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SAN GIOVANNI ROTONDO – autorimorchio esce fuori strada

Pubblicato : giovedì, 26 giugno 2014

Incidente stradale sulla strada che collega San Giovanni Rotondo a Foggia: circa un’ora fa nei pressi del primo tornante – a poche decine di metri dalla curva di S.Michele – un tir, che trasportava giostre, è uscito fuori strada finendo nella scarpata.

 Secondo le prime ricostruzioni, il tir in frenata avrebbe perso il controllo urtando prima il guard rail e il muretto a secco alla propria destra. E’ finito poi nella scarpata senza trascinare con se il rimorchio contenente la giostra. Sul posto sono giunti i Carabinieri. Non ci sono feriti. (Foto tratta da www.sangiovannirotondonet.it).

 

 

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – Differenziata: Arriva la firma del full-time per i dipendenti della Lombardi Ecologia ma solo per tre mesi

Pubblicato : lunedì, 23 giugno 2014

Intanto, l’ufficio preposto pare abbia rallentato, se non fermato, la distribuzione dei sacchetti Con ritardo ma è arrivato il passaggio al contratto full-time per i 16 dipendenti della Lombardi Ecologia impiegati a tempo parziale.

La “beffa” è però la durata di questo passaggio. Ai dipendenti era stata difatti “promessa” una durata dell’impiego a tempo pieno a partire da Giugno, per i 5 mesi utili a coprire la fase sperimentale dall’attuale raccolta porta a porta. Cosa che aveva spinto anche l’Amministrazione con il sindaco in primis, insieme al consigliere Mimmo Longo, a sventolare la bandiera del full-time per i dipendenti della ditta appaltatrice facendone un baluardo dell’efficienza amministrativa.

Le firme di questi giorni ridimensionano ancora una volta gli annunci in pompa magna di Palazzo San Francesco, tra l’altro oggi in piena crisi politica e con “sede amministrativa vacante” dopo l’azzeramento della giunta prima e delle dimissioni del primo inquilino poi. S

ituazione complessa e di difficile interpretazione. Gli unici punti fermi, quindi, sono l’ennesima delusione, da un lato, per i dipendenti della Lombardi Ecologia, e la possibile fine anticipata dei famosi 5 mesi di sperimentazione del servizio, dall’altro.

Se si considera l’avvio del porta a porta nella sola parte est, a metà maggio, e si assume la data di scadenza dei tre mesi di contratto per i dipendenti (a metà settembre) anche come possibile termine del periodo sperimentale, potrebbero essere alla fine solo quattro i mesi di sperimentazione, e in ogni caso, non i cinque mesi annunciati dagli amministratori, per coprire l’intera Città.

Nel frattempo molti cittadini hanno segnalato la sospensione della distribuzione delle buste da parte dell’ufficio preposto. La motivazione formale sarebbe la fine delle scorte disponibili. Sui social si sono scatenate le proteste e i reclami del popolo del web.

Alcuni sostengono di aver visto e documentato la presenza delle buste, ma essendo stati sbagliati i calcoli e le stime per coprire l’intera sperimentazione ritengono si stia razionalizzando la distribuzione in attesa di ripristinare il livello delle scorte.

Quale che sia la motivazione, è comunque sintomo di una gestione oramai niente affatto soddisfaciente. Tra la poco efficiente campagna di comunicazione, il calvario dei facilitatori, macchine incendiate, durata dei contratti disattesa, piccole discariche nei quartieri dove resistono i vecchi cassonetti, la mancanza dei sacchetti e, aggiungiamoci l’inciviltà di alcuni cittadini, la situazione è davvero critica e mal gestita.

Un vero peccato perché da anni questa Città ha bisogno di un efficace sistema di raccolta differenziata, anche per vedere diminuite le tasse sul servizio rifiuti dopo la “mazzata” Tares dello scorso dicembre, come promesso dal sindaco alle aziende e attività locali che protestarono per aumenti da capogiro della tassa.

Chiaro che le responsabilità per il mancato avvio della differenziata in questi anni siano da attribuire anche alle ultime due amministrazioni che hanno preceduto l’attuale primo inquilino di Palazzo San Francesco, ma il caos gestionale attuale è tutto figlio di questa amministrazione. Volendo essere buoni si è dimostrata quantomeno incapace di interfacciarsi e farsi valere nei confronti della ditta che gestisce il servizio.

PMA da San Giovanni Rotondo.net

SAN GIOVANNI ROTONDO – Prima edizione di Leggi in Piazza

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Ad agosto a San Giovanni Rotondo scende in piazza la passione per la lettura

Un libro è un compagno di giochi mai stanco, lascia che sia il lettore a fare le regole, è generoso regala emozioni, apre la mente a nuovi mondi, fa crescere in modo sano. Ogni giorno nasce un lettore, non importa l’età, ma il viaggio che esso intraprende.

Dal fumetto ai classici latini, dalle “sfumature” alle grandi biografie, un libro non conosce barriere, non fa distinzioni, non conosce pregiudizi. La Pro Loco San Giovanni Rotondo, in collaborazione con UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Consorzio Pro Loco Gargano, Il Fatto del Gargano, Pizzeria da Peppino, Macelleria e Alimentari da Mimmo e Angela, Caffè XVI, vuole rendere omaggio alla passione per la lettura organizzando tre serate ad essa dedicate.

Un tema per ogni serata, in cui lettori di ogni età, potranno leggere un passo di un libro e condividerlo con altri lettori, spiegandone in breve tempo, significato, emozioni e sensazioni. Momenti di condivisione e di forte impatto evocativo, tipiche della lettura, grazie anche a degustazioni locali, musica d’autore e ospiti a sorpresa.

Ecco il programma: 4 agosto, ore 21,00, presso la pizzeria “da Peppino”   Il Libro che ti ha cambiato la vita Ognuno di noi nel corso della propria esistenza è stato “folgorato” da qualcosa che ha poi segnato il nostro modo di vivere. Nella maggior parte questo qualcosa è stato un libro.

Molto probabilmente quel particolare libro ha catalizzato un’essenza che già fa parte del nostro essere, ma svelandocela ci ha indirizzato verso una particolare professione, segnato le nostre scelte e il nostro quotidiano.   11 agosto, ore 21,00, presso Macelleria e Alimentari da Mimmo e Angela (C.so Regina Margherita) Miti, fiabe e leggende…

Partendo dal nostro territorio, Gargano e Capitanata e aprendo al mondo, i racconti fantastici raccontano le origini e la cultura di un popolo. Spesso tramandate solo oralmente e impresse su carta rappresentano un patrimonio inestimabile.   18 agosto, ore 21,00, presso Caffè XVI Leggiamo un film I film tratti da libri rappresentano croce e delizia di ogni lettore e cinefilo. La trasposizione su pellicola rende reale le immagini evocate dalle parole, ogni lettore rivede le proprie o le ritrova stravolte.  

Chiunque abbia voglia di vivere dei momenti di condivisione in totale armonia può inviare una mail a [email protected] e indicare il tema per cui ci si propone e il passo da leggere; per avere in anteprima notizie e aggiornamenti c’è la  pagina facebook  http://www.facebook.com/leggiinpiazza?ref_type=bookmark . In caso si avverse condizioni meteo la serata viene posticipata al giorno successivo alla stessa ora.

da San Giovanni Rotondonet

SAN GIOVANNI ROTONDO – Bomba fuori abitazione Antonio Santoro, condanna PD

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 UN ordigno rudimentale è esploso la scorsa notte dinanzi l’abitazione del consigliere comunale di San Giovanni Rotondo Antonio Santoro. Indagini dei carabinieri.

La comunità del Partito Democratico di Capitanata esprime solidarietà e vicinanza ad Antonio Santoro, consigliere comunale a San Giovanni Rotondo, vittima di una gravissima intimidazione”, dice in una nota il segretario provinciale del Pd Piemontese.

“Ho personalmente sentito al telefono Antonio e ho avvertito la sua pacata determinazione a non lasciarsi influenzare da questo inquietante episodio, su cui mi auguro si riesca a fare presto luce per restituire a lui ed alla sua famiglia la serenità a cui hanno diritto”.

“Occuparsi con coscienza etica e limpidezza politica della gestione dei beni comuni è sempre più difficile nei nostri Comuni, perché alle minacce della criminalità si è aggiunta la disperazione di chi ha perso molto o tutto a causa della crisi e individua negli amministratori locali i capri espiatori”.

“Antonio Santoro e l’intera comunità di militanti e dirigenti del Partito Democratico di San Giovanni Rotondo possono, ancor più di ieri, contare sul sostegno morale e politico di tutte le articolazioni del PD provinciale e regionale”.

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – Il comunicato del Centro Democratico

Pubblicato : sabato, 14 giugno 2014

“Forse…l’ultimo gioco di prestigio!”

La banalità politica ha trionfato nell’ultimo Consiglio Comunale, chi si aspettava nomi e cognomi di ipotetiche malefatte amministrative è rimasto deluso e amareggiato.

La delusione e l’amarezza nel vedere un Sindaco che non ha capito le regole elementari della democrazia: la maggioranza amministra e la minoranza controlla. Ancora una volta, con uno dei suoi giochi di prestigio politico, ha tentato di trasformare l’opposizione composta da sei consiglieri in maggioranza.

Con quale argomentazione? Sembra, stando alle parole del Sindaco, che la colpa di tutto lo sfascio politico e amministrativo dipenda dai fratelli Chiumento e dai consiglieri comunali dell’ U.D.C. e di Scelta Civica.

E’ opportuno che il Sindaco faccia un esame di coscienza e quanto prima rassegni le dimissioni in modo definitivo e irrevocabile. La città ha bisogno di cambiare la classe dirigente per non “morire” di diatribe politiche e di congiure di palazzo.

Per aiutare il Sindaco a liberare la città, in modo consapevole, gli poniamo alcune domande: Prima di accettare l’accordo politico con i fratelli Chiumento, aveva avuto modo di conoscere i loro comportamenti politici? Come si può chiedere ai consiglieri di Agire

Insieme di rientrare in maggioranza se il loro gruppo politico ha chiesto scusa pubblicamente per aver eletto lei come Sindaco? Come fa a proporre un’amministrazione di scopo, proprio lei che ha avuto come obiettivo la poltrona e non il consenso delle forze politiche?

La presenza, patetica, dei quattro consiglieri di maggioranza non la fa riflettere?

Nessuno di loro rappresenta gli elettori che hanno votato! Sono portatori del loro consenso personale e, alcuni, hanno “imposto” a lei la presenza nella Giunta di assessori sui quali è opportuno stendere un velo pietoso per l’insipienza politica e l’inefficacia amministrativa.

Come può scaricare le sue responsabilità politiche e amministrative solo su altri se lei è stato tra gli artefici e protagonisti del turbinio di cambiamenti delle deleghe e degli assessori?

E’ sicuro che il suo partito la voglia come Sindaco? Le continue crisi amministrative hanno prodotto danni irreparabili alla città. La sua presenza sul palazzo di città la ritiene ancora opportuna?

E’ sicuro di aspettare la raccolta delle firme per mandarla via o ritiene più dignitoso presentare le dimissioni definitive? Ancora una volta ha perso la città e i suoi cittadini.

Le forze politiche devono riflettere in modo serio e approfondito per creare le condizioni di una selezione del personale politico con qualità umane e professionali degne di ricoprire ruoli delicati le cui decisioni interessano migliaia di cittadini.

Tocca alle forze politiche sbarrare le porte a personaggi inaffidabili e spudorati dal punto di vista politico per non ricreare le condizioni di fallimento amministrativo.

La morte della democrazia è la mancanza di partecipazione attiva e responsabile alla vita politica e amministrativa della città, tutti dobbiamo cambiare atteggiamento per ridare fiducia e cercare di risolvere i tanti problemi che assillano la città da decenni.

Non è certo una cosiddetta “maggioranza di scopo”, proposta dall’ingegner Pompilio, che può risolvere i problemi della nostra città!!!!

CENTRO DEMOCRATICO

da Sangiovannirotondonet.it

SAN GIOVANNI ROTONDO – chirurgia testa-collo: le nuove tecnologie

Pubblicato : venerdì, 6 giugno 2014

Oggi e domani un convegno presso il centro di Spiritualità Padre di Pio

L'ospedale di San Giovanni Rotondo

Illustrerà le nuove acquisizioni dell'Irccs “Casa Sollievo della Sofferenza”, il convegno “Nuove tecnologie in chirurgia testa-collo", in programma oggi e domani al centro di Spiritualità Padre di Pio di San Giovanni Rotondo.

La “due giorni”, per otorinolaringoiatri e chirurghi maxillo-facciali, è organizzata dal Dipartimento Testa-Collo dell'Irccs “Casa Sollievo della Sofferenza”. Riflettori puntati sul laser, sul rilevatore dei nervi, sulla tac intraoperatoria e suol navigatore chirurgico, quest'ultimo in grado di mettere in relazione l’anatomia reale di un paziente con le sue immagini radiologiche.

