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Monteleone di Puglia meta europea del cicloturismo FIAB

Pubblicato: lunedì, 10 agosto 2015 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

04_Monteleone_skylineFoggia – L’edizione 2015 della Bicistaffetta (bicistaffetta.it) – organizzata da Fiab Federazione italiana amici della bicicletta – percorrerà tra il 30 agosto e il 5 settembre la Via Romea Francigena del Sud nel tratto Benevento-Brindisi, passando per Matera “Capitale Europea della Cultura” 2019 dove si svolgerà un convegno con la partecipazione delle aziende di promozione turistica di Puglia e Basilicata. La carovana di cicloturisti provenienti da tutta Italia partirà dall’Arco di Traiano della città sannita per concludere la prima tappa proprio a Monteleone di Puglia la sera di domenica 30 agosto, con una presentazione dell’iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale di Giovanni Campese che sta preparando l’accoglienza ed ha inserito l’evento nel cartellone estivo. Il giorno seguente il gruppo ripartirà alla volta di Venosa, luogo natale di Orazio, attraversando il centro di Accadia e la sua area protetta, il caratteristico paesaggio da “meseta dauna” sullo sfondo del ponte romano di Sant’Agata di Puglia, lo svincolo di Candela e la stazione di Rocchetta Sant’Antonio sull’omonima linea ferroviaria – attualmente sospesa – per Avellino.

Secondo gli organizzatori, il borgo di Monteleone grazie alla sua amenità rurale ha tutte le potenzialità per essere non solo un luogo di passaggio, ma una meta turistica vera e propria: grazie anche al reticolo di percorsi del Tratturo Regio che conduce fino a Pescasseroli in Abruzzo, da poco interamente tracciato in GPS e disponibile online, e le tradizioni culturali ed enogastronomiche della transumanza, questa parte dei Monti Dauni si presta come base sia per il cicloturismo di lunga percorrenza sia per gli amanti della mountain bike, oltre che naturalmente per i camminatori e gli amanti delle passeggiate all’aria aperta. In particolare, l’innovativo progetto di albergo diffuso che la comunità s’accinge a varare si sposa perfettamente con le aspettative degli ecoturisti, e giusto in occasione della bicistaffetta parte del gruppo sperimenterà questa formula di ricettività. L’idea che il cicloturismo sia un turismo povero è ormai superata: secondo una stima della Fiab un cicloturista equivale ad una spesa media giornaliera sul territorio di circa 80 euro. Ma non sono da dimenticare progettualità come il recupero del complesso di Torre Bianca a Candela, di proprietà della Provincia di Foggia, e la stesso scalo di Rocchetta, nodi intermodali strategici da valorizzare come “ospitali” moderni. A maggior ragione in vista dell’imminente Giubileo, che vedrà milioni di pellegrini percorrere le “vie romee francigene” da nord a sud fino a Roma ed oltre. Monteleone, grazie alla Ciclovia dei Pellegrini (per cui è in previsione già una variante “micaelica” fino alla grotta dell’arcangelo sul Gargano), entra così a far parte della rete ciclabile regionale che comprende anche gli itinerari della Ciclovia dell’Acquedotto e l’Adriatica. “L’ investimento per una implementazione completa del progetto Eurovelo 5 in Puglia – ha dichiarato il coordinatore FIAB apulo lucano e socio dei cicloamici di Foggia, Giuseppe Dimunno, in un’intervista al Sole24Ore – è di circa 50 milioni di euro. Una stima che può essere affrontata in modo modulare, iniziando, ad esempio, con il prevedere una segnaletica dedicata e attività di promozione. Confidiamo nei fondi UE e regionali”. L’investimento è relativo alla messa in sicurezza del percorso, possibile anche senza la realizzazione di piste ciclabili in sede, ma sfruttando il bacino di strade secondarie che si presentano specialmente nelle aree interne a basso traffico. Di conseguenza, anche gli enti locali sono chiamati a far la loro parte, prendendo consapevolezza della presenza di questi itinerari e della necessità di una loro manutenzione nei territori di loro competenza. Si stima che in Italia il cicloturismo con un valore potenziale di 3,2 miliardi su 44 miliardi di euro fatturato a livello di Europa (dati: ENIT e ANCMA-Confinustria) stia crescendo ad un ritmo costante, sebbene quasi esclusivamente nel Nord Est, che investe nel settore da oltre vent’anni. Anche al Sud ciò è possibile senza prevedere infrastrutture pesanti, ma con investimenti mirati e soprattutto una pianificazione strategica delle risorse e dei fondi europei. Da questo punto di vista la Puglia è di sicuro la regione italiana con maggiori prospettive di crescita.

DA STATOQUOTIDIANO

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