Foggia - Risorgimento Dauno, nuova corrente del PdL - Centrodestra. Presentato il movimento guidato da Salvatore Tatarella. 'Regole e democrazia nel partito' di Paolo La Rotonda (16/10/2009)

Risorgimento Dauno é 'una corrente che, all´interno del Popolo della Libertà, vuole partecipare in maniera propositiva'. 'Non é una corrente elettorale, non é un movimento 'contro´ qualcuno, ma é un movimento 'per´ qualcosa'.

Salvatore Tatarella (in foto), parlamentare europeo del Pdl, ha sintetizzato cosí le finalità che animano Risorgimento Dauno, durante la presentazione tenutasi nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. Gremita la platea, numerosi esponenti locali del centrodestra presenti in sala, consiglieri ed assessori provinciali e comunali delle varie città del territorio di Capitanata hanno partecipato alla presentazione della corrente interna al Pdl, ispirata da Salvatore Tatarella.

Aderiscono a Risorgimento Dauno personalità politiche provenienti dai partiti che hanno dato vita al Popolo della Libertà (Alleanza Nazionale in particolar modo, ma anche Forza Italia). Per ragioni di spazio li elenchiamo in breve: Agricola, Bisceglia, Canelli, Carbone, De Rogatis, Di Corato, Farina, Follieri, Gaeta, Gallo, Gatta, Giannatempo, Iorio, Iuliani, Lamarucciola, Longo, Merafina, Metta, Monteleone, Orlando, Pica, Stefània e Taronna.

Durante la presentazione di Risorgimento Dauno, Salvatore Tatarella ha analizzato anche altri due temi di attualità politica: la struttura del Popolo della Libertà e le elezioni regionali.

Sul primo punto, l´europarlamentare del Pdl ha ribadito come il principale partito del centrodestra debba dotarsi di 'regole, democrazia e meritocrazia'. 'Non sono soddisfatto dell´organizzazione del nostro partito, di qui la necessità di rafforzarlo - ha sottolineato Tatarella - Bisogna costruire un altro rapporto con il territorio, dobbiamo ricostruire le relazioni con il mondo delle università e delle imprese'.

Sul capitolo delle elezioni regionali di marzo prossimo, il parlamentare europeo del Pdl ha evidenziato la necessità di preparare 'liste forti e competitive'. 'Non dobbiamo commettere l´errore, come invece abbiamo fatto cinque anni fa, di fare liste con due o tre candidati forti e il resto sotto i mille voti - rimarca Salvatore Tatarella - Dobbiamo invece mettere dentro in lista tutti i migliori.

Pensate che cinque anni fa abbiamo perso soltanto per diciotto mila voti in meno rispetto al centrosinistra di Vendola, e sapete perchè abbiamo perso? Non per la riforma sanitaria di Fitto, ma perchè abbiamo fatto liste per garantire l´elezione solo di alcuni'. La necessità di preparare 'liste forti e competitive' per le regionali si spiega anche per il fatto che 'avremo meno liste rispetto a cinque anni fa in quanto alle due liste di Forza Italia e Alleanza Nazionale si sostituirà quella del Popolo della Libertà'.

E, come si sa, un numero inferiore di liste e candidati in campo significa il rischio di un bacino elettorale potenzialmente inferiore. Ecco perchè é necessario, ribadisce Tatarella, far scendere in campo 'tutti i migliori' del Pdl per fare 'liste il piú competitive possibili'.

Un cenno anche alle amministrative nei Comuni di Cerignola, Manfredonia e Torremaggiore. Il migliore candidato sindaco targato Pdl per la città del Basso Tavoliere? 'Roberto Ruocco' annuncia ufficialmente Tatarella, anche per 'facilitare un ricambio all´interno delle liste regionali'. Disco verde, da parte dell´europarlamentare del Pdl, anche per 'Pecorella' a Manfredonia e 'Monteleone' a Torremaggiore.

L´importanza della costruzione di una classe dirigente per il territorio é ribadita nella considerazione di chiusura con cui Salvatore Tatarella conclude la serata di presentazione di Risorgimento Dauno: 'bisogna fare una distinzione tra ceto politico e classe dirigente. Il ceto politico perpetua sè stesso, invece la classe dirigente si mette in discussione, indica la strada'.
da Foggia & Foggia