La chirurgia testa-collo si trova ad affrontare problematiche di particolare complessità, data l’importanza funzionale ed estetica dei distretti anatomici coinvolti.

da Daunia News

SAN GIOVANNI ROTONDO – trovato canile in un´abitazione

Pubblicato : mercoledì, 28 maggio 2014

Un’abitazione trasformata in un deposito d’immondizia, dove vivevano anche una quindicina di cani tra ferraglia ed escrementi. Questa la situazione che si sono trovati di fronte questa mattina i vigli urbani, i veterinari Asl, i servizi sociali e gli addetti del canile comunale di San Giovanni Rotondo, intervenuti  per uno sgombero forzato. Una situazione che andava avanti da tempo come sottolineato dai vicini.

Da anni infatti secondo il racconto degli abitanti della strada, ci si era accorti che qualcosa non andava in quella casa al civico 64 di via Diaz. Olezzo e ululati dei cani avevano allertato il vicinato. Stamattina, come accennato, l’intervento coordinato dei diversi organi cittadini. In casa hanno trovato ferraglia, mobili e cianfrusaglie varie probabilmente raccolte in strada dal proprietario, Tobia Puzzolante, e circa 15 cani che girovagavano al chiuso dell’abitazione tra i loro stessi escrementi.

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – Confcommercio: Budrago nuovo presidente

Pubblicato : martedì, 27 maggio 2014

Eletti anche i componenti del consiglio direttivo, tutti i nomi

 Franco Budrago, imprenditore del settore turismo, è il nuovo presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia di San Giovanni Rotondo. Ecco i nuovi componenti del consiglio direttivo: Matteo Biancofiore, (servizi alle imprese), Giovanni Canistro (commercio), Giovanni Daddetta (turismo), Giuseppe De Bonis (commercio), Costanzo Dragano (turismo), Franco Fini (turismo), Pasquale Fiorentino (pubblici esercizi), Maria Pia Fiorentino (servizi alle imprese), Franco Gorgoglione (servizi alle imprese), Antonio Marino (commercio), Alberto Napolitano (turismo), Nunzia Dragano (turismo).

Il nuovo direttivo si riunirà per la sua prima riunione operativa nella prima decade di giugno. All’ordine del giorno la questione relativa alla determinazione delle tariffe con l’Amministrazione comunale per le imposte locali alle imprese.

da Daunia News

SAN GIOVANNI ROTONDO – “Il Gargano chiama l’Europa”

Pubblicato : martedì, 13 maggio 2014

Iniziativa di Città Attiva venerdì 16 maggio

Venerdì 16 maggio 2014 alle ore 17,00 presso l’Hotel Parco delle Rose di San Giovanni Rotondo ci sarà un incontro dal titolo: IL GARGANO CHIAMA L’EUROPA.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Città Attiva e vedrà la partecipazione di: Alessandro LALLA, coordinatore Città Attiva Gaetano CUSENZA, già Consigliere Provinciale Ruggiero MENNEA, Consigliere Regionale On. MARIO PIRILLO, Parlamentare Europeo Si parlerà di San Giovanni Rotondo, del Gargano, della Puglia e di Europa in vista del rinnovo del parlamento europeo con le elezioni del prossimo 25 maggio 2014. La cittadinanza è invitata.

da sangiovannirotondonet.it

SAN GIOVANNI ROTONDO – La differenziata è iniziata, crediamoci!

Pubblicato : martedì, 13 maggio 2014

 C’è poco da meravigliarsi sul come è stata avviata la differenziata nella nostra città. La raccolta differenziata dell’amministrazione

Pompilio era già partita con un gesto comunicativo stile Istituto Luce che cercava di comunicare la sua demagogica sensibilità verso la questione rifiuti. Una voce lanciata da un megafono ricordava che da gennaio (2012) iniziava la raccolta dell’organico nel centro storico, ma soprattutto suonava come un allarme alla questione rifiuti. Un allarme emergenza rifiuti che da diverso tempo veniva rincorso dagli amministratori che si sono succeduti, senza ottenere grossi risultati.

Mentre inermi aspettavamo tale scadenza, i cittadini rimanevano la parte lesa. Nonostante i proclami dittatoriali, il problema ha continuato ad esistere. Un problema rifiuti che coinvolge la nostra città, ignorato e poi affrontato da un sistema politico improvvisato e incapace di assolvere alla questione sempre più grave.

L’abitudine ad assecondare il cattivo servizio della società di gestione rifiuti, che non è riuscita a implementare seriamente un sistema di raccolta in tutta la città, non esonera la responsabilità politica di chi tenta, inutilmente, di amministrare la cosa pubblica.

Per rendersi conto che la questione rifiuti è oramai allo sbando, è sufficiente farsi un giro per la città e parlare con la gente. Finalmente la raccolta differenziata è iniziata e ridurre la produzione dei rifiuti è la prima cosa da fare. Per risolvere il problema basterebbe applicare la legge quadro sui rifiuti. Esso indica infatti che il problema dei rifiuti solidi deve essere affrontato con i seguenti principali interventi: Riduzione della produzione, Riuso, Riciclaggio.

Non si può risolvere il problema rifiuti senza fare una raccolta differenziata seria, applicando usi, sistemi che presentano il vantaggio di consentire il pagamento della “tassa dei rifiuti” in proporzione al quantitativo di rifiuto indifferenziato consegnato e in maniera inversamente proporzionale al quantitativo di monomateriale raccolto. Regioni del Nord e centro Italia si sono già da tempo incamminati su questa strada: in Veneto, per esempio, la raccolta differenziata è intorno al 50% e solo l´8% dei rifiuti è incenerito.

E’ necessario però che amministratori e cittadini si impegnino entrambi per raggiungere obiettivi rilevanti. La responsabilità della raccolta dei rifiuti non è solo dei cittadini, ma anche di chi amministra, che deve diffondere informazione e formazione, sostenere associazioni ambientaliste, fare applicare una seria raccolta differenziata domiciliatizzata, porta a porta in tutta la città.

La raccolta differenziata è iniziata e non credo che la nostra città sia pronta a superare o magari raggiungere il 65%, noi cittadini siamo destinati a subire un ulteriore tassa ma non abbiamo attenuanti per non differenziare. In effetti una colpa noi cittadini ce l’abbiamo: non ribellarci e chiedere ragione del denaro pubblico. “Non credete quando ci dicono che la raccolta differenziata non serve. Funziona: e se ci sono irregolarità vanno denunciate” – Rossano Ercolini da Capannori (dove la differenziata è all’80%)

Berto Dragano da sangiovannirotondonet.it

SAN GIOVANNI ROTONDO – Da oggi a San Giovanni Rotondo seminario nazionale CIDI

Pubblicato : venerdì, 9 maggio 2014

Si parlerà di "cambiamento e crescita della scuola" nel corso di un forum in programma oggi 9 e domani 10 maggio a San Giovanni Rotondo presso il Centro Congressi "Padre Pio". Ad organizzare il seminario nazionale è il CIDI Foggia, presieduto da Giuseppe De Sabato.

Appuntamento oggi alle ore 15 con l'introduzione ad una due giorni di ampio respiro, alla quale parteciperanno anche l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alba Sasso. Domani le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale CIDI, Beppe Bagni."

Le ultime recenti indagini internazionali – ha detto De Sabato – hanno messo in luce il gap educativo tra l’Italia e gli altri paesi europei e non solo. Eppure, le stesse indagini, evidenziano come questa “malattia” della nostra scuola sia in realtà un dato medio tra scuole che hanno gli stessi livelli di performance internazionali e scuole che hanno livelli irrimediabilmente al di sotto della media, tra aree geografiche dove le scuole reggono il confronto con i risultati di altri paesi al vertice delle classifiche e aree geografiche che non lo reggono.

Lo scarso rendimento della nostra scuola ha radici, anche storiche, profonde che vanno colte nella loro complessità e interdipendenza. Certamente un insegnante capace e motivato fa la differenza, ma come influiscono sul rendimento scolastico le condizioni culturali, sociali ed economiche?

E ancora, come condizionano l’organizzazione didattica ambienti scolastici inadeguati, il numero di alunni per classe, la discontinuità didattica per l’alta presenza di precari, l’assenza di adeguate dotazioni tecnologiche? Proprio per interrogarsi sulle ragioni di queste differenze e lavorare per il loro superamento,

il CIDI, il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti- sede di Foggia -, con il patrocinio dell’INVALSI e della Regione Puglia, organizza un seminario nazionale sul tema “La valutazione:fattore di cambiamento e di crescita della scuola?”.

All’evento formativo, che vede la partecipazione, in qualità di relatori, del Direttore Generale dell’Invalsi Lucrezia Stellacci, docenti universitari ed esperti nel campo scolastico, si sono iscritti circa 300 docenti e dirigenti scolastici, provenienti da varie parti d’Italia.

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO -un reportage televisivo su Padre Pio

Pubblicato : mercoledì, 7 maggio 2014

Da oggi fino al 25 giugno in programma otto puntate su TV2000

 “Padre Pio… Il testamento di un Santo” è il nuovo programma in otto puntate in onda, dal 7 maggio al 25 giugno, su TV2000 dalla Cappella dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, ogni mercoledì alle 22.30 (e in replica tutti i sabato alle ore 13.50). 

Al programma parteciperanno mons. Michele Castoro (arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza), fra' Luciano Lotti (direttore rivista “Studi su Padre Pio”), fra Salvatore Scopece (cappellano dell'Ospedale), fra' Carlo Maria Laborde (segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio), don Flavio Peloso (padre generale della Congregazione di Don Orione) e altri confratelli di Padre Pio. Per Casa Sollievo della Sofferenza interverranno Domenico Crupi (vice presidente e direttore generale), Domenico Di Bisceglie (direttore sanitario), Angelo Vescovi (direttore scientifico) e Giulio Siena (direttore ufficio comunicazione).

Tra gli ospiti laici è prevista la partecipazione di Tarcisia Pennelli (pronipote del Santo), Giovanni Scarale (già medico anestesista rianimatore di Casa Sollievo della Sofferenza), Adolfo Affatato (lo sposo dell'ultimo matrimonio celebrato da Padre Pio), Wanda Poltawska (amica e collaboratrice di Giovanni Paolo II) e gli artisti Gloriana e Pino Moris.

Prodotte da Myriam Entertainment in collaborazione con Casa Sollievo della Sofferenza, le 8 puntate del reportage televisivo saranno condotte da Enzo Palumbo, con la partecipazione di fra Marciano Morra, biografo e confratello del Santo. I collegamenti sono a cura di Barbara Petrillo. Ospiti fissi il soprano Cecilia Gasdia, l'attore Danilo Brugia e il tenore di Assisi fra' Alessandro.  

 da Daunia News

SAN GIOVANNIO ROTONDO -Oggi, nel 1956, Padre Pio inaugura Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo

Pubblicato : lunedì, 5 maggio 2014

Il taglio del nastro inagurale di Casa Sollievo

La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo è una struttura sanitaria creata e inaugurata da Padre Pio il 5 maggio 1956.

Casa Sollievo della Sofferenza è un “ospedale religioso classificato” ad elevata specializzazione. L’Ospedale di San Pio da Pietrelcina dispone di circa 900 posti letto suddivisi tra 30 reparti di degenza medici e chirurgici, 50 specialità cliniche con un “catalogo” di circa 4300 prestazioni diagnostiche e terapeutiche.

Ogni anno si registrano 57 000 ricoveri e oltre 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali.Oggi, 5 Maggio del 1956, a San Giovanni Rotondo si inaugura Casa Sollievo della Sofferenza, l'ospedale pensato e voluto da Padre Pio* (dall'Agenda 2014 della Fondazione Banca del Monte di Foggia. Progetto editoriale: Filippo Santigliano. Ricerca e testi: Davide Grittani. Editing e curatela: Saverio Russo, Filippo Santigliano)

APPROFONDIMENTO* (Dal libro: Beato Pio da Pietrelcina)

La sera del 9 gennaio 1940 è la data della fondazione di una grande clinica presso il santuario di S. Maria delle Grazie. Padre Pio comunicò la sua gioia a tre suoi figli spirituali: un farmacista, Carlo Kisvarday; un medico, Guglielmo Sanguinetti; un agronomo, Mario Sanvico. Disse loro: — Da questa sera ha inizio la mia grande opera terrena.

Padre Pio aveva già in mano la prima pietra, un marengo d'oro da dieci franchi, dono di una vecchietta sconosciuta: nient'altro. Poteva sembrare un'evidente follia, se si considerano il tempo e il luogo: un tempo di guerra, un luogo aspro e isolato. Ma la fede dei santi è gigante.

Si cominciò subito a raccogliere le offerte e queste non tardarono ad arrivare da ogni parte del mondo. Nel maggio del 1947 iniziarono i lavori a pieno ritmo, e in nove anni il complesso ospedaliero fu portato a compimento. L'inaugurazione della Casa Sollievo avvenne il 5 maggio del 1956, con la benedizione del cardinale Giacomo Lercaro e con un discorso ispirato del papa Pio XII.

