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BARI – Introna: ‘Piove acqua su tutte le Regioni, euro solo al Nord – ʻVanno bene i 300 mln al Veneto, ma cosa arriva in Puglia, Lucania e Campania?
“Piove acqua su tutte le regioni ma piovono euro solo su quelle del Nord”. Così il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna che aggiunge: “Trecento milioni di euro al Veneto e gli altri alluvionati stanno a guardare: quale strano provincialismo della solidarietà applica il governo per i danni del maltempo di questi giorni, davanti ad un federalismo del clima, che distribuisce piogge eccezionali in tutto il Paese?”.
Per Introna, le misure annunciate dal premier Berlusconi per far fronte all’emergenza sono “limitate, guardano solo alla pianura veneta allagata e dimenticano devastazioni che nella stessa ondata eccezionale di maltempo hanno colpito regioni del Centro-Nord e del Sud”.
Per il Veneto, infatti, oltre ai fondi già stanziati sono previste la sospensione delle rate dei mutui e lo stanziamento Abi di 700 milioni per prestiti a famiglie e imprese.
“E per i cittadini e gli agricoltori del Salernitano, della Lucania, della stessa Puglia e di Liguria, Toscana e delle altre aree già investite da precipitazioni torrenziali? – chiede Introna – Gli acquazzoni cadono su tutti, ma – aggiunge – per il governo bagnano solo i veneti.
È un singolare caso di strabismo delle calamità, che pure sono generosamente distribuite per tutta la penisola. Tutto il Paese è in ginocchio, non solo il Nord Est padano.
Non si capisce perché non si sia adottata una visione complessiva, dando una prima importante risposta a feri- te generali, non semplicemente regionali.
Il federalismo del clima – conclude -, non fa sconti a nessuno, quello del governo distingue figli e figliastri”. Intanto, continua a piovere (ma da oggi migliora) su Puglia e Lucania.
La Provincia di Matera ha chiuso al traffico il primo tronco della provinciale 154 Tursi-Colobraro per una frana.
La senatrice lucana del Pd, Maria Altezza ha chiesto al presidente del Consiglio Berlusconi e ai ministri Galan (Agricoltura), Tremonti (Economia) e Sacconi (Lavoro) di dichiarare lo stato di calamità naturale per la regione.
Nei giorni scorsi i nubifragi hanno causato ingenti danni a strutture e infrastrutture, soprattutto alle attività agricole e turistiche del Materano. Sono arrivate ieri nelle zone del Salernitano le autobotti e le imbustatici d’acqua dell’Aqp per fronteggiare l’emergenza idrica che coinvolge 500mila campani.
Il maltempo ha danneggiato gravemente le condotte dell’acquedotto del Sele: 14 comuni della provincia di Salerno rischiano di rimanere a secco per giorni (l’acqua sarà distribuita soltanto per due ore al giorno).
Secondo una prima stima occorreranno tra i 20 ed i 30 giorni per ultimare le opere di ripristino, e risorse per almeno 5-6 milioni di euro; i danni, infatti, interessano tre chilometri di condotte.
L’assessore pugliese alla Protezione Civile, Fabiano Amati ha chiesto all’Acquedotto Pugliese di “rendersi disponibile nel fornire ogni tipo d’assistenza ed aiuto, considerando che, sul tema dell’acqua le due regioni possano considerarsi legate da spirito d’antica fraternità”.
Maria Losole da quotidianopuglia.it
Commento di Giovanni Palmulli
Data 12 novembre 2010 ora 1:33 PM
L’Italia ha appunto figli (il Nord) e figliastri (il Sud). L’Italia per noi è solo una perfida matrigna. Cos’altro ci vuole ancora perchè ciò sia compreso da tutti?