proprio sul fronte degli investimenti i fari sono accessi sue due appalti che il Comune deve assegnare: quello per i nuovi uffici del tribunale e quello sulla manutenzione del palazzo in via Gramsci.

Il Tribunale di Foggia per accogliere gli uffici giudiziari lucerini ha bisogno di 4400 metri quadrati.

È stato pubblicato un bando per la ricerca di immobili e sono giunte 8 offerte, ci sarebbero anche locali in costruzione realizzati a seguito delle manovre di alienazione.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Inizio pagina

Scrivi un commento


tre × 7 =