Da allora, la Casa Sollievo ha accolto in numero sempre crescente le membra sofferenti del Corpo Mistico di Cristo. E andrà sempre avanti, nonostante tutte le bufere. Lo ha assicurato padre Pio: — La Casa Sollievo la tira su il Signore, con le sue stesse mani. È opera di Dio e andrà nei secoli. Guai a chi la tocca…

La fisionomia della Casa Sollievo deve essere questa, secondo padre Pio: «Luogo di preghiera e di scienza». Fede e tecnica, ascetica e arte medica, mistica e medicina, devono «rivolgersi alla persona tutta intera, corpo e anima», come disse il papa Pio XII nel discorso dell'inaugurazione.

Per padre Pio la Casa Sollievo doveva essere «città ospedaliera, tecnicamente adeguata alle più ardite esigenze cliniche», ma soprattutto doveva essere il luogo «dove il genere umano si ritrovi in Cristo crocifisso, come un sol gregge sotto un solo pastore».

Un'accusa venne fatta a padre Pio da alcuni: perché fare la Casa Sollievo così bella e attraente da sembrare fin troppo lussuosa? — Troppo lussuosa?… — rispose il Padre. — Ma se fosse possibile, la Casa la farei d'oro… perché il malato è Gesù e tutto è poco quello che si fa per il Signore. In altra occasione padre Pio aveva detto ai responsabili dei lavori: — Fatela bella come il paradiso, perché deve dimorarci Gesù infermo. Nella cura dell'ammalato, per padre Pio, si deve rispettare la gerarchia dei valori: prima la grazia di Dio, poi l'azione dell'uomo.

Era questa la tecnica soprannaturale di S. Giuseppe Moscati, celebre clinico di Napoli. E padre Pio faceva perfetta eco al dottor Moscati, quando disse ai più grandi clinici del mondo riuniti in un simposium a S. Giovanni Rotondo: — Voi avete la missione di curare l'ammalato: ma se al letto dell'ammalato non portate l'amore, non credo che i farmaci servano molto. Io ho provato questo…

Portate Dio agli ammalati: varrà più di qualsiasi altra cura… La Casa Sollievo della Sofferenza resterà a testimoniare per sempre la fecondità dell'amore di Dio. L'amore di Dio si riversa sulle creature. Chi è pieno di amor di Dio non può non donarsi alle creature. Così hanno fatto tutti i santi. L'amore di Gesù crocifisso ha spinto padre Pio a donarsi ai fratelli che sono infermi sia nell'anima che nel corpo.

Alla cura delle infermità spirituali egli ha dedicato tutto se stesso nel ministero sacerdotale della confessione e direzione spirituale. Alla cura delle infermità corporali egli ha dedicato la fondazione di un ospedale che non fosse il solito luogo tutto tristezza e dolori, ma una vera casa serena e bella, una casa in cui trovare il sollievo della sofferenza.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Padre Pio inaugura Casa Sollievo della Sofferenza

Pubblicato : lunedì, 5 maggio 2014

Un filmato rarissimo, a colori, della inaugurazione di Casa Sollievo della Sofferenza da parte di Padre Pio. Era il 5 maggio del 1956: la casa di cura venne finalmente completata dopo 9 anni di impegno da parte del Santo di Pietrelcina

da Il Mattino di Foggia e Provincia

SAN GIOVANNI ROTONDO – arrestato l’uomo che ha accoltellato la convivente in ospedale

Pubblicato : giovedì, 1 maggio 2014

Incastrato dalle macchie di sangue sugli indumenti

Ha tentato di uccidere la propria convivente, ricoverata nell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dopo un litigio, Giuseppe Pupillo, 48 anni di Vico del Gargano, arrestato dai Carabinieri di San Giovanni Rotondo per tentato omicidio.   LEGGI. San Giovanni Rotondo, donna ricoverata in ospedale viene accoltellata dal convivente

IL LITIGIO. La donna era stata raggiunta dal suo convivente, poco dopo mezzogiorno, presso l’ospedale dove era ricoverata da una settimana. I due avevano iniziato a discutere, forse per questioni relative alla loro burrascosa convivenza, in modo sempre più animato tanto da indurre alcuni medici ad intervenire.

L’AGGRESSIONE. L’uomo ha poi impugnato un coltello a serramanico, colpendo la donna in varie parti del corpo (parete anteriore e posteriore dell’emitorace sinistro e dell’avambraccio omolaterale), procurandole gravi lesioni. La vittima è stata subito soccorsa dai sanitari che l’hanno sottoposta ad urgente intervento chirurgico e adesso è ricoverata presso il reparto di Chirurgia toraco-polmonare, in prognosi riservata.

L’ARRESTO. Pupillo ha cercato di fuggire, ma è stato subito bloccato dai Carabinieri, nel piazzale antistante l'Ospedale, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo e dalle vistose macchie di sangue che aveva sugli indumenti. Inoltre, il coltello utilizzato per l’aggressione è stato ritrovato poco dopo in un cestino portarifiuti situato all’interno dell’Ospedale.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

SAN GIOVANNI ROTONDO – Paura all’ospedale di San Giovanni Rotondo, uomo accoltella compagna ricoverata

Pubblicato : martedì, 29 aprile 2014

La vittima è stata colpita da quattro coltellate e sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico. L'uomo è stato fermato dai carabinieri

Attimi di paura nella tarda mattinata di oggi presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove una donna è stata aggredita e accoltellata dal convivente.

Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri, chiamati a far luce sul motivo dell’increscioso episodio.

La vittima si trovava nei corridoi del reparto di Medicina, dov’era ricoverata, quando ha incrociato l’aggressore che le ha sferrato quattro coltellate.L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma mentre la donna sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico. 

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – Floribeth Mora, donna costaricana miracolata oggi in visita a San Pio

Pubblicato : lunedì, 28 aprile 2014

Oggi lunedì 28 aprile a San Giovanni Rotondo è attesa Floribeth Mora, la donna costaricana la cui guarigione miracolosa, per intercessione di Giovanni Paolo II, è stata riconosciuta dalla Chiesa cattolica come il secondo miracolo che ha portato alla canonizzazione di ieri a Roma in piazza San Pietro del Papa polacco.

Questo il programma in sintesi della giornata che attende la donna miracolata dal papa polacco: alle 15 – nella sala conferenze del Centro di Accoglienza Santa Maria delle Grazie, in piazza San Pio V n.5 – Floribeth racconterà la sua straordinaria storia, iniziata l'8 aprile del 2011 con un fortissimo mal di testa, al quale seguì una diagnosi che non lasciava scampo: rottura di aneurisma fusiforme dell'arteria cerebrale media destra con emorragia sub-aracnoidea.

Per tutta la famiglia quelli furono giorni di profonda disperazione e di intense preghiere per chiedere l'intercessione di Giovanni Paolo II. La guarigione avvenne il primo maggio del 2011, sette ore dopo la diretta televisiva della cerimonia di beatificazione del Papa polacco. L'indomani Floribeth, fino ad allora a letto e imbottita di farmaci, si alzò e raggiunse il marito incredulo.

Successivamente due risonanze magnetiche, le visite neurologiche e i medici che l'hanno tenuta in cura hanno confermato la completa guarigione, scientificamente inspiegabile. Assieme a Floribeth e alla sua famiglia arriveranno a San Giovanni Rotondo anche monsignor José Rafael Quiros (arcivescovo di San José, Costarica), monsignor Hugo Varrantes (arcivescovo emerito di San José, Costarica), monsignor José Francisco Ulloa Rojas (vescovo di Cartago, Nicaragua) e Fernando Felipe Sanchez Campos, ambasciatore di Costarica presso la Santa Sede. Intanto da oggi è attesa anche la seconda ondata del flusso di pellegrini polacchi.

Un flusso che secondo gli esperti continuerà fino al prossimo sabato 3 maggio. Nei giorni scorsi a partire da giovedì 24 aprile per finire a domenica scorsa tra il parcheggio di Pozzo cavo e quelli privati, di bus se ne sono stati conteggiati un centinaio circa, per un totale di circa cinquemila presenze. Da oggi lunedì 28 secondo sempre gli esperti si riverseranno a San Giovanni Rotondo quei fedeli polacchi “reduci” dalla cerimonia di canonizzazione a Roma in piazza San Pietro di ieri.

FRANCESCO TROTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

SAN GIOVANNI ROTONDO –Def Sanità: confermate assegnazioni Casa Sollievo

Pubblicato : venerdì, 18 aprile 2014

Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (ST )

L’ASSESSORATO alle Politiche della Salute comunica che ieri la Giunta regionale ha approvato il DEF (Documento economico finanziario definitivo, ex Dief) della Sanità per il 2013.

Grazie ai sacrifici ed ai risparmi conseguiti il riparto permetterà a tutte le aziende pubbliche di chiudere in equilibrio, anche quest’anno, i bilanci di esercizio.

Sono stati confermate le assegnazioni agli enti ecclesiastici (“Casa Sollievo” – S. Giovanni R, “Miulli” – Acquaviva e “Panico” -Tricase), anche al fine di sostenere le aziende che pur non appartenendo al sistema pubblico, sono comprese tra i primi dieci ospedali regionali e assicurano servizi di elevata qualità.

Attraverso il Def sono stati anche finanziati progetti specifici e innovativi in ambito ambientale, dell’assistenza, della riabilitazione e della ricerca, diffusi su tutto il territorio regionale.

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – gli operatori turistici fanno “rete”

Pubblicato : mercoledì, 16 aprile 2014

Iniziativa di Confocommercio, accordo raggiunto tra le strutture ricettive presenti su viale dei Cappuccini

 Soggetto capofila e referente del contratto è Giovanni D'Addetta dell’Hotel Abete. Il nucleo promotore vede la partecipazione dell’Hotel Sollievo di Anna Morcavallo; l’Hotel San Michele di Nicola Morcavallo, l’Hotel Caggiano di Lucia Cassano e l’Hotel le Terrazze sul Gargano di Paola Fabbrini.

Siglato a San Giovanni Rotondo il primo contratto di rete Confcommercio tra operatori turistici. L’accordo è stato raggiunto tra strutture ricettive che sono tutte presenti su viale dei Cappuccini nella città di San Pio. Il contratto di rete è un modello di cooperazione tra aziende molto importante per far crescere le piccole e medie imprese e che l’organizzazione presieduta da Damiano Gelsomino sta spingendo sul territorio anche per il terziario.

da Daunia News

SAN GIOVANNI ROTONDO – Londra, da “Casa Sollievo” una nuova terapia contro l’epatite C

Pubblicato : lunedì, 14 aprile 2014

L'Unità di Epatologia recluta 24 pazienti, coordinando i centri italiani coinvolti nella sperimentazione

                                                                                          La ricercatrice Alessandra Mangia

LONDRA – Presentati a Londra i risultati di Ion-1, un importante studio clinico di fase 3 per valutare l'efficacia della terapia orale contro il virus dell'epatite C da genotipo 1 utilizzando una combinazione a base di due farmaci antivirali diretti, il Sofosbuvir e il Ledipasvir, con o senza Ribavirina.

Lo studio è stato presentato da Alessandra Mangia, medico responsabile dell'Unità di Epatologia dell'Irccs “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, durante il congresso internazionale sul fegato del 2014, organizzato dall’European Association for Liver Study.

Lo studio ha arruolato ben 865 pazienti con genotipo 1 inclusi 139 cirrotici. 24 pazienti sono stati reclutati direttamente dallo staff di Alessandra Mangia che ha coordinato anche il reclutamento di tutti i centri italiani coinvolti nella sperimentazione.

Dopo sole 12 settimane di terapia, la percentuale di risposta è stata impressionante: l’eradicazione dal virus C è stata dimostrata nel 98% dei pazienti di genotipo 1. Questo equivale a dire che questi pazienti sono curabili con una terapia orale senza Interferone e senza Ribavirina.

Nei pazienti che non hanno risposto, il mancato successo è da attribuirsi in 2 casi ad una ricaduta alla sospensione del farmaco, ed in un altro caso alla mancata aderenza del paziente al consiglio di assumere giornalmente la compressa. Solo 13 pazienti hanno deciso di abbandonare lo studio, non per effetti collaterali ma per motivi personali. L’altro aspetto molto importante di questi risultati è l’assoluta sicurezza di questa terapia.

Gli effetti collaterali osservati nel corso della terapia sono stati sia poco numerosi che lievi. In molti casi si è trattato di sintomi aspecifici come stanchezza e cefalea. Il genotipo 1 è il genotipo più comune in Italia, interessa il 65-70% dei soggetti infettati dal virus dell’epatite C ed è la prima causa di cirrosi epatica e di cancro del fegato in Italia.

da Daunia News

SAN GIOVANNI ROTONDO – A ‘Fuori Onda’ si parla della Rotonda

Pubblicato : venerdì, 11 aprile 2014

Ospiti in studio l’Assessore Michele Pennelli e lo storico Matteo Fiorentino

Torna su www.tvgargano.it l’appuntamento con ‘Fuori Onda‘, il format di approfondimento condotto da Saverio Serlenga. Puntata dedicata ai lavori pubblici della nostra città con l’assessore ai LL.PP. Michele Pennelli ospite in studio. Con lui anche il docente e storico del territorio Matteo Fiorentino.

Con loro e con il direttore della web tv Antonio Lo Vecchio si è parlato del restauro della Rotonda, simbolo della città di San Giovanni Rotondo, con immagini esclusive delle operazioni condotte dal team di esperti per riportare alla luce l’immenso patrimonio custodito dall’antica chiesetta.

