“Michele Emiliano sta diventando una sorta di gradasso da operetta” il lapidario giudizio è di Salvatore Tatarella, eurodeputato del Popolo della Libertà

“Pur di non fare il sindaco di Bari” prosegue Tatarella “Emiliano si è candidato a segretario del Pd e a presidente della Regione; ci attendiamo ora che faccia il concorrente ad Amici di Maria De Filippi e al Festival di Sanremo.

Una condotta di così aperto dispregio dell’incarico ricevuto dai cittadini che solo una buona dose di faccia tosta può indurlo a contrabbandarla come dettata da “amore per Bari”.

“Se Emiliano amasse Bari” dice ancora l’eurodeputato pugliese “non cercherebbe di brigare per condannarla ad un anno di commissariamento e consentirebbe ai baresi di eleggere un sindaco che voglia davvero dedicarsi alla città.

“Anche il ritiro dalle primarie” conclude Tatarella “è un atto da Capitan Fracassa. Con buona pace delle scuse ufficiali e dei penosi penultimatum al Pd, la verità è che il nostro spaccamontagne a chiacchiere teme il confronto con Vendola, che pure è il leader di un piccolo partito e non dovrebbe impensierire il presidente della maggiore forza della coalizione.”

“Bari merita” si chiede Tatarella “di avere come sindaco uno che chiede il paracadute per saltare trenta centimetri? Il governo di una grande città del Sud richiede coraggio, dedizione e responsabilità, non smargiassate.”
da Teleblu