Notizie del 12 gennaio 2016
San Severo Winter Jazz
Caffè Tra Le Righe-Spazio Off in collaborazione con Associazione Amici Jazz San Severo dal 01/01/2015 al 31/01/2015 SAN SEVERO (FG) |
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Info/Luogo: | Caffè Tra Le Righe/Spazio Off & Associazione Amici Jazz San Severo |
Indirizzo: | Via De Cesare, 13 |
Città: | SAN SEVERO (FG) |
Telefono: | 348.0422174 – 342.1038402 |
Email: | amicijazzsansevero(at)yahoo.it |
Sito: | www.caffetralerighe.it |
Carissimi Amici di San Severo Jazz,
Con novembre si comincia ad assaporare il profumo della Nostra Grande Festa Jazz, la 5^ Edizione del San Severo Winter Jazz al Caffè Tra Le Righe/Spazio Off in collaborazione con l'Associazione Amici Jazz San Severo che quest'anno compie venti anni di attività e promozione di rassegne e festival jazz.
< ATTUALITA' DELLA MEMORIA >
è il tema scelto per questa nuova avventura musicale.
"Esiste un legame tra musica popolare e jazz? In che modo la musica etnica e quella tradizionale hanno contaminato la forma espressiva più libera e indefinibile? "
Nel cartellone di questa 5^ Edizione ci sono figure artistiche che hanno sposato questo binomio come Gino Sitson che affonda le sue radici nei canti popolari camerunensi adottando la tecnica polifonica africana con l'improvvisazione musicale legata al linguaggio jazz, Fabio Morgera con il suo recente "Black-Out", Miguel Zenon con "Identities", Pasquale Innarella in "Uomini Di Terra" tanto per citarne alcuni.
Non è impresa facile di questi tempi mettere su un cartellone di tale spessore ma, per non tradire le vostre aspettative, cerchiamo di proporre sempre il meglio, l'originalità dei progetti e spazio anche ai nostri musicisti pugliesi.
Il tutto, senza alcun contributo pubblico.
SOSTENIAMO SAN SEVERO WINTER JAZZ sottoscrivendo l'abbonamento.
– abbonamento + quota associativa Spazio Off € 100,00;
– Arrivederci allora a San Severo Winter Jazz –
P R O G R A M M A
VENERDI 7 NOVEMBRE:
VENERDI 28 NOVEMBRE:
VENERDI 19 DICEMBRE:
VENERDI 9 GENNAIO:
VENERDI 23 GENNAIO 2015:
VENERDI 6 FEBBRAIO:
VENERDI 13 FEBBRAIO:
VENERDI 20 FEBBRAIO:
VENERDI 6 MARZO:
VENERDI 27 MARZO:
VENERDI 10 APRILE: |
348.0422174 – ANTONIO TARANTINO – ASSOC.AMICI JAZZ SAN SEVERO INIZIO CONCERTI H. 22,00
da jazzitalia |
Alla Galleria dell’Ateno dauno in mostra le opere di Mario Raviele
Dal 7 gennaio al 30 aprile il corridoio del Rettorato di Palazzo Ateneo a Foggia, in via Gramsci 89/91, ospiterà la mostra dell'artista Mario Raviele, che espone 20 quadri e 3 sculture raccolte sotto il titolo di “De-figurazioni urbane”. Si tratta di un breve excursus della carriera di questo artista, campano di origine ma foggiano di adozione, che proprio grazie a questa personale interpretazione del tempo e della condizione umana è stata oggetto di attenzioni e di considerevoli consensi da parte di gallerie e riviste specializzate di respiro nazionale.
L'artista si dice “orgoglio di questa opportunità offerta dall'Università di Foggia, felice e orgoglioso perché ricevo, dalla città che mi ha sentimentalmente e professionalmente adottato, una attestazione di stima e di affetto che non mi aspettavo. E della quale vi sono estremamente grato” . Le sue opere – come specifica lo stesso Raviele – “tentano di interpretare l'ordinata confusione dei nostri giorni, queste geometrie, proprio per il loro valore e la loro apparente staticità, raccontano invece i violenti cambiamenti di una società che pare non avere più punti di riferimento. La forza di questi quadri sono i colori, le trame tematiche e cromatiche che fanno, di quella che dovrebbe essere arte informale, una espressione molto più nobile e, se posso permettermi, molto più adatta a un ambiente accademico”.