Si è parlato inoltre di altre situazioni inerenti ai lavori pubblici, in primis il rifacimento di Viale Aldo Moro, e delle vicissitudini politiche in seno alla maggioranza guidata da Luigi Pompilio. Puntata da non perdere su TvGargano.it, anche su smarphone e tablet.

da sangiovannirotondonet

SAN GIOVANNI ROTONDO – Piano Sociale di Zona: la cassa a San Giovanni?

Pubblicato : venerdì, 4 aprile 2014

La Regione mira a mettere al riparo i fondi

La cassa dei servizi sociali potrebbe passare da San Marco in Lamis a San Giovanni Rotondo. Questo è quanto sarebbe emerso ieri dopo la riunione del coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale di San Marco in Lamis, costituito dai comuni di San Marco in Lamis (comune capofila), San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e Rignano.

E ciò potrebbe avvenire già domani in quel di Bari, dove i rappresentanti dei quattro centri garganici si ritroveranno di buon mattino nel tentativo di sbloccare le risorse messe a disposizione dalla Regione e destinate alle persone in difficoltà. Un percorso, quello del trasferimento della cassa, utile a rassicurare i vertici di Via Capruzzi, preoccupati dalla voragine finanziaria creatasi nel bilancio del comune di San Marco in Lamis principalmente a causa della nota vicenda dei “fondi distratti”.

Spostare la cassa a San Giovanni, è il ragionamento della Regione, servirebbe a mettere al riparo i fondi del sociale dall’eventuale crack finanziario del comune capofila e a scongiurare, inoltre, il commissariamento intimato dall’assessorato guidato da Elena Gentile. Dopo lo “scippo” della cassa, a San Marco resterebbe solo l’onere di ripianare il buco di circa 4,7 milioni di euro – così come dichiarato a più riprese dall’amministrazione Cera – mancanti dal capitolo di pertinenza del Welfare locale.

da sanmarcoinlamis.eu

SAN GIOVANNI ROTONDO – “Dimmi come ami e ti dirò che figlio hai”

Pubblicato : venerdì, 4 aprile 2014

Incontro oggi alle 18 al ‘Di Maggio’

Si svolgerà questo pomeriggio alle ore 18.00, nell’aula magna dell’IISS ‘Luigi Di Maggio’ di San Giovanni Rotondo, l’incontro dal titolo “Dimmi come ami e ti dirò che figlio hai”. L’iniziativa fa parte degli incontri della ‘Settimana dell’educazione – la Chiesa per la scuola’ in programma dal 2 al 16 aprile, organizzata dalla Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

Il dibattito sarà incentrato sul tema dell’educazione all’affettività ed è rivolto a tutti coloro che sono sensibili alle tematiche educative. Interverranno come relatori: la psicologa Clara De Gennaro, e il responsabile diocesano della Pastorale Giovanile don Salvatore Miscio.

da Sangiovannirotondonet

SAN GIOVANNI ROTONDO – Incidente stradale nel Foggiano, ferito soccorso dai militari dell’Esercito

Pubblicato : giovedì, 27 marzo 2014

È accaduto sulla statale 89.

Subito l'allarme L'altra sera, poco dopo le 10, dopo aver svolto un’attività a fuoco presso il poligono di tiro di Masseria Signoritti, nei pressi di San Giovanni Rotondo, alcuni militari dell’11° reggimento genio guastatori di Foggia, della Brigata Pinerolo, hanno prestato soccorso ad un automobilista vittima di un incidente stradale.

In particolare, i militari mentre percorrevano in autocolonna la statale 89 Manfredonia- Foggia hanno notato un'auto ferma al centro della carreggiata che aveva appena subito un incidente stradale con a bordo un ragazzo. Vista la gravità della situazione hanno soccorso la persona coinvolta agevolando il traffico stradale e allertando le Forze dell’Ordine.

Sul posto è intervenuto anche il sottufficiale infermiere presente con ambulanza militare, che ha provveduto a fornire alla vittima il primo soccorso. Dopo circa 30 minuti sono giunte le forze di polizia ed un’ambulanza del 118 che hanno trasportato il ragazzo all'ospedale.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Nuova orchidea nel Gargano è la «Cerinthe retorta»

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Scoperta nel Parco Nazionale del Gargano una pianta nuova per l’Italia.Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, annuncia il ritrovamento di una nuova specie botanica per l’Italia.

I botanici tedeschi Robert P. Wagensommer, Tobias Fröhlich e Mercan Fröhlich, il primo dei quali garganico di adozione ed esperto di flora pugliese, hanno rinvenuto una stazione di crescita di una specie nota finora solo in Albania, Grecia, Macedonia, Turchia e, dubitativamente, per la Croazia e recentemente rinvenuta nei versanti rocciosi di Valle dell’Inferno, in agro di San Giovanni Rotondo.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, il cui nome scientifico è Cerinthe retorta Sibth. & Sm. e la scoperta è in stampa sulla rivista “Acta Botanica Gallica: Botany Letters”, con ampio risalto internazionale dell’importante rinvenimento. Sale così a 21 il numero di specie di piante vascolari che in Italia crescono solo nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.

“Una straordinaria scoperta e motivo di orgoglio per il Parco e per l’intera comunità garganica – così commenta il Presidente Pecorella – ma al contempo una grande responsabilità per tutti noi. L’Ente Parco dimostra sempre particolare attenzione alla salvaguardia e conservazione delle specie botaniche in area protetta, numerose sono le collaborazioni attivate negli ultimi anni con il mondo accademico e scientifico per la tutela del nostro patrimonio naturalistico.

Mi auguro comunque che ci sia una maggiore attenzione e cura anche da parte dei cittadini responsabili che saranno determinanti per la salvaguardia anche di questa specie.

E’ compito di ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani di buona educazione, preservare il futuro degli habitat naturali e dell’ambiente che ci circonda.” Il Parco Nazionale del Gargano è notoriamente uno scrigno della biodiversità vegetale e animale, una terra unica nel suo genere

. Dalle fitte ed estese foreste alla macchia mediterranea, dai grandi altopiani carsici alle ripide falesie, con grotte, valli boscose che scendono verso il mare, lagune costiere, colline e pianure steppose. 2.300 le specie e sottospecie botaniche. Circa 4.200 gli ettari di Faggete, ai quali si aggiungono pinete di Pino d'Aleppo lungo le coste, Cerrete, grandi estensioni di macchia mediterranea e numerosi fenomeni di macrosomatismo.Sono state censite 82 entità differenti di orchidee appartenenti a 16 generi, alcune delle quali endemiche o subendemiche del Gargano, e secondo alcuni botanici tedeschi, il Gargano è il centro di smistamento delle orchidee in Europa, per la maggior concentrazione di specie arcaiche.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

SAN GIOVANNI ROTONDO – Marijuana e cocaina nascoste a scuola: a scoprirle è il fiuto del “Boss” antidroga

Pubblicato : lunedì, 17 marzo 2014

Controlli all'alberghiero di San Giovanni Rotondo

Nel bagno della scuola, avevano nascosto marijuana e cocaina.

IL FIUTO DEL CANE. A scoprire la droga, nell’istituto alberghiero di San Giovanni Rotondo è stato 'Boss', il pastore tedesco del Nucleo Cinofili di Modugno, utilizzato per i controlli, con l’obiettivo di reprimere episodi di spaccio tra i banchi.

LA MARIJUANA NEL LAVABO. I militari, grazie al fiuto del cane, hanno scoperto 60 grammi di marijuana, nascosti all'interno della colonnina del lavabo di uno dei bagni dell'istituto scolastico. Il cane ha consentito anche il ritrovamento nel cortile della scuola di due dosi di cocaina.
 Indagini sono in corso per risalire ai responsabili

da Foggiacittaaperta

SAN GIOVANNI ROTONDO – Trasferimento Centro Padre Pio, Di Fonso tuona contro la Gentile, i frati e i politici

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

 Il segretario Usppi sente "puzza di bruciato"

Si sente preso in giro da Elena Gentile, che “ci aveva messo la faccia”. Accusa ex sindacalisti e capo del personale.

E parla di “interessi tra frati e politici” che vengono prima di tutto. Infine, sente “puzza di bruciato” e intende fare chiarezza se questo trasferimento “è stato pilotato con atti amministrativi poco chiari”.

CONTRO LA GENTILE. Massimiliano Di Fonso, il segretario Confederale Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego) è un fiume in piena.

E affida a una polemica nota il commento sul Centro Padre Pio, che dopo 40 anni di assistenza sanitaria a Manfredonia, viene trasferito a San Giovanni Rotondo, in virtù della Determinazione del Dirigente regionale Servizio Accreditamento e Programmazione Sanitaria n. 10 del 31 gennaio..

Innanzitutto, si rivolge all’assessore regionale alla Sanità. “Elena Gentile – scrive di Fonso – non ha preso in giro l’Usppi, invece ha preso in giro quelle donne che l’hanno ospitata in cas , assicurando che dovevano passare sul suo corpo prima che potesse avvenire il trasferimento.

Questa è la farsa dell’Assessore alla Salute, questo è il risultato della incapacità di poter essere coerenti con la gente e che prima di tutto vengono gli interessi fra Frati e Politici”. I NOMI. L’assessore, ma non solo.

Ed ecco un breve elenco di quelli che Di Fonso ritiene responsabili. “Siamo convinti quindi – evidenzia il segretario Usppi – che la chiusura vada a potenziare l'hinterland ospedaliero di San Giovanni Rotondo e che quindi questa è la strategia messa a segno da Lino D’Andrea, direttore amministrativo del Centro, dall’Ex Sindacalista Giacomo Forte, direttore delle Professioni Sanitarie passato a miglior stagione sul carro di frate Colacelli e dalla Sig.ra Libera Giardino, capo del personale”.

“PUZZA DI BRUCIATO”. E, come “ciliegina sulla torta”, ecco che Di Fonso nutre dubbi sulla legittimità del provvedimento. “Vogliamo capire bene le motivazioni occulte – scrive – , chi ha autorizzato e del perché di questo trasferimento gestito fra la Asl Fg e la Regione Puglia, vogliamo fare chiarezza se il trasferimento è stato pilotato con atti amministrativi poco chiari.

In questa storia si sente puzza di bruciato: infatti contro questa vera ingiustizia, contro il barbaro trasferimento dei pazienti ormai diventati pacco postale, il sindacato Usppi intende far conoscere ai cittadini di Manfredonia e Monte Sant’Angelo il perché il centro sia diventato veicolo di interessi a danno della salute di questa comunità” .

da Foggiacittaaperta

SAN GIOVANNI ROTONDO – tutto pronto per il “Premio Oscar della Qualità 2014”

Pubblicato : giovedì, 6 marzo 2014

Saranno Gianfranco Vissani, chef di fama internazionale e ospite d’onore della manifestazione, e il gastronomo Sandro Romano, console A.I.G.S. e giornalista di Italia a Tavola, a premiare ristoratori, chef e produttori che, con il loro lavoro attento alla qualità, hanno dato un determinante contributo al successo dell’immagine della Puglia nel Mondo.

San Giovanni Rotondo, tutto pronto per il “Premio Oscar della Qualità 2014” Il Dinner Live Show, al quale il pubblico può partecipare con un contributo di 25 euro, si propone come un percorso di degustazione ed esplorazione sensoriale, che permetterà ai gourmet e ai professionisti del gusto di far conoscere e apprezzare i propri prodotti a una fascia di potenziali nuovi clienti, fra i quali, in prima fila, lo stesso Gianfranco Vissani, sempre alla ricerca di materie prime e prodotti di indubbia qualità per i suoi ristoranti di Baschi, Capri e Cortina e per i suoi negozi di alta gastronomia chiamati “Casa Vissani”.

L’evento sarà ospitato nell’Hotel Corona di San Giovanni RotondoDomenica 16 marzo, a San Giovanni Rotondo si svolgerà la rassegna enogastronomica intitolata “Premio Oscar della Qualità 2014”, durante la quale verranno messe in mostra e premiate soprattutto le eccellenze gastronomiche e agroalimentari della Capitanata.

La manifestazione è organizzata dall’Accademia Italiana del Gusto, insieme alla Associazione “Amici della Buona Tavola” e all’Ente per la Promozione dei Prodotti Tipici Italiani, con la collaborazione delle Pro Loco del Gargano, della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo e con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e della rivista Italia a Tavola.

Saranno Gianfranco Vissani, chef di fama internazionale e ospite d’onore della manifestazione, e il gastronomo Sandro Romano, console A.I.G.S. e giornalista di Italia a Tavola, a premiare ristoratori, chef e produttori che, con il loro lavoro attento alla qualità, hanno dato un determinante contributo al successo dell’immagine della Puglia nel Mondo.

