Notizie del 14 gennaio 2016
Terribile incidente stradale sul Gargano: un morto e due feriti
Incidente stradale a Monte Sant'Angelo: morto Libero Silvio Di Iasio
L'incidente è avvenuto poco prima della galleria 'Monte Saraceno, in località Varcaro, tra Monte Sant'Angelo e Mattinata due i veicoli coinvolti: un’Alfa 159 e una Citroen Saxò
E’ di un morto e due feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto poco dopo le 21, di ieri sera lungo la Statale 89, nel territorio di Macchia, sul Gargano. Secondo le prime informazioni raccolte l’incidente è avvenuto poco prima della galleria 'Monte Saraceno', in località Varcaro, tra Monte Sant'Angelo e Mattinata. Due i veicoli coinvolti: un’Alfa 159 e una Citroen Saxò.
Nell’impatto, quasi frontale, ha perso la vita Libero Silvio Di Iasio di anni 75 che viaggiava a bordo della Saxò con la moglie, rimasta ferita insieme al conducente dell'Alfa. Sul posto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Manfredonia, degli operatori del 118 e dei carabinieri, incaricati dei rilievi del caso. Gli uomini del 115 hanno liberato i feriti dalle lamiere dell’auto e li hanno affidati alle cure dei sanitari.
Da FoggiaToday
Prefetto chiede revoca alimenti e bevande al Circolo Club Foggia
Il Prefetto di Foggia Maria Tirone ha proposto all'amministrazione comunale di procedere alla revoca delle autorizzazioni alla somministrazione di alimenti e bevande ed alla gestione di una sala giochi rilasciate al Circolo privato 'Club Foggia' già destinatario nello scorso mese di dicembre di un provvedimento di sospensione delle indicate autorizzazioni assunto dal Questore.
“La proposta di revoca – si legge nella nota diramata dalla Prefettura del capoluogo dauno – è stata formulata dal Prefetto essendo stato accertato che l'esercizio delle menzionate attività all'interno del Circolo Club Foggia espone a gravi pericoli la sicurezza e l'ordine pubblico”.
Da teleradioerre
Marino: “Gravi anomalie nel tesseramento in vista del congresso provinciale”
"Iscritti e militanti devono tornare a contare nei processi decisionali e di elaborazione progettuale del Partito"
“Il Pd deve essere un partito inclusivo. Ma “inclusione” è un conto, resa senza condizioni è un altro. Per questo stiamo lavorando a consolidare “Azione Pd”. C’è bisogno di recuperare lo spirito costituente del Pd. Pensieri lunghi, elaborazione progettuale, più peso degli iscritti e dei militanti democraticamente eletti; più spazi di partecipazione e interazione”. Si aprono così le riflessioni di Dino Marino (Pd) alla vigilia del congresso provinciale. “Mi pare che il tesseramento stia procedendo senza regole. Mi dicono che a Lucera, risultano iscritte circa 700 persone in una tabaccheria. Numeri sproporzionati che il partito di Lucera non poteva vantare neanche ai tempi del Partito Comunista Italiano. Numeri che sono figli di quell’Opa lanciata sul congresso provinciale del PD da parte dei Popolari che hanno lasciato Mauro e sono pronti ad ingrossare le file di Emiliano”, spiega Marino. “Non voglio morire damoniano. Sarò sentimentale, ma un PD diretto da Damone anche solo junior, non ce lo vedo. E poi, se diventa determinante chi finora era nella Casa delle Libertà, la situazione è ancora più drammatica di quel che sembra”, afferma Marino. “C’è bisogno di regole e controlli. Un conto è aprire le porte del partito a tutti; altro discorso è che chi apre le porte finisca per ritrovarsi in una condizione di pesante subalternità rispetto ai nuovi possibili arrivi”. Per Marino “Il caso di Lucera non è affatto isolato. Ce ne sono parecchi in Capitanata. Ragion per cui, possiamo pensare ad una vera e propria opa del Pd provinciale. In ogni caso non staremo a guardare. Per il momento, dell’operazione politica è stato già avvisato l’onorevole Luca Lotti, responsabile organizzativo di Matteo Renzi”, conclude Marino.
Da statoquotidiano
Avis Foggia: “6166 grazie per ogni donazione”
L’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle è stato per noi tutti un anno ricco di significato: il 2015 è stato infatti l'anno del 45esimo anniversario di fondazione della nostra sezione. L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Questa frase di Sofocle ha sottolineato il 2015. Un anno trascorso intensamente; per le attività svolte, per le persone che hanno prestato la propria disponibilità, per gli amici che l’associazione ha acquisito. Tutti elementi che hanno caratterizzato la crescita dell’associazione. Crescita che si è sviluppata con gli incontri che i giovani dell’associazione ed il presidente hanno avuto con gli studenti degli istituti secondari superiori, con l’assidua presenza nelle manifestazioni cittadine, ma soprattutto per la diffusione della cultura della donazione del sangue.