Gli orari per visitare la mostra di Mario Raviele sono quelli di apertura al pubblico degli uffici del Rettorato dell'Università di Foggia, ovvero dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18,30, mentre il venerdì dalle 9 alle 13 (sabato, domenica e festivi chiuso).
da viveur
Vento forte in città. Diverse le chiamate al 115 ma nessun disagio grave
Alcuni alberi caduti e rami spezzati. Sono i danni causati dal forte vento che si è abbattuto nella tarda serata di ieri a Foggia e in altre zone della Capitanata. Raffiche di vento che non hanno causato gravi danni. Qualche problema nella zona antistante la chiesa di San Giovanni Battista dove un albero si è spezzato e in via Grieco dove il vento ha abbattuto un albero che è caduto sopra un’automobile in sosta. In via Spera, invece, le raffiche di vento hanno fatto cadere i bidoni della spazzatura spargendo per tutta la strada i rifiuti. Diverse le segnalazioni giunte al centralino dei Vigili del fuoco del comando provinciale per tegole pericolanti e per altri problemi connessi al forte vento. Fortunatamente tutto si è risolto senza gravi disagi.
Da teleradioerre
GEV abilitate ma mai nominate: è passato più di un anno, 117 restano in attesa
117 Guardie Ecologiche Volontarie abilitate il 18 novembre 2014 attendono il decreto prefettizio per la nomina e l’atto d’incarico da parte del presidente della Provincia
Da più di un anno attendono il decreto prefettizio per la nomina di Guardie Ecologiche Volontarie. Si tratta delle 117 GEV abilitate il 18 novembre 2014 dalla Provincia di Foggia in attuazione della Legge n. 10 del 28 luglio 2003 con la quale la Regione Puglia presieduta dall’allora governatore Raffaele Fitto istituì il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica, allo scopo di diffondere conoscenza e rispetto dei lavori ambientali e concorrere con le istituzioni pubbliche alla tutela del patrimonio naturale dell’ambiente, nonché di coordinare le iniziative di organizzazioni private.
Il percorso delle aspiranti GEV ha inizio il 27 ottobre 2009, quando con delibera della Giunta Pepe n. 428, venne approvato il programma di formazione per 180 allievi suddiviso in tre corsi che di lì in poi si sarebbero svolti a Manfredonia, Candela e San Severo. Nel febbraio 2010, approvato il bando d’ammissione e il piano formativo, in considerazione dell’elevato numero di richieste pervenute da aspiranti GEV residenti a Foggia, la partecipazione al corso fu ampliata ad altri 60 partecipanti per una spesa complessiva a carico della Regione Puglia di 36mila euro.
Il 31 marzo prossimo saranno trascorsi due anni dalla pubblicazione dell’elenco degli abilitati al servizio di vigilanza ambientale, che oggi – in attesa del giuramento davanti ai rispettivi sindaci dei comuni di residenza – sembrano aver perso le speranze. Mancano ancora due passaggi: il rilascio del decreto prefettizio e quindi la nomina a guardia particolare giurata per la vigilanza dei beni ambientali, in ultima battuta l’atto d’incarico da parte del presidente della Provincia.
Massimiliano Nardella Giornalista Foggia
da FoggiaToday
Ataf, minacce di morte al presidente «Abbiamo proiettile pronto per te»
FOGGIA — Gli agenti della Digos della Questura di Foggia indagano da stamani su un atto intimidatorio nei confronti del presidente dell’Ataf, Raffaele Ferrantino, fatto oggetto di minacce di morte. Il numero uno dell’azienda di trasporto pubblico locale le ha ricevute attraverso una lettera indirizzatagli in azienda e ora al vaglio degli investigatori. Nel breve scritto si faceva riferimento ad un «proiettile» pronto per essere usato contro di lui. Ferrantino in mattinata è stato ascoltato dagli inquirenti che hanno ricevuto regolare denuncia. In passato altre minacce erano state rivolte al direttore dell’Ataf, Massimo Dicecca e da alcune settimane le vicende interne all’azienda hanno fatto salire la tensione alle stelle, specie dopo l’affidamento ad Apcoa dell’appalto sulle strisce blu e la mancata assunzione di tutti gli addetti alla vigilanza.
«A Raffaele Ferrantino esprimo, a titolo personale ed istituzionale, la mia solidarietà per le vigliacche minacce di cui è stato vittima, rinnovandogli la fiducia per il difficile e delicato compito in cui è impegnato con passione e dedizione. Sono certo che questi gesti non intaccheranno la sua attività e che non si lascerà intimidire da chi, evidentemente, pensa che attraverso questi gesti meschini si possa condizionare il lavoro che sia sta svolgendo in Ataf» ha commentato il sindaco di Foggia, Franco Landella. «La serietà del presidente Ferrantino non è in discussione, così come non lo è l’onestà con cui sta interpretando il suo incarico. Rattrista – ha proseguito – la circostanza per la quale esiste ancora chi preferisce le minacce al confronto, l’evocazione della violenza al contraddittorio pacato e di merito. Questo ignobile episodio, tuttavia, è l’occasione per ribadire con ancor maggior forza e determinazione che nessuno si lascerà intimidire o condizionare da qualche sconsiderato».