Saranno assegnati riconoscimenti anche a produttori di altre province pugliesi e ad alcune strutture alberghiere selezionate attraverso il gradimento della clientela e la verifica degli inviati dell’Accademia Italiana del Gusto. La cerimonia di premiazione avrà inizio alle ore 18.00 e, intorno alle ore 20.00, sarà seguita dal Dinner Live Show, un ricco buffet, allietato dalla musica popolare dei Cantori di Carpino, durante il quale gli chef premiati proporranno sfiziosi assaggi utilizzando i prodotti delle Aziende partners (prosciutto di maiale nero, tartufo, caciocavallo podolico, bufaline, burrate, vari tipi di focacce, cassata artigianale, ecc.).

Saranno servite calde le mozzarelle preparate al momento dai Mastri Casari del Parco del Gargano e si potranno sorseggiare calici di vino e bollicine di alcune fra le migliori Aziende vitivinicole del territorio, premiate a livello internazionale.

Il Dinner Live Show, al quale il pubblico può partecipare con un contributo di 25 euro, si propone come un percorso di degustazione ed esplorazione sensoriale, che permetterà ai gourmet e ai professionisti del gusto di far conoscere e apprezzare i propri prodotti a una fascia di potenziali nuovi clienti, fra i quali, in prima fila, lo stesso Gianfranco Vissani, sempre alla ricerca di materie prime e prodotti di indubbia qualità per i suoi ristoranti di Baschi, Capri e Cortina e per i suoi negozi di alta gastronomia chiamati “Casa Vissani”. L’evento sarà ospitato nell’Hotel Corona di San Giovanni Rotondo (via Anna Freud, 5).

da Il Mattino di Foggia e Provincia

Vaticano: ”due diligence” per Bambino Gesu’ e Casa Sollievo

Pubblicato : mercoledì, 5 febbraio 2014

(ASCA) – Citta’ del Vaticano, 31 gen 2014 – La Pontificia Commissione referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economica ed amministrativa della Santa Sede, in collaborazione con i vertici dell’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ e della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, ha conferito mandato per la realizzazione di una ”due diligence” dei processi economici, amministrativi e gestionali dei due ospedali al fine di poter completare correttamente il quadro complessivo di ricognizione dei dati finanziari e degli aspetti organizzativi degli enti che fanno capo alla Santa Sede.

Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. I dati ottenuti serviranno alla Commissione per proporre opportune raccomandazioni al fine di migliorare i modelli di gestione e garantire trasparenza ed efficienza nell’adempimento del nobile mandato di tutela e salvaguardia della salute e della vita umana.

Per l’affidamento dell’attivita’ di ”due diligence” e’ stata indetta una procedura di gara, in seguito alla quale l’incarico e’ stato assegnato a PWC per quanto riguarda l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ e a Deloitte per la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza. dab/sam/bra

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – ´Una mano per la ripresa´, termina il ciclo di incontri di BCC

Pubblicato : mercoledì, 29 gennaio 2014

Grande successo di pubblico e di partecipazione per tutti gli appuntamenti del ciclo di incontri

‘Una mano per la ripresa, iniziative e nuovi progetti’, promossi da Banca del Credito Cooperativo che si sono svolti nei comuni di San Giovanni Rotondo, Carpino, Rignano Garganico, Foggia, Manfredonia, San Severo, Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis.

L’ incontro conclusivo si terrà il 3 febbraio alle ore 18.00 presso il Cinema Palladino di San Giovanni Rotondo. Interverranno: Giuseppe Palladino, Presidente della BCC, Leonardo Di Gioia, Assessore al Bilancio e Patrimonio della Regione Puglia, Antonio De Vito, Direttore di Puglia Sviluppo e Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio di Foggia. Modera il Direttore Generale della BCC Augusto de Benedictis. In tutti gli incontri svolti emerge il ruolo importante a sostegno del territorio della BCC di San Giovanni Rotondo, l’impegno nel sostegno delle piccole e medie imprese, le famiglie.

La banca dimostra di essere un’ottima possibilità di sviluppo e i suoi investimenti testimoniano la costante attenzione per tutta la Capitanata. Il Presidente Giuseppe Palladino ha voluto ricordare, in tutti gli incontri, il grande lavoro svolto dalle BCC sin dai primi anni della crisi, “quando non si è sottratta nel sostenere famiglie ed imprese.

L’auspicio è di proseguire in questo lavoro, non facile, sviluppando politiche di coesione sempre più efficaci”.

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – Incidente stradale: auto fuori strada, provvidenziale intervento di vigili del fuoco

Pubblicato : venerdì, 24 gennaio 2014

Feriti, ma non in modo grave, conducente e passeggero a bordo dell'utilitaria: un occupante è rimasto incastrato all'interno del mezzo e liberato solo grazie all'intervento degli uomini del 115

Le fasi di recupero del mezzo

Poteva avere conseguenze ben più gravi l'incidente stradale avvenuto questa mattina sulla provinciale 43, tra San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano quando, per cause ancora da accertare, una Citroen C3 con a bordo due persone è uscita fuori strada lungo la direttrice provinciale rovinando pericolosamente nelle sterpaglie sul ciglio della strada.

Feriti, ma fortunatamente non in modo grave, conducente e passeggero a bordo dell'utilitaria: uno è uscito dall'abitacolo dell'auto in totale autonomia, l'altro invece è rimasto incastrato all'interno del mezzo ed è stato liberato solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia.

Sul posto, insieme agli uomini del 115, anche gli agenti della locale polizia municipale ed i sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi alle vittime dell'incidente. Per permettere le operazioni di bonifica e messa in sicurezza del mezzo incidentato, lo scorrimento del traffico su quella strada ha subito un lieve rallentamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

Al ‘Setaccio’ il futuro di San Giovanni Rotondo, nasce movimento ‘dal basso’

Pubblicato : domenica, 12 gennaio 2014

Foggia – “Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.” (A.De Gasperi).

E’ un movimento politico, critico-propositivo e di vigilanza, che è proposto da un gruppo di persone che dopo un’esperienza politica basata sul lavoro di squadra e sulle competenze, non vuole più delegare ad altri le scelte vitali per la nostra città e la nostra terra garganica.

Vogliamo coinvolgere donne e uomini che credono in una nuova politica basata sulla partecipazione democratica, attiva, reale e non apparente, da parte di tutti i cittadini.

Vogliamo essere protagonisti dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio assumendoci tutte le relative responsabilità in termini di programmazione e attuazione per una società basata sulla cultura della legalità, della meritocrazia e delle competenze

.Il nostro Movimento civico ha come nome “ Il Setaccio” perché riteniamo che sia necessaria una nuova classe politica che dia priorità all’interesse pubblico e riesca a reperire tutte le risorse necessarie per garantire lo sviluppo socio-economico del nostro GARGANO.

Sviluppo indispensabile per contrastare fenomeni come la disoccupazione, la fuga di cervelli e l’illegalità. Il movimento civico ha già mosso, dal 30/10/2012, i primi passi stabilendo alcuni nuovi metodi e regole: Istituzione “ Tavoli tematici permanenti” fino a soluzione di problematiche rilevanti; utilizzare il “Bilancio partecipativo” come forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica ed alle politiche economiche della propria città (democrazia diretta);

Pubblicazione curriculum di ogni candidato a qualsiasi livello; Dichiarazione dei conflitti d’interessi personali;Campagne elettorali Low-Cost;Prevedere la formazione degli eletti in itinere e durante l’attività amministrativa;Istituire “Consulte” a sostegno dei rappresentanti politici per garantire un lavoro di squadra.

Per attuare e completare il presente progetto è necessario il contributo e la partecipazione dei concittadini, elemento necessario e inprescindibile affinché si restituisca dignità alla politica. Auspichiamo la nascita di liste civiche anche negli altri comuni garganici per condividere gli obiettivi e le scelte comuni.

Il “Setaccio” non si proporrà come un movimento politico isolato, rivolto alle sole problematiche politiche locali, ma farà riferimento a forze politiche nazionali e sovranazionali di stampo europeistico, che abbiano a loro fondamento questa nuova ventata innovatrice nella politica. Per San Giovanni Rotondo questi i punti fondamentali sui quali ci impegneremo

:Rischio idraulico e fogna bianca;Raccolta differenziata. Realizzazione Zona PIP per permettere una ripresa delle aziende esistenti e favorire l’imprenditoria giovanile;Rilancio del turismo religioso e ambientale;Completamento dell’iter del Piano Urbanistico Generale; Qualità della vita in termini di sicurezza alimentare, qualità dell’aria, inquinamento elettromagnetico,acustico e del sottosuolo.

Oltre all’ing. Luigi Cascavilla (foto), hanno aderito al progetto politico Francesco Bertani (consigliere comunale in quota Idv, ndr), Giuseppe Capodilupo, Francesco Cappucci, Grazia Grifa, Nella Mangiacotti, Luigi Pazienza, Biagio Pavino, Giuseppe Savino.

Contatti: ingluigicascavilla @tiscali.it Via Santa Maria di Fatima n.24 San Giovanni Rotondo (FG)

(Comunicato stampa)

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – Automezzo incendiato nella notte

Pubblicato : sabato, 11 gennaio 2014

L’ennesimo episodio degli ultimi mesi, il primo nel 2014 Dopo i numerosi incendi ai danni di autovetture negli ultimi mesi del 2013, torna la paura in città in questi primi giorni del nuovo anno. La scorsa notte attorno alle ore 5.00 in via Tiziano è andato a fuoco un automezzo. 

Le fiamme hanno annerito una parte della facciata del palazzo sotto cui era parcheggiata la vettura, di proprietà di un operaio sangiovannese. Fortunatamente l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco ha evitato ulteriori e ben più gravi danni. Per l’episodio gli inquirenti non escludono la matrice dolosa.

da sangiovannirotondonet.

SAN GIOVANNI ROTONDO – Zampognari da San Pio Da oggi il maxiraduno

Pubblicato : domenica, 29 dicembre 2013

E’ scattata ieri e terminerà oggi la due giorni del primo maxi raduno di zampognari nella città di san Pio. Organizzata dalla parrocchia trasfigurazione del Signore retta del parroco don Michele Buenza in collaborazione con l’associazione “Gargano Sinphonia”, con l’importante sostegno economico della banca di credito cooperativo di San Giovanni Rotondo, il maxi raduno di zampognari mira a far riscoprire i

l Natale nel suo vero significato religioso e “nella tradizione della vita agreste e pastorale della nostra gente” come spiegano in una nota gli stessi organizzatori. “Siamo depositari” continua ancora la nota “e abbiamo ancora tra noi testimoni della transumanza dei pastori che dall’Abruzzo e Molise scendevano nella nostre pianure e nelle feste natalizie arrivavano nei nostri paesi a suonare e rallegrare con il suono delle zampogne e delle ceramelle, è questo lo spirito”. “

Un grande progetto realizzato in questo anno che volge al ter mine” è la dichiarazione del parroco. “In questo scorcio di dicembre” continua “le comunità cristiane celebrano il grande evento della fede, il Natale di Cristo Gesù che si fa uomo nel grembo di Maria Vergine.

La solennità percorre il tempo che va dal 24 dicembre al 6 gennaio festa dell’Epifania del Signore Gesù. Questa iniziativa è patrocinata dall’amministrazione di San Giovanni Rotondo e sostenuta economicamente sia dalla banca di credito cooperativo che dal Comune di San Giovanni Rotondo e promossa anche da altri privati e dal Parco Nazionale del Gargano.

Si ringraziano inoltre i parroci delle diverse parrocchie, il rettore del santuario di S. Pio, la Confraternita di Misericordia di San Giovanni Rotondo e quanti hanno dato la possibilità di realizzare quest’evento e quanti si prodigheranno alla buona riuscita della manifestazione”. Il programma prevede una due giorni di canti e suoni natalizi. Il suono degli zampognari invaderà le strade del centro storico.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

SAN GIOVANNI ROTONDO – Telethon, la solidarietà continua.

Pubblicato : venerdì, 20 dicembre 2013

Successo per gli spinners a San Giovanni Rotondo Non accenna a fermarsi la solidarietà in Capitanata.

Continuano gli appuntamenti promossi dal Coordinamento Provinciale TELETHON Foggia. A Vico del Gargano, domenica 22 dicembre, alle ore 20, la A.S.D. Danza&Movimento organizza all’Auditorium “F. Fiorentino” l’evento #IOESISTO Christmas Show, con danze, coreografie e canti. Continua ad Apricena il ricco cartellone di eventi organizzato dalle associazioni.

