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Notizie del 9 giugno 2015

Metta VS Sgarro: battaglia finale. Vitullo si lava le mani, niente alleanze in vista del ballottaggio

Pubblicato : martedì, 9 giugno 2015

metta-sgarro-foggiawebÈ a forza di alleanze che si gioca la sfida del ballottaggio a Cerignola tra Franco Metta e Tommaso Sgarro. I candidati della coalizione del Cambiamento e del centrosinistra hanno ufficializzato dai palchi dei comizi simultanei domenicali il sostegno per l’uno della civica “Cerignola adesso”, che spingeva Francesco Disanto sindaco, e per l’altro della civica “Sviluppo&Solidarietà”, legata a Franco Paradiso.

“Alla luce del lavoro svolto e dei risultati ottenuti al primo turno” – scrive in una nota ufficiale l’avvocato Disanto – ho il dovere civile e morale di non fermare la corsa di un treno alla prima stazione. Oggi è necessario per il bene di Cerignola sostenere il candidato sindaco Franco Metta, perché ritengo che meglio possa rappresentare le istanze dei cittadini e mettere in campo tutte le azioni e le misure più idonee per lo sviluppo economico, sociale e culturale di Cerignola”. In mattinata, dall’altra parte, la coalizione a sostegno del segretario piddino ha incassato anche l’appoggio di Ncd, ufficializzato dal coordinatore provinciale Franco Di Giuseppe, mentre il leader del movimento politico “La Cicogna” ha fatto appello dal palco in Piazza Duomo ai forzisti locali. “Non mi potete votare per amore, votatemi come male minore”. Un invito pubblico scaturito dalla richiesta avanzata a Bari, quando è stato convocato dal segretario regionale di Forza Italia (alla presenza dell’ex autonomo della maggioranza, Savino Laguardia), prima ancora che al segretario cittadino Gianvito Casarella e al candidato sindaco sconfitto Paolo Vitullo, durante l’incontro avvenuto tre sere fa presso lo studio dell’ingegnere e alla presenza anche di Natale Curiello, il più suffragato delle amministrative 2015. “Ho chiesto i voti di Forza Italia a Cerignola per battere Elena Gentile. Ho chiesto votate per me, guidate il vostro elettorato, anche se io non vi piaccio. È politica. Meglio 5 anni di Metta che 25 anni di Elena Gentile”.

Vitullo firma il patto "Giù le mani da Cerignola"

“Noi lasceremo piena libertà di voto al nostro elettorato, non daremo alcuna indicazione rispetto alla scelta di uno dei due candidati al ballottaggio, perché sono due candidati alternativi alla nostra proposta”, dichiara a l’Immediato Paolo Vitullo. “Non ho seguito il comizio di Metta, ma dalle notizie che mi arrivavano sembrava quasi avesse dato per scontato il sostegno da parte nostra. O molta gente avrà frainteso, perché mi hanno contattato tante persone chiedendomi se avessimo stretto un accordo. Usciremo a breve con un comunicato in cui sarà ufficializzata la nostra posizione, condivisa  a larga maggioranza all’interno del partito di Forza Italia”, assicura l’ingegnere che si prepara al ruolo di opposizione. “Sono orgoglioso del mio risultato elettorale -continua- e ritengo di aver contribuito in maniera essenziale. Sono voti di fiducia alla persona, per cui ritengo sia rispettoso e giusto lasciare libertà al nostro elettorato. Non avrebbe alcun senso chiedere, in virtù di quale legame poi, un sostegno all’uno o all’altro candidato, che sono proposte alternative alla nostra. So che altri hanno preso altre direzioni. Noi non abbiamo legami”.

Rispetto alle liste minori, quell’11% di preferenze conquistato da Fi potrebbe influenzare il distacco di dieci punti percentuali a sfavore di Metta. Nell’incognita ballottaggio, mentre dai social esponenti più o meno in vista della classe politica cittadina invitano all’astensionismo, non sarà facile prevedere in quale sacca cadranno le effettive e personali preferenze degli elettori, ipotizzando una flessione dell’affluenza, sulla scorta dei dati del 2010 (primo turno 71,27%, ballottaggio 52,92%). Di certo sarà una sfida all’ultimo voto fino a venerdì prossimo. Ognuno nel suo stile, i due avversari hanno suonato la carica nei comizi generosi di folla e applausi di ieri sera.

Nella piazza della Cattedrale è tornato Franco Metta. Solo con il suo leggio, vestito dell’ironia e smalto dell’esordio da autocandidato, quando urlava perché doveva “risvegliare le coscienze”. Rabbia e sentimento per l’ultima settimana in cui si gioca la chance della vita. “Quando un uomo ha superato i sessant’anni la costante nella sua vita è l’incubo della morte e come esorcizzarla. Non muore mai chi lascia una traccia del suo passaggio. Tutto questo lo faccio perché vorrei un giorno che i miei figli dicano ai miei nipoti: tuo nonno dette l’inizio alla stagione del rinascimento di Cerignola e se lo ricordano tutti quanti. Vorrei in caso contrario, di sconfitta, che dicessero che il loro nonno c’ha buttato il sangue”. È il suo obiettivo: fare il sindaco per 5 anni. “E poi me ne vado a casa mia; non devo fare il deputato, il senatore, il consigliere regionale. Non ho ambizioni. La mia amministrazione sarà l’incubatore della futura classe politica della città”.

da l' immediato

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Incidente stradale alle porte di Cerignola: 5 feriti in via Manfredonia

Pubblicato : martedì, 9 giugno 2015

Violento impatto tra una Fiat Punto e un Nissan X-Trail, che ha provocato 5 foggiawebferiti, uno dei quali rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo. Sul posto, vigili del fuoco, municipale e gli operatori del 118

 

Sono ancora da accertare le cause dell’incidente stradale avvenuto intorno alle 20 di ieri in via Manfredonia, più precisamente al km 3 della Provinciale 77, poco fuori il centro abitato di Cerignola. Un violento impatto tra due autovetture – una Fiat Punto e un Nissan X-Trail – che ha provocato 5 feriti, uno dei quali era rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo: si tratta di un uomo di 70 anni, cerignolano, che viaggiava solo, a bordo della sua Fiat Punto.

Tratto in salvo dai vigili del fuoco del distaccamento ofantino, lo stesso è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Tatarella di Cerignola. Gli altri quattro feriti, che viaggiavano tutti a bordo del Suv, sono stati trasportati al pronto soccorso di un altro nosocomio per le cure e gli accertamenti del caso. Le loro condizioni non sono gravi. Sul posto, oltre agli operatori del 118, la polizia municipale incaricata dei rilievi del caso e gli uomini del 115 che hanno bonificato e messo in sicurezza l’intera zona.

da Foggiatoday

 

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