Anche il Pd cittadino ha fatto sentire la sua vicinanza a Ferrantino. «In qualità di massimo rappresentante del Partito Democratico di questa città nonché di cittadino sento il dovere di esprimere totale ed incondizionata solidarietà al presidente di ATAF spa, Raffaele Ferrantino, per il vile atto di cui è stato vittima questa mattina» ha scritto il segretario cittadino, Mariano Rauseo. «Fiducioso che gli organi inquirenti sapranno fare luce sulla gravissima azione intimidatoria che lo ha visto suo malgrado protagonista, condanniamo nettamente chi intende far valere le sue ragioni, quali che siano, attraverso la violenza e l’intimidazione. La discussione, il dibattito, lo scontro anche, non debbono mai trascendere in azioni di tale gravità. Gli autori recuperino le forme del vivere civile. Il rispetto per la persona, quale che sia il ruolo ricoperto – ha concluso -, è valore inderogabile ed imprescindibile delle relazioni umane».
Da corrieredelmezzogiorno
Tremiti, Guidi: non c’è nessuna trivellazione, polemiche pretestuose
Il Presidente Emiliano conosce benissimo i termini esatti della questione
Roma. “Un polverone pretestuoso e strumentale: non c’è nessuna trivellazione”. Così il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi definisce le polemiche a proposito dei permessi di ricerca offshore nell’ Adriatico: non si prevede infatti alcun tipo di perforazione e quei permessi riguardano una zona di mare ben oltre le 12 miglia dalla costa e anche dalle isole Tremiti. “Il permesso di ricerca concesso alla società Petroceltic – spiega il ministro Guidi – riguarda soltanto, e in una zona oltre le 12 miglia, la prospezione geofisica e non prevede alcuna perforazione che, comunque, non potrebbe essere autorizzata se non sulla base di una specifica valutazione di impatto ambientale. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano conosce benissimo i termini esatti della questione che a suo tempo gli è stata accuratamente rappresentata dal Ministero dello Sviluppo economico”. Il ministro Guidi si dice infine “attonita” per alcune recenti dichiarazioni di esponenti politici: “la legge di Stabilità, venendo incontro alle richieste referendarie, ha escluso qualsiasi nuova ricerca entro le 12 miglia dalle coste. Il permesso alla Petroceltic non ha quindi nulla a che vedere con la legge di Stabilità visto che si tratta di ricerche al di fuori del limite delle 12 miglia”. E comunque, ribadisce il ministro, “nessun altro permesso di ricerca, in nessun’altra parte del Paese, è stato rilasciato alla vigilia dell’approvazione delle legge di Stabilità”.
Da Stato Quotidiano
“Carni e Affini” senza pace, ancora una rapina a mano armata. A nulla è valso lo sfogo dei titolari
Nessuna tregua per i titolari di "Carni e Affini". I malviventi hanno colpito nuovamente l'esercizio in via Ciano a Foggia. Questa sera due persone, con volto travisato e armate di pistola, hanno messo a segno una rapina (bottino da quantificare) e si sono allontanate a bordo di uno scooter bianco sparando alcuni colpi d'arma da fuoco in aria per favorire la fuga. Sull'accaduto indaga la polizia.
"Carni e Affini" è continuamente nel mirino dei malviventi. Alcune settimane fa i proprietari avevano affidato alla stampa un duro sfogo dopo l'ennesima rapina subita. "Siamo esausti ma continuiamo a credere in questa città", questo in sintesi il contenuto della lettera. Ma la malavita continua a bersagliarli.
Da immediato
Foggia protesta contro la “Buona Scuola” di Renzi
Foggia in questi giorni è stata travolta da un'onda di manifesti con il volto del premier Matteo Renzi, ritratto con un nasone da pagliaccio. L'azione, dal tono chiaramente provocatorio, porta la firma dei ragazzi del "Blocco Studentesco". "Quanto la 'Buona scuola' sia a nostro avviso una pagliacciata è un concetto che ribadiamo ormai da mesi – si legge in una nota diffusa dal movimento – e il fautore della normativa non può che essere ritratto come un buffone. Incentivare l'autonomia economica degli istituti paritari destinando loro una parte dei fondi pubblici o incentrare i poteri decisionali nella figura del dirigente scolastico, cucendogli il vestito del preside-manager pronto a collocare gli studenti-consumatori sul mercato, non possono essere definite come mosse a beneficio del sistema scolastico". "Pretendiamo una scuola all'interno della quale lo studente torni ad essere il perno attorno al quale gira tutto il sistema dell'istruzione. Siamo una Nazione che ha sempre rappresentato la culla della civiltà, terra feconda che ha donato al mondo l'eccellenza tanto nelle discipline umanistiche, quando in quelle scientifiche: vogliamo una scuola degna della nostra storia. Quali detentori delle sorti del nostro futuro – conclude la nota – non lasceremo che il buffone di turno distrugga ciò che nei secoli è stato conquistato e difeso".
da L'immediato