Terminerà il 22 gennaio l’iniziativa Un caffè per la ricerca presso i bar Mojito41, Fitzgerald, Retrò e Bar Palumbo (Excelsior), mentre fino al 6 gennaio sarà possibile contribuire all’iniziativa Un fiore ad un euro presso i fiorai Medugno. Il 20 dicembre, dalle ore 19, nella sede FIDAPA di Apricena, concerto dei Giovani Apricenesi con gastronomia e vendita di gadget TELETHON. Il 21 dicembre, dalle ore 10, mercatini a cura dell’associazione AVEA in via Roma; il 22 dicembre l’associazione Noi Tim organizza “A spasso con Babbo Natale” per le strade di Apricena, mentre alle ore 8.30, la A.S.D. Biciclope di Apricena organizza la Stratelethon in bici, con partenza da Bici Avventura in via A. Diaz, 32. A Trinitapoli, domenica 15 dicembre, si è tenuto presso il palazzetto dello sport “Sandro Pertini” l’evento “Io sostengo la ricerca con il cuore”, in ricordo di Nicola Belardi. Tutte le associazioni cittadine hanno partecipato organizzando tornei di basket in carrozzella, pallavolo, taekwood ed esibizioni di ballo. Sempre il 15 dicembre, a San Giovanni Rotondo, la palestra Body Fitness ha dato vita alla decima edizione di Spinning for Telethon, a cui hanno partecipato oltre centocinquanta atleti provenienti da ogni parte della Puglia, mirabilmente guidati dal master instructor Roberto Sara e dallo Star 3 Nico Bucci. Con loro numerosi istruttori provenienti da ogni provincia, da Giovanni Cafaro, ideatore della manifestazione giunta alla X edizione, ad Elia De Nittis, e numerosi altri. A Torremaggiore, giovedì 19 dicembre, le classi 4^B e 5^D della Scuola primaria 2° Circolo didattico “E. Ricci”, hanno dato vita all’evento “In gara per TELETHON”, mentre i Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana di Torremaggiore hanno raccolto 1.017 euro grazie alla vendita dei gadget TELETHON. Giovanna Greco da Teleblu.tv

SAN GIOVANNI ROTONDO – A San Giovanni Rotondo maxi raduno di zampognari

Pubblicato : martedì, 17 dicembre 2013

 L’ultimo fine settimana dell’anno 2013 che sta esalando gli ultimi respiri – ovvero sabato 28 dicembre e domenica 29 dicembre – San Giovanni Rotondo “ospiterà” il 1° Raduno degli zampognari. Una iniziativa patrocinata e sostenuta (economicamente) dall’amministrazione comunale, e proposta da don Miche Buenza, parroco della parrocchia Trasfigurazione del Signore di piazza Madre Teresa di Calcutta.

E’ l’evento clou del cartellone delle festività natalizie 2013-2014 messo su dal Comune (a cura degli assessori Centra e Di Maggio) e dal “Comitato Feste”. La calata degli zampognari sulla città di san Pio trasformerà per due giorni San Giovanni Rotondo in un paese ad alto tasso di musica tradizionale e tipicamente natalizia. Quella che sgorgherà da zampogne e ciaramelle in azione per le vie cittadine.

Annunciati i gruppi del settore più rinomati ovvero le zampogne del basso Lazio (Ciociaria, Valle di Comino), del Molise (Scapoli Castelnuovo al Volturno e San Polo Matese), della Sicilia (Siracusa Agrigento, Palermo), della Calabria (con la “surdulina” tipica del nord Calabria e le ciaramelle del catanzarese e di Reggio Calabria) e della Campania.

Presenti anche gli zampognari del Gargano. Scopo della manifestazione è celebrare il santo Natale nella tradizione pastorale degli zampognari. Tra il 28 ed il 29 dicembre insomma zampogne e ciaramelle la faranno da padrone in città: “i nvaderanno” le strade del centro storico e quelle cittadine. I canti e suoni natalizi risuoneranno sia nelle diverse chiese parrocchiali che nel concerto serale di Piazza dei Martiri.

Ma il cartellone natalizio sangiovannese prevede anche altro: si parte mercoledì 18 dicembre 2013 con l’evento “Angeli per un giorno”, ovvero gli alunni delle scuole che porteranno in regalo dei pacchi-doni agli anziani della città. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale vuole essere uno speciale augurio per i “nonni” di San Giovanni Rotondo. Martedì 24 dicembre alle ore 11,00 sempre in piazza dei Martiri in scena lo spettacolo del Centro ludico

“Le simpatiche canaglie” da “la Fabbrica di Babbo Natale”. La stessa piazza sarà teatro il giorno dopo – mercoledì 25 dicembre – dello spettacolo (con tante sorprese) per i bambini del “Clown Lenny Show” ( o re 19,00). L’indomani giovedì 26 dicembre, sempre Piazza dei Martiri ospiterà alle ore 20,30 lo spettacolo di cabaret con Alessio Avitabile ed il giorno dopo – venerdì 27 dicembre – alle ore 20 l’esibizione delle scuole di ballo Energy Dance, Olimpus Dance, Maracaibo

. Infine l’ultima tappa del 6 gennaio riguarda la premiazione alle ore 19,30 – a cura di radio Monte Calvo – nella chiesa di San Leonardo, dei concorsi “Natale in Famiglia con il Presepe” (giunta alla sua 37esima edizione) e “Disegna il tuo Natale” (giunta alla 19esima edizione). La prima manifestazione premierà il presepe più caratteristico, mentre la seconda, rivolta alle scuole elementari e materne, premierà i disegni legati al tema del Natale.

[Francesco Trotta] da La Gazzetta del Mezzogiorno

FIRENZE – Recuperata stauroteca dal valore inestimabile, da San Giovanni Rotondo era finita a Firenze

Pubblicato : venerdì, 13 dicembre 2013

Lo studioso fiorentino aveva acquistato la stauroteca in argento dorato cesellato e cristalli di rocca – apparteneva alla chiesa di San Leonardo – nel 1977. L'opera reca l'iscrizione 'Lionardo arciprete'

I militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, hanno recuperato una stauroteca in argento dorato cesellato e cristalli di rocca, di epoca compresa tra il XII ed il XIII secolo, dispersa negli anni Settanta dalla Chiesa di San Leonardo a San Giovanni Rotondo.

L’opera, d’inestimabile valore, era in possesso di uno studioso che, accertata la reale provenienza, la consegnava spontaneamente. Pregevole esemplare di suppellettile ecclesiastica prodotta da artigiani occidentali di rilevante testimonianza storica e artistica, è un reliquario che conteneva frammenti della Croce di Cristo.

L’opera, che reca l’iscrizione “Lionardo arciprete”, è stata consegnata ai militari dal possessore, studioso d’arte fiorentino il quale, nel consultare un volume sui reliquari pugliesi, ha notato un bene del tutto identico a quello in suo possesso, acquistato in Firenze nel 1977.

Tra le note della pubblicazione, il reliquario veniva indicato come smarrito negli anni ’70 dalla Chiesa “San Leonardo” di San Giovanni Rotondo.

Gli accertamenti eseguiti dai militari del Reparto specializzato dell’Arma del capoluogo toscano, attraverso la consultazione della Banca Dati delle opere d’arte illecitamente sottratte, confermavano la provenienza, ma il riconoscimento definitivo dell’opera d’arte è stato eseguito dell’attuale Arcivescovo della Curia di Lecce, negli anni ’70 parroco della chiesa di San Lorenzo.

da Foggiatoday

Le Fiamme Gialle sequestrano frantoio abusivo a San Giovanni Rotondo

Pubblicato : giovedì, 5 dicembre 2013

 Diversi i reati ambientali riscontrati

I sigilli apposti dalla Guardia di Finanza al fratoio abusivo I

Finanzieri hanno constatato che i processi di lavorazione e il mantenimento della materia prima avvenivano in violazione alle vigenti normative in materia ambientale e sanitaria.

Infatti, le acque di vegetazione, pari a circa 10 metri cubi, venivano accumulate in una vasca sotterranea e poi convogliate in un camion cisterna in sosta su una strada adiacente, senza alcuna autorizzazione.

Lo stoccaggio della sansa da molitura pari a circa 90 metri cubi avveniva in un locale con precarie condizioni igienico sanitarie, angusto e privo di areazione e senza vasche di raccolta per il percolato con l’evidente fuoriuscita sul manto stradale

Nell’ambito di una serie di servizi disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, finalizzati al contrasto ai reati ambientali e alle connesse violazioni economico finanziarie, i militari specializzati della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Manfredonia hanno sottoposto a sequestro un frantoio oleario a San Giovanni Rotondo, per l’assenza di requisiti igienico-sanitari e per inquinamento ambientale

In particolare, le Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, hanno effettuato un controllo presso un immobile di fatto funzionante come struttura di trasformazione del raccolto in prodotto oleario ma, in realtà, accatastato in categoria C/6, (box o posti auto pertinenziali), e privo di ogni autorizzazione occorrente per operare come frantoio.

Durante il controllo, i Finanzieri hanno constatato che i processi di lavorazione e il mantenimento della materia prima avvenivano in violazione alle vigenti normative in materia ambientale e sanitaria. Infatti, le acque di vegetazione, pari a circa 10 metri cubi, venivano accumulate in una vasca sotterranea e poi convogliate in un camion cisterna in sosta su una strada adiacente, senza alcuna autorizzazione.

Lo stoccaggio della sansa da molitura pari a circa 90 metri cubi avveniva in un locale con precarie condizioni igienico sanitarie, angusto e privo di areazione e senza vasche di raccolta per il percolato con l’evidente fuoriuscita sul manto stradale.

da Il Mattino di Foggia e Provincia

SAN GIOVANNI ROTONDO – sordo e cieco sfrattato dalla diocesi e multato se chiede aiuto

Pubblicato : sabato, 30 novembre 2013

 E’ lì sul sagrato di Santa Maria delle Grazie, la sua “nuova casa”, fin dal mattino. Ogni giorno. Con la pioggia, il sole e la neve.

Ormai lo conoscono tutti nella zona. E’ il simbolo di una sofferenza muta. Occhialini su un volto avvezzo alla sofferenza, un giubbotto bianco – che con il freddo di questi giorni equivale al riparo di un lenzuolo piuttosto che di una coperta – a coprire un corpo tremante. La mano perennemente tesa a chiedere l’elemosina a passanti e devoti che alla spicciolata si infilano in chiesa.

C’è chi acconsente e chi tira dritto. Indossa abiti leggeri, pur se si è in profondo inverno. Suscita tenerezza solo a guardarlo. Una persona bisognosa di aiuto e di tutto: soldi, cibo, vestiario pesante.

Questa è la situazione oggi di Emanuele D’Amico, uno sfortunato ragazzo di 33 anni, orfano di padre, che vive in un tugurio di 20 metri quadri nella vicina cittadina di San Marco in Lamis, per il quale paga un affitto all’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero di Foggia- Bovino. E che a causa delle sue precarie condizioni economiche sarà costretto a breve a lasciare.

L’obolo richiesto ai pellegrini “serve” in pratica a sfamarlo. Da tempo si aggira nei pressi del santuario. I proventi della questua sono magri. Se gli va bene (capita di rado) sono 5 euro; se gli va male in suo soccorso arrivano, vinti dalla pietà, i bar vicini che gli offrono un cappuccino caldo e un piatto di pasta.Il povero Emanuele percepisce una piccola pensione (è invalido al 100 per cento) in quanto sordo e quasi cieco.

Con quei soldi è costretto a pagare anche le multe che giocoforza – perché è vietato chiedere l’elemosina nei pressi della chiesa di Padre Pio e vicino al santuario- le forze dell’ordine (lo fanno a malincuore) sono costrette a comminargli. L’ultima volta – rivela – gli hanno sequestrato tre euro e cinquanta centesimi, a fronte di una multa molto più salata.

Del caso del povero Emanuele se ne sta prendendo cura la rivista de “Il pellegrino di Padre Pio” edito da Massimiliano Pitacco, noto per le sue battaglie di solidarietà in difesa dei diritti dei più deboli e degli emarginati. “Padre Pio ha sempre detto di occuparsi prima degli ultimi e dei sofferenti” si “giustifica” Pitacco. Il quale ha istituito una vera e propria catena di solidarietà pro Emanuele tra i migliaia di devoti del frate tramite Facebook.

Ma non basta. “Finora svariate sono state le persone da tutto il mondo” rivela “che hanno inviato un aiutino al povero ragazzo per fargli trascorrere un Natale tranquillo. Ma c’è bisogno dell’apporto di tutti” dice. Si spera anche in un aiuto da parte del Comune di San Marco in Lamis, il paese del ragazzo.

FRANCESCO TROTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

SAN GIOVANNI ROTONDO – Si riaccendono i riflettori sulla miniera di bauxite: idea recupero a 40 anni dalla chiusura

Pubblicato : venerdì, 29 novembre 2013

Dopo 40 anni dalla chiusura si riaccendono i riflettori sul sito estrattivo di bauxite di San Giovanni Rotondo. 11 studiosi, ricercatori e appassionati, formano un centro studi per recuperarlo

 

                                                                         Estrazione bauxite

Dopo 40 anni dalla chiusura si riaccendono i riflettori sulla miniera di San Giovani Rotondo, il sito estrattivo di bauxite più grande della Puglia e tra i maggiori d’Europa, attivo per diversi decenni e chiuso definitivamente nel 1973.

Grazie alla volontà di undici studiosi, ricercatori e appassionati è stata costituita l’associazione “Centro Studi – Miniera di bauxite di San Giovanni Rotondo”, che ha come finalità il recupero del sito minerario.

L’Associazione, non ha fini di lucro ed ha “lo scopo di promuovere ed attuare ricerche, studi, convegni, seminari, mostre ed altre iniziative, compresa la costituzione di una biblioteca, tendenti alla conoscenza, diffusione e valorizzazione della miniera di bauxite”.

