SAN GIOVANNI ROTONDO – Anniversario della morte di San Pio, i riti dedicati ai cristiani massacrati
Due giorni di funzioni a San Giovanni Rotondo
FOGGIA — Sarà dedicata in particolare ai cristiani perseguitati e uccisi in alcuni Paesi del mondo la veglia di preghiera, in ricordo del «transito» al cielo di Padre Pio da Pietrelcina, che si terrà stasera sul sagrato della chiesa a lui intitolata, a San Giovanni Rotondo, a 46 anni dalla morte del santo «con le stimmate».
La veglia inizierà alle 22.30 e il simulacro di San Pio verrà portato sul sagrato, accompagnato dalle bandiere di quattro Paesi simbolo delle persecuzioni cristiane, ovvero Iraq, Siria, Nigeria e Burundi. In tutti i momenti di preghiera e nel corso della celebrazione eucaristica che inizierà poco dopo la mezzanotte, presieduta dal ministro generale dell’Ordine dei frati minori cappuccini, Mauro Johri, ci saranno espliciti riferimenti a queste tragedie.
Altra novità è che alle liturgie più significative (la liturgia penitenziale delle 22.30 di stasera e le celebrazioni eucaristiche di mezzanotte e delle 11 di domani) potranno partecipare anche persone sorde grazie ad interpreti religiosi di lingua dei segni italiana.
Domani alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica sarà presieduta dal cardinale George Pell, prefetto della segreteria per l’economia della Santa Sede e già arcivescovo metropolita di Sydney (Australia).
La concelebrazione, anche questa solenne, delle 17.30 di domani sarà invece presieduta dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro. Già dalla tarda mattinata odierna il sagrato, in cui sono stati sistemati 6.000 posti a sedere, è affollato di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Commento di Tare
Data 9 ottobre 2014 ora 15:30
A mi me generan ansiaded mis propios hijos. Temo por ellos y por su futuro todos los dedas. Tengo miedo a que les pase algo, tengo miedo a faltarles el deda de maf1ana y que no sean autosuficientes. He sufrido muchas crisis de ansiaded y siempre empiezan con pensamientos que hago en relacif3n a mis hijos. Tengo fobia a no ser buen padre.