FOGGIA – Aeroporto di Foggia, “Perché circoscrivere funzionalità a Balcani?”
E’ sempre aspra la polemica sul Gino Lisa, lo scalo foggiano da tempo al centro di schermaglie politiche: la notizia che dall’aeroporto dauno sarà possibile raggiungere solo la zona balcanica (ex Jugoslavia, Turchia europea, Grecia e Albania), ha creato non pochi malumori.
Tra questi, è la volta di Aldo Pugliese, segretario generale della Uil, che ha così commentato: “Onestamente, ci aspettavamo un esordio migliore da parte di Giuseppe Acierno (Amministratore Unico AdP).
Perché circoscriverne la funzionalità ai Balcani?
Il Gino Lisa rappresenterebbe il naturale approdo per grandi flussi di turismo religioso e non, verso il Gargano.
Senza dimenticare che un aeroporto efficiente nel Foggiano potrebbe servire le necessità del tessuto economico e sociale anche di zone limitrofe quali il Molise e la Basilicata del nord” conclude Pugliese.
Queste dichiarazioni giungono a pochi giorni dal botta e risposta tra Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, e Mario Caccia, viceministro dei Trasporti, che aveva parlato del Gino Lisa come uno di quei scali inutili esempio di un “localismo duro a morire”.
da Foggiailquotidianoitaliano