“Abbiamo deciso di mettere insieme singole capacità e sensibilità per produrre uno sforzo comune così da attivare processi condivisi anche con altri enti e istituzioni locali, nazionali ed europee per realizzare un progetto di recupero del sito minerario che ha rappresentato una pagina di grande interesse storico, economico e sociale, non solo per la Capitanata”, sostiene Salvatore Mangiacotti, presidente del Centro Studi. Oltre al presidente Mangiacotti hanno sottoscritto l’atto di costituzione associativo Nicola Russo (vicepresidente), Rossella Melchionda (segretaria), Maurizio Tardio, Antonio Biancofiore, Michele Lo Mele, Michele Piacentino, Vincenzo Savino, Antonio Prencipe, Antonio Marino, Vincenzo Valiante.

“L’associazione è aperta al contributo di tutti – continua Mangiacotti – ma soprattutto vuole richiamare l’attenzione di enti e istituzioni per condividere, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, un progetto di recupero dei siti minerari pugliesi, che valorizzando il patrimonio archeologico industriale porti alla realizzazione di un percorso storico-culturale denominato ‘le Vie della Miniera’, nel quale il sito di San Giovanni Rotondo è il punto di riferimento”.

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – compravendita di droga in pieno centro: due arresti

Pubblicato : mercoledì, 27 novembre 2013

Matteo De Vita è finito in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre Francesco Pio Saraceno per il reato di detenzione ai fini di spaccio

                                                     l 'hashish sequestrato dai carabinieri

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, nell’ambito di mirati servizi antidroga, hanno arrestato il 33enne Matteo De Vita per spaccio di sostanze stupefacenti e il 30enne Francesco Pio Saraceno, per detenzione ai fini di spaccio. I due giovani sono stati sorpresi in pieno centro durante una vera e propria compravendita di droga:

De Vita, operaio del posto, aveva appena ceduto a Saraceno un involucro contenente 25 grammi di marijuana già suddivisi in 10 dosi termo sigillate e pronte per essere piazzate.

Dosi che Saraceno, alla vista dei carabinieri, ha immediatamente gettato a terra. La successiva perquisizione personale ha permesso di recuperare altre due dosi da 1 grammo di marijuana, nascoste nei pantaloni dei due arrestati.

Un controllo presso il domicilio del 33enne ha poi consentito di sequestrare 320 grammi circa di marijuana, oltre a un bilancino di precisione e altro materiale idoneo per il confezionamento della sostanza stupefacente. A questo punto i due sono stati arrestati e condotti presso il carcere di via delle Casermette, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – La città di San Pio si colora di musica: da tutt’Italia per rendere omaggio a Padre Pio

Pubblicato : venerdì, 22 novembre 2013

Presso Salone delle Feste “Parco delle Rose” Dal 22/11/2013 Al 24/11/2013

Musica sacra, ma anche tradizioni popolari e folklore nell’omaggio a Padre Pio che, dal 22 al 24 novembre, animerà San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia.

In oltre mille, in rappresentanza di circa cinquanta tra gruppi folklorici e bande, giungeranno da tutta Italia per rendere omaggio alle spoglie del “frate con le stimmate” nella edizione 2013 della manifestazione organizzata dalla Federazione italiana tradizioni popolari.

Per tre giorni, la “città di San Pio” si animerà con i cuori, i suoni e i canti religiosi per un appuntamento unico nel suo genere.

Evento reso possibile dall’impegno del Comune di San Giovanni Rotondo e dalla fattiva collaborazione dell’ospedale “Casa sollievo della sofferenza” e del Santuario dei frati cappuccini.

E il Gargano ancora una volta diventa palcoscenico di un evento culturale di grosso spessore con la rassegna dedicata ai canti sacri e ai vari appuntamenti previsti dal ricco programma della manifestazione.

«Diciamo che la nostra terra è vocata a questo genere di attività – commenta Benito Ripoli, presidente nazionale della Fitp e recente vincitore dell’Oscar mondiale del folklore assegnato a Belgrado, in Serbia.

Ogni paese del Gargano emana suoni e melodie di un passato che chiede a gran voce di non essere dimenticato e cancellato dalla nostra superficialità.

E per l’occasione abbiamo uno “sponsor speciale”, Padre Pio, che ha legato la sua straordinaria vita alla vita religiosa e culturale a questo spicchio d’Italia.

San Giovanni Rotondo diventerà un teatro a cielo aperto, con una serie di momenti che si consumeranno in più punti della città. Quanto basta per regalare crescita cultura e armonia nel nome di San Pio».

IL PROGRAMMA

Venerdì 22 novembre

Salone delle Feste “Parco delle Rose

” Ore 21,00 Canti e Suoni per Padre Pio – Rassegna canora Gruppi Fitp

Sabato 23 novembre

Piazzale del Convento di Santa Maria delle Grazie

Ore 09,30 I Gruppi e le Bande visitano i luoghi di Padre Pio

Ore 10,30 Piazzale Santa Maria delle Grazie – Concerto dei Gruppi folklorici Fitp per il popolo di Padre Pio

Ore 10,30 Pronao Casa Sollievo della Sofferenza – Concerto per gli ammalati delle Bande musicali

Ore 17,00 Piazza Municipio – Saluto alla cittadinanza dalle Bande

Ore 17,00 Piazza Padre Pio – Saluto alla cittadinanza dai Gruppi folklorici

Ore 18,30 Partenza della “Fiaccolata della Gioia” da Piazza Padre Pio.

Arrivo alla Basilica di San Pio Ore 22,00 Sala Smeraldo “Parco delle Rose” – Serata di Festa “Folkloreamo”

Domenica 24 novembre

Basilica di San Pio Ore 09,30 Ingresso in Basilica di Gruppi e Bande

Ore 10,00 Santa Messa

Ore 11,30 Piazzale Santa Maria delle Grazie – Matinée delle Bande musicali

Ore 11,30 Pronao Casa Sollievo della Sofferenza – Matinée dei Gruppi folklorici

Ore 14,00 Pranzo di Gala e saluti alla città

Gruppi

“Santa Maria d’Arzachena” (Olbia-Tempio)

“Marsala n’festa” di Marsala (Trapani)

“Coro Aggius” (Olbia-Tempio)

“Longano” di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)

“Il Girasole” di Santa Lucia del Mela (Messina)

“La Rondinella” di Cancellara (Potenza)

“Lerario” di Silvi Marina (Teramo) “Città di Tropea” (Vibo Valentia)

“Coro Palio” di Sant'Alberto di Zero Branco (Treviso)

“Pastoria del Borgo Furo” di Treviso

“Le Baghe della Zosagna” di Preganziol (Treviso)

“Città di Iglesias” (Carbonia-Iglesias)

“Amici del Folk Dolianova” (Cagliari)

“Tataratà” di Casteltermini (Agrigento)

“Lu Chicchirichì” di Viggiano (Potenza)

“Gregoriano” di San Gregorio Magno (Salerno)

“Coro Sa’mmalindine” di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara)

“Pizzeche & Muzzeche” di Vieste (Foggia)

“Kaiatia” di Caiazzo (Caserta)

“Novi Sales” di San Gregorio Matese (Caserta)

“La P'cc'nèra" di Forlì del Sannio (Isernia)

“Sirente” di Castelvecchio Subequo (L’Aquila)

“La Murgia” di Noci (Bari)

“Coro polifonico d’Introdacqua” (L’Aquila)

“La Provenzana” di San Bartolomeo in Galdo (Benevento)

“Le Gemme del Gargano” di Cagnano Varano (Foggia)

“L’Eco del Gargano” di San Giovanni Rotondo (Foggia)

“I Piccoli dell’Eco del Gargano” di San Giovanni Rotondo (Foggia) “

Gargarensi” di San Giovanni Rotondo (Foggia)

“Sammecalere” di Monte Sant’Angelo (Foggia)

“Jazz band” di San Giovanni Rotondo (Foggia)

“Prapatapumpa Folk” di Apricena (Foggia)

“I Molesi” di Castelmola (Messina)

“Sannicandrese” di San Nicando Garganico (Foggia)

Bande

Corpo bandistico “Giovanni Santi” di Colbordolo (Pesaro-Urbino)

Complesso bandistico “Città d’Introdacqua” (L’Aquila)

Banda folkloristica “La Velocissima” di Rignano Flaminio (Roma)

Complesso bandistico “Michele Mammoliti” di Seminara (Reggio Calabria)

Nuovo concerto bandistico “Città di Troia” (Foggia)

Concerto bandistico “Città di Ordona” (Foggia)

“Banda di Grassano” (Matera)

“Banda di Colli sul Velino” (Rieti)

Majorettes “New Diamonds” di Rieti

“Giovanni Paisiello” di Palagiano (Taranto)

“Banda di Zungri” (Vibo Valentia)

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – Sindrome di Hunter, da Casa Sollievo la ricerca che potrebbe aiutare i pazienti affetti

Pubblicato : sabato, 16 novembre 2013

La scoperta è dei ricercatori dell'IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza", il medico ricercatore Gianluigi Mazzoccoli e Maurizio Scarpa, responsabile coordinamento malattie rare

                                                                                                                  Gianluigi Mazzoccoli e Maurizio Scarpa

I ricercatori del dipartimento di Scienze Mediche dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – coordinati dal dott. Gianluigi Mazzoccoli (medico-ricercatore) e dal prof. Maurizio Scarpa (responsabile coordinamento malattie rare) – hanno realizzato una ricerca che potrebbe aiutare i pazienti affetti dalla sindrome di Hunter, una rara malattia metabolica ereditaria che può causare anomalie alle ossa, alle articolazioni, dimorfismi facciali, difetti cardiaci e respiratori, iperattività, alterazioni del comportamento e talvolta difficoltà di apprendimento.

Il ritmo circadiano di questi pazienti sarebbe alterato, secondo quanto riportato su BMC Medical Genomics, a causa dei geni "clock" che controllano i ritmi circadiani (le funzioni biologiche ed i cicli comportamentali che variano ritmicamente nell’arco delle 24 ore).

L'espressione di questi geni è infatti deregolata nei pazienti dall’accumulo tossico di sostanze che, a causa della malattia, non possono essere smaltite. I geni clock sono espressi in maniera anomala e questo porta le cellule a perdere il ritmo che regola la proliferazione, la riparazione dei danni al DNA, la risposta infiammatoria e i processi legati  all'invecchiamento.

Ed è proprio per questo che l'orologio circadiano non riesce più a gestire il corretto ritmo sonno-veglia, e infatti i bambini affetti da questa rarissima patologia (1 neonato su 100mila) soffrono di iperattività e alterazioni del comportamento, un problema che di solito viene contrastato tramite la somministrazione di melatonina, principale regolatore dei ritmi del sonno. "Questa scoperta – spiegano i due ricercatori – è importante per almeno due motivi

. Il primo è che l’espressione scorretta dei geni clock è un indicatore di malattia e ci permette di capire che la Sindrome di Hunter è una patologia molto più complessa di quello che sembra"

. Il secondo è legato alle possibilità terapeutiche: abbiamo scoperto che in seguito alla somministrazione della terapia enzimatica sostitutiva (ERT) l’espressione dei geni clock e dei geni da essi controllati tende a migliorare, anche se temporaneamente, in relazione alla durata di azione dell’enzima.

"Anche se per ora abbiamo testato questa dinamica unicamente a livello cellulare, molto si sta facendo per offrire ai paziente una terapia che possa agire anche a livello tissutale, ed in particolare a livello cerebrale, andando a riequilibrare l’espressione genica.

La sperimentazione sulla ERT con infusione tramite catetere è oggi in corso, quindi si spera che presto i paziente potranno beneficiarne". Inoltre, la correlazione quantitativa tra il malfunzionamento dei geni controllati dall’orologio biologico e l’accumulo lisosomiale sembra essere presente anche in altre patologie metaboliche, come nelle due forme di Niemann-Pick A e B, per le quali però si attendono ancora conferme scientifiche. Per comprendere tutte le prospettive terapeutiche della scoperta bisogna pensare ad uno studio più ampio e approfondito.

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – Troppi disagi per prenotare le visite, il “mea culpa” di Casa Sollievo della Sofferenza

Pubblicato : venerdì, 15 novembre 2013

 Entro marzo 2014 ci sarà un servizio innovativo “Avete ragione, abbiamo un problema. Ma vi chiediamo pazienza e stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi”. È questo, in sostanza, il senso della nota dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

LE SEGNALAZIONI. “Con una certa frequenza – spiegano da San Giovanni –  in quest'ultimo periodo, stiamo ricevendo segnalazioni di disagio da parte di cittadini che incontrano difficoltà a raggiungere gli operatori del Centro prenotazioni ambulatoriali della struttura, a volte per i lunghi tempi di attesa, altre volte per problemi tecnici”

. TROPPE RICHIESTE. Abbiamo verificato – si evidenzia – che queste segnalazioni, che ci sono utili per capire quali siano le nostre criticità e i conseguenti possibili miglioramenti, sono quasi sempre fondate.

Ci scusiamo pertanto con tutti quelli che hanno subito o che potranno subire disagi. Abbiamo verificato che le cause sono addebitabili prevalentemente al progressivo aumento di richieste, che registriamo da lungo tempo e che recentemente ha assunto proporzioni ancora più elevate, con un'impennata imprevedibile ed improvvisa della domanda di prestazioni.

I RIMEDI. Abbiamo introdotto correttivi a effetto immediato – spiegano nella nota – ma solo parzialmente efficaci, quali: il raddoppio delle linee telefoniche da 30 a 60 e l'aumento di 3 operatori al centro telefonico di prenotazione.

Ma sappiamo che questo non basta; la definitiva stabilizzazione del sistema dovuta, come già detto, all'imponente aumento dei volumi di prestazioni richieste, si potrà realizzare soltanto sostituendo l'intero sistema tecnologico con uno molto più avanzato e flessibile, in rapporto non solo ai flussi attuali, ma anche alla loro evoluzione nel tempo. Contestualmente stiamo rivedendo anche l'organizzazione del servizio per adeguarla alla nuova domanda assistenziale.

MARZO 2014. Contiamo – conclude la nota – di poter offrire un servizio, rinnovato e corrispondente ai bisogni, entro marzo del 2014. Nel frattempo garantiamo il massimo impegno per contenere i disagi in questa fase di difficoltà, per le quali chiediamo scuse e comprensione, e ringraziamo i cittadini per la fiducia che ripongono nel nostro Ospedale e nei nostri servizi.

da Foggiacittaaperta

100 città con il miglior rapporto qualità-prezzo: SAn Giovanni è 35^

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

Il portale europeo di ricerca e confronto prezzi di hotel per la prima volta la classifica delle città mondiali

San Giovanni Rotondo L'unica meta "made in Italy" presente tra le prime 100 nella classifica internazionale è San Giovanni Rotondo. La città di san Pio si piazza alla 35esima posizione con un indice del 96,02 per cento e un prezzo medio di 67 euro a notte.

 A San Giovanni Rotondo si risparmia. A dirlo è "Trivago" il portale europeo di ricerca e confronto prezzi di hotel che ha stabilito che il paese caro a San Pio è la città con il miglior rapporto qualità-prezzo.

“Trivago” ha stilato per la prima volta la classifica delle città mondiali con il miglior rapporto qualità-prezzo, dove bellezza e particolarità della meta coincidono con la possibilità di spendere meno di 100 euro a notte. Al primo posto Aït Benhaddou in Marocco che si aggiudica lo scettro della classifica "Top 100 Best Value Index".

L'unica meta "made in Italy" presente tra le prime 100 nella classifica internazionale è San Giovanni Rotondo. La città di san Pio si piazza alla 35esima posizione con un indice del 96,02 per cento e un prezzo medio di 67 euro a notte. Le altre città italiane di maggiore interesse mostrano un indice al di sotto del 95%.

Dopo San Giovanni Rotondo, seconda in classifica tra le mete nazionali è la città sepolta, Pompei, con un rapporto qualità – prezzo del 94,72% seguita da Mantova (94,42%), la città di Virgilio, un'altra pugliese – Lecce – in quarta e Spoleto in quinta posizione.

Dall'analisi dei dati risulta, inoltre, che le maggiori destinazioni italiane che presentano un buon rapporto qualità – prezzo sono presenti nella regione Sicilia con Ragusa, Agrigento, Noto e Catania, aggiudicandosi così il primo posto tra le regioni italiane, seguita dalla Puglia, Umbria e Lombardia a pari merito con 3 destinazioni ciascuno, mentre in terza posizione la Campania, con Paestum e Pompei.

Lo studio di “Trivago” ha preso in considerazione tutte le destinazioni di grande attrazione turistica presenti sul sito, basandosi sull'incrocio tra prezzo medio a notte in camera doppia standard e reputazione complessiva degli alberghi fornita da oltre 82 milioni di recensioni su più di 200 siti di prenotazione online

. da Il Mattino di Foggia e Provincia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Fango sulla provinciale 58, vigili del fuoco liberano automobilisti in panne

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

La strada che collega San Giovanni Rotondo a Manfredonia è stata chiusa per due ore.

Venti gli interventi compiuti per liberare le macchine bloccate dal fango Ci sono volute due ore per liberare dal fango gli automobilisti in panne sulla provinciale 58 che collega Manfredonia a San Giovanni Rotondo.

Venti gli interventi compiuti dai vigili del fuoco tra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio, su una delle arterie maggiormente colpite dal maltempo.

Alcune auto sono rimaste bloccate dal fango, che in alcuni tratti ha raggiunto anche un metro d’altezza. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori della Provincia, gli agenti della Polizia Municipale di Manfredonia e alcuni volontari della Protezione Civile.

Un dispiegamento di forze che in due ore ha permesso di riaprire la provinciale, dove i terreni circostanti della campagne non hanno retto l’urto dell’acqua invadendo entrambe le carreggiate. Fortunatamente non si sono verificati danni a persone o cose.

da Foggiatoday

Turismo religioso: gemellaggio tra Bari, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

È stato siglato lunedì 11 novembre, presso il Comune di Bari, il gemellaggio tra le città di Bari, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo dai Sindaci Michele Emiliano, Antonio di Iasio e Luigi Pompilio al fine di incrementare la collaborazione istituzionale e culturale, con particolare riferimento allo sviluppo del turismo religioso.

Attraverso l’accordo i tre Comuni si impegnano a promuovere iniziative congiunte che possano valorizzare le tradizioni religiose, culturali e storiche dei rispettivi territori e programmare interventi che interessino anche le attività economiche connesse ai pellegrinaggi dei fedeli.

Il gemellaggio è il primo passo verso la costruzione di uno strumento di coordinamento nel settore del turismo culturale e religioso. “Nasce la rete della Puglia sacra” – ha sottolineato Antonio di Iasio, sindaco di Monte Sant’Angelo.

“È una grande gioia per noi sottoscrivere questo gemellaggio perché compiamo un primo passo concreto verso la programmazione di iniziative comuni che porteranno risvolti positivi nel settore. Monte Sant'Angelo, quindi, sempre più protagonista di tutta la programmazione turistico-culturale della Regione.

Infatti, pochi mesi fa, firmavamo un altro protocollo, quello con i siti Unesco di Andria e Alberobello”, prosegue di Iasio. “Con i sindaci Emiliano e Pompilio inoltre abbiamo anche programmato importanti scambi e incontri da tenere con Opera Romana Pellegrinaggi e grandi tour operator, che al più presto, avranno il prodotto “I grandi Santuari di Puglia” da proporre e vendere”. Conclude il sindaco di Monte Sant’Angelo.

“Le nostre città – ha dichiarato Michele Emiliano, sindaco di Bari – sono meta di pellegrinaggio, spesso continuo, di migliaia di persone che, attraverso una devozione antichissima e moderna, raggiungono Bari e il Gargano rinnovando questi sentimenti di fede.

Incrociare il cammino dei pellegrini di San Nicola, San Michele e San Pio può essere un ottimo modo per far conoscere la nostra bellissima terra ai tanti turisti in arrivo e offrire loro l’accoglienza migliore.

Da oggi però intendiamo dare corpo a una vera e propria collaborazione in modo da organizzare iniziative che riguardino i luoghi sacri, riscoprendo quello stare insieme con solidarietà e fraternità che dovrebbe essere responsabilità e necessità di ogni sindaco”.

Per Luigi Pompilio, sindaco di San Giovanni Rotondo questo patto è “un’occasione di rilancio per un territorio che ha bisogno di diversi interventi infrastrutturali e che serva anche per ragionare su come colmare i divari con altri territori più sviluppati.

Il gemellaggio inoltre potrebbe diventare un ottimo strumento per intercettare finanziamenti europei attraverso progetti mirati”.

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – rottura condotta principale, lavori AQP

Pubblicato : martedì, 12 novembre 2013

Impianti Acquedotto (http://cdn.ecologiae.com)

 ACQUEDOTTO Pugliese, per effettuare lavori urgenti a servizio dell’abitato di San Giovanni Rotondo a causa di una improvvisa rottura della condotta principale, ha dovuto ridurre la pressione in rete nel tardo pomeriggio dell ‘11 novembre c.a., nella contrada Patariello, in Viale Aldo Moro e nelle vie limitrofe.

I lavori di riparazione sono stati subito avviati e procederanno ininterrottamente fino al ripristino del servizio.

Si prevede che la pressione idrica tornerà alla normalità nella giornata di oggi martedì 12/11/2013. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Per informazioni chiamare il numero verde 800.735.735 o consultare la sezione “Che acqua fa” su www.aqp.it.

da Stato Quotidiano

BARI – Zanne d’avorio e pelli di ghepardo, oggetti esotici dalla sede della curia

Pubblicato : giovedì, 7 novembre 2013

Sono stati ritrovati ed esposti a San Giovanni Rotondo Sequestro della Forestale: sono di animali protetti Gli oggetti esotici della Curia di Foggia

Gli oggetti esotici della Curia di Foggia

Zanne d’avorio di elefante africano, carapaci di tartarughe di mare di grosse dimensioni, pelli di Boa, pelle di ghepardo, scorpioni e ragni in vetro.

Sono oggetti «conservati» nella sede della Curia Provinciale di Foggia riaffiorati dopo lavori di sistemazione dei locali.

I sacerdoti, verificata la natura del ritrovamento (ovvero parti di animali protetti), hanno interpellato la Forestale di Bari che ha sequestrato gli oggetti trasferendoli temporaneamente a una struttura della Forestale di Martina Franca per essere utilizzati a scopo didattico, in attesa della destinazione definitiva del giudice.

GLI OGGETTI - Tra gli oggetti, oltre a statuette di avorio, è spuntata anche una zampa d’elefante africano svuotata internamente e decorata. Il materiale è risalente probabilmente agli anni ’60.

Gli esemplari, del valore commerciale di circa cinquantamila euro, che nel frattempo erano stati esposti a San Giovanni Rotondo in una mostra dedicata alle missioni in Ciad sono protetti dalla normativa internazionale Cites che regola il commercio e la detenzione di esemplari protetti in via di estinzione vivi o morti o parti di essi.

Secondo tale normativa la detenzione di quanto ritrovato dai sacerdoti deve essere autorizzata da certificazioni rilasciate dalla Forestale sulla base di documentazione che ne attesti la legale acquisizione.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – IRCCS: da analisi genoma proposta nuova classificazione tumori del polmone

Pubblicato : mercoledì, 6 novembre 2013

DALL’ANALISI del genoma una proposta di nuova classificazione dei tumori del polmone ed una altro passo verso la medicina personalizzata

                                                                                              Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo

I ricercatori dell’IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza coinvolti nello studio internazionale CGLP-NGM sulle alterazioni genomiche nel tumore del polmone.

Sono stati pubblicati il 30 ottobre scorso sulla prestigiosa rivista «Science Translational Medicine» (http://stm.sciencemag.org/) una parte dei risultati ufficiali dell’imponente progetto internazionale sul tumore del polmone denominato Clinical Lung Cancer Genome Project (CLCGP) e Network Genomic Medicine (NGM) coordinato dal prof. Roman K Thomas dell’Università di Colonia.

Nel corso degli ultimi anni è stato ampiamente dimostrato come all’origine del tumore del polmone ci siano alterazioni nel patrimonio genetico capaci di predire l’efficacia nell’utilizzo di specifici farmaci. Da qui la crescente necessità di esplorare l’intero genoma dei diversi tipi di tumori del polmone per ridefinire la classificazione corrente ed offrire nuove strategie diagnostico-terapeutiche.

Questi strumenti e queste correlazioni, già da tempo noti nei tumori del sangue, per motivi tecnologici e scientifici cominciano solo da poco tempo ad essere disponibili per i tumori solidi. Attraverso questi nuovi strumenti (Next Generetion Sequencing) ed una fitta rete di collaborazione su scala internazionale, lo studio ha portato alla caratterizzazione del profilo di alterazioni geniche di 1.255 casi di tumore del polmone di varia istologia e all’identificazione di specifici sottotipi tumorali geneticamente definiti e clinicamente rilevanti.

La riclassificazione combinata, genetica, istopatologica e clinica, proposta da questo studio ha permesso di predire in maniera molto più appropriata la risposta terapeutica del tumore con il conseguente significativo aumento della sopravvivenza globale dei pazienti.

Allo stesso tempo i risultati hanno dimostrato un quadro omogeneo di mutazioni genetiche caratteristico di ogni istotipo di tumore del polmone, offrendo un miglior inquadramento diagnostico e quindi anche terapeutico per alcuni sottotipi rari di tumore del polmone, come il carcinoma a grandi cellule.

In estrema sintesi, i risultati offrono una fotografia delle alterazioni genetiche che definiscono ciascun diverso istotipo di tumore del polmone, in questo complementando ed ottimizzando la diagnosi classica istopatologica, ma fornendo in più preziose informazioni per la scelta della terapia e la indicazione di protocolli di trattamento personalizzati al singolo tumore e paziente.

Il coinvolgimento dei ricercatori del nostro Ospedale ha visto la partecipazione attiva della dottoressa Lucia Anna Muscarella, biologo ricercatore che da anni si occupa nel nostro Istituto della ricerca in campo molecolare sul tumore del polmone, collaborando con diversi Centri di Ricerca Nazionali e Internazionali, e del professor Vito Michele Fazio, responsabile del Laboratorio di Oncologia e vice direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.

da Stato